Meno pastoie burocratiche che creano problemi agli assistiti, anche con patologie croniche gravi, e agli stessi medici. E' cio' che chiedono i medici di assistenza primaria e di base della Asl di Pescara, aderenti alle sigle Fimmg, Snami e Smi, scesi in piazza questa mattina in via Paolini, di fronte alla sede del vecchio ospedale. "Noi siamo stanchi di avere tutti i giorni atti burocratici cui adempiere per i diritti dei nostri assistiti, e soprattutto degli assistiti piu' fragili. Parliamo nello specifico - ha detto Nicola Grimaldi, segretario provinciale dello Snami - di una direttiva della sola Asl di Pescara che, a fronte di una determina della Regione Abruzzo del 5 maggio 2017, obbliga gli assistiti, affetti da incontinenza urinaria, a rinnovare annualmente l'autorizzazione per usufruire della fornitura di pannolini e traverse, con l'utilizzo di nuovi modelli e nuove procedure. E cosi' accade che il cittadino, quotidianamente si vede rifiutare quello che e' un suo diritto, visto che le richieste, non corredate da ulteriori modelli, vengono poi rifiutate. Noi ora siamo stanchi di queste continue vessazioni da parte della Asl. Siamo venuti piu' volte a parlare in Direzione Generale, ma non c'e' stato nulla da fare per arrivare ad un accordo che andrebbe in aiuto dei cittadini e delle persone malate che hanno bisogno". Il segretario provinciale del Fimmg Guido Cerolini Forlini ha sottolineato come "chiediamo meno burocrazia e su questo versante siamo d'accordo come sigle sindacali a portare avanti queste richieste alla Direzione Generale della Asl. Questa determina del maggio scorso comporta di nuovo un aggravio burocratico per noi, ma soprattutto per i pazienti, in termini di file e di spostamenti e si tratta spesso per anziani ex invalidi, e per questo abbiamo pensato di fare questa giusta protesta".
Leggi Tutto »Sanitopoli, Del Turco assolto dal reato associativo
L'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e gli altri imputati sono stati assolti "perche' il fatto non sussiste" dal reato di associazione a delinquere dalla Corte d'Appello di Perugia, nell'ambito del processo bis sulla cosiddetta sanitopoli abruzzese. I giudici umbri hanno rideterminato la condanna di Del Turco in 3 anni e 11 mesi. La Corte d'appello di Perugia lo ha infatti assolto "perche' il fatto non sussiste" dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio questa parte della sentenza dei giudici di secondo grado dell'Aquila. Di conseguenza, i giudici hanno ridotto da quattro anni e due mesi a tre anni e 11 mesi la pena relativa all'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilita', reato gia' confermato dai Supremi giudici. La difesa di Del Turco si prepara comunque a chiedere la revisione del processo che ha portato alla condanna.
"Siamo ancora molto amareggiati - ha sottolineato l'avvocato Giandomenico Caiazza - per la decisione gia' presa dalla Cassazione di confermare, dopo che siamo stati assolti da 24 dazioni, la condanna per le residue quattro. Certamente non ci fermiamo qui, forti anche del risultato di Perugia. E sono sicuro che avremo soddisfazione come l'abbiamo avuta oggi". Il legale ha al tempo stesso annunciato ricorso in Cassazione contro la determinazione della pena che comunque anche se divenisse definitiva sarebbe scontata dall'ex governatore con misure alternative al carcere. Nell'udienza strettamente tecnica di oggi, il sostituto procuratore generale Giuliano Mignini aveva chiesto lui stesso l'assoluzione di Del Turco e degli altri imputati. Ritenendo che non ci fosse stato un sodalizio illecito a gestire la sanita' abruzzese durante la sua presidenza. Richiesta accolta dalla Corte che ha assolto Del Turco, non presente in aula al momento della lettura del dispositivo, Camillo Cesarone, ex capogruppo della Margherita in Consiglio regionale, e Lamberto Quarta, ex segretario generale della Presidenza della Giunta regionale. L'inchiesta dal quale e' scaturito il processo aveva riguardato presunte tangenti nella sanita' privata abruzzese e nel luglio del 2008 aveva travolto la Giunta regionale portando alle elezioni anticipate. Coinvolse infatti l'allora presidente, del centrosinistra, assessori, consiglieri regionali e manager pubblici e privati. Testimone chiave dell'accusa l'ex patron della sanita' privata abruzzese Vincenzo Maria Agelini. "E' caduto l'ennesimo pezzo della 'famosa' montagna schiacciante di prove" il commento dell'avvocato Caiazza dopo la sentenza di Perugia. Il legale considerava infatti l'accusa "l'architrave" della vicenda. "Non c' e' stata - ha sottolineato il difensore di Del Turco - alcuna associazione per delinquere che si era impossessata della Regione Abruzzo pur essendo stata quella giunta defenestrata da questa iniziativa giudiziaria"
Del Turco era stato condannato in primo grado dal tribunale collegiale di Pescara a 9 anni e 6 mesi, mentre in appello i giudici aquilani avevano ridotto la pena a 4 anni e due mesi. La scorso dicembre poi la Cassazione aveva confermato la condanna di Del Turco per induzione indebita, relativamente a delle mazzette pari a 850 mila euro all'ex presidente della Regione Abruzzo in tre volte, tra il 2006 e il 2007, dall'ex titolare della clinica Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, ma aveva annullato con rinvio la condanna d'appello riguardante l'accusa piu' pesante, quella di associazione a delinquere. Oggi la Corte d'Appello di Perugia ha anche sostituito la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici con l'interdizione per cinque anni. Inoltre, ha disposto per l'ex governatore il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per la durata della pena principale inflitta. Del Turco e l'ex capogruppo in Regione della Margherita Camillo Cesarone sono stati condannati, in solido tra loro, al risarcimento del danno non patrimoniale in favore della Regione Abruzzo, quantificato in 700mila euro: il 70 per cento e' a carico del primo e il resto del secondo. L'ex presidente della Regione, insieme a Cesarone e all'ex assessore regionale alla sanita', Bernardo Mazzocca, dovra' inoltre risarcire i danni patiti da Vincenzo Angelini in relazione ai capi per i quali e' stata riconosciuta la loro penale responsabilita' che saranno quantificati in un altro giudizio. Revocate invece per Del Turco e Mazzocca le ulteriori statuizioni civili emesse a loro carico e a favore della Asl, delle Case di cura e dell'Aiop. La Sanitopoli abruzzese prese il via dalle accuse dell'ex titolare della clinica Villa Pini di Chieti, Vincenzo Maria Angelini
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Asl Teramo presenta ‘Progetto Medicina di Genere’
Un densitometro (DEXA) di ultima generazione nell'Ospedale Mazzini di Teramo per la ricerca e la cura dell'Osteoporosi, femminile come maschile, come gia' avviene nei nosocomi di Giulianova, Atri e Sant'Omero. L'annuncio e' del Direttore Generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano, ed e' avvenuto durante un incontro con i giornalisti per presentare un Progetto di Medicina di Genere proposto dalla Asl di Teramo insieme con l'Universita' di L'Aquila e finanziato dalla Fondazione Tercas. Appena installato nel reparto di Allergologia ed Immunologia Clinica, sede anche della relativa Scuola di Specializzazione Universitaria nonche' Centro Regionale per l'Osteoporosi diretti dalla professoressa Lia Ginaldi, il densitometro sara' attivato non appena conclusi i lavori di collaudo. Nell'ottica di una medicina genere specifica, saranno pianificati interventi diagnostici personalizzati e programmi di screening e di prevenzione mirati che tengano conto non solo della popolazione femminile nelle diverse fasce d'eta' e categorie a rischio, ma anche degli uomini. Saranno studiati fattori di rischio e marcatori di progressione genere specifici e valutate le risposte cliniche a protocolli terapeutici differenziati.
Leggi Tutto »Pescara, interrogazione del senatore Razzi sulla Pineta dannunziana
"Stato di totale abbandono e degrado per la Riserva della Pineta Dannunziana di Pescara" segnalato, ai ministri dei Beni e Attivita' Culturali e dell'Ambiente, con un interrogazione di cui e' primo firmatario il segretario della Commissione Esteri del Senato Antonio Razzi (Forza Italia). "La Pineta - dice Razzi - si estende per una superficie di 53 ettari, la flora include molte specie di piante e arbusti tipici della macchia mediterranea ed e' unica nella sua straordinaria varieta'; vero fiore all'occhiello della citta' di Pescara, era uno dei luoghi piu' amati da D'Annunzio, che l'ha piu' volte celebrata e resa nota nei suoi versi; il Comune e le autorita' cittadine hanno trascurato questo bellissimo parco". Nell'interrogazione "si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno intervenire tempestivamente sull'operato degli addetti alla manutenzione della riserva, al fine di tutelare questo inestimabile patrimonio turistico, culturale e ambientale, e di garantire ai cittadini e a tutti i turisti di poter fruire correttamente della bellissima Pineta Dannunziana"
Leggi Tutto »Sanità, approvata la delibera sui Lea
La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato la delibera che recepisce le recenti disposizioni nazionali in materia di Lea (i livelli essenziali di assistenza), ponendo l'Abruzzo in linea con le Regioni italiane piu' virtuose sul fronte sanitario. Il provvedimento contiene, in particolare, novita' per quanto riguarda i pazienti affetti da malattie rare o croniche e invalidanti, per i quali viene introdotto il diritto all'esenzione dalla partecipazione al costo di tutte le prestazioni sanitarie e diagnostiche legate alla patologia. E' previsto anche l'adeguamento della Rete regionale delle malattie rare, che a breve sara' formalizzato con un distinto provvedimento di giunta. Viene infine avviato un percorso finalizzato al riconoscimento di quelle ulteriori prestazioni di assistenza protesica, assistenza integrativa e assistenza specialistica a tutela della maternita', per le quali le regioni sono in attesa dei previsti regolamenti nazionali di attuazione.
Leggi Tutto »Melodie rom a Faenza per Papa Francesco
Musiche Rom del compositore Alexian Santino Spinelli, rom abruzzese appartenente a una delle famiglie di piu' antico insediamento in Italia, nel concerto per Papa Francesco in visita in Romagna: l'Alexian Group si esibira' con l'Orchestra Europea per la Pace domenica 1 ottobre, dalle 15, in piazza del Popolo a Faenza (Ravenna), in chiusura del Meeting delle Etichette Indipendenti, il Mei 2017 per la Pace, l'Uguaglianza, i Diritti e la Solidarieta'. Alexian e l'Orchestra sono stati invitati quali portatori di un messaggio di pace e concordia tra i popoli europei, per un'Europa unita, solidale e senza discriminazioni. L'Alexian Group si e' gia' esibito per Papa Francesco sul sagrato di San Pietro nel 2014 e nella Sala Nervi in Vaticano nel 2015. L'Orchestra Europea per la Pace, diretta dal Maestro Antonio Cericola, non sovrasta l'ensemble etnico, ma con esso interloquisce divenendone estensione suggestiva: l'Orchestra classica accompagna la musica romani' e con essa si integra, un rovesciamento originale con un'innovativa prospettiva musicale romani' etno-sinfonica a dimensione europea.
Leggi Tutto »Giuseppe Baldessarro vince il premio Paolo Borsellino
Il giornalista di "Repubblica" Giuseppe Baldessarro si e' aggiudicato il Premio Paolo Borsellino per la sezione libri con il volume "Questione di rispetto. L'impresa di Gaetano Saffioti contro la 'ndrangheta", edito da Rubbettino e dedicato ad uno dei piu' importanti testimoni di giustizia calabresi. La cerimonia di consegna del riconoscimento e' in programma il 28 ottobre alle 10 nel Municipio di Pescara. "Il Premio, come l'associazione 'Societa' Civile' che l'organizza - e' detto in un comunicato della Rubbettino - nasce con l'intento di sollecitare la societa' civile nella lotta alle mafie e promuovere legalita' e giustizia attraverso Municipi, gruppi, scuole e realta' di base territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalita'".
Leggi Tutto »Pescara: il Piano Sociale approvato in Consiglio Comunale
Il Consiglio approva il Piano Sociale. Sindaco e Allegrino: “Un vero piano regolatore che muove risorse per oltre 14 milioni di euro per il 2018 e risponde alla domanda di sostegno e supporto della comunità”
Si è conclusa con l’approvazione la discussione in Consiglio Comunale del nuovo Piano Sociale del Comune di Pescara, un documento strategico che contiene linee di azione, servizi e politiche sociali a beneficio della comunità. Il documento è passato con 20 voti a favore, presenti 25 consiglieri. L’immediata esecutività è passata con 21 voti a favore, presenti 25 consiglieri.
“Dopo due giorni di discussione varchiamo uno dei traguardi più importanti del nostro mandato amministrativo per cui ringrazio la struttura comunale, l’assessore Allegrino e anche il Consiglio Comunale – così il sindaco Marco Alessandrini – Il nuovo Piano Sociale del Comune di Pescara è uno strumento del tutto inedito, che prevede un impegno di risorse per oltre 14 milioni di euro per il 2018, tanto sprigiona la spesa pubblica, oltre due milioni arrivano da progettualità a vario livello intercettate, da quelle europee a quelle della Regione, per la riqualificazione delle periferie, a sostegno delle famiglie.
Si tratta di un piano che abbiamo fortemente voluto, che abbiamo condiviso con tutti i soggetti portatori d’interesse e con la comunità, facendo riferimento alle normative regionali di riferimento, che hanno comportato una redazione innovativa e partecipata con il territorio. Normative che ci consentiranno di fare rete con chi sul sociale agisce e di erogare servizi attraverso una integrazione socio-sanitaria dell’azione con la Asl, di rispondere alle esigenze realmente sentite dalla città e in massima trasparenza. Piano che in questi giorni abbiamo anche difeso e perfezionato, per non perdere l’appuntamento con un iter che deve procedere spedito verso la Regione, perché si possa passare al più presto dalla nascita alla crescita e quindi alla produzione di effetti per la città. Il piano fotografa la città ad oggi, contiene statistiche, progetti e linee guida di settore che rispecchiano la realtà su cui dobbiamo agire e che negli anni è profondamente cambiata, con particolare attenzione alle fasce più sensibili e fragili, alle nuove povertà, al rischio di degrado a cui le realtà metropolitane, grandi e piccole sono esposte e a cui noi guardiamo con particolare sguardo, cercando di concentrare su queste le principali azioni amministrative e politiche”.
"Il nuovo Piano Sociale di Pescara è un vero e proprio Piano regolatore degli interventi messi in campo dall'Amministrazione comunale per far fronte ai bisogni emergenti del territorio - spiega l'assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino - E’ il risultato di un’attività complessa e articolata, preceduta da un lavoro di pluralità e partecipazione molto ampio, che ha visto il coinvolgimento di oltre 200 soggetti tra istituzioni, associazioni no-profit e del privato sociale. Un’attività che si è concretizzata in 23 incontri e tavoli specifici, che ci hanno consentito di tracciare il profilo sociale ed evincere i bisogni emergenti di una comunità sempre più vulnerabile a causa del perdurare della crisi. Hanno partecipato ad alcuni incontri anche le organizzazioni sindacali, che hanno approvato il Piano proposto manifestando soddisfazione per la metodologia e il risultato. E' la prima volta, inoltre, che Pescara ha uno strumento finalizzato all'integrazione socio-sanitaria. Anche con la Asl, infatti, ci siamo confrontati per individuare i servizi da gestire ed erogare in collaborazione.
La discussione in Consiglio ci riconsegna un piano che sottolinea e garantisce il rispetto del principio di libertà e uguaglianza stabilito dall’articolo 3 della Costituzione ed iniziative di particolare attenzione tra l’altro verso la valorizzazione dell’istituto dell’affido familiare, su cui la nostra Amministrazione ha puntato molto anche con attività di sensibilizzazione partite già l’anno scorso (il Mese dell’affido) e l’aumento del numero di ore dell’assistenza scolastica per la scuola dell’obbligo.
Con il nuovo Piano Sociale intendiamo migliorare un welfare che vuole essere di comunità, creare forme attive e innovative di inclusione e promuovere la crescita attraverso l’attivazione di 63 servizi ed interventi, il doppio rispetto a quelli del precedente. Ne usufruiranno le categorie fragili della popolazione, come minori, anziani, persone con disabilità, immigrati, donne e nuclei familiari in condizioni di disagio, anche attraverso soggetti esterni al Comune, che saranno individuati con gare e avvisi, nella piena e totale trasparenza delle assegnazioni.
Fra le azioni più innovative c’è il Centro servizi famiglia, si tratta di un centro finalizzato allo sviluppo di forme innovative di protezione sociale delle famiglie e di valorizzazione e sviluppo delle reti di sostegno, per rendere ancora più concreta e capillare la nostra azione.
Il piano verrà ora inviato alla Regione per l’approvazione e l’avvio è previsto per gennaio del 2018”.
Leggi Tutto »Pineto, Verrocchio: Mitigazione rischio idrogeologico, il nostro sforzo e’ massimo
“Non è certamente speculando sulla paura che si offre un servizio al proprio territorio”. Queste le parole del sindaco di Pineto Robert Verrocchio, dopo le parole di esponenti della minoranza consiliare.
“Ovviamente siamo ben coscienti che il territorio di Pineto è estremamente delicato – ha proseguito il primo cittadino – ed è proprio per questo che il nostro impegno per la mitigazione del rischio idrogeologico è sempre massimo. Proprio in questi giorni è partita la pulizia del fosso Sabbione, mentre nelle scorse settimane è stato effettuato un importante intervento sul canale a fianco del Calvano. Anche grazie al Consorzio di Bonifica, sono stati ripuliti i canali nel centro abitato di Scerne, e questo intervento è ancora in corso. Sono inoltre stati stanziati i fondi per la pulizia del Foggetta e di altri canali sul territorio, mentre è in dirittura di arrivo il progetto per la messa in sicurezza del Foggetta, che sappiamo non essere più in grado di assorbire le quantità di pioggia spesso eccezionali, per un valore di più di mezzo milione di euro. Per ciò che riguarda i canali a mare, essi sono costantemente monitorati e l’intervento su di essi avviene non appena riceviamo l’allerta da parte degli organi competenti. Stanno inoltre procedendo i lavori della Provincia per il rifacimento del Ponte Zappacosta. Questo è ciò che sta facendo il Comune, perché il nostro sforzo è sempre massimo. Dispiace che per un po’ di visibilità, qualcuno scelga di speculare sulla paura che hanno le persone”.
Gradimento governatori, Di Stefano: D’Alfonso perde 4 posizioni e precipita in zona play out
Leggi Tutto »“Non ci stupisce che il gradimento del Presidente D’Alfonso in Regione Abruzzo sia sceso di ben 4 posizioni” ha commentato l’On. Fabrizio Di Stefano i dati del sondaggio effettuato dall’Istituto di ricerca, Index Research, in merito all’indice di gradimento dei Governatori italiani. Il Sondaggio, nello specifico, vede il Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al quattordicesimo posto su 18 Regioni testate, attraverso un campione di 800 casi per ciascuna regione, stratificato per caratteristiche socio-demografiche e geografiche, nel periodo di tempo Marzo-Giugno 2017.
“I disservizi della sanità” ha continuato l’On. Di Stefano, “il Masterplan che non parte, i bandi per il settore agricolo fermi al palo, il sociale abbandonato, così come le aree interne, giustificano ampiamente questa discesa di consenso. Speriamo se ne renda conto anche lui che, anziché pensare al conseguimento dei dottorati, sarebbe meglio, per il bene della nostra Regione, impegnarsi a dare qualche risultato concreto agli abruzzesi” ha concluso l’On. Fabrizio Di Stefano.