Redazione Notizie D'Abruzzo

Comuni Ciclabili, Montesilvano punta alla bandiera gialla della Fiab

Ottenere il riconoscimento di Comune Ciclabile, conferito dalla Fiab Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), alle città italiane attente alla mobilità sostenibile. E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione Maragno che ha deciso di presentare la propria candidatura. La Fiab ha promosso il progetto volto a creare una vera e propria comunità italiana dei Comuni Ciclabili, premiando quelle Amministrazioni che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta.

«Crediamo nella mobilità sostenibile come potente strumento -  spiega Ernesto De Vincetiis, assessore alla mobilità sostenibile – per migliorare la qualità della vita dei cittadini, nonché per attrarre gli amanti del cicloturismo. Ecco perché negli ultimi anni abbiamo attivato tutte quelle iniziative capaci di incentivare  e promuovere tale tipo di mobilità».

Montesilvano è dotata di una lunga pista ciclopedonale lungo tutta la riviera, per 4,5 km, nell’ambito della Bike to Coast, la pista ciclopedonale che, una volta ultimata, collegherà tutta la costa abruzzese, da San Salvo a Martinsicuro. «Nei mesi scorsi  -  ricorda De Vincentiis -  abbiamo completato una nuovissima e spettacolare pista ciclabile, identificata con un grande tricolore in onore del giudice Falcone a cui è intitolato il parco in cui insiste il percorso. Tale pista si va quindi ad aggiungere al tracciato ciclabile lungo la strada Parco e sono in corso una serie di progettualità per arricchire ulteriormente il percorso ciclabile all’interno del nostro territorio. Abbiamo aderito alla convenzione con i Comuni di Cappelle sul Tavo, Moscufo e Collecorvino, volta a rivalorizzare i 20 km di tracciato ferroviario dismesso ex Fea, parte della linea Pescara – Penne, riconvertendoli in pista ciclopedonale. Abbiamo avviato il progetto “BiciSicura”, un sistema di identificazione delle bici per mezzo della punzonatura, volto a marchiare il mezzo, favorendo la rintracciabilità della bici e disincentivando i furti e il riciclaggio delle bici rubate. Un progetto particolarmente apprezzato da residenti montesilvanesi e non solo. Abbiamo, inoltre - prosegue ancora De VIncentiis - sottoscritto una convenzione con il dipartimento di Architettura dell’Università Gabriele D’Annunzio, che ha portato all’elaborazione di studi ed analisi, da parte di docenti e studenti della facoltà, proprio sulle Reti ciclopedonali, slow mobility e sulle reti fluviali ed ambientali. Tali progetti nonché le iniziative di pedonalizzazione che riproponiamo nel corso della stagione estiva, per permettere ai cittadini e turisti di vivere il lungomare nella sua totalità senza auto, traffico, smog e in sicurezza -  conclude De Vincentiis - rappresentano ottimi requisiti per ottenere questo riconoscimento, che collocherà Montesilvano all’interno della prima Guida italiana dei Comuni Ciclabili 2018».

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Il report del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro

Mancata sicurezza sui luoghi di lavoro, contratti irregolari e lavoro nero, caporalato, lavoro minorile. Sono le 'malattie' del mercato del lavoro monitorate e contrastate dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, come emerge dal Rapporto Italia 2018 dell'Eurispes. Secondo il Rapporto, nel 2017 il Reparto speciale ha controllato 18.924 aziende lungo tutta la Penisola e verificato la posizione contrattuale di oltre 58mila lavoratori. Il 71% delle aziende e attività commerciali e alberghiere controllate ha evidenziato irregolarità, mentre 125 sono risultate totalmente 'in nero' ovvero non iscritte neanche alla Camera di commercio. Contestate sanzioni amministrative per 28.897.237 euro, denunciate 6.850 persone di cui 57 arrestate. Sono state accertate 81 truffe per un valore di 17.655.955 euro. E la sicurezza sui luoghi di lavoro continua presentare particolari fattori di criticità: i controlli dell'Arma si sono concentrati su 3.328 imprese e hanno messo in luce irregolarità che hanno portato a 389 sospensioni di attività e alla denuncia di 3.742 persone; sono stati sequestrati 19 cantieri, elevate ammende per 8.757.250 euro. Nell'ambito delle attività di contrasto al fenomeno delle truffe ai danni degli Enti, sono stati perseguiti dai Nil, complessivamente, 81 casi di truffa, per un importo accertato, nel semestre di riferimento, pari a 17.655.955 euro. Il 'lavoro nero' è il fenomeno che rimane, dal punto di vista del danno all'economia nazionale, spiega l'Eurispes, il più gravoso, sia per i mancati introiti sia per la minore tutela per i lavoratori sia dal punto di vista previdenziale e pensionistico, che da quello assicurativo in caso di infortuni e malattie professionali.

 Nel periodo di riferimento, 2.154 imprese sono state sospese per posizioni che riguardavano 5.401 lavoratori. La maglia nera spetta al Sud Italia (Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), dove si concentrano il 22% dei lavoratori in nero; al secondo posto, il Nord con il 18,2%, segue il Centro (Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Sardegna) con il 17,7%, mentre il comparto geografico del Nord-Est raccoglie l'11,8% delle irregolarità. A braccetto con la piaga del lavoro nero va il dramma del caporalato, una pratica degenerata con il passare del tempo a causa del crescente numero di immigrati in cerca di lavoro, e della crisi economica che ha fatto crollare i prezzi agricoli. I militari dell'Arma hanno controllato nel 2017 14.482 lavoratori extracomunitari: di questi 3.518 sono risultati in nero e 2.074 irregolari; sono stati scoperti 718 clandestini ed espulsi 33 (Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro). E anche quello del lavoro minorile è un tema complesso. Nel 2017, i militari del Comando hanno verificato la posizione lavorativa di 560 minori accertandone lo stato irregolare in 262 casi, ovvero nel 46,6% del totale. In particolare, dei 106 bambini italiani, comunitari e extracomunitari, 37 sono risultati occupati. Dei 454 adolescenti italiani, comunitari e extracomunitari, 225 sono risultati occupati illegalmente. Il dato positivo è che non è stato segnalato alcun caso di 'child labour', ovvero attività lavorative che non consentono di accedere all'istruzione, che ostacolano lo sviluppo psico-fisico, sociale e morale dei bambini, ma che consentono invece di contribuire all'economia familiare.

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Tre famiglie su 10 hanno un animale domestico

Tre famiglie su 10 accolgono un pet, soprattutto cani (63,3%) e gatti (38,7%). In un caso su due dormono nel ''lettone'' con i padroni che sacrificano anche buona parte del loro tempo libero per accudirli. Come emerge dal Rapporto Italia 2018 dell'Eurispes, aumenta chi spende da 51 a 100 euro mensili per le esigenze degli animali domestici (31,4%, erano il 15,4% nel 2017). Circa 3 italiani su 10 accolgono un animale domestico in casa (32,4%). Si tratta nella maggior parte dei casi di cani (63,3%) e gatti (38,7%). A seguire nella graduatoria dei pet che ci fanno compagnia in casa: uccelli (6,2%), conigli (5,9%), tartarughe (5%), pesci (4,8%). Dormire con il proprio pet è un'abitudine diffusa (53,5%); la stessa quota di intervistati sacrifica una buona parte del proprio tempo libero per il benessere e le necessità del suo amico animale (passeggiate, gioco, attività all'aperto, ecc.). Il 46,2% di chi ha un animale domestico rinuncia in alcune occasioni ad uscire o a fare un viaggio per non lasciarlo solo. Meno diffusi sono l'abitudine di preparare i pasti con alimenti freschi piuttosto che offrire cibo per animali già pronto (37,3%) e ridurre le spese personali in favore di quelle per il proprio animale (32,8%). Cibo, vaccini e spese veterinarie in generale, pulizia: il 57,7% di chi possiede un animale domestico mantiene al di sotto dei 50 euro le spese mensili per prendersene cura. Aumenta invece il numero di chi spende da 51 a 100 euro mensili: il 31,4%, erano il 15,4% nel 2017. 

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Masterchef arriva al Parco del Gran Sasso

Giovedi' 1 febbraio l'esterna della sfida tra i cuochi della settima edizione di Masterchef Italia, programma in onda su Sky Uno, arrivera' in Abruzzo, nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga. La location individuata da Endemol Italia, in collaborazione con i tecnici del Parco, sara' quella di Lago Racollo, nella splendida cornice di Campo Imperatore, cuore dell'area protetta. I concorrenti dovranno sfidarsi in un menu' di montagna facendo ricorso alle materie prime del posto selezionate e fornite dai produttori locali, opportunamente segnalati dall'Ente Parco: formaggio pecorino, farro, carne di agnello, patate di montagna e fagioli. Per questa speciale occasione infatti, e' stata intenzioni dell'Ente Parco sottolineare lo stretto legame tra i paesaggi incontaminati, la natura protetta e il patrimonio gastronomico. "La natura e' cultura" - dichiarazione il Presidente del Parco Tommaso Navarra - "ed in questo caso e' cultura enogastronomica di un territorio eccezionale anche per la propria tradizione agra silvo pastorale millenaria. Con la sua rete di agricoltori custodi il Parco e' concretamente presente a presidio e sviluppo delle produzioni tipiche". La puntata, girata nello scorso mese di giugno, rappresenta una delle location piu' spettacolari della settima edizione di Masterchef ed e' lo stesso chef e giudice Bruno Barbieri nelle fasi iniziali del programma ad introdurre l'area protetta ed i suoi paesaggi spettacolari.

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Aielli, vandali in azione al Fontanile di via Musciano

 Atti vandalici al Fontanile di via Musciano, ad Aielli, da poco restaurato e collegato ad un sistema che trasformava la luce del sole in energia per la sua illuminazione. Nella notte hanno rubato tutto: punti luce, trasformatori ed impianti. Il danno economico e' di circa cinquemila euro. "Siamo molto dispiaciuti - dice il sindaco Enzo Di Natale - in quanto la fontana danneggiata in via Musciano fa parte di un progetto piu' ampio, volto alla riqualificazione di tutte le fontane del paese, per cui abbiamo investito dei soldi. Il danno degli atti vandalici ammonta a 5mila euro"

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Tenta ricatto a sfondo sessuale, arrestato a Chieti

I Carabinieri hanno arrestato un giovane 28enne per un ricatto a sfondo sessuale ad un conoscente di 65 anni al quale chiedeva somme tra i 500 e i 1.500 euro minacciando in caso contrario di rendere pubblico un rapporto sessuale tra di loro che in realta' non c'era mai stato. E' stato la stessa vittima del ricatto a denunciare il ragazzo alle forze dell'ordine, dopo avere ignorato le sue richieste per lungo tempo. I militari hanno fermato il giovane nella centralissima piazza San Giustino a Chieti nel giorno dell'appuntamento fissato dai due per la consegna dei soldi.

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Universita’ d’Annunzio, dal Cda via libera a progetti per 20 milioni 

Il Consiglio di Amministrazione dell'universita' degli studi ''Gabriele d'Annunzio'' di Chieti -Pescara, che si e' riunito oggi, su convocazione e sotto la presidenza del rettore Sergio Caputi, ha approvato progetti e lavori per la messa a norma dei sistemi antincendio del Campus di Chieti e delle sue sedi distaccate per circa 20 milioni di euro. Il Cda ha anche approvato due nuove convenzioni internazionali, la prima con la spagnola Universidad de Cordoba e la seconda con l'Universita' russa dell'Amicizia dei Popoli di Mosca. Oltre a provvedimenti relativi alla chiamata di docenti di II fascia e all'attivazione di assegni di ricerca, l'organo di governo dell'ateneo ha dato il suo consenso ai nuovi orari di apertura del Museo Universitario di Chieti , che si estendono anche ai giorni di sabato, domenica e festivi.

Il Cda ha inoltre approvato il progetto definitivo per le opere di adeguamento nel polo didattico di Lettere dei servizi igienici riservati a persone con ridotte capacita' motorie, insieme a diverse delibere relative a opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di alcuni edifici nonche' le necessarie determinazioni per il piano di efficienza energetica delle strutture di Ateneo.

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Concorso Sasi, la Procura di Lanciano apre un fascicolo

Gli atti amministrativi del concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 67 dipendenti interinali alla Sasi Spa di Lanciano sono stati acquisiti oggi nella sede della presidenza della societa' frentana che si occupa della gestione idrica in 93 comuni. Ad intervenire, dopo l'esposto di un concorrente escluso dalla selezione, sono stati gli agenti del commissariato di Lanciano, su delega del procuratore Mirvana Di Serio. Il magistrato ha aperto un fascicolo penale contro ignoti per l'ipotesi di abuso d'ufficio. Al momento non ci sono indagati. La polizia ha acquisito e controllato gli atti relativi al concorso durante lo svolgimento della riunione del cda della Sasi, il cui presidente Gianfranco Basterebbe si dice "pienamente tranquillo in merito all'iter concorsuale seguito". Alle selezioni sono giunte complessivamente 2.300 domande e attualmente sono in corso le ultime prove orali degli ammessi. Altri concorrenti esclusi hanno invece presentato ricorso al Tar Abruzzo.

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Cementificio di Punta Penna, Zecca: salvaguardare il sistema industriale 

"Salvaguardare un sistema industriale con forte impatto occupazionale in parallelo con la tutela delle aree protette e delle risorse naturali, garantendo una crescita sostenibile". E' l'auspicio del presidente Confindustria Chieti Pescara Gennaro Zecca quale risposta alla manifestazione di domenica scorsa con la presenza di centinaia di partecipanti per opporsi all'attivazione di un cementificio nella zona industriale di Punta Penna a Vasto, che insiste nella riserva naturale di Punta Aderci. L'organizzazione datoriale evidenzia come nei giorni scorsi "ha effettuato un confronto sulle persistenti e ricorrenti problematiche che investono la zona industriale di Punta Penna. Gli imprenditori tutti condividono la necessita' di ribadire le ragioni dell'esistenza di una area industriale e della sua sopravvivenza attraverso uno sviluppo sostenibile".

In particolare Zecca si dice disponibile a un confronto ma evidenzia: "Gli imprenditori associati non sono piu' in grado di accettare l'ostilita' e l'indifferenza della citta' di Vasto e di sedicenti comitati orchestrati 'magicamente' da qualcuno. Imprenditori e lavoratori qualificati che operano da 50 anni a Punta Penna mortificati e messi sistematicamente alla gogna mediatica: e' inaccettabile! Questa situazione di ostilita' e' assolutamente inaudita nella storia dei rapporti sociali" e con "l'obiettivo, neanche tanto celato, di voler vedere desertificata la zona industriale".

Nel ricordare che "la nostra confederazione non e' stata mai invitata a confrontarsi in incontri istituzionali" e "dicano, una volta per tutte, e lo provino coi fatti l'amministrazione comunale e la classe dirigente della Citta' del Vasto, se intendano promuovere e dare seguito alla Z.E.S. - Zona Economica Speciale - che vedrebbe il suo fulcro nel Porto di Vasto con il coinvolgimento dell'ampio retroterra industriale del Sangro, del Vastese e della Val Pescara!".

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