Redazione Notizie D'Abruzzo

Chieti, rinviato a giudizio l’ex allenatore di baseball per violenza sessuale aggravata

Il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha rinviato a giudizio R.F., 52 anni, ed ex allenatore di una squadra di baseball, in carcere dal 22 marzo dello scorso anno con l'accusa di violenza sessuale aggravata. Il processo e' stato fissato per il prossimo 27 settembre. Secondo l'accusa, formulata dal pm Giuseppe Falasca, l'uomo approfittando del suo ruolo di allenatore, al quale i bambini erano affidati, avrebbe abusato di nove di loro, di eta' compresa fra 8 e 13 anni, in diverse circostanze e luoghi. Le violenze sarebbero avvenute fra il 2015 e il 2016 e fino a marzo del 2017: l'uomo venne arrestato al termine di un'indagine condotta dagli uomini della seconda Sezione, specializzata nel perseguire i reati a danno dei minori, della Squadra Mobile della Questura di Chieti . L'uomo ha partecipato all'udienza preliminare, ma e' andato via dal palazzo di giustizia, tornando in carcere, quando il giudice si e' ritirato in camera di consiglio. All'udienza hanno assistito alcuni genitori delle vittime, sette delle quali si sono costituite parte civile; si sono costituite come parte civile anche la Asd Baseball Chieti e la Federazione Italiana Baseball. Il giudice ha rigettato l'eccezione di nullita' dell'incidente probatorio sollevata dalla difesa e si e' riservato sulle misure cautelari.

Leggi Tutto »

Docenti Yazd University in visita al  Parco Gran Sasso-Laga 

E' prevista per domani la visita alla sede di Assergi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga di due docenti della Yazd University (Iran), citta' persiana recentemente inserita nella lista UNESCO dei beni patrimonio dell'umanita'. L'appuntamento di domani e' inserito in un fitto programma di incontri didattici e scientifici, in programma dal 19 al 23 marzo, costruiti intorno ai temi del programma di cooperazione 2018 MOC UNICH-YU, e organizzati dall'ateneo 'D'Annunzio' di Chieti in occasione della prima visita ufficiale della Yazd University, nell'ambito del memorandum di intesa e dell'accordo di cooperazione sottoscritto in Iran lo scorso 20 novembre. Gli ospiti, il prof. Hussein Ayatollahi e il prof. Farhad Nedjadkoorki, sono due personalita' importanti e conosciute del mondo accademico persiano. Hussein Ayatollahi, preside della School of Arts and Architecture della Yazd University, collocata proprio al centro dello straordinario centro storico della citta', e' attualmente componente della Dry and Desert Research Institute, Yazd University, fondatore e responsabile del Wind catcher International Center, centro di ricerca attivo sui temi dell'architettura sostenibile e dell'adeguamento degli insediamenti ai cambiamenti climatici. Farhad Nedjadkoorki, professore di Fisica, Direttore dell'International e Scientific Cooperation Office, e' responsabile del MOC UNICH-YU per la parte della Yazd University e da tempo sviluppa le sue ricerche sui temi della ripartizione e del monitoraggio delle fonti di inquinamento atmosferico.

Il programma prevede, alle 11, la visita al centro storico di Assergi e alla sede del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Proseguira' poi ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) e ai cantieri del centro storico dell'Aquila. 

Leggi Tutto »

Mazzocca: sventeremo la realizzazione dell’inceneritore in Abruzzo

"Probabilmente qualcuno stara' pensando di risolvere i problemi altrui, penso ad esempio a Roma Capitale, con il tentativo di insediamento di un inceneritore in Abruzzo che serva ad altri. Noi questo rischio lo sventeremo in tutti i modi". Cosi' il sottosegretario della Regione Abruzzo con delega all'Ambiente, Mario Mazzocca, a proposito dell'impugnazione, da parte del Governo, del nuovo Piano regionale di gestione integrata dei rifiuti. Il fine del provvedimento del Governo, secondo Mazzocca, "probabilmente e' altro", perche' "questo famigerato decreto inceneritori viene sostanzialmente smascherato dall'attivita' che l'Abruzzo ha fatto nell'evidenziare l'impossibilita' di realizzare un impianto di incenerimento in regione, non solo per questioni tecniche e ambientali, ma soprattutto per motivi di natura economica e finanziaria. Cioe' - sottolinea - il gioco non vale la candela nel momento in cui la produzione dei rifiuti da incenerire si e' abbassata ulteriormente e non arriva alle 30mila tonnellate annue". "Sventeremo il rischio inceneritore in tutti i modi - aggiunge - iniziando ad opporci, poi ridisponendo la richiesta di modifica del decreto a norma di legge, che va fatta entro il 30 giugno di ogni anno e che l'anno scorso non ci fu approvata semplicemente perche' mancava un piano approvato. Adesso il piano approvato c'è". 

Leggi Tutto »

Immobile Asl Pescara, D’Amario: il prezzo era congruo

"Ho seguito le procedure e ho ascoltato il parere di notai ed esperti. Su questa vicenda sono stati presentati esposti alla Corte dei conti, alla Commissione di vigilanza regionale e al Collegio sindacale della Asl, quest'ultimo presieduto da un funzionario del Mef, tutti archiviati, con tanto di encomi per il mio operato". E' quanto riferito questa mattina da Claudio D'Amario, ex direttore generale della Asl di Pescara e attuale direttore generale dell'area prevenzione del ministero della Salute, davanti al gup del tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, nell'ambito del procedimento, con rito ordinario, sul cosiddetto "palazzo d'oro" della Asl di via Rigopiano. Al termine dell'udienza e' stata fissata la data della discussione al prossimo 12 giugno.

"Il prezzo stimato era congruo ed inferiore a quello stimato dal Demanio e dall'Agenzia delle entrate - ha proseguito D'Amario, unico imputato ascoltato oggi -. Si trattava di una struttura strategica per le esigenze della Asl, trovandosi a 100 metri dalle altre strutture dell'azienda sanitaria. Inoltre questa operazione avrebbe consentito - ha aggiunto l'ex dg della Asl pescarese - di non pagare piu' gli affitti per i vari immobili dislocati in citta', concentrando in un unico luogo le strutture di carattere tecnico e amministrativo". Oltre a D'Amario, sono imputati il dirigente dell'ufficio Gestione del patrimonio della Asl Vincenzo Lo Mele, l'imprenditore Erminio Cetrullo e il responsabile unico del procedimento Luigi Lauriola, accusati a vario titolo di truffa e turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente. Secondo l'accusa, rappresentata dal pm Annarita Mantini, i soggetti danneggiati dall'operazione sarebbero la Asl di Pescara, costituitasi parte civile tramite l'avvocato Barbara D'Angelosante, e la Regione Abruzzo, che invece non si e' costituita parte civile. A giudizio del pm, il prezzo d'acquisto del palazzo da parte della Asl "sarebbe stato sovrastimato di almeno 740 mila euro rispetto al reale valore di mercato", procurando "un ingiusto vantaggio patrimoniale" all'imprenditore Cetrullo. 

Leggi Tutto »

Omicidio Alessandro Neri, domenica una fiaccolata organizzata dalla madre del giovane

Una fiaccolata per chiedere la verita' sulla morte di Alessandro Neri, il giovane di 29anni ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto l'8 marzo a Fosso Vallelunga, alla periferia di Pescara. L'iniziativa si terra', a Pescara, domenica prossima, a partire dalle 19. Lo scrive su Facebook, la madre del giovane, Laura Lamaletto: "Vogliamo la verita' per Ale! Cammina con Ale questa domenica 25 alle 19, ci vediamo alla Locomotiva di Pescara e camminaremo per la verita' di Ale verso Corso Umberto / Piazza Salotto / Nave di Cascella /Piazza Salotto".

Leggi Tutto »

Scoperto allevamento abusivo con cinghiale e lepri

Il Tribunale dell'Aquila ha convalidato il sequestro preventivo di un esemplare di cinghiale e di undici esemplari di lepre, operato la scorsa settimana da militari del Nucleo carabinieri Cites di Pescara, coadiuvati dal personale della stazione carabinieri forestale di L'Aquila, durante un controllo presso un allevamento abusivo sito in localita' Sant'Onofrio di L'Aquila. Il titolare dell'allevamento, C.P., 32enne del posto, scoperto lo scorso mese a seguito di un annuncio di vendita su Internet e rintracciato dopo gli opportuni accertamenti, e' stato denunciato per la presunta detenzione illegale di tali animali, soprattutto del cinghiale che, oltre ad appartenere alla fauna non cacciabile in questo periodo, fa parte di una specie considerata, ai sensi del D. M. 19.04.1996, pericolosa per la salute e la pubblica incolumita'. I militari al momento del controllo hanno richiesto, ma non hanno trovato nessuna autorizzazione: ne' quella prefettizia, ne' quella regionale prevista dall'art. 17 della legge 157/92 ("Norme per la protezione della Fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio"). 

Leggi Tutto »

Allarme siccità della Coldiretti, un terzo dell’acqua in meno negli invasi

Nei principali invasi del sud Italia ci sono appena 1.500 milioni di metri cubi di acqua, piu' di un terzo in meno rispetto allo scorso anno e non e' quindi ancora scongiurato il rischio siccita' che la scorsa estate ha martoriato anche l'Abruzzo, provocando danni ingentissimi soprattutto nelle zone a vocazione orticola. Lo dice Coldiretti Abruzzo in riferimento ai dati Anbi diffusi in occasione dell'ondata di maltempo che si e' estesa alle regioni meridionali: nonostante la pioggia sia scesa copiosa in alcune zone, l'acqua caduta non e' riuscita a riempire le riserve, facendo tuttavia saltare in alcuni casi le semine a causa dei terreni inzuppati di acqua. Nel Fucino sono saltate le semine programmate come carote e piselli e ortaggi vari, mentre in provincia di Pescara sono state posticipate le fave e le prime piantagioni in serra non riscaldata relativamente a pomodori, peperoni, melanzane, fagiolini e zucchine. Ma a preoccupare sono anche le conseguenze dell'abbassamento delle temperature delle ultime settimane sulla fioritura di mandorli, susini, peschi e albicocchi per la perdita dei prossimi raccolti che rischia di far salire ulteriormente la conta dei danni. "Il colpo di coda dell'inverno, con un breve ma intenso allarme gelo, ha compromesso anche alcuni uliveti che hanno visto gelare i rami gia' potati - dice Coldiretti Abruzzo evidenziando tuttavia che - le copiose piogge degli ultimi giorni sono importanti per dissetare i terreni in vista della primavera e dell'estate quando le piante ne avranno bisogno per crescere". 

Leggi Tutto »

Pescara, scoperta frode sugli acquisti intracomunitari di caffè da 1 milione di euro

I funzionari del Servizio Antifrode dell’Ufficio delle dogane di Pescara hanno scoperto nel settore dell'Iva intracomunitaria una evasione di imposta di circa 1 milione e 200mila euro. Autore dell’illecito una società con sede a Pescara, il cui legale rappresentante è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica, che effettuava acquisti intracomunitari di caffè con provenienza da diversi stati comunitari, senza la regolare tenuta dei registri contabili, omettendo sistematicamente il versamento dell’imposta, la presentazione delle dichiarazioni fiscali e degli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari effettuati.

Leggi Tutto »

Abruzzo Include, aperto il bando per le aziende ospitanti per i tirocini a Montesilvano

Si è conclusa la fase di selezione dei tirocinanti che prenderanno parte al progetto Abruzzo Include. Anche quest’anno il Comune di Montesilvano insieme all’associazione temporanea di scopo e agli enti d’ambito “Montagna Pescarese” che ingloba i Comuni di Abbateggio, Alanno, Bolognano, Bussi sul Tirino, Caramanico Terme, Castiglione a Casauria, Corvara, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Roccamorice, Salle, San Valentino in A.C., Sant’Eufemia a Maiella, Scafa, Serramonacesca, Tocco da Casauria, Torre Dei Passeri, Turrivalignani e “Vestino”, che comprende i Comuni di  Carpineto della Nora, Civitella Casanova, Collecorvino, Farindola, Loreto A., Montebello Di Bertona, Penne, Picciano, Vicoli, Villa Celiera ha partecipato al bando regionale, presentando la proposta progettuale “NOI -  Nuovi Orientamenti per l’Inclusione”, volta ad attivare forme di supporto alle persone in difficoltà e percorsi di reinserimento lavorativo. 78 le persone individuate, delle quali 37 sono donne, dopo aver sostenuto colloqui motivazionali e una prova scritta. Nello specifico 40 persone sono state selezionate nell’Ente d’Ambito di Montesilvano, 19 per quello “Montagna Pescarese” e altrettanti per l’ente d’ambito “Vestino”.

«Con questo progetto -  dichiara il vicesindaco Ottavio De Martinis – viene data una tangibile opportunità alle persone  in difficoltà di rientrare in maniera attiva nel mondo del lavoro. Le 78 persone selezionate infatti potranno eseguire un tirocinio retribuito della durata di sei mesi. Ma, cosa ben più importante, possono entrare in contesti lavorativi che potrebbero rivelarsi duraturi, al di là del periodo di tirocinio legato al progetto. Ora è aperta la fase di selezione delle aziende partner che accoglieranno i tirocinanti».

E’ stato indetto un procedimento amministrativo per raccogliere le manifestazioni di interesse delle aziende interessate a candidarsi quali soggetti ospitanti.

La candidatura dovrà essere inviata, indicando dati anagrafici dell’azienda, tipologia di attività svolta  e posizione di tirocinio offerta, a mezzo mail alla Legacoop Abruzzo, uno dei partner del progetto NOI. Le manifestazioni di interesse dovranno essere inoltrate all’indirizzo segreteria@legacoopabruzzo.it, specificando nell’oggetto: Progetto N.O.I. Manifestazione di interesse – Soggetto Ospitante.

Oltre all’attivazione dei tirocini, il progetto N.O.I. prevede, inoltre l’erogazione di prestazioni accessorie accordate al singolo tirocinante in funzione della sua posizione familiare e sociale, qualora gravato da un carico di cura di familiari conviventi (minori, anziani non auto-sufficienti, disabili) per la copertura dei costi dei servizi forniti da baby sitter, badanti, assistenti domiciliari, asili nido, centri estivi, attività extrascolastiche e doposcuola, centri ludico ricreativi, trasporto, mensa, così da agevolare il suo inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Il progetto consiste nell’apertura di sportelli di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale uno dei quali sarà operativo negli uffici dell’Azienda Speciale.

Leggi Tutto »

Il Nord Italia traina la crescita dell’occupazione in Italia

 Il Nord Italia traina la crescita dell'occupazione in Italia anche nel 2017. L'Istat fotografa un Paese diviso in due con il Nord e il Centro che hanno, rispettivamente, il 67 e il 64 per cento degli occupati e il Mezzogiorno che arriva appena al 44 per cento, ben al di sotto del 58,2 della media nazionale. Al Nord la Lombardia, con i suoi 4 milioni e 399mila lavoratori (1/5 del totale italiano), sale sul podio delle regioni in cui il tasso di occupati, in rapporto alla forza lavoro, e' piu' alto (67,3%) dopo il Trentino Alto Adige (490mila lavoratori, pari al 70,2%) e l'Emilia Romagna (1 milione e 973mila occupati, pari al 68,6%). Lo evidenzia la Regione Lombardia in una nota pubblicata su www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it. La situazione occupazionale piu' grave si registra in Sicilia, che si ferma al 40,6 per cento degli occupati, in Calabria con il 40,8 e in Campania con il 42 per cento dei cittadini che hanno un lavoro in rapporto alla popolazione attiva tra i 15 e i 64 anni. A livello provinciale a segnare i migliori risultati sono Bolzano, con un tasso di occupazione del 72,9 per cento, seguita da Milano (69,5%), Piacenza (69,4%), Parma (69,3%) e Lecco a pari livello con Belluno (69,2%). In Lombardia, dopo Milano e Lecco, e' Varese il territorio con i valori piu' elevati (67,6%), seguito da Monza e Brianza (67%). Le altre province oscillano tra il 64,4 di Sondrio e il 66,5 per cento di Cremona.

Nella fotografia scattata dall'Istat emerge, pero', che la percentuale di occupati maggiore in Lombardia riguarda gli uomini, che arrivano al 75,1 per cento, mentre l'occupazione femminile si ferma al 59,3 per cento. Un divario presente in tutte le regioni italiane e con una media nazionale pari al 48,9 per cento, oltre 10 punti piu' bassa rispetto a quella lombarda. Le province in cui c'e' la maggior percentuale di donne che lavorano sono Bologna (66,7%), Bolzano (65,9%) e Milano (63,8%). Maglia nera, invece, a Foggia (23,4%), Crotone (24,3%) e Caltanissetta (24,4%). Secondo i dati Istat il 70 per cento degli occupati lavora nel settore dei servizi e il restante 30 per cento nell'industria, nelle costruzioni e nel settore dell'agricoltura. Percentuali simili si registrano anche in Lombardia con 3 milioni di occupati nel settore dei servizi, 1 milioni e 130mila in quello dell'industria, 262mila in quello delle costruzioni e 59mila nell'agricoltura.

Leggi Tutto »