Redazione Notizie D'Abruzzo

Il Servizio Sanitario Nazionale compie 40 anni, il rapporto di Cittadinanzattiva

Il Servizio Sanitario Nazionale compie 40 anni, ma restano molto le differenze fra regioni nelle prestazioni offerte ai cittadini, come mostra un rapporto di Cittadinanzattiva. Per l'arrivo dei mezzi di soccorso si attende da un minimo di 13 minuti in Liguria a un massimo di 27 in Basilicata. I centri diurni per la salute mentale variano dai 3 del Molise ai 69 della Toscana, quelli per l'autismo dai 6 di Puglia ed Umbria ai 309 del Veneto, i centri per l'Alzheimer da 1 del Molise a 109 del Veneto. E questi sono solo alcuni dei dati sulle disuguaglianze sanitarie che emergono dagli ultimi Rapporti annuali di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato. 

Questi dati sono stati presentati a Roma in occasione della campagna di riforma costituzionale 'La salute è uguale per tutti' promossa da Cittadinanzattiva. In questa Italia a macchia di leopardo, dove a fare la differenza per i cittadini con problemi di salute troppo spesso è il codice di avviamento postale, troviamo 789 Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) in Veneto, 605 in Piemonte, 319 in Toscana, circa 32 nelle altre Regioni. Le strutture di oncologia medica sono pari a 19,15 per milione di abitanti in Molise, 4,65 in Puglia; i servizi di radioterapia sono pari a 7,79 per mln di abitanti in Valle D'Aosta e 1,71 in Campania e Puglia. Spicca ancora il divario Nord-Sud: il 100% dei cittadini del Nord riesce ad accedere entro un mese alla radio e chemioterapia, contro l'86% dei pazienti al Sud e l'84% di quelli che risiedono al Centro. Anche i costi sono differenti. Per un emocromo si paga un ticket di 3,17 euro in Liguria e di 5,30 euro in Friuli Venezia Giulia. 

 

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Chieti, arrestato un albanese per spaccio

I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Chieti hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un uomo di 28 anni di origine albanese, N.E. le iniziali. Nella sua abitazione a Spoltore i carabinieri hanno trovato 6 grammi di cocaina e 100 grammi di marijuana pronte per essere spacciate, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. L'albanese e' stato posto agli arresti domiciliari: a lui i carabinieri sono giunti a causa del via vai di giovani che si verificava nell'abitazione. 

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Pescara, nuove polemiche Sebastiani – Zeman

Prosegue il botta e risposta tra il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e il tecnico Zeman che nella scorsa settimana, alla vigilia della gara con la Cremonese, avevano parlato con vedute diverse sul valore della squadra, sull'obiettivo play-off e su chi avesse costruito in estate la squadra. "Se parliamo di squadra costruita dalla societa' - spiega il presidente - diciamo che e' anche giusto perche' gli allenatori sono chiamati ad allenarle le squadre e non farle perche' il piu' delle volte quando le fanno, combinano spesso danno, e quindi e' giusto che le squadre vengano fatte dalle societa'. Ma dico che Sebastiani da solo non ha fatto nessuna squadra e tra le altre cose mi sembra anche che il tecnico abbia detto che questa e' una squadra che a lui piace, quindi evidentemente se l'avesse fatta Sebastiani da solo vuol dire che il presidente e' diventato bravo pure a fare le squadre". Il massimo dirigente ha poi anche puntualizzato su alcune scelte di mercato.

"Se avessi costruito io veramente la squadra avrei fatto altro. Per me per esempio Memushaj, Benali e Bruno non sarebbero partiti perche' sono giocatori, che vedendo anche le altre squadre, potevano fare sicuramente la differenza in questo campionato, ma aggiungo che le squadre si fanno insieme e si fanno ascoltando quelli che sono i dettami tecnici dell'allenatore e poi la societa' ci mette i nomi, consultando e confrontandosi anche con i direttori sportivi". 

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Seconda sconfitta consecutiva per la CO.GE.D. Pallavolo Teatina

Seconda sconfitta consecutiva per la CO.GE.D., battuta per 3-1 al termine di una gara troppo simile a tante altre già viste in questa stagione. Contro le coriacee laziali, che si presentavano alla gara con soli due punti di vantaggio sulle teatine, le neroverdi hanno disputato un ottimo primo set, vinto 25-19, e hanno a lungo condotto anche il secondo set. Dopo aver perso quest’ultimo ai vantaggi e aver iniziato malissimo la terza frazione, la CO.GE.D. se l’è di nuovo giocata punto a punto nel quarto set, finito però anch’esso sul 26-24 per le padrone di casa. Tra le fila teatine, 18 punti per Matrullo, 14 per Lupidi e 13 per Perna, con una ricezione meno brillante del solito ma comunque migliore, percentuali alla mano, di quella delle avversarie (50% positiva, 31% perfetta). In classifica, la CO.GE.D. rimane a quota 22 punti, a +2 sulla zona retrocessione.

“Non si è visto nulla di nuovo in questa partita – ha commentato Alceo Esposito –, sia nel bene che nel male. Nel bene, perché nei tratti di partita in cui giochiamo come sappiamo (ad esempio nel primo set) ci imponiamo sulle avversarie; nel male, perché continuiamo a sbagliare nei momenti decisivi, a non sfruttare le situazioni favorevoli e a commettere errori tecnici o di semplice distrazione francamente improponibili. Battute tirate fuori, giri di rotazione sulla carta a nostro favore praticamente non giocati, muri mancati su tiri in diagonale ampiamente prevedibili, e la lista potrebbe continuare a lungo. Commettiamo sempre gli stessi errori e ci manca sempre quel fuoco, quella cattiveria per portare a casa la partita. Francamente, sono molto preoccupato”.

Volley Cave – CO.GE.D. Pallavolo Teatina 3-1 (19-25, 26-24, 25-21, 26-24)

Volley Cave: Muzi 11, Longobardi 15, Ferrieri 5, Lucarelli n.e., Fornari (L), Casella (C) 8, Zia, Massani 7, Grossi (L), Boccuccia n.e., Fedeli 13, Chicarelli. All.: Pietro Camiolo.

CO.GE.D. Pallavolo Teatina: Mazzarini (L), Michetti (L), Palmieri n.e., Kus 4, Negroni 6, Di Tonto, Matrullo 18, Capone, Ragone 7, Lupidi 14, Perna (C) 13. All.: Alceo Esposito.

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Pescara, in arrivo 19 centraline per le auto elettriche

In arrivo a Pescara le prime 19 centraline di ricarica per auto elettriche. "Pescara accorcia le distanze verso il futuro, un orizzonte di piena sostenibilita' che invita a una mobilita' diversa e inclusiva, con l'ausilio di fonti alternative di energia e movimento nel pieno rispetto dell'ambiente". Ad annunciarlo sono il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, l'assessore all'Ambiente Simona Di Carlo e l'assessore alla Mobilita' Stefano Civitarese Matteucci. "Lo facciamo - hanno aggiunto - con un progetto condiviso con Enel Energia, a costo zero per l'Ente e che ci vede seconda citta' d'Italia a sottoscrivere un protocollo in tal senso, perche' la sostenibilita' consente alla comunita' di avere una qualita' della vita migliore e per questo abbiamo promosso in Giunta un progetto che vedra' arrivare a Pescara entro l'estate 19 colonnine per la ricarica delle auto elettriche".

 

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Avis Pescara, aumentano i donatori

Aumentano sia i donatori che la quantita' di sangue raccolta. E' decisamente positivo il bilancio dell'attivita' svolta dall'Avis Comunale Pescara nel corso del 2017 che e' stato tracciato nell'assemblea annuale dei soci che si e' svolta nell'aula consiliare del Comune. La riunione, nel corso della quale ci sono state la relazione del presidente Vincenzo Lattuchella e quella sanitaria del direttore Aldo Spano', ha visto la partecipazione anche di Camillo Bosica, presidente dell'Avis Provinciale Pescara, Giulio Di Sante, presidente dell'Avis Regionale. Questi i dati riportati da Aldo Spano' nella relazione sanitaria: 1.880 numero soci donatori attivi, di cui 1.757 (1.654 nel 2016 e 1.483 nel 2015); numero donazioni totali: 3.943 di cui 3.095 nel centro fisso e 848 in quello mobile (3.910 nel 2016 e 3.712 nel 2015); numero donazioni dei soci: 2.553 di cui 2.473 di sangue intero e 80 di emocomponenti in aferesi (2.517 nel 2016 e 2.270 nel 2015).

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Banche, Quagliariello e Belpietro a Teramo: renzismo e’ groviglio di interessi – amministratori salvati, amici protetti, amministratori beffati

Una condanna senza appello per le politiche dei governi Renzi e Gentiloni in materia bancaria, e un durissimo j’accuse nei confronti del cosiddetto “Giglio magico” e di “uno spregiudicato sistema di potere concentrato in pochi chilometri tra Firenze e il Valdarno e calato come una cappa sul nostro Paese negli ultimi anni”. E’ il giudizio severo e impietoso emerso durante un incontro a Teramo con la partecipazione di Gaetano Quagliariello, candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale L’Aquila-Teramo, e di Maurizio Belpietro, direttore de “La Verità”.

Per Gaetano Quagliariello, autore di “Sereno è – Scena e retroscena di una legislatura spericolata”, fra i più duri oppositori in Parlamento delle politiche degli ultimi anni in materia creditizia, “c’è una doppia immagine che rappresenta alla perfezione ciò che è accaduto in questi anni: quella dell’anziano che in un attimo ha perso i risparmi di una vita, e quella del colosso della finanza che in una notte ha guadagnato 600mila euro speculando in borsa grazie alle informazioni riservate ricevute dal presidente del Consiglio. Questo è il renzismo”. Il senatore e candidato del centrodestra durante il dibattito ha proposto un paragone: “In questi giorni sulla testa dei cittadini è piovuta una nuova sorprendente trovata: le società erogatrici di energia elettrica sono state autorizzate a spalmare sulle bollette di chi paga regolarmente anche i mancati introiti delle morosità per salvare le società che hanno fatto errori commerciali”. Secondo Quagliariello “questa è la stessa filosofia con la quale la sinistra ha affrontato le crisi bancarie: salvando i responsabili dei dissesti, proteggendo gli amici, fregando i risparmiatori”.

“Le vicende bancarie di questi ultimi anni restano un buco nero rispetto al quale nessuna commissione d’inchiesta ha chiarito le vere responsabilità. Sarà inevitabilmente un argomento del quale il prossimo Parlamento dovrà occuparsi”, ha affermato Belpietro, autore del libro “I segreti di Renzi e della Boschi”. “Credevamo di aver visto tutto – ha osservato il direttore de ‘La Verità’ nel corso dell’incontro teramano, moderato da Antimo Amore –, e invece continuano a emergere elementi paradossali. Basti pensare che ad esempio ad Arezzo, a fronte di un crac dal valore di 300 milioni di euro, sono stati posti sotto sequestro appena 500mila euro”. Per Belpietro “gli scandali consumatisi intorno alle banche hanno fatto emergere il ritratto di un sistema di potere spregiudicato e autoreferenziale, fatto di intrecci familistici e grovigli di interessi in oggettivo conflitto con la gestione della cosa pubblica, con la guida delle istituzioni, con la tutela dei più deboli che in questo caso – ha concluso il direttore de ‘La Verità’ – sono i risparmiatori, beffati prima dagli amministratori infedeli e poi dallo Stato”. 

 

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Il Pescara pareggia 0 a 0 con la Cremonese

Pari senza gol, stesso risultato dell'andata, tra Pescara e Cremonese. Epilogo sostanzialmente giusto tra due squadre che si affrontano con eccessivo timore. Nel primo tempo gli ospiti ci provano due volte con Castrovilli e una con Piccolo, ma non riescono a superare Fiorillo. Sul finale di frazione ghiotta chance per il Pescara con Capone che si lascia ipnotizzare da Ujkani. Nella ripresa i ritmi restano bassi e le due squadre fanno poco per conquistare l'intera posta in palio. Nel finale Scappini di testa ha una buona occasione, pero' Fiorillo d'istinto riesce a deviare. Dalla parte opposta Mancuso spara alto da posizione defilata. L'ultima emozione con Cavion che in area calcia a colpo sicuro, ma Perrotta si oppone salvando porta e risultato. Il Pescara continua a fare fatica in zona gol, visto che ha segnato solo un gol nelle ultime 5 partite mentre la Cremonese non riesce a tornare al successo che manca dal 20 gennaio (1-0 col Parma). Poi due sconfitte e tre pareggi, anche se i grigiorossi di Tesser restano in ottava posizione.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6.5; Balzano 6.5, Campagnaro 6.5, Perrotta 6.5, Mazzotta 6; Coulibaly 6 (19' st Valzania 6), Carraro 6, Brugman 6; Falco 6 (30' st Mancuso sv), Bunino 6, Capone 6. In panchina: Savelloni, Crescenzi, Yamga, Coda, Pettinari, Cocco, Fiamozzi, Machin, Gravillon, Baez. Allenatore: Zeman 6. CREMONESE (4-3-2-1): Ujkani 6.5; Almici 6, Canini 6, Marconi 6, Renzetti 6; Cavion 6.5, Arini 6, Croce 6.5 (32' st Cinelli sv); Piccolo 6.5 (24' st Perrulli 6.5), Castrovilli 6.5; Scappini 6 (42' st Scamacca sv). In panchina: Ravaglia,Procopio, Claiton, Sbrissa, Paulinho, Pesce, Cinaglia, Garcia. Allenatore: Tesser 6.5. ARBITRO: Baroni di Firenze 6. NOTE: Spettatori 6.277 per un incasso di 35.845 euro (abbonati 4.914 per un rateo di 30.664,00 euro). Ammoniti: Marconi, Campagnaro, Perrotta, Carraro. Angoli: 7-5 per il PESCARA. Recupero: 0' pt, 4' st.

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All’asta la domanda di lavoro presentata da Steve Jobs a 50 mila euro

Una domanda di lavoro datata 1973, un manuale per Mac firmato e un articolo di giornale autografato. Sono tutti cimeli di Steve Jobs che vanno all'asta, il co-fondatore di Apple proprio domani avrebbe compiuto 63 anni. Tra i documenti piu' rari c'e' sicuramente la domanda di lavoro che Jobs compilo' a 18 anni quando era al Reed College che frequento' per pochi mesi. Tra le sue qualita' il guru della Mela indica computer, calcolo, design e tecnologia. La base d'asta per questo cimelio e' di 50mila dollari.

Tra gli oggetti c'e' anche un manuale per Mac Os X che Steve Jobs firmo' nel 2001 in un parcheggio dove fu fermato da un ragazzo che aveva partecipato ad una giornata di formazione a Cupertino; per questo pezzo il valore stimato e' di 25mila dollari ed e' comparata ad una rivista firmata che e' stata venduta a 50mila dollari lo scorso ottobre. Ultimo pezzo che andra' all'asta e' un ritaglio di giornale del 2008 in cui c'e' una foto di Jobs che parla alla Worldwide Developers Conference in cui fu introdotto l'iPhone 3G. Anche qui c'e' una piccola storia: Jobs ha firmato il giornale in un negozio di Palo Alto, in California, dove stava mangiando con Tony Fadell, il papa' dell'iPod, che ha anche firmato il ritaglio di giornale. Questo documento e' valutato 15mila dollari. Tutti i pezzi andranno all'asta a partire dall'8 marzo. Non e' la prima volta che vengono venduti oggetti appartenuti all'inventore dell'iPhone, di recente e' andata all'asta anche la sua Bmw

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Tortoreto, assalto alla banca col trattore

Hanno usato un vecchio trattore, abbandonando le tecniche piu' sofisticate e rischiose dell'esplosivo, per arrivare fino alla cassaforte della filiale della Banca di credito cooperativo di Castiglione e Pianella a Tortoreto Lido. Il bottino ammonta a circa 30mila euro. I ladri non sono entrati dall'ingresso principale della banca, dove avrebbero dovuto sfondare i piu' complicati bussolotti: dopo aver manomesso i cancelli elettrici del cortile, hanno scelto la vicina esposizione di mobili della Las. Hanno distrutto la vetrata di ingresso, percorrendo oltre un centinaio di metri tra camere da letto e soggiorni, fino a sfondare la parete divisoria tra l'azienda e la banca.

Indisturbati hanno caricato la cassaforte con un muletto sopra ad un furgone della stessa ditta tortoretana di mobili e via. 

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