Redazione Notizie D'Abruzzo

Omicidio Sterlecchini, sopralluogo dei Ris

Sono iniziati i rilievi dei carabinieri del Ris di Roma all'interno dell'abitazione di strada vicinale Acquatorbida a Pescara, dove venerdi' scorso e' stata uccisa Jennifer Sterlecchini, 26 anni, al culmine di una lite con l'ex fidanzato Davide Troilo, attualmente in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Al sopralluogo sono presenti il Pm Silvia Santoro, che coordina le indagini, e il maggiore Massimiliano Di Pietro, comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dell'Arma dei Carabinieri. In giornata sara' effettuata l'autopsia sulla giovane; incaricato l'anatomopatologo Ildo Polidoro. 

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Sebastiani: Djordjevic sarebbe il profilo ideale per noi

"In questo delicato momento, il Pescara tutto, insieme al suo allenatore Massimo Oddo e alla squadra, e' totalmente concentrato sulle prossime tre gare di campionato, quelle che condurranno alla sosta di Natale e soprattutto al periodo di riflessione al quale ci dedicheremo in relazione alla finestra del calciomercato invernale". Cosi' il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, parlando ai microfoni di Radio Incontro Olympia di un possibile ritocco della sua rosa nella sessione invernale del mercato. "A gennaio, se il Pescara si muovera', lo fara' per migliorare immediatamente il suo organico, andando sulle certezze e non sulle scommesse - spiega il numero uno degli abruzzesi - Djordjevic? Sarebbe il profilo ideale per noi, l'attaccante giusto, il colpo perfetto... Nel reparto avanzato abbiamo avuto numerosi problemi relativi all'infortunio di Bahebeck e ai problemi di Manaj, indi per cui, in caso di movimenti in entrata, andremo su quella tipologia di giocatori che garantiscono prontezza, esperienza e qualita'. Al momento non esiste nessuna trattativa fra Pescara e Lazio, in futuro chissa'... Gabigol? Proprio per quanto appena detto, il giovane attaccante brasiliano dell'Inter non rientra nei piani del Pescara. Se dovessi e potessi scegliere, indubbiamente preferisco Djordjevic". 

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Scontro frontale a Ripa Teatina, grave una ragazza

Una 27enne di Villamagna e' ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in seguito ad un incidente stradale tra due automobili avvenuto in mattinata a Ripa Teatina, nella zona del cimitero. La giovane era alla guida di un'automobile che, per cause in corso di accertamento, si sarebbe scontrata frontalmente con un altro veicolo. Ferito, in seguito all'incidente, anche il conducente del secondo mezzo, un uomo di 44 anni, le cui condizioni non sono gravi. Ad avere la peggio e' stata la 27enne che, soccorsa, e' stata trasportata a Pescara, dove i medici l'hanno sottoposta ad intervento chirurgico. E' ricoverata nel reparto di Chirurgia, in prognosi riservata. Dei rilievi si sono occupati i Carabinieri. 

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Coldiretti plaude alle misure per l’agricoltura contenute nella manovra

Con il via libera definitivo alla manovra di Bilancio sono state approvate importanti misure per la competitività del settore agricolo che vanno dall’insediamento dei giovani al taglio della fiscalità per liberare risorse agli investimenti, dall’aumento delle pensioni agricole da fame al sostegno alla produzione dei cereali contro il rischio desertificazione. E’ quanto afferma la Coldiretti Abruzzo nel sottolineare che con il provvedimento si riconosce il valore strategico dell’agricoltura nelle politiche del Paese a sostegno della ripresa economica ed occupazionale ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare. Dopo lacancellazione di Imu e Irap la manovra - sottolinea la Coldiretti - prevede innanzitutto l’esenzione ai fini Irpef per il triennio 2017-2019 dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Il provvedimento in Italia interessa oltre 300mila aziende agricole, per un risparmio di 230 milioni di euro per il 2018 e di 135 milioni di euro per il 2019-2020. In Abruzzo, sono interessate oltre 39 mila aziende agricole attive che operano all’interno dei 454mila ettari di superficie agricola utilizzata capace di generare un valore aggiunto di oltre 1.300milioni di euro. 

Previsto anche – continua la Coldiretti - l’esonero contributivo triennale (2017-2019) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2017.  L’esenzione è stata estesa anche ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni iscritti nella previdenza agricola nel 2016 e le cui aziende sono ubicate nei territori montani e nelle aree svantaggiate. Nei due anni successivi (2020-2021) l’esonero riguarderà il 66 per cento e il 50 per cento dei contributi. Grazie a questa misura, in Italia, i giovani agricoltori risparmieranno così ben 72 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Per quanto riguarda la zootecnia – sostiene la Coldiretti - sono state innalzate per il 2017 le percentuali di compensazione IVA applicabili alla cessione degli animali vivi della specie bovina e suina prevedendo che le stesse non possano superare, rispettivamente, la misura del 7,7% e dell’8%, con un maggior ricavo per i produttori agricoli di 20 milioni di euro. Ripristinata l’agevolazione fiscale relativa ai trasferimenti di proprietà a qualsiasi titolo di fondi rustici nei territori montani finalizzati all’arrotondamento della proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa ed esenzione dalle imposte catastali). Per 800mila coltivatori pensionati arriva inoltre – continua la Coldiretti - la quattordicesima. Gli aumenti vanno ad aggiungersi agli importi attualmente erogati (si passerà così da 336 a 437 euro, da 420 a 546 euro, da 504 a 655 euro annui) e saranno dati con la prossima mensilità di luglio 2017. E’ stato esteso all’agriturismo il riconoscimento per gli anni 2017 e 2018 del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere. Viene poi ridotta l’accisa sulla birra, rideterminata da 3,04 euro a 3,02 euro per ettolitro e grado-plato a decorrere dal 1° gennaio 2017. Aumentato lo stanziamento del programma 1.3 del Mipaaf, per un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 destinato, in particolare, all’incremento del fondo per il rilancio del comparto cerealicolo. Rifinanziato con 5 milioni di euro l'anno per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 anche lo stanziamento per il settore bieticolo saccarifero. Prorogato di due anni, fino al 31 dicembre 2018, anche per le imprese agricole il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese (la cosiddetta Nuova Sabatini). Prorogati, poi, i termini per la rivalutazione di quote e terreni da parte delle persone fisiche, confermando l’aliquota dell'8 per cento in relazione alla relativa imposta sostitutiva. Sul fronte della pesca ci sono l’istituzione del fondo di solidarietà, con dotazione iniziale di 1 milione di euro per il 2017 al fine di garantire i lavoratori della pesca in caso di arresto temporaneo obbligatorio, sospensione dell’attività per condizioni metereologiche avverse e ogni altra causa non imputabile al datore di lavoro e il riconoscimento di un’indennità specifica per il 2017 a sostegno del reddito ai lavoratori dipendenti dalle imprese di pesca per la sospensione dell’attività connesso al fermo biologico. Interventi importanti – conclude la Coldiretti - anche su terremoto, biodiversità, consumo di suolo.

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“Riconosciamo i rifiuti”, vincono il contest SuperSilvano e Pina Verdina

Sono le classi 5^B della Ignazio Silone e la 5^C di Villa Verrocchio le prime classificate del concorso “Riconosciamo i rifiuti”, il contest promosso dal Comune di Montesilvano, in collaborazione con l’Ati Formula Ambiente e Sapi e organizzato dalla Cooperativa Erica. I ragazzi delle scuole della città sono stati chiamati ad ideare una mascotte grafica ed uno slogan sul tema della raccolta fotografica. 

«Abbiamo visionato tutti i lavori pervenuti -  ha detto l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli, presente questa mattina alla cerimonia di premiazione che si è svolta al Pala Dean Martin, Centro Congressi d’Abruzzo, insieme al sindaco Francesco Maragno e all’assessore alla pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione -, trovandoli tutti particolarmente creativi. I ragazzi sono stati bravissimi e hanno ideato personaggi divertenti, originali, ben realizzati, e capaci di far riflettere sull’argomento. La nostra attenzione si è soffermata particolarmente sui lavori delle due classi che si sono aggiudicate il primo posto ex equo». La 5^B della Silone ha creato “Supersilvano” un gatto mascherato dotato dello scudo del riciclo per difendersi dall’ignoranza; la classe  5^ C di Villa Verrocchio ha invece creato “Pina Verdina”, un particolare albero che insegna a “raccogliere i rifiuti per seminare il futuro”. 

Hanno partecipato al contest anche la 5^B, 5^ C, 5^ E  e 2^D della Troiano Delfico; la 5^ A della Silone e le quinte A e B di Villa Verrocchio. Queste ultime due sezioni hanno ricevuto una menzione speciale fuori concorso. 

Ai bambini è stato consegnato un gadget della ditta della raccolta rifiuti, nonché l’imbuto “Gocciolina”, fornito dell'Adriatica Oli, che si occupa del servizio di raccolta degli oli vegetali esausti attraverso i contenitori stradali Olivia  (posizionati anche sul territorio di Montesilvano)

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Matteo Renzi rassegna le dimissioni al Quirinale

Matteo Renzi si e' dimesso. Dopo la messa in sicurezza dei conti pubblici con un'approvazione lampo della manovra, il presidente del Consiglio alle 19 e' tornato al Quirinale per formalizzare il passo indietro annunciato domenica notte, mentre le urne sancivano una netta vittoria del No al referendum. Si apre cosi' la crisi di governo. Domani pomeriggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avviera' le consultazioni con le alte cariche dello Stato e i gruppi parlamentari. A loro Renzi passa la palla: "Non decido io, i partiti - tutti i partiti - devono assumersi le loro responsabilita'". Ma il premier dimissionario indica due vie: elezioni subito dopo la sentenza della Consulta sull'Italicum, attesa il 24 gennaio, o un governo di responsabilita' nazionale con una maggioranza larga, fino alla fine della legislatura. La giornata si apre con l'atteso voto sulla legge di bilancio del Senato. La fiducia passa con 173 si' e 108 no, al voto finale i si' sono 166: una dimostrazione, sottolinea la sinistra Pd, del fatto che esiste ancora una maggioranza politica in grado di  sostenere un governo. Ma Renzi, che aveva accolto l'invito di Mattarella a garantire il via libera al testo, conferma le sue dimissioni. "Alle 19 le dimissioni formali", annuncia come suo stile sui social network, rivendicando una "ottima" manovra e l'orgoglio per "mille giorni straordinari" di governo. Poco prima di riunire la direzione del Pd, e' in una Enews, la newsletter cui affida un costante dialogo con i suoi elettori, che il premier tratteggia le sue intenzioni. "Stiamo facendo gli scatoloni. Sono pronto a passare la campanella di Palazzo Chigi con un abbraccio al mio successore", racconta. Ma aggiunge che non ha intenzione di "disperdere la fiducia" espressa da "milioni di elettori" con il Si' al referendum: "E' gia' tempo di rimettersi in cammino", annuncia confermando di voler restare in campo.

Secondo un sondaggio di Piepoli al 57% degli elettori di centrosinistra piacerebbe un "partito di Renzi". Ma in queste ore "c'e' un boom di iscrizioni" al Pd, racconta il segretario al 'parlamentino' Dem riunito al Nazareno, che lo accoglie con un lungo applauso (c'e' Bersani, ma non D'Alema). La tensione nel partito e' alta ma Renzi, che riserva una battuta amara a chi ha festeggiato il No, rinvia a dopo il "duro confronto" interno e anche scenari come un soggetto a sinistra evocato da Pisapia. Prima c'e' da affrontare la crisi di governo. Che si apre verso le 20, quando il Quirinale da' notizia che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accettato con riserva le dimissioni del premier, chiedendogli di restare per gli affari correnti. Da questo momento la partita e' nelle mani del capo dello Stato. Che domani alle 18, con i presidenti delle Camere e l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, aprira' le consultazioni, che si chiuderanno sabato con il Pd. Nella delegazione Dem (Guerini, Rosato, Zanda, Orfini) non ci sara' Renzi, ma il premier prima di dimettersi lascia nero su bianco la sua proposta: o si forma un governo con largo sostegno che arrivi a fine legislatura ("Vedremo cosa pensano anche i partiti del No, non solo quelli dell'attuale maggioranza") o si va a votare con l'Italicum cosi' come sara' modificato dalla Consulta. Un'ipotesi, quest'ultima, che non coincide con l'indicazione del presidente Mattarella che ritiene "inconcepibile" andare al voto con due leggi non omogenee. Un'ipotesi bocciata come "incomprensibile" anche dall'ex presidente Giorgio Napolitano, che nel pomeriggio ha una conversazione con Renzi al telefono. "Elezioni subito o il 17-18 dicembre scendiamo in piazza", proclama intanto Matteo Salvini. E anche i Cinque stelle (in delegazione al Quirinale non ci sara' Beppe Grillo), paventando un accordo degli altri per fare una legge elettorale "contro" di loro, confermano la richiesta di voto anticipato con l'Italicum, dopo aver modificato la legge elettorale per il Senato. Silvio Berlusconi tiene Fi su una linea di responsabilita', con la disponibilita' a sedersi a un tavolo per le riforme, ma non va per ora a 'vedere' le carte della proposta di Renzi e si affida al ruolo di garanzia di Mattarella. Dal Pd la minoranza - ma non solo - invoca un governo che intervenga sull'Italicum e sulle priorita' economico-sociali (dalle banche, che impensieriscono i mercati e l'Ue, al lavoro e alla scuola). Ma Renzi in direzione afferma: "Anche altri devono caricarsi il peso" di un governo, il Pd "ha gia' pagato il prezzo di averlo fatto da solo".

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Incompiute, De Martinis: “Consegneremo alla città la pista di atletica leggera di via Senna”

«Tra pochissimi giorni consegneremo alla città un'altra opera attesa da anni. Una struttura che consentirà a Montesilvano di divenire punto di riferimento nel mondo sportivo internazionale». Così l'assessore allo sport, Ottavio De Martinis, annuncia l'inaugurazione ufficiale della pista di atletica leggera di via Senna che si terrà sabato 10 dicembre alle ore 10.

«Nell'ambito dell'appuntamento con la Mezza Maratona sul Km lanciato, la gara podistica organizzata in collaborazione con l'associazione nazionale Bersaglieri, abbiamo voluto inserire anche un momento cruciale per la città che ci vedrà mettere a disposizione dei montesilvanesi una nuovissima struttura sportiva». Il progetto della pista risale al 2009. I lavori, affidati alla ditta De Leonibus Costruzioni, presero il via a marzo del 2012, per poi procedere tra diverse sospensioni fino a novembre 2014. Il 7 agosto 2015 la FIDAL ha rilasciato il Certificato di Omologazione dell'impianto sportivo di atletica leggera, inserendolo nella classe IE "Esercizio", con la possibilità di classificarlo come Impianto Parziale nel momento in cui verrà dotato di regolare attrezzatura conforme alla normativa federale. La pista potrà quindi ospitare gare agonistiche. L'opera ha avuto un costo complessivo di circa 500.000 euro. Di questi oltre 430.000 euro sono stati spesi tra la realizzazione della pista e la riqualificazione generale dello Stadio, con la collocazione di arredi, quali panchine, reti e porte nuove. Altri 30.000 euro circa sono stati spesi per la pavimentazione dei lati della nuova pista di atletica, e 16.000 euro circa per il ripristino degli spogliatoi e delle tribune.

«L'omologazione della Fidal - afferma l'assessore - e il progetto di potenziamento delle attrezzature che abbiamo già avviato ci permetteranno di rendere la pista una delle sedi di gare agonistiche di atletica leggera. Questo significa sviluppare il turismo sportivo e dunque destagionalizzare l'offerta della città, che deve avere nel settore a tutto tondo il suo principale comparto di crescita».

A partire dalle 9:30 di domenica 11 dicembre prenderà il via la Mezza Maratona sul km lanciato, la gara podistica per atleti di carattere, giunta alla sua seconda edizione, che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 30 ottobre ma che venne annullata a causa della violenta scossa di terremoto che flagellò il centro Italia.

Due le gare previste. Quella di 21 km prenderà il via dal lungomare, per svilupparsi poi su Corso Umberto, via Cavallotti, via Vestina sino a via Biagi, via D'Antona, girerà intorno allo stadio Aldo Mastrangelo per immettersi in via Senna, tornerà su via Vestina sino a Cappelle sul Tavo. Altre strade interessate saranno Strada Comunale San Paolo, S.P. Montesilvano Spoltore, C.da Colle Vento fino a Montesilvano Colle, corso Vittorio Emanuele, centro storico di Montesilvano Colle, via Togliatti, via Chiarini, via Sospiri, via Di Vittorio, via Cavallotti, e viale Aldo Moro sino a viale Europa per poi tornare indietro e concludere la gara al centro di intrattenimento Porto Allegro.

La competizione di 10 km interesserà le seguenti strade: partenza da viale A. Moro, direzione ovest, intersezione con C.so Umberto SS 16 per il solo attraversamento, via Cavallotti direzione ovest fino all'intersezione con via Vestina direzione ovest sino all'intersezione con via Barbato, via Togliatti, via Chiarini, via Sospiri, via Di Vittorio, via Cavallotti, viale Aldo Moro sino a viale Europa per poi tornare indietro e concludere la gara al centro di intrattenimento Porto Allegro. La circolazione verrà parzialmente interrotta dalle 9 alle 12 circa.

 

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Il Csm vota il trasferimento del procuratore Tedeschini a Pesaro

E' Antonio De Luce, attualmente giudice a Foggia, il nuovo presidente del tribunale di Trani. Il suo nome e' prevalso nel voto del Plenum del Csm su quello del collega Corrado Domenico Di Corrado. La quinta commissione si era divisa sui nomi dei due magistrati, e al plenum e' stata sottoposta la doppia delibera. De Luce succede alla guida del tribunale di Trani a Filippo Bortone, che ha lasciato il posto nel settembre scorso. E' stato presidente facente funzioni del tribunale di Foggia e nel maggio scorso tra i candidati a presiedere corte appello Potenza. Il Csm ha anche votato all'unanimita' quale procuratore di Pesaro Cristina Tedeschini, attualmente aggiunto a Pescara

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“Future day fest”, festival sul futuro dell’amore e del cibo

Le grandi spinte propulsive, la tensione perenne verso il domani e il dinamismo congenito della città di Pescara convergono nel primo festival dedicato all'esplorazione del futuro. Lavoro e innovazione, nuove tecnologie e frontiere del web, arte digitale e prodotti alimentari alternativi, sviluppo della qualità della vita e indagine sociologica sull'amore sono i temi che saranno sviscerati durante il Future Days Fest.
La rassegna, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara guidato da Giovanni Di Iacovo con la direzione artistica di Lucia Zappacosta, è in programma venerdì 9 e sabato 10 dicembre 2016 nella nuova area riqualificata del mercato coperto di piazza Muzii. Per la prima volta il piano superiore della struttura avveniristica in pieno centro sarà aperto al pubblico e trasformato in una passerella per ospitare la fiera dell'innovazione con laboratori sperimentali ed aziende innovative che presenteranno la loro idea a colpi di pitch di 10 minuti. Al piano terra workshop, performance artistiche interattive in collaborazione con Dharma Digilab e incontri a tema sullo sfondo di installazioni video e dj set. In questa seconda edizione del festival i protagonisti del dibattito culturale e della comunità scientifica nazionale e internazionale si concentreranno, in particolare, sull'analisi del futuro dell'amore e del futuro del cibo. Il giornalista Simone Cosimi (Wired, Repubblica, VanityFair e GQ), la scrittrice e blogger Valentina Maran (Elle.it) e la blogger e influencer Denise D'Angelilli (OpenSpace, Italia 1 e Il Tempo delle Donne, Corriere della Sera) indagheranno l'evoluzione dell'amore e l'impatto con l'universo variegato del web e delle app. Nomi di spicco come lo chef degli astronauti Stefano Polato che ha cucinato i pasti che Samantha Cristoforetti ha portato con sé durante la missione spaziale "Futura", la biologa e nutrizionista Elisabetta Bernardi, autrice e conduttrice della trasmissione televisiva di RaiUno Superquark, la giornalista di Repubblica e L'Espresso Eleonora Cozzella e l'imprenditrice Giovanna Cadoni che gestisce Microvita, prima azienda italiana specializzata nell'allevamento di insetti, confronteranno esperienze e proposte concrete per orientare la dieta dei nostri figli alla riduzione degli sprechi e per cercare di nutrire il pianeta in modo sostenibile per tutti.
Il Future Days Fest è stato presentato oggi, mercoledì 7 dicembre, nella stanza dell'assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. Alla conferenza stampa hanno partecipato l'assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo, il direttore artistico del Future Days Fest Lucia Zappacosta e Marco "Sburzo" Di Pietro, motore della manifestazione. La manifestazione sarà inaugurata venerdì 9 dicembre 2016 alle 15,00 nello spazio del mercato coperto di piazza Muzii. Al taglio del nastro interverranno il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, l'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo e Lucia Zappacosta, direttore artistico della rassegna che presenterà la ricerca tesa verso le possibilità offerte dal futuro e portate avanti dal suo team formato da Marco "Sburzo" Di Pietro e Arnaldo Guido per il Project management e Virginia Capoluongo per il progetto grafico.
"L'Assessorato alla cultura - spiega Giovanni Di Iacovo - ha il dovere di alimentare in modo pieno la città, irrobustendo le manifestazioni che hanno già un seguito, creando e proponendo iniziative in grado di intercettare passioni, talenti e visioni. In questo caso parliamo di innovazione, nuove tecnologie, scienza, fantascienza, arte digitale e musica elettronica. Pescara è tradizionalmente attratta da questi temi. La nostra idea è creare un contenitore annuale per approfondire tutti questi aspetti. Questo è lo scopo di Future Days Fest: essere luogo di incontro e partecipazione su argomenti capaci di farci guardare al futuro in maniera stimolante".
Il ricco e variegato programma della seconda edizione del Future Days Fest si snoda in due giorni ricchi di appuntamenti durante i quali Pescara diventerà un polo di riferimento nazionale e internazionale. Le oltre 7.000 presenze registrate nella prima edizione testimoniano la curiosità e l'interesse di un pubblico eterogeneo, proveniente da tutta Italia per confrontarsi su questioni insidiose che riguardano il futuro da un punto di vista sociale, culturale, economico e politico, ma anche lavorativo ed ecologico. L'eredità dell'Esposizione universale di Milano e il tema della sostenibilità del sistema produttivo dell'agricoltura mondiale saranno analizzate da diverse angolazioni: non solo dibattiti e tavole rotonde, ma anche show cooking gratuiti e aperti al pubblico per celiaci e amanti dei cibi senza glutine, aperitivi "futuristici" e dimostrazioni pratiche.
La spinta creativa e le nuove frontiere dell'elettronica anche quest'anno saranno messe al servizio di bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Nei laboratori mattutini si avvicineranno al mondo del coding e alla saldatura e impareranno i segreti di Arduino, l'hardware low cost made in Italy oggi utilizzato nell'ambito della robotica e dell'hobby casalingo per creare piccoli dispositivi come controllori e sensori di luci, circuiti per motori, temperatura e umidità. Anche i più grandi potranno sperimentare l'uso domestico di Arduino attraverso la costruzione di un piccolo orto domestico all'interno di un barattolo, dotato di una pinta che ti avvisa quando devi innaffiarla: un'idea alternativa, semplice, ecologica e a portata di mano per chi non intende rinunciare alla qualità di un prodotto bio a chilometro zero pur vivendo in città. Con l'appuntamento "Dagli atomi ai bit e viceversa" si ricaveranno opere d'arte dalla scansione tridimensionale di frutta e parti del corpo umano. In serata spazio anche alle nuove frontiere della ricerca musicale elettronica con il Future Days party venerdì 9 a Tipografia (ingresso gratuito dalle 22,00) scandito dai ritmi di Faderhead, leggenda dell'elettronica tedesca, definito "mix esplosivo tra i Daft Punk e Depeche Mode", The Golden Ufo e triplo dj set con Der Vescovo, Neva e Miss Dasvidania. Sabato 10 dicembre, invece, gran finale con il live set "We are Waves" al mercato coperto a partire dalle 23,00: tematiche cupe della stagione dark-wave (Cure, Joy division e Sisters of Mercy) incontrano il synth-pop e l'electronic body music.
"Come direttore artistico del Future Days Fest - commenta Lucia Zappacosta - mi auguro che questa seconda edizione del festival permetta ai nostri visitatori, che speriamo essere se possibile più numerosi dei 7000 registrati lo scorso anno, di immaginare che tipo di odore, che sapore e quali emozioni porta con sé il futuro esplorando una serie di idee e di narrazioni, sperimentando con dei laboratori, confrontandoci con imprenditori di imprese definite straordinarie, presenti nella fiera dell'innovazione. Come sarà il futuro del cibo e quale sarà il futuro dell'amore sono le domande per le quali spero di aiutare i visitatori del festival a trovare delle risposte attraverso tutto ciò che influenzerà la qualità complessiva del benessere e della vita: salute, cibo, amore, esperienze positive. Il Future Days Fest con il tema del futuro dell'amore e del cibo affronta gli elementi della vita quotidiana che sono cruciali per sentirsi bene e raggiungere prestazioni ottimali anche nell'era di internet, delle app, dei social network, delle allergie, delle nuove intolleranze alimentari che inevitabilmente stanno modificando le nostre vite".
"La rassegna - aggiunge Marco "Sburzo" Di Pietro - è un contenitore globale che interessa soprattutto i giovani e questo per noi è importantissimo perché il futuro passa dalle menti e dalle mani dei bambini, fino ad arrivare a quelle dei ragazzi".

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Renzi: governo istituzionale ma largo, sennò non temo il voto

La necessità sempre più probabile di un intervento dello Stato per salvare Mps; l'udienza della Corte costituzionale sull'Italicum fissata per il 24 gennaio; infine le indiscrezioni fatte filtrare dal Quirinale di un Sergio Mattarella che ritiene "inconcepibile" andare a votare senza un sistema elettorale uniforme. Tutti argomenti che spingono perchè sia insediato un governo nel pieno esercizio delle sue funzioni, non un premier dimissionario con le Camere già sciolte. Ecco allora la mossa di Matteo Renzi - che ancora oggi ha ribadito la sua intenzione di dimettersi, di "non restare a galleggiare a palazzo Chigi" - per tenere insieme la voglia di andare il prima possibile a votare con la responsabilità verso il Paese: un governo istituzionale, con numeri larghi, sostenuto da un arco di forze più ampio della maggioranza uscente "che non esiste più" e che quindi abbia la forza di "affrontare i passaggi che attendono il Paese". Appunto la possibile crisi di Mps, la stesura di una nuova legge elettorale, una manovra correttiva. "E' evidente che la sentenza della Consulta sull'Italicum il 24 gennaio farà allungare i tempi per andare al voto", rileva un deputato Pd molto vicino a Renzi. Tra l'altro, aggiunge il parlamentare Dem, "ci sarà da vedere se la sentenza della Corte costituzionale sarà auto-applicativa, cosa non scontata. In quel caso, poi, ci sarebbe da intervenire in Parlamento per correggere la legge". Dunque passerebbe altro tempo. Vengono così cancellati i programmi dei "falchi" renziani che stamani, alla Camera, calendario alla mano non escludevano l'idea di votare a fine febbraio o inizio marzo. Da qui la nuova linea che, assicurano fonti Dem, è "in piena collaborazione con Sergio Mattarella", perchè appunto il Pd "è pronto a prendersi la sua parte di responsabilità". Il punto è che "da soli non abbiamo la maggioranza, nè alla Camera nè tantomeno in Senato" e quindi "servirà che qualcun altro si assuma la sua parte di responsabilità". Anche e soprattutto dal fronte del No: "Quelli che stanno rivendicando la vittoria del referendum dimostrino il loro senso di responsabilità". Questo è quello che Renzi dovrebbe dire domani alla Direzione del Pd, forse già dopo aver formalizzato le dimissioni al Quirinale. Inizialmente convocata alle 15, la Direzione è stata spostata alle 17,30 per evitare concomitanza con il voto di fiducia in Senato. Ma a quel punto, con la manovra approvata, nulla impedirebbe a Renzi di salire subito al Colle e andare in Direzione avendo già compiuto il gesto ufficiale. Una strada che stroncherebbe ogni tentativo di pezzi del partito di farlo recedere dalle sue intenzioni. Tanto che le consultazioni potrebbero essere avviate già giovedì.  Lì si vedrà se il richiamo di Mattarella e la disponibilità offerta dal Pd troveranno sponda in almeno uno dei partiti alle opposizioni. Il M5s con Luigi Di Maio ha già fatto sapere che "si va al governo solo con il voto dei cittadini", anche Lega e Fdi non sembrano minimamente interessati all'"operazione responsabilità", e allora tutti i riflettori si spostano su Forza Italia e Silvio Berlusconi. Per ora la linea resta la stessa: disponibilità al tavolo sulla legge elettorale, non ad entrare in un governo. Se Berlusconi alla fine cedesse, Renzi vedrebbe allontanarsi l'obiettivo del voto il prima possibile per non disperdere il patrimonio del 40% al referendum, ma al tempo stesso otterrebbe il risultato di dividere il centrodestra, di sopportare con il Cavaliere il peso di un governo impopolare, e di far emergere con chiarezza che il sostegno al governo avviene solo per senso di responsabilità. Sperando comunque in un voto in primavera. Se invece Berlusconi dovesse restare fermo su questa linea, il premier e il Pd si troverebbero di fronte a un bivio: prendere atto del rifiuto delle altre forze politiche e andare al voto "che non temiamo" prima di aver celebrato il congresso di partito, oppure accollarsi da soli il peso di un governo che ha davanti a sè passaggi non facili contando su numeri risicatissimi. Tanto che la Direzione di domani, spiega una fonte del Pd, "potrebbe essere molto breve", mentre "il dibattito vero ci potrebbe essere tra una decina di giorni". Quando appunto potrebbe essere chiaro che nessun altro partito avrà dimostrato lo stesso senso di responsabilità. Quello potrebbe essere il momento in cui si confronteranno le anime Dem favorevoli al voto rapido e quelle che invece - ex Dc, sinistra interna e giovani turchi - vogliono prendere tempo e andare alle urne solo dopo il congresso del partito.

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