I Tribunali italiani non sono competenti a decidere sull'affidamento e sul mantenimento dei minorenni che non vivono nel nostro Paese. Lo ha ribadito una ordinanza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che ha affidato al padre, un ricercatore universitario catanese che vive in Svezia, la figlia nata dal matrimonio con un'italiana che, tornata a vivere in un paese Abruzzese, aveva chiesto al Tribunale di Vasto l'affidamento del figlio. Il giudice civile di Vasto, respingendo la richiesta del legale dell'uomo, l'avvocato Giuseppe Lipera, e accogliendo quella della donna, l'avvocato Maria Grazia Tana, si era dichiarato competente a decidere sulla separazione dei due coniugi e sull'affidamento della minore, fondando la propria decisione sulla comune cittadinanza italiana dei coniugi. Il marito ha presentato ricorso in Cassazione rilevando la violazione da parte del giudice civile dell'articolo 8 del Regolamento di Bruxelles II bis.
Il Tribunale di Vasto ha sospeso il giudizio e emesso un'ordinanza presidenziale disponendo che la minorenne dovesse continuare a vivere in Svezia. Il Pg della Corte Suprema ha chiesto di dichiarare "il difetto di giurisdizione del giudice ordinario italiano sulle domande inerenti l'affidamento ed il mantenimento della figlia minorenne delle parti". Le Sezioni Unite hanno sancito "il difetto di giurisdizione del giudice italiano sia sulla domanda di affidamento della figlia dei coniugi, sia sulla domanda accessoria relativa al mantenimento della minore" in favore del Tribunale svedese che dovra' decidere sul collocamento, sull'affidamento e sul mantenimento della bambina.
"Mance elettorali". Questa la definizione della Cgil Abruzzo in merito alle annuncia 79 assunzioni annunciate ieri dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso e dal presidente di Tua Tullio Tonelli, che hanno anche parlato dell'arrivo di oltre 200 nuovi pullman in modo da abbassare l'eta' media dei mezzi in circolazione. Franco Rolandi, segretario regionale della Filt Cgil Trasporti, questa mattina in conferenza stampa ha parlato anche di quanto accaduto nelle ultime ore.
"Proprio nella mattinata di ieri in cui sono state annunciate assunzioni e nuovi autobus - ha spiegato - contestualmente all'Aquila c'era una audizione della Commissione di Vigilanza presso il Consiglio Regionale per parlare delle problematiche e delle criticita' del Trasporto Pubblico Locale, ebbene questa audizione e' andata deserta per la pressoche' totale assenza dei componenti della Commissione, e alcuni di questi, o quanto meno chi doveva rispondere di queste criticita' era impegnato ad illustrare le assunzioni all'interno della Tua".
"Nel merito - ha aggiunto Rolandi - rispetto poi a queste assunzioni, noi ovviamente come organizzazione sindacale non siamo affatto contrari all'immissione in azienda di personale con contratti a tempo indeterminato di autisti e operai, e anzi, ma siamo contrari invece assolutamente contrari all'assunzione di personale amministrativo che in Tua e' presente in abbondanza dopo la fusione delle tre societa' e anche all'assunzione di personale dirigenziale come annunciato". La Cgil, nel dossier che doveva essere presentato ieri in Commissione Vigilanza parla di 44 milioni di euro in meno di fondi destinati al Trasporto Pubblico Locale negli ultimi 5 anni.
La replica di Camillo D'Alessandro
"Quella di Rolandi e' stata una conferenza stampa politica". Cosi' il consigliere delegato ai trasporti della Regione Abruzzo, Camillo D'Alessandro, commenta le dichiarazioni di Franco Rolandi, segretario regionale Filt Cgil Trasporti, che ha definito "mance elettorali" le 79 assunzioni alla Tua annunciate ieri dal presidente della Regione D'Alfonso e dal presidente di Tua Tonelli. "La verita' e' che lui da un lato e il centrodestra dall'altro hanno sempre vaneggiato del rischio di licenziamenti. Non solo non ci sono stati licenziamenti, non solo abbiamo salvaguardato i 1.600 posti di lavoro di Tua, ma abbiamo assunto circa 200 nuovi autisti e ci apprestiamo ad assumere ulteriori 79 persone". "Si concretizza oggi cio' che era gia' evidente - dichiara D'Alessandro - il filo rosso di alcune posizioni sindacali e la cassa di risonanza politica tra destra e M5S. Tutti sono accomunati dalla identica sventura: che questa maggioranza ha fatto cio' che ha detto, smentendo i profeti del malaugurio per cui tutto doveva andare male. Invece va tutto secondo quanto programmato dalla Regione".
Una famiglia di spacciatori è finita in manette a Pescara. Arrestati dai carabinieri per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, O.D.R., R.D.R, R.D. S., tutti residenti nel quartiere Rancitelli. In particolare, nel corso dell'attivita', sono stati individuati numerosi assuntori della zona coinvolti in svariati episodi di cessione di droga, con il sequestro di piu' di 50 grammi di sostanze stupefacenti ed eseguito un arresto in flagranza a riscontro delle acquisizioni informative. In merito a quest'ultimo episodio, il 13 novembre scorso, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile avevano arrestato proprio O.D.R. nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, poiche', a seguito di perquisizione personale, era stato trovato in possesso di 20 grammi di eroina, 10 di cocaina, un bilancino di precisione e circa 100 euro in contanti di piccolo taglio. Arrestato e portato in carcere, l'uomo solo da qualche settimana era uscito, essendogli stato concesso il beneficio di una misura meno afflittiva quale quella degli arresti domiciliari.
Michelle Hunziker fa Biancaneve, 'Picchio' Favino bacia la violinista e balla Despacito, Claudio Baglioni e' elegante e piu' rilassato. Superpippo Baudo sale in cattedra e prende per mano il pubblico in un carrellata amarcord attraverso i suoi 13 festival, un pezzo di storia della tv italiana. Dopo il debutto da record di ascolti - 11,6 milioni di telespettatori e oltre il 52% per la prima serata, un dato che non si vedeva dal 2005 - Sanremo procede senza intoppi e prova a fare i conti con l'assenza di Fiorello, mattatore dell'apertura.
Il successo e' evidentemente un'iniezione di fiducia per Baglioni, che vuole firmare un festival "popolar-nazionale" condito di ironia. Apre duettando con Michelle sulle note del 'Pozzo dei desideri', dalla colonna sonora di Biancaneve e i sette nani. In abito impero fucsia, in nude look, in rosso fiamma, la showgirl incanta con la sua eleganza. Favino sfoggia i luccichii sullo smoking, fa l''uomo di cultura' e gioca a leggere l'inedito di Federico Garcia Lorca che in realta' e' il testo di Despacito. E sulle note del tormentone di Luis Fonsi si scatena accompagnato da un gruppo di ballerini e da una sensuale Hunziker. Doppia standing ovation per Il Volo, prima con Nessun dorma e Canzone per te, omaggio a Sergio Endrigo, e poi con La vita e' adesso, un evergreen di Baglioni.
Pippo Baudo sale sul palco e mostra la sua emozione, con la rosa bianca di seta appuntata sullo smoking. Il conduttore recita la sua lettera aperta a Sanremo, raccontando la sua esperienza, lunga 13 festival: da Louis Armstrong, che interruppe per motivi di scaletta, a Madonna e a Sharon Stone, che bacio', ai talenti lanciati da lui come Laura Pausini, Giorgia, Eros Ramazzotti, lo stesso Baglioni ("L'ho scoperto a Ostia, arrivo' secondo"), alle risate con Fiorello, Benigni, Solenghi-Marchesini-Lopez. Pubblico e orchestra lo abbracciano con una standing ovation e allora ecco riaffacciarsi Superpippo: "Questo festival lo presento io". Poi saluta a malincuore: "Ci vediamo l'anno prossimo". A Sting tocca cantare in italiano 'Muoio per te' di Zucchero. Poi, intervistato da Favino che sfoggia un inglese fluente, cita l'amico Luciano Pavarotti, prima di esibirsi con Shaggy sulle note di Don't make me wait. Convince poco Biagio Antonacci, che non regge il confronto vocale con Baglioni sulle note di Mille giorni di te e di me. Il duetto inaspettato e' quello con Franca Leosini: Baglioni suona al pianoforte la canzone del secolo, Questo piccolo grande amore, e lei, con piglio da 'Storie maledette', lo incalza, giocando con l'autoironia. Roberto Vecchioni racconta la storia del cavallo di 'Samarcanda' che piace tanto ai bambini, sfoggia il ranuncolo arancio anti-violenza sul bavero della giacca e dice: "Queste battaglie spettano agli uomini". Inizia anche la gara dei Giovani con l'esibizione dei primi quattro. In base alle preferenze della giuria demoscopica (che vale per il 30%), in testa c'e' Alice Caioli, secondo Lorenzo Baglioni di rosso vestito con il suo inno al congiuntivo, terza Giulia Casieri, chiude Mirkoeilcane che pero' lascia il segno con la sua 'Stiamo tutti bene', storia di un naufragio visto con gli occhi di un piccolo migrante. Tornano in scena anche i Big che fanno riascoltare il loro brano. Aprono Le Vibrazioni, poi Nina Zilli (elegantissima in abito di voile nero con lo strascico), Diodato e Roy Paci, Elio e Le Storie, Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Red Canzian, Ron, Annalisa, Decibel e Renzo Rubino, che ha preso il posto di Ermal Meta e Fabrizio Moro: la loro esibizione e' stata rinviata a domani sera per l'istruttoria in corso sul loro brano, 'Non mi avete fatto niente', sospettato di aver violato il regolamento. Alla fine viene resa nota la classifica provvisoria in base ai voti della sala stampa (che valgono per il 30%). In zona blu, la piu' alta, ci sono Diodato e Roy Paci, Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Ron. Nella zona gialla, quella di mezzo, Le Vibrazioni, Annalisa, Decibel. Infine in quella rossa: Nina Zilli, Elio e Le Storie Tese, Red Canzian, Renzo Rubino
Proseguono a Chieti gli allenamenti della azzurre in vista della sfida di Fed Cup tra Italia e Spagna valida per il primo turno del World Group II. Si gioca sabato e domenica sulla terra rossa indoor del PalaTricalle "Sandro Leombroni" della cittadina abruzzese. La Spagna è il primo ostacolo sulla strada per ritornare nel World Group I: se l'Italia dovesse vincere ad aprile (21 e 22) giocherebbe il play off promozione. In caso di sconfitta invece, sempre ad aprile, ci sarebbe il play out per restare nel Gruppo II. Sara Errani, 30 anni, è la veterana della squadra: gioca in Fed Cup dal 2008 e vanta tre titoli (2009, 2010 e 2013) con un bilancio di 23 successi e 17 sconfitte. Fanno parte della squadra anche Jasmine Paolini, 22 anni e alla terza convocazione in maglia azzurra, e la esordienti Deborah Chiesa, 21 anni, e Elisabetta Cocciaretto, 16 anni e semifinalista di recente agli Australian Open junior.
Positivo l'esito della visita ispettiva del SIAN della ASL 2 - Dipartimento Prevenzione. Marinucci: "la qualità e la determinazione pagano sempre"
"I locali, le attrezzature e le strigliature delle Scuole Materna e Primaria di via Venezia sono stati trovati in buone condizioni igieniche (macroscopiche), di ordine e manutenzione. Buona la capacità aspirante della cappa posta sopra il piano cottura/fuochi. I tesserini sanitari del personale sono in corso di validità. Le schede di verifica periodica del piano di autocontrollo sono tenute aggiornate. Nessuna prescrizione". E' quanto scrive nel verbale di ispezione Arnaldo D'Orazio, tecnico della Prevenzione in qualità di UPG della ASL di Lanciano/Vasto/Chieti servizio SIAN (Servizio Igiene Alimenti Nutrizione), che lo scorso 31 gennaio 2018, alla presenza della cuoca Eva Tacconelli, ha visitato la cucina centralizzata di via Venezia, gestita dalla SGT Multiservizi, società partecipata del Comune di San Giovanni Teatino. “Generalmente si parla dei controlli solo quando ci sono degli elementi negativi, mentre noi - dichiara il Sindaco Luciano Marinucci - con grande orgoglio vogliamo condividere l’eccellenza di cui siamo capaci come sistema: la qualità e la determinazione pagano sempre”. Comunicando l'esito dell'ispezione al Sindaco Marinucci, SGT Multiservizi ha specificato che "l'ispettore ha avuto parole di elogio per il lavoro svolto dalle nostre operatrici, soprattutto a livello di igiene e per l'autocontrollo. Ciò ci rende particolarmente orgogliosi visto l'impegno profuso in tale servizio da tutti gli addetti".
“Piccole cose concrete. È così che Matteo Renzi definisce gli interventi e gli impegni del programma elettorale del Pd. Fra questi, però, c’è tutto un pacchetto dedicato alle famiglie che è molto più di una piccola cosa e che potrebbero davvero ridurre in modo significativo disuguaglianze e povertà, anche in Abruzzo, dove sono presenti556.444 (dato del 2016)”. Con queste parole il segretario Pd regionale Marco Rapino illustra uno dei temi più sentiti dai cittadini della nostra regione e non solo.
“Come Pd – spiega Rapino -, proponiamo che alle famiglie con figli venga corrisposto un assegno di 240 euro mensili per ciascun figlio minorenne e di 80 euro mensili per figli maggiorenni a carico fino ai 26 anni di età. Una misura del valore di 9,6 miliardi di euro l’anno, di cui beneficerebbero soprattutto i lavoratori autonomi e famiglie con redditi bassi.
Oltre questo intervento è in programmaun bonus di 400 euro mensili come contributo per acquistare servizi di scuole nido e baby sitter per i primi tre anni del bambino. Un disegno coerente e realistico, che ha non solo l’obiettivo di aiutare le famiglie, ma anche di incentivare l’offerta di lavoro delle madri, ancora sostanzialmente inferiore rispetto alla media europea.
Un intervento tangibile, possibile grazie all’abolizione degli strumenti attualmente esistenti, pochi, iniqui e non certo mirati a combattere la povertà (basti all’Anf, che esclude i lavoratori autonomi, e alle detrazioni Irpefdel tutto o in gran parte inutilizzati da chi non paga imposta perché risulta percettore di un reddito basso).
La nostra visione delle famiglie è chiara: sono loro il futuro dell’Italia e dell’Abruzzo ed è su di esse che dobbiamo puntare. Senza demagogia, come fanno i nostri avversari, e con cifre alla mano che rendono realistica la nostra proposta”.
Antonio Castricone apre la campagna elettorale nelle aree interne Appuntamento con il parlamentare giovedì 8 febbraio alle 17,30 nell'hotel Le Sorgenti a Popoli
Parte la campagna elettorale nelle aree interne per Antonio Castricone, parlamentare negli ultimi cinque anni nelle fila del Pd e candidato per il collegio 4 (Chieti, Valle Peligna, alta Val Pescara).
Appuntamento giovedì 8 febbraio alle 17,30 nell'hotel Le Sorgenti a Popoli.
Il pomeriggio è occasione per incontrare l'elettorato e analizzare temi cari all'attività del parlamentare, come quello della salvaguardia dei piccoli ospedali, con riguardo alle aree interne, nonché la bonifica del sito di Bussi. Proprio il lavoro in Parlamento di Antonio Castricone ha infatti permesso di accelerare le procedure per il suo avvio. Fino all'attività dedicata alla messa in sicurezza dei tratti autostradali che interessano il territorio.
Il calcio abruzzese e italiano in lutto. E' scomparso in serata all'ospedale civile di Pescara, dove era ricoverato da prima di Natale per complicazioni polmonari, Bruno Pace, ex giocatore di Bologna, Pescara, Padova, Prato, Palermo, Bologna, Angolana e Lanciano. Da allenatore Pace, nato a Pescara il 16 giugno del 1943, ha guidato Modena, Catanzaro, Pisa, Bologna, Ancona, Catania, Sambenedettese, Francavilla, Avellino, Chieti e Foggia. La sua carriera da allenatore e' legata soprattutto al Bologna. Nel 1966 esordi' in Serie A col Bologna, squadra con la quale disputo' 6 stagioni, collezionando 112 presenze e 5 reti in campionato, oltre a 21 presenze e 3 reti in Coppa Italia, 2 presenze in Coppa delle Coppe, 18 presenze e 7 reti in Coppa delle Fiere, 1 presenza in Mitropa Cup, e 7 presenze e 1 rete nel Torneo Anglo-Italiano
Il 3 agosto 2016 l'incidente che costo' la vita a Nicola Puliti, 29 anni, sbalzato dal suo scooter sull'asfalto nell'impatto con un'auto a San Nicolo' a Tordino, frazione di Teramo, lungo la statale 80. Oggi la conducente dell'auto ha patteggiato, davanti al giudice Roberto Veneziano, la condanna a un anno, pena sospesa, per omicidio stradale. Il giorno dell'incidente il giovane stava percorrendo la statale 80 in direzione Teramo, quando fu investito da un'auto che stava svoltando a sinistra per immettersi nel parcheggio di un negozio. Immediati furono i soccorsi, ma il giovane mori' poco dopo in ospedale.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.