Redazione Notizie D'Abruzzo

Distretto sanitario, Maragno: L’opera ai cittadini a primavera 2018

«Stiamo mettendo in atto tutte le iniziative per arrivare all’apertura del distretto sanitario entro la primavera del 2018». Lo annuncia il sindaco Francesco Maragno che questa mattina ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del distretto sanitario di Montesilvano, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, al direttore della Asl Armando Mancini e all’ingegnere Luigi Lauriola.

«Con questa visita -  dichiara Mancini -  abbiamo voluto verificare lo stato dei luoghi e l’avanzamento del cantiere riattivato da circa 20 giorni. I lavori stanno procedendo come da programma. Finalmente nel 2018 il distretto sanitario potrà entrare nella piena operatività e i cittadini potranno contare su tutti i servizi che verranno garantiti con la nuova struttura».

Il progetto per la realizzazione del distretto sanitario risale al 1995, quando venne attivato l’iter per la costruzione dell’edificio. Nel 1996 venne approvato il progetto, ma fu solo nel 2010 quando venne effettivamente iniziata la sua costruzione.

«Al nostro insediamento -  ricorda il sindaco -  trovammo un cantiere fermo, un’opera indispensabile per la città abbandonata. Abbiamo immediatamente impresso un’accelerazione per completare questa realizzazione attesa da oltre 20 anni. Con la riattivazione del cantiere nella parte esterna del distretto, finalmente potremo giungere alla sua fruibilità, nella prossima primavera».

Ad occuparsi dell’ultimo lotto di intervento, che consiste nell’adeguamento alle norme antincendio della struttura, nonché nel completamento dell’area esterna, attraverso la realizzazione della strada esterna, di passaggi pedonali, parcheggi, della recinzione, delle opere a verde, del sistema di raccolta delle acque bianche, della pubblica illuminazione e delle rifiniture, è la RTI Edilizia Mancini srl di Atessa e Lucente Mario &C SAS di Torre dei Passeri affidataria delle opere che è in questo momento impegnata nella realizzazione dei muri perimetrali.

All’interno del distretto troveranno posto, secondo quanto deciso dalla Asl di Pescara che ha individuato la distribuzione degli spazi, un punto informazioni, il centro prelievi, lo sportello esenzione per reddito, lo sportello esenzione per patologia, il cup, il poliambulatorio, un consultorio, gli uffici amministrativi e aree da adibire ai servizi annessi, quali spogliatoi e sale di attesa.

«E’ ormai questione di mesi – aggiunge l’assessore Cozzi -  per vedere questa opera attiva. Montesilvano ha atteso troppo a lungo per una struttura che consentirà di offrire ai cittadini servizi efficienti e soprattutto adeguati anche alla sua crescita demografica. Sarà un grandissimo traguardo per noi poter consegnare ai montesilvanesi, nella prossima primavera, finalmente questa opera».  

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Istat, a novembre in calo fiducia dei consumatori e delle imprese 

A novembre 2017 l'indice del clima di fiducia dei consumatori torna a diminuire passando da 116,0 a 114,3; anche l'indice composito del clima di fiducia delle imprese registra un lieve calo (0,3 punti percentuali) spostandosi da 109,1 a 108,8. Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in diminuzione seppur con intensità diverse: la componente economica e quella futura registrano un calo più deciso (da 143,3 a 139,2 e da 121,6 a 119,8 rispettivamente) mentre il deterioramento è più contenuto per la componente personale (da 105,9 a 105,7) e corrente (da 111,5 a 110,1). Più in dettaglio, si evidenzia una diminuzione del saldo relativo sia ai giudizi sia alle aspettative sulla situazione economica del paese nonché un aumento delle aspettative sulla disoccupazione; per quanto riguarda la situazione personale, i giudizi sulla situazione economica della famiglia sono in peggioramento mentre le aspettative sono in aumento. Con riferimento alle imprese, nel mese di novembre segnali eterogenei provengono dai climi di fiducia dei settori indagati. In particolare, il clima di fiducia rimane sostanzialmente stabile nel settore manifatturiero (da 110,9 a 110,8), aumenta nelle costruzioni e nei servizi (i climi passano, rispettivamente, da 130,3 a 132,1 e da 107,7 a 108,2); invece, il commercio al dettaglio registra una diminuzione (da 113,2 a 110,0). 

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Sparito da sette giorni, proseguono le ricerche 74enne di Popoli

Ancora nessuna traccia del 74enne pensionato di Popoli scomparso da casa il 20 novembre scorso. Oltre al dispositivo della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, nelle ricerche e' impiegato anche un NH500 del 5/o Nucleo Elicotteri di Pescara, con unita' cinofile di Chieti e con l'impiego dei sommozzatori del Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara che da giorni stanno scandagliando i fondali del fiume Pescara, insieme alla Squadra Fluviale dei Vigili del fuoco

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La Commissione Territorio apre la settimana in Consiglio Regionale

La settimana politica all’Emiciclo si apre questa mattina, alle ore 10, con la seduta della Commissione Territorio chiamata a esaminerà i seguenti provvedimenti: “Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017; “Aiuto alle imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara”; “Norme a sostegno dell’economia circolare – Adeguamento del Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti”. Martedì 28 novembre, alle ore 10, è prevista la seduta della Commissione Bilancio. Il primo punto all’ordine del giorno, il progetto di legge per la “Costituzione della FI.R.A. S.p.A. (Finanziaria regionale abruzzese) per lo sviluppo dell’economia abruzzese”, sarà esaminato congiuntamente con la Commissione Politiche europee. Gli altri progetti di legge in esame riguardano: “Bilancio di Previsione 2017-2019”; “Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017”;  “Aiuto alle imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara e ulteriori disposizioni”; “Norme per la previsione e la prevenzione dei rischi da valanga”.  Martedì 28 novembre, alle 10.30 nella sala “Fabiani”, è in programma la conferenza stampa del Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio e del Rettore dell'Università di Teramo Luciano D'Amico in occasione della firma della convenzione per la concessione di tre Borse di studio a favore di laureati nell'Ateneo. Alle ore 11, nell'Aula consiliare “Sandro Spagnoli”, si svolgerà la seduta ordinaria del Consiglio regionale. Mercoledì 29 novembre, alle ore 12, è stata convocata la Commissione Agricoltura per esaminare i seguenti progetti di legge: “Norme per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura nella Regione Abruzzo”; “Disciplina dell’esercizio saltuario di alloggio e prima colazione – Bed & Breakfast”; “Norme per la promozione e il sostegno delle Pro – Loco”; “Ordinamento della organizzazione turistica regionale”. Infine, sarà affrontata la situazione del Consorzio di Ricerca Unico Abruzzo (Crua) riferita alla comunicazione di avvio delle procedure di licenziamento collettivo. Giovedì 30 novembre, alle ore 11, è in programma la seduta della Giunta per il Regolamento. 

Il Presidente Giuseppe Di Pangrazio ha convocato per  domani, martedì 28 novembre, alle ore 11, la seduta ordinaria del Consiglio regionale nell'Aula consiliare “Sandro Spagnoli” del Palazzo dell'Emiciclo. Prima dell’apertura dei lavori, alle 10.30, nella Sala “Fabiani”, è in programma la conferenza stampa del Presidente Di Pangrazio e del Rettore dell'Università di Teramo Luciano D'Amico in occasione della firma della convenzione per la concessione di tre Borse di studio a favore di laureati nell'Ateneo. All'ordine del giorno del Consiglio regionale i seguenti documenti politici: interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Mauro Febbo (FI) su “Tua – Convention del 31 luglio 2017”; interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Pietro Smargiassi (M5S) su “Criticità Centri riabilitativi Papa Paolo VI”; interpellanza a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) su “Censimento di scarichi inquinanti all’interno del Sito di Interesse Regionale di Chieti scalo”; interpellanza a firma del Consigliere Febbo su “Interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne”; interpellanza a firma del Consigliere Lorenzo Sospiri (FI) su “Strada Provinciale 49 nel Comune di Città Sant’Angelo”; interpellanza a firma del Consigliere Sara Marcozzi (M5S) su “Finanziamenti per l’apicoltura in Regione Abruzzo”. A seguire verranno esaminati il Documento di Economia e Finanza Regionale 2018-2020 e i progetti di legge in materia di: “Norme per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione; “Norme in materia di congruità dell’incidenza della manodopera denunciata sul valore dell’opera”. Sono previste le votazioni per l’elezione dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini e di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie. Infine, saranno esaminate le seguenti risoluzioni: a firma dei Consiglieri Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari e Gianluca Ranieri (M5S) sulla "Istituzione di una giornata della memoria atta a commemorare i meridionali morti in occasione dell'unificazione italiana"; a firma del Consigliere Mario Olivieri (AC) sulla "Pubblicazione dell'elenco avviso pubblico Housing sociale"; a firma del Consigliere Mario Mazzocca (Art. 1- MDP) su "Piano delle Aree"; a firma del Consigliere Pietro Smargiassi (M5S) sul "Decreto di soppressione reparti di Polizia stradale"; a firma del Consigliere Pierpaolo Pietrucci (PD) su "Percorso metanodotto Snam e centrale di compressione e spinta della città di Sulmona sui Comuni dei crateri sismici centro Italia e di tutta l'area sismica (zone 1 e 2) dell'Appennino"; a firma del Consigliere Pietrucci sulla "Istituzione di un tavolo tecnico per la proroga dei contratti e per garantire la continuità lavorativa del personale assunto a seguito degli eventi sismici del 2009"; a firma del Consigliere Olivieri su "Gestione autostrada A14".

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Qualità della vita, nella classifica del Sole 24 Ore le province abruzzesi si piazzano a metà classifica

E' Belluno la regina 2017 della "Qualità della vita", l'indagine del Sole 24 Ore che misura il benessere economico e sociale delle 110 province italiane. Sul podio salgono Aosta (vincitrice nel 2016) e Sondrio. Nei primi sette posti ci sono solo province alpine. In coda c'è Caserta, mentre Taranto scende al penultimo posto e Reggio Calabria si piazza al terz'ultimo.

Per quanto riguarda l'Abruzzo, Teramo è la prima provincia, al 60mo posto, in salita di 16 posizioni. Subito dietro Pescara, al 62mo posto, che guadagna 19 posizioni. Un gradino più in giù c'è L'Aquila, che perde tre posti. Chiude infine Chieti che dal 64mo passa al 68mo posto. 

Spulciando, infine, tra le curiosità e i record della Qualità della vita 2017, emerge che la provincia più dinamica, rispetto ai risultati dello scorso anno, è stata Ascoli Piceno, capace di recuperare ben 27 posizioni, risalendo dal 42° al 15° posto. In forte recupero anche Crotone, che dal 106° posto è riuscita a scalare ben 21 posizioni, Pescara (+19) e Treviso (+18). Sul fronte opposto, invece, due province liguri - Savona, che ha subìto un vero e proprio smottamento, perdendo addirittura 34 posizioni (dal 24° al 58° posto), e Genova, scivolata dal 21° al 48° posto (-27) - più Massa Carrara, che in un solo anno è scesa dal 49° al 72° posto (-23).Movimenti bruschi, certo, legati al fatto che rispetto alla 27a edizione della Qualità della vita sono cambiati ben sei indicatori, una scelta dettata dall’esigenza di tener maggiormente conto dell’evoluzione sociale, economica e degli stili di vita degli italiani.

In arretramento le grandi province: Milano scende dal secondo all'ottavo posto, Roma al 24esimo (-11) e Torino al 40esimo posto (-5). Napoli resta al 107esimo posto, quart'ultima. L'indagine viene realizzata utilizzando 42 indicatori, suddivisi in sei macro-aree. Sei i nuovi parametri: acquisti online, gap retributivo di genere, spesa in farmaci, consumo di suolo, anni di studio degli over 25 e indice di litigiosità nei tribunali. 

"E' una classifica che ci fa molto piacere - commenta soddisfatto il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini - Il dato piu' importante, secondo me, e' l'ottavo posto in Italia per qualita' dell'offerta di tempo libero e cultura. Questo ci fa pensare che con la cultura stessa si puo' vivere eccome e che progetti strategici, come il documento approvato in Consiglio 'Pescara citta' della conoscenza e del benessere', non sono frutto del caso, ma del lavoro e della passione delle persone".

"L'Abruzzo migliora mediamente le sue posizioni, anche se continua a veleggiare nella parte medio-bassa della graduatoria italiana - commenta il direttore della Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo - Significativi sono alcuni squilibri: perche' se Chieti risulta la terza provincia nel rapporto tra export e Pil pro-capite, un'eccellenza in campo nazionale, e' vero che nella diffusione della banda larga, strategica per lo sviluppo delle imprese, veleggia nella parte bassa della classifica, dove Teramo figura all'ultimo posto. Segnali che confermano quanto sia ancora forte il differenziale negativo che pesa tra l'Abruzzo e altre aree del Paese. Stesso discorso puo' essere fatto sugli squilibri testa/coda di Pescara in fatto di sicurezza e giustizia (ultimi posti) e cultura e tempo libero (tra le prime dieci). Oppure per l'altissimo sviluppo, nell'Aquilano, dell'e-commerce cui fa da contrappeso negativo la ridottissima presenza di start-up, ovvero imprese innovative". Per il direttore della Cna "occorre sempre piu' orientare gli investimenti pubblici in direzione della riduzione di quelle criticita' che ancora ci penalizzano pesantemente rispetto al resto del territorio italiano; e in questo senso gli investimenti sulla banda larga, messi in campo con il Masterplan, muovono nella giusta direzione".

 

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Tra il 1977 e il 2016 le lavoratrici sono aumentate del 54,9%

Negli ultimi 40 anni in Italia molto è cambiato, e se negli anni settanta a portare lo stipendio a casa era solo una donna su tre (33,5%), oggi a lavorare è quasi una donna su due (48,1%). Le serie storiche dell'Istat, elaborate dall'Adnkronos, mostrano che tra il 1977 e il 2016 le lavoratrici sono aumentate del 54,9%, passando da 6,1 milioni a 9,5 milioni. Allo stesso tempo il numero delle donne inattive è crollato del 21,7%, passando da 11,2 milioni a 8,7 milioni.

Rispetto al totale degli occupati, che nel 1977 era di 19,5 milioni, la quota rosa arrivava al 31,5% mentre oggi, con un numero complessivo di occupati che è arrivato a quota 22,8 milioni, le donne hanno conquistato una fetta importante del mercato del lavoro, arrivando al 41,8%. Rispetto al totale del numero di persone occupate si registra un incremento di oltre 10 punti percentuali (+10,3). Osservati da un altro punto di vista, i dati mostrano che gli uomini occupati, nello stesso periodo, sono rimasti sugli stessi livelli: erano 13,4 milioni negli anni settanta e sono passati a 13,2 milioni lo scorso anno. Rispetto al totale del numero di persone occupate hanno quindi perso terreno, passando dal 68,5% al 58,2%. Gli inattivi, nello stesso periodo, sono aumentati del 27,7%: erano 3,8 milioni e sono saliti a 4,9 milioni.

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CO.GE.D. Pallavolo Teatina, vittoria di tecnica e di cuore

 La CO.GE.D. conquista la sua seconda vittoria consecutiva, centra il secondo successo stagionale fuori casa (dopo l’altra vittoria al tie-break a Benevento) e soprattutto fornisce una risposta positiva a se stessa, alle proprie ambizioni e alla propria autostima. Contro un Minturno coriaceo e trascinato, come l’anno scorso, da una monumentale Ilaria D’Angelo (27 punti), le teatine hanno vinto con autorità il primo e il terzo set, cedendo di misura nel secondo, pur condotto a lungo nel punteggio. Dopo una parentesi negativa nel quarto set, le neroverdi sono tornate determinate e letali nel tie-break, mai in discussione e chiuso sul 15-8. 24 punti per Lorenza Lupidi, 14 per Matrullo e 11 per Ragone, ma i numeri sono positivi in tutti i fondamentali: al servizio (solo un errore ogni nove battute), a muro e in ricezione (con le ottime prove di Mazzarini, Matrullo e Perna). Un Alceo Esposito molto soddisfatto ha così commentato a fine gara:

“Le ragazze hanno fatto davvero una grande prestazione stasera. Sono contento soprattutto perché abbiamo dato continuità alla partita di Oria nell’atteggiamento: come sette giorni fa, oggi in campo abbiamo lottato, su tutti i palloni, con voglia, con grinta, e abbiamo portato a casa una vittoria che abbiamo fortemente voluto. Anche dal punto di vista tecnico è stata un’ottima partita, in tutti gli aspetti del gioco. Forse le uniche due pecche sono state la nostra incapacità di arginare D’Angelo e aver un po’ mollato nel quarto set, l’unico che non abbiamo giocato bene. Ma anche lì, mi è piaciuta la reazione: aver perso male il set poteva essere pericoloso in ottica tie-break, e invece le ragazze sono tornate in campo in modo eccellente, non lasciando mai dubbi su chi avrebbe conquistato i due punti. È una vittoria importante per la classifica, che ci permette di scalare qualche posizione e che ci fa arrivare con un’onda emotiva positiva al derby della prossima settimana contro l’Antoniana. Abbiamo trovato questo filo, ora non dobbiamo smarrirlo”.

ASD Pallavolo Minturno – CO.GE.D. Pallavolo Teatina 2-3 (20-25, 25-23, 19-25, 25-17, 8-15)

ASD Pallavolo Minturno: Rodriguez 4, Trocciola Chiara, Simeone n.e., Pimpinella, Di Russo n.e., D’Arco 20, Stefanelli n.e., Trocciola Rosanna 10, D’Angelo 27, Galiero 11, Treglia n.e., Pinto (L), Gargiulo 2. All.: Roberto Ciufo.

CO.GE.D. Pallavolo Teatina: Mazzarini (L), Michetti (L) n.e., Palmieri n.e., Kus 8, Negroni 3, Di Tonto n.e., Matrullo 14, Cocco, Capone n.e., Di Tizio n.e., Ragone 11, Lupidi 24, Perna (C) 9. All.: Alceo Esposito.

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Di Pangrazio sollecita l’elaborazione del Piano regionale trasporti

"L'intesa sottoscritta dalle Autorita' portuali di Civitavecchia e di Ancona, di cui l'Abruzzo e' parte, segna un passaggio fondamentale per le comunicazioni e i flussi commerciali nell'intero bacino del Mediterraneo.". E' questa la dichiarazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio alla notizia della sottoscrizione dell'intesa tra le due Autorita' portuali. "L'Abruzzo deve cogliere questa occasione per marcare la sua centralita' geografica e strategica e per candidare il suo sistema di trasporto e d'intermodalita' (portuale, autostrade, ferroviario, gli interporti di connessione) a svolgere una fondamentale funzione economica e di sviluppo. In tale prospettiva diventa urgente - sostiene il Presidente - l'attuazione della Legge Regionale 25 maggio 2017, N. 32, che delega la Giunta a definire il piano strategico regionale dei trasporti e dell'intermodalita', con l'affidamento in gestione e lo sviluppo produttivo degli interporti di Vasto, Manoppello ed Avezzano in collegamento con i porti abruzzesi. Il piano deve prevedere - secondo Di Pangrazio - anche una adeguata dislocazione delle Zone Economiche Speciali, che devono essere istituite in coerenza con la norma, ma in modo tale da determinare attraverso gli snodi portuali ed interportuali un effetto di crescita per l'intero territorio dell'Abruzzo. Bisogna agire rapidamente - conclude il Presidente - per evitare che il completamento della Quadrilatera tra Marche-Umbria ridimensioni la funzione centrale dell'Abruzzo non solo nel collegamento est-ovest tra l'Adriatico e il Tirreno, ma soprattutto in quello nord-sud, essendo l'interporto di Vasto, con il completamento della Fondovalle Sangro, ma soprattutto quello di Avezzano, snodi strategici ed unici per il collegamento con l'Autorita' portuale e i porti del Lazio e della Campania".

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Incidente sulla Ss153, muore l’ex direttrice dell’Archivio di Stato di Chieti

Era stata ricoverata ieri all'ospedale di Popoli per le gravi ferite riportate in un incidente avvenuto, nel primo pomeriggio, lungo la statale 153 nei pressi del bivio di Capestrano. Miria Ciarma, 67 anni, ex direttrice dell'Archivio di Stato di Chieti, non ce l'ha fatta ed e' morta nella notte. Nell'incidente sono rimaste ferite due persone, l'amica con la quale la donna viaggiava e che era alla guida dell'auto e il conducente dell'altro veicolo con cui la Lancia Y delle due donne si e' scontrata. La donna ferita e' stata prima ricoverata per fratture all'ospedale di Pescara, poi trasferita all'ospedale di Chieti dove dovra' essere sottoposta a intervento chirurgico. Il conducente dell'altro mezzo si trova all'ospedale de L'Aquila. Il Comitato per la salvaguardia e il rilancio di Chieti, di cui le due donne sono componenti, "sconvolto per le drammatiche conseguenze dell'incidente di ieri - si legge in una nota - esprime il proprio indicibile dolore per la scomparsa dell'amica e preziosa componente del Comitato Miria Ciarma, gia' direttrice dell'Archivio di Stato" ed esprime vicinanza alle sofferenze dell'amica, "uno dei piu' attivi motori del Comitato stesso. Si e' tutti costernati, affranti e ci si stringe ai familiari in questo momento di dolore e di difficolta'"

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I sindaci sfiduciano il cda Sangroservizi

Il Cda della societa' Sangroservizi, societa' pubblico-privata che opera nel settore del gas, con sede ad Atessa, e' stato costretto alle dimissioni dopo che l'assemblea dei soci non ha approvato il bilancio consuntivo 2016. I soci della Sangroservizi sono per il 51% i comuni di Atessa, Paglieta e San Vito Chietino e per il 49% la Coopgas. Nel corso dell'assemblea i sindaci dei comuni soci, rispettivamente Giulio Borrelli, Nicola Scaricaciottoli ed Emiliano Bozzelli, hanno sfiduciato il Cda, presieduto da Marco Martelli.

Il bilancio che doveva essere sottoposto a ad approvazione criticita' nei conti, con crediti non riscossi, evidenziati da una perizia tecnica che indicava la necessita' di accantonare una somma di oltre 1 milione e 200 mila euro a garanzia dei crediti non riscossi. Alla riunione erano inoltre presente l'amministratore delegato di Coopgas, Francesco Verniani che ha evidenziato la necessita' di redigere un bilancio che potesse rappresentare il punto da cui partire per ridare sostenibilita' alla societa', ma che la parte pubblica aveva scelto di non approvare.

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