Quattro persone con il viso nascosto da passamontagna hanno rapinato questa sera a Vasto una gioielleria nel centrale corso De Parma, a pochi passi dalla Cattedrale San Giuseppe. Uno dei quattro, armato di coltello, ha minacciato la proprietaria, mentre i complici prelevavano preziosi e oggetti in oro per un valore di circa 5mila euro. Parte della refurtiva e' stata abbandonata a terra dopo l'intervento di un commerciante di un locale vicino che ha rincorso i ladri. Un quinto complice ha atteso la banda a bordo di una Fiat Punto parcheggiata nei pressi della Curia. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato.
Leggi Tutto »Bullismo, studente picchiato da due compagni a Chieti
Un caso di bullismo si sarebbe registrato in un istituto superiore della provincia di Chieti dove uno studente minorenne sarebbe stato piu' volte picchiato da due compagni di classe. La vittima nell'ultima aggressione, avvenuta l'8 novembre scorso, ha riportato varie contusioni ed ecchimosi, scoperte dalla madre che, dopo aver raccolto le confidenze del ragazzo, lo ha portato in ospedale. I sanitari del pronto soccorso gli hanno dato sette giorni di prognosi. Nei giorni scorsi la donna ha sporto formale denuncia ai Carabinieri che in breve tempo hanno identificato gli aggressori, poi denunciati alla Procura minorile dell'Aquila. Il ragazzino ha raccontato che dall'inizio dell'anno scolastico e' stato oggetto piu' volte di minacce e aggressioni, anche via cellulare. Ieri la madre del ragazzo lo ha ritirato dalla scuola. Un altro caso di violenza era avvenuto nella stessa scuola a ottobre, con l'aggressione a uno studente nel parcheggio.
Leggi Tutto »Morto il generale Guido Conti, guidò l’inchiesta sulla discarica di Bussi
Trovato morto in un'auto con la quale era uscito di casa ieri mattina il Generale dei carabinieri forestali in congedo, Guido Conti, 58 anni, era noto per aver guidato l'inchiesta sulla mega discarica dei veleni di Bussi. L'ipotesi più accreditata da una primissima ricognizione sembra essere quella del gesto estremo, ma gli inquirenti hanno ancora aspetti da chiarire. L'ex generale aveva lasciato da poco l'Arma, lo scorso ottobre aveva salutato l'Umbria, dopo essere stato per cinque anni alla guida dei carabinieri forestali, per assumere un incarico di prestigio all'interno di una multinazionale nel settore petrolifero. Una carriera intensa e prestigiosa caratterizzata da una serie di inchieste scottanti condotte a tutto campo, da quella sulla discarica dei veleni del Polo chimico di Bussi a quelle relative a traffici di rifiuti e al terremoto in Abruzzo.
''Al sentire Ella decretare con animo lieto e assoluta misconoscenza, lo scioglimento di una istituzione benemerita bisecolare e carica solo di dignita', abnegazione ed efficienza, mio Padre e' morto due volte. Ed insieme a lui decine di migliaia di uomini che nella nostra Missione, perche' tale e' lo spirito che ci anima, hanno creduto e credono. E questo non posso permetterlo. Senza battermi fino in fondo. Perche' trionfino equilibrio e buon senso. Me lo chiedono la Sua memoria e la dignita' di uomini e donne che hanno creduto e credono in quello che fanno. A volte fino al sacrificio della propria vita''. E' un estratto della lettera che l'ex generale dei carabinieri forestali Guido Conti suicidatosi ieri a Sulmona (L'Aquila), aveva inviato all'allora presidente del Consiglio Matteo Renzi nel novembre del 2016, prima dell'accorpamento del Corpo Forestale nei carabinieri decretata dalla riforma Madia. Conti aveva scritto al premier ricordando la figura del padre, anche lui forestale, e affermando che anche lui da forestale si era districato ''non tra selve, ma tra leggi, indagini, intercettazioni, fascicoli, che parlano di traffici di rifiuti pericolosissimi, di acque avvelenate, di corruzioni e tanta tanta fatica, per il bene di tutti quei bimbi, di quegli uomini e donne, che lottano ogni giorno contro malattie nuove, Oncologiche le chiamano, senza sapere come l'abbian contratte. Noi, Sig, Presidente, io e i miei soliti quattro gatti, crediamo di saperlo, come''. Conti, che era stato il protagonista dell'inchiesta sulla mega discarica dei veleni della Montedison di Bussi sul Tirino, era appena andato in pensione da generale, e aveva trovato un nuovo lavoro presso una multinazionale del petrolio della Val d'Agri, ma si era dimesso mercoledi' scorso. Nella lettera dello scorso anno Conti aveva detto a Renzi in difesa della Forestale, che ''Che fosse tra le fiamme o in conflitto a fuoco, a soccorrer sepolti tra le macerie o roteando spericolatamente sulle fiamme alte a bordo di mezzi aerei. Rifletta, Sig. Presidente, unitamente magari a qualche Suo cattivo consigliere. Perche' tra l'altro Ella sta tagliando l'unica fdp con il bilancio in pari. Che non costa nulla. E non ha debiti. Al contrario di infinite e voraci partecipate regionali e statali ad esempio, o dei tanti carrozzoni sacche di sperpero e sottopolitica. Noi non si fa questo mestiere per un piatto di lenticchie. Ne viceversa per trenta denari. Le cose buone non si gettano, soprattutto le poche rimaste. Si migliorano, si accudiscono e fortificano. A maggior lustro della Nazione, ed in amore e in difesa delle cose piu' belle e sacre del Creato. E dei fratelli Italiani. Io e i miei collaboratori Le auguriamo tutti di cuore buon lavoro. E migliori consigli. Viva il Corpo Forestale. Viva l'Italia''.
Leggi Tutto »Marco D’Amore e Luca De Filippo in Abruzzo
Cartellone ricco di appuntamenti, questa settimana, in Abruzzo. Si inizia questa sera, venerdi' 17 novembre, con due spettacoli teatrali: "Christian tra la Ci e la Erre", all'Auditorium del Rettorato dell'Universita' di Chieti (con replica il giorno successivo), e"C'era una volta", all'Auditorum Flaiano di Pescara. Danza contemporanea al Florian Espace di Pescara, dove la Compagnia Atacama porta in scena "Migranti". Rock'n'roll al Master Club di Teramo, in compagnia die Plastic Pinks e musica indie allo Scumm di Pescara, con The Spiritual Bat. Sabato 18 novembre, allo Spazio Rimediato dell'Aquila, in scena lo spettacolo teatrale "Lui & Leila", con Claudio Morici. Musica classica all'Auditorium Flaiano di Pescara, dove il Colibri' Sextet propone "La musique francaise". Indie a Lo Spaz di Pescara, dove Le Vie prestano il nuovo album "Batracomiomachia". Rock'n'roll a CaseMatte, a L'Aquila, in compagnia dei The Valium. Sempre a L'Aquila, all'Irish Cafe', concerto di Rocco & The Soulmates. Ritmi balcanici allo Stammtisch Tavern di Chieti, in compagnia di Peppe Millanta & Balkan Bistro. Domenica 19 novembre, allo Spazio ResNuda di Pescara, Ezio Budini porta in scena "Il bello e il brutto". Jazz al Florian Espace di Pescara, con il Duo Arse'ne Duevi e Roberto Zanisi. Lunedi' 20 novembre, ancora jazz a Pescara, questa volta all'Aurum, dove si esibiscono Gianfranco Continenza, Angelo Cipollone e Massimo Manzi. Musica indie allo Scumm di Pescara con il concerto di Zu. Mercoledi' 22 novembre, infine, Marco D'Amore, uno dei principali interpreti della serie tv "Gomorra", e' al Teatro Massimo di Pescara con il suo "American Buffalo". Al Teatro Comunale di Teramo va in scena "Non ti pago", per la regia di Luca De Filippo. Musica classica al teatro auditorium Supercinema di Chieti, dove l'Orchestra giovanile di fiati Monteverdi terra' il "Concerto di Santa Cecilia". Al Fratelli, a L'Aquila, concerto de La Bussola Rotta a Sud Est.
Leggi Tutto »Protezione civile, riunione a Pescara sui piani neve
Un incontro per fare il punto sulle iniziative in corso o da mettere in campo per fronteggiare eventuali emergenze nei prossimi mesi a causa della neve. Lo ha promosso il presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso che ha convocato a Pescara i rappresentanti di Province, Prefetture, Anci, Vigili del Fuoco, Anas, Enel, Terna, Autostrade per l'Italia, Strada dei Parchi. Durante la riunione D'Alfonso ha annunciato che anche quest'anno la Regione mettera' a disposizione delle amministrazioni provinciali un contributo straordinario di solidarieta' (la Regione non ha obbligo di compartecipazione a questi costi) di 550mila euro per far fronte alle spese per la rimozione della neve. Fondi che si aggiungono a quelli gia' stanziati da Province, Comuni e Anas per garantire la viabilita' di competenza.
Dopo i disagi dello scorso inverno, Enel ha annunciato di aver eseguito investimenti sulla rete di distribuzione abruzzese per 58 milioni che diventeranno 70 entro fine dicembre. A questi si aggiunge la quota di investimenti avviati da Terna, che ha previsto un piano complessivo di 228 milioni di euro per rinnovare e modernizzare l'infrastruttura elettrica su tutto il territorio. Anche l'Anas ha comunicato di aver gia' approntato un adeguato programma di intervento, cosi' come Strada dei Parchi e Autostrade per l'Italia, che gia' lo scorso gennaio avevano collaborato con i propri mezzi anche sulla viabilita' ordinaria. Nel frattempo, la Regione sta provvedendo a trasferire ai Comuni i primi 6 milioni di euro (dei 13 gia' liquidati dalla Protezione civile nazionale) per far fronte ai danni del maltempo dello scorso inverno. Altri 30 milioni saranno disponibili gia' nelle prossime settimane.
Leggi Tutto »Sclocco: in Regione non ci sono tagli nell’area Vestina
"In Regione Abruzzo non ci sono stati tagli al sociale - esordisce cosi' l'assessore regionale alle Politiche Sociali, Marinella Sclocco, apprendendo che domani a Penne sara' organizzata una manifestazione per protestare contro presunte riduzioni delle risorse destinate al sociale. "E' pericoloso e disonesto - spiega l'assessore in una nota - dire che ci sono tagli nel sociale quando in realta' si sta protestando per modifiche di un servizio sanitario. Bisogna porre estrema attenzione a non confondere ingiustamente due sfere, quella sanitaria e quella sociale, che sicuramente si integrano e si avvicinano in certe situazioni, ma che non sono assolutamente la stessa cosa". "La protesta nell'area Vestina - prosegue Sclocco - fa riferimento a bambini e ragazzi, ma i presunti tagli cui il comitato promotore si riferisce realmente sono cambiamenti intervenuti sulla riabilitazione sanitaria (e non sociale) degli adulti. In merito a questo, posso chiarire che il tavolo di monitoraggio sanitario ha stabilito che la riabilitazione sanitaria per gli adulti e' impropria poiche' limita la possibilita' per i bambini e i piu' giovani di usufruire di questo servizio. La ratio nel definire la riabilitazione sanitaria per gli adulti non piu' dovuta sta nella necessita' di dare piu' spazio a bambini e ragazzi che attraverso la riabilitazione sanitaria hanno la possibilita' di migliorare, mentre per gli adulti risulta piu' efficace sviluppare attivita' per impiegare il tempo e vivere la propria vita. E qui entra in gioco il sociale, che puo' fornire e garantire questa possibilità".
"Su questo tema ho parlato e ho avuto scambi con i promotori di questa protesta e rimango basita nel sapere che tornano a parlare di tagli al sociale quando non ci sono. Mai la Regione Abruzzo ha investito nel sociale come negli ultimi tre anni. Sebbene ora gli adulti non possano piu' usufruire della riabilitazione sanitaria, di certo non li lasciamo soli e anzi, il Piano Sociale regionale offre tutti gli strumenti in termini di risorse e indicazioni per sviluppare azioni volte a far vivere il loro tempo in maniera propria, fruttuosa e serena. Il Piano Sociale, infatti, mette a disposizione degli ambiti socio-distrettuali numerose risorse e sempre all'interno del Piano sono indicate tutte le azioni da mettere in campo per usufruire dei fondi e farne strumenti per sostenere le fragilita' di adulti e bambini. Tra queste possibilita', per fare un esempio, ci sono i centri diurni, che numerosi ambiti in tutto il territorio regionale hanno aperto, per garantire in strutture convenzionate con i comuni, quindi in maniera gratuita, ai disabili adulti di poter usufruire di attivita' di vario genere, sia la mattina che il pomeriggio". "Il Piano Sociale 2016/2018 ha un fondo di 30 milioni e la voce disabilita' e' dieci volte piu' alta delle altre voci", conclude l'assessore Sclocco.
Leggi Tutto »Pagano: Il capoluogo restera’ L’Aquila
"Come disse una volta Berlusconi, Forza Italia e' un partito anarchico e monarchico, dunque c'e' un po' di anarchia e noi la accettiamo". Cosi' il coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo, Nazario Pagano, oggi pomeriggio a Pescara, a margine del dodicesimo Forum annuale del Comitato interregionale del Centro dei Giovani di Confindustria, in merito al voto favorevole espresso dai consiglieri comunali di Forza Italia a Pescara, sulla risoluzione a favore dell'istruzione della Nuova Pescara e di Pescara capoluogo di regione. "Il capoluogo e' e restera' L'Aquila ed e' assurdo anche parlarne - ha aggiunto Pagano -. Credo che dietro a questa iniziativa ci sia il tentativo di far naufragare l'ipotesi di fusione tra i tre comuni, creando uno schieramento extra-cittadino che lavori per il fallimento della Nuova Pescara".
Leggi Tutto »Presunte tangenti per lo spazzamento neve, al via processo a Teramo
In piu' occasioni, tra il 2009 e il 2010, avrebbe chiesto soldi ad un piccolo imprenditore teramano per affidargli lavori di spazzamento neve sulle strade. Un'accusa che era costata il rinvio a giudizio all'allora responsabile dell'unita' operativa gestione macchinari e attrezzature dell'Anas, compartimento della viabilita' per l'Abruzzo, con il processo che si e' aperto questa mattina a Teramo davanti ai giudici del collegio (presidente Franco Tetto, a latere Sergio Umbriano e Carla Fazzini). Sul banco dei testimoni, nel corso di questa prima udienza, sono saliti sia la presunta vittima che la moglie, che seppur tra qualche contraddizione hanno confermato i diversi episodi, sia il comandante della stazione dei Carabinieri di Silvi Antonio Tricarico che ha ripercorso tutte le tappe delle indagini. I fatti contestati all'uomo, che dopo l'apertura dell'inchiesta era stato trasferito altrove, risalgono agli anni 2009 e 2010 quando avrebbe costretto l'imprenditore a versargli, in tutto, circa 8mila euro per ottenere i relativi contratti con l'Anas. Cinque, in particolare, gli episodi contestati, con i relativi pagamenti avvenuti a Bellante, L'Aquila, Citta' Sant'Angelo e Pineto. A far scattare l'inchiesta la denuncia della presunta vittima, titolare di una ditta di manutenzione stradale, che dopo aver versato gli 8 mila euro nelle mani del dirigente non ce l'avrebbe fatta piu', decidendo di rivolgersi alla magistratura. L'inchiesta, inizialmente approdata sul tavolo della Procura di L'Aquila era poi arrivata a Teramo per competenza territoriale, con il pm Stefano Giovagnoni che al termine delle indagini aveva chiesto ed ottenuto il processo a carico dell'uomo.
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Chiavaroli: non escludiamo di andar da soli alle elezioni
Se ci saranno programmi che ci convincono e se ci sara' spazio per le nostre proposte andremo in coalizione, altrimenti la legge elettorale ci consente di andare da soli e non escludiamo questa possibilita'". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, coordinatore di Ncd in Abruzzo, oggi pomeriggio a Pescara, a margine del dodicesimo Forum annuale del Comitato interregionale del Centro dei Giovani di Confindustria. "Il 24 novembre avremo la nostra direzione nazionale e decideremo come collocare la nostra proposta - ha aggiunto Chiavaroli -. La legge elettorale ci consente ampi margini di manovra".
"La nostra regione ha trovato un equilibrio tra le aree costiere, piu' fortunate e avanti economicamente, e le aree interne, e questo equilibrio non deve essere messo a rischio da bassi interessi di campagna elettorale". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, coordinatore di Ncd in Abruzzo, oggi pomeriggio a Pescara, a margine del dodicesimo Forum annuale del Comitato interregionale del Centro dei Giovani di Confindustria, in merito alle polemiche sulla Nuova Pescara e sul futuro capoluogo di regione. "Purtroppo la politica, pur di guadagnare un voto, mette a rischio il delicato equilibrio che c'e' nella nostra regione - ha proseguito Chiavaroli - nella quale devono convivere i criteri della concorrenza e della competizione, con quelli della solidarieta'".
Leggi Tutto »Litiga col coinquilino e ferisce agenti e carabinieri, arrestati
C'e' probabilmente una questione legata agli stupefacenti all'origine della corrida scoppiata nel pomeriggio di ieri all'interno di un condominio di via della Pace a San Nicolò. Un trentenne di Giulianova, A.Z., a cui il coinquilino negava l'accesso in casa, ha dato in escandescenza prendendo a testate la porta di ingresso e procurandosi ferite al volto e al cranio, mentre qualcun altro residente avvertiva il 113. I poliziotti della squadra volante, giunti di li' a poco, sono stati aggrediti dal giovane a calci e pugni, e uno di loro ha subito la frattura del setto nasale.
Anche due carabinieri di una pattuglia del Radiomobile e altri agenti della squadra mobile, intervenuti di rinforzo ai colleghi, sono stati aggrediti. Non e' stato facile bloccare l'energumeno nemmeno facendo ricorso allo spray urticante, ma alla fine e' stato neutralizzato e trasferito con un'ambulanza del 118 in ospedale, dove e' piantonato perche' in stato di arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Agli arresti domiciliari e' finito anche il coinquilino dell''aggressore, M.P. di 41 anni: dalle perquisizione dell'abitazione infatti sono venuti fuori circa 80 grammi di hashish e una pistola ad aria compressa priva di matricola, per cui sono scattate la manette per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Due agenti e un carabiniere hanno riportato ferite e contusioni guaribili tra 30 e 6 giorni.
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