A trainare il turismo autunnale spicca l'intreccio sempre più stretto tra italian way of life e bellezze culturali e paesaggistiche. Motore di una innovativa, e talvolta spontanea, strategia di marketing territoriale che esalta le più attraenti espressioni dell'italianità. E si traduce nella realtà dei numeri. Le previsioni di CNA Turismo per i ponti di Ognissanti e dell'Immacolata registrano l'ennesimo segno positivo per l'industria turistica italiana: + 1,7% rispetto al 2016. Quasi 2,3 milioni di presenze contro 2,1 del 2016. Un dato sensibilmente amplificato quando si passa dalle presenze al movimento economico, che balza da 589 a 650 milioni, marcando un'impennata del 10,3%. Il turismo del vino è destinato a incoronare il Piemonte, che si aggiudica il primato con il 15,6% del totale, segnando una crescita del 2,2% rispetto al 2016. Ad accompagnare sul podio la terra del Barolo e del Barbaresco, del Moscato e della Barbera, la Toscana e il Veneto, rispettivamente con il 14,7% e il 14,1% della vacanza enoica nei ponti autunnali. Al quarto posto la Lombardia (9,5%), seguita da Emilia Romagna (9,1%), Puglia (8,4%), Sicilia (6,6%) e Abruzzo (4,7%). Un boom registra il turismo dell'olio (e in genere dei sapori e del gusto) probabilmente anche grazie alla trainante "Camminata tra gli olivi" fissata per domenica 29 ottobre in 110 città di 18 regioni italiane. A guidare la classifica è la Liguria con il 15,3% del totale (+2,8% sul 2016). Sul podio anche Toscana (14,8%, in dodici mesi +2,7%) e Puglia (14,2%, in un anno +1,5%). Seguono Sicilia (13,2%), Lazio (13%), Campania (12,2%) e Basilicata (10,7%). La vita stressante e il maggior interesse per la salute moltiplicano il numero dei turisti più attenti alle località che garantiscono servizi al benessere e al relax a partire dall'offerta termalistica. Su questo fronte primeggia in classifica la Campania (14,4), seguita da Toscana (13,9%), Lazio e Veneto (13,8%), Lombardia (11,8%), Emilia Romagna (10,5%) e Sicilia (7,9%). L'avvicinarsi delle festività natalizie (unito alla riscoperta delle specialità culinarie di nicchia e dell'artigianato tradizionale, in gran spolvero) favorisce l'afflusso di vacanzieri verso le regioni dove i mercatini sono più originali. Il primato del Trentino Alto Adige (18,5%) è scontato, per l'esperienza e per la vicinanza alle regioni del centro-nord Europa che da sempre calamitano gli amanti del genere. La Campania con il suo artigianato presepiale è meta di successo quasi altrettanto prevedibile, e non a caso è seconda (16,4%). Al terzo posto la Val d'Aosta (per la quale valgono le considerazioni del Trentino Alto Adige) con l'8%, seguita da Piemonte (7,3%) e Lombardia (7%). Agroalimentare, benessere e regali natalizi attirano anche molti turisti che non possono (o non vogliono) pernottare fuori casa e, di conseguenza, optano per una gita quotidiana. Il numero di escursionisti dovrebbe salire in dodici mesi a 1,288 milioni, quasi 23mila in più del 2016. Più sensibilmente cresce il giro economico delle escursioni di un giorno all'interno dei due ponti autunnali, pari a 148 milioni, 13 milioni di euro e poco meno del 10% in più in dodici mesi. Una nuova tipologia di turista emerge anche nella scelta dell'alloggio. Gli alberghi continuano a perdere terreno e ormai rappresentano il 44,9% delle opzioni nelle regioni settentrionali, il 41,8% nel centro e il 38,1% nel sud. In parallelo procede l'andamento positivo degli alloggi extra-ricettivi: il 55,1% delle scelte effettuate nelle regioni settentrionali, il 58,2% del centro e il 61,9% del sud.
Leggi Tutto »Bici Sicura, De Vincentiis: Grazie alla punzonatura ritrovata un’altra bici rubata
«Ancora una volta, grazie al sistema di punzonatura, promosso nell’ambito del progetto del Comune di Montesilvano, “Bici Sicura”, una bici rubata è stata ritrovata e riconsegnata al legittimo proprietario». A dirlo è l’assessore Ernesto De Vincentiis. Un cittadino residente a Pescara, che aveva effettuato il servizio di punzonatura agli inizi di ottobre, presso lo Sportello del Cittadino del Comune di Montesilvano, appena dopo 15 giorni ne aveva subito il furto. Qualche giorno fa, il proprietario ha notato nei pressi della stazione ferroviaria di Montesilvano, un senegalese alla guida del suo mezzo. Grazie al tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri, arrivata sul posto subito dopo la richiesta, il ladro è stato colto in flagranza, e il proprietario effettivo è stato identificato per mezzo del codice fiscale inciso sul telaio.
«Nemmeno un mese fa - ricorda De Vincentiis – un’altra bici era stata ritrovata sempre grazie alla marchiatura. E’ evidente quindi l’efficacia di questo servizio, che viene esportato anche in altri Comuni. Sabato infatti il Comune di Montesilvano è stato protagonista di una nuova giornata di punzonatura in piazza Salotto a Pescara, mettendo a disposizione il punzonatore, grazie alla disponibilità del nostro dipendente comunale Rocco Rosa, responsabile del progetto. In quella sede, proprio nella mattinata di sabato, è stata marchiata la bici numero 1000, di proprietà del piccolo Lorenzo Di Giampaolo, di 4 anni e residente a Pescara». A suggellare la millesima marchiatura la presenza dell’assessore De Vincentiis e del consigliere Adriano Tocco. Intanto ammontano a circa 1300 le bici punzonate dall’attivazione del servizio, nello scorso giugno. La punzonatura consiste in una marchiatura, mediante uno strumento a micro percussione, sul telaio delle bici, del codice fiscale del proprietario, che viene abbinato al numero di serie del mezzo. Sempre sul telaio viene apposta una speciale etichetta adesiva con numero progressivo. Codice fiscale, numero di telaio, numero progressivo e nominativo del proprietario della bici confluiscono in una banca dati a disposizione delle Forze dell’Ordine.
E’ possibile far marchiare gratuitamente la bici, presso lo Sportello del Cittadino al piano terra di Palazzo di Città, a Montesilvano, secondo i nuovi orari che entreranno in vigore dal 1 novembre: il mercoledì dalle 9 alle 13:30 e il martedì e il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00.
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Rapporto Ecosistema urbano, in Abruzzo Teramo è 18ma
Mantova regina dell'ambiente. La corona è stata conferita dal 24esimo rapporto Ecosistema urbano, lo studio di Legambiente e Ambiente Italia sulla salute dei capoluoghi di provincia italiani pubblicato in esclusiva oggi sul Sole 24 Ore. La città virgiliana precede l'accoppiata Trento-Bolzano, di poco davanti a Parma ed è l'unica a confermarsi sul podio (finì terza l'anno scorso) e torna a conquistare un simbolico 'oro' a 11 anni dall'ultimo primo posto, datato 2006. La più emiliana delle lombarde ottiene i voti migliori nella raccolta differenziata, dove finisce quarta; nella ciclabilità del territorio (terza posizione); nell'estensione delle strade pedonalizzate (ottava); nella quantità di alberi (quinta). Per quanto riguarda l'Abruzzo, Teramo è al 18mo posto, L'Aquila al 47mo, Chieti al 65mo e Pescara al 76mo.
Sei località confermano una posizione tra le ultime dieci, cioè dal 95° al 104° posto: oltre a quattro siciliane (Palermo, Catania, Agrigento, Siracusa) ci sono una laziale (Frosinone) e una campana (Caserta). Niente calabresi, stavolta, e Vibo Valentia risale dall'ultima alla 91ª piazza. Al 96° posto compare la toscana Massa e al 102° c'è un'altra laziale, Viterbo. Il fondo è occupato, però, da Enna e Brindisi.Un’occhiata va data anche al piazzamento dei 10 capoluoghi più popolosi, con le prime tre che fanno registrare avanzamenti considerevoli: Bologna sale 34 gradini e si ritrova 22esima, Milano ottiene addirittura un più 42 risalendo fino al 31esimo posto, e Firenze - che era 67esimo - è ora 51esimo. Tutte le altre sono nella metà peggiore della graduatoria, con la capitale Roma in 88esimo posizione e il Sud che fronteggia anche qui il solito deficit di risultati, pur potendo sorridere per realtà di dimensioni più modeste: Oristano si conferma tra le prime dieci e Cosenza è eccellente 13esimo.v
ARIA E ACQUA Tra gli indicatori presi in esame, quelli relativi alla qualità dell’aria mostrano un lieve miglioramento delle perf0rmance relative alle emissioni inquinanti, nonostante l’emergenza smog degli ultimi giorni. Per quanto riguarda i consumi idrici, invece, raddoppia il numero di comuni che registrano consumi domestici superiori a 200 litri per abitante al giorno di acqua potabile (probabilmente riconducibili a utenze non soltanto domestiche ma contabilizzate come tali): Verona, Cosenza, Milano, Treviso, Pavia, Chieti, Monza, Sondrio. I consumi più bassi si registrano, invece, a Oristano (95,7 litri/abitante/giorno), Agrigento (107), Sassari e Perugia (115). Inoltre, il dato sulla dispersione dell'acqua potabile nei capoluoghi italiani conferma, in media, una situazione estremamente critica senza quasi segnali di discontinuità col passato. Nel 2016 sono ancora 17 i Comuni nei quali le perdite sono superiori al 50%, con punte di oltre il 60% a Frosinone, Vibo Valentia, Campobasso, Latina, Nuoro e Oristano.
RIFIUTI Nonostante le città italiane registrino performance particolarment e positive sul fronte della raccolta differenziata, che si attesta sul valore medio del 47,42%, oltre due punti percentuali in più rispetto al 45,15% dell’anno precedente, cresce nel 2016 la produzione pro capite di rifiuti urbani nei comuni capoluogo (con una media di 536 kg che torna a crescere rispetto all'anno precedente, 530 kg).TRASPORTO PUBBLICO Gli indicatori del trasporto pubblico mantengono la suddivisione per categorie di città in base al numero di abitanti. In questo caso, infatti, i segnali di miglioramento (sia sul fronte dell’offerta che della domanda, cioè degli spostamenti tramite mezzi pubblici da parte della popolazione locale) si concentrano unicamente nei grandi centri urbani. Inoltre, la densità automobilistica continua a rappresentare senza alcun dubbio una delle maggiori criticità nelle città e distingue sfavorevolmente l'Italia nel panorama mondiale: rispetto ad alcune grandi capitali europee (Londra, Parigi e Berlino), il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani nel 2016 si conferma a livelli praticamente doppi, pari a 62,4 auto ogni 100 abitanti e risulta stabile o in aumento in tutte le città ad eccezione di Reggio Emilia e Crotone.
Leggi Tutto »Il Kiwanis YP Chieti Theate all’Istituto Comprensivo 3
Iniziativa del Kiwanis Young Professional Chieti Theate che ha incontrato, insieme al dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo 3 di Chieti Maria Assunta Michelangeli e alla docente Anna Maria Borgonsoli, gli alunni del plesso di Via Lanciano. Il tema al centro dell'appuntamento, che rientra nell'ambito dell'annuale One Day, è il rafforzamento del rapporto tra terzo settore e mondo dell'istruzione. A certificare il tutto la donazione di alcuni attrezzi ginnici alla suddetta struttura.
"Quello di oggi è solo un inizio di una più ampia collaborazione. Ci rendiamo disponibili, ascoltando le richieste dei docenti, ad un implementazione funzionale delle realtà del nostro territorio - afferma il Presidente del Kiwanis YP di Chieti, l'imprenditore Manuel Pantalone che poi prosegue - il principale oviettivo di tale incontro è proprio quello di fare da stimolo per sensibilizzare tutto il terzo settore ad una riaffermazione della propria vicinanza al mondo dell'istruzione".
Hanno partecipato alla delegazione i soci Maria De Santo ed Irene Di Palma, la pediatra Paola Santilli, la ginecologa Miranda Di Matteo del Cral Asl Chieti e la farmacista Milena Falcocchio.
Leggi Tutto »Sono oltre 9,3 milioni gli italiani a rischio povertà
"Piu' disoccupazione e piu' lavoratori precari. Ora sono oltre 9,3 milioni gli italiani non ce la fanno e sono a rischio poverta': e' sempre piu' estesa l'area di disagio sociale che non accenna a restringersi. Dal 2015 al 2016 altre 105mila persone sono entrate nel bacino dei deboli in Italia: complessivamente, adesso, si tratta di 9 milioni e 347mila soggetti in difficolta'". Il totale dell'area di disagio sociale, calcolata dal Centro studi di Unimpresa sulla base dei dati Istat, alla fine del 2016 comprendeva dunque 9,34 milioni di persone, in aumento rispetto al 2015 di 105mila unita' (+1,14%). Secondo l'analisi di Unimpresa, crescono in particolare gli occupati-precari: in un anno, dunque, e' aumentato il lavoro non stabile per 28mila soggetti che vanno ad allargare la fascia di italiani a rischio. Ai 'semplici' disoccupati vanno aggiunte ampie fasce di lavoratori, ma con condizioni precarie o economicamente deboli che estendono la platea degli italiani in crisi. Si tratta di un'enorme "area di disagio": agli oltre 3 milioni di persone disoccupate, bisogna sommare anzitutto i contratti di lavoro a tempo determinato, sia quelli part time (803mila persone) sia quelli a orario pieno (1,71 milioni); vanno poi considerati i lavoratori autonomi part time (803mila), i collaboratori (3284mila) e i contratti a tempo indeterminato part time (2,67 milioni). Questo gruppo di persone occupate - ma con prospettive incerte circa la stabilita' dell'impiego o con retribuzioni contenute - ammonta complessivamente a 6,27 milioni di unita'.
Leggi Tutto »L’Aquila, arrestato spacciatore al casello autostradale
Un marocchino di 34 anni è stato bloccato al casello dell' Aquila ovest e nel corso del controllo la polizia ha trovato sotto il sedile nella sua utilitaria 100 grammi di hashish e un blocco di cocaina grezza di 5 grammi ancora da raffinare e suddividere in dosi per la vendita al dettaglio. E' stato arrestato nel pomeriggio di sabato dalla Squadra Mobile, sezione antidroga, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono in corso le indagini per verificare dove si fosse rifornito. Tra le ipotesi c'e' Roma. Il controllo rientra nell'ambito delle attivita' investigative avviate dopo il decesso per overdose da eroina di un tossicodipendente. L'uomo 51 anni, e' stato trovato sabato mattina in casa dai familiari che hanno aperto la porta del bagno e l'hanno trovato riverso a terra. Secondo quanto si e' appreso, nell'abitazione, in una zona centrale del capoluogo, sono state trovate anche delle piante di marijuana.
Leggi Tutto »Escursionisti olandesi in difficoltà sul Gran Sasso
I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo sono intervenuti sul monte Camicia (2.564 mt) per prestare soccorso a due escursionisti olandesi in difficolta'. Bloccati in prossimita' della cima i due non riescono a scendere a causa della presenza di ghiaccio e neve. In contatto telefonico prima con i Vigili del Fuoco e poi con il Soccorso Alpino, hanno spiegato di essere in cammino da questa mattina e di aver percorso l'ultimo tratto del Centenario, il sentiero che raggruppa le principali vette della parte meridionale-orientale del massiccio del Gran Sasso. Dal monte Prena (2.561 mt) gli escursionisti hanno infatti raggiunto la vetta del Camicia, ma non avendo con se' i ramponi, hanno preferito lanciare l'allarme.
Leggi Tutto »Ladri messi in fuga dalla Stradale nel Teramano
Due ladri in fuga nelle campagne tra Silvi e Atri. A dare l'allarme una signora che ha telefonato al 113 intorno alle 23,30 segnalando la presenza di due uomini incappucciati che si stavano arrampicando sul suo balcone, dopo aver gia' perpetrato un furto al piano sottostante. Due equipaggi della Polstrada hanno raggiunto il luogo della segnalazione, in via Genova, e si sono messi all'inseguimento di una Bmw X3 usata dai ladri per scappare e poi risultata essere stata rubata a Bologna. Per seminare le pattuglie, i malviventi hanno percorso un tratto della rotonda antistante la Sp29 che conduce ad Atri in senso contrario, per poi abbandonare il veicolo e proseguire nelle campagne circostanti. I poliziotti hanno esploso in aria due colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio ma i malviventi hanno fatto perdere le loro tracce.
Leggi Tutto »Furgone dato alle fiamme in un centro commerciale di Chieti
Un incendio di probabile origine dolosa si e' sviluppato la notte scorsa all'interno del centro 'Dama', nella zona industriale di Chieti. Ignoti verso le 4 hanno appiccato il fuoco ad un furgone Peugeot che e' andato completamente distrutto. Poco distante e' stata trovata una bottiglia contenente residui di liquido infiammabile. Il furgone e' di una societa' che si occupa di imballaggi industriali ed era posteggiato dinanzi alla vetrina della ditta, anch'essa lambita dal fuoco. I vigili del fuoco di Chieti sono stati allertati intorno alle 9.15 da uno degli operatori del centro commerciale ma quando sono giunti sul posto il mezzo era gia' distrutto.
Leggi Tutto »CO.GE.D. Pallavolo Teatina, primo stop stagionale
Dopo due vittorie in altrettante gare, arriva la prima sconfitta per la CO.GE.D. Pallavolo Teatina. La Pharma Volley Giuliani conferma di essere squadra in palla e porta a casa i tre punti, salendo a quota 8 in classifica, seconda dietro alla sola Mesagne. Partita senza storia nei primi due set, vinti con relativa facilità dalle padrone di casa, specie il secondo. Nel terzo set c’è stata invece una bella reazione da parte delle neroverdi, che anzi sul 20-20 possono recriminare per un paio di chiamate arbitrali molto discutibili. A fine gara, 12 punti per Piemontese, tra le fila pugliesi, ma anche per Lorenza Lupidi, unica delle teatine a chiudere in doppia cifra.
“Oggi sinceramente non potevamo fare molto di più – ha commentato a fine gara il tecnico Alceo Esposito –. Abbiamo pagato una settimana di allenamenti tribolata, con tante ragazze che hanno avuto acciacchi e problemi fisici di vario tipo. Non eravamo al meglio e si è visto, specie nei primi due set. Nel terzo invece ce la siamo giocata, e anzi con alcune decisioni arbitrali invertite probabilmente saremmo arrivati almeno al quarto set. Comunque, non è il caso di fare drammi: perdere non fa piacere a nessuno ma oggi non abbiamo molto da rimproverarci, per di più contro un avversario che, in questo momento, sta meglio di noi. Cercheremo di rifarci già alla prossima contro Cave, sperando di avere tutte le nostre giocatrici al meglio”.
Pharma Volley Giuliani Bari - CO.GE.D. Pallavolo Teatina 3-0 (25-20, 25-11, 25-22)
Pharma Volley Giuliani Bari: Binetti n.e., Romanazzi n.e., Cariello n.e., Peretto 7, Piemontese 12, Panza 5, Labianca 8, Lattanzio 6, Alfieri 1, Nuovo n.e., Cillo n.e., Minervini (L), Marasco. All. Marcello Sarcinella.
CO.GE.D. Pallavolo Teatrina: Mazzarini (L), Michetti (L) n.e., Palmieri, Kus 9, Negroni, Di Tonto n.e., Matrullo 7, Cocco n.e., Capone, Ragone 4, Lupidi 12, Perna (C) 4. All.: Alceo Esposito.
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