Redazione Notizie D'Abruzzo

“Resto al Sud”, al via le domande online per giovani imprenditori 

Dalle 12 di lunedì 15 gennaio gli aspiranti imprenditori potranno presentare domanda sul sito di Invitalia per chiedere le agevolazioni di "Resto al Sud". Lo comunica Invitalia, sottolineando che Resto al Sud è "l'incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia". Resto al Sud è promosso dal ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, è gestito da Invitalia e ha una dotazione finanziaria di 1,25 miliardi. "Resto al Sud non è un bando - spiega l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri - lunedì 15 non ci sarà alcun click day e non sono previste nè scadenze nè graduatorie. Esamineremo tutte le proposte seguendo rigorosamente l'ordine cronologico e finanzieremo solo quelle in regola con i requisiti previsti dalla legge e che contengano un progetto di impresa valido e sostenibile. Il tutto - aggiunge - in maniera trasparente e con procedure completamente digitalizzate. La dotazione finanziaria particolarmente ampia ci consentirà di sostenere un numero molto elevato di nuove imprese". 

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Sulmona, scovato falso finanziere che chiedeva soldi per eventi

Individuato un falso finanziere che da diverso tempo, nel comune di Sulmona, truffava i titolari di attivita' commerciali cui chiedeva soldi usando a pretesto l'organizzazione di eventi pubblici. Si tratta di un 48enne di origine campane che dovra' ora rispondere di truffa. Secondo altre segnalazioni, lo stesso soggetto a volte si presentava come avvocato, prospettando ingenti risarcimenti nell'ambito delle cause civili ed amministrative che avrebbe condotto in loro favore.

Le indagini - con appostamenti e pedinamenti - sono state condotte dai veri finanzieri del Comando provinciale di L'Aquila. Le indagini sono scattate dopo le segnalazioni giunte da imprenditori insospettiti dall'anomala richiesta di denaro fatta da un uomo che si qualificava come ispettore della Guardia di Finanza di L'Aquila e, a volte, redigeva e rilasciava alle vittime dei raggiri verbali falsi ed autorizzazioni amministrative fittizie. 

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Autostrade A24 e A25, istanza bipartisan alla gestione pubblica

"Bisogna riconoscere una straordinarieta' a questa autostrada che e' vitale in un territorio ad alta sismicita' e che ha conosciuto piu' di un terremoto. Un'arteria cosi' strategica, se necessario, puo' anche essere riconsegnata allo Stato, la cosa fondamentale e' che da subito vengano mitigate le condizioni economiche, a oggi troppo elevate, che questi territori non possono piu' sopportare". Le parole del sindaco di L'Aquila, Pierluigi Biondi (centrodestra), durante la protesta dei primi cittadini d'Abruzzo e Lazio contro il rincaro dei pedaggi di A24 e A25, stamani nel capoluogo abruzzese, mostrano una posizione bipartisan sul fatto che le due arterie tornino pubbliche. La soluzione era stata infatti proposta nei giorni scorsi dal consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, che anche nel corso del sit-in di stamani ha preso la parola ribadendo la istanza di riportare sotto il controllo dello stato, in particolare L'Anas, le due arterie. Questo perche' le autostrade di montagna hanno costi molto alti che un gestore privato non puo' sostenere se non con l'aumento delle tariffe. "Sono molto preoccupato dalla mediazione che chiede la concessionaria Strada dei Parchi e per questo ho avuto da subito una posizione netta: l'autostrade A24 e A25 deve tornare nelle mani dello Stato - spiega Pietrucci - Penso che con il protagonismo dei sindaci e la consapevolezza dei cittadini nei prossimi mesi riusciremo ad ottenere cio' che stiamo chiedendo con voce corale". La concessione di Strada parchi spa scade nel 2030. Durante la protesta, e' stata sottolineata l'importanza strategica delle arterie autostradali, anche dal punto di vista dell'emergenza, come dimostrato in occasione dei terremoti diL'Aquila del 2009 e di quelli, del 2016 e 2017, del Centro Italia. 

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Chieti, arrestato all’uscita dalla clinica per una condanna per pedofilia

Era ricoverato in una nota clinica nel centro di Chieti, ma quando è stato dimesso all'uscita ha trovato i Carabinieri, che lo hanno arrestato. L'uomo, un molisano di 73 anni, deve infatti scontare una di 7 anni e sei mesi per atti sessuali con minorenni. I militari, dopo aver preso contatti con la direzione della clinica ed essersi informati sulla data di dimissione, hanno atteso il 73enne fuori dalla clinica per mettergli le manette. 

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Crollo hotel Rigopiano, per i ritardi nei soccorsi due segnalati

I ritardi nei soccorsi e la caotica gestione delle telefonate nelle sale operative hanno portato ad altre due segnalazioni chieste dai carabinieri Forestali alla Procura di Pescara per altrettanti dirigenti pubblici. Si tratta del responsabile della sala operativa del 118 di Pescara Vincenzino Lupi e della funzionaria della Prefettura Daniela Acquaviva. Agli atti c'e' uno stralcio di una telefonata acquisita in quelle concitate ore del 18 gennaio nella quale la funzionaria parla all'operatore del 112 dei carabinieri e dice ''Ma l'Hotel Rigopiano e' stato fatto stamattina''. Sono invece le ore 18,09, e la valanga ha gia' sommerso l'hotel e ucciso la quasi totalita' delle 29 vittime poi accertate.

''C'erano dei problemi. Sono stati raggiunti e sta tutto a posto'', continua la funzionaria. Al che il carabiniere ribatte che a lui Quintino Marcella, il datore di lavoro del cuoco Giampiero Parete, colui che ha dato l'allarme, avrebbe invece detto che l'hotel sarebbe stato sommerso da una valanga. ''Eh si, questa mattina'', ribatte la funzionaria della sala operativa, ''l'intervento sull'hotel Rigopiano l'hanno fatto stamattina''. Alla luce di questa telefonata si capisce bene che la confusione e l'inganno sono generati da quanto accaduto presso una struttura agricola a Farindola sulla quale in effetti erano intervenuti dei soccorsi. A sviare e ritardare, secondo gli investigatori, l'attenzione sulla valanga c'e' anche la telefonata del 118 all'amministratore dell'hotel, Bruno Di Tommaso, che conferma sia tutto a posto, ma al quale pero' il funzionario del 118 non chiede espressamente se avesse ''segnalazione ricevuta riguardante una valanga'', non chiedeva a Di Tommaso ''dove si trovasse, perche' avrebbe facilmente scoperto che era a Montesilvano'' e non avrebbe potuto effettuare controlli, e ne' ha chiesto al Di Tommaso ''di provare a contattare l'hotel o il personale presente''. Alla luce di queste due telefonate si e' appreso che i due funzionari sono stati segnalati per omissione d'atti d'ufficio, 328 cp, dai carabinieri Forestali di Pescara alla Procura, ma al momento non si hanno riscontri sul fatto che siano o meno stati inseriti nel registro degli indagati.

 Foto e nomi dei 29 rimasti uccisi sotto la valanga attorno a un riquadro nero con la scritta "Mai piu'" e la data della tragedia dell'hotel Rigopiano - 18 gennaio 2017 - introducono il programma della giornata di commemorazione che il Comitato vittime, presieduto da Gianluca Tanda, ha organizzato per giovedi' prossimo, in occasione del primo anniversario. Una cerimonia si terra' alle 14.30 al Palazzetto dello Sport di Penne, alla presenza di monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara. Parteciperanno l'orchestra "C. Monteverdi" di Ripa Teatina e altre personalita' dello spettacolo e del mondo della cultura che sono state vicino alle famiglie delle vittime sin dal primo momento. I familiari si riuniranno gia' dal mattino, alle 9.45, a Farindola, per raggiungere Rigopiano e portare un fiore e una preghiera nel luogo in cui un anno fa hanno perso la vita i propri cari. Poi, partendo alle 10.30 dal bivio Mirri di Farindola, una processione, con 29 fiaccole accese, giungera' fino alla chiesa parrocchiale "San Nicola Vescovo" per assistere alle 11 alla messa celebrata dall'arcivescovo.

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Sedici milioni di euro per l’adeguamento sismico delle scuole

Quasi 16 milioni di euro di finanziamenti pubblici per l'adeguamento sismico di 10 istituti superiori di Pescara e provincia, e che potranno essere investiti nel biennio 2018-2019. L'ufficialita' e' arrivata dopo la comunicazione di Cipe e Ufficio Speciale per la Ricostruzione che hanno destinato i fondi per il miglioramento e adeguamento sismico dei plessi e la realizzazione di palestre. Gli stanziamenti, richiesti dalla Provincia di Pescara, sono stati ottenuti grazie alla "collaborazione istituzionale" della Regione Abruzzo. Questi gli interventi: Istituto Mario dei Fiori di Penne, adeguamento sismico per 2,5 milioni di euro; Liceo Savoia di Popoli, adeguamento sismico, per 1,5 milioni di euro; Misticoni-Belisario di Pescara, adeguamento sismico per 3,2 milioni di euro; Tito Acerbo Pescara, adeguamento sismico per 1,7 milioni di euro; Istituto Marconi di Penne, miglioramento sismico per 2,1 milioni di euro; Succursale Marconi di Penne, miglioramento sismico per 611mila euro; Istituto Spaventa di Citta' Sant'Angelo, miglioramento sismico per 1,21 milioni di euro; Liceo D'Ascanio di Montesilvano, realizzazione palestra per 1,4 milioni di euro; Liceo Galileo Galilei Pescara, realizzazione palestra per 1,5 milioni di euro; Istituto Cuppari di Alanno, miglioramento sismico per 222mila euro. Stamani sono stati illustrati gli interventi. Particolarmente rilevante e' stato lo stanziamento per gli Istituti dell'Area Vestina provata dagli eventi degli ultimi tempi". Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco ha sottolineato che "con questi 16 milioni possiamo aprire al piu' presto i cantieri. E' stata una sfida difficile da vincere e che abbiamo conquistato con tenacia con la Regione, i dirigenti scolastici e i sindaci. Dobbiamo far partire ora al piu' presto i lavori perche' il sistema scuole della provincia di Pescara merita le giuste risposte in tempi celeri. Per ottenere tutto questo abbiamo lavorato in Consiglio Provinciale sia maggioranza che opposizione che ringrazio, perche' sull'obiettivo della sicurezza nelle scuole non c'e' mai stata divisione. I lavori su quattro Istituti in quest'anno lavoreremo sulla progettazione e nel 2019 partiremo con appalto e avvio lavori. Per gli altri i tempi sono piu' veloci perche' i finanziamenti sono immediati e gia' programmati in Bilancio e dunque credo che dopo luglio in alcuni Istituti potrebbero gia' partire". 

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Fossacesia, vendita dell’ Aventino mangimi: incontro sindaci ed azienda.

L’acquisizione da parte del Gruppo Grigi, di Bastia Umbra (Perugia) del ramo commerciale di dell'Aventino Mangimi, di Fossacesia, è stata al centro di un incontro che si è tenuto negli uffici dello stabilimento nella zona Pedemontana. Alla riunione presenti l’amministratore dell’azienda Nereo Dell’Aventino, i sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, di Mozzagrogna, Tommaso Schips (accompagnato dal consigliere Pietro Simigliani)e di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli.
Il tavolo è stato sollecitato dai sindaci per ricevere dall’azienda garanzie sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali nel sito sangrino, attivo dal 1989 e dotato di macchinari altamente tecnologici e nel quale operano circa 40 maestranze specializzate, lavoratori qualificati, che hanno contribuito al successo del marchio dell’Aventino nei cinquant’anni della sua storia a livello nazionale e internazionale. Una professionalità riconosciuta dalla stessa Grigi, che considera d’importanza strategica l’operazione in termini di volumi e di fatturato.
L’acquisizione del ramo commerciale, come ha avuto modo di spiegare Nereo Dell’Aventino, consentirà alla Grigi di conquistare nuove e più appetibili posizioni di mercato, che permetteranno alla società umbra di consolidare ulteriormente la sua leadership nel settore della zootecnia. Resta aperta la trattativa per l’acquisto del sito di Fossacesia da parte di un altro marchio italiano, che pur confermando la permanenza dello stabilimento nel Sangro, potrebbe prevedere il ricorso alla mobilità per alcuni dipendenti. Una prospettiva sulla quale la Dell’Aventino sta lavorando per cercare altre soluzioni. I primi cittadini hanno ribadito la richiesta di mantenere gli attuali livelli occupazionali.

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Fondazione Italiana Sommelier, lunedì parte il corso all’Aquila

 Con i primi rudimenti sulla figura del sommelier e gli obiettivi sulla preparazione, inizierà lunedì 15 gennaio, alle ore 19, nella sala conferenze dell’hotel Castello, il corso per sommelier della Fondazione Italiana.

A darne notizia è il presidente della delegazione Abruzzo centrale, Antonello Moscardi.

Finalmente la Fondazione inizierà a formare sommelier anche all’Aquila. Siamo soddisfatti della risposta e dell’interesse mostrato dalla città, segno di come la cultura del bere di qualità e dell’enogastronomia stia crescendo. L’obiettivo è quello di educare all’assaggio, all’abbinamento, con consapevolezza della provenienza e delle modalità d’uso dei nostri prodotti”.

Il corso, diretto da Emanuele Scipioni e che in questa prima lezione prevede l’intervento della docente Sara Tosti, coinvolgerà professionisti della sommellerie più blasonati d’Italia. La seconda lezione, su vitivinicoltura, si terrà giovedì 18 gennaio. Il calendario di questa prima fase terminerà in aprile. Le iscrizioni sono ancora aperte.

Il progetto del corso di Qualificazione Professionale per Sommelier è nato 52 anni fa ed è stato adeguato negli ultimi anni affinché diventasse un importante strumento di lavoro e conoscenza. Il programma è suddiviso in tre parti. Al termine si acquisisce la qualifica di Sommelier. Molti docenti sono volti noti di trasmissioni enogastronomiche televisive.

Questi i numeri: 52 lezioni teoriche e pratiche, 160 etichette in degustazione di vini dall'Italia e dal mondo, 17 lezioni di abbinamento cibo – vino, 2 cene tecniche, 1 visita in azienda, 5 libri di testo e altro materiale didattico, 6 calici e altro materiale tecnico, 2 attestati (nazionale e internazionale).

Per info e adesioni si può scrivere a

fondazionesommelier.abruzzocen@gmail.com o chiamare al 331.5452500.

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Maltempo gennaio 2017, nuova tranche di pagamenti

Il Servizio Protezione civile della Regione ha autorizzato ieri ulteriori ordinativi di pagamento per euro 1.054.693,93 quale quarta erogazione agli enti locali (13 Comuni e la Provincia di Chieti) che hanno rendicontato le spese sostenute a causa del maltempo del gennaio 2017. Ad oggi sono stati erogati circa 6 milioni di euro, mentre proseguono le sollecitazioni ai Comuni affinche' facciano pervenire tutta la documentazione necessaria. I pagamenti derivano da quanto previsto nell'ordinanza n. 441 del capo Dipartimento della Protezione civile, emessa in data 21 marzo 2017 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2017, per fronteggiare i danni causati dagli eccezionali eventi metereologici verificatisi nella seconda decade di gennaio 2017. 

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Avviso per elenco di esperti per le vasche di laminazione sul fiume Pescara

Pubblicato l'avviso per la costituzione di un elenco di esperti componenti le commissioni giudicatrici dell'appalto delle opere di laminazione delle piene del fiume Pescara. Le domande possono essere presentate entro e non oltre il 22 gennaio prossimo. Il testo completo dell'avviso e tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito. 

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