L'incontro di Fed Cup tra Italia e Spagna, valido per il primo turno del World Group II e in programma il 10-11 febbraio 2018, si disputerà a Chieti. Lo rende noto la Fit. Si giocherà su terra rossa indoor al PalaTricalle "Sandro Leombroni"
Leggi Tutto »Tafferugli per la gara di calcio Francavilla-L’Aquila, tifoso patteggia
Ha patteggiato 10 mesi di reclusione, senza la sospensione per via dei suoi precedenti, E.D., 34 anni, uno dei sette tifosi del Francavilla Calcio sottoposti all'arresto differito perche' resisi protagonisti di tafferugli e scontri con la tifoseria avversaria, prima dell'incontro di calcio casalingo con l'Aquila che si e' disputato il 22 ottobre. Il processo si e' svolto dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Chieti Valentina Ribaudo. Per i sette l'accusa e' di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate a pubblico ufficiale e lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive. Altri quattro tifosi hanno chiesto il rito abbreviato: il processo si terra' il prossimo 20 dicembre. Nei confronti di altri due tifosi, che non hanno chiesto riti alternativi, si procedera' con il processo con rito ordinario che dev'essere ancora fissato
Leggi Tutto »Esperimento Sox, Di Stefano: Governo o Regione Abruzzo mentono
"Siamo alquanto preoccupati per le notizie divulgate dalla trasmissione televisiva 'Le Iene' in merito ad un esperimento nucleare, il SOX, che dovrebbe svolgersi nei laboratori nazionali del Gran Sasso. L'impegno per tutelare i cittadini deve essere massimo e per questo abbiamo fatto un Question Time in Commissione Ambiente alla Camera per chiedere al Ministro Galletti se sia a conoscenza della vicenda e soprattutto quali urgenti iniziative intenda assumere per intervenire a garantire la salute e la sicurezza degli abruzzesi". Lo dichiara in una nota Fabrizio Di Stefano, deputato abruzzese di Forza Italia. "Ma la risposta che abbiamo ricevuto - prosegue Di Stefano - oltre a non essere esaustiva, getta ancora piu' incertezza e confusione sulla vicenda. In sostanza il governo sostiene che il nulla osta per procedere alla realizzazione del progetto Sox sia stato "rilasciato sulla base del parere favorevole, con prescrizioni, espresso dall'Ispra e dalle amministrazioni coinvolte, inclusa la Regione Abruzzo". Ma la Regione invece fa sapere per bocca del vicepresidente Giovanni Lolli che nel caso dell'esperimento Sox "non c'era pervenuta alcuna comunicazione, nonostante l'esperimento fosse stato autorizzato dallo Stato". "Due sono le cose o la mano destra non sa cosa fa la sinistra - conclude - oppure uno dei due mente. Il dato che pero' rimane ineludibile e' che ancora una volta a pagare le conseguenze, in termini di salute e di salvaguardia ambientale, del lassismo e della faciloneria della sinistra saranno i cittadini abruzzesi".
Leggi Tutto »Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, studenti ricevuti dall’assessora Sclocco
Nell'ambito della celebrazione della Giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza, il Comitato provinciale Unicef di Pescara ha organizzato un' importante iniziativa che, nella giornata odierna ed in quella di domani, venerdi' 24, coinvolge istituzioni, media e mondo della scuola. In questa occasione, gli alunni dell'Istituto superiore Tito Acerbo di Pescara, aderente al progetto nazionale 'Scuola Amica' Unicef, hanno consegnato nelle mani di rappresentanti delle istituzioni, di mass media e scuola la Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia, affinche' sia conosciuta e promossa. Per di piu', i ragazzi hanno provato a mettersi, per un giorno, dalla parte degli adulti per farsi ascoltare e capire essi stessi l'assunzione di responsabilita' nelle decisioni che li riguardano. Tutto questo aderisce al World Children's Day lanciato da Unicef internazionale per dare risalto alla voce dei bambini e degli adolescenti ed ascoltare i diritti che essi stessi ritengono fondamentali. Nello specifico, una rappresentanza di circa quindici ragazzi ha lavorato su un diritto della Convenzione, che riguarda la loro vita quotidiana, ma sempre con uno sguardo alla condizione dei coetanei che vivono in altri paesi del mondo. Ogni gruppo di lavoro ha elaborato un documento ed un video che i ragazzi mostrato agli adulti nei diversi contesti. Dopo l'appuntamento delle 9.30 nell'ambito del quale cinque studenti si sono recati nella redazione della sede Rai di Pescara regionale dove hanno avuto l'opportunita' di aprire il telegiornale regionale con una notizia incentrata sul diritto alla non discriminazione. Altrettanti coetanei del Tito Acerbo accompagnati dagli insegnanti Enzo Ciatrella e Ralh Petaccia, si sono recati, invece, nella sede della Regione di viale Bovio dove li ha ricevuti l'assessore alle Politiche sociali e giovanili, Marinella Sclocco. In questo contesto ha avuto luogo un tavolo di lavoro incentrato sul diritto all'ascolto e alla partecipazione a cui hanno partecipato, oltre ad alcune volontarie Unicef, anche le dirigenti regionali, Tamara Agostini e Flora Antonelli. Nella giornata di domani, venerdi' 24, alle 11.30, infine, cinque ragazzi terranno lezioni incentrate sul diritto all'istruzione in diverse classi della loro scuola e presso l'ufficio della Dirigente scolastica. I ragazzi saranno ancora accompagnati dai docenti referenti del progetto Scuola Amica e da due volontarie Unicef. L'iniziativa, nel suo complesso, e' stata possibile grazie al lavoro degli studenti Simone Liberi, Francesca Torelli, Anastasia Ventura, Aurora Fiora', Francesco Pulvano, Emanuela Caiazzo, Andrea Salvati, Michela Angelastro, Alisia D'Intino, Maria Sharafutdinova, Simona Persico,Alessia Piccioli, Matteo Bidenti, Simone Di Giacomo, del Dirigente scolastico Annateresa Rocchi e del docente referente UNICEF Ralph Petaccia.
Leggi Tutto »Paolucci: il rapporto Bankitalia conferma il consolidarsi della crescita
"Il Rapporto del Centro Studi di Banca d'Italia sulla situazione economica abruzzese nei primi nove mesi del 2017, conferma la nostra lettura, ossia quella del consolidarsi della ripartenza e della crescita dell'Abruzzo, parzialmente frenata solo dalle calamita' naturali (maltempo e terremoto) che hanno colpito la nostra regione soprattutto nel gennaio scorso". Lo sottolinea l'assessore regionale al bilancio Silvio Paolucci.
"In particolare - continua - va segnalato il dato molto importante, che rappresenta una novita' positiva rispetto agli ultimi anni, di una crescita che, come scrive il Centro studi, 'sta progressivamente interessando anche le aziende di minore dimensione, che beneficiano del miglioramento della domanda interna a livello nazionale'. Inoltre sempre nello stesso Rapporto si legge che, secondo il rilevamento effettuato dalla Banca d'Italia in un campione significativo di circa 110 aziende con piu' di 20 addetti, prevalgono le aspettative di un consolidamento della ripresa, anche tra le aziende orientate al mercato interno. Si segnala altresi' che il 30 per cento delle imprese ha fruito degli incentivi previsti dal Piano nazionale Industria 4.0: ne hanno beneficiato in percentuale analoga sia le piccole imprese, sia quelle di maggiore dimensione".
"Tutto questo - prosegue l'assessore - ci lascia ben sperare, e ci conforta per il lavoro impegnativo che ci attende per dare risposta ai tanti abruzzesi che sono in cerca di occupazione e per arginare le situazioni di crisi che sono presenti sul territorio. Mancano all'appello in Abruzzo 40mila opportunita' di lavoro, che vogliamo sia lavoro buono e stabile. Siamo convinti che gli impegni messi in campo dalla Giunta Regionale, insieme con il governo nazionale (dal Masterplan al Piano per l' occupazione, dalle risorse che intendiamo mettere in campo a sostegno dell'accesso al credito alle politiche industriali cui sta lavorando il vicepresidente Giovanni Lolli) porteranno risultati importanti sui quali chiederemo il giudizio degli elettori".
Leggi Tutto »La Montesilvanesità in mostra a Palazzo di Città
Un viaggio nella Montesilvano di una volta, alla scoperta dei quartieri nei quali i montesilvanesi vivevano la loro semplice quotidianità. A permettere questo tuffo nel passato sono le pagine del calendario 2018 “Ti l’Aricurd”, dedicato a “La Montesilvanesità”, ideato da Sergio Agostinone, ex Comandante della Polizia Locale di Montesilvano.
La nuova edizione del calendario che accompagnerà i montesilvanesi per tutto il 2018 è stata presentata questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo di Città dall’ideatore, dal sindaco Francesco Maragno, da Renato Petra presidente di Amare Montesilvano, da Michele Samuele Borgia presidente della Bcc di Cappelle sul Tavo e da Davide Ardente di Conad Forum srl.
«Questa iniziativa - ha dichiarato il primo cittadino - si fonda sull’intuizione e la volontà di accendere i riflettori sui cittadini e gli imprenditori che hanno contribuito a rendere grande Montesilvano, facendola evolvere da piccolo borgo a centro dinamico. Voglio ringraziare Sergio Agostinone, Renato Petra e le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto che ci permette di riscoprire insieme l’identità della nostra città. La nostra Amministrazione è sempre ben lieta di porsi al fianco di quei cittadini illuminati che hanno idee e le mettono a disposizione della cittadinanza».
Il calendario, che si compone di 144 foto, si apre con una pagina raffigurante gli storici sindaci della città. Gennaio è dedicato a “Li bardicsce di na vote”; febbraio a “Li giuvine di na vote”; marzo a “Li piscature”; aprile a “Quill de lu bar di Settimie”; maggio a “Quill de lu bar di Mambell”; giugno a “Quill di Verlencia/ Mazzocco”; luglio a “Quill di Villa Verrocchio”; agosto a “Quill di Villa Canonico”; settembre a “Quill di Lu Centre”; ottobre a “Quill di La Culunnett”; novembre a “Quill di Saline/Villa Carmine”; e dicembre chiude l’anno con “Quill di La Rocchetta”.
«La struttura del calendario – spiega Agostinone - poggia sui quartieri storici di Montesilvano, ricordando i personaggi che li hanno abitati e le attività che in essi si sono sviluppate. Questa edizione contiene anche una disamina dei profili istituzionali».
«Tutto iniziò con la prima Festa della Montesilvanesità - ricorda Renato Petra – e prosegue oggi con il secondo calendario, reso possibile grazie al supporto di tutti coloro che ci hanno aiutato e dato il loro sostegno».
«Mi fa molto piacere che esistano iniziative di questo genere, fondate sullo spirito identitario di un territorio - ha sottolineato il presidente della Bcc Michele Samuele Borgia -. Un plauso a Sergio Agostinone e all’Amministrazione Comunale che sono stati capaci di diffondere un modello culturale radicato su localismo e identità».
«Questo progetto - ha aggiunto Davide Ardente, di Conad Forum srl – ci ricorda l’importanza di guardare avanti senza mai perdere di vista le nostre origini».
Del calendario è stata fatta una mostra che resterà allestita nella Sala Consiliare del Comune da oggi fino a al 10 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13 e il giovedì anche dalle 15:30 alle 17:00. La mostra diventerà poi itinerante, toccando settimana dopo settimana tutti i quartieri di Montesilvano. Il calendario, da lunedì 27 novembre, sarà ritirabile a fronte di una piccola donazione presso la cartoleria Lo Skarabokkio. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza.
Leggi Tutto »Controlli nei carabinieri nel chietino, tre arresti e due denunciati
E' di tre arresti e due denunce il bilancio di una vasta operazione di controllo del territorio condotta dai Carabinieri di Ortona, in provincia di Chieti, con l'ausilio di un'unita' antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti. Poco piu' di 80 le persone controllate, tra cui diversi pregiudicati e numerosi soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, ed alcuni istituti scolastici ispezionati con l'ausilio dei cani antidroga.
I 20 militari impiegati hanno infatti presidiato sin dalle primissime ore del mattino le principali vie di accesso agli istituti scolastici di Ortona e ispezionato due scuole superiori durante l'orario di lezione per prevenire l'ormai diffusa "moda" dell'uso di stupefacenti tra giovani e giovanissimi studenti. I controlli, molto apprezzati da dirigenti scolastici e docenti, hanno fortunatamente avuto esito negativo. Nel corso della vasta operazione sono stati arrestati un pregiudicato 52enne a San Vito Chietino, gia' coinvolto in un giro di usura; un commerciante 40enne di Ortona, posto ai domiciliari per una condanna divenuta definitiva per maltrattamenti in famiglia; un pregisudicato 34enne a Miglianico, per maltrattamenti ai genitori commessi nel corso degli ultimi mesi durante la sua permanenza forzata in casa agli arresti domiciliari.
Nel corso dell'operazione, i militari della Stazione di San Vito Chietino hanno inoltre denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano due pregiudicati di Pescara, P.B., 57 anni e T.P., 52 anni, per esercizio di un'attivita' di gestione dei rifiuti non autorizzata. I due, infatti, sono stati sorpresi a bordo di un vecchio autocarro intenti a trasportare rifiuti speciali ferrosi senza la prescritta autorizzazione.
Leggi Tutto »Galletti: commissariamento per 22 discariche abusive
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, ha disposto il commissariamento di 22 discariche abusive in sei Regioni italiane oggetto di infrazioni europee, per le quali da tempo sono scaduti i termini delle diffide. Sono dunque assegnati al commissario di governo, il Generale Giuseppe Vadala', ulteriori 22 siti, oltre ai 51 gia' oggetto dell'attivita' commissariale, per i quali occorrono urgenti operazioni di messa in sicurezza permanente o di bonifica.
"E' un passaggio necessario - spiega il ministro Galletti - per accelerare il risanamento ambientale di quei luoghi e insieme evitare che l'Italia continui a pagare multe salate all'Europa. Ricordo - aggiunge Galletti - che, grazie alla positiva interlocuzione con la Commissione europea, siamo riusciti a passare in questi tre anni e mezzo da 200 discariche in infrazione fino a 77, facendo scendere la sanzione semestrale da 40 a 16 milioni di euro. Non ci fermiamo e questo - conclude Galletti - e' un ulteriore tassello di un'azione che sta dimostrando risultati importanti". E' l'Abruzzo la Regione maggiormente interessata con 12 discariche commissariate. Si tratta in particolare di quelle in localita' Sant'Arcangelo Bellante (Teramo), Caprareccia (Pizzoli, L'Aquila), Pera Papera -Le Pretare (Castel di Sangro), Difesa (Celenza sul Trigno, Chieti), Cieco (Lama dei Peligni, Chieti), Carrera a Palena (Chieti), Fosso San Giorgio a Ortona dei Marsi (L'Aquila), Il Fossato (San Valentino in Abruzzo Citeriore, Pescara), Colle M. a Taranta Peligna (Ch), Colle Freddo a Penne, le discariche Lota e Cantalupo a Vasto. Sono tre le discariche commissariate in Calabria: Colle Frantantonio a Colosimi (Cosenza), Carra' ad Acquaro (Vibo Valentia) e Malderiti a Reggio Calabria. Altrettante in Campania: la discarica in localita' Frascineto ad Andretta (Avellino), Campo della Corte a Castelpagano (Benevento) e Torretta a Pagani (Salerno). In Sicilia sono commissariate la discarica in contrada Scalilli nel comune di Siculiana (Agrigento) e di contrada Muricello a Mistretta (Messina), in Veneto la discarica in localita' Moranzani a Venezia, nel Lazio quella di Camponi a Villa Latina (Frosinone).
Leggi Tutto »Anche l’Abruzzo domani al censimento patrimonio enogastronomico
Il nuovo censimento del patrimonio enogastronomico nazionale per lo storico appuntamento dell’anno internazionale del cibo italiano nel mondo proclamato nel 2018 sarà presentato con diecimila agricoltori, tra i quali centinaia abruzzesi che partiranno prima dell’alba per arrivare puntuali domani Venerdì 24 novembre (ore 9.30) al primo Black Friday della tavola all’apertura del Villaggio contadino della Coldiretti sul lungomare Caracciolo, Rotonda Diaz per tutto il weekend a Napoli, scelta perché patria della dieta mediterranea di cui ricorre l’anniversario dello riconoscimento Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell'umanità del novembre 2010.
Ai raggi X per dimensioni e caratteristiche tutti i diversi tipi di pane, pasta, formaggi, salumi, conserve, frutta e verdura, dolci e liquori tradizionali che compongono il patrimonio enogastronomico nazionale, classificati per regione e tipologia, con gli esempi piu’ curiosi, piu’ rari, piu’ antichi, piu’ ricchi di proprietà salutistiche nella piu’ ampia esposizione della variegata offerta territoriale mai realizzata prima. Saranno presenti tra gli altri il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il cardinale Crescenzo Sepe, il Sindaco Luigi De Magistris e il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
Focus sull’impatto del patrimonio enogastronomico nazionale sull’offerta turistica con lo studio Coldiretti “La vacanza Made in Italy nel piatto” alla vigilia dell’anno internazionale del cibo italiano nel mondo proclamato nel 2018.
Lungo un percorso di 1,5 chilometri, spazio anche alla spesa per il primo Black Friday della tavola con il piu’ grande mercato a chilometri zero di Campagna Amica e alla solidarietà per salvare le specialità delle aree terremotate che saranno offerte dagli agricoltori colpiti dal sisma tra i quali anche aziende agricole abruzzesi. Non mancheranno i consigli in cucina degli agrichef contadini della Coldiretti che saranno al lavoro per far scoprire le ricette storiche “salva tipicita’” conservate da generazioni nelle campagne.
Possibilità di scoprire piatti da gourmet che allungano la vita con tutti i menu a 5 euro preparati dagli agrichef contadini. Un ritorno alle radici del Made in Italy, con i sapori antichi della tradizione, dalla pasta di grano Senatore Cappelli al riso Vialone nano, senza dimenticare l’innovazione con la carne 100% italiana servita nelle bracerie e la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella ma anche lo street food green, dal gelato di latte d’asina alle seadas.
#STOCOICONTADINI è anche una occasione unica per scoprire la Fattoria italiana, dalla mastodontica bufala alla rarissima mucca agerolese e alla storica podolica, dal cavallo napoletano all’asino di Martina Franca famoso per essere la più grande razza italiana del mansueto animale, dalla pecora bagnolese dal manto bianco chiazzato di scuro lungo il dorso all’antico maiale nero casertano protagonista in molte sculture e affreschi di epoca romana e oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna.
Agriasilo dove i bambini possono imparare a mungere gli animali, cavalcare asini e riconoscere l’olio, lezioni nell’area orti e giardini con il tutor, lo spazio dell’economia domestica e dell’agricosmetica con i frutti della terra e quello sportivo in collaborazione con il Coni ma anche i trattori storici e quelli dell’ultima generazione, gli antichi mestieri dei nonni e il villaggio delle idee con i giovani che discuteranno sul tema cibo e immigrazione in collaborazione con l’Università di Pollenzo e gli studenti dell’Istituto Alberghiero che animeranno l’intera area in cui sono previste le presenze di esponenti Istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi ed artisti.
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, 23 persone iscritte nel registro degli indagati
Nuova ondata di indagati legata alla tragedia dell'Hotel Rigopiano: la procura di Pescara ha fatto partire 23 nuovi avvisi di garanzia a carico di altrettante persone ritenute coinvolte nella vicenda.Le accusa a carico degli indagati vanno dall'abuso d'ufficio, falso, e abusi edilizi, fino al disastro e omicidio colposi. Tra gli iscritti nel fascicolo c'è anche l'ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo
Nell'elenco dei 23 indagati per la tragedia nella quale morirono 29 persone, figurano le sei persone già precedentemente iscritte, tra le quali il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, il presidente della Provincia, Antonio di Marco, e il direttore del resort Bruno Di Tommaso.Tra i nuovi indagati ci sono due ex sindaci di Farindola, Antonio De Vico e Massimiliano Giancaterino.
Indagati anche cinque funzionari della Regione Abruzzo responsabili della prevenzione rischi e della cosiddetta 'carta valanghe' che avrebbe forse evitato la tragedia ma non fu mai realizzata nonostante fosse prevista dalla legge.Solo dopo il disastro parti' in Regione l'iter che portò, con lo stanziamento di fondi, alla gara d'appalto per la realizzazione della carta.
L'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, e gli altri due funzionari Ida De Cesaris e Leonardo Bianco, sono indagati dalla Procura di Pescara perche' ''pur nella consapevolezza che quanto meno dal 16 gennaio la provincia di Pescaraera in stato d'emergenza'', in quanto la stessa Prefettura aveva inviato nota alla Presidenza del Consiglio e al Miistero degli Interni, ''soltanto all'esito della riunione in Prefettura del comitato dell'ordine pubblico alla ore 10,00 del 18 gennaio, invitava gli operatori della Prefettura a scendere nella sala della protezione civile determinando non prima delle ore 12.00 la reale operativita' del Centro Coordinamento Soccorsi in forza della effettiva apertura della sala operativa della Sala Provinciale prima non funzionante''. Nell'ordinanza della Procura quindi si legge che ''ormai troppo tardi, solo alle ore 18.28 del 18 gennaio'', il prefetto si attivava ''nel chiedere l'intervento di personale e attrezzature dell'Esercito Italiano per lo sgombero della neve nei paesi montani della provincia di Pescara'' e altre turbine alla Regione Abruzzo. La valanga che ha travolto il resort di Rigopiano e' arrivata poco prima delle ore 17,00, ma questo ritardo nell'attivare i soccorsi ha fatto si che fossero determinate ''le condizioni per cui la strada provinciale dell'hotel fosse impercorribile per ingombro neve, di fatto rendendo impossibile a tutti i presenti in detto albergo di allontanarsi, tanto piu' allarmati dalle scosse di terremoto della giornata''. La Procura ha disposto l'interrogatorio di Provolo per il prossimo 12 dicembre a Pescara.
I funzionari della Regione Abruzzo sono indagati perche' ''sebbene incombesse su di loro'' la responsabilita' di realizzare la Carta delle valanghe per l'intero Abruzzo ''non si attivavano in alcun modo nemmeno predisponendo apposite, doverose, richieste di necessari fondi da stanziare nel bilancio regionale'', per realizzare la Carta. Se presente quindi la localita' di Rigopiano sarebbe stata riconosciuta come ''esposta a tale pericolo di valanghe''. Questa assenza, si legge nell'ordinanza della Procura di iscrizione sul registro degli indagati di 23 persone, ''ha fatto si' che le opere gia' realizzate dell'hotel in seguito ai permessi di costruzione del Comune di Farindola non siano state segnalate dal sindaco'' alla Regione. Se cosi' fosse stato il Comitato tecnico regionale per lo studio della neve e valanghe avrebbe deciso ''l'immediata sospensione di ogni utilizzo in stagione invernale dell'albergo, fino alla realizzazione di interventi di difesa antivalanghiva della struttura, dighe di deviazione, reti, deflettori da vento, ombrelli da neve''
"Prendiamo atto con soddisfazione che il campo d'indagine sulle responsabilita' per la tragedia sia stato esteso ai vertici della Regione Abruzzo". Cosi' gli avvocati Cristiana Valentini, Goffredo Tatozzi e Massimo Manieri, che assistono Ilario Lacchetta, sindaco di Farindola, Enrico Colangeli, tecnico comunale, e il Comune di Farindola, coinvolti nell'indagine sul disastro dell'Hotel Rigopiano, commentano gli ultimi sviluppi dell'inchiesta, che ha visto salire a 23 il numero degli indagati. "Siamo certi - aggiungono i tre legali - che questo contribuira' in maniera significativa alla scoperta della verità".
Nell'ordinanza vengono messe in luce anche le vicende urbanistiche dell'hotel con l'iscrizione anche dei due sindaci che hanno preceduto Ilario Lacchetta, ossia Massimiliano Giancaterino e Antonio De Vico, e che insieme ai dirigenti comunali e al geologo Luciano Sbaraglia hanno permesso la costruzione della struttura, oltre che della proprieta' del resort. Gli esponenti del comune sono indagati, nonostante le molte relazioni storiche su valanghe, per non aver mai preso in esame di ''adottare un nuovo Piano Regolatore Generale, che laddove emanato avrebbe di necessita' individuato a Rigopiano un sito esposto a forte pericolo di valanghe sia per ragioni morfologiche che storiche''. Se cosi' fosse stato il comune non avrebbe potuto rilasciare i permessi per la ristrutturazione dell'hotel ''permessi che in presenza di un corretto Prg e di parimenti corretto Piano Emergenza comunale non sarebbe stato possibile rilasciare con conseguente impossibilita' edificatoria''.
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