Redazione Notizie D'Abruzzo

Tribunale di Lanciano, insediata nuovo procuratore Di Serio

Il nuovo procuratore di Lanciano Mirvana Di Serio, la prima donna a capo dell'ufficio inquirente frentano, si e' ufficialmente insediata oggi prendendo possesso dell'ufficio dinanzi al tribunale collegiale, presieduto da Maria Gilda Brindesi, presidente del Tribunale, e i giudici a latere Cleonice Cordisco e Cristina Di Stefano (pm Valentina D'Agostino). La Di Serio, 53 anni, di Alanno, che sostituisce Francesco Menditto, passato a Tivoli, giunge dalla procura di Pescara dove ha svolto per otto anni le funzioni di sostituto e dove e' giunta proprio da Lanciano dove aveva svolto le analoghe funzioni di sostituto per circa 11 anni, da giugno 1998 a luglio 2009. All'epoca la Di Serio arrivo' dalla procura di Vibo Valentia. Al termine della cerimonia d' insediamento la Di Serio ha detto "Torno volentieri un posto dove sono stata per anni e sono stata bene. Oggi torno e ritrovo collaboratori, colleghi e anche amici. Conosco i problemi della procura e del territorio e li affronteremo piano piano. Spero di soddisfare le esigenze di Giustizia dei cittadini. Cio' che mi e' maggiormente a cuore e' fare della procura una casa aperta. Gia' domani incontrero' le forze dell'ordine". La presidente Brindesi ha augurato buon lavoro al procuratore e auspicato "Il mantenimento degli ottimi rapporti di dialogo, collaborazione ed intesa tra tribunale e procura". Il presidente dell'ordine degli avvocati Silvana Vassalli ha rimarcato "Lanciano e' un caso unico in Italia dove in un Tribunale tutti gli organismi giudiziari sono rappresentati da donne. Continueremo in un percorso unito con obiettivi comuni ma con criteri diversi". Oltre che dal marito Lucio Luciotti, consigliere di Cassazione a Roma, il procuratore Di Serio e' stata accompagnata da Pescara delle sostitute Anna Rita Mantini e Anna Benigni. 

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Di Matteo: stop al commissariamento della riserva del Borsacchio

Si chiude in maniera anticipata il commissariamento della Riserva naturale del Borsacchio e la gestione dell'area verrà di nuovo affidata al Comune di Roseto che tornerà ad essere unico amministratore e a garantire il buon funzionamento come stabilito dall'art. 69 della Legge regionale 6/2005. Il provvedimento è stato deliberato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore ai Parchi e Riserve Donato Di Matteo. "Il commissariamento sarebbe dovuto concludersi a dicembre 2017 e invece siamo riusciti ad abbreviarlo di sette mesi - afferma Di Matteo -. Nominato dalla Regione il 22 dicembre 2015, il commissario Vallarola ha avuto il compito di svolgere l'ordinaria amministrazione. L'attività del commissario è stata utilizzata per riattivare interesse intorno alla Riserva attraverso l’organizzazione di eventi, attività di volontariato e di adesione ad alcune reti di aree protette quali AdriaPAN, RAMCA e Macchia Mediterranea, di partecipare ad alcune candidature in partenariato in progetti europei e, soprattutto di procedere all'adozione del progetto di Sito di Interesse Comunitario. Molte relazioni fornite dal commissario potranno essere utili al Comune di Roseto per proseguire nel percorso di avvio delle attività di gestione della Riserva naturale Borsacchio. Il Comune si è già attivato per redigere il Pan (Piano di assetto naturalistico), in seguito avrà il compito della promozione turistica, della formazione, della creazione di posti di lavoro, di intercettazione fondi regionali, europei, ministeriali e fondi del settore agricoltura in modo da non perdere nessuna opportunità per una riserva. Il sindaco di Roseto già dallo scorso anno aveva espresso alla Giunta Regionale la volontà di riacquistare pienamente le competenze dell'area e di attivare tutte le necessità per il funzionamento della riserva". La riserva tra il fiume Tordino e il fiume Vomano si estende sul litorale di Roseto degli Abruzzi con uno sviluppo lineare di circa dieci chilometri. La spiaggia, bassa con sabbia finissima, ha una pendenza debole. L'istituzione della Riserva naturale ha valorizzato e promosso la bellezza naturale del Borsacchio per il sostegno all’economia turistica. Il nuovo modello di turismo responsabile ha previsto la valorizzazione durevole dell'ambiente, già sperimentato con successo in molte altre località italiane ed economicamente vantaggiosa, per il ritorno di immagine dell'imprenditoria turistica costiera.

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Valutazione di Impatto Ambientale per nuova cava a Popoli

Il Comitato VIA della Regione Abruzzo rinvia a Valutazione di Impatto Ambientale il progetto per una nuova cava da 400.000 mc a Colle Castiglione di Popoli, in provincia di Pescara. Lo rende noto il Forum H20 che si dice soddisfatto della scelta. "Da tempo il Forum H2O e la Stazione Ornitologica Abruzzese, appoggiati anche dall'associazione Agire in Comune, che ieri ha svolto un'audizione in comitato VIA, hanno lanciato l'allarme per questo intervento posizionato in un'area delicatissima dal punto di vista idrogeologico nonche' paesaggistico, attualmente privo di attivita' estrattiva. Tra l'altro, come ammesso dalla stessa ditta proponente in un documento, la UMT Service Srl, si tratterebbe solo di una prima fase progettuale in quanto la concessione e' molto piu' vasta". "Riteniamo che l'Abruzzo debba uscire dall'uso indiscriminato delle sue risorse ambientali la cui qualita' si sta riducendo in maniera significativa. La mancanza del Piano cave dal 1983 ha prodotto gravi problemi e non si puo' peggiorare ulteriormente la situazione. L'economia abruzzese deve puntare sullo stop al consumo di suolo e ad interventi edilizi basati sul riciclo dei materiali" conclude il Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua

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Il Pescara C5 si gioca lo scudetto

La prima contro la seconda della regular-season. La rivincita della finale dell'ultima Coppa Italia. La finale piu' giusta, quella piu' appassionante: domani, giovedi', al Pala Giovanni Paolo II di Pescara si apre la serie che assegnera' il 34° scudetto della storia del calcio a 5 italiano. L'atto finale dei play-off 2017 si apre in casa della miglior piazzata al termine della stagione regolare (Pescara primo, Luparense seconda), poi si trasferira' a Bassano del Grappa per gara-2 e gara-3, per poi tornare eventualmente a Pescara per le ultime due partite di una serie al meglio delle cinque. Per l'occasione, debuttera' il nuovo parquet nero del futsal italiano, griffato Adisportfloor. Calcio d'inizio alle 20.30, prepartita dalle 20.15 in diretta per l'Italia su Fox Sports (canale 204 del bouquet Sky)

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Atri Cup, presentata l’edizione numero 31

L'Atri Cup, giunta alla 31° edizione consecutiva, è una sorta di mini olimpiade che vede la città di Atri ospitare ogni anno centinaia di giovani atleti provenienti da diverse regioni d'Italia e da diverse Nazioni. Ragazzi di etnie, culture e lingue diverse, che si danno appuntamento nella cittadina ducale per gareggiare ma anche per conoscersi, per stringere legami di amicizia, per confrontare modi e stili di vita e di pensiero ma soprattutto per rilanciare insieme un caloroso messaggio di pace nel mondo.

La manifestazione raggruppa le principali discipline sportive (calcio, basket, volley, tennis, baseball, calcio a 5, arti marziali, ginnastica artistica) ed è dedicata ai ragazzi dai 6 ai 18 anni, con categoria maschile e femminile. Ogni anno l'Atri Cup riserva particolare attenzione al mondo della disabilità con specifiche attività sportive come torball e tiro con l'arco non vedenti. L'amicizia, la solidarietà, l'anelito alla pace sono valori che caratterizzano l'Atri Cup, che la connotano e rendono unica, e che sempre più la qualificano come una manifestazione di grande prestigio sportivo, sociale e culturale.

Questa mattina, in Regione, a Pescara, la presentazione ufficiale alla presenza dell'assesosre alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, del direttore del Dipartimento, Turismo, Cultura e Paesaggio, Giancarlo Zappacosta, dell'assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione, e del team manager della manifestazione, Franco Francia. "Atri Cup ormai rappresenta una patrimonio sociale e culturale per l'intero Abruzzo, sia per l'evento in sè che per l'enorme lavoro che c'è dietro - ha commentato l'assessore Sclocco - ed Atri è la location migliore per la capacità di dare pari opportunità a tutti. Il binomio sport e disabilità segna poi un elemento distintivo che fa toccare con mano a famiglie ed educatori - ha aggiunto - come la pratica sportiva sia determinante ai fini della maturazione di tanti ragazzi".

Il ricco programma, inserito nel Cerrano Family Festival che, a sua volta, rientra nel più ampio progetto di Abruzzo Open Day Summer, entrerà nel vivo dal prossimo 2 giugno con una serie di iniziative condivise con i comuni di Roseto degli Abruzzi e Pineto. Tanti gli appuntamenti in programma ad Atri realizzati grazie alla collaborazione con l'Associazione Abruzzo Ontario. Tra le iniziative che prevedono numerosi tornei di calcio, minibasket, minivolley e altre discipline nell'ambito dell'Atri Cup, il 2 giugno al Teatro Comunale ci sarà lo spettacolo, "Sogno di una notte di mezza estate", messo in scena dagli allievi dell'IIS A. Zoli di Atri che hanno frequentato i laboratori di recitazione. Tanto spazio sarà riservato allo sport con la gara di Basket in carrozzina tra la Nazionale Italiana e l'Italia Under 22 in programma il 2 giugno, la gara podistica nazionale "La corsa di Miguel" fissata per il 3 giugno alle 17 e nella stessa giornata l'incontro con la campionessa mondiale di salto in lungo Fiona May, alle 19. Il 4 giugno alle 14.00, infine, ci sarà la gara nazionale di danza sportiva e alle 21.00 il talk show condotto dal regista e attore Pino Strabioli in Piazza Duomo con Roberto Vecchioni. 

Il 24 giugno ci sarà lo spettacolo di cabaret "Tale e quale a me" con Gabriele Cirilli e le iniziative proseguiranno fino al 2 luglio, quando avrà luogo l'evento conclusivo con lo show "Slurp" con Marco Travaglio. Si prosegue con il ricco cartellone "Cultura in eventi 2017" con mostre, musica, arte e cultura. Da luglio a settembre tornerà l’appuntamento con l'arte "Stills of Peace" quest'anno dedicato al confronto con la Cina a cura della Fondazione Aria che prevede mostre d'arte contemporanea, cinema in lingua cinese e MA.CO, la maratona del contemporaneo. Anche quest'anno tornerà l'apprezzata manifestazione Atri a Tavola che si terrà il 12 e 13 luglio e il 12 e 13 agosto. 

Non solo sport, arte ed enogastronomia, ma anche musica e natura con i tanti appuntamenti in programma nell'Oasi dei Calanchi di Atri e i vari concerti che animeranno il centro storico, tra questi l'Atri Music Camp, la cui sesta edizione si terrà a fine luglio, mentre ad agosto ci sarà il tradizionale Festival Internazionale "Duchi d'Acquaviva" giunto alla 18° edizione e l'Atri Blues Festival che prevede una serie di appuntamenti con artisti apprezzati e noti in tutto il mondo, in particolare il 3 agosto alle 19 nella Villa Comunale ci sarà l’esibizione dell’Italians Blues Band; il 4 agosto alle 21 in Piazza Duchi D'Acquaviva ci sarà il concerto di Linda Valori & Maurizio Pugno Blues Band e dei New Body & Soul; il 5 agosto sul palco ci sarà il gruppo americano Stan Skibby Blues Band e i Nkem Favour Blues Band. Il 6 agosto ci saranno le esibizioni dei Blue Car Blues e The Lachy Doley Group provenienti dall'Australia. 

Il programma estivo proseguirà con il Ferragosto a Capo d'Atri che sarà caratterizzato dalle antiche tradizioni, mentre il 17 agosto in piazza Duchi d'Acquaviva ci sarà l'atteso concerto, a ingresso gratuito, di Roberto Vecchioni

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Pescara, uomo muore un mese dopo incidente stradale

Morto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale del capoluogo adriatico, a distanza di un mese dall'incidente stradale in cui era rimasto gravemente ferito, un 51enne di Pescara, Massimiliano Scuderi. L'uomo, membro del Corpo militare della Croce Rossa Italiana, lo scorso 29 aprile era sul suo scooter che si era scontrato con un'automobile all'incrocio tra via Rigopiano e via Paolini. Nell'ultimo mese e' stato ricoverato in Rianimazione, ma le sue condizioni non sono mai migliorate, fino al decesso, avvenuto nel primo pomeriggio di oggi. Dei rilievi dell'incidente si era occupata la Polizia municipale di Pescara.

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Scoperti 24 lavoratori in nero a Chieti, Vasto e San Salvo

Scoperti 24 lavoratori in nero, in seguito agli accertamenti condotti dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Chieti-Pescara, che hanno riguardato 17 attivita' commerciali operanti nelle zone di Vasto, San Salvo e Chieti. Al termine dei controlli sono stati deferiti all'autorita' giudiziaria sei datori di lavoro, mentre per nove aziende e' scattato il provvedimento di sospensione dell'attivita' imprenditoriale, in quanto occupavano in nero piu' del 20 per cento della forza lavoro. Sono state inoltre comminate sanzioni amministrative che complessivamente ammontano a 66mila euro. Nell'insieme sono state passate al vaglio 67 posizioni lavorative e dunque piu' di un lavoratore su tre e' risultato privo di regolare contratto. In un ristorante-pub di Chieti, in particolare, gli ispettori del lavoro hanno trovato intenti al lavoro 9 dipendenti, di cui 7 sono risultati occupati in nero. Si e' quindi proceduto al provvedimento di sospensione dell'attivita' imprenditoriale e per queste irregolarita' riscontrate sono state comminate sanzioni per 21mila euro. Per quanto riguarda invece la zona di Vasto e San Salvo, i datori di lavoro deferiti all'autorita' giudiziaria sono stati 6. Nello specifico, in un'azienda di ristorazione sono stati trovati al lavoro 2 lavoratori privi di permesso di soggiorno e in cinque locali sono state riscontrate violazioni in materia di controllo a distanza dei lavoratori. La maggior parte delle aziende ha immediatamente provveduto a regolarizzare la propria posizione al fine di garantire la pronta riapertura dei locali. L'iniziativa rientra nei programmi speciali di vigilanza eseguiti dal Gruppo Carabinieri per la tutela del lavoro di Roma, insieme ai Nuclei Carabinieri e ai funzionari ispettivi operanti preso le sedi dell'Ispettorato del Lavoro di Chieti e Pescara.

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Unione Inquilini, a Pescara il più alto tasso di morosità

"Il Ministero dell'Interno fornisce i dati sugli sfratti dell'anno 2016 da cui emerge che in Abruzzo, in linea con quanto accade nel resto del paese, la percentuale degli sfratti emessi diminuisce. Nonostante tutto Pescara si conferma come la citta' piu' morosa d'Abruzzo, dove aumentano gli sfratti eseguiti con forza pubblica. C'e' ancora molto da fare nell'ambito delle politiche abitative". Lo scrive in una nota l'Unione Inquilini Pescara. Il sindacato esprime la convinzione che, dopo che ''sono stati resi noti dal Ministero dell'Interno i dati relativi agli sfratti dell'intero anno 2016 e si registra una lieve diminuzione dei provvedimenti di sfratto emessi. Nel corso del 2016 in tutta Italia sono state emesse 61.718 sentenze di sfratto, di queste 54.829 per morosita' incolpevole, 4.350 per finita locazione e le restanti per necessita' del locatore. Rispetto all'anno 2015 le sentenze di sfratto sono diminuite del 5,55%. Le richieste di esecuzione di sfratti presentate all'Ufficiale Giudiziario sono state 158.720, rispetto al 2015 si e' registrato un +3,09%. Gli sfratti eseguiti con la forza pubblica sono stati 35.336, con un +7,99% rispetto al 2015. Si registra quindi un'aumento dell'esecutivita' degli sfratti a fronte di un minor numero di provvedimenti emessi. Dato che testimonia ancora una volta l'incapacita' delle politiche abitative di risolvere il problema alla radice''. ''E' necessaria un'immediata sospensione dell'esecuzione di tutti gli sfratti, compresa la morosita' incolpevole, che e' la vera questione che occorre affrontare e su cui governo e regioni nulla hanno fatto nel corso degli anni nonostante le molte promesse. Ricordiamo che vi sono centinaia di migliaia di nuclei "inutilmente" collocati nelle graduatorie e che attendono da anni una casa popolare. Anche in Abruzzo la situazione non e' rosea, ma e' migliore rispetto al dato nazionale. Nel 2016 le sentenze di sfratto emesse in Abruzzo sono state 1.262 con una diminuzione del 21,27% rispetto al 2015. La stragrande maggioranza sono per morosita' (1.129 su 1.262). Gli sfratti eseguiti con forza pubblica sono stati 701, con una diminuzione del 7,03% rispetto all'anno precedente, ma solo nella provincia di Pescara sono stati 335, con un aumento in controtendenza nella regione dell'8,06%. Le richieste di esecuzione all'Ufficiale Giudiziario sono state 1.146 con una diminuzione del 20,86%. "A fronte di questi dati chiediamo di dare risposte alle famiglie che avrebbero diritto a una casa popolare e che aspettano in graduatoria da anni e di usare la leva fiscale al fine di ridurre gli affitti. Serve, infine, un grande investimento per riconvertire il patrimonio pubblico non utilizzato ai fini della residenza sociale".

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Montesilvano, le forze dell’ordine sgomberano via Ariosto

Maxi blitz interforze dall'alba a Montesilvano, nella zona di via Ariosto, dove vivono stranieri e, in particolare, senegalesi. Oltre 300, tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia municipale, gli uomini impegnato nello sgombero dei palazzi conosciuti come il 'ghetto' di via Ariosto. Le forze dell'ordine stanno dando esecuzione ad un'ordinanza del sindaco per questioni igienico sanitarie, firmata ormai da diversi mesi. Almeno un centinaio gli stranieri che sono stati fatti uscire. Poi il Comune provvedera' a murare la struttura. Durante le operazioni e' stata anche trovata della droga e del materiale contraffatto. Sul posto ci sono anche il sindaco Francesco Maragno, l'assessore ai Lavori pubblici e polizia locale, Valter Cozzi, ed i tecnici comunali.

Ventisette persone fermate, quattro quelle denunciate, di cui due per possesso di stupefacenti e due per resistenza a pubblico ufficiale: e' il bilancio dell'operazione interforze condotta stamani a Montesilvano per lo sgombero del cosiddetto 'ghetto' di via Ariosto. Delle 27 persone fermate, fa sapere la Questura di Pescara, undici sono state accompagnate al Comando Compagnia Carabinieri di Montesilvano e 16 in questura. La posizione dei fermati e' al vaglio del locale Ufficio Immigrazione. Le quattro persone sono state denunciate dalla squadra Mobile. Nel corso dell'attivita' sono state rinvenute una ventina di dosi di droga, tra hashish, marijuana e cocaina, oltre a diversi bilancini e attrezzi per il taglio dello stupefacente. L'Arma dei Carabinieri ha proceduto al sequestro di 139 grammi di marijuana, 67 grammi di hashish e sei grammi di cocaina. La Guardia di Finanza ha sequestrato 20mila articoli contraffatti tra capi di abbigliamento ed etichette, oltre a 1.500 cd. Nel frattempo proseguono le operazioni di muratura degli accessi di quattro palazzine, disposte dal Comune. Duecento le persone, soprattutto senegalesi, che vivevano negli edifici.

«Con la maxi operazione di sgombero delle due palazzine di via Ariosto condotta sin dalle prime luci dell’alba si pone fine ad una situazione rimasta irrisolta per oltre 20 anni, con residenti e turisti esasperati e ripetute denunce e tentativi falliti di eseguire gli sfratti da parte dei proprietari degli appartamenti». A parlare è il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, che questa mattina ha seguito in prima persona il blitz di sgombero delle palazzine “Tillia” e “Viola” di via Ariosto che ha visto impegnate circa 300 persone tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia Locale.

«Lo scorso novembre – ricorda il sindaco Maragno -  ho emesso un’ordinanza di sgombero delle palazzine alla luce del grave pericolo per l’incolumità pubblica e privata, soprattutto degli occupanti degli edifici, sia da un punto di vista igienico - sanitario che strutturale. Le palazzine erano divenute peraltro una vera centrale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla contraffazione. Queste ultime settimane sono state connotate da una lunga serie di tavoli tecnici in Prefettura, incontri con i proprietari degli immobili e con la comunità dei senegalesi che risulta la principale presenza all’interno delle Palazzine sgomberate. L’operazione di questa mattina dà esecuzione a quella ordinanza e agli oltre 6 mesi di lavoro costante, condotto in silenzio proprio per ottenere la maggiore efficacia della operazione. In questo periodo abbiamo inoltre lavorato per preparare al meglio gli occupanti degli appartamenti, dando loro anche il tempo necessario per individuare sistemazioni alternative».  

Ad affiancare le forze dell’Ordine anche la struttura comunale con tecnici e operai. «Abbiamo messo a disposizione  -  spiega ancora il primo cittadino – ditte di traslochi per rimuovere i materiali. Abbiamo coinvolto Formula Ambiente/Sapi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti generati nel corso dell’intervento. Subito dopo lo sgombero abbiamo avviato gli interventi di disinfestazione, sanificazione e muratura degli appartamenti per impedire occupazioni abusive. Via Ariosto – conclude il sindaco Maragno  - è uno dei luoghi nevralgici del territorio poiché a ridosso della zona turistica di Montesilvano. Questo sgombero, atteso da moltissimi anni, è stato possibile grazie all’ordinanza che abbiamo emesso alcuni mesi fa e all’intenso lavoro svolto in sinergia con la Prefettura e il comitato tecnico di sicurezza e ordine pubblico. A tal proposito voglio ringraziare il Prefetto dott. Francesco Provolo e tutte le forze dell’Ordine intervenute, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, nonché la Polizia Locale, che hanno gestito le operazioni di questa mattina e la fase organizzativa propedeutica ad essi, con la massima dedizione e professionalità».

Un durissimo colpo alla contraffazione, alla prostituzione, allo spaccio di droga e alla criminalita', fenomeni che danneggiano non solo i cittadini, ma anche la nostra economia, gia' messa a dura prova dalla crisi e da un inverno difficilissimo". Cosi' il presidente di Confartigianato Pescara e quello della categoria Commercio, Giancarlo Di Blasio e Massimiliano Pisani, commentano l'operazione interforze condotta a Montesilvano per lo sgombero del cosiddetto 'ghetto' di via Ariosto. L'associazione di categoria, che piu' volte ha lanciato l'allarme sull'abusivismo e sul degrado, esprime un plauso per il lavoro delle forze dell'ordine e invita tutti a "far si' che il loro impegno non sia vano". "Le forze dell'ordine - aggiungono Di Blasio e Pisani - adesso non devono essere lasciate da sole: lanciamo quindi un appello al sindaco di Montesilvano e a quello di Pescara affinche' vengano immediatamente predisposte delibere per impedire che, nel giro di poche settimane, si rinnovino fenomeni di questo tipo. Chiediamo inoltre maggiore comunicazione e intesa tra le Polizie municipali delle due citta', che, di fatto, rappresentano un unico centro urbano, cosi' da rendere le attivita' di contrasto all'illegalita' piu' efficaci". "Faremo di tutto per evitare che il lungomare, piazza della Rinascita e tutti i luoghi piu' turistici della citta' vengano invasi da abusivi e da finti mendicanti, che, spesso, fanno parte di precise organizzazioni criminali. Serve subito un tavolo di emergenza, con Confartigianato e tutte le altre associazioni di categoria. Se i nostri appelli resteranno inascoltati, soprattutto considerando l'estate alle porte, siamo pronti a iniziative di protesta, anche fino allo sciopero in piena stagione. Non resteremo in silenzio a guardare - concludono i presidenti - lo dobbiamo ai cittadini, ai commercianti e alle forze dell'ordine".

"Il sindaco di Montesilvano ha dimostrato il coraggio di cui ogni Primo Cittadino dovrebbe essere portatore nell'interesse della sua comunita', e l'azione compiuta rappresenta un valido deterrente per chiunque pensi di muoversi in citta' fuori dall'alveo di legalita', oltre che la garanzia che sul delicato tema dell'accoglienza degli extra-comunitari il Comune ha le idee chiare e si muove senza fare sconti a nessuno". Cosi' Carlo Masci, coordinatore provinciale FI e Armando Foschi, coordinatore provinciale FDI. "Anche coloro che nei mesi scorsi hanno strillato strumentalmente accusando il sindaco di immobilismo su questo argomento delicato dovranno ricredersi e riconoscere che il lavoro compiuto ha dato i suoi frutti e che oggi Montesilvano, grazie a un'amministrazione efficiente e lungimirante, di pochi annunci ma di grande sostanza, ha conseguito un risultato storico che certamente portera' vantaggi indiscussi all'intera area metropolitana". "Adesso - concludono -, il prossimo passaggio altrettanto fondamentale, sara' quello di liberare gli alberghi della Riviera dai richiedenti asilo in modo da permettere agli operatori turistici di svolgere la propria attivita' con rinnovato slancio e con la certezza di avere un'amministrazione attenta alle loro esigenze. Avanti cosi', complimenti e buon lavoro!"

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Istat: ad aprile prezzi alla produzione +0,1% su mese, +3,7% su anno

Nel mese di aprile 2017 l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 3,7% nei confronti di aprile 2016. I prezzi alla produzione dell'industria, sul mercato interno aumentano dello 0,1% rispetto a marzo e del 4,4% su base tendenziale. Lo comunica l'Istat. Al netto del comparto energetico si registrano aumenti dello 0,1%, in termini congiunturali e del 2,0% rispetto ad aprile 2016. Per il mercato estero, l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (con una crescita dello 0,4% per l'area euro e dello 0,1% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento del 2,1% (con una variazione positiva del 2,6% per l'area euro e dell'1,8% per quella non euro). Il contributo maggiore all'incremento tendenziale dei prezzi alla produzione dell'industria, per il mercato interno, proviene dal comparto energetico (+3,1 punti percentuali). Per mercato estero i contributi positivi piu' rilevanti derivano dai beni intermedi sia per l'area euro sia per l'area non euro (rispettivamente +1,6 punti percentuali e +0,8 punti percentuali). Il settore di attivita' economica per il quale si rileva l'aumento tendenziale dei prezzi piu' ampio, sia sul mercato interno sia sul mercato estero, e' quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con una crescita rispettivamente del 16,3% e del 33,1%.

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