Redazione Notizie D'Abruzzo

Operazione antidroga nell’Aquilano, 14 ordinanze di custodia cautelare

Le 'fototrappole' utilizzate dai carabinieri forestali per inquadrare gli orsi e altri animali protetti, utilizzati per immortalare gli spacciatori di un' associazione a delinquere da mezzo milione di euro l'anno, che nascondevano e recuperavano la droga da boschi, canneti e rive di fiumi. Questa la peculiarita' dell'inchiesta, definita "la prima grossa operazione tra le varie articolazioni dei Carabinieri dopo l'accorpamento della Forestale", che ha portato a 14 arresti, 12 dei quali eseguiti con 2 ricercati, e 33 indagati a piede libero, condotta dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Tagliacozzo, del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf) del gruppo carabinieri forestali del capoluogo e della stazione carabinieri forestali di Avezzano. In un incontro con la stampa hanno illustrato i dettagli il comandante provinciale dell'Arma, Antonio Servedio, il comandante provinciale dei carabinieri forestali, Nevio Savini, il comandante del Nipaf, Antonio Rampini, e il comandante della Compagnia di Tagliacozzo, Edoardo Commande'.

"Le due componenti dell'arma si sono integrate in ogni momento con risultati di soddisfazione", ha rimarcato Servedio, mentre Savini ha svelato che "tutto e' partito da indagini separate, allora di carabinieri e forestale, su alcuni furti in istituti scolastici e abitazioni private, poi ci sono state convergenze investigative e operative su alcuni elementi. Tutti insieme, con la procura di Avezzano, si e' deciso di unire le forze nei primi mesi del 2016". Una persona e' stata catturata a Napoli, una all'Aquila e a Sulmona e anche nel capoluogo sono stati registrati numerosi episodi di spaccio. "Durante le indagini ci sono stati tantissimi recuperi di stupefacenti - ha aggiunto - molte volte venivano occultati in zone di bosco o vicino ai corsi d'acqua o tra i canneti". Commande' ha svelato come il traffico fosse "imperniato sulla provenienza della sostanza da Milano, attraverso viaggi con auto private, che rifornivano in particolare la provincia dell'Aquila, soprattutto Avezzano, e il Teramano. In precedenza c'erano stati arresti di 4 persone, di cui 3 in flagranza. Tra i sequestri abbiamo 130 grammi di cocaina, 1,6 chili di hashish, 2 chili di marijuana - ha aggiunto - il valore dello stupefacente sequestrato e' di circa 50 mila euro, per un giro d'affari annuo dell'associazione stimato in 500 mila euro".  Il reato contestato e' l'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le misure sono state emesse dai giudici per le indagini preliminari dei tribunali dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, e di Avezzano, Francesca Proietti, su richiesta dei sostituti procuratori Fabio Picuti e Lara Seccacini. L'inchiesta e' supportata da una mole definita "notevole" di intercettazioni telefoniche e ambientali, anche con l'uso di gps su alcuni dei mezzi usati per il trasporto. Gli indagati, di cui 2 donne, sono 21 marocchini 11 italiani e un afgano.

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Il Pescara saluta la serie A con un pari con la Fiorentina

La Fiorentina chiude una stagione al di sotto delle aspettative rimontando in inferiorita' numerica un doppio svantaggio al Pescara e negando cosi' ai biancocelesti la gioia della prima - e unica - vittoria esterna in campionato: a Caprari e Bahebeck replicano Saponara e Vecino. Un pari che mette a nudo le contraddizioni viola in uno stadio, il 'Franchi', che abbraccia la squadra ma contesta la proprieta'. L'avvio degli abruzzesi sorprende i padroni di casa, che dopo aver ballato in un paio di occasioni si fanno infilare al quarto d'ora dal contropiede avviato da Verre e finalizzato da Caprari con un preciso destro a giro dopo un dribbling a rientrare su Tomovic. Il pubblico di casa sembra piu' interessato al futuro del club che al presente della partita: solita contestazione ai Della Valle e un lungo tributo per il difensore Rodriguez, che andra' via, con lo striscione: "Gonzalo esempio di impegno e grinta. Grazie guerriero!". E' Bernardeschi a suonare la sveglia per i viola con un paio di mancini al fulmicotone, il secondo su punizione (deviata) al 18': sul successivo angolo Fiorillo deve impegnarsi sul tocco al volo di Vecino. Chiesa colpisce troppo d'esterno al 29', pallone sul fondo. Poi piu' nulla fino all'intervallo, e allora ci pensa l'arbitro Martinelli a regalare un brivido comminando due gialli in tre minuti allo stesso Chiesa: giusto il secondo, molti dubbi sul primo e viola costretti a giocare la ripresa in dieci. La Fiorentina e' molle e senza idee e in avvio di ripresa il leitmotiv non cambia. Si vedono anzi sprazzi del gioco "zemaniano" fatto di verticalizzazioni e tagli degli esterni

All'8' numero in mezzo a due avversari di Memushaj che penetra in area, pallone a Caprari il cui destro finisce sul fondo. Sousa prova a rimescolare le carte inserendo Hagi per Bernardeschi, che comunque non era tra i peggiori, e Borja Valero per un commosso Rodriguez, abbracciato da tutti i compagni e dallo staff tecnico e salutato dall'intero stadio in piedi. I cambi non sembrano sortire effetto: al 20' l'assist perfetto di Caprari taglia a meta' la difesa di casa, Bahebeck si infila tra i due centrali e fredda Dragowski col piatto destro. La Fiorentina, pero', la riapre subito: lancio in profondita' di Hagi per Babacar che cincischia sul pallone ma riesce a servire in area Saponara che scaraventa sotto il sette il pallone dell'1-2. L'ex Empoli e' il piu' attivo ma manca una doppia clamorosa occasione alla mezz'ora: prima Fiorillo gli chiude lo specchio, poi Zampano salva di faccia sulla ribattuta. La partita si apre con occasioni da una parte e dall'altra: ci provano Babacar di testa e il solito Caprari su punizione ma e' Vecino a pescare il jolly della domenica con un missile terra-aria che incenerisce Fiorillo. Rimonta (in inferiorita' numerica) completata. A un giro di orologio dalla fine Caprari ha la chance per arrivare in doppia cifra in campionato ma il suo piatto destro dopo un delizioso 'colpo sotto' di Brugman finisce a lato di un niente. Ed e' incredibile la chance che si divora Babacar nel recupero dopo una fuga solitaria in contropiede: il senegalese ciabatta a lato tutto solo davanti a Fiorillo. E' l'ultima emozione prima del saluto finale al partente Rodriguez che si gode la standing ovation della curva e viene lanciato in aria dai compagni.

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Il Teramo conquista la salvezza in Lega Pro

Il Teramo conquista la salvezza grazie al pareggio col Lumezzane (0-0 oggi al Bonolis, dopo l'1-1 dell'andata), e anche nella prossima stagione giochera' nella terza serie, si e' praticamente completata la geografia del calcio abruzzese in vista della stagione calcistica 2017-2018. Si ripartira' con il Pescara in B, il Teramo in Lega Pro, e poi Pineto (Teramo), S. Nicolo' (Teramo), Vastese (Chieti), L'Aquila, Avezzano (L'Aquila), Nerostellati Pratola Peligna (L'Aquila) in D. In D potrebbe salire anche il Francavilla (Chieti), impegnato negli spareggi nazionali di Eccellenza. Altre importanti piazze calcistiche della nostra regione saranno al via nei tornei regionali. Real Giulianova (Teramo) e Torre Alex Chieti in Eccellenza Abruzzo, il Lanciano 1920 (Chieti), ex Marcianese Calcio dalla Prima categoria o in caso di ripescaggio dalla Promozion

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Strada dei Parchi, Toto: corsa contro il tempo per la messa in sicurezza 


"E' corsa contro il tempo per mettere in sicurezza le Autostrade A24 e A25 che collegano Lazio e Abruzzo e che attraversano un territorio ad alta sismicita'. I lavori sono iniziati ma sono a rischio". E' quanto sostiene parlando Carlo Toto, azionista di riferimento della Toto Holding che controlla la Strada dei Parchi gestore delle due arterie. Al centro del dibattito, alcuni emendamenti alla 'manovrina' in esame alla Commissione Bilancio della Camera, che vorrebbero dirottare le risorse gia' accantonate attraverso il canone concessorio di Strada dei Parchi, dal Mit all'Anas.

"Dietro il dibattito parlamentare si rischia di perdere di vista il cuore del problema", dice Toto. I lavori per la sicurezza urgente delle due arterie sono gia' in corso, per un valore di 190 milioni di euro. "La messa in sicurezza urgente di A24 e A25 - afferma Toto - e' una priorita', peraltro chiesta proprio dal ministero delle Infrastrutture, che ha gia' approvato circa 200 milioni di interventi su 240 complessivi per la sola messa in sicurezza urgente. Spostare i termini del problema e dirottare altrove le risorse significa semplicemente non solo andare contro le norme ma anche contro il buon senso". Tre giorni fa il Governo stesso aveva gia' previsto di sostenere la Messa in sicurezza Urgente (Misu) della A24 e A25, destinando con un emendamento alla 'manovrina', le prime due rate del canone. Risorse che serviranno alla realizzazione di una parte dei lavori e prodotte dalla gestione delle due autostrade, ricorda Toto che prosegue: "Visto che il Mit ha approvato parte degli interventi di messa in sicurezza urgente per circa 200 milioni, e' necessario incrementare da due a quattro le annualita'. Garantendo cosi' l'impatto zero sulla tariffa e il completamento dell'intervento". Il costo della messa in sicurezza urgente, "non puo' ricadere sugli utenti. I lavori devono proseguire senza indugio. La sicurezza per noi e' una priorita'", ribadisce Toto. Una questione sulla quale si sono espressi anche i giudici con due pronunciamenti del Tribunale civile di Roma, l'ultimo del 22 maggio, secondo i quali, per effetto di una legge del 2013, "l'unico soggetto legittimato a ricevere il pagamento del canone concessorio da Strada dei Parchi e' il concedente, cioe' il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e non l'Anas", riferisce Strada dei Parchi. Una legge dello Stato del 2013 stabilisce che la concessionaria Strada dei Parchi deve versare il canone annuale di 56 milioni al ministero delle infrastrutture, perche' e' il Mit il proprietario e il concedente di A24 e A25. E dal 2003 ad oggi Strada dei Parchi ha gia' versato circa 670 milioni di euro per la concessione. "Se le risorse per la Misu (messa in sicurezza urgente) deriveranno dal canone - spiega Toto - non incideranno sulle tariffe". 

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Sanità privata, in Abruzzo si spendono 474 euro in media

La visita dal medico in tempi veloci, l'esame senza aspettare le file che durano mesi, la terapia dello specialista di fiducia. Alla fine dell'anno il conto della spesa sanitaria privata arriva a 574 euro a persona, con i valdostani che spendono il 162,6% in più rispetto ai campani (799 euro contro 304 euro). I dati contenuti nel rapporto della Corte dei conti sul coordinamento della finanza pubblica 2017, ed elaborati dall'Adnkronos, mostrano che gli abitanti delle regioni del nord nel 2015 hanno speso 19,7 miliardi di euro, pari al 56,5% del totale. Gli enti territoriali del centro arrivano a 6,8 miliardi (pari al 19,5%), a cui si aggiungono altri 8,4 miliardi del sud (24%), per un totale di 34,9 miliardi.

Rispetto alla spesa media procapite, di 574 euro, le regioni del settentrione si collocano al di sopra, con 724 euro al nord ovest (+26,1%) e 688 euro nelle regioni del nord est (+19,8%). Sotto i livelli nazionali, invece, si posiziona il resto della penisola, con il centro a 564 (-1,7%) e il mezzogiorno a 400 euro (-30,3%). Considerando le singole regioni la spesa procapite più alta si registra in Valle d'Aosta (799 euro), seguita dalla Lombardia (782 euro) e dal Trentino (764 euro). Gli abitanti della seconda classificata da soli arrivano alla somma di 7,8 miliardi, cioè il 22,4% del conto nazionale, mentre la prima arriva al totale di 102 milioni e la terza a 808 milioni. Segue l'Emilia Romagna, dove la spesa procapite arriva a 697 euro, e quella regionale a 3,1 miliardi; in Veneto le uscite per la sanità privata ammontano a 693 euro a persona e 3,4 miliardi totali, in Piemonte si fermano a 645 euro (e 2,8 mld). Bisogna arrivare al settimo posto per trovare una regione che non sia del nord, con la Toscana (597 euro e 6,8 mld), seguita dal Lazio (592 euro e 3,5 mld). Poi torna il settentrione, con la Liguria (569 e 901 mln), con il Friuli Venezia Giulia (567 euro e 676 mln). Sotto la media nazionale si collocano tutte le regioni del sud e qualcuna del centro: Puglia (513 euro e 2,1 mld), Abruzzo (474 euro e 631 mln), Marche (456 euro e 707 mln), Umbria (433 euro e 2,2 mld), Sicilia (422 euro e 2,1 mld), Basilicata (416 e 240 mln), Molise (394 euro e 123 mln), Calabria (377 euro e 745 mln), Sardegna (354 euro e 589 mln), Campania (304 euro e 1,8 mld).

Nella tabella che segue viene riportata la spesa media procapite regionale e la spesa complessiva dell'ente territoriale, la media procapite nazionale e il totale dell'Italia.

Regione..............spesa euro........spesa mld

Valle d'Aosta..............799...............0,1

Lombardia.................782................7,8

Trentino A.A..............764................0,8

Emilia R.....................697................3,1

Veneto......................693................3,4

Piemonte...................645...............2,8

Toscana....................597................2,2

Lazio.........................592................3,5

Liguria.......................569...............0,9

Friuli V.G...................567................0,7

Puglia........................513................2,1

Abruzzo.....................474................0,6

Marche......................456................0,7

Umbria......................433................0,4

Sicilia........................422.................2,1

Basilicata...................416................0,2

Molise.......................394.................0,1

Calabria.....................377................0,7

Sardegna...................354................0,6

Campania..................304................1,8

Italia.........................574...............34,8

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Stipendi, la mappa delle differenze in busta paga

Il XXIII «Rapporto sulle retribuzioni in Italia» di OD&M Consulting, società di Gi Group mette in evidenza una grande differenza negli stipendi in base ai ruoli ricoperti in azienda. Si legge nell'articolo di Giovanni Stringa pubblicato sul Corriere della Sera: «I dati prendono in esame la retribuzione totale annua dei dipendenti d’azienda, quindi anche la quota variabile, rilevante soprattutto ai livelli più alti e per le figure commerciali. Prendendo il dato più alto, quello del direttore commerciale con 125.880 euro l’anno, e il più basso, l’elettricista con 23.543 euro, si scopre che il primo guadagna oltre cinque volte tanto il secondo (nello specifico, il 534%, con un salto quindi del 434%)». 

Più in generale il direttore commerciale «guadagna il 40% in più del responsabile amministrazione e controllo[...]. Oppure il responsabile vendite che intasca il 41,4% in più dell’analista programmatore (tra i quadri). E ancora: il capo reparto produzione che prende il 91,8% in più dell’addetto al call center (impiegati). Infine: il capo squadra manutenzione che guadagna il 45,8% in più dell’elettricista (operai)».

 

 
 

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Col caldo aumentano i consumi di frutta e verdura

Con l'arrivo del grande caldo volano i consumi di frutta e verdura che hanno fatto registrare un balzo record del 9,6% nel 2017. E' quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Nielsen relativi ai primi quattro mesi dell'anno nel sottolineare che mai cosi tanta frutta e verdura è arrivata sulle tavole degli italiani da inizio secolo. Ad aumentare - sottolinea la Coldiretti - nel dettaglio sono i consumi di frutta secca (+11,9%), quelli di verdura (+11,9%) e quelli di frutta (+7,1%) con una netta inversione di tendenza rispetto al passato dettata dal cambiamento degli stili di vita verso la domanda di cibi più genuini. Un andamento positivo che riguarda anche l'estero con le esportazioni di frutta e verdura Made in Italy fresca che - precisa la Coldiretti - fanno segnare nel primo bimestre del 2017 il valore più alto degli ultimi 25 anni, con un incremento del 7% rispetto all'anno precedente , sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Istat. Con gli stili di vita più salutistici si affermano anche - continua la Coldiretti - nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli.

Una rivoluzione con l'affermarsi di smoothies, frullati e centrifugati consumati al bar, in spiaggia o anche a casa spinge gli acquisti di frutta e verdura che- precisa la Coldiretti - sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile. Antiossidanti ''naturali'' sono infatti le vitamine A, C ed E che - precisa la Coldiretti - sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Ma ad essere apprezzato è anche il contributo che possono dare nel garantire una tintarella con il consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favorisce la produzione nell'epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore scuro alla pelle, come carote, radicchi e albicocche, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie. Per favorire l'acquisto di frutta e verdura di qualità al giusto prezzo sono state promosse dalla Coldiretti durante il weekend iniziative nelle autostrade dove con in alcune delle aree di servizio della Società Autostrade di Lazio, Marche, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Piemonte è stata prevista la possibilità di rifornirsi di frutta a chilometri zero del territorio circostante offerta direttamente dai produttori agricoli che hanno promosso appuntamenti anche nei mercati di Campagna Amica in molte città per far conoscere l'importanza della dieta mediterranea.

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L’Aquila, inaugurato il centro di procreazione assistita

"La procreazione medicalmente assistita e' spesso una fatica fisica e psicologica, ma ha pure dei costi molto elevati. Con il nostro centro si pone fine ai tamtissimi viaggi della speranza considerando che abbiamo scelto un modello per andare incontro alle esigenze di tutti". Cosi' Luciana Corona, direttrice sanitaria del poliambulatorio di Chirurgia giornaliera e Centro per la procreazione medicalmente assistita (Pma), inaugurato oggi all'Aquila. Una struttura di oltre 400 metri quadrati con piu' di venti professionisti impiegati, con macchinari all'avanguardia, quattro posti letto, con zone chirurgica, laboratorio e degenza completamente sterili, con parcheggio adiacente, facilmente raggiungibile dall'ospedale, a poca distanza dall'autostrada A24 e dai costi accessibili a tutti. Una iniziativa ideata tra gli altri da Giulio Mascaretti, professore associato di Ginecologia e Ostetricia presso l'universita' degli Studi dell'Aquila, e Luca Gianaroli, direttore sanitario generale della Sismer servizi Srl, centro di procreazione medicalmente assistita di livello nazionale, considerato luminare della Medicina della riproduzione, che sara' direttore scientifico del neonato centro aquilano. Durante l'evento e' stato sottolineato che il centro agira' in collaborazione con le strutture pubbliche, tra cui universita' e asl dell'Aquila, "per ampliare una offerta non sempre puntuale in quel comparto". "Da noi - spiega Mascaretti - il paziente viene preso a carico totale della struttura dalla fase prechirurgica, fino alla completa guarigione. A costi accessibili a tutti e in totale sicurezza". In Italia sono 700 mila le coppie in attesa di provare la procreazione medico assistita, secondo i dati forniti dal ministero della Salute, lo stesso che giudica "l'Abruzzo una regione ancora non al passo con le altre sul tema della procreazione assistita e della diagnosi prenatale del feto". 

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Inaugurata la nuova piattaforma di selezione rifiuti differenziati della Eco. Lan

Il sottosegretario alla Presidenza d'Abruzzo, Mario Mazzocca, ha partecipato all'inaugurazione della nuova piattaforma di selezione rifiuti differenziati della Eco. Lan S.p.A. in localita' Cerratina di Lanciano. "Con questa nuova tecnologia all'avanguardia per il centro sud - spiega Mazzocca - vengono aumentate notevolmente la qualita' delle materie selezionate accrescendone il valore economico e migliorate le condizioni di lavoro dei dipendenti che finora hanno vagliato esclusivamente a mano i rifiuto secco differenziato. A fine estate, altri quattro Comuni (Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro, Frisa e Tornareccio) affideranno a Eco.Lan i rispettivi servizi di igiene urbana". La piattaforma potra' gestire 40.000 tonnellate di rifiuti secchi differenziati ed e' frutto di un investimento di 3.66 milioni di euro, finanziati in parti uguali con fondi propri della Societa' e con i fondi PAR-FSC 2007/2013 della Regione Abruzzo. Come dichiarato dal Presidente Eco.Lan Massimo Ranieri, si e' parlato di gestione pubblica dei rifiuti con i risultati ottenuti in oltre tre anni di servizi d'igiene urbana ai Comuni affidanti che, al momento, sono 15 sui 53 soci. La nuova piattaforma e' l'ultimo risultato raggiunto in ordine di tempo dalla Eco. Lan, un risultato che sottolinea quanto il pubblico possa soddisfare le esigenze del territorio grazie alla sinergia tra le istituzioni, in particolare tra Regione Abruzzo e Comuni. "La nostra mission - specifica Ranieri - e' di assicurare un servizio efficiente e sostenibile sotto il profilo economico ed ambientale a tutti i Comuni soci". "Tra i veri protagonisti dei risultati della raccolta differenziata che ad oggi segna una media del 77% con punte che superano il 90% in alcuni Comuni, ci sono i nostri cittadini sempre piu' sensibili ai temi della sostenibilita' ambientale - dichiara il Sindaco di Villa Santa Maria e Presidente del comitato unitario dei soci Giuseppe Finamore - Il miglioramento del servizio offerto con il nuovo impianto e' infatti funzionale alla crescita della raccolta differenziata su territorio".

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Cozzi: Implementata la dotazione di fototrappole a Montesilvano

Sono di ultima generazione le due nuove fototrappole che si vanno ad aggiungere alle 6 già attive sul territorio. Gli operatori della Polizia Locale di Montesilvano nei giorni scorsi hanno seguito un corso di aggiornamento con la ditta che ha consegnato i due apparecchi al Comune. «Le due nuove fototrappole – spiega l’assessore alla Polizia Locale Valter Cozzi - sono più performanti sotto diversi punti di vista: quello della comunicazione con il Comando, nella fase di invio delle foto, e quello di protezione dagli agenti atmosferici. Il potenziamento di tale tipologia di apparecchiatura - dice ancora Cozzi - ci permette di andare avanti ancora più spediti nell’attività di ferreo contrasto contro tutti coloro che imbrattano e danneggiano la città con gesti sciocchi e irrispettosi».

Una delle fototrappole verrà collocata nella zona dei Grandi Alberghi più volte bersaglio di incursioni da parte degli incivili del rifiuto.«L’auspicio è che l’attività di sanzionamento si riduca con il tempo, perché ciò significherebbe che sempre più persone hanno compreso l’importanza del rispetto delle regole in materia di rifiuti».

Per programmare il ritiro dei rifiuti ingombranti è possibile contattare il numero verde 800 195315 dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12. Per informazioni sono attivi i contatti: 0858620522, fax 0858620741 e mailmontesilvano@formulambiente.it.

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