A novembre l'Abruzzo sara' al centro dell'Italia che innova con il Premio "Campioni di InnovAzioni" cui possono concorrere tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia (incluse startup e spin-off universitari) che hanno ideato o realizzato negli ultimi 24 mesi uno o piu' progetti innovativi, in termini di innovazione di prodotto, di processo o organizzativa. Ai tre vincitori, oltre al titolo di Campione D'InnovAzioni PMI 2017, verra' assegnata un'opera di design innovativo realizzata per l'occasione. Novita' di quest'anno, il "Premio Speciale METAMER", la societa' abruzzese per la vendita di gas e luce, attenta a supportare e sostenere lo sviluppo del territorio, che verra' attribuito alla startup piu' innovativa. I Premi saranno consegnati nell'ambito dell'Evento InnovAzioni, organizzato dalla sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara, in collaborazione con la Consulta Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo, il Gruppo Giovani Imprenditori, l'Associazione culturale Pepe Collettivo, con il patrocinio del Comune di Pescara, che si svolgera' a Pescara presso l'ex Aurum il 10 e 11 novembre prossimo. L'opportunita' per le Piccole e Medie Imprese italiane di inviare la propria candidatura per partecipare e' fino al prossimo 9 ottobre.
Leggi Tutto »Export, l’Abruzzo al quintultimo posto delle regioni italiane
Se l'export italiano corre, quello abruzzese cammina lento. A fornire questa interpretazione è lo studio sull'andamento delle esportazioni nei primi sei mesi dell'anno, realizzato per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci su dati Istat. Se infatti nel 2016, sempre tra gennaio e giugno, l'export abruzzese ammontava complessivamente a 4.172 milioni di euro, nel primo del 2017 e' stato di 4.252, con un incremento di 80 milioni di euro che rappresenta appena un sesto di quanto era avvenuto nel 2016, quando al contrario l'aumento era stato di ben 500 milioni. Una caduta, come spiega lo stesso curatore dello studio, "che pone l'Abruzzo al quintultimo posto della graduatoria delle regioni italiane, mentre dodici mesi fa l'incremento era stato del 13,6%, terzo miglior risultato tra le regioni italiane. In valore percentuale l'export abruzzese ha segnato un aumento di appena l'1,9%, di gran lunga inferiore a quello nazionale cresciuto dell'8%". "Il nostro export resta fortemente condizionato dai successi dell'automotive, e' evidente, ma c'e' un'altra economia dell'Abruzzo che resta in forte difficolta': un'economia di cui il mondo della micro-impresa e dell'artigianato resta un pezzo fondamentale" dice il direttore della Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo, che osserva come "sia proprio su questo secondo segmento che l'intervento pubblico, Regione in testa, possa contribuire a un rilancio, con interventi mirati di sostegno: motivo, questo, che portera' la prossima settimane le organizzazioni d'impresa, dopo l'apertura di una vertenza sull'artigianato, a mettere nero su bianco con la Giunta D'Alfonso le richieste per il settore, con indicazione delle cifre da stanziare".
La frenata dell'export regionale arriva soprattutto dal cosiddetto settore dell'automotive, ovvero la produzione dei mezzi di trasporto, da sempre punta di lancia e barometro del buon andamento delle nostre esportazioni. Nel periodo preso in considerazione ha ottenuto un incremento di 62 milioni di euro (+3,1% contro una media Italia del settore del 7,7%) che rappresenta appena un quarto di quanto raggiunto dodici mesi fa (278 milioni). E a non compensare la caduta del settore, ci si mette anche la flessione degli altri prodotti: tutti assieme, crescono di 18 milioni, pari ad appena un dodicesimo dell'incremento di 222 milioni del primo semestre del 2016. Detto delle grandi cifre, non resta che guardare dentro territori e singoli comparti. Sono le province a riservare le maggiori sorprese, perche' le variazioni sono tutte di segno differente. "Mentre infatti a Teramo l'export cresce di 47 milioni, frutto verosimilmente del buon andamento di articoli in pelle (+18) e prodotti alimentari (+14), a Pescara di 19 e all'Aquila di 14 - illustra ancora Ronci - la provincia piu' forte sul piano industriale, Chieti, resta al palo per effetto di due variazioni di segno opposto. Da un lato i mezzi di trasporto crescono di 63 milioni dall'altro i prodotti diversi dai mezzi di trasporto flettono di pari importo, con effetto a somma zero". Tra i settori che hanno subito decrementi importanti, i prodotti in metallo (-30) e gli articoli in gomma e plastica (-21). Interessante anche il percorso delle nostre merci: in valore percentuale, tanto l'export verso i Paesi dell'Unione europea (+42 milioni) che verso quelli extra-Ue (+38) appare molto lontano delle medie nazionali: rispettivamente, 1,3% in piu' contro 7,2% e 3,9% contro 9,1%. Infine, il capitolo "agro-alimentare", accomunato agli stessi magri destini degli altri prodotti: tra gennaio e giugno del 2017 ha infatti segnato un aumento di 8 milioni, con il 2,9% in piu' dell'anno precedente, ma anche in questo caso il dato nazionale (+6,7%) appare fuori portata. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, il comparto alimentare (+14) frena le perdite dell'agricoltura (-6)
Leggi Tutto »Casa della Solidarietà, erogati 2000 pasti in due mesi nella mensa
«Sono trascorsi due mesi da quando abbiamo inaugurato la nuova mensa e l’emporio solidale del nostro territorio, raggruppate nella Casa della Solidarietà - Madre Teresa di Calcutta che accoglie e supporta le persone in difficoltà. Realizzare questo progetto ci sta consentendo di rispondere con concretezza ed efficienza alle crescenti esigenze e ai sempre più complessi bisogni di moltissimi nostri concittadini». A dirlo è il sindaco Francesco Maragno, che traccia un bilancio dei primi due mesi di attività della struttura di corso Umberto, nella zona Santa Filomena.
La struttura ha fornito i suoi servizi, a partire dallo scorso luglio, dal lunedì al sabato, compreso il 15 agosto. Sono stati serviti un totale di 1997 pasti, di questi 1.540 sono stati erogati a uomini e 457 quelli forniti alle donne. Per quanto riguarda la nazionalità dei fruitori, il 67,2% dei pasti è stato distribuito a italiani mentre il 32,8% a persone di nazionalità straniera. La mensa è stata frequentata in media quotidianamente da 42 persone anche se sono oltre 90 gli utenti che hanno avuto la possibilità di utilizzare, saltuariamente, i servizi della Casa della Solidarietà. Nella struttura tutti i giorni presta collaborazione un numero di volontari compreso tra i 5 e gli 11, che si occupano dell’accoglienza degli utenti, della distribuzione dei pasti e della pulizia.
«Questa mensa - dice ancora il sindaco – ha sostituito la struttura che sino a luglio era operativa nella parrocchia di San Giovanni Bosco, ma la grande novità resa possibile grazie al progetto che ha visto il nostro Comune lavorare al fianco dell’Azienda Sociale, nonché della Caritas diocesana, è stata l’apertura di un emporio solidale, che in questi due mesi ha accolto 36 nuclei familiari».
Anche in questo caso la maggior parte degli assistiti sono di nazionalità italiana con 21 nuclei italiani e 15 stranieri; 21 dei 36 nuclei familiari hanno almeno un minorenne convivente. Anche qui quotidianamente prestano la loro collaborazione circa 5 volontari che gestiscono l’accoglienza, supportano le persone nella spesa e si occupano del centro di ascolto.
«Ciò che ci ha reso particolarmente soddisfatti è stata anche la risposta di alcuni residenti del quartiere - aggiunge il commissario dell’Azienda Speciale Luca Cirone - che dopo le prime diffidenze, hanno supportato la nostra struttura, collaborando come volontari della Casa della Solidarietà. Nella mensa così come nell’emporio si sta riuscendo a fornire un servizio efficiente, grazie al lavoro dei volontari ma anche agli utenti che ne usufruiscono rispettando le regole. In quella struttura si sta delineando un vero “popolo della solidarietà” che pensa ai più poveri e ai bisognosi. Continueremo a lavorare con attenzione per migliorare l’organizzazione della struttura e il servizio offerto giorno dopo giorno».
«Siamo molto contenti che il servizio si svolge serenamente - dichiara il direttore della Caritas diocesana Pescara Penne don Marco Pagniello - e vogliamo dire grazie ai volontari che si stanno dimostrando il motore di questa opera. C'è stata una risposta bellissima dalla comunità di Montesilvano e questo è segno tangibile di quanto sia fondamentale mettere insieme le risorse di ciascuno per costruire il bene comune».
Il progetto “Alleanza contro la povertà” è stato promosso dal Comune di Montesilvano, dall'Azienda Sociale, dalla Caritas diocesana di Pescara - Penne, grazie ai fondi ottenuti mediante la partecipazione al bando U.N.R.R.A. del Ministero dell'Interno. La mensa, che conta 60 posti a sedere è aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 13. Possono accedere alla mensa le persone in possesso di un tesserino rilasciato dal Centro di Ascolto presente all’interno della struttura. L’emporio solidale è aperto il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19. L'accesso viene regolato attraverso una tessera punti che permette di fare la spesa in maniera gratuita. La tessera viene rilasciata dal Centro d'Ascolto presente nella struttura. L'invio all'Emporio vien fatto tramite le parrocchie e la stretta collaborazione con il tavolo del PIS (Pronto Intervento Sociale) e con i Servizi sociali del Comune.
Leggi Tutto »Omicidio in un pub di Montesilvano, caccia all’assassino
Proseguono le indagini sull'omicidio di Antonio Bevilacqua, il 21enne ucciso nella notte tra venerdi' e sabato in un ristopub di Montesilvano da un uomo che lo ha freddato con un colpo di fucile al volto. Diverse le ipotesi al vaglio dei Carabinieri: la principale e' quella secondo cui killer e vittima avrebbero avuto una lite all'interno del locale. Le indagini si starebbero quindi concentrando sulla persona che ha avuto il diverbio con il 21enne, e che al momento risulta irreperibile. Oltre all'ascolto dei testimoni - nel pub c'erano una decina di persone - gli investigatori stanno visionando le immagini delle numerose telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso anche l'ingresso dell'uomo armato nel pub, per ricostruire il quadro completo ed individuare il responsabile.
Si tratterebbe di un delitto non programmato, di un fatto estemporaneo. Il movente, infatti, sarebbe proprio la lite scoppiata tra i due. Dopo il diverbio - non e' chiaro se solo con Bevilacqua o anche con altre persone - il killer sarebbe uscito dal locale, avrebbe preso passamontagna e fucile per poi rientrare nel ristopub ed aprire il fuoco, "con calma e a sangue freddo", come riferito dai testimoni. Dall'autopsia e' emerso che il 21enne e' stato raggiunto da un solo colpo al volto, esploso probabilmente con un fucile a proiettili multipli. La salma di Bevilacqua e' stata restituita ai familiari e domani, alle 15, nella chiesa di Sant'Antonio a Montesilvano, verranno celebrati i funerali.
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Omicidio nella notte a Montesilvano. Un giovane di 21 anni, Antonio Bevilacqua e' stato ucciso con un colpo di fucile mentre era all'interno di un locale, il risto-pub 'Birra Mi' di Via Verrotti. L'episodio e' avvenuto intorno alle tre. Ad ucciderlo sarebbe stato un uomo con il volto coperto da un cappuccio, che poi e' fuggito a piedi.
Al momento dell'omicidio nel locale c'erano quattro o cinque persone, gia' ascoltate dai Carabinieri. Il killer, riferiscono i testimoni, e' arrivato e si e' allontanato a piedi. L'area - nella zona ci sono diverse attivita' commerciali - e' ben coperta dalle videocamere di sorveglianza e gli investigatori hanno gia' acquisito i filmati.
Secondo quanto si apprende, il 21 enne e' stato colpito al volto e sarebbe morto sul colpo. Le indagini sono coordinate dal pm del Tribunale di Pescara, Paolo Pompa. Nella zona sono presenti diverse videocamere e i filmati sono gia' stati acquisiti dai carabinieri. "Non sappiamo niente", ha detto la madre della vittima, arrivata in lacrime davanti al locale dove avvenuti i fatti.
Dagli accertamenti degli inquirenti e' emerso che si tratterebbe di un fatto estemporaneo: non ci sarebbe alcun tipo di premeditazione o organizzazione del delitto. Gli investigatori, in ogni caso, stanno lavorando su piu' ipotesi, ma sembra escluso che il movente sia legato alla gestione di attivita' illecite o a conflitti tra bande rivali. Una delle ipotesi principali e' proprio quella secondo cui l'omicida, dopo un diverbio - non e' chiaro se solo con Bevilacqua o anche con altre persone - sarebbe uscito dal locale, avrebbe preso passamontagna e fucile per poi rientrare nel risto pub ed aprire il fuoco. Al momento dell'omicidio, secondo gli accertamenti dei Carabinieri, nel pub c'erano una decina di persone. I militari dell'Arma hanno ascoltato numerosi testimoni e stanno visionando le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nell'area.
"Stavo 'spillando' la birra, quando ho sentito un botto. Ho alzato la testa, un uomo era caduto a terra e mi sono trovato davanti una persona con un fucile. Mi sono subito abbassato. L'assassino ha agito a sangue freddo, con estrema calma". Cosi' il titolare del pub di Montesilvano, che ha assistito all'omicidio di Antonio Bevilacqua avvenuto nella notte appena trascorsa. "In quel momento Antonio, che era qui solo, stava parlando con me, vicino al bancone. E' stato tutto rapidissimo - afferma - subito dopo il killer e' andato via con la stessa calma. Conoscevo Antonio, era un un bravo ragazzo. Non veniva qui spesso".
"Da come mi ha raccontato la madre - aggiunge il titolare del pub - era venuto a comprare le sigarette alla tabaccheria qui accanto, poi e' entrato in una sala slot dove ha preso una birra da asporto. Stava bevendo qui fuori, quando dalla vetrina ha visto delle persone che conosceva ed e' entrato a salutarle. Era nel mio locale da un'oretta quando e' entrato l'assassino".
Leggi Tutto »Pescara, vertice sull’ex Filanda Giammaria
Il futuro dell'area che ospitava l'ex Filanda Giammaria a Pescara e' stato al centro di un incontro tra il presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, e i rappresentanti del Comitato di cittadini, tra questi anche Italia Nostra e Fai, che si batte per recuperare una porzione di terreno in via Monte Bolza, che un tempo ospitava lo storico edificio delle "filande" pescaresi. L'area e' stata destinata dal proprietario alla realizzazione di nuove costruzioni, mentre l'impresa incaricata dei lavori a breve avviera' il cantiere. Il comitato "Filanda per Pescara", pero', non intende rinunciare alla ricostruzione dell'ex opificio dove verrebbe ospitato un museo dei lavori femminili. Ricostruzione che verrebbe resa possibile grazie a interessamento della Regione sul piano finanziario. All'incontro hanno partecipato anche l'assessore all'Urbanistica del Comune di Pescara, Stefano Civitarese, e la responsabile comunale del servizio urbanistico, Emilia Fino.
Leggi Tutto »Accordo Abruzzo e Toscana sulla medicina di laboratorio
La Giunta regionale d'Abruzzo, su proposta dell'assessore alla Sanita', Silvio Paolucci, ha approvato un accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e la Regione Abruzzo in materia di implementazione della qualita' dei servizi di medicina di laboratorio negli ospedali pubblici. Nello specifico, la sinergia riguardera' lo sviluppo di protocolli comuni per il monitoraggio della qualita' dell'intero processo di laboratorio, linee guida e/o documenti per l'accreditamento professionale anche mediante Audit e la revisione delle modalita' di attuazione del controllo di qualita' interno. Inoltre, l'accordo e' relativo alla formulazione di proposte per la valutazione delle performance delle Valutazioni esterne di qualita' (VEQ) e di eventuali ricadute normative, che possono prevedere la partecipazione gli stessi programmi di VEQ come strumento per il confronto delle performance di laboratori omogenei, ma operanti in diversi ambiti territoriali e contesti organizzativi, alla definizione di linee guida per l'appropriatezza delle richieste di prestazioni di medicina di laboratorio e di approcci analitici che prevedano successivi approfondimenti, a incontri di formazione professionale rivolta agli operatori e infine all'effettuazione di eventuali sopralluoghi nei laboratori da parte di esperti di laboratorio operanti in ambiti territoriali diversi.
Leggi Tutto »Nasce l’atlante dei Cammini abruzzesi
Nasce l'atlante dei Cammini abruzzesi per riconoscere, valorizzare e promuovere il turismo della Regione e tutti i percorsi naturalistici del territorio. In migliaia da diversi anni scelgono l'Abruzzo per scoprire usi e costumi degli abruzzesi attraverso i cammini. Tanti i percorsi tracciati, ma manca contezza di tipologie, itinerari e peculiarità, per questo motivo il Presidente della Commissione Consiliare Turismo, Lorenzo Berardinetti, ha presentato una proposta di legge per "Il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini abruzzesi". In sostanza, richiamando la disciplina in materia di cammini emanata dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, si vuole individuare la modalità per il riconoscimento da parte della Regione dei cammini di interesse regionale ed interregionale e definire la promozione dei cammini, disciplinandone la costituzione. A stabilirlo sarà una commissione tecnica che dovrà confrontarsi con i comuni territorialmente interessati e con soggetti terzi privi della finalità di lucro per studiare insieme le attività di promozione.
Leggi Tutto »Spoltore, il Comune punta ad avviare lo Sprar per la gestione dei migranti
Il Comune di Spoltore avvia il percorso per entrare a far parte della rete Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, con l'obiettivo di gestire le future presenze di migranti sul territorio e favorire un'accoglienza programmata. Con l'adesione allo Sprar sono previsti 2-3 migranti ogni mille abitanti, prevedendo anche di evitare l'alloggio dei richiedenti asilo in un'unica struttura. Le persone saranno infatti distribuite in piccoli gruppi sul territorio. "Con l'adesione al sistema - dice l'assessore Carlo Cacciatore - evitiamo che sul territorio spuntino altri sistemi di accoglienza di iniziativa privata: una situazione che vedrebbe il Comune tagliato fuori da ogni decisione e non darebbe garanzie sul numero di migranti presenti. Limitandola numericamente, la presenza dei migranti non sara' impattante per i cittadini e consentira' di accoglierli nelle migliori condizioni sia per i concittadini sia per gli stessi migranti".
Leggi Tutto »L’Aquila, due strutture per la Protezione Civile
La Giunta regionale d'Abruzzo, su proposta dell'assessore alle Politiche dello sviluppo rurale e della pesca, Dino Pepe, ha deliberato la concessione in comodato d'uso gratuito al P.I.V.E.C. (pronto intervento volontario emergenze civili dell'Aquila) di due strutture ubicate nel Comune dell'Aquila. Nel dettaglio, si tratta di due strutture immobiliari in disuso e relativa pertinenza dell'estensione di 2000 metri quadrati, denominate ex Officine Meccaniche Mammarella. Si e' stabilito che il PIVEC dell'Aquila le potra' utilizzare per il rimessaggio di attrezzature anti-incendio e che il contratto di comodato d'uso avra' la durata di tre anni, tacitamente rinnovabili in altri tre anni. Gli immobili oggetto del contratto, in ogni caso, dovranno essere restituiti al comodante a richiesta, nel caso di sopravvenuta necessita'
Leggi Tutto »Defibrillatori accessibili, installato DAE al campo di via Foscolo a Montesilvano
Da oggi il campo sportivo di via Foscolo è ancora più sicuro. E’ stato collocato in un apposito cabinet box, un defibrillatore all’interno dell’impianto “Galileo Speziale”. Grazie al progetto Montesilvano Sicura - Defibrillatori Accessibili, la città è dotata di ben 5 defibrillatori in altrettante strutture ad uso pubblico. Si tratta della sede centrale del Comune, grazie alla donazione della BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, di Palazzo Baldoni, dei due centri sportivi Palasenna e via Foscolo e presto verrà installato un defibrillatore anche nel centro Trisi.
«L’installazione dei defibrillatori non basta a rendere questo progetto concreto - dichiara il presidente della Commissione Sanità Lorenzo Silli - ecco perché abbiamo promosso una serie di corsi, con personale specializzato del 118 S.U.E.M. Pescara, per formare associazioni sportive e dipendenti comunali e renderli così in grado di utilizzare queste apparecchiature salva vita».
E’ in fase organizzativa un nuovo corso, che si terrà proprio nella struttura di via Foscolo e che sarà rivolto alle associazioni sportive.
«L'attenzione alla sicurezza all'interno degli impianti sportivi - aggiunge il presidente della Commissione Sport, Alessandro Pompei - è altissima. Nell'ambito del progetto Montesilvano Sicura, questa mattina abbiamo installato un altro Cabinet Box con annesso Defibrillatore all'interno del campo sportivo di via Foscolo proprio in favore delle tante associazioni e di tutti i loro tesserati, che utilizzano questo impianto».
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