Redazione Notizie D'Abruzzo

Infermiere ‘ripuliva’ le provette di automobilisti ubriachi, arrestato

La Polizia di Stato di Teramo ha arrestato un automobilista ed un infermerie in servizio all'Ospedale Civile di Giulianova, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di corruzione. In particolare, l'indagine dei poliziotti della Polizia Stradale di Teramo (distaccamento di Giulianova), avviata nel maggio 2016, è partita da un controllo effettuato all'automobilista incriminato, risultato poi positivo alla cocaina. E' poi emerso che un infermiere, al quale sono stati contestati anche i reati di favoreggiamento e falsità ideologica in atti pubblici, in cambio di denaro, scambiava e "ripuliva" le provette di sangue di automobilisti sorpresi alla guida sotto probabile effetto di sostanze stupefacenti, durante i test effettuati nell'ospedale di Giulianova, sostituendole con provette di sangue pulito.

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Porto di Pescara, avanzano i lavori del dragaggio 

Proseguono regolarmente, nonostante la festivita' di Ognissanti, i lavori di dragaggio al porto di Pescara. Dall'alba gli operai incaricati stanno provvedendo alla rimozione dei fanghi nella zona sud del Porto. A seguire i lavori sulla banchina anche il segretario particolare del presidente della Regione Enzo Del Vecchio: "In linea con quelle che sono state le previsioni di un lavoro di somma urgenza per la mareggiata che ha prodotto l'incagliamento di alcuni pescherecci, e per evitare conseguenze anche alle persone, si e' intervenuti con una attivita' urgente come si puo' vedere anche questa mattina, 1 novembre, e nel rispetto del programma che abbiamo concordato con i rappresentanti della marineria". "Si tratta di lavori urgenti che presuppongono il trasferimento di 5mila metri cubi di fanghi allocati nelle vasche provvisorie e al trasferimento a discarica, in quanto classificati nelle categorie D ed E dall' Arta, e quindi non utili al ripascimento diversamente dai primi 5mila metri cubi".Poi si procedera' - ha spiegato Del Vecchio - come si sta facendo, al dragaggio di ulteriori 10mila metri cubi. Tutto cio' in previsione anche dell'intervento che riguarda i lavori strutturali qui al porto. La quantita' dragata consentira' di mettere in sicurezza le attivita' portuali per un certo periodo di tempo. Certo, le mareggiate, in assenza di infrastrutture portuali, potrebbero continuare ad insabbiare il porto, ma l'8 novembre si firmera' il contratto fra il Provveditorato e l'impresa, per la realizzazione e della soffolta, che e' un altro lavoro che va di pari passo con il taglio della diga foranea, e che precedono la realizzazione dei moli. Il completamento di tutte queste infrastrutture ci fa sperare che i lavori di dragaggio, sempre necessari in un porto, saranno sempre effettuati in misura ridotta nel prossimo futuro, pero' c'e' bisogno di correre nei tempi realizzativi di una infrastruttura che e' garantita da una copertura finanziaria attraverso il Masterplan e i fondi regionali messi a disposizione per questa infrastruttura". 

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Sondaggio Ixè, Gentiloni meglio di Renzi

Paolo Gentiloni gode di una fiducia superiore rispetto a Matteo Renzi. E' quanto emerge dal sondaggio Ixe' di Roberto Weber commissionato da Rai Radio 1. E' la rivincita dell'uomo tranquillo che batte Renzi per 39 punti a 27. "Probabilmente la compostezza di Gentiloni e' rassicurante" spiega Weber in un'intervista al Giornale radio Rai questa mattina alle 8. Ma ci sono anche altri dati: Luigi Di Maio, candidato del M5S, e' in crescita nel rilevamenti posizionandosi al secondo posto con il 32%, mentre Matteo Salvini (Lega) si gode un gradimento molto alto (il doppio rispetto al potenziale del suo partito) battendo Silvio Berlusconi che si attesta al 21%. Nel centro-sinistra dunque il Premier Paolo Gentiloni sembrerebbe essere piu' gradito. Gli intervistati che non si dichiarano elettori del Pd infatti, dovendo scegliere tra Gentiloni e Renzi, hanno risposto che cambierebbero la propria intenzione di voto se la leadership fosse affidata a Gentiloni. L'ex Ministro degli esteri garantirebbe infatti un maggiore valore aggiunto, un maggiore risultato elettorale, qualora fosse lui a rappresentare il Pd. In sintesi secondo Ixe' le prossime elezioni potrebbero essere una sfida tra Centro-destra e M5S, "perche' il M5s potrebbe raccogliere i delusi del Pd" conclude Weber al Gr1.

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Movimento animalista, sondaggio Ipr marketing: può arrivare al 3,5%

Il sondaggio di IPR Marketing, presentato da Bianca Berlinguer durante la puntata di ieri sera di 'Carta Bianca' su Raitre, attribuisce al Movimento animalista, fondato e presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla, l'1,5 per cento di voti 'certi'. Secondo l’istituto diretto da Antonio Noto, inoltre, un altro 2 per cento del campione 'prende in considerazione' la possibilità di votare per il Movimento Animalista, il che porta ben al 3,5 per cento - cioè sopra lo sbarramento previsto dalla legge elettorale per l’ingresso in Parlamento - il totale 'potenziale” dei consensi.

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Il sindaco di Francavilla Antonio Luciani si candida alla Regione

Primarie con D'Alfonso? "Finora non ho sentito una parola chiara sulla sua volonta' di restare in Abruzzo. Non vorrei che la Regione fosse considerata una ruota di scorta" Cosi' il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che oggi, dalle pagine del quotidiano dell'Abruzzo 'il Centro', lancia la sua candidatura alla Regione e annuncia un tour in 80 giorni, ogni sabato, a partire dal prossimo, e fino alle elezioni, nei 305 comuni abruzzesi, a bordo della sua 500 bianca allo slogan #perlabruzzoconantonio. "Mi candido alla Regione", annuncia Luciani che sull'idea del tour spiega: "Voglio conoscere meglio il territorio e restituirgli la sua vocazione". Precisando, nell'intervista: "Mai mi sarei dimesso per candidarmi in Regione, da consigliere, o a Roma da deputato. Ma che una sola possibilita' mi avrebbe convinto alle dimissioni anticipate: quella di candidarmi alla presidenza della Regione".Secondo lei i tempi sono maturi per questa scelta? "Si', sono maturi, perche' vedo l'attuale classe politica un po' distratta dalle elezioni romane. Sento un gran parlare di candidature e molti gia' si accapigliano per posizionarsi. Qualcuno mi ha anche chiesto se fossi disposto a correre. Ma io ho risposto che se mi fosse data la possibilita' di andare a Roma direi di no". Questa sua candidatura matura all'interno del Pd? "Forse non abbiamo ancora capito che bisogna rimettere al centro le persone e non i simboli. Che bisogna cioe' ristrutturare la politica sulla qualita' delle persone, e non sull'appartenenza a questo o quello schieramento. Detto questo, oggi chiaramente non mi pongo come candidato Pd, non potrei neanche farlo da solo. Se il partito lo vorra', se vorra' le primarie, mi sottoporro' a ogni forma di giudizio". Che giudizio si e' fatto della Regione come amministrazione? "Sicuramente con D'Alfonso la Regione e' migliorata come attenzione ai problemi, soprattutto nella parte politica. Ma e' poco migliorata dal punto di vista della struttura, della sua organizzazione". E su Palazzo Sirena: "Io prendo di mira una questione, l'attacco, decido e risolvo".

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Adescava clienti e simulava violenze sessuali, prostituta in cella

Dopo aver pattuito la prestazione sessuale ed ottenuto il corrispettivo in denaro, scendeva in tutta fretta dall'auto del cliente mettendosi a gridare e accusando il malcapitato di turno di volerla violentare. Protagonista della 'trovata' per estorcere denaro ai suoi amanti è una 50enne di San Benedetto Del Tronto che, alla fine, e' stata arrestata dai carabinieri di Alba Adriatica a Bologna. Gli episodi di presunta tentata violenza sessuale sono andati avanti per un po' di tempo fino a quando qualcuno ha vinto il comprensibile imbarazzo e si e' rivolto all'Arma. La donna infatti puntava sul fatto che i clienti non avrebbero mai denunciato l'estorsione per non dovere dare troppe spiegazioni. Lo stratagemma non ha pero' funzionato con due clienti, tra cui un 60enne di Martinsicuro, che si sono quindi decisi a varcare la soglia della caserma per presentare regolare denuncia ai carabinieri consentendo cosi' ai militari dell'Arma di porre fine alla carriera, almeno dal punto di vista delle estorsioni, dell'intraprendente cinquantenne nei confronti della quale e' scattato, puntuale, il provvedimento restrittivo emesso dal Gip del Tribunale diTeramo.

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Orsogna, 160 loculi nell’area nuova del Cimitero

 Il Comune di Orsogna ha realizzato altri 160 loculi nell'area nuova del Cimitero di via Ortonese. I lavori, dell'importo complessivo di 200mila euro, hanno riguardato anche la pavimentazione e l'impianto elettrico. L'opera e' stata in parte finanziata con la vendita anticipata di una quota, circa il 50%, dei loculi da realizzare, cui sono stati aggiunti altri fondi risparmiati in precedenza dal Comune. Il progetto e' dell'ingegner Rocco Di Ciero, la sicurezza di cantiere e' stata affidata all'ingegner Mariangela Ciancio, l'opera e' stata realizzata dall'impresa Tenaglia srl di Casoli.

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Forza un posto di blocco con un’auto rubata e si scontra coi carabinieri

Un uomo di 34 anni di Foggia è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri verso le 4. L'uomo, che guidava una Audi A6 rubata in una concessionaria di Montesilvano, lungo la Statale 16, all'altezza di San Vito Chietino, ha forzato un posto di controllo dei militari del Nucleo Radiomobile di Ortona. Questi ultimi si sono messi all'inseguimento ma il 34enne ha effettuato un'improvvisa quanto pericolosissima inversione di marcia andando a scontrarsi proprio contro l'auto dei carabinieri allo scopo di ostacolarne la corsa. Il giovane e' stato immediatamente bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ricettazione. I carabinieri hanno riportato lievi escoriazioni medicate all'ospedale di Lanciano.

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San Giovanni Teatino, a fuoco la veranda di un’abitazione

Potrebbe essere un corto circuito la causa dell'incendio che questa mattina verso le 10 si e' sviluppato nella veranda posta al primo piano di un'abitazione di San Giovanni Teatino. A dare l'allarme e' stato il proprietario dell'abitazione. Le fiamme hanno distrutto la copertura in legno della veranda, una lavatrice e alcuni accessori. Nessun danno invece alla casa.  Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Chieti : un uomo di 77 anni che abita nella casa ha avuto un malore ed e' stato portato da un'ambulanza del 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Chieti .

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Tavolo tecnico sulla discarica di Bussi, i rifiuti sono da rimuovere in toto

Non passa la linea di Edison per quanto riguarda la bonifica della discarica Tremonti, a Bussi sul Tirino. I rifiuti sono da rimuovere in toto. E' quanto emerso dal tavolo tecnico che si e' svolto oggi al Ministero dell'Ambiente a Roma, presenti, tra gli altri, lo stesso Ministero, la Regione, l'Istituto Superiore di Sanita', l'Inail, l'Arta e le associazioni ambientaliste. La discussione e' andata avanti per diverse ore. Il Ministero, secondo quanto appreso, insieme agli altri enti e alle associazioni, una volta esaminate le due proposte progettuali avanzate da Edison, che prevedevano la permanenza dei rifiuti in loco con la copertura e altri interventi di decontaminazione, ha di fatto ribaltato la linea proposta dall'azienda che, seppur basata su studi avanzati, non convinceva proprio per la permanenza dei materiali. Sia per Bussi che per Piano d'Orta l'opzione indicata dal tavolo e' stata quella della rimozione totale dei rifiuti, con il contestuale avvio immediato di interventi di prevenzione, come il pompaggio delle acque contaminate, e con l'esame di ulteriori interventi sui terreni e sul suolo contaminato. Entro il 30 novembre Edison dovra' presentare i due nuovi progetti e per la meta' di dicembre e' prevista una nuova riunione, per discutere le proposte che dovrebbero poi andare in conferenza dei servizi. 

 "L'unica opzione praticabile e' quella della rimozione di gran parte della massa dei rifiuti insistenti sul Sir di Bussi. Riteniamo che la proposta Edison, consistente prevalentemente nella applicazione di una lastra di plastica in prossimita' dell'alveo fluviale, rappresenti una soluzione tutt'altro che sicura". Lo afferma il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale abruzzese con delega all'Ambiente, Mario Mazzocca, a proposito del tavolo tecnico al Ministero. "Natura e consistenza delle situazioni di Bussi - aggiunge - vanno necessariamente affrontate da un duplice punto di vista: geologico, ma anche idrogeologico. Se e' vero come e' vero che il sottosuolo di Bussi, dove transita il piu' grande e importante acquifero d'Abruzzo, si compone in buona parte di materiale litoide, equiparabile dunque ad una sorta di barriera permeabile, in presenza del quale il semplice e tipico intervento di tombamento non puo' apparire risolutivo. Nel caso specifico, d'altro canto, gli ecoreati sono piu' che conclamati: ora e' il tempo delle bonifiche". "Gli interventi di capping o con palancole - osserva - sono propri della messa in sicurezza, mentre l'asportazione diventerebbe il migliore intervento per non avere piu' pericoli su potabilita' delle acque e qualita' della vita. Dopo un puntuale ed esaustivo confronto con l'Arta, i nostri uffici hanno elaborato alcune proposte e formulato diverse richieste di chiarimenti che, come concordato con il Ministero, sono state oggi presentate in sede di Conferenza istruttoria nel previsto incontro con tutte le parti interessate". "Gran parte dei rifiuti, dunque - conclude Mazzocca - andranno rimossi ed Edison dovra' rivedere il suo progetto. In ogni caso, la Regione Abruzzo procedera' ad esercitare una decisa azione di convincimento nei confronti di Edison affinche' la stessa proceda ad una reale attivita' di bonifica ambientale della imponente area di competenza".

"Buon risultato, bisogna arrivare a rimuovere i rifiuti dai siti inquinati". Wwf e Legambiente Abruzzo commentano cosi' gli esiti del tavolo tecnico sui siti di Bussi e Piano d'Orta che si e' svolto oggi a Roma. "Il tavolo non ha ritenuto valide le proposte di Edison e sono emerse discordanze con le analisi precedenti che non convincono ai fini delle azioni da sviluppare. In attesa che l'Arta chiuda rapidamente il contraddittorio su queste ultime analisi - sottolineano le due associazioni - e' necessario ragionare innanzitutto sulla rimozione di tutti i rifiuti presenti". "Da qui - concludono - la proposta, a nostro avviso positiva, di sdoppiare l'azione in due sotto-progetti da presentare entro 30 giorni, cosi' divisi: rimozione dei rifiuti ed intervento sulla sorgente inquinata. Le opere di contenimento non sono percorribili anche per evitare di incorrere su future infrazioni".

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