Martedi' e mercoledi' prossimi, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, sara' a Bruxelles, con il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, per il 60mo anniversario dell'Unione Europea. Proprio nella giornata di martedi' 21 marzo sono previsti all'ordine del giorno "misure specifiche volte a fornire assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da catastrofi naturali". Per il sindaco Brucchi sara' una importante occasione per rappresentare la situazione del territorio teramano e non solo, dopo gli eventi calamitosi dei mesi scorsi. "Sara' mia cura - dichiara Brucchi - evidenziare le ripercussioni degli eventi sul tessuto sociale ed economico, e porro' in evidenza la grave situazione in cui versano la citta' ed il territorio; questo per sottolineare l'urgenza e l'ineluttabilita' di appropriati interventi, ed intercettare sostegni e finanziamenti da parte della massima espressione politica del continente. Sono orgoglioso di poter essere presente a Bruxelles a rappresentare le esigenze della mia citta' e di tutto il territorio e ringrazio il presidente Tajani per aver voluto coinvolgere proprio me in tale importante appuntamento". Assieme a Brucchi, che sara' nella sede della Ue in rappresentanza dell'Abruzzo, interverranno i sindaci di Ascoli Piceno, Tolentino e Spoleto, a loro volta in nome delle rispettive regioni.
Leggi Tutto »Assunzioni nella Pubblica Amministrazione, chiesto lo sblocco del tetto del 25 per cento
"Finalmente anche il Governo" si e' "reso conto dell'impossibilita' di continuare ad avere il blocco del turnover in questo Paese". Cosi' il vice presidente dell'Anci, con delega alla P.a, e sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, commentando le dichiarazioni di ieri del sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, sulla necessita' di ridare piena facolta' di assunzione agli enti locali attraverso un provvedimento ad hoc. "Cio' che chiediamo ora e' che il Governo faccia immediatamente i passi necessari perche' venga approvato un provvedimento che porti a rivedere quella ingiusta e insopportabile limitazione al 25% delle assunzioni per i Comuni", spiega Di Primio. Le parole di Rughetti, aggiunge, "in particolar modo riferite ai Comuni, danno grande speranza per il futuro dei giovani". Per Di Primio, infatti, "il blocco del turnover e' costato al Paese l'impoverimento del patrimonio umano della Pubblica amministrazione nonche' tantissimo in termini di innovazione e professionalita'". Ecco che, sottolinea, "ponendo sempre attenzione alla spesa degli enti" si devono lasciare "i Comuni liberi di poter assumere nuove professionalita', rinnovando i propri organici".
Leggi Tutto »Dal Ministero nessuna nomina per l’Università d’Annunzio
"Contrariamente a quanto riportato da alcune agenzie di stampa, si precisa, con riferimento all'Università D'Annunzio di Chieti, che il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca non ha nominato alcun vicario del Rettore che, assieme al Direttore Generale dell'Ateneo, è stato interdetto dalla Procura di Chieti per un periodo di 6 mesi": lo ha comunicato il Miur. "Il Ministero, infatti - prosegue la nota - si è limitato a prendere atto del fatto che la Procura ha disposto sia il sequestro del decreto rettorale (numero 938/2017, protocollo 12639 del 13 marzo 2017) con cui il Rettore, già interdetto, ha nominato il Pro-Rettore con funzioni vicariali, sia il sequestro del provvedimento (protocollo 12657 del 13 marzo 2017) del Direttore generale, anch'esso già interdetto, di nomina del suo sostituto. Entrambi i provvedimenti risultano pertanto inefficaci".
E "di conseguenza, anche per rispondere alla sollecitazione pervenuta da una lettera dei Direttori di Dipartimento dell'Università in data 14 marzo, in applicazione dei principi generali dell'ordinamento universitario e nell'ambito degli organi previsti dallo Statuto dell'Università di Chieti-Pescara, il ministero ha semplicemente comunicato all'Ateneo che le funzioni del Rettore sono temporaneamente svolte dal Decano dell'Università, professor Michele Vacca". "Quanto alla figura del Direttore generale - conclude la nota - il ministero, per il momento, ha solo chiesto all'Ateneo di poter acquisire l'ultimo provvedimento di conferimento dell'incarico"
Leggi Tutto »D’Alfonso dà il via ai fondi per manutenzione strade
"Risorse finanziarie per la manutenzione straordinaria delle strade nelle aree del Consorzio per lo sviluppo industriale Chieti-Pescara". Lo annunciato dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che oggi, nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, ha incontrato il commissario dell'Arap, Giampiero Leombroni, e i componenti del Collegio liquidatori del Consorzio per lo sviluppo industriale Chieti-Pescara, presieduto da Camillo D'Angelo. D'Alfonso, dopo aver ascoltato la relazione contabile dei liquidatori e accertato lo stato precario della viabilità dopo il maltempo dello scorso gennaio, in particolare per le strade di via Piaggio e via Raiale, ha incaricato il Dipartimento sviluppo economico della Regione Abruzzo di reperire i fondi necessari ad attivare la manutenzione straordinaria delle strade del Consorzio industriale Chieti-Pescara.
Leggi Tutto »Ambiente, rete regionale di monitoraggio dell’aria
Il Ministero dell'Ambiente ha comunicato alla Regione Abruzzo la definitiva approvazione del progetto di rete regionale di monitoraggio della qualita' dell'aria. La rete e' stata interamente progettata, realizzata, messa in opera, collaudata e attivata dall'Arta per conto della Regione. La stessa Regione, alla fine del 2016, ne ha affidato la gestione all'agenzia. "Ci tengo innanzitutto a sottolineare che l'assenso del Ministero e' un importante riconoscimento per il lavoro tecnico dell'Arta - spiega il direttore generale Francesco Chiavaroli - perche' in tutte le fasi di questo processo abbiamo sempre offerto un supporto qualificato alla Regione. Per quanto attiene alla rete di monitoraggio, nel nuovo assetto ci sono 16 stazioni fisse di misura e una stazione meteo, gli analizzatori installati sono oltre 70 e viene coperto in modo rappresentativo tutto il territorio regionale secondo i requisiti del decreto ministeriale 155 del 2010. Come prevede lo stesso decreto 155, inoltre, le valutazioni sulla qualita' dell'aria saranno effettuate anche ricorrendo a 'misure indicative' e 'stime obiettive'.
"Pur con le difficolta' legate all'esiguita' di risorse economiche e di personale - rileva Chiavaroli - garantiremo il funzionamento ottimale del sistema: le misure automatiche continueranno ad essere controllate e validate quotidianamente dai nostri tecnici per poi essere trasferite agli apparati informatici che consentono la visualizzazione al pubblico dei dati. Con una porzione del primo stanziamento economico da parte della Regione interverremo anche per risolvere gli annosi problemi legati all'obsolescenza dei sistemi informatici che provvedono alla elaborazione e presentazione on line dei dati. Il documento con l'assetto della rete regionale di monitoraggio della qualita' dell'aria approvato dal Ministero dell'Ambiente e' consultabile sul sito www.artaabruzzo.it nella sezione 'Qualita' dell'aria'".
Leggi Tutto »Concessioni demaniali, i balneatori chiedono di cambiare il Decreto
Sosteniamo le ragioni dei partecipanti alla manifestazione nazionale dei balneatori, in particolare delle imprenditrici del settore, giunte numerose da ogni parte d'Italia davanti alla sede della presidenza del Consiglio dei ministri, a palazzo Chigi. Il disegno di legge sulle concessioni demaniali marittime, messo a punto dall'esecutivo, va modificato, per venire incontro alle richieste di uno dei comparti produttivi piu' vivaci del nostro Paese". Lo afferma il responsabile nazionale Cna balneatori Cristiano Tomei. "Come? Prevedendo un doppio binario, che da una parte sancisca il principio del legittimo affidamento ai titolari di concessioni gia' in essere, a tutela e garanzia della continuita' del lavoro svolto; dall'altra sancisca il via libera al sistema delle aste limitato a nuove aree, per nuovi insediamenti gestiti da nuovi imprenditori. Queste esigenze sono state rappresentate all'incontro tenuto con la struttura tecnica di palazzo Chigi che ha ricevuto una delegazione di manifestanti".
Leggi Tutto »Agricoltura italiana: piace ai giovani perché stimolante e innovativa
Agricoltura italiana, in continua evoluzione, soprattutto per merito di giovani imprenditori agricoli. Per giovani agricoltori, intendiamo ragazzi under 35 che, grazie al progresso tecnologico e a diverse opportunità offerte per garantire il ricambio generazionale, hanno deciso di mettersi in proprio, coltivando – è proprio il caso di dirlo – la passione per l’agricoltura e i prodotti che ne derivano. Lunedì torna l’appuntamento con una nuova Storia raccontata direttamente da un nostro giovane che, tra difficoltà, ma anche grandi soddisfazioni, è riuscito ad affermarsi in un settore tutt’altro che obsoleto.
Agricoltura italiana e ricambio generazionale: un binomio che funziona perché i ragazzi stanno ritornando alla “terra”. Produrre con le proprie mani, dalle proprie forze e con uno sguardo orgoglioso al passato, fatto di tradizioni millenarie, perché l’agricoltura da sempre è tradizione e oggi è tradizione rinnovata, reinventata. Questi ragazzi studiano, si applicano, compiono percorsi che li portano ad interpretare l’agricoltura sotto un profilo più moderno, al passo con i tempi. Raccolgono tantissime idee e le impiegano per fare innovazione. Applicazione, impegno, ma soprattutto voglia di fare bene con lo scopo di valorizzare i prodotti di quel Made in Italy che tanto piace a tutti.
Oggi come oggi, sono tanti i giovani che rispondono al richiamo della propria terra, delle proprie tradizioni. I giovani agricoltori di cui parliamo, sono ragazzi pieni di creatività, che amano reinventare con idee innovative. Giovani spinti dal desiderio di fare e fare bene, partendo dalla terra, dalle proprie origini, dalle mani e dalle proprie, bellissime intuizioni. Per dare valore alle tante idee innovative applicate all’agricoltura è nato il Premio Oscar Green, che rappresenta un importante momento di promozione offrendo a tutti i partecipanti l’opportunità di condividere progetti e intuizioni. Promuovere l’agricoltura sana del nostro Paese, questo l’obiettivo degli Oscar Green, i cui protagonisti sono giovani agricoltori e le loro tante e belle idee innovative.
ISCRIVITI SUBITO A OSCAR GREEN 2017
Leggi Tutto »Terremoto: vero aiuto viene dalla solidarietà, nel piatto di 1 italiano su 4
All’indomani della grande manifestazione che ha portato agricoltori e allevatori delle zone colpite da terremoto a Montecitorio per manifestare contro i ritardi nella ricostruzione, il dato che emerge è che in aiuto delle campagne c’è stata soprattutto la solidarietà della gente comune.
Con una vera corsa all’acquisto dei prodotti terremotati che ha coinvolto quasi 1 italiano su 4 (24%) compreso il Santo Padre che ha incaricato espressamente l’Elemosineria Apostolica di comprare prodotti alimentari tipici delle aree colpite da distribuiti a diverse mense caritative della città di Roma per la preparazione dei pasti donati.
Una opportunità resa possibile – sottolinea Coldiretti – anche grazie ai mercati degli agricoltori di Campagna Amica che continuano ad ospitare, dalla Capitale a tutta la Penisola, gli agricoltori colpiti dal terremoto rimasti senza possibilità di vendita. Per le feste natalizie sono stati acquistati quasi diecimila cesti con i prodotti delle aree colpite dal sisma anche grazie all’enorme successo della vendita on line mentre oltre 50mila italiani hanno assaggiato la caciotta della solidarietà, ottenuta con il latte raccolto dalle stalle terremotate di Norcia, Amatrice e Leonessa, e il “cacio amico” fatto con il latte degli allevamenti marchigiani.
Sotto il coordinamento di una apposita task force sono state avviate da Coldiretti numerose iniziative assieme all’Associazione Italiana Allevatori e ai Consorzi Agrari che hanno consentito anche la consegna di mangiatoie, mangimi, fieno, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente oltre a roulotte, camper e moduli abitativi. Ma anche l’operazione “adotta una mucca” che ha già dato ospitalità ad almeno 2000 pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle e “dona un ballone” di fieno per garantire l’alimentazione del bestiame. Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.
Per dare finalmente risposte concrete agli allevatori colpiti dal terremoto occorre:
- Accelerare il percorso di realizzazione delle stalle provvisorie previste con i nuovi bandi
- Abbattere gli adempimenti burocratici per gli agricoltori che vogliono acquistare da soli le strutture. Una possibilità prevista dall’ordinanza 5 del decreto terremoto che sino ad oggi – denuncia Coldiretti – è rimasta sostanzialmente inapplicata a causa dei troppi vincoli a partire da quello che impone strutture similari a quelle dei bandi, mentre basterebbe dare semplicemente un tetto massimo di spesa e permettere agli allevatori di costruirsi la stalla provvisoria più adatta alle loro esigenze. E lo stesso dovrebbe valere per i moduli abitativi per gli agricoltori.
- Intervenire sulle Ordinanze 8 e 13 che, nell’ottica di una ricostruzione di lungo periodo, prevedono il rafforzamento, la riparazione e ricostruzione degli immobili, estendendone l’arco temporale di intervento al fine di comprendere gli eventi sia sismici che calamitosi di gennaio 2017.
- Ripristino delle reti viarie e misure concrete di sostegno alle imprese terremotate, dall’erogazione immediata dei fondi previsti dal decreto legge Sisma Italia per garantire liquidità e far fronte dai danni subiti (bestiame morto, crollo di vendite, ecc.) al pagamento degli aiuti diretti per il mancato reddito (400 euro/capo bovino, 60 euro/capo ovi caprino, 20 euro/capo per suino e 45 euro/capo per le scrofe e 100 euro/capo ad equino), dalla definizione immediata dei termini di assegnazione delle indennità all’ultimazione dell’arrivo dei fondi del Piano di sviluppo rurale.
- Massicce misure di sostegno con sgravi fiscali per famiglie, imprese e per chi investe nelle aree terremotate, oltre a incentivi per favorire e accelerare la ripresa e i flussi turistici, con la detraibilità delle spese sostenute dai turisti per i soggiorni nelle strutture ricettive agrituristiche e un sostegno ai consumi dei prodotti delle aree colpite.
“Quanta vita rimane a Norcia, Amatrice, Visso, Basciano, Arquata del Tronto, Camerino e in tutti i Comuni colpiti, e quanta vita si potrà suscitare in futuro, sono legate al destino che avranno i produttori agricoli che non hanno lasciato la terra, le decine di migliaia di animali che essi accudiscono, le migliaia di ettari che coltivano, le Dop e le Igp a cui danno vita” ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel sottolineare che “se vogliamo ripristinare l’intreccio fra storia/cultura, ambiente, agricoltura che ha consentito a queste zone di vivere e prosperare, bisogna sostenere il suo “cuore” agricolo”.
“Si tratta di proposte concrete, ha dichiarato Maria Letizia Gardoni, Delegata Nazionale Coldiretti Giovani Impresa, quelle avanzate da Coldiretti, senza le quali diventa più reale il rischio di abbandono di vaste aree geografiche a forte vocazione agricola che ad oggi hanno permesso a tanti giovani di seguire il proprio sogno attraverso la realizzazione di un percorso imprenditoriale innovativo ed originale”.
Leggi Tutto »Pescara. Definito il soggetto gestore di Villa Sabucchi: a guidare il parco torna la Laad.
Di Pietro: “Contenta che la scommessa fatta da Gianni Cordova possa continuare a vantaggio della comunità”
La Laad torna ad aggiudicarsi nuovamente la gestione del Parco di Villa Sabucchi per un periodo di cinque anni, questo l'esito della procedura di evidenza pubblica indetta dal Comune a cui hanno concorso 4 soggetti. Prima classificata con il maggior punteggio la Laad, seconda l'associazione Alcyone, terza Profumo di Mare 2, il quarto concorrente non è stato ammesso alla gare per irregolarità rispetto a quanto richiesto dal Regolamento di fruizione dei parchi dell'Ente.
“Sono contenta che la Laad possa continuare il significativo cammino iniziato nel parco di Villa Sabucchi – così l'assessore a Parchi e Verde Pubblico Laura Di Pietro – Una riconferma che avrebbe reso felice il fondatore della Lega, Gianni Cordova, scomparso di recente, ma impegnato fino all'ultimo in una preziosa collaborazione con l'Amministrazione, che ha trovato proprio nel verde, nei parchi e nella manutenzione di questo straordinario patrimonio della città, la sua migliore declinazione. La sua è stata una scommessa che si è rivelata vincente per la città.
Il parco tornerà presto nelle cure della Laad, che ha presentato un programma di manutenzione e, insieme, animazione dell'area verde e che prevede sia iniziative culturali, che teatrali e di intrattenimento, come in questi anni è sempre accaduto. Una volta individuato il soggetto gestore, si effettueranno i controlli sulle autodichiarazioni del possesso dei requisiti e poi l'aggiudicazione diventerà ufficiale. La gestione nel frattempo continua ad essere del Comune, ma in brevissimo tempo tutte le attività presentate, anche quelle riguardanti i locali della pizzeria, potranno esplicarsi al meglio e a favore della comunità che è un'assidua frequentatrice del parco e delle sue iniziative”.
Leggi Tutto »Ragazza morta sotto il cavalcavia, chiesta l’archiviazione
Dopo oltre un anno dalla morte di Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto i cui resti furono rinvenuti sotto un cavalcavia lungo la A/14, la Procura di Teramo chiude definitivamente le indagini sul decesso della ragazza e lo fa con una richiesta di archiviazione del fascicolo per istigazione al suicidio, e quindi della posizione delle tre persone indagate, aperto all'indomani della sua morte. Nel corso delle indagini, infatti, non sarebbe emerso alcun elemento a carico dei tre uomini, tanto da far ritenere alla Procura che non ci siano dubbi sul fatto che Giulia si sia suicidata. Adesso a decidere se archiviare o meno il fascicolo sara' il gip, con il legale della famiglia di Giulia, l'avvocato Antonio Di Gaspare, che annuncia fin da ora l'opposizione all'archiviazione. "La richiesta di archiviazione mi e' stata notificata oggi. Faremo sicuramente opposizioni all'archiviazione - sottolinea il legale - Ci sono tante contraddizioni, tante cose che non sapevamo. E riteniamo che ci siano tutti gli elementi quanto meno per proseguire le indagini". Il cadavere di Giulia, straziato dalle auto, fu trovato il 1 settembre del 2015 sotto un cavalcavia lungo la A/14. Cavalcavia dal quale la ragazza si sarebbe buttata alle prime luci dell'alba, nello stesso giorno in cui avrebbe compiuto 19 anni. Un suicidio al quale la famiglia di Giulia non ha mai creduto, tanto da rivolgere piu' volte accorati appelli da giornali e televisioni. Inizialmente la Procura, come atto dovuto a fronte di tutta una serie di accertamenti, iscrisse due persone nel registro degli indagati:il 41enne che quella notte diede a Giulia un passaggio con lo scooter e il 25enne che, alla guida di una Panda Rossa, la accompagno' sul cavalcavia dopo aver avuto un rapporto sessuale con lei. A questi si aggiunse poi anche una terza persona: l'uomo gia' indagato per pedopornografia dalla Procura distrettuale dell'Aquila dopo che la Procura di Teramo, sempre nell'ambito degli accertamenti sulla morte di Giulia, aveva rinvenuto delle foto ose' sul cellulare della ragazza. Foto, che secondo gli accertamenti, sarebbero partite proprio dal telefono dell'uomo. Fascicolo, quello per pedopornografia, che al momento e' ancora aperto.
Leggi Tutto »