I Carabinieri del Nas di Pescara, nell'ambito di una serie di controlli sulla trasparenza commerciale nella grande distribuzione, hanno sanzionato amministrativamente i responsabili di due grandi supermercati della provincia del capoluogo adriatico perche' omettevano di indicare l'effettivo costo delle confezioni con scadenza imminente, sulle quali c'erano esclusivamente le percentuali di sconto. Le sanzioni ammontano a oltre seimila euro. Al centro delle verifiche condotte dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute - Nas di Pescara nelle attivita' commerciali di tutto l'Abruzzo c'erano la tutela e la salvaguardia dei diritti del consumatore, la trasparenza, l'equita' e la correttezza dei rapporti tra esercente e acquirente. Particolare attenzione proprio verso i prodotti in offerta e quelli, di matrice alimentare, cosiddetti di "prossima scadenza". Sempre piu' diffusa, infatti, la pratica, da parte degli esercenti, di scontare notevolmente i prodotti alimentari di alta deperibilita' e prossimi alla scadenza. Irregolarita', in tal senso, sono state accertate nei due supermercati del Pescarese sanzionati. La legge regionale di settore obbliga tassativamente sia l'indicazione del prezzo unitario, sia quello riferito all'unita' di misura.
Leggi Tutto »Fondi per il centro commerciale naturale a Pescara
Dopo 20 anni di ipotesi e progetti a Pescara diventa realtà il Centro Commerciale Naturale, dopo il sì della Giunta alla costituzione, nei prossimi giorni verrà siglata l'intesa che darà vita al provvedimento che realizza così una delle linee di mandato dell'Amministrazione Alessandrini. Oggi la presentazione con l'assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi e il presidente della Commissione Consiliare Commercio Piero Giampietro che ha lavorato al progetto. "Presentiamo un provvedimento importante sul Centro Commerciale Naturale di cui si parla da oltre vent'anni ma ad oggi mai divenuto realtà - esordisce l'assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi - ci stiamo lavorando dall'insediamento ed ora arriva finalmente al decollo una strategia condivisa con tutti i soggetti del comparto, per sconfiggere lo strapotere dei centri commerciali intorno alla cinta della città, che sono stati la prima ragione del declino del settore. La realtà commerciale pescarese conta circa 6.000 attività e 4.000 realtà imprenditoriali nel campo dei servizi"
Leggi Tutto »Popolo delle partite IVA più a rischio povertà
Le famiglie che vivono grazie ad un reddito da lavoro autonomo. il cosiddetto popolo delle partite Iva, e' quello piu' a rischio poverta'. Nel 2015, infatti, il 25,8% dei nuclei familiari di questa categoria e' riuscita a vivere stentatamente al di sotto della soglia di rischio poverta' calcolata dall'Istat. Praticamente una su quattro si e' trovata in seria difficolta' economica. E' quanto emerge da un'analisti della Cgia di Mestre, secondo cui per i nuclei in cui il capofamiglia ha come reddito principale la pensione, invece, il rischio si e' attestato al 21%, mentre per quelle che vivono con uno stipendio-salario da lavoro dipendente il tasso si e' fermato al 15,5%.
In buona sostanza, i dati presentati dall'Ufficio studi della Cgia ci dicono che la crisi ha colpito soprattutto le famiglie del cosiddetto popolo delle partite Iva: ovvero dei piccoli imprenditori, degli artigiani, dei commercianti, dei liberi professionisti e dei soci di cooperative. Il ceto medio produttivo, insomma, ha pagato piu' degli altri gli effetti negativi della crisi e ancora oggi fatica ad agganciare la ripresa ed e' piu' a rischio poverta'. A questo proposito va tenuto conto che rischio di poverta' e' un indicatore previsto da Europa 2020. Si tratta della percentuale di persone che vivono in famiglie con un reddito disponibile equivalente (dopo i trasferimenti sociali) inferiore ad una soglia di rischio di poverta', fissata al 60% della mediana della distribuzione del reddito familiare disponibile equivalente. Nel 2015, ultimo dato disponibile, la soglia di poverta' totale (calcolata sui redditi 2014) e' stata pari a 9.508 euro annui. "A differenza dei lavoratori subordinati - fa notare il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - quando un autonomo chiude definitivamente l'attivita' non dispone di alcuna misura di sostegno al reddito. Perso il lavoro ci si rimette in gioco e si va alla ricerca di una nuova occupazione. In questi ultimi anni, purtroppo, non e' stato facile trovarne un altro: spesso l'eta' non piu' giovanissima e le difficolta' del momento hanno costituito una barriera invalicabile al reinserimento, spingendo queste persone verso forme di lavoro completamente in nero". Dalla Cgia fanno notare che, al netto dei collaboratori coordinati continuativi, dal 2008 ai primi 6 mesi di quest'anno lo stock di lavoratori autonomi (ovvero, i piccoli imprenditori, gli artigiani, i commercianti, i liberi professionisti, i coadiuvanti familiari, etc.) e' diminuito di 297.500 unita' (-5,5%). Sempre nello stesso arco temporale, la platea dei lavoratori dipendenti presenti in Italia e' invece aumentata di quasi 303.000 unita' (+1,8%). "Fino ad una decina di anni fa - prosegue Zabeo - aprire una partita Iva era il raggiungimento di un sogno: un vero status symbol. L'opinione pubblica collocava questo neoimprenditore tra le classi socio-economiche piu' elevate. Oggi, invece, non e' piu' cosi': per un giovane, in particolar modo, l'apertura della partita Iva spesso e' vissuta come un ripiego o, peggio ancora, come un espediente che un committente gli impone per evitare di assumerlo come dipendente". L'avvento della crisi, purtroppo, ha colto questi indipendenti del tutto impreparati e solo qualche mese fa si e' arrivati finalmente all'approvazione dello Statuto del lavoro autonomo che ha introdotto una serie di diritti fortemente richiesti dalla categoria. "E' importante - dichiara il Segretario della Cgia Renato Mason - che siano stati riconosciuti, specie per i lavoratori autonomi piu' mobili, dei vantaggi fiscali per chi investe nell'aggiornamento professionale. Senza contare che finalmente sono state ampliate le tutele nelle situazioni di maternita', congedi parentali e malattia grave. Inoltre, e' importante che anche per gli autonomi siano stati definiti i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali con la Pubblica amministrazione e si possano costituire reti di professionisti per partecipare a gare pubbliche". Sempre tra il 2008 e i primi mesi di quest'anno, a livello territoriale il popolo delle partite Iva ha segnato la contrazione piu' marcata in Emilia Romagna (-12,7%), in Calabria (-12%), in Liguria e in Abruzzo (entrambi i casi con una riduzione del 10,4%). La ripartizione geografica piu' colpita da questa moria, invece, e' stata il Mezzogiorno (-7%) Infine, il reddito delle famiglie con fonte principale da lavoro autonomo ha subito in questi ultimi anni (2008-2014) una "sforbiciata" di oltre 6.500 euro (-15,4%), mentre quello dei dipendenti e' rimasto quasi lo stesso (-0,3%). In aumento, invece, il dato medio dei pensionati e di quelle famiglie che hanno potuto avvalersi dei sussidi (di disoccupazione, di invalidita' e di istruzione) che sono stati erogati ai nuclei piu' in difficolta' (+8,7% pari a +1.941 euro).
Leggi Tutto »Accensione anticipata dei termosifoni a L’Aquila
Accensione anticipata degli impianti termici a L'Aquila: un'ordinanza del sindaco la prevede da oggi, sabato 7 ottobre. La disposizione, che riguarda tutti gli edifici, pubblici e privati, del territorio comunale, e' stata assunta in ragione delle "condizioni meteorolog
Leggi Tutto »Altre 40 ore di sciopero all’Hatria
Altre 40 ore di sciopero, da lunedi' 9 ottobre, e assemblea permanente sabato 14 e domenica 15 ottobre all'Hatria di Sant'Atto, storica azienda teramana produttrice di sanitari. A deciderlo, questo pomeriggio, i lavoratori riuniti in assemblea, che da settimane protestano contro i 55 licenziamenti preannunciati dall'azienda. La procedura per i licenziamenti collettivi scadra' il 15 ottobre. Nei giorni scorsi i lavoratori avevano ricevuto la visita dell'ex leader Fiom ed oggi esponente della segreteria nazionale della Cgil Maurizio Landini, mentre ieri davanti ai cancelli dell'azienda si era svolta l'assemblea pubblica cui avevano preso parte anche il vice presidente della Regione Giovanni Lolli, il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, i sindaci di Teramo, Bellante, Torricella Sicura, Notaresco, Castellalto, Penna sant'Andrea, i consiglieri regionali Leandro Bracco, Giorgio D'Ignazio e Sandro Mariani, il vescovo Michele Seccia. Assemblea nel corso della quale erano state decise sia la convocazione, dell'azienda da parte di Regione, Comune e Provincia, per ribadire la netta opposizione da parte del territorio ai licenziamenti, sia la richiesta, alle segreterie nazionali dei sindacati, dell'attivazione di un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico.
Leggi Tutto »Usava l’auto della Regione, deciso il ‘non luogo a procedere’ per un dirigente
Comparso oggi davanti al Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale di Teramo, che avrebbe dovuto decidere se rinviarlo a giudizio o meno per peculato, un dirigente della Regione ha avuto oggi una sentenza di non luogo a procedere. Per l'imputato, il pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio per l'uso improprio di un'auto di servizio, in particolare nel tragitto casa-lavoro, con una spesa a carico dell'Ente Regione - sempre secondo l'accusa - di 3.613 euro tra autostrada e carburante. I fatti risalivano ad un periodo compreso tra il dicembre del 2013 e il novembre del 2014.
Leggi Tutto »Il D.One di Montepagano premiato con attestato’Buona Cucina’
Premio 'Buona Cucina' al D.one, il ristorante diffuso creato nell'antico borgo di Montepagano dallo chef Davide Pezzuto e dall'imprenditrice Nuccia De Angelis. Lunedi' 9 ottobre alle 18,30, a Roma, nella suggestiva location di Officine Farneto in via Monti della Farnesina, la cerimonia di consegna dell'attestato che da qualche anno il Touring Club Italiano e Luigi Cremona assegnano a una selezione di locali pubblicati nell'edizione annuale della Guida Alberghi e Ristoranti d'Italia. Il D.one ricevera' l' attestato in occasione della presentazione della guida nell' ambito del Festival della Gastronomia, un contenitore di eventi per operatori e appassionati. E martedi' 10 ottobre, nella Food Zone del Festival, Davide Pezzuto preparera' il suo Tonno marinato alla soia, maionese al wasabi e cipollotto al coppo e sara' possibile gustarlo dalle 15:30 alle 17:00. La guida 'Alberghi e Ristoranti d'Italia 2018' sara' disponibile in libreria a partire dall'11 ottobre prossimo.Al D.one la cucina di Davide e' una fusion continua tra tradizione ed innovazione, semplicita' e sperimentazione creativa con attenzione alle materie prime e la cura nel preservare le proprieta' organolettiche degli ingredienti utilizzati. Nel menu, nella sezione antipasti, Cannolo di ricciola, insalata di spinacino ed emulsione di mare al plancton vegetale, Tonno marinato alla soia, maionese al wasabi e cipollotto al coppo Sgombro arrosto, melanzane in scapece e lamponi; per i primi Granetti, estrazione di panocchie, burrata e crema di cascigni; tra i secondi Uovo della gallina nera 'in purgatorio', rivisitato; per i dolci Croccante al carbone vegetale, gelato al caffe' e spuma al Cointreau
Leggi Tutto »Tavolo regionale sulla vertenza Honeywell
Un tavolo regionale permanente formato dalle delegazioni sindacali e dalla Regione Abruzzo per risolvere la crisi alla Honeywell di Atessa, dove 420 lavoratori sono in sciopero a tempo indeterminato dal 18 settembre scorso.
E' quanto emerso oggi da un incontro svoltosi all'Aquila tra il vice presidente Giovanni Lolli e i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom, Uilm e la Rsu di fabbrica. L'incontro si e' tenuto dopo che ieri sera Lolli ha incontrato a Roma il ministro del Mise Carlo Calenda. In una nota congiunta i sindacati esprimono soddisfazione per l'interessamento del ministro e del Governo sulla vertenza Honeywell. Dopo l'approfondimento con Lolli, gli stessi sindacati considerano inoltre "un fatto assolutamente positivo l'istituzione del tavolo regionale permanente. L'obiettivo, si aggiunge, e' trovare in tempi brevi la soluzione al dramma delle 420 famiglie che da 19 giorni sono in presidio permanente con la determinazione a proseguire fino alla risoluzione della vertenza". La protesta in atto riguarda la difesa del lavoro e del sito produttivo in merito alla possibilita' di ridimensionamento se non la possibile chiusura della fabbrica specializzata nella produzione di turbo diesel per diverse case automobilistiche. Le organizzazioni sindacali e la rsa di fabbrica chiedono all'azienda di sottoscrivere un accordo che prevede un piano industriale di rilancio e investimenti per i prossimi 5 anni, il trasferimento ad Atessa delle linee di produzione che sono in Slovacchia, divenute un doppione dello stabilimento atessano, infine un piano di rafforzamento dei livelli occupazionali con l'impegno di non procedere con licenziamenti.
Leggi Tutto »Autorita’ di Sistema Portuale dice no al deposito gpl al porto di Ortona
L'Autorita' di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha dato parere sfavorevole all'istanza presentata dalla societa' Seastock S.r.l. per realizzare un deposito di 25mila metri cubi di Gpl nel porto di Ortona. Lo rende noto il sindaco Leo Castiglione che commenta: "e' un primo passo, continueremo a monitorare i passaggi dell'iter autorizzativo". "L'Autorita' di Sistema presieduta da Rodolfo Giampieri, competente al rilascio della concessione demaniale, interpellata dal Ministero dello Sviluppo Economico, lo scorso 27 settembre attraverso il suo Comitato di Gestione ha approvato una relazione tecnico-amministrativa - spiega Castiglione - che mette in evidenza le sostanziose incongruenze del progetto presentato dalla societa' del Gruppo Tosto srl e relativo a un deposito di ricezione, stoccaggio e scarico di Gpl nell'area a nord dello scalo ortonese. Una decisione importante per la comunita' ortonese - prosegue - che conferma l'indirizzo avviato sin dai primi giorni dalla nostra amministrazione con la revoca della ormai famosa delibera di giunta del novembre 2016 con cui l'allora amministrazione D'Ottavio 'manifestava pubblico interesse' al progetto. Una decisione che conferma anche l'efficacia delle nostre azioni con gli incontri prima al Ministero di Roma a meta' luglio e poi presso il Comitato Tecnico Regionale, per rimarcare le insufficienze progettuali soprattutto legate alla questione del traffico veicolare e ferroviario e alle linee di sviluppo dello scalo ortonese". Dal sindaco, infine, un invito all'imprenditore a fare un passo indietro. "L'amministrazione non vuole impedire l'attivita' di impresa purche' essa sia compatibile con lo sviluppo e sicurezza dell'intera comunita'"
Leggi Tutto »Montesilvano, si amplia la raccolta differenziata porta a porta
Prosegue speditamente il percorso di ampliamento del sistema della raccolta porta a porta a Montesilvano. Dopo la prima fase che ha coinvolto la zona collinare di Montesilvano, connotata da risultati eccellenti che hanno consentito di raggiungere l’85% nella differenziazione dei rifiuti, tocca ora a due nuove zone della città, a nord e a sud.
Da martedì 10 ottobre, gli addetti di Formula Ambiente, distribuiranno i bidoncini per la raccolta differenziata porta a porta e tutte le istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti, nelle “unità immobiliari non amministrate”, ossia le case singole che non hanno un amministratore condominiale dei quartieri Pp1 e al confine con Pescara.
L’operazione, che durerà alcuni giorni, coinvolge le zone all’estremità del territorio comunale per disincentivare anche l’abbandono dei rifiuti nel territorio di Montesilvano da parte dei cittadini dei comuni limitrofi, episodi numerosi riscontratisi nei mesi precedenti.
«Gli eccellenti risultati ottenuti nella fase sperimentale di Montesilvano Colle - dichiara l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli - hanno inciso sul dato della differenziazione del rifiuto di tutto il territorio, portando la percentuale dal 19,86% dello scorso gennaio ad oltre il 28%. Questo ci fa ben sperare sui risvolti positivi, in termini di differenziazione, ma anche di decoro urbano, grazie anche alla eliminazione dei cassonetti stradali, che questa ulteriore estensione del progetto a due nuove zone della città, per un totale di altre 2500 utenze, porterà sulla città».
Le vie interessate da questa nuova fase sono: per la PP1 le vie Dante Alighieri, Ariosto, Carducci, Alberto D’Andrea, Carlo Goldoni, Grecia, Lussemburgo, Petrarca, Portogallo, Ignazio Silone, Giovanni Verga, i viali Alberto D’Andrea, Finlandia, Inghilterra, Spagna e corso Strasburgo.
Per la Zona Sud: le vie Basento, Crati, Lavino, Livenza.
Inoltre, sempre nell’ottica dell’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta e la relativa diffusione delle informazioni ai cittadini, giovedì 12 alle 15.30 i responsabili di Formula Ambiente incontreranno gli amministratori dei condomini degli immobili ubicati nelle aree interessate dalla nuova raccolta (PP1 e Zona Sud) per informarli delle specificità della raccolta nei condomini da loro amministrati.
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