Redazione Notizie D'Abruzzo

Abusi del parroco condannati dalla Chiesa, chiesto lo stop al nuovo processo

Prima udienza, davanti al tribunale collegiale di Pescara, del processo a carico del parroco di 44 anni accusato di abusi sessuali su un ragazzo di 15 anni, ai tempi in cui guidava la parrocchia di San Camillo de Lellis a Villa Raspa di Spoltore. Il sacerdote era stato rinviato a giudizio dal gup Gianluca Sarandrea e oggi il collegio presieduto dal giudice Maria Michela Di Fine ha aggiornato l'udienza al prossimo 8 giugno, in attesa di conoscere la decisione della Cassazione, prevista per il 10 aprile, sulla questione del "ne bis in idem" sollevata dall' avvocato del parroco, Giuliano Milia.

La difesa sostiene, in sostanza, che poiche' il prete e' gia' stato condannato dal tribunale ecclesiastico per la stessa vicenda e sta gia' scontando la pena, non puo' essere giudicato una seconda volta da un tribunale penale. Vincenzo Di Girolamo, legale della famiglia del giovane al centro degli abusi, ha presentato una contromemoria, chiedendo invece che il processo penale vada avanti.

Alla Cassazione spettera' il compito di assumere una decisione in merito. Il processo canonico, iniziato nel 2013, si e' concluso con una sentenza di condanna che prevede l'interdizione perpetua dallo svolgimento di attivita' parrocchiali a contatto con i minorenni, la sospensione per tre anni dal ministero sacerdotale, l'obbligo di dimora per cinque anni, all'interno di un monastero di Roma, al fine di condurre "una vita di preghiera e di penitenza", e la prescrizione di "un percorso psicoterapeutico". Don Vito Canto' ha comunque evitato la pena massima prevista dal tribunale ecclesiastico, ovvero la perdita dello stato clericale. 

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Regione e Poste italiane SpA collaboreranno per valorizzare l’immagine dell’Abruzzo

Regione Abruzzo e Poste italiane SpA collaboreranno per valorizzare, con iniziative mirate in ambito filatelico, l'immagine dell'Abruzzo in Italia e nel mondo. Un'esigenza nata soprattutto dopo gli eventi sismici e meteorologici di metà gennaio scorso. E' quanto emerso, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di un incontro tra il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ed il direttore della filiale di Pescara di Poste SpA, Angela Zappacosta

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Melilla: emendamenti chiesti dai territori

"Ho presentato molti emendamenti che raccolgono soprattutto indicazioni venute dai territori interessati, dai Comuni, dall'Upi Abruzzo, da Cgil Cisl Uil, dalle piccole e medie aziende dell'artigianato, commercio, turismo, agricoltura, zootecnia, edilizia, dai Parchi Nazionali , da alcune associazioni ambientaliste, nei tanti incontri che ho svolto". Lo ha annunciato Gianni Melilla, deputato Movimento Democratico e Progressista. "Tra gli emendamenti piu' significativi: Estensione delle norme per i danni del sisma del 18 gennaio 2017 a quelli della eccezionale nevicata di gennaio e agli eventi franosi del febbraio 2017 che hanno sconvolto larga parte del territorio collinare e montano abruzzese; Allargamento del cratere sismico a nuovi comuni abruzzesi gravemente danneggiati dal sisma di gennaio, nelle province di L'Aquila, Teramo e Pescara; Sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti con una piu' estesa copertura degli ammortizzatori sociali, ai lavoratori autonomi costretti a sospendere le proprie attivita' lavorative con una "una tantum", e ai datori di lavoro che hanno subito a causa del sisma e della eccezionale nevicata una rilevante caduta del loro volume di affari; Aiuti a tutti i settori economici danneggiati a partire dagli allevatori che hanno subito il crollo di decine decine di stalle con la morte dei loro animali; Istituzione di zone franche nei comuni del cratere sismico; Piano di rilevazione antisismica della agibilita' di tutti gli edifici scolastici; Aiuti ai Parchi Nazionali del Gran Sasso-Monti della Laga, e dei Monti Sibillini per il recupero delle strutture danneggiate e dei rifugi montani, della sentieristica e per il personale; Incentivi alla fusione dei piccoli comuni del cratere sismico; Eliminazione delle sanzioni finanziarie per i comuni e le Province che hanno sforato il patto di stabilita' 2016; Slittamento di un mese del termine fissato al 31 gennaio 2017per la approvazione dei bilanci di previsione e dei comuni danneggiati dal sisma e dalle avversita' atmosferiche del gennaio 2017; Rilancio del turismo con un fondo specifico volto al sostegno delle imprese turistiche operanti nel cratere sismico; Semplificazione in materia di espropri per pubblica utilita'; Copertura degli oneri finanziari anticipati dai comuni per fronteggiare l'emergenza del sisma e della nevicata; Busta paga pesante con successiva restituzione dei tributi sospesi con almeno 18 rate mensili; Introduzione di una filiera innovativa per il recupero, trattamento e riuso degli inerti; Utilizzo nella ricostruzione delle migliori pratiche e tecnologie per garantire sicurezza antisismica ed efficienza e risparmio energetico; Sostegno alla inclusione attiva per i redditi inferiori ai 6 mila euro annui". 

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Di Pangrazio incontra nuovo questore de L’Aquila

Il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio, ha incontrato questa mattina a Palazzo dell'Emiciclo, il nuovo questore dell'Aquila, Antonio Maiorano. Il neo capo della Polizia (che nell'ultimo biennio ha svolto il suo incarico a Trieste) succede ad Alfonso Terribile, che ha lasciato il ruolo di capo della questura del capoluogo abruzzese dopo quasi due anni. Di Pangrazio ha illustrato l'attività dell'assemblea regionale e presentato le iniziative promosse dal Consiglio per il territorio aquilano. Il nuovo questore ha assicurato la piena collaborazione con le istituzioni politic

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Sottanelli presenta emendamenti per il Decreto terremoto

Presentanti emendamenti al decreto sisma alla Camera per destinare alle imprese il 5% dei fondi stanziati per la ricostruzione, per allungare a 48 mesi la rottamazione delle cartelle e per mantenere invariata la tassazione per i professionisti e le imprese in regime dei minimi che si insediano o hanno gia' sede nel cratere". Lo rende noto il deputato abruzzese di Scelta Civica Giulio Sottanelli. Sottanelli aggiunge: "Ho consegnato alla Camera un sostanzioso pacchetto di emendamenti, la maggior parte dei quali condivisi e cofirmati con i colleghi Tommaso Ginoble e Paolo Tancredi, per migliorare in fase di conversione il decreto n. 8 del governo che interviene con ulteriori misure a seguito del sisma e del maltempo che ha colpito la nostra regione e tutto il centro Italia. Gli emendamenti presentati raccolgono le richieste arrivate dal territorio, contenute in particolare dalla delibera dell'Assemblea dei sindaci della Provincia del 13 febbraio e le relative richieste del Presidente Renzo Di Sabatino e del Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi". Fra gli emendamenti - si legge in una nota - ci sono, tra gli altri, quelli per allargare il cratere ad altri Comuni abruzzesi (Isola del Gran Sasso, Colledara, Castel Castagna, Fano Adriano, Pietracamela, Basciano, Penna Sant'Andrea, Farindola, Pizzoli, Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli), per estendere le disposizioni del decreto anche agli immobili e alle strade danneggiati dalla neve e dalle frane, per il sostegno economico alle fasce deboli e alle imprese danneggiate, anche quelle fuori dai Comuni del cratere, e una serie di provvedimenti a favore degli enti locali, Comuni e province in prima linea nell'emergenza. "Tra gli emendamenti ce ne sono tre, in particolare, a mia prima firma, che ho pensato a sostegno delle imprese e degli autonomi: e' fondamentale che chi fa impresa venga sostenuto in questa fase difficile per evitare lo spopolamento e l'ulteriore impoverimento, anzi e' necessario dare respiro alle imprese esistenti e attirarne delle nuove sul nostro territorio. Una prima misura da me proposta - simile a quella inserita anche per il sisma del 2009 - prevede di destinare il 5% dei fondi stanziati per la ricostruzione allo sviluppo delle attivita' produttive che operano all'interno del cratere, attraverso un programma di sviluppo concordato con Regione ed enti locali, che includa interventi a favore della localizzazione produttiva, dei servizi turistici e culturali, di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione, di sostegno alle attivita' imprenditoriali e per l'accesso al credito delle imprese e alla connettivita' anche attraverso banda larga. Una seconda misura prevede la possibilita' per i cittadini e per le imprese che abbiano aderito, o intendano aderire entro il 31 marzo, alla rottamazione delle cartelle di pagare quanto dovuto spalmandolo fino a 48 rate mensili. La terza misura vuole incentivare la ripresa delle attivita' di imprenditori e piccoli autonomi favorendo l'insediamento di nuove partite Iva nei territori colpiti dal sisma e si propone di raddoppiare i valori soglia del regime dei minimi per i prossimi 5 anni: in sostanza gli autonomi e i piccoli imprenditori residenti nel cratere o che intendano insediarsi potrebbero beneficiare della medesima tassazione arrivando a sforare, fino al raddoppio, la soglia annua di fatturato annuo prevista attualmente".

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Tre persone indagate per il rogo dell’auto del presidente del Pescara, Daniele Sebastiani

Tre giovani tra i 20 ed i 27 anni indagati per il reato di incendio doloso nelle indagini seguite al rogo di due auto del presidente del Pescara calcio, Daniele Sebastiani, la notte tra il 6 ed il 7 febbraio scorso, a Pescara, dell'abitazione del patron biancazzurro. Gli agenti della Digos della Questura di Pescara, coordinati dal Vice Questore aggiunto Leila Di Giulio, hanno infatti effettuato questa mattina tre perquisizioni domiciliari a carico dei tre. Due sono giovani appartenenti all'area del tifo non organizzato del Pescara calcio; il terzo e' un giovane in passato coinvolto in una inchiesta su episodi legati all'estrema destra. Le perquisizioni sono state eseguite in tre domicili di Pescara, Montesilvano e in un paese dell'Area Vestina nel Pescarese. Sequestrati capi di abbigliamento che sarebbero stati riconosciuti dalle immagini delle telecamere. Le indagini, coordinate dal Pm Mirvana Di Serio, proseguono per risalire ad altri due giovani che si ritiene abbiano partecipato al blitz di un mese fa.

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Aveva allestito serra per marijuana in casa, arrestato da carabinieri

Aveva attrezzato una stanza della sua abitazione per coltivare marijuana: condotti di areazione, lampade alogene, fertilizzanti vari e materiale per la cura delle stesse. Le pareti erano state ricoperte da materiale in poliuretano, idoneo all'isolamento degli ambienti per mantenerne costante la temperatura. Un giovane 28enne di origine campana, da qualche tempo controllato dai Carabinieri del Norm di Pescara, e' stato arrestato durante un blitz nella sua abitazione di Torrevecchia Teatina. Recuperati 150 grammi di marijuana contenuta in diversi vasetti, quindi pronta per essere spacciata, e un bilancino di precisione. I militari dell'Arma hanno poi trovato sul pianerottolo tre sacchi di grandi dimensione con residui di terriccio, radici e parti di stelo di piante di marijuana. Al ragazzo sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.

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Lotto/8 marzo è tornato a essere un giorno di lotta per le donne!

Sciopero LOTTO marzo!

Lotto/8 marzo è tornato a essere un giorno di lotta per le donne!

A molti forse è sembrato che le rivendicazioni femminili si fossero perse in ristoranti, locali e fiori, ma non è così perché le donne italiane e quelle di tutto il mondo faranno manifesteranno tutta la loro indignazione per la propria condizione e considerazione che la società riserva loro. La lotta non è mai cessata ma è stata silenziosa, il femminismo non è mai andato in ferie ma è un movimento carsico che finalmente riemerge in superficie impetuoso e dirompente. Basta soffermarsi sulle manifestazioni in Argentina, Polonia, Spagna, Francia, Irlanda, il 26 novembre 2016 anche in Italia e per ultimi gli Stati Uniti, per rendersi conto che le donne sono nuovamente scese in piazza dietro slogan contro il patriarcato e l’ordine precostituito delle cose. Scioperare perché ribadire che solo attraverso l’autodeterminazione le donne potranno riappropriarsi dei propri spazi, diritti, libertà. Perché la risposta alla violenza è l’autonomia delle donne, senza effettività dei diritti non c’è giustizia né libertà per le donne, perché il femminismo non sia più un tema specifico, ma diventi una lettura complessiva dell’esistente.

In occasione dell’8 marzo in Italia Non Una Di Meno ha indetto uno SCIOPERO GLOBALE DELLE DONNE, che lanciato dalle donne argentine, ha rapidamente raccolto l’adesione di più di 48 paesi Paesi al grido di “Se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo!”. Non è solo uno sciopero dalle attività lavorative ma soprattutto uno sciopero di sottrazione dai ruoli imposti dal genere in cui mettere in crisi un modello produttivo e sociale: consiste nell’astensione da qualsiasi attività sia dentro che fuori le proprie case. Lo sciopero si fonda su 8 punti per ribadire, anche attraverso lo sciopero, il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia. Non Una Di Meno è una Rete dietro il quale si sono ritrovate e riconosciute più di 200.000 donne italiane, promotrici della stessa sono state la Rete IoDecido, D.i.Re – Donne in Rete Contro la violenza, UDI – Unione Donne in Italia. Il progetto condiviso e sul quale sta lavorando è la stesura di un Piano nazionale femminista antiviolenza. Anche a Pescara, a partire dalla manifestazione del 26 novembre a Roma, si è costituita la rete Non Una Di Meno, per iniziativa del Centro antiviolenza Ananke e dell' Udi e che promuove insieme a singole donne, associazioni femminili e femministe, collettivi studenteschi e organizzazioni sindacali la manifestazione dell'8 marzo.

La partenza del corteo/street parade è prevista mercoledì 8 marzo alle ore 16 in Piazza della Repubblica a Pescara, ex stazione centrale, e terminerà con la proclamazione e dibattito sugli otto punti della piattaforma calati nella realtà e nelle rivendicazioni del territorio pescarese. I colori dello sciopero sono il nero e fucsia, ma tutte tutti dovranno portare fischietti e pentole, padelle e cucchiai per fare rumore e farsi sentire!

(Di Doriana Gagliardone - Centro Antiviolenza Ananke)

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Pedofilia sulla nipote, una condanna a Lanciano

Nonno pedofilo condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione col rito del patteggiamento. La sentenza e' del gup di Lanciano Marina Valente. Secondo l'accusa formulata dal pm Rosaria vecchi, l'imputato, di 75 anni, residente in un comune limitrofo a Lanciano, avrebbe abusato sessualmente della nipotina di 9 anni quando la bimba era sola con lui. Secondo la stessa accusa, il nonno paterno avrebbe approfittato della piccola in un paio di occasioni, non solo col palpeggiamento al seno. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 2007 e 2009. La denuncia della violenza e' avvenuta solo lo scorso anno, allorquando la vittima, che soffre di menomazione psichica, divenuta piu' grande, ha preso coscienza dell'accaduto e lo ha riferito agli assistenti sociali che assiste lei e la famiglia. Il nonno ha respinto le accuse. Nel corso dell'incidente probatorio, che ha preceduto il processo, e' stato accertato che la ragazza era capace di intendere e di volere. 

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Purassanta (Microsoft): 25 miliardi di mancati investimenti nel digitale ogni anno in Italia

"Ci sono dati pessimi per l'Italia: 25 miliardi di mancati investimenti nel digitale ogni anno". Cosi' Carlo Purassanta, ad Microsoft Italia e presidente steering commitee digitalizzazione pmi, a margine del road show "Impresa 4.0 Trasformazione competitiva digitale", che si e' tenuto all'Aquila organizzato da Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, in collaborazione con Confindustria Chieti-Pescara. "La media europea e' di 6.9 per cento del Pil, l'Italia e' appena al 4.7, la meta' di Francia e Germania. Rischiamo - ha continuato - di non agganciare una rivoluzione in atto: quella che nasce dalla capacita' di interagire con gli oggetti, in cui l'informazione e l'interattivita' non e' solo dentro un pc o uno smartphone, ma in tanti oggetti di uso quotidiano. Ogni anno raddoppiano dati a disposizione prodotti. Ed estrarre valore diventa asset. Prendiamo Uber: 500 persone di 30 anni con zero asset in 6 anni, solo lavorando sui dati, hanno creato un valore di 70 miliardi di euro. Quasi il doppio della Ford". Per il manager, "del resto le imprese digitali creano doppio posti lavoro di altre pmi, e il loro fatturato e' superiore del 15 per cento"

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