Il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, ha incontrato lo scorso 3 marzo il consigliere regionale Camillo D'Alessandro, delegato della Giunta per il settore dei servizi di trasporto in Abruzzo. L'incontro era finalizzato a una verifica, anche con la direzione generale di Trenitalia, degli allarmi lanciati dal sindacato e dagli utenti su una possibile estensione sulla linea dei servizi svolti da Trenitalia per la regione Lazio con una riduzione contestuale dei collegamenti con l'Abruzzo. Nell'incontro, avvenuto anche tramite teleconferenza con la direzione generale di Trenitalia, e' stato possibile verificare che i nuovi contratti di servizio in essere e le attivita' svolte sulla linea Roma-Pescara sono orientati a rafforzare e migliorare ulteriormente tutto il servizio di collegamento ferroviario. In particolare, si e' confermata la massima utilita' per i viaggiatori del treno veloce che si attesta alla stazione di Roma Termini, con una percorrenza da Avezzano di un'ora ventidue minuti. Il presidente Di Pangrazio ha ribadito con convinzione la sua precedente proposta di valutare l'inserimento di una corsa veloce aggiuntiva, che colleghi direttamente Roma-Avezzano-Chieti e Pescara, con tempi di percorrenza ulteriormente ridotti da Avezzano a un'ora e quindici minuti. Su tale proposta Trenitalia si e' riservata di effettuare ulteriori approfondimenti tecnici e commerciali. In relazione ai lavori in corso presso la stazione di Mandela essi sono effettuati per miglioramento tecnico del servizio, con la costruzione di un sottopassaggio che, con il superamento del'uso pedonale su un passaggio a livello, aumentera' la sicurezza della linea. Tale intervento non indurra' assolutamente alcuna variazione nella qualita' dei servizi attualmente erogati, anzi la rafforzera'. Le condizioni del servizio, migliorative per l'Abruzzo con l'estensione del Contratto tra la Regione e Trenitalia, saranno tutte rispettate, anche attraverso la prossima introduzione di nuovi treni, incluso tutto il materiale rotabile, e la realizzazione dell'intero piano di investimenti sottoscritto. Il presidente Di Pangrazio ha inoltre chiesto una soluzione per i treni pendolari del pomeriggio da Pescara (in partenza alle 17.15, 18.15, 19.15, 19.30, 20.30), che si attestano tutti alla stazione di Sulmona, penalizzandone fortemente l'utilizzazione da parte dei numerosi pendolari della Marsica in rientro da Pescara. Trenitalia ha concordato di far attestare a breve termine ad Avezzano la corsa in partenza da Pescara alle 17.15, piu' un'altra corsa da verificare in sede tecnica.
Leggi Tutto »Pescara, possibile risoluzione con Gilardino
La prossima settimana le strade di Alberto Gilardino e del Pescara potrebbero separarsi. Mercoledi' infatti il 34enne giocatore pescarese sara' operato a Roma dal professor Cerulli per la pulizia in artroscopia del ginocchio che da tempo lo costringe a restare fuori. A questo punto, considerando i tempi di recupero, si andrebbe verso la risoluzione del contratto. Nelle prossime ore gli agenti del giocatore dovrebbero incontrarsi con il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, per trovare l'accordo. Dal suo arrivo in Abruzzo ad oggi l'ex empolese ha giocato appena settanta minuti nella gara persa lo scorso 15 gennaio, al San Paolo con il Napoli, quando nel finale fu sostituito da Cerri.
Leggi Tutto »Negli anni ’60 io emigrato in Germania: facevo il musicista
#LeStorie
Negli anni '60 io emigrato in Germania: facevo il musicista
UnaUn Una storia comune a molti abruzzesi quelle dell'emigrazione negli anni '60 e '70, ma Dino Passante parte da Salle (paese di 300 abitanti alle pendici del Morrone) e arriva in Germania per fare il musicista
Da Salle a Luedenscheid (di Dino Passante)
Era il novembre del 1961 e, come tanti altri giovani emigranti, anche io con una valigia con pochi indumenti e poco altro, ma con tante speranze, lasciai il mio paese. Lavorai in fabbrica come verniciatore per due anni, non con poca difficoltà. Abitavo insieme ad un altro ragazzo di Salle, Nicolino Di Bartolomeo. Vivevamo in un piccolo appartamentino, con due buste paga che al massimo si arrivava al 15 del mese: gli altri giorni era fame assoluta! Quando la situazione si faceva “davvero difficile” Nicolino mi diceva: “Dino passiamo a ora di pranzo da tuo fratello. Tua cognata magari sta facendo una bella pastasciutta”. L'abbiamo fatto per due volte ma, essendo io orgoglioso e sapendo che mio fratello mi avrebbe rinfacciato che spendevo tutto in divertimenti e bella vita, appena arrivati a casa loro mia cognata felicissima disse " Giusto, giusto il sugo c'è metto piu' pasta per voi e mangiate qui', e io risposi: “Abbiamo appena mangiato”, questa fu la mia risposta e non sto qui a raccontare cosa e quante parolacce mi sono arrivate da parte di Nicolino. Arrivò l'ultima domenica del mese e la mattina ci eravamo ripromessi di far visita a mio fratello, avendo cura di arrivare per tempo per il pranzo, ma questa volta con una minaccia da parte di Nicolino,"Non ti azzardare a dire che abbiamo mangiato, se apri bocca “gna riscemme fore te spacche la facce”; naturalmente uscimmo da un ottimo pranzo sazi e appagati.
Un giorno ricordai che sapevo “strimpellare” la chitarra e così, un pò per gioco, con altri due amici italiani formai il mio primo gruppo musicale. Inizia così la “vita da musicista” io, un ragazzo partito da Salle, il piccolo paese alle pendici del Morrone. Un vita dura quella del musicista; cosi con i “The Flippers” lavoravamo molto girando in lungo e largo la Germania, questo ci porto ad incontrare il signor Schumann, manager della famosa band tedesca The Lords, il quale ci scelse come gruppo spalla per la loro tournée. Occasione che sfruttammo al meglio proponendo un repertorio che spaziava dalle cover dei Bee Gees, i Rolling Stones, Bob Dylan, e molti altri artisti allora in voga, ma fu la musica italiana, e in partciolare Piccola Katy dei Pooh, il brano che divenne il nostro cavallo di battaglia, che portava il pubblico alle richieste del bis e raccoglieva applausi e ovazioni tanto che i ragazzi del band The Lords iniziavamo quasi ad essere gelosi. Al pubblico tedesco piaceva la musica italiana visto anche che molti di loro venivano in Italia in vacanza e avevano modo di acoltare i grandi successi dell'epoca.
Questa vita sempre “on the road” però non spegneva l'entusiamo e per questo partecipavamo volentieri alle tante trasmissioni radiofoniche alle quali venivamo invitati. Insomma eravamo pronti al grande passo. Poi il colpo di scena. Gianni Pettinati, con il suo brano Bandiera Gialla era il al top delle classifiche, era venuto il tour in Germania. Dall momento che sia il nostro chitarrista solista, sia il bassista, prima di unirsi a noi avevano già collaborato in passato con lui, decisero si seguirlo e rientrare in Italia. Putroppo il successo di Pettinati non prosegui, ma nello stesso tempo questo passaggio portò la nostra band a sciogliersi. Triste momento per noi che eravamo all'apice di una promettente carriera musicale. Ho suonato un po' tutti gli strumenti musicali in quegli anni: chitarra, organo e la batteria, che è rimasta sempre il mio strumento preferito. Anche oggi l'Italia purtroppo non offre le giuste opportunità di lavoro per i giovani ai quali però mi sento di dire che, anche se con rammarico, provare anche all'estero, armandosi di passione e tenacia per realizzare i loro sogni.
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Recuperati dal Soccorso Alpino 4 escursionisti in difficoltà sulla Majella
Le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono intervenute la scorsa notte per prestare soccorso a quattro uomini di Lanciano in difficoltà sul monte Ugni, località Palombaro, sulla Majella, in Abruzzo.I quattro avrebbero dovuto raggiungere un rifugio della zona, ma intorno ai 1500 metri, stanchi e in difficoltà, hanno deciso di tornare indietro. Non sono riusciti a rintracciare il sentiero e si sono imbattuti in un canale innevato piuttosto ripido e con frequenti salti di roccia. Pur muniti di ciaspole, uno dei quattro ha accidentalmente perso una scarpa, condizione estrema che li ha convinti a lanciare l’allarme.
Prima con il fuoristrada e poi, a causa di una slavina, proseguendo a piedi, i Soccorritori del Cnsas e i Carabinieri Forestali hanno raggiunto il luogo preciso dell’incidente grazie alle coordinate ricevute dagli escursionisti via Whatsapp. I quattro avevano anche acceso un fuoco per scaldarsi e, recuperati in buone condizioni di salute, sono stati accompagnati fino a Valle Palombaro, luogo in cui avevano parcheggiato le loro auto.
Leggi Tutto »Incendio in una casa a Montesilvano, muore un uomo
E' di un morto ed un ferito il primo bilancio dell'incendio scoppiato all'interno di un'abitazione di una palazzina a Montesilvano, in via Isonzo. E' un senegalese di 52 anni l'uomo morto precipitando dalla finestra dell' appartamento al sesto piano dello stabile di Montesilvano dove questa mattina si e' sviluppato un incendio. Si tratta di Ndiaga Diallo, secondo quanto accertato dai Carabinieri irregolare sul territorio italiano come il connazionale superstite, il 46enne A.A.S. In base a una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, il rogo si sarebbe sviluppato nel soggiorno-cucina dell'appartamento, completamente distrutto e dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco. La casa, stando alle prime informazioni, e' di proprieta' di un altro senegalese, che la affittava a connazionali.
Diallo e il coinquilino al momento dell'incendio stavano dormendo; svegliati dalle fiamme, hanno trovato riparo su un balcone e su una finestra. Il 46enne si e' rifugiato in una nicchia sicura, mentre il 52enne ha cercato di aggrapparsi al cornicione, ma alla fine e' scivolato prima dell'arrivo dei soccorsi. Tante le chiamate dei residenti della zona ai numeri di emergenza. Il pm Rosangela Di Stefano ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima. L'appartamento e' stato posto sotto sequestro. Ulteriori accertamenti sono in corso per chiarire le cause del rogo e l'esatta dinamica dell'accaduto.
Saranno i successivi accertamenti di Vigili del Fuoco e carabinieri a chiarire le cause dell'incendio. Sul posto sono arrivati il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, e l'assessore comunale Valter Cozzi. Il palazzo, nella zona della pineta a due passi dal mare, ospita diversi stranieri; molti appartamenti vengono affittati nei mesi estivi.
"Ho sentito un forte rumore di calcinacci e odore di bruciato e sono subito uscito di casa, prima ancora che arrivassero i soccorsi". Cosi' racconta uno dei condomini del palazzo di via Isonzo a Montesilvano dove stamani un incendio e' divampato in un appartamento al sesto piano, provocando la morte di una persona. "Abito al sesto piano - aggiunge il testimone - ma mi sono reso conto solo quando sono uscito che a bruciare era un appartamento sul mio stesso pianerottolo. Una volta arrivati i soccorsi hanno fatto evacuare l'edificio e sono usciti tutti".
"Due ragazzi si lamentavano, mentre due finestre erano piene di fiamme. Chiedevano aiuto, il loro era quasi un lamento. Alcune persone urlavano 'calma!', dicevano di stare fermi, li tranquillizzavano, spiegando che i soccorritori stavano arrivando. Proprio quando stava intervenendo l'autoscala, uno dei due ha perso l'appiglio ed e' caduto". Cosi' un testimone ricostruisce i drammatici momenti dell'incendio che ha distrutto l'appartamento di via Isonzo a Montesilvano ed e' costato la vita ad una persona. "Abitiamo qui vicino - racconta tra le lacrime una donna - e siamo subito corsi. Io urlavo 'calma calma!', dicevamo a quel ragazzo di stare fermo, ma purtroppo all'improvviso e' caduto". "Si lamentavano, erano in preda al panico - racconta un altro residente della zona che ha assistito alla scena - Ero sul terrazzo e ho visto due finestre piene di fuoco e quelle due persone che chiedevano aiuto. In quel palazzo abitano molti stranieri, tutte persone tranquille. Abbiamo buoni rapporti di vicinato".
Leggi Tutto »Dati Istat, la grappa Made in Italy apprezzata a Est
La grappa Made in Italy piace a Est. Lo rivelano i dati Istat rielaborati da AssoDistil, l'associazione italiana degli imprenditori di settore, che ha analizzato l'andamento delle esportazioni degli ultimi anni nell'Europa Orientale e in Russia. Secondo le ultime rilevazioni, nel periodo 2010-2015 i volumi di grappa imbottigliata hanno registrato un incremento medio del 30%: una performance positiva che ha portato la quota di export totale delle distillerie italiane nei Paesi dell'area est-europea a passare da un +2% a un +5%. Un risultato importante, commenta AssoDistil, anche se i volumi sono ancora ridotti e fanno della grappa un prodotto apprezzato, seppure di nicchia.
Il Paese che apprezza maggiormente l'IG grappa è la Repubblica Ceca, che ha più che raddoppiato gli acquisti dell'acquavite "di bandiera". Un incremento dovuto soprattutto al buon andamento dell'economia locale e alla maggiore capacità di acquisto dei consumatori. Si conferma nel 2016 anche l'importanza della crescita sul mercato russo (+61%), di quello ungherese e dell'Ucraina, cresciuta del 62%.
Complessivamente il biennio 2015-2016, stando al monitoraggio dell'associazione sui primi dieci mesi dello scorso anno, si è contraddistinto per un incremento a due cifre, con una crescita media del 68%.
Sul piano delle vendite all'estero c'è ancora molto margine: soltanto il 26% dei distillati italiani, infatti, viene venduto all'estero.
CO.GE.D Pallavolo Teatina vince in rimonta sul campo della capolista Cerignola
Sembrava una partita già segnata, dopo un primo set perso malamente (25-9) sul campo della prima in classifica. Ma qualcosa è scattato già nel secondo set, quando le biancorosse hanno sfiorato la vittoria giocandosela punto a punto fino al 25-23. Poi, complice anche un avversario che ha probabilmente sottovalutato l’impegno, sentendosi già la vittoria in tasca, è cominciata la riscossa. Vinto il terzo set per 25-22, la CO.GE.D. si è ripetuta in un perfetto quarto set, vinto 25-19. A senso unico il tie-break, con Cerignola spazzata via dal campo fino al 15-7 finale. Top scorer dell’incontro un’indomabile Nunzia Ragone, autrice di 17 punti, seguita dall’altra MVP della gara, il capitano Corinne Perna, che ha totalizzato 16 punti. In doppia cifra anche Di Bacco (15) e Romano (11).
"Le ragazze stasera hanno fatto una grande impresa – ha commentato a fine partita Alceo Esposito –. Avevamo detto nelle scorse settimane che avevamo bisogno di un jolly, che ci facesse recuperare i due punti persi col Minturno... e stasera è arrivato! Dopo un primo set indecente, perso 25-9, già a partire dal secondo abbiamo cominciato a giocare diversamente, con un altro spirito e soprattutto con altre facce. Poi quando vedi che ce la puoi fare e che le avversarie stanno soffrendo, cominci a crederci e vai sempre più forte. Dopo il secondo set perso 25-23, abbiamo vinto un terzo set molto equilibrato e poi di slancio il quarto. Nel tie-break poi non c'è stata partita e abbiamo chiuso alla grande. Spero che questo match convinca le nostre ragazze che siamo una squadra forte, che se giochiamo possiamo battere chiunque, e che la vera differenza la fanno l'atteggiamento e la voglia. Si è vista stasera la squadra che aveva spesso fatto bella figura nelle amichevoli con Altino. Brave tutte, speriamo sia l'occasione giusta per continuare a giocare sempre così!"
Tabellini
Cav Libera Virtus Cerignola – CO.GE.D Pallavolo Teatina 2-3 (25-9, 25-23, 22-25, 19-25, 7-15)
CO.GE.D Pallavolo Teatina: Bozzetto (L), Furlanetto 4, Negroni 2, Di Bacco 15, Matrullo 4, Cocco, Rossi n.e., Ragone 17, Romano 11, Perna (K) 16, Michetti (L)
Pubblico: circa 300
Leggi Tutto »Tutto pronto per l’inizio della raccolta porta a porta a Montesilvano Colle
«I cittadini hanno ritirato i mastelli, posto domande e richiesto sacchetti biodegradabili. Erano interessati e partecipativi e pronti ad iniziare questo nuovo percorso». Così l’assessore Valter Cozzi commenta la mattinata che si è svolta a Montesilvano Colle, dove è stato allestito un punto informativo dedicato alla raccolta differenziata. Da lunedì 6 marzo 350 famiglie del centro di Montesilvano Colle verranno interessate dalla raccolta porta a porta, istituita per la prima volta in città dall’Amministrazione guidata da Francesco Maragno.
Per il momento le vie che saranno coinvolte dalla raccolta porta a porta sono: Largo Belvedere, Piazza Giardino, Piazza Osvaldo Galli, Piazza Umberto I, Strada Comunale della Fonte, Via dei Ciclamini, Via dei Ciliegi, Via delle Azalee, Via delle Ginestre, Via di Mezzo, Via Melchiorre Delfico, Via Parco degli Ulivi, Strada Comunale per Spoltore, Via Vittorio Emanuele II.
«Quella che inizierà lunedì - dice Cozzi - è solo la prima fase, ma che ben presto verrà seguita dall’estensione di questa metodologia di raccolta in tutta la città. Sarà indispensabile la collaborazione e l’attenzione di tutti per ottenere risultati soddisfacenti. Questa mattina abbiamo visto cittadini attenti e desiderosi di capire ogni passaggio nel minimo dettaglio. Siamo sicuri che in breve tempo le percentuali di raccolta differenziata incrementeranno».
Alle famiglie residenti in case singole sono stati distribuiti 5 mastelli da 40 litri cadauno. I residenti delle zone condominiali utilizzeranno invece contenitori da 120 litri posti nelle aree comuni. A tutti gli utenti, di entrambe le tipologie residenziali, è stato consegnato un sesto contenitore, ossia un sottolavello da 10 litri, traforato, dove conferire, all’interno del sacchetto biodegradabile, i rifiuti organici prodotti.
L’umido dovrà essere conferito, all’interno di un sacco biodegradabile, nel mastello di colore marrone. La raccolta avverrà il lunedì, il mercoledì e il venerdì. La plastica e il metallo, da conferire nel mastello giallo, senza sacchetto, verranno raccolti il martedì; il vetro, all’interno del contenitore verde (senza sacchetto) verrà ritirato il mercoledì; la carta e il cartone (senza sacchetto), da conferire nel mastello azzurro, verranno raccolti il giovedì; il residuo indifferenziato (senza sacchetto) nel contenitore grigio, verrà ritirato il sabato. Gli utenti dovranno esporre il mastello corretto nel giorno antecedente a quello di raccolta a partire dalle 20.
Per ulteriori informazioni sono attivi i contatti: 0858620522, fax 0858620741 e mail montesilvano@formulambiente.it. Per programmare la raccolta di rifiuti ingombranti è necessario prendere un appuntamento, telefonando al numero verde 800195315.
Sul sito istituzionale è attivo un banner dove consultare il calendario di raccolta, consigli sul conferimento e ulteriori informazioni.
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Cgia: i dipendenti costano all’impresa quasi il doppio dello stipendio erogato
Le tasse e i contributi previdenziali continuano ad alleggerire in maniera eccessiva i salari e gli stipendi, condizionando negativamente la capacità di spesa degli italiani. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha esaminato la composizione delle buste paga di 2 lavoratori dipendenti entrambi occupati nel settore metalmeccanico dell’industria. Il primo caso riguarda un operaio con uno stipendio mensile netto di poco superiore ai 1.350 euro: al suo titolare costa, invece, un po’ meno del doppio: 2.357 euro. Questo importo è dato dalla somma della retribuzione lorda (1.791 euro) e dal prelievo contributivo a carico dell’imprenditore (566 euro). Il cuneo fiscale (dato dalla differenza tra il costo per l’azienda e la retribuzione netta) è pari a 979 euro che incide sul costo del lavoro per il 41,5 per cento. Il secondo caso, invece, si riferisce a un impiegato con una busta paga netta di poco superiore a 1.700 euro. In questa ipotesi, il datore di lavoro deve farsi carico di un costo di oltre 3.200 euro; importo, quest’ultimo, quasi doppio rispetto allo stipendio erogato. Questa cifra è composta dalla retribuzione mensile lorda (2.483 euro) a cui si aggiungono i contributi mensili versati dal titolare dell’azienda (729 euro). Il cuneo fiscale (dato dalla differenza tra il costo per l’azienda e la retribuzione netta) è di 1.503 euro che incide sul costo del lavoro per il 46,8 per cento. Negli ultimi anni, comunque, la situazione è un po’ migliorata. E anche se quasi 1 milione di persone su 11,9 milioni che hanno beneficiato degli 80 euro nel 2015 è stato costretto a restituirli interamente, l’introduzione del bonus Renzi e il taglio dell’Irap avvenuto nel 2015 sul costo del lavoro ai dipendenti assunti con un contratto a tempo indeterminato hanno garantito una riduzione del carico fiscale di circa 14 miliardi di euro.
Inoltre, sebbene la metà dei 9 miliardi di euro annui che servono per coprire la spesa del bonus Renzi sia finita nelle tasche di dipendenti che vivono in famiglie con redditi medio-alti, è altrettanto vero che secondo un’indagine realizzata dalla Banca d’Italia il 90 per cento delle famiglie percettrici di questa agevolazione hanno dichiarato di averla spesa e di aver destinato il restante 10 per cento al risparmio e al rimborso di debiti. In altre parole, nonostante la metà dei destinatari non fosse costituita da lavoratori a basso reddito, buona parte di questo bonus è stato speso per gli acquisti, a dimostrazione che se si rendono più pesanti le buste paga la gente torna a spendere e a far ripartire i consumi interni che, ricordiamo, sono la componente più importante del Pil nazionale.
Leggi Tutto »Premio ‘Carlo Savina’ al compositore Davide Cavuti
E' andato al compositore cinematografico abruzzese Davide Cavuti, il premio 'Carlo Savina' assegnato a chiusura del Festival del Cinema di Spello, compositore per pellicole dirette dai registi Michele Placido, Pasquale Squitieri, Rudiger Von Spies, per il film 'Un'avventura romantica'. Cavuti, lo scorso 26 ottobre, ha ottenuto a Termoli il premio "Arbiter" per la Comunicazione dall'artista locale, Stefano Leone la stessa pellicola. Il lungometraggio ha ricostruito la vita e le opere del compositore Alessandro Cicognini, originario di Pescara. "Davide Cavuti merita un riconoscimento cosi' prestigioso quale il Premio Carlo Savina - ha dichiarato Gabriele Antinolfi, direttore della Cineteca Nazionale di Roma - per il suo talento ed il suo impegno come ricercatore e studioso delle opere del periodo neorealista, tra cui Cicognini". Soddisfazione e' stata espressa dal maestro. "Sono onorato di ricevere un premio cosi' prestigioso e intitolato al maestro Carlo Savina, uno dei piu' importanti compositori e direttori d'orchestra del cinema italiano - ha dichiarato Davide Cavuti -. Ringrazio la giuria che ha voluto conferire al mio lavoro questo importante riconoscimento"
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