Redazione Notizie D'Abruzzo

Al Liceo D’Annunzio di Corropoli seminario su Domenico Ludovico

Domenico Ludovico, padre della moderna aerofotogrammetria.
Il Generale dell’Aeronautica, originario di Vittorito, al centro di un convegno per i dieci anni del Liceo “G.D’Annunzio” di Corropoli.
 
 
Domenico Ludovico, Generale di Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare, originario di Vittorito, in provincia dell’Aquila, pluridecorato con tre Croci di merito, con Medaglia d’Argento al Valor Militare e con la Gran Croce dell’Ordine Militare d’Italia per i meriti acquisiti nell’intera condotta delle operazioni belliche a lui affidate durante la seconda guerra mondiale, è stato al centro di un Seminario organizzato dal Comitato “Pro Canne della Battaglia” di Barletta e dal Liceo “G.D’Annunzio” di Corropoli, nell’ambito del programma dei festeggiamenti per i dieci anni del Liceo abruzzese.
 
All’evento erano presenti anche trenta alunni del Liceo Scientifico di Barletta “Carlo Cafiero” guidati dal Dirigente scolastico, Prof. Salvatore Citino, il Presidente della Fondazione Val Vibrata College Ferdinando Rosati, che ha portato i saluti del Sindaco di Corropoli, Umberto D’Annuntiis e i rappresentanti del Comitato Italiano “Pro Canne della Battaglia” di Barletta con il Presidente Vitantonio Vinella.
 
C’è infatti un filo conduttore che lega il Liceo “G.D’Annunzio” di Corropoli e il Comitato “Pro Canne della Battaglia” ed è la vita del Generale Domenico Ludovico, figlio d’Abruzzo, che è stato uno dei primi militari ad applicare la fotogrammetria al volo aeronautico, e tra i fondatori nel 1958 dell’Aerofototeca Nazionale e, nel 1953, proprio del Comitato Italiano “Pro Canne della Battaglia” perché contribuì, con i sorvoli aerei e l’aerofotogrammetria, ad identificare con certezza il luogo esatto della battaglia di Canne favorendo dunque la nascita del moderno sito archeologico.
 
Il Comitato “Pro Canne della Battaglia” di Barletta ha organizzato la visita, che i ragazzi del Liceo di Corropoli faranno al 32° Stormo di Amendola, il prossimo 12 maggio.
 
E’ stato per tutti – ha dichiarato la Preside del Liceo “G.D’Annunzio” Maria Pia Sillaun Seminario molto istruttivo, perché la figura del Generale Ludovico simboleggia l’importanza dell’Aeronautica Militare per la crescita, culturale e scientifica, non solo militare, dell’intero Paese”.

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Istat, cresce la produzione industriale a marzo

A marzo 2017 l'indice destagionalizzato della produzione industriale registra un incremento dello 0,4% rispetto al mese precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a marzo l'indice è aumentato in termini tendenziali del 2,8% (i giorni lavorativi sono stati 23 contro i 22 di marzo 2016). Lo rende noto l'Istat in un comunicato. Nella media del trimestre gennaio-marzo 2017 la produzione industriale è diminuita dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Nella media dei primi tre mesi dell'anno la produzione è aumentata dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'indice destagionalizzato mensile presenta variazioni congiunturali positive nel comparto dei beni strumentali (+2,4%), dei beni di consumo (+2,3%) e, in misura più lieve, dei beni intermedi (+0,4%); segna invece una variazione negativa l'energia (-5,2%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a marzo 2017, aumenti nei raggruppamenti dei beni intermedi (+3,9%), dei beni di consumo (+3,7%) e dei beni strumentali (+3,4%); presenta invece una variazione negativa il comparto dell'energia (-2,4%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a marzo 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (entrambi +9,5%) seguiti dalla fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (entrambi +7,3%). Le uniche diminuzioni si registrano nei settori della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-4,1%) e dell'industria del legno, della carta e stampa (-1,9%).

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Cresce il consumo di frutta e verdura sulle tavole degli italiani

Mai così tanta frutta e verdura sulle tavole degli italiani da inizio secolo con un ulteriore aumento dei consumi del 4% nel 2017 rispetto all'anno precedente che fa segnare il record dal 2000. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base del primo bimestre dell'anno presentata in occasione del Macfrut, la rassegna internazionale dell'ortofrutta di Rimini. Una storica inversione di tendenza che è il risultato - sottolinea la Coldiretti - di un cambiamento degli stili di vita che ha fatto lievitare a livello internazionale la domanda di cibi più genuini come l'ortofrutta. Nel primo bimestre dell'anno - spiega Coldiretti - gli italiani hanno acquistato circa 1,3 milioni di tonnellate di prodotti ortofrutticoli, di cui 711 mila tonnellate di frutta e oltre 590 mila tonnellate di verdura. Tra i singoli prodotti, gli incrementi maggiori delle vendite si sono avuti per patate, insalate e pomodori (+9%), carciofi (+7%) e radicchi (+11%) sul fronte degli ortaggi. In vetta alla classifica della frutta più acquistata rispetto all'anno precedente si segnalano il il +8% del kiwi, il +7% delle clementine, il.+4% delle mele, il +2% delle arance e +1% delle pere. Per la spesa - rileva Coldiretti - si assiste peraltro ad un ritorno a forme di vendita non tradizionali con l'aumento degli acquisti dal contadino anche grazie alla rapida espansione nei centri e nelle periferie delle città dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica promossi dalla Coldiretti. Secondo la ricerca presentata all'incontro della Coldiretti da Roberto Della Casa, docente di Marketing dei Prodotti Agroalimentari Università di Bologna, polo di Forlì se i consumatori avessero sotto casa diversi tipi di negozi dove fare la spesa, la prima scelta per l'acquisto di ortofrutta sarebbe il produttore (37 per cento delle risposte) seguito a grande distanza dal fruttivendolo (16 per cento) e da supermercati (14 per cento) e ipermercati (10 per cento). Un risultato - precisa la Coldiretti - reso possibile dalla qualità e dalla varietà dell'offerta Made in Italy con la superficie nazionale dedicata alla coltivazione di ortaggi e frutta che e' pari a 1,13 milioni di ettari. Un andamento positivo che riguarda anche le esportazioni di frutta e verdura Made in Italy fresca che fanno segnare nel primo mese del 2017 il valore più alto degli ultimi 25 anni, con un incremento dell'11 per cento, sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Istat che evidenziano la tendenza a migliorare il primato del 2016 che su base annuale aveva visto il valore della frutta e verdura tricolore esportata superare per la prima volta quota 5 miliardi di euro, divisi tra frutta con 3,55 miliardi di euro e verdura. "L'Italia ha le risorse per cogliere le opportunità che vengono dal prepotente affermarsi di nuove tendenze salutistiche in Italia e all'estero dove il Made in Italy ha un valore aggiunto in piu'" ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che "si tratta di un trend positivo spinto dai riconoscimenti attribuiti a livello mondiale alla dieta mediterranea il cui ruolo importante per la salute è stato riconosciuto anche con l'iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco.

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Inchiesta Terre d’oro, stralciata la posizione del sindaco Di Primio

Il gup dell'Aquila Giuseppe Romano Gargarella ha dichiarato l'incompetenza territoriale, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Chieti, nell'ambito del procedimento ribattezzato "Terre d'oro" che vede indagati per corruzione il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, l'imprenditore Enzo Perilli e l'ex segretario generale dell'autorita' di bacino Michele Colistro, in relazione alla realizzazione, che non si e' mai concretizzata, di un centro commerciale a Chieti, il cosiddetto Megalo' 3. La posizione dei tre e' stata stralciata accogliendo l'eccezione di uno dei difensori, l'avvocato Antonio Pimpini. Secondo il legale non esiste connessione teleologica fra la corruzione e il reato ipotizzato nell'ambito dell'inchiesta Terre d'oro ovvero smaltimento illecito di rifiuti ovvero rocce e terre da scavo, reato quest'ultimo che ha fatto scattare la competenza della Procura distrettuale de L'Aquila. Per quanto riguarda invece l'accusa di smaltimento illecito di rifiuti, il gup Gargarella ha rinviato a giudizio Perilli e il commercialista Paolo Di Martino insieme a Colistro e all'architetto Giovanni Melozzi: gli ultimi due devono rispondere di falso e truffa. Il processo davanti al giudice monocratico de L'Aquila e' stato fissato per il 14 settembre

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Servizio Civile: approvati i progetti del Comune di Pianella

Sono stati tutti approvati i progetti presentati dal comune in relazione al servizio civile nazionale.

Subito dopo l’estate, terminato positivamente l’iter per la concessione del finanziamento, 4 giovani

dai 18 ai 28 anni, potranno iniziare il loro percorso secondo quanto sancito negli accordi siglati tra

Anci Abruzzo e Anci Lombardia nei vari settori oggetto della proposta: cultura, ambiente,

educazione e assistenza.

Già nelle prossime settimane sarà pubblicato un bando per individuare i ragazzi interessati a

prestare servizio presso il comune vestino. Nel corso dell’estate si procederà alla selezione in modo

da concludere tutto l’iter ed avviare i giovani alle varie attività entro il mese di settembre.

“ Non possiamo che ritenerci soddisfatti, afferma l’assessore alle politiche giovanili Luisa

D’Amico, dato che la nostra proposta, unica articolata su ben 4 linee progettuali, è stata pienamente

accolta, ed ora non resta che attendere la comunicazione dell’avvenuto finanziamento. Con questa

iniziativa daremo a 4 giovani la possibilità di lavorare in settori molto importanti e formativi; nello

specifico, aggiunge l’assessore, le attività riguarderanno: per il settore ambiente affiancamento

attività in ufficio con competenze in materia di ecologia/ambiente, attività di

prevenzione,salvaguardia e monitoraggio del territorio; per il settore dei servizi sociali assistenza

domiciliare e trasporto minori/disabili, piccole commissioni in favore delle categorie svantaggiate

(spesa, bollette, consegna farmaci, pasti, etc.), attività di doposcuola per i bambini della scuola

primaria e secondaria di primo grado; per il settore cultura potenziamento servizi offerti dalla

biblioteca, aiuto nella organizzazione degli eventi e nella loro promozione, anche in relazione alla

imminente riapertura del ristrutturando teatro comunale”.

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Sanità, firmata l’intesa tra Regione Abruzzo e Università

Un'intesa tra Regione e università per avere maggiore certezza nelle scelte, nella pianificazione e negli investimenti. E' stato firmato ieri sera, a L'Aquila, il protocollo "per la disciplina dei rapporti tra servizio sanitario e università con riferimento all'attività assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'università, nell'ambito dell'attuale assetto organizzativo sanitario della regione Abruzzo". Soddisfazione ha espresso a margine della cerimonia l'assessore alle politiche sanitarie Silvio Paolucci: "Un atto di programmazione che attendiamo da circa 20 anni.La programmazione formativa universitaria delle due facoltà di medicina per gli specializzandi è sotto l'ombrello di una programmazione regionale più ampia". Alla cerimonia per la firma dell'intesa sono intervenuti oltre al presidente della Regione il prorettore Carlo Masciocchi per l'Università degli studi di L'Aquila e del rettore Michele Vacca per l'Università degli studi 'G. D'Annunzio' Chieti - Pescara. 

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Gabrielli: Il vero nodo dell’immigrazione è il tema dell’integrazione

Il Capo della Polizia Franco Gabrielli ha visitato la scuola per il Controllo del Territorio di Pescara dove ha inaugurato la nuova sala operativa virtuale che consente ai frequentatori del corso di addestrarsi, muniti di tablet e consultare le diverse banche dati. La formazione in aula sulla soft consolle (sistema digitale di gestione delle telefonate e degli interventi sul territorio) e sul sistema Mercurio (dispositivo di bordo installato sulle Volanti) diventa, infatti, strategica in funzione di un approccio professionale ed efficace, affinche' le procedure diventino sempre piu' rapide e collaudate, cosi' da amplificare le potenzialita' operative dei poliziotti nei servizi su strada, garantendo sempre la costante assistenza della sala operativa. Nell-¦occasione, il Prefetto Gabrielli ha incontrato i dirigenti degli uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di buona parte delle questure d'Italia ed i dirigenti dei Reparti Prevenzione Crimine, impegnati in un seminario di aggiornamento sugli aspetti legati al controllo del territorio, alla vigilia di impegni straordinari, come il G7 dei Ministri delle Finanze a Bari ed i G7 dei Capi di Stato a Taormina. Ci saranno anche 20 ufficiali della polizia egiziana, che stanno frequentando un ciclo formativo di tre settimane sul controllo del territorio, in attuazione ad un accordo bilaterale Italia Egitto.

"Non possiamo accogliere tutti, ma per tutti quelli che accogliamo dobbiamo immaginare e intraprendere politiche di integrazione perche', se cosi' non sara', le condizioni che oggi in altri Paesi europei hanno favorito attivita' terroristiche si riproporranno anche nel nostro Paese". Lo ha detto, a Pescara, il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, a proposito del fenomeno migranti, a margine di una cerimonia con la Croce rossa italiana. "Il vero nodo dell'immigrazione nel nostro Paese - aggiunge - e' il tema dell'integrazione. Lo dice molto piu' autorevolmente di me il mio ministro, quando insiste sul concetto che l'accoglienza ha il limite nell'integrazione".

"Credo che l'Italia abbia fatto e stia facendo molto. Qualcuno sta facendo meno. Se tutti facessimo di piu' forse avremmo la capacita' di essere piu' efficienti nel rendere meno complicata la vita a queste persone e, al tempo stesso, far si' che l'accoglienza non sia indiscriminata. L'accoglienza ha il limite dell'integrazione". Cosi' il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli.

"La capacita' di miglioramento passa attraverso quella risposta che fino ad oggi non e' mai arrivata dalle istituzioni europee. Questa e' la mancanza vera che sta mettendo in difficolta' tutto il Paese e quindi anche chi, come noi, gli operatori umanitari, fa il proprio dovere tutti i giorni sui moli, cercando di dare dignita' alle persone". Cosi' il presidente della Croce rossa italiana, Francesco Rocca sulla questione migranti, a margine di una cerimonia a Pescara per il conferimento della medaglia d'oro della Cri alla Polizia di Stato - XI Reparto volo. Rocca ha evidenziato che "sicuramente c'e' sempre da migliorare" e che "si stanno affrontando dei numeri importanti che mettono sotto pressione l'intero Paese". Il presidente della Croce Rossa Italiana ha poi aggiunto: "Noi non facciamo politica, non entriamo in questo dibattito perche' siamo nati 'tutti fratelli'. Continuiamo con questo spirito: a noi interessa la dignita' della persona, non chiediamo chi e' o da dove viene. Non ci tiri nessuno per la giacchetta, perche' per noi l'importante e' l'essere umano".

 "Oggi e' importante essere qui a Montesilvano e ringrazio il nostro sindacato Coisp che da anni coltiva la memoria del sacrificio come quello di questi nostri tre colleghi Maurizio, Fabrizio e Valerio, scomparsi, e che oggi ricordiamo perche' ci hanno lasciato una grande eredita' come impegno, passione e dedizione al lavoro". Queste le parole del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, questa mattina a Montesilvano presso il Parco dell'Adriatico, in occasione della cerimonia di intitolazione del parco ai tre poliziotti scomparsi. "Ho sempre attribuito - ha aggiunto - grande importanza alla cultura della memoria. Una amministrazione puo' avere un futuro solo se ha rispetto e cura della memoria, e nel caso di specie la memoria di tre nostri appartenenti al Corpo della Polizia di Stato, che ormai alcuni anni fa, l'11 maggio del 2005, nell'ambito di un servizio di pattugliamento aereo hanno perduto la vita. Credo che essere oggi a questa cerimonia e' doveroso anche per i famigliari anche se per loro si rinnova e si riapre una ferita. L'indifferenza e la dimenticanza sono pero' condizioni peggiori del ricordo e del ravvivare una memoria, seppur negativa. Ma credo che queste cose siano importanti e debbano essere coltivate, assecondate, nonostante la mestizia per il ricordo di una tragedia".

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Teramo, Brucchi ritira le dimissioni

"Sento il bisogno di riprendere il mio posto di Sindaco per difendere il bene piu' prezioso che noi abbiamo: la nostra acqua". Dopo aver annunciato il rientro dell'emergenza idrica il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi affida a Facebook e subito dopo ad una stringata comunicazione ufficiale, la revoca delle proprie dimissioni. Revoca motivata con la necessita' di tutelare il territorio e la salute dei cittadini. "Notte praticamente trascorsa in Prefettura - spiega - per l'emergenza idrica con il Presidente D'Alfonso e il Ccs ad attendere i risultati delle analisi dell'Arta regionale che sono arrivati nelle prime ore del mattino. Emergenza idrica per ora risolta, ma che desta molte preoccupazioni. Dopo le varie vicissitudini dei mesi passati ora il rischio di un sistema idrico troppo vulnerabile. Sento il bisogno di riprendere il mio posto di Sindaco per difendere il bene piu' prezioso che noi abbiamo: la nostra acqua. E' importante capire quello che e' successo, perche' e' successo e cosa bisogna fare" scrive il primo cittadino su Fb. Resta aperta, in ogni caso, la questione politica. "Questo non vuol dire che non affrontero' contemporaneamente la crisi politica che mi ha portato alle dimissioni - scrive ancora Brucchi - Anzi quello che e' accaduto sara' un ulteriore stimolo a risolverla velocemente e con determinazione. L'incontro di ieri pomeriggio e' stato per me molto esaustivo e chiaro. E' stata tracciata una rotta che ora tocca a me seguire. Se poi dobbiamo andare a casa andremo a casa ma non ora. Teramo prima di tutto".

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Il Masterplan delle aree portuali

 

Il Masterplan delle aree portuali

Il Masterplan delle aree portuali di seguito illustrato costituisce un indirizzo di pianificazione di un contesto infrastrutturale e urbano di valore strategico per il futuro della città:

  • intanto per il ruolo economico e sociale che queste aree rivestono nel vasto sistema urbano di cui sono un riferimento, inserito nel territorio più ampio del medio adriatico;

  • per il "genius loci" identitario di luogo di incontro e di conflitto tra gli elementi naturali e quelli artificiali presenti e per la qualità infrastrutturale e dell'architettura anelate e necessarie che da sempre raccontano questo particolare territorio della costa adriatica;

  • soprattutto per lo sviluppo della cultura della sostenibilità e dell'innovazione possibile nel campo della mobilità e delle energie rinnovabili, nella direzione di una concreta "smart city".

Il Masterplan delle aree portuali contestualizza i programmi infrastrutturali previsti, e in parte finanziati, dalle istituzioni regionali e locali per l'ambito portuale della città di Pescara considerando anche la formidabile opportunità della rigenerazione delle aree dismesse dell'ex Mercato Ortifrutticolo denominato "Cofa".

Le infrastrutture progettate e finanziate dalla Regione in quest'area strategica per il futuro della città riguardano essenzialmente la realizzazione dei nuovi moli del porto canale di Pescara deviati e prolungati fino al superamento della famigerata "diga foranea" ed il collegamento, a cura dell'ANAS, dello stesso porto con l'asse attrezzato che attualmente scende fino a Piazza della Marina.

La realizzazione dei nuovi moli prevede la costruzione di una Piazza sulla riva sinistra del fiume, all'altezza della "Madonnina", in corrispondenza dello "slargo" esistente in quella zona del porto canale. Al di sotto della suddetta Piazza, il piano prevede la costruzione una vasca di laminazione del troppo pieno della centrale di sollevamento delle acque reflue del collettore rivierasco. La vasca, di circa 20.000 metri cubi di capienza, impedirà lo sversamento diretto nel fiume e poi nel mare dei reflui fognari del collettore nei giorni di pioggia e costituirà un elemento utile al concreto disinquinamento del mare. Il piano inoltre prevede la verifica della fattibilità di una seconda vasca di laminazione, di circa 50.000 metri cubi, in funzione di un pur parziale contenimento dell'innalzamento delle acque del fiume in caso di piena, attraverso la semplice copertura della porzione di canale esistente che verrà abbandonato in seguito alla realizzazione dei nuovi moli, in luogo del suo riempimento.


Risulta inoltre di sicuro interesse, ciò che è largamente prevedibile si realizzi a ridosso del molo nord del porto canale, una volta costruiti i nuovi moli. E' prevedibile infatti che nel giro di pochi anni si sviluppi, in modo completamente spontaneo e autonomo, un accrescimento sabbioso, così corposo da prolungare la spiaggia fino alla diga foranea. Il risultato sarà la creazione di un'area naturale speciale, per la sua condizione urbana, utile sia alla balneazione che alla tutela di habitat naturali di flora e fauna della costa.

Il presente Masterplan configura l'assetto definitivo delle banchine e delle barriere a mare del nuovo porto previste dal nuovo prg del porto recentemente approvato, con una leggera correzione del braccio di levante, qui configurato in modo da impedire ai venti proventi da est (il Levante, lo Scirocco, ecc.) di penetrare all'interno del bacino portuale rendendo insicuri i rientri e gli stessi attracchi.

Sul molo di levante esistente e a ridosso del muro di separazione del porto turistico con quello commerciale, invece, allo scopo di produrre energia rinnovabile e pulita, sono previsti impianti di minieolico sia di tipo verticale che di minipale. Saranno studiati per essere realizzati anche innovativi impianti capaci creare energia rinnovabile dallo sfruttamento dei flussi e dei movimenti ondosi in corrispondenza delle barriere artificiali dei moli e delle dighe foranee a mare.

Per aiutare la locale capitaneria di porto al controllo portuale e doganale, il piano prevede la realizzazione di una struttura in pilastri, travi e pareti di legno e vetro posta al di sopra del muro di separazione del porto turistico, nella sua parte iniziale.

Il resto del progetto sviluppa l'idea di un "hub" della mobilità sostenibile da realizzare nelle aree dell'ex Cofa. L'insieme delle proposte qui contenute configurano l'idea di Pescara città innovativa e intelligente.

 

 

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Difesa della costa, 60 mila euro per il comune di Francavilla

La Giunta regionale d'Abruzzo riunita oggi all'Aquila, su proposta dell'assessore Donato Di Matteo, ha approvato il provvedimento relativo a interventi urgenti per la difesa della costa nel tratto del comune di Francavilla al Mare. Il provvedimento, che prende forza dalla segnalazione del Comune costiero e dal sopralluogo che ha accertato le situazioni di criticita', prevede uno stanziamento di 60 mila euro per interventi urgenti di ripascimento morbido al fine di ristabilire le condizioni minimali di sicurezza sulla fascia demaniale marittima.

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