Uno sciopero ore e' stato proclamato dalla mezzanotte di oggi alle ore 24 del prossimo 7 ottobre dalle Rsu e dalle segreterie regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil nei siti di Chieti e Manoppello della Dayco. La decisone, spiegano i sindacati in una nota, arriva al termine di un incontro avuto oggi con l'Azienda presso il Ministero dello Sviluppo economico, incontro le cui conclusioni, sempre secondo i rappresentanti sindacali, sono insoddisfacenti. I lavoratori dei due siti produttivi hanno tenuto in mattinata un'assemblea unica.
Leggi Tutto »Pedofilia, condannato a 5 anni a Lanciano
Un 85enne di Lanciano è stato condannato a cinque anni di reclusione per abusi su una bambina minore di 10 anni. La sentenza e' stata emessa dal Tribunale collegiale di Lanciano, presieduto da Andrea Belli; il pm Andrea Papalia aveva chiesto una pena a 8 anni. La violenza sessuale contestata dalla procura frentana risale al 5 luglio 2014. L'anziano e la vittima si erano incontrati mentre portavano a spasso i rispettivi cani nel quartiere dove entrambi risiedono. Secondo l'accusa l'imputato, che aveva visto piu' volte per strada la ragazza, l'avrebbe prima adescata chiedendole il nome e poi molestata sessualmente. L'inchiesta era scaturita dalla denuncia dei genitori dopo che la minore aveva raccontato loro l'episodio.
Oggi il Tribunale ha disposto la liquidazione in separata sede, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro a favore della bimba e di 5 mila euro ciascuno per i genitori. Lo stesso tribunale ha inoltre condannato l'imputato alle pene accessorie dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole e servizi in strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.
Leggi Tutto »Pescara, acqua potabile nelle case di piazza Grue
"E' cessata la torbidita' dell'acqua rilevata dall'Aca nei giorni scorsi sulla rete idrica a servizio della scuola di piazza Grue e di un limitato nucleo di abitazioni del posto. Torna utilizzabile l'acqua delle utenze domestiche, mentre per la scuola aspetteremo gli esiti di ulteriori prelievi eseguiti dalla Asl". Lo dichiara, in una nota, l'assessore alle Politiche ambientali del Comune di Pescara, Simona Di Carlo. "Situazione sotto controllo, l'Aca sta potenziando il lavaggio delle tubature delle fontane interessate dai provvedimenti. Si e' trattato, riferiscono dall'ente gestore, di un fenomeno circoscritto alla zona a ridosso di una delle fontanelle interessate dal provvedimento di divieto di uso potabile dell'acqua erogata". Per quanto riguarda i prelievi richiesti dal Comune "sia sulle scuole che si trovano nei pressi delle fontanelle ad oggi chiuse sia su tutti gli altri edifici scolastici comunali" si tratta, aggiunge l'assessore, di un monitoraggio "a solo titolo precauzionale, non ci sono infatti allarmi ne' criticita' ulteriori rispetto a quella citata di piazza Grue: e' un controllo voluto per fare chiarezza sulla qualita' dell'acqua distribuita dalla rete. L'Aca sta inoltre potenziando il lavaggio dei tratti terminali delle tubature, cosi' come sta andando avanti quello di manutenzione ad opera della ditta incaricata dal Comune".
Leggi Tutto »Sentenza Tar, è valido il commissariamento del Consorzio Bonifica Centro
La sezione staccata di Pescara del Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso presentato da Mauro Petrucci, Valerio De Francesco, Gianni Tatilli e Augusto Cavuti - gia' membri del Consiglio dei delegati del Consorzio Bonifica Centro - contro la Regione Abruzzo. La sentenza e' stata resa nota oggi, dopo l'udienza del 14 luglio scorso. E' quanto si legge in un comunicato della Regione.
Oggetto dell'esposto era la richiesta di annullamento di tre provvedimenti: il decreto n. 93 del 14 novembre 2016, con cui il Presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha disposto lo scioglimento degli organi di amministrazione del Consorzio e la conseguente nomina di un commissario regionale; la nota n. 92398 del 2016, contenente l'indirizzo di disporre il medesimo commissariamento; la nota n. 245 del 2016 della Regione con cui e' stata affermata la nullita' di una delibera del Consiglio dei delegati del Consorzio stesso, il cui vertice venne colpito da una serie di misure cautelari disposte dalla Direzione distrettuale antimafia di L'Aquila nell'ottobre 2016. Secondo il collegio giudicante (Alberto Tramaglini, presidente; Massimiliano Balloriani, consigliere estensore; Lucia Gizzi, primo referendario) "il ricorso e' infondato". I magistrati hanno evidenziato che "tra le irregolarita' amministrative di cui all'articolo 15 della legge regionale n. 11 del 1983 non rientrano solo, come sembrano adombrare i ricorrenti, le irregolarita' o illegittimita' di tipo provvedimentale o contabile". Poiche' "lo scioglimento degli organi amministrativi, e il conseguente commissariamento nelle more delle nuove elezioni, ha lo scopo di rinnovare gli organi di gestione di un Ente, allorquando i medesimi abbiano sostanzialmente dato prova di non essere in grado funzionare o comunque di raggiungere legittimamente lo scopo statutario del medesimo, ne consegue che il riferimento alle irregolarita' amministrative deve vieppiu' riguardare quella che e' l'attivita' tipica del consorzio stesso, tra cui rientra appunto la gestione del depuratore in questione (cfr. l'articolo 2 lett. c) dello statuto)". Quanto al secondo profilo, ossia che la Regione avrebbe illegittimamente disposto lo scioglimento anche del Consiglio dei delegati e quindi di un organo che non rientrerebbe, in ipotesi, tra quelli di amministrazione del consorzio, i giudici hanno rilevato che "anche il Consiglio dei delegati rientra a pieno titolo tra gli organi di amministrazione del consorzio".
Leggi Tutto »Alta formazione dei giovani laureati abruzzesi in università straniere
La Presidenza del Consiglio regionale promuove l'alta formazione dei giovani laureati abruzzesi in universita' straniere di eccellenza, "cosi' da far loro riportare nel territorio regionale conoscenze e competenze che possano essere stimolo per ulteriori occasioni di sviluppo e valorizzazione dell'Abruzzo". Un segnale politico, concretizzato con una deliberazione, la 52 del 2017. Attraverso singole convenzioni con la Presidenza, le universita' di Chieti-Pescara, L'Aquila e Teramo hanno ricevuto o riceveranno fondi annuali, e per tre anni, per borse di studio destinate a studenti meritevoli e in difficolta' economiche che abbiano gia' fatto richiesta di accesso a corsi di formazione nelle migliori universita' estere. Per la loro scelta gli atenei emaneranno dei bandi di selezione e cureranno l'ammissibilita' delle richieste di supporto da parte della Regione sulla base di quanto stabilito nello schema di convenzione. Oggi, a Pescara, la firma della convenzione tra il presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio e l'Universita' Gabriele d'Annunzio. A rappresentare il rettore il professore Mario Rainone, del Dipartimento di Ingegneria e Geologia. "Per gli atenei di Teramo e Chieti - ha detto il presidente Di Pangrazio - abbiamo messo a disposizione novemila euro l'anno ciascuno. Si e' cominciato con l'attivazione di tre borse di studio. Per quello di Chieti-Pescara, ci sono 18 mila euro. Il numero di borse di studio dovra' essere deciso dall'universita' ma quello che conta e' favorire gli studenti abruzzesi che intendano maturare un percorso di alta formazione, una formazione da riportare qui in regione, nelle nostre universita', che presentano eccellenze riconosciute in tutta Italia, ma non solo". "Un percorso virtuoso su cui l'Ufficio di Presidenza si e' espresso in modo unanime - ha detto Lucrezio Paolini - e che si pensa di implementare". "I rapporti istituzionali tra Universita' e Presidenza del Consiglio sono consolidati ma questa iniziativa fornisce un nuovo segnale: al di la' degli importi conta che si tratti di un simbolo, il simbolo di una nuova sinergia" ha concluso Rainone.
Leggi Tutto »Processo mense Pescara, Cir Food chiamata in garanzia
Nella terza udienza del processo sull'appalto per l'affidamento del servizio mense scolastiche a Pescara nel triennio 2010/2013, il presidente del tribunale collegiale Maria Michela Di Fine ha accolto la richiesta dell'avvocato Lorena Petaccia, che assiste il Comune di Pescara (costituitosi parte civile), di chiamare in causa in garanzia, per quanto concerne la copertura economica, l'azienda Cir Food, che conta tra i suoi dipendenti quattro dei sei imputati. Le difese si sono opposte, sostenendo che erano gia' stati compiuti degli accertamenti tecnici irripetibili nei confronti degli imputati, ai quali la Cir Food non ha partecipato e che rischia di vedere utilizzati a suo carico.
Il giudice ha rigettato l'eccezione presentata dalle difese e ha invitato contestualmente il pm a produrre gli atti. L'azienda, se decidera' di costituirsi nel processo, potrebbe presentare ulteriori eccezioni. Sotto la lente del pm, la gara d'appalto vinta dalla Cir Food che la precedente amministrazione comunale aveva bandito per rinnovare la gestione del servizio ristorazione nelle mense scolastiche per il triennio 2010/2013. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, falso, turbativa d'asta e frode nelle pubbliche forniture. L'udienza e' stata aggiornata al 13 dicembre e le difese hanno annunciato che in quell'occasione verra' presentata un'eccezione relativa alla competenza territoriale.
Leggi Tutto »Confartigianato Abruzzo incontra i vertici della Banca d’Italia per parlare del futuro della Regione
Confartigianato Abruzzo incontra i vertici della Banca d'Italia per fare il punto della situazione sullo stato di salute dell'artigianato e delle piccole imprese abruzzesi e per contribuire a fornire un quadro del tessuto economico e sociale della regione. All'incontro, che si e' svolto nella sede regionale dell'associazione, hanno preso parte, tra gli altri, il direttore della succursale dell'Aquila della Banca d'Italia, Massimiliano Marzano, accompagnato dal Regional economic research staff, Alessandro Tosoni, il presidente di Confartigianato Abruzzo, Luca Di Tecco, e il direttore regionale dell'associazione, Daniele Giangiulli. I vertici di Confartigianato hanno illustrato a Marzano gli ultimi dati economici relativi all'Abruzzo, tra cui quelli piu' recenti, estremamente negativi, relativi al credito a marzo 2017, che vedono l'Abruzzo 'maglia nera' d'Italia con una perdita di 56 milioni di euro (-5,9%) rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Si e' poi parlato delle diverse 'battaglie' che l'associazione sta portando avanti. Non sono mancate, pero', le proposte. Confartigianato e Bankitalia hanno discusso a lungo di strategie per uscire dalla crisi, di formazione - con la scuola regionale dei mestieri lanciata dall'associazione - di digitalizzazione e di tutte le iniziative portate avanti per supportare le micro e piccole imprese. Attenzione anche agli artigiani del futuro e alle potenzialita' del territorio abruzzese, in particolare in materia di turismo, il tutto senza tralasciare i piccoli segnali di ripresa che si intravedono dopo anni di crisi durissima. "Bisogna lavorare affinche' si sviluppi una sorta di proattivita' da parte degli artigiani, giovani e meno giovani - ha detto Marzano - A volte ci ripieghiamo su noi stessi, torniamo a chiedere sempre le stesse cose e a percorrere la stessa strada; dobbiamo provarne anche altre. Un'economia che e' diventata cosi' complessa deve necessariamente trovare nuove strade. Il problema del nostro Paese spesso e' la scarsita' delle risorse e questo e' un problema noto, ma le poche che ci sono vanno usate bene. Dobbiamo lavorare per diffondere fiducia e coraggio nelle nuove generazioni con progetti, strategie ed iniziative, come quella, ottima, della scuola regionale di Confartigianato dedicata ai mestieri". Di Tecco e Giangiulli hanno raccolto l'invito all'ottimismo, spiegando che l'associazione "e' da sempre propositiva e costantemente al lavoro per supportare le piccole imprese su piu' fronti. Il problema del credito c'e' ed e' una vera emergenza, ma a latere cerchiamo di promuovere progetti e strategie che possano stimolare e favorire le micro e piccole imprese, cuore pulsante della nostra economia, ma anche quelle che incontrano piu' difficolta'", hanno concluso.
Leggi Tutto »Società Partecipate, De Martinis: Un dovere recidere i rami secchi
«Abbiamo sempre ritenuto un dovere recidere quei rami secchi che sino ad oggi hanno costituito solo un peso per le casse del Comune e quindi per la collettività. Per questo motivo abbiamo avviato una lunga serie di procedure per liberarci di alcune zavorre pesanti, anticipando di fatto ciò che oggi ci chiede anche la legge». A dirlo è Ottavio De Martinis, assessore alle Società Partecipate, che annuncia l’approvazione in Consiglio Comunale della revisione straordinaria delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune secondo quanto disposto dal decreto legislativo n. 175 del 19 agosto 2016.
«Il decreto - specifica l’assessore - obbliga gli Enti ad eliminare tutte quelle partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali. Alla luce di questa disposizione, a cui già in tempi non sospetti abbiamo assolto attraverso la messa in liquidazione della Palacongressi spa, procedimento che contiamo di chiudere entro la fine dell’anno, quella della Ecoemme e del Considan, per la quale gli input dati dalla nostra Amministrazione per accelerare l’iter stanno portando dei risultati, con questa delibera abbiamo posto l’attenzione anche su altre partecipazioni».
Nello specifico il Consiglio, con 12 voti favorevoli e 4 astensioni, ha deciso di mantenere le partecipazioni in ACA spa di cui il Comune detiene il 2,90% in quanto la società non comporta oneri a carico del bilancio comunale e ha per oggetto la gestione del servizio idrico integrato che, ai sensi di legge, l’Ente non può gestire in forme alternative; Ambiente S.p.A., di cui il Comune detiene circa l’8%, in quanto la società si occupa del servizio di smaltimento rifiuti, compresa la realizzazione degli impianti e presta servizi di committenza per quanto attiene il servizio di igiene ambientale nel territorio dei Comuni soci. L’Ente ha invece deciso di alienare le partecipazioni da Autoparco Montesilvano S.r.l., che non presenta i requisiti minimi disposti dalla legge e il Consorzio Punto Europa Teramo S.c.a.r.l., perché ritenuta non indispensabile per il perseguimento delle finalità dell’Ente. Confermata anche l’alienazione dalla partecipazione di Pescarainnova srl già inserita nel piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, licenziato dal Comune nel 2015.
Leggi Tutto »Istat: nel II trimestre +0,3%, su anno -0,1%
Nel secondo trimestre 2017, secondo le stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) aumenta dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e diminuisce dello 0,1% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (era -0,2% nel trimestre precedente). Lo comunica l'Istat. La lieve flessione tendenziale dell'IPAB e' dovuta esclusivamente ai prezzi delle abitazioni esistenti la cui variazione torna ad essere negativa (-0,3%, dopo essere risultata nulla nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, registrano una variazione positiva pari a +0,1%. Questa dinamica conferma la persistenza di una fase di sostanziale stabilita' dei prezzi delle abitazioni, successiva al notevole calo registrato tra il 2012 e il 2016. Cio' avviene in presenza di una crescita del numero degli immobili residenziali compravenduti (+3,8% rispetto al secondo trimestre del 2016, in base ai dati dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate), ininterrotta dal secondo trimestre 2015 ma che si riduce di ampiezza per il quarto trimestre consecutivo dopo il picco di +23,2% del primo trimestre 2016. Su base congiunturale il rialzo dell'IPAB e' dovuto all'aumento dei prezzi sia delle abitazioni nuove (+0,3%) sia delle abitazioni esistenti (+0,2%). In media, nel primo semestre del 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016, i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,2%, sintesi di un calo dello 0,3% per quelle nuove (il cui peso sull'indice generale e' poco piu' di un quinto) e dello 0,2% per quelle esistenti. Il tasso di variazione acquisito dell'IPAB per il 2017 risulta pari a -0,1%.
Leggi Tutto »Olio, la produzione è in leggera ripresa
La produzione italiana di olio extravergine d'oliva è in leggera ripresa ma le stime per la campagna 2017/2018 restano ancora lontane dagli standard di un'annata olearia ordinaria. È quanto emerge dall'indagine eseguita dall'osservatorio di mercato del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori nell'ultima settimana di settembre, che prevede un incremento medio complessivo del 50% per la stagione 2017/2018 (273.000 tonnellate) rispetto alla campagna olivicola 2016/2017 (182.325 tonnellate). Il segno positivo, però, non deve ingannare perché la campagna dello scorso anno, caratterizzata in molte zone da scarica produttiva, è stata tra le peggiori degli ultimi decenni. Se raffrontata con la campagna 2015/2016 (474.620 tonnellate prodotti), infatti, la produzione prevista per quest'anno è ancora fortemente negativa in tutte le regioni, segno evidente di come la ripresa definitiva del settore sia ancora lontana. Tra i fattori che hanno determinato questo risultato l'andamento climatico e, in particolare, la siccità, che ha causato cascola anticipata di fiori e fruttificazione ridotta. La pioggia delle ultime settimane, però, ha in parte mitigato, soprattutto al Sud, gli effetti deleteri del caldo torrido, garantendo anche per quest'anno un prodotto di grande qualità. Entrando nel dettaglio regionale, la Puglia resta la Regione leader con il 55% dell'intera produzione nazionale e con un incremento, rispetto all'anno scorso, del 45% della produzione
Balzo in avanti significativo rispetto al 2016 anche per altre Regioni del Centro e del Sud, come Calabria, Sicilia, Basilicata e Abruzzo, mentre Toscana (-30%) e Umbria (-20%), a causa della carenza idrica, ridurranno di molto la produzione. "Eravamo fortemente preoccupati per la siccità e per alcune malattie, come la Xylella nel Salento o la Tripide dell'Olivo in Calabria, ma fortunatamente i dati in nostro possesso sono confortanti anche se c'è ancora tanto da fare'', ha rivelato il presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori. "Dai riscontri dei dati sulle rese forniti dai primi frantoi aperti si registrano anche percentuali di estrazione al di sopra della media del periodo che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione molitoria", ha continuato Sicolo. Il CNO riunisce su tutto il territorio nazionale 24 organizzazioni di produttori, di livello provinciale, interprovinciale e regionale. Gli olivicoltori aderenti sono 135.000 e gestiscono complessivamente circa 140.000 ettari di oliveti.
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