"La delega al consigliere D'Ignazio non ha nessun valore politico, non ci sara' ingresso nella maggioranza di centrosinistra. Rimaniamo all'opposizione, non abbiamo ceduto a lusinghe ben piu' allettanti". Cosi' il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, senatrice pescarese del Nuovo Centro Destra e leader del partito in Abruzzo, sulla vicenda della delega assegnata dal presidente della Giunta, Luciano D'Alfonso, al consigliere di minoranza D'Ignazio, incaricato di seguire Commercio e artigianato regionali e Attivita' produttive nel cratere sismico 2016. Chiavaroli sgombra il campo dai dubbi sulla posizione politica di D'Ignazio che spesso, in passato, visti i numeri risicati della maggioranza, era stato accostato al centrosinistra. "D'Ignazio rimane al suo posto all'opposizione, per questa delega non c'e' stato nessun passaggio politico e non ce ne saranno", continua Chiavaroli, la quale spiega: "A mio avviso non bisogna strumentalizzare la cosa perche' il nostro consigliere quel lavoro lo fa gia' da tempo senza la delega di D'Alfonso, soprattutto alla luce delle gravi problematiche legate al terremoto". "L'impegno verso i territori e verso l'Abruzzo e' insito nel ruolo del consigliere regionale - conclude - e' quindi un contributo normale al di la' delle appartenenze e degli schieramenti".
Leggi Tutto »Comuni abruzzesi protestano in piazza a Roma
Duemila persone precedute dalle quattro fasce blu dei presidenti di provincia e quelle tricolori dei sindaci si è mossa la marcia degli amministratori a Romaper richiamare l'attenzione su un territorio, l'Abruzzo, che a detta dei suoi amministratori "e' praticamente in ginocchio" dopo l'interminabile ondata di scosse del 2016 e l'impressionante emergenza neve, culminata con la tragedia di Rigopiano. Promossa dalla Provincia di Teramo, la manifestazione e' servita a riaccendere la speranza, se e' vero che a consuntivo di un incontro con la presidenza della Camera e un confronto a Palazzo Chigi si e' riaperta la strada per inserire nuovi emendamenti, "nati dal territorio", nel secondo decreto sisma, in via di conversione in Parlamento. Il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, non ha nascosto la sua soddisfazione dopo l'incontro con il governo, incarnato dal sottosegretario al Mef con delega alla ricostruzione, Paola De Micheli. "E' stato proficuo, abbiamo incassato la disponibilita' da parte del governo a prendere in considerazione le nostre proposte che saranno valutate nello specifico dal Ministero dell'Economia". Ora, ha aggiunto insieme al sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, "partira' un percorso interessante, nel frattempo salutiamo con favore l'allungamento dei tempi per l'esame degli emendamenti al nuovo dl terremoto", riguardanti tra l'altro l'allargamento del cratere per alcuni comuni e l'esclusione delle limitazioni in particolare per la Provincia di Teramo e piu' in generale per l'Abruzzo. Su questo punto abbiamo chiesto interventi a pioggia e altri piu' mirati". Il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, ha parlato di incontro "importante". "Dobbiamo pensare non solo alla ricostruzione degli edifici, e su questo nel decreto ci sono una serie di misure per semplificare e accelerare, ma anche puntare fortemente - ha spiegato dopo aver incontrato una delegazione di manifestanti insieme ai vicepresidenti di Montecitorio, Luigi Di Maio e Marina Sereni - sulla ripresa del tessuto produttivo di quei territori". Di incontro positivo ha parlato anche il deputato abruzzese Paolo Tancredi (Ap): "sono state ascoltate le istanze degli amministratori del territorio abruzzese e teramano, di cui anche io mi faccio portavoce, e ci sono spazi nel decreto Terremoto per dare le risposte attese". Un messaggio di affetto e vicinanza ai cittadini abruzzesi lo ha espresso anche il capogruppo di FI alla Camera Renato Brunetta in un tweet, auspicando che "il governo dia risposte immediate". L'ex presidente della Provincia di L'Aquila, ora senatrice dem, Stefania Pezzopane, ha fatto sapere di essere d'accordo sul miglioramento del dl "per ampliare il cratere, prevedere l'esenzione dalle imposte anche nelle aree non rientranti nel cratere che pero' hanno registrato danni per il maltempo". Forte il sostegno dell'Upi, che ha supportato la manifestazione: "al disastro del sisma - ha ricordato il presidente Achille Variati - si sono sommati su questi territori i danni gravissimi causati dal maltempo, che hanno reso ancora piu' drammatica l'emergenza". Pronto anche il messaggio del presidente Anci Antonio Decaro, che ha annunciato una sua visita nei territori danneggiati "per rendermi conto di persona delle difficili situazioni, che ben mi sono note, in cui vi muovete".
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"C'e' la piena disponibilita' del governo ad accogliere le nostre richieste. Abbiamo una settimana in piu' per presentare gli emendamenti. Si e' parlato poi di sospensione delle misure fiscali". Cosi' gli amministratori locali abruzzesi delle zone colpite da sisma, dopo l'incontro con il sottosegretario all'economia Paola De Micheli. Della delegazione hanno fatto parte tra gli altri il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, il presidente provincia di Pescara Antonio Di Marco, Mario Pupillo, presidente della provincia di Chieti. "Abbiamo chiesto interventi mirati per alcune zone e a pioggia per altre. Noi vigileremo. Ma oggi possiamo dire che inizia un percorso", spiega Brucchi.
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Quasi mille persone in rappresentanza di decine di comuni delle zone colpite dal terremoto manifestano a piazza Montecitorio. Protestano gli amministratori locali delle province di Teramo, L'Aquila, Pescara e Chieti. "L'Abruzzo merita rispetto, soprattutto dal governo. Vogliamo certezze sul futuro senza alcuna esitazione viste le tragedie che si sono consumate sul suo territorio, a cominciare dall'albergo di Rigopiano", spiega il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, che insieme ad altri amministratori incontrera' la presidenza della Camera. "Le province dell'Abruzzo non possono piu' sottacere alla situazione di grave emergenza che stanno vivendo. I parlamentari prendano in mano la situazione e predispongano risposte utili secondo quanto previsto dal loro ruolo. Questa situazione di stallo e' intollerabile", aggiunge. Tanti i primi cittadini in piazza, a reggere i gonfaloni dei rispettivi comuni. Sugli striscioni slogan che trasmettono lo sfinimento delle popolazioni colpite dalla doppia emergenza, il sisma e il maltempo. "Noi a Basciano abbiamo 4 chiese, e sono tutte e 4 cadute. Gli sfollati sono 150 su 2mila abitanti. Eppure ospitiamo anche una ottantina di migranti. Delle 4 scuole che abbiamo, non ce n'e' una sola che sia a norma. Siamo gente orgogliosa. Non ci facciamo sentire. Ma ora e' il momento di darci una mano", spiega Ercole De Filippo, vicesindaco del piccolo comune abruzzese.
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Manifestazione di rappresentanti e abitanti di 47 Comuni appartenenti alla provincia di Teramoe non solo, per dare voce a coloro che si trovano in grandi difficoltà e che da tempo si trovano in situazione di emergenza a causa del terremoto e del maltempo, senza avere risposte dal governo.
"Il nostro territorio e' in ginocchio, dopo che a gennaio si sono sommato due eventi, uno eccezionale, vale a dire una nevicata di dimensioni mai viste e quattro scosse di terremoto che hanno aggravato ulteriormente la situazione". Lo ha riferito a margine della manifestazione degli amministratori abruzzesi, che si sta tenendo in questi minuti a Roma, il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino. "Serve una delibera per far fronte a una grave situazione di emergenza, che contenga al suo interno misure eccezionali anche per il sostegno delle imprese locali. Oggi alla presidenza della Camera e al governo - ha proseguito Di Sabatino - presenteremo vari emendamenti da inserire nel decreto sisma. Oggi parte una staffetta per ricordare agli italiani la grave situazione che vive il nostro territorio", ha concluso.
Leggi Tutto »Omicidio di Vasto, fissato il processo in Assise a Di Lello
Fissato il 10 marzo prossimo, per la richiesta dei termini a difesa, il processo in Corte d'Assise, a Lanciano, al vastese Fabio Di Lello, accusato dell'omicidio volontario premeditato di Italo D'Elisa. I legali dell'imputato - Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni, del foro di Vasto - hanno preannunciato la richiesta di rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica e all'esclusione della premeditazione del delitto. "L'imputato - ha sostenuto la difesa - ha acquistato la pistola sei mesi prima del delitto perche' era intenzionato ad usarla contro se stesso". I familiari di D'Elisa - genitori, fratello e zii paterni - hanno presentato la costituzione di parte civile patrocinati dagli avvocati Pompeo Del Re e Gianrico Ranaldi.
Leggi Tutto »Detenzione e spaccio di droga, giovane arrestato a Trasacco
Con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della compagnia di Avezzano hanno arrestato A.B. marocchino di 21 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. I militari della stazione di Trasacco lo hanno individuato mentre era a piedi lungo la strada che collega Trasacco a Celano, tentando di cedere dosi di stupefacente a persone a bordo di un'autovettura parcheggiata nei paraggi. Alla vista dei carabinieri, il giovane ha tentato la fuga ma e' stato subito bloccato e perquisito. I militari gli hanno trovato addosso cinque dosi di cocaina e denaro contante. Su disposizione della Procura di Avezzano, il giovane e' stato rinchiuso nel carcere di San Nicola in attesa dell'udienza di convalida
Leggi Tutto »Coldiretti, in Abruzzo 52 milioni di danni indiretti
Ammontano a 52 milioni di euro i danni indiretti subiti dalle aziende agricole e dalle stalle per l'effetto congiunto delle scosse, della neve e del gelo in Abruzzo. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che i settori piu' colpiti sono sicuramente quello dell'allevamento di mucche da latte e della pastorizia, ma anche l'allevamento di maiali destinati ai salumi tipici ha subito perdite pesantissime e un vero tsunami si e' abbattuto sul settore olivicolo con quasi un milione di piante destinate ai pregiati oli extravergini regionali colpite. L'attivita' di allevamento - sottolinea la Coldiretti - ora rischia concretamente di scomparire insieme alle specialita' locali e con loro la storia e il futuro di una regione che ha nell'agroalimentare una forza trainante dell'economia. In pericolo ci sono specialita' conservate da secoli, dal pecorino di Farindola al caciocavallo abruzzese, dalla mortadella di Campotosto al caciofiore aquilano, dalla scamorza abruzzese alla ventricina teramana fino ad arrivare al salame aquila che nell'insieme rappresentano un patrimonio culturale del paese, oltre che una opportunita' produttiva e occupazionale insostituibile. Un volano per l'economia del territorio anche dal punto di vista turistico se si considera che, nelle zone particolarmente interessate dagli eventi, ci sono circa 160 agriturismi, molti dei quali gia' fortemente colpiti dal sisma del 2009. Ma in difficolta' e' l'intero settore turistico che rappresenta uno sbocco di mercato determinate per le specialita' alimentare locali che arricchiscono e valorizzano l'offerta vacanziera dell'Abruzzo. In questa situazione - sottolinea la Coldiretti - e' determinante intervenire sulla semplificazione e sulla velocizzazione delle procedure per la ricostruzione che deve andare di pari passo con la ripresa dell'economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo. Per affrontare questa drammatica emergenza che per l'accavallarsi delle tragedie rischia di passare in secondo piano la Coldiretti sotto il coordinamento di una apposita task force ha avviato numerose iniziative.
Leggi Tutto »Nuova Carife va a Bper, la cessione nei prossimi mesi
La cessione di Nuova Carife a Bper sarà conclusa nei "prossimi mesi". Lo si legge in una nota della Banca d'Italia dove si annuncia la conclusione del "processo di vendita delle quattro banche (Banca delle Marche, Cassa di Risparmio di Chieti, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara) che erano state poste in risoluzione nel novembre 2015". "A conclusione della procedura di dismissione, condotta, secondo quanto previsto dalla normativa, nel rispetto dei principi di apertura, trasparenza e non discriminazione, si rende noto - è scritto nel comunciato - che Banca d'Italia e Bper hanno concluso il contratto per la cessione a quest'ultima di Nuova Carife". Ora, conclude la nota, "verrà immediatamente dato avvio alle procedure autorizzative richieste nei confronti delle altre Autorità e Istituzioni coinvolte, anche europee, e alla fase esecutiva, finalizzata al perfezionamento della cessione che si concluderà nei prossimi mesi".
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D’Alfonso crea una delega per D’Ignazio (NCD)
Con proprio decreto il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha conferito incarico al consigliere regionale Giorgio D’Ignazio di collaborare – fino al 31 dicembre prossimo – con la Presidenza della Giunta della Regione Abruzzo e di «supportarne le attività per le iniziative e per le azioni necessarie a garantire la valorizzazione e il potenziamento del commercio e dell’artigianato regionali, nonché per il rilancio delle attività produttive nei comuni del teramano e dell’aquilano ricompresi nel cratere sismico».
Nel decreto si spiega che le attività commerciali, artigianali e produttive in genere, che vivono nei comuni del cratere un tempo di grande congiuntura economica - sia a motivo di un progressivo e costante spopolamento, sia in ragione della perdita di lavoro da parte di numerose maestranze – “rappresentano una priorità non soltanto per il governo della Regione Abruzzo.
Poiché le attività di competenza dell’esecutivo – prosegue il documento – “assorbono abbondantemente l’impegno e la dedizione che ogni amministratore è in grado di assicurare alla vita dell’amministrazione regionale, è perciò utile che nelle materie più strettamente connesse al commercio e all’artigianato regionale, in special modo per gli ambiti che più da vicino interessano il rilancio delle attività produttive nei comuni del cratere sismico, siano attivate forme di proficua collaborazione e ampio coinvolgimento, anche sotto il profilo programmatico e organizzativo” e quindi si ritiene necessario “avvalersi di un supporto istituzionale teso alla valorizzazione e al potenziamento del commercio e dell’artigianato nella regione Abruzzo, al fine di rilanciare le attività produttive nei comuni del teramano e dell’aquilano ricompresi nel cratere sismico.
Il decreto specifica che «sulla scorta delle competenze curriculari e dell’impegno da questi profuso nell’interesse dell’amministrazione regionale, si individua nel consigliere regionale Giorgio D’Ignazio, che ha già manifestato la più ampia disponibilità, la figura idonea a garantire supporto e collaborazione alla Presidenza della Regione nelle materie sopra specificate».
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“Street Art…Lo Sport è”, individuato il vincitore del concorso lanciato dal Comune di Montesilvano
Si chiama Davide D’Angelo risiede nella provincia di Ascoli Piceno ed è il vincitore di “Street Art - Lo Sport è…” il concorso dedicato agli urban writers lanciato dal Comune di Montesilvano per riqualificare e riammodernare il campo sportivo Speziale di via Foscolo.
«Nei mesi scorsi – ricorda il presidente della Commissione Sport e Cultura, Alessandro Pompei – abbiamo lanciato questa iniziativa, convinti del potere di questa bellissima forma d’arte per riqualificare alcuni quartieri cittadini e cambiare il volto di Montesilvano. Abbiamo chiesto ai giovani artisti di proporci la loro visione dello sport, mediante la street art, per realizzare 6 murales, su altrettanti muri del campo sportivo, lungo via Alfieri. Siamo particolarmente soddisfatti perché la partecipazione è stata soprattutto da fuori regione. Ci hanno infatti inviato le loro proposte, oltre al vincitore delle Marche, ragazzi della provincia di Bologna, di Modena o ancora di Firenze. Nel corso di una delle sedute della Commissione Cultura, insieme a tutti gli altri commissari abbiamo valutato i bozzetti ritenendo il progetto di Davide il migliore, sia concettualmente che per il significato espresso».
Nei prossimi mesi l’artista giungerà a Montesilvano per realizzare la sua opera: sei coloratissime illustrazioni di sei definizioni dello sport. Dalla tecnica, alla passione, dal divertimento alla fantasia, dalla lealtà al coraggio.
«Questo concorso - dice ancora Pompei - è un primo intervento nell’ambito di un progetto molto articolato dedicato alla Street Art, che investirà diversi luoghi di Montesilvano. Stiamo infatti, definendo i dettagli con un artista di fama internazionale, autore di uno dei 20 murales più belli del mondo, secondo Wide Walls, una delle più autorevoli community nel campo della street art come riportato dalla rivista Gq Italia, che per la prima volta porterà il suo tratto unico, dopo essere stato in tutto il mondo, proprio a Montesilvano per un intervento in una zona socialmente fragile del nostro territorio. Affideremo, inoltre, ad altri artisti anche ulteriori punti della città, che sono stati selezionati dai cittadini stessi grazie alla pagina Facebook “P-Artecipo anch’io” che abbiamo creato appositamente per raccogliere i suggerimenti dei montesilvanesi».
Si tratta della parete est della stazione ferroviaria; dei sottopassaggi della stazione; le mura di contenimento all’uscita della galleria della tangenziale vicino il Cimitero comunale allo svincolo per Montesilvano Colle; la parete sud della scuola Fanny Di Blasio; il sottopassaggio di via De Gasperi; il muro di contenimento del tracciato ferroviario di via Michetti dell’ex Fea; l’area giochi all’interno della Galleria Europa 2; il muro ferroviario adiacente la Strada Parco; e il sottopassaggio ferroviario nella zona di Santa Filomena.
Leggi Tutto »Gerosolimo: ok all’accordo di programma quadro Basso Sangro
Diventa operativa la prima area interna regionale tra le quattro individuate dalla Regione nell'ambito della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Aree interne Andrea Gerosolimo, ha dato il via libera alla sottoscrizione dell'Accordo di programma quadro (Apq) per l'area interna Basso Sangro Trigno.
"L'Apq - spiega l'assessore Gerosolimo - dovrà essere sottoscritto tra Stato, Regione e Comune capofila in modo da rendere operativi tutti i progetti inseriti nella Strategia, le fonti finanziarie, la copertura degli interventi e i cronoprogrammi di realizzazione. L'accordo che andremo a sottoscrivere - aggiunge Gerosolimo - è frutto di un intenso lavoro sul territorio, che ha portato ad un confronto con gli amministratori sulle reali esigenze di sviluppo dell'area Basso Sangro Trigno".
L'elemento di novità inserito nella Strategia nazionale è l'individuazione di una serie di finanziamenti diretti connotati dalla specificità territoriale. "Su quest'area - aggiunge l'assessore alle Aree interne - abbiamo individuato risorse per oltre 7,5 milioni di euro provenienti dai fondi europei 2014-2020 del Fesr (oltre 2,5 mln), dall'Fse (1,4 mln), dal Feasr (1,6 mln) e da fondi regionali per 2 mln. In questo modo - conclude l'assessore Gerosolimo - diamo agli amministratori locali certezza sulle linee di finanziamento per l'attuazione dei progetti, ma soprattutto diamo concretezza ad un impegno politico che questa Giunta regionale ha assunto nel programma di mandato".
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