Da gennaio a oggi, il Centro Regionale Trapianti Regione Abruzzo-Regione Molise all'ospedale dell'Aquila ha effettuato 26 trapianti di rene, l'ultimo dei quali mercoledi' scorso a beneficio di un paziente abruzzese. Nel dicembre dello scorso anno il centro ha tagliato il traguardo dei 500 trapianti di rene, suggellando cosi' 15 anni di attivita' e rafforzando il proprio ruolo di struttura di riferimento extraregionale. Per consolidare l'attivita', c'e' l'impegno a continuare a diffondere l'importanza del messaggio delle donazioni. A tale proposito, domani la sensibilizzazione della comunita' sulle donazioni d'organo e tessuti viaggia a bordo della moto: una carovana di 80 centauri partira' da Chieti e, passando per Pescara e Teramo, raggiungera' L'Aquila, dove ci sara' il clou della manifestazione. E' la prima volta che questa iniziativa, dal carattere non competitivo, dal titolo: 'Motoraduno di solidarieta' "Love Ride, Love Life 2017, in moto per la vita", si traduce in un percorso che tocca piu' localita' abruzzesi: le moto, di diversa cilindrata e anche d'epoca, saranno accompagnate nel tragitto da un'ambulanza del 118, in rappresentanza delle Asl abruzzesi. L'iniziativa e' promossa dall'Aido di Chieti, dal Motoclub vigili del fuoco di Chieti, in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti Regione Abruzzo-Regione Molise (situato all'ospedale di L'Aquila), Aido di L'Aquila, Antr, coordinatori locali per i trapianti degli ospedali dei capoluoghi Abruzzesi e Aned.
Leggi Tutto »A maggio 2017 i prezzi dell’RC auto sono cresciuti in Abruzzo
A maggio 2017 i prezzi dell'RC sono cresciuti in Abruzzo e, secondo i dati dell'Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it - leader in Italia per la comparazione di assicurazioni auto e moto - il prezzo medio per assicurare l'auto e' stato inferiore del -10,27% alla media nazionale. Rincaro piu' contenuto rispetto alla media italiana anche per quanto riguarda gli ultimi 12 mesi: medio del 10,99% (+7,58% nel semestre) arrivando a 507,9 euro in Abruzzo, contro 457,59 lo scorso anno; media nazionale dell'11,6%. Dall'analisi emerge come l'aumento vari notevolmente tra le diverse province della regione; a L'Aquila gli automobilisti hanno subito un rincaro del 13,04%, a Teramo le tariffe sono cresciute dell'11,17%, a Chieti del 10,59%, a Pescara del 9,18%. Parlando in termini di costi assoluti, Pescara, con i suoi 568,06 euro, e' la provincia abruzzese con il premio RC piu' alto; seguono a distanza Teramo (483,02 euro), Chieti (482,97 euro) e L'Aquila (475,3 euro).
Leggi Tutto »Pescara, il mare torna balneabile ovunque
L'esito degli ultimi prelievi Arta restituisce piena balneabilita' a tutta la costa di Pescara. Il Comune rende noto infatti che sono conformi i valori anche su via Balilla. L'assessore Loredana scotolati annuncia che stamani sara' inviata alla Regione la richiesta di autorizzazione a rimuovere i divieti anche su quel tratto, l'unico ancora interessato dal divieto temporaneo di balneazione.
Leggi Tutto »Sgombero spiaggia, Maragno: Intervento necessario per il ripristino della legalità
Gli operatori della Polizia Locale e i Carabinieri, sin dalle prime luci dell’alba, hanno proceduto a sgomberare la spiaggia libera tra l’hotel Sea Lion e lo stabilimento balneare Tamanaco, occupata da diversi senegalesi. Nel corso del controllo sono stati identificati 17 extracomunitari, alcuni dei quali non in regola con il permesso di soggiorno. Nell’operazione è stata coinvolta anche la ditta Formula Ambiente che ha provveduto alla rimozione dei rifiuti prodotti e accatastati nell’area occupata abusivamente. Lo sgombero fa seguito alle proteste degli operatori turistici che nei giorni scorsi hanno messo in evidenza una situazione di degrado in costante peggioramento, che danneggiava il decoro urbano dell’area e quindi l’immagine della città, già frequentata da molti villeggianti.
«Nelle settimane che hanno preceduto l’intervento di sgombero delle palazzine di via Ariosto, così come nei giorni successivi - dichiara il sindaco Francesco Maragno - , abbiamo supportato nuclei familiari, persone in difficoltà e quanti hanno accettato l’aiuto dell’Amministrazione Comunale nell’individuare altre sistemazioni temporanee. Alcuni di loro, tuttavia hanno respinto la nostra apertura e continuato ad occupare abusivamente la spiaggia libera per tutti questi giorni, rifiutando qualunque percorso di collaborazione. Non possiamo accettare comportamenti palesemente contrari alle regole di civile convivenza, continueremo ad interloquire con quanti realmente dimostreranno la volontà di integrarsi, ma saremo fermi nel contrastare e condannare qualunque azione possa mettere a repentaglio l’incolumità pubblica - conclude il sindaco - o condizionare negativamente l’economia e il turismo cittadini. Un plauso e un ringraziamento ai Carabinieri e agli operatori della Polizia Locale che hanno eseguito l’operazione».
Leggi Tutto »Scontro frontale nella galleria della Tangenziale, furgone a fuoco, un morto
E' di un morto e un intossicato il bilancio di uno scontro frontale verificatosi poco prima delle 22 lungo la variante alla Statale 16 a Francavilla al Mare (Chieti) all'interno della galleria Le Piane. La vittima sarebbe un uomo non ancora identificato che era alla guida di una Smart che si e' scontata con un furgone che trasportava medicinali. Il furgone e' andato a fuoco, il conducente e' rimasto intossicato e viene assistito dal 118. L'incendio e' stato spento. Sul posto i vigili del fuoco di Chieti e Pescara e la Polizia stradale.
Leggi Tutto »Presentato a Pescara Eremi Arte 2017
Valorizzazione degli Eremi abruzzesi attraverso l’arte contemporanea
Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, è volto alla riscoperta dei luoghi storici legati alla spiritualità dei romitaggi dell’Appennino centrale per rendere attuale il messaggio universale di spiritualità, ecologia e civiltà radicato nell’identità del territorio abruzzese.
Inaugurazione 15 luglio Abbazia di Santo Spirito al Morrone - Badia Sulmona
Dopo il successo mediatico, di pubblico e di critica, dell’edizione dello scorso anno, EREMI - Percorsi tra arte, natura e spiritualità intende proseguire la strada intrapresa con un’edizione ancora più articolata e ambiziosa. L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, promotrice del progetto, con questa seconda edizione ha inteso dare sempre maggiore respiro all’iniziativa coinvolgendo anche nuovi Eremi e nuovi comuni, organizzando incontri, mostre di carattere storico e dibattiti nonché la produzione di un catalogo che possa riportare e conservare il lavoro svolto.
EREMI - Percorsi tra arte, natura e spiritualità offre l’opportunità di far conoscere la storia, la tradizione, l’ambiente e il fascino del territorio abruzzese, dove le testimonianze del romitaggio (legate alla figura di Pietro da Morrone, ma non solo) sono parte essenziale della sua identità, ma anche una tappa fondamentale di un percorso incentrato al recupero e alla valorizzazione del Patrimonio storico, culturale e ambientale.
L’obiettivo del progetto è far comprendere, ancora di più, l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli Eremi e come questi ultimi siano parte integrante della cultura delle popolazioni locali nonché patrimonio culturale e spirituale a livello globale. Una specificità che fa di questi luoghi una tappa (anche turistica) imprescindibile sia sul piano culturale che religioso e naturalistico. L’inaugurazione è prevista per il 15 luglio prossimo presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Badia - Sulmona grazie alla disponibilità del Polo Museale d’Abruzzo e della direttrice Lucia Arbace.
L’idea è anche quella di riaccendere l’interesse per le figure eremitiche medievali e puntare i riflettori sulla “rigenerata” vita eremitica contemporanea.
Ed in questa seconda edizione saranno coinvolte le comunità dei luoghi in cui interviene EremiArte che diventeranno esse stesse testimoni e principali promotrici di questo intervento. In questo senso proprio sabato 17 giugno presso l’eremo di San Bartolomeo a Roccamorice si terrà un incontro con l’artista Vaughn Bell che ha scelto questo luogo per il suo intervento. Insieme a lei ci sarà il Sindaco di Roccamorice e naturalmente i cittadini.
Attraverso le pratiche artistiche è possibile dare vita a una rete di suggestioni e stimoli capaci di suscitare nei partecipanti al progetto e nei visitatori la rilettura del messaggio spirituale di questi Eremi, più o meno remoti. La struttura stessa del progetto vuole essere un percorso di approfondimento multidisciplinare e crossculturale per indagare proprio il concetto e il senso della scelta eremitica anche in una chiave contemporanea. Dieci gli artisti internazionali invitati: Mario Airò, Vaughn Bell, Bianco Valente, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, France Jobin, Moira Ricci, Capucine Vever, Lino Capra Vaccina e Guido Van Der Werve che stanno già creando opere site-specific in altrettanti eremi: FARA SAN MARTINO - San Martino in Valle, ROCCAMORICE – S. Bartolomeo in Legio, PALOMBARO – Grotta Sant’Angelo, CARAMANICO TERME – S. Giovanni all’Orfento, MORINO – Madonna del Cauto, PALENA – Madonna dell’Altare, BISEGNA - San Giovanni, VILLA LAGO – Grotta di San Domenico, SULMONA – Abbazia di Santo Spirito al Morrone.
Due le novità di questa seconda edizione di EREMI - Percorsi tra arte, natura e spiritualità: una esposizione permanente su Joseph Beuys in Abruzzo e oltre, ospitata presso il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice, e una giornata di studi sul tema dell’eremitaggio.
La prima è un’installazione che attraverso immagini, video, citazioni e multipli di opere ripercorre i momenti più incisivi della famosa operazione a “difesa della natura” a distanza di 45 anni dal primo soggiorno di Beuys in Abruzzo. La presenza di Buys in permanenza all’eremo di Santa Spirito a Maiella a Roccamorice è la prima installazione pubblica che affronta il pensiero e l’opera del maestro tedesco, uno egli artisti più emblematici del novecento, in uno spazio aperto al pubblico in Abruzzo
Don’t forget Joseph Beuys. “Difesa della Natura” in Abruzzo e oltre - a cura di Giorgio D’Orazio, vuole ripercorrere il rapporto che il Maestro tedesco, tra gli artisti più importanti del XX secolo, ha avuto con il territorio abruzzese, a 45 anni dal suo primo soggiorno in Abruzzo. Attraverso opere, documenti, video, l’esposizione intende legare una figura così carismatica come quella di Joseph Beuys (1921-1986), artista che aveva fatto della difesa della natura e della concezione dell’artista come sciamano i punti cardine del suo lavoro, con il tema dell’intera manifestazione. Beuys, avendo avuto per lunghi anni un rapporto con Bolognano (PE), grazie al prezioso lavoro svolto con Lucrezia De Domizio e Buby Durini, è una figura perfetta per dimostrare quanto la terra abruzzese sia stata capace di ispirare e ospitare, anche in epoca recente, personaggi dotati di una così grande carica spirituale da incidere profondamente nella storia sociale e culturale italiana e internazionale. La scelta di un luogo suggestivo come il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice ha il valore aggiunto di amplificare le suggestioni derivanti dal suo lavoro e dalla sua vita.
Giornata di studi sul tema dell’eremitaggio nella contemporaneità
Parte essenziale del progetto sarà un simposio interdisciplinare volto alla riflessione intorno ai temi del progetto EREMI. Gli invitati saranno filosofi, teologi, architetti, artisti e intellettuali di diverse discipline che daranno il proprio contributo sul tema cardine dell’intera iniziativa: la rilettura degli Eremi abruzzesi e della loro portata spirituale e culturale nella contemporaneità. Gli atti del simposio saranno poi oggetto di una pubblicazione (cartacea e/o digitale).
Catalogo
Come documentazione del progetto sarà realizzato un catalogo bilingue (italiano e inglese) per raccontarne la genesi e conservare nel tempo la testimonianza degli interventi artistici e di tutto il materiale realizzato: uno strumento di approfondimento e di testimonianza del lavoro svolto.
Il ruolo dell’Accademia
L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila intende mettere a disposizione del progetto tutte le professionalità, le competenze e le capacità dei suoi docenti come l’entusiasmo e la voglia di fare dei propri studenti. L’idea è di trasformare questo progetto in un vero incubatore di creatività e conoscenza capace di fare rete, formare e coinvolgere gli studenti e il territorio.
Un progetto così sfaccettato e complesso è in grado di coinvolgere più discipline quali SCENOGRAFIA, PITTURA, SCULTURA e DECORAZIONE (per l’affiancamento del lavoro degli artisti internazionali), STORIA DELL’ARTE (per la realizzazione del materiale informativo e storico sui diversi Eremi e sulle biografie degli artisti invitati), FOTOGRAFIA (per la creazione di un reportage fotografico che documenti passo passo l’intero progetto), GRAFICA (per la realizzazione dei materiali informativi e del catalogo).
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Fossa. Svelati i resti monumentali dell’antica via Claudia Nova.
Le indagini archeologiche svelano i resti monumentali del cardo maximus della perduta città di Aveia, unica traccia superstite del basolato dell'antica via Claudia Nova.
Proseguono gli incontri tra le Amministrazioni e i soggetti interessati, per una soluzione condivisa volta a garantire sia la ricostruzione delle abitazioni sia la tutela e la valorizzazione di una delle più importanti e monumentali scoperte archeologiche del territorio aquilano.
Grandi basoli calcarei accostati gli uni agli altri con tecnica accurata e raffinata, nei quali si vedono ancora chiaramente le profonde incisioni dovute all'intenso traffico dei carri (a dimostrazione della sua rilevanza nel territorio e nella rete degli scambi): è la strada monumentale - riconducibile all'antica via Claudia Nova, di cui non si avevano finora tracce certe nella conca aquilana - scoperta nell'ambito dei lavori di ricostruzione post sisma. Un tratto integro della lunghezza di circa 30 metri e dellalarghezza stimata di 4-5 metri(la via Appia antica è larga poco più di 4 metri) affiancato da un marciapiede porticato largo oltre 2 metri e dalle adiacenti costruzioni monumentali andate distrutte.
E' così che doveva mostrarsi nel Isecolo a.C. il cardo maximus della perduta città di Aveia, punto di cerniera e contatto tra la "città alta" (di cui sopravvivono resti nel cosiddetto "torrione" del borgo medioevale) e la "città bassa" (delimitata dalle mura oggi ancora visibili nelle campagne di Osteria), tratto urbano di quell'asse stradale di rilevanza territoriale voluto dall'Imperatore Claudio per dotare di adeguate infrastrutture l'area delle conche amiternina e forconese, già interessate da imponenti e monumentali presenze insediative, da Foruli ad Amiternum, da Forcona a Peltuinum e oltre.
Della perduta città di Aveia scompare ogni traccia dal VII-VIII secolo d.C., probabilmente per i danni dovuti a catastrofi naturali (allagamenti, frane della montagna o terremoti). Nulla resta di visibile fuori terra oltre alle porzioni di mura urbiche nelle campagne e ai pochi resti sulle pendici del colle e inglobati nel borgo. La scoperta della monumentale strada,effettuata nei primi mesi dello scorso anno in via S. Eusanio - a seguito delle indagini archeologiche svolte dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila grazie ai fondi messi a disposizione dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC) -offre nuove e inedite certezze alle ipotesi di ricostruzione storica dell'importante centro romano.
E’ stata dunque attivata, fin dal primo momento, una forte azione di sensibilizzazione ai fini dell’auspicabile valorizzazione dei resti monumentali che muterebbero, d’improvviso, immagine e vocazione del centro di Fossa e della sua area, dalle risorse ambientali e culturali davvero straordinarie, forse uniche. Risorse così straordinarie che obbligano, senza incertezza alcuna, gli enti, le amministrazioni, le associazioni culturali e i cittadini tutti, ad un forte impegno affinché tesori d’arte e della cultura possano assurgere a ben altri livelli di fruizione. Il Parco archeologico della Necropoli Vestina, benché aperto al pubblico saltuariamente, a solo qualche anno dalla scoperta era già conosciuto con ammirazione e stupore in ogni parte del mondo, e continue sono le richieste di informazioni e di visita.
Aveia è ubicata, nella vallata del medio Aterno, alle pendici nord-orientali di Monte Circolo e del borgo fortificato di Fossa, a soli dieci km dall’Aquila. La città romana era strutturata su terrazze urbane degradanti sul versante montano e caratterizzata da una città alta, probabilmentemonumentale, e da una città bassa che lambiva il corso del fiume Aterno, quella legata alle attività commerciali e di servizio del tratturo. Il percorso della Mura è ancora perfettamente leggibile, con il tratto monumentale meridionale che risale il versante fino al cosiddetto “Torrione” del borgo medievale. Una città romana che sembrava quasi completamente perduta, che viveva nella memoria di pochi, torna così prepotentemente a rivivere splendori e magnificenze di un antico e nobile passato. Dal 1773, allorquando l’Abate archeologo e filosofo Vito Maria Giovenazzi ebbe l’intuizione e il merito di riconoscere e identificare i monumenti di Fossa come quelli di Aveia, mai erano tornate alla luce resti monumentali così importanti. Le modalità di indagine, studio e valorizzazione dovranno contemperare le esigenze di tutela con le esigenze di ricostruzione del tessuto urbano e edilizio: Su questo delicato tema sono in corso da mesi gli opportuni e indispensabili confronti tra tutti gli enti e i soggetti coinvolti, alla comune ricerca di soluzioni di revisione progettuale, spostamento, delocalizzazione e/o ridefinizione viaria dell'intera area.
Nuovo incontro, questa mattina, tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Aquila e cratere, l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere USRC, il Comune di Fossa e la Provincia dell'Aquila per verificare congiuntamente le concrete possibilità di rivedere le progettazioni pregresse (interventi edilizi, rete stradale locale e rete provinciale) adeguandone le previsioni al mutato quadro della situazione e i possibili scenari di recupero e valorizzazione.
"Siamo da mesi impegnati in una attenta valutazione condivisa della situazione - affermano la Soprintendente Alessandra Vittorini e il Responsabile dell'USCR Paolo Esposito - con l'obiettivo prioritario di individuare gli strumenti e le procedure più idonee a garantire la salvaguardia e la valorizzazione di un contesto archeologico di straordinaria importanza per il territorio e il corretto svolgimento del processo di ricostruzione pubblica e privata. All'impegno congiunto profuso nella prima fase di conoscenza e indagine archeologica si è aggiunto da diversi mesi il lavoro sui tavoli tecnici interistituzionali, in cooperazione con tutti gli enti e i soggetti coinvolti. Confidiamo nella collaborazione di tutti per una celere definizione dei programmi futuri."
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Luciano Di Lorito e’ ufficialmente il sindaco di Spoltore
Luciano Di Lorito è stato proclamato sindaco di Spoltore per la seconda volta. Questa mattina (16 giugno 2017) il presidente della commissione elettorale, Marco Bortone, ha ufficializzato la vittoria di domenica scorsa. Il sindaco confermato, nel suo breve discorso, ha ringraziato tutti quelli che lo hanno sostenuto con un particolare pensiero ai candidati consiglieri che non ce l'hanno fatta: "sono più emozionato di cinque anni fa" ha detto Di Lorito "la città ha premiato il lavoro che abbiamo fatto e la squadra. Un grande contributo lo hanno dato i candidati consiglieri, anche quelli che purtroppo non sono riusciti ad entrare in consiglio comunale".
Il presidente Bertone ha messo a verbale anche i nominativi dei consiglieri eletti, che quindi sono adesso ufficiali: nella lista del Partito Democratico sono Chiara Trulli, Lucio Matricciani, Stefano Sebastiani, Rino Di Girolamo, Loris Masciovecchio, Giordano Fedele; nella lista Insieme Carlo Pietrangelo, Roberta Rullo, Danilo Spadolini; la lista Scegli Spoltore elegge Carlo Cacciatore. In minoranza sono eletti i due candidati sindaco sconfitti, Marina Febo (l'unica della minoranza già presente nel vecchio consiglio), Filomena Passarelli (Movimento 5 Stelle); tra i candidati consiglieri entrano Andrea Sborgia e Giancarlo Febo (lista #noi pensiamo in Comune), Pierpaolo Pace e Antonella Paris (Nuova Presenza per Spoltore).
Pineto: l’amministrazione accoglie i turisti russi
Un benvenuto nella villa di rappresentanza del comune di Pineto. Così l’Amministrazione comunale, nella persona del vicesindaco Cleto Pallini, ha voluto accogliere un gruppo di turisti russi, che hanno scelto Pineto per le loro vacanze estive. “Siamo felici che il nome della nostra città sia sempre più conosciuto ed apprezzato”, ha commentato Pallini.
I turisti, provenienti perlopiù da S. Pietroburgo, sono giunti in vacanza presso strutture, ma alcuni hanno anche scelto di acquistare una casa a Pineto. “I turisti sono rimasti molto colpiti per la bellezza della nostra città e del nostro territorio, con la Torre, il mare e la pineta – ha commentato il vicesindaco – ovviamente abbiamo voluto dare loro il benvenuto anche per ascoltare consigli e sollecitazioni, per fare sempre meglio. È emerso che grande importanza avrebbe un collegamento diretto con l’aeroporto di Pescara, che sarebbe estremamente utile per creare un nuovo collegamento turistico con una zona che cerca le bellezze di un territorio come quello di Pineto e dell’Abruzzo. Abbiamo ascoltato con grande attenzione, e riporteremo queste sollecitazioni a chi di dovere, perché pensiamo che il mercato russo possa essere una grandissima opportunità per la nostra città”.
Leggi Tutto »Stanziati 100mila euro per ristrutturazione Istituto Agrario di Villareia di Cepagatti
Viva soddisfazione viene espressa dal sindaco di Cepagatti, Sirena Rapattoni, per lo stanziamento, da parte della Regione, di 100mila euro destinati ai lavori di ristrutturazione dell'IPSAA di Villareia di Cepagatti.
"La Giunta regionale ha deliberato di riprogrammare fondi per complessivi 550mila euro derivanti da economie sul Par-Fsc 2007/2013 - spiega Rapattoni - Una parte di queste risorse, 100mila euro, è stata destinata ai lavori di riqualificazione delle pareti e dei solai dell’Istituto Agrario. Una buona notizia per la nostra comunità, per gli studenti, per la dirigente scolastica, i docenti e il personale, che sono stati costretti a trasferirsi all'Agroalimentare, a febbraio scorso, a causa delle infiltrazioni di acqua. Anche le famiglie, che si sono battute con determinazione, possono tirare un sospiro di sollievo. L'auspicio, ora, è che i lavori inizino al più presto per il bene della scuola e degli alunni. Per questo motivo, come amministrazione comunale, manterremo alta l'attenzione e solleciteremo gli enti preposti affinché i tempi siano brevi. Ringrazio il Presidente D'Alfonso e l'assessore Sclocco che mi hanno subito comunicato la notizia. Sono stata costantemente in contatto con loro, in questi mesi, per trovare una soluzione al problema e ho sempre riscontrato grande disponibilità. Il mio ringraziamento va anche al presidente della Provincia, Antonio Di Marco, che ha seguito da vicino la vicenda con molta attenzione. L’istituto Agrario di Villareia di Cepagatti è l’unica scuola superiore presente sul territorio ed ha tutte le carte in regola per diventare un polo attrattivo per gli studenti, che qui possono trovare una struttura scolastica immersa in un parco naturale e spazi in cui svolgere attività di ricerca e sperimentazione, anche in collaborazione con altri enti. Una realtà di straordinaria importanza se si considera che il nostro territorio è fortemente connotato da produzioni nel settore agricolo”.