Redazione Notizie D'Abruzzo

Comitato Terre Maiella-Morrone: incontro a San Valentino

Nuovo iniziativa promossa dal Comitato Cittadino Terre Maiella Morrone quella del quinto incontro-dibattito previsto per il giorno 16 Settembre 2017 alle ore 16:30 presso la Sala G. Ammirati (ex cinema) - P.zza Cesarone a San Valentino in A.C. (PE).

Uno degli argomenti trattati verterà sui grandi disagi causati dalla fauna selvatica e le possibili soluzioni da intraprendere al fine di risolvere questo problema.

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Mense Pescara: grano estero nella pasta, Coldiretti Abruzzo chiede di fare chiarezza

“Quanto sta accadendo conferma la necessità di una maggiore trasparenza sulla provenienza della materia prima usata per tutte le produzioni alimentari, soprattutto per quelle di largo consumo di cui la pasta è probabilmente la più diffusa ed apprezzata. Chiediamo pertanto che venga verificato il rispetto delle regole sancite dal capitolato nell’interesse delle famiglie pescaresi”.
Interviene Coldiretti Abruzzo sulla indagine scattata sull’appalto del servizio mense delle scuole del Comune di Pescara partita da un esposto (del M5S) in cui si accusa la ditta vincitrice di non aver usato - come da capitolato - pasta prodotta con farina di grano duro coltivato in Italia ma prodotta con miscele di grano anche estero. “Auspichiamo che la procura faccia chiarezza al più presto, soprattutto perché si parla di alimentazione dei bambini e delle aspettative delle famiglie pescaresi che hanno scelto il servizio – dice Coldiretti – è stata proprio Coldiretti insieme all’istituto senologico abruzzese (ISA) a chiedere al Comune di inserire nel capitolato cibi a chilometro zero prodotti con materia prima italiana o, ancor meglio abruzzese, in linea con le aspettative delle famiglie”.   

Coldiretti Abruzzo, evidenziando che in Italia un pacco di pasta su tre è purtroppo prodotto con grano coltivato all’estero, ricorda che a gennaio 2018 entrerà in vigore il decreto sull’etichettatura obbligatoria dell’origine del grano duro sulle confezioni di pasta. “I consumatori devono essere messi sempre nella condizione di scegliere quale pasta mangiare – dice Coldiretti. A maggior ragione in Abruzzo, che è considerata a livello mondiale la culla della pasta italiana e in cui, su una superficie totale a cereali di 87 mila ettari (di cui 34.500 ettari a grano duro per una produzione di circa 1.400.000 quintali per un valore di circa 35milioni di euro), operano circa 20mila aziende con cereali che, reduci dalla campagna cerealicola appena conclusa, hanno regalato un grano eccellente per tutti gli indicatori qualitativi ossia colore, vitrosità, glutine, peso specifico e proteine. “Un grano eccellente da ogni punto di vista – conferma Coldiretti Abruzzo – che, per diventare pasta, non deve sopportare tra l’altro lo stress di lunghi trasporti e il trattamento chimico con prodotti vietati in Italia dove la maturazione avviene naturalmente con il sole e che rappresenta a nostro avviso il miglior prodotto per l’alimentazione oltre che per la tutela del reddito delle nostre imprese”.

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Università d’Annunzio, Cucullo nuovo direttore generale

Giovanni Cucullo, 60 anni di Chieti, e' il nuovo direttore generale dell'universita' D'Annunzio di CHIETI-Pescara. E' stato scelto dal rettore, Sergio Caputi, in una rosa di cinque nomi scaturiti dalla selezione svoltasi nei giorni scorsi in seguito alla pubblicazione di un avviso. Dopo il via libera avuto in mattinata dal Senato Accademico, e' stato il Consiglio di amministrazione, riunitosi nel pomeriggio, a conferirgli un mandato triennale rinnovabile. Cucullo prendera' servizio a fine settembre. Attuale dirigente della III divisione presso l'universita' della Tuscia di Viterbo, dove e' stato direttore amministrativo, Cucullo si e' laureato con il massimo dei voti in Architettura presso la D'Annunzio nel 1980 ed e' stato, fra l'altro, dirigente a contratto per sette anni presso il Servizio Programmazione e Bilancio della Presidenza della Giunta regionale d'Abruzzo. La sua nomina chiude la difficile partita che si e' aperta il 13 marzo scorso nell'ateneo quando l'allora direttore generale Filippo Del Vecchio e l'allora rettore Carmine Di Ilio sono stati raggiunti da un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici, della durata di sei mesi, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Chieti che li vede indagati per falso e abuso d'ufficio. In mattinata il Senato Accademico ha indicato il dott. Ugo Montella presidente del Collegio dei Revisori della Fondazione e i professori Luigi Capasso e Mario Rainone rispettivamente direttore e componente del Cda del Museo Universitario. L'organismo ha anche approvato 43 bandi di concorso per la chiamata di nuovi docenti ordinari e associati nonche' la richiesta di alcuni posti da ricercatore. Caputi ha inoltre attenuto il pieno consenso sulla sua proposta di istituire la "Consulta dei Direttori di Dipartimento e dei Presidenti delle Scuole universitarie", un organismo di consultazione che consentira' un'ampia, costante e trasparente gestione condivisa dell'Ateneo, secondo quanto indicato tra i punti qualificanti del suo programma elettorale. 

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A Francavilla mare pulito per tutta la stagione balneare

 Sono ottimi i risultati delle ultime analisi delle acque di balneazione. A dirlo sono i dati dell'Arta dello scorso 11 settembre, che confermano in tutti i punti di campionamento acqua di buona qualità, eccellente in molti casi e comunque su tutto il litorale ben al di sotto delle soglie previste dalla legge, per quello che riguarda escherichia coli ed enterococchi intestinali, che sono gli elementi rintracciati dai prelievi dell'Arta. 

Una stagione balneare che ha avuto mare pulito per tutta la sua durata. Da giugno a settembre, infatti, i risultati delle analisi sono stati sempre ottimi e questo ha contribuito al successo di una stagione splendida per chi ha deciso di trascorrere a Francavilla le proprie vacanze. I dati Arta danno ulteriore conferma di come abbiano sortito gli effetti sperati i lavori effettuati sui due depuratori di Francavilla, quello in zona Pretaro e quello nella zona del Foro, da parte di Aca, eseguiti lo scorso anno e che hanno restituito buona qualità dell'acqua anche nelle zone tipicamente più critiche, come quella di fosso San Lorenzo nella zona sud di Francavilla. Soddisfatto l'assessore all'Ambiente Wiliams Marinelli: "Ho seguito con gli uffici  l'evolversi anche dei fenomeni meteorologici per tutta la stagione, controllando ogni segnalazione dei cittadini, ogni fenomeno del nostro mare. Abbiamo avuto una splendida stagione sotto ogni punto di vista. La balneazione si è chiusa lo scorso 3 settembre, ed i tempi sono maturi per poterci dire soddisfatti. Lavoriamo costantemente ad un grande obiettivo, quello di riprendere al più presto la nostra bella Bandiera Blu". 

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Fossacesia: classi pollaio, il Comune accanto ai genitori nella protesta.

Questa mattina si è svolta presso la sala consiliare del Comune una riunione tra il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, l’Assessore all’istruzione Paolo Sisti, il Dirigente Scolastico Prof. Mauro Scorrano e i genitori degli alunni frequentanti le classi prime della Scuola Primaria, durante la quale sono emerse criticità e problematiche connesse alla mancata attivazione di una terza sezione.
I genitori minacciano proteste più clamorose. Le classi prime infatti di 30 alunni ciascuna, con la presenza di un alunno in situazione di disabilità grave, risultano sovraffollate e inidonee ad accogliere un numero così elevato di alunni. “La decisione dell’Ufficio Scolastico è incomprensibile ed immotivata – dichiara l’Assessore all’Istruzione Paolo Sisti – oltre che in violazione della normativa per la composizione delle classi. Condividiamo la protesta dei genitori e li sosterremo in questa legittima richiesta”.
“Nel corso della riunione sono emersi ulteriori problemi che sottoporremo oggi, con una ulteriore nota, all’Ufficio Scolastico – prosegue il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio – In primis la sicurezza degli alunni in relazione alla capienza delle aule, lo storicizzato aumento degli alunni durante l’anno scolastico (dovuto alle famiglie dei trasfertisti che lavorano per le grandi aziende della Val di Sangro) e la lesione delle legittime aspettative dei genitori che hanno iscritto i propri figli nella consapevolezza che le classi assegnate erano tre.” “Abbiamo altresì dato mandato all’ufficio legale del Comune –concludono Sisti e Di Giuseppantonio –di valutare la praticabilità di rimedi giudiziari. Vogliamo l’attivazione della terza sezione perché ne ricorrono i requisiti e perché ci preme la sicurezza dei nostri bambini.”

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Festival Internazionale della Chitarra a L’Aquila

Al via all'Auditorium del Parco a L'Aquila il Festival Internazionale della Chitarra, edizione 24esima. Le note di Piazzolla, Bogdanovic, Castelnuovo - Tedesco, Goss e Bach animeranno l'appuntamento musicale aquilano. Protagonista il chitarrista croato Zoran Ducik, unico chitarrista a essersi aggiudicato entrambi i Concorsi Internazionali intitolati al grande Andrés Segovia, oltre a una intensa attività concertistica in tutto il mondo, insegna presso il Conservatorio Reale dell'Aia e la Scuola Superiore di Musica di Barcellona. Il Festival è promosso dalla Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" in collaborazione con l'Associazione Chitarristica Aquilana e Associazione Festival Internazionale della Chitarra e si svolgerà sino al 20 settembre.Di seguito gli altri appuntamenti: Petra Polackova (14settembre), Kazuhito Yamaschita (16 settembre), il Duo "Fantastique" con Alessandra Luisi e Giusi Marangi (18 settembre) e Pietro Locatto (20 settembre). 

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Ricostruzione, 5 milioni per adeguare l’edificio Univaq 

 "L'analisi sismica degli edifici dell'Universita' dell'Aquila e' positiva: dei tre analizzati, solo su uno, il blocco C di Coppito 2, sono state riscontrate anomalie a livello di indici di vulnerabilita' e abbiamo gia' stanziato 5 milioni di euro per interventi di miglioramento sismico; gli altri sono perfettamente a norma". Lo afferma Angelo Luongo, direttore del dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale dell'Universita' dell'Aquila, che si e' fatto promotore, insieme all'ateneo, di un progetto pilota: analizzare gli indici di vulnerabilita' degli edifici che ospitano la didattica e intervenire dove i risultati presentano delle anomalie. I risultati sono stati illustrati nel corso della conferenza "Oltre gli indici di vulnerabilita' sismica. La valutazione degli edifici dell'Universita' dell'Aquila", tenutasi oggi, nell'aula magna del dipartimento di Scienze umane. Tra i presenti anche la rettrice, Paola Inverardi, il professore ordinario di Tecnica delle costruzioni Dante Galeota, il presidente della Conferenza dei rettori delle universita' italiane (Crui) ed esperto di ingegneria sismica Gaetano Manfredi. Sono stati analizzati e commentati i risultati delle valutazioni sulla vulnerabilita' sismica di tre edifici denominati Coppito 1, Coppito 2 e Roio corpo B, mentre tutti gli altri sono stati adeguati alla normativa in occasione della progettazione o riprogettazione per il loro ripristino dopo il sisma del 2009. 

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Tir tampona automezzo fermo per lavori sull’autostrada A24

Un incidente si è verificato sull'autostrada A24 in territorio di Carsoli, localita' Pietrasecca, in direzione Roma, dove un violento tamponamento tra due grandi automezzi solo per fortuna non ha provocato vittime o feriti. All'uscita di una galleria un autoarticolato ne ha urtato un altro, fermo in corsia d'emergenza per lavori di messa in sicurezza sui viadotti gestiti da Strada Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 che collegano l'Abruzzo con il Lazio. L'incidente ha causato il blocco del traffico in direzione Roma. Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale di Avezzano e il personale di Strada dei Parchi che ha liberato il tratto e sbloccato il traffico in breve tempo, nonostante la gravita' dell'incidente. Secondo una prima ricostruzione emersa dai rilievi della Polizia, l'incidente sarebbe stato causato dalla disattenzione, dalla velocita' eccessiva e dal mancato rispetto della segnaletica che indicava i lavori in corso e lo scambio di carreggiata da parte del camion che procedeva verso Roma. Il conducente si sarebbe accorto all'ultimo momento, tanto che ci sono segni di frenata per venti metri. Secondo quanto si e' appreso, se ci fosse stato il passeggero sul grosso mezzo, le conseguenze sarebbero state gravi visto che l'impatto c'e' stato nella parte destra. 

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Regione Abruzzo, 200mila euro per nuove produzioni cinematografiche

La Regione Abruzzo torna a occuparsi di cinema. Lo sostiene il Consigliere regionale delegato alla Cultura Luciano Monticelli che spiega: "È stata finalmente approvata la delibera di giunta con la quale intendiamo concedere contributi alle produzioni cinematografiche, stanziando una somma che, per il momento, si attesta a 120mila euro, ma che innalzeremo fino alla soglia delle 200mila euro. L'obiettivo è quello di promuovere la realizzazione di progetti cinematografici di spessore, puntando sulla qualità dell'offerta culturale con la finalità di investire risorse economiche per valorizzare tanto i territori regionali sui quali saranno effettuate le riprese quanto l'immagine dell'Abruzzo, da veicolare attraverso i contenuti (artistici, storici e culturali) presenti nelle opere cinematografiche in questione".

"Si tratta di un finanziamento davvero importante - sottolinea Monticelli - che arriva a concedere fino al 50 per cento delle spese ritenute ammissibili per ognuno dei progetti finanziabili e fino a un importo massimo di 30mila euro. Una cifra che reputo interessante, soprattutto in un momento economico difficile com'è quello che si sta affrontando. Saranno finanziabili le attività svolte sul territorio regionale nei settori della produzione di film e audiovisivi. Il prodotto cinematografico dovrà avere un legame storico e artistico-culturale con l'Abruzzo, con sviluppo sul territorio regionale di almeno i 2/3 dei giorni di lavorazione del film". "E' un traguardo di cui andare fieri - continua il Consigliere regionale delegato alla Cultura - soprattutto se si pensa al fatto che siamo riusciti a rilanciare un progetto ormai fermo da tempo. Tra poche settimane presenteremo ufficialmente il bando, con il quale speriamo di contribuire fattivamente alla realizzazione di produzioni cinematografiche di rilievo, che sappiano raccontare il nostro unico e meraviglioso Abruzzo. Nel frattempo - conclude Monticelli - stiamo predisponendo anche quello legato alla concessione di contributi per gli spettacoli dal vivo".

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Report Ocse, Italia maglia nera per la spesa per la pubblica istruzione

Pochi fondi pubblici destinati all'istruzione, pochi laureati e un alto numero di Neet. Questo il quadro dell'Italia secondo il report Ocse "Uno sguardo sull'istruzione 2017". Nonostante il nostro Paese abbia oil primato per laureati in discipline umanistiche (30%) e abbia messo a segno una media tra le piu' alte per partecipazione alla scuola dell'infanzia ("quasi universale"), nel 2016 non riesce a ottenere piu' di un penultimo posto per numero di laureati: sono il 18% dei 25-64enni, contro una media Ocse del 36%. Peggio di noi solo il Messico. Risultato negativo anche per numero di Neet: in Italia lo e' un 15-29enne su 4 (26%). "Incrementare il numero di laureati - afferma la ministra Valeria Fedeli - e' uno degli obiettivi che ci siamo prefissati e verso il quale ci stiamo gia' muovendo. Il Governo sta mettendo in campo azioni mirate": "aumentare il numero di coloro che si laureano, con un'attenzione specifica all'incremento nei settori scientifici, e' un tema che guarda al futuro del Paese". NEL 2014 PER ISTRUZIONE SOLO 7,1% SPESA - Contro una media Ocse dell'11,3%. Un calo del 9% rispetto al 2010. Sempre nel 2014, l'Italia ha dedicato il 4% del Pil a tutta l'istruzione (contro il 5,2% della media Ocse), con una riduzione del 7% sul 2010. Anche gli stipendi dei docenti rimangono inferiori alla media Ocse. Il divario della spesa - e' stato spiegato durante un incontro alla Luiss, promosso da Trellle - e' piu' ampio per l'universita', rispetto a primaria e secondaria. Inoltre, riportando dati del 2014, il rapporto non tiene conto delle innovazioni introdotte dalla Buona scuola. "L'Italia non investe in istruzione, per scelta e non per contrazione della spesa", sottolinea il segretario della Uil scuola, Pino Turi. "Serve un investimento straordinario nella prossima legge di stabilita' finalizzato a infrastrutture, diritto allo studio, salari, alla stabilizzazione dei precari e a nuove assunzioni", aggiunge il segretario Flc-Cgil, Francesco Sinopoli. ITALIA PENULTIMA PER LAUREATI, MANCANO PROSPETTIVE - Male anche il dato sulla prima laurea (35%): il quarto piu' basso dopo Ungheria, Lussemburgo e Messico. Queste cifre potrebbero essere dovute a "prospettive insufficienti di lavoro e a bassi ritorni finanziari in seguito al conseguimento di un titolo di studio terziario". Nel 2016 solo il 64% dei laureati tra i 25 e i 34 anni aveva un lavoro, mentre il dato arrivava all'80% tra gli adulti 25-64enni. In Italia le prospettive di lavoro per i laureati sono inferiori rispetto a quelle dei diplomati. PIU' GIOVANI LAUREATI AL NORD - Il Centro (20%) ha una maggior percentuale di laureati tra i 25-64enni rispetto al Nord (18%) e al Sud e Isole (15%). I dati migliorano tra i 25-34enni e soprattutto al Nord. Trento ha il piu' alto tasso tra i giovani (30%); buoni risultati anche in Veneto. Sud e isole (21%) restano indietro rispetto al Centro (29%) e al Nord (27%). NEET 1 RAGAZZO SU 4, PEGGIO SOLO TURCHIA - Il 26% non e' occupato o non e' iscritto a un percorso di formazione (Neet), contro una media Ocse del 14%. In Campania, Sicilia e Calabria la percentuale raggiunge rispettivamente quota 35%, 38% e 38%. In Sardegna e Puglia il 31%. Le aree con meno Neet sono Bolzano (10%), Veneto, Emilia Romagna e Trento (16%). MA C'E' BOOM DI LAUREE UMANISTICHE - L'ha ottenuta il 30% dei laureati (dati 2016), il numero piu' importante nell'area Ocse. Bene anche le discipline scientifiche (24%). Ma molti laureati hanno difficolta' a trovare un impiego che corrisponde al titolo di studio. "Va rafforzato l'orientamento con piu' consapevolezza sui bisogni emergenti", ha osservato Francesco Avvisati, analista Ocse. Attualmente e' poco legato ai bisogni emergenti dell'economia (il 39% dei neolaureati di primo livello del 2015 e' in campo umanistico), con conseguenze negative per il tasso di occupazione. "Il futuro di Industria 4.0 chiede sempre piu' laureati STEM, ossia in Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Piu' giovani laureati in queste discipline sono una necessita' per l'economia del futuro", avverte il Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano, Giovanni Brugnoli. 53% ITALIANI AVRANNO DIPLOMA PROFESSIONALE - Al momento della scelta della scuola superiore, il 42% degli studenti preferisce un programma tecnico-professionale. E il sistema di istruzione professionale in Italia prevede che il 53% otterra' un diploma secondario superiore a indirizzo professionale. Ma la partecipazione degli adulti a percorsi di formazione resta tra le piu' basse tra i paesi Ocse (1 su 4). PARTECIPAZIONE QUASI UNIVERSALE A MATERNA - Nel 2015 la media italiana e' tra le piu' alte. "I tassi d'iscrizione sono del 92% per i bambini di 3 anni, del 94% per quelli di 4 e del 97% per i quelli di 5". L'84% della spesa per la scuola dell'infanzia proviene dal settore pubblico, il 16% dalle famiglie.

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