Redazione Notizie D'Abruzzo

Trenta chilometri in autostrada contromano, tragedia sfiorata

Ha percorso contromano per circa 30 chilometri l'autostrada A14 con la sua auto con a bordo tre bambini: sabato sera e' stata evitata una tragedia tra i caselli di Vasto Sud e Termoli. Una donna di 37 anni, residente in provincia di Chieti, poco dopo le 22 a bordo di una Kia Picanto con i suoi tre figli, di 7 e 5 anni e uno di pochi mesi, invece di imboccare il tratto autostradale in direzione Pescara ha preso la corsia sud. Dopo una quarantina di chilometri si e' accorta di aver sbagliato strada e invece di uscire al casello di Poggio Imperiale ha fatto inversione di marcia. Le decine di telefonate giunte al centralino del 113 hanno allertato l'equipaggio della Polizia stradale della sottosezione di Vasto Sud che ha intercettato l'autovettura evitando ben piu' gravi conseguenze. Alla donna, risultata negativa ai test di alcol e droga, e' stata ritirata la patente di guida, sequestrata l'auto e contestata una infrazione di oltre 2000 euro.

Leggi Tutto »

L’appello del sindaco Semproni: Penne va inserita nel cratere sismico

"Se la Citta' di Penne non dovesse entrare nel cratere sismico, significherebbe decretarne la morte clinica". Lo afferma il sindaco di Penne, Mario Semproni, che torna a chiedere a Governo e Regione Abruzzo l'inserimento del Comune vestino nella nuova perimetrazione del cratere sismico. E domani alle 15.30 arriva il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, in visita all'istituto tecnico per geometri.

"La correlazione tra maltempo e sisma del 18 gennaio - afferma il sindaco - e' stata devastante per Penne, ha provocato danni e crolli ovunque nel centro storico e 30 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, abbiamo stalle e capannoni commerciali inagibili, strade franate, smottamenti pericolosi che stanno interessando diverse aree del territorio comunale come Collalto e Mallo, ma soprattutto abbiamo due immobili scolastici sgomberati". "Lo ripeto - dice - siamo in ginocchio". Semproni aggiunge che "il tessuto produttivo vestino si e' sgretolato a causa del combinato disposto crisi economica e maltempo, a cui dobbiamo aggiungere la riorganizzazione aziendale della Brioni Roman Style che ci tiene tutti col fiato sospeso". Il Comune di Penne rischia anche il dissesto finanziario: "Non ci sono piu' risorse disponibili in bilancio per assicurare gli interventi e i servizi alla comunita'. Penne - conclude il primo cittadino - deve essere inserito nel cratere sismico; siamo il Comune che ha pagato di piu', in termini finanziari, le conseguenze delle calamita' naturali di gennaio".

Leggi Tutto »

Incendio in casa a Torre de’ Passeri, muore anziano

Un uomo di 83 anni, Fernando Di Berardino, e' morto carbonizzato nell'incendio della sua abitazione, nel centro storico di Torre de' Passeri. All'origine del rogo, secondo le prime informazioni, potrebbe esserci il malfunzionamento di una stufa a gas. Le fiamme hanno completamente avvolto la casa di due piani. I Vigili del fuoco hanno dovuto lavorare piu' di un'ora per spegnere le fiamme, prima di poter entrare. All'interno dell' abitazione e' stato trovato il corpo carbonizzato dell'anziano. L'uomo, rientrato una decina di anni fa dalla Germania, dove lavorava, era vedovo da tre anni e viveva con il figlio, che in quel momento non era in casa. A lanciare l'allarme sono stati i vicini. Testimoni parlano di "fiamme altissime che uscivano dalle finestre e che hanno lambito le abitazioni vicine". Entrambi i piani della casa, infatti, sono andati distrutti. 

Leggi Tutto »

Raiano, inaugurata la scuola antisismica

Nuova scuola antisismica di Raiano - progetto realizzato in soli quindici mesi per un costo di 3milioni e 360mila euro nell'ambito dell'iniziativa regionale "Scuole d'Abruzzo, il futuro in sicura". Subito dopo la benedizione del nuovo plesso scolastico, il vescovo di Sulmona Valva Angelo Spina, ha ricordato Carmelina Iovine, la giovane di Raiano scomparsa nel terremoto diL'AQUILA. Poi con il taglio del nastro l'apertura virtuale del cancello e i 250 alunni di elementari e medie che hanno potuto finalmente ammirare le loro nuove classi gia' perfettamente arredate utilizzabili gia' a partire da lunedi'.

Leggi Tutto »

Non comunica all’azienda di essere agli arresti domiciliari, licenziato

Un operaio di 39 anni si e' visto recapitare ieri la lettera di licenziamento dalla Magneti Marelli di Sulmona perche' - secondo l'azienda - avrebbe taciuto, con fraudolenza, il fatto di essere ristretto agli arresti domiciliari. L'uomo era stato arrestato con altre sette persone, il 23 gennaio scorso, dai carabinieri nell'ambito di un'operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il Tribunale del riesame ha respinto il ricorso per la rimessione in liberta' di sette degli otto arrestati - tra cui lui - tutti accusati a vario titolo di traffico ingente di sostanze stupefacenti. "L'applicazione di una misura cautelare per fatti estranei all'attivita' di lavoro, se non crea problemi all'attivita' produttiva dell'azienda, non puo' incidere assolutamente sulla posizione lavorativa e non puo' quindi determinare il licenziamento" affermano i legali dell'uomo, avvocati Alessandro Margiotta e Catia Puglielli che hanno gia' annunciato di voler impugnare il provvedimento.

Leggi Tutto »

Trovato in auto con 5 chili di hashish, condannato a due anni

Ad ottobre era stati arrestati con un connazionale dopo che la squadra mobile di Teramo li aveva trovati in possesso di 5 chilogrammi di hashish. Una vicenda per la quale ieri mattina un marocchino di 44 anni e' stato condannato dal Gup Giovanni De Rensis, al termine del processo con rito abbreviato, ad una pena di due anni. L'uomo, che era ancora sotto misura, e' poi stato scarcerato. Il quarantaquattrenne il giorno dell'arresto si trovava in auto con un connazionale (la cui posizione verra' definita separatamente in un processo con rito ordinario. Fermati per un controllo, nella zona industriale di Nereto furono trovati in possesso di 5 panetti di hashish nascosti nell'auto

Leggi Tutto »

Provincia di Chieti, Pupillo assegna le deleghe

Il presidente della provincia di Chieti Mario Pupillo ha proceduto con decreto all'attribuzione delle deleghe dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale svoltesi il 15 gennaio. Nell'incarico di vice presidente e' stato confermato il consigliere Antonio Tamburrino al quale sono state assegnate anche le deleghe alla Programmazione scolastica e Rapporti con istituti scolastici. Urbanistica e pianificazione territoriale, Servizi di supporto agli Enti locali, Controllo dei fenomeni discriminatori e Pari opportunita' sono state attribuite alla consigliera Chiara Zappalorto. Al consigliere Arturo Scopino delega ai lavori pubblici in materia di strade, mentre i Lavori pubblici che riguardano le scuole, nonche' il personale l'organizzazione e le partecipate al sono andate consigliere Vincenzo Sputore. AL consigliere Rocco Paolini bilancio e finanze e avvocatura, al consigliere Giovanni Di Stefano vanno ambiente e progetto Via Verde dei Trabocchi.

Leggi Tutto »

D’Incecco (Pd): L’Abruzzo dal Governo e’ visto come una ‘Cenerentola’

"L'Abruzzo dal Governo e' visto come una 'Cenerentola', non solo per tutto quello che sta succedendo, ma anche per gli uomini. Perche' i vertici del partito sentono che c'e' distanza tra i singoli rappresentanti delle istituzioni. Non si riesce a fare squadra e per questo c'e' disinteresse. Pensano che ci facciamo la lotta tra di noi". Lo ha detto la deputata Vittoria D'Incecco (Pd) nel corso di un incontro con i parlamentari promosso dalla Provincia di Pescara per lanciare l'allarme sulla gravissima situazione nel pescarese dovuta al maltempo. La soluzione, secondo D'Incecco, e' quella di "fare squadra, non solo tra i singoli deputati del nostro partito, ma anche di altri partiti e chiedere risorse straordinarie al Governo. Le risorse ci sono, ma sono previste per altri ambiti - ha sottolineato - credo che in questo momento sia necessario concentrarle sull'emergenza". 

Leggi Tutto »

Discarica di Bussi, Gerardis punta a realizzare l’indagine epidemiologica

 "Una piccola parte della provvisionale potra' essere utilizzata subito per l'avvio di una indagine epidemiologica retrospettiva con l'apporto scientifico dell'istituto superiore di sanita', che gia' ha dato la sua disponibilita' e manifestato un grande interesse sul tema". Cosi' il direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, avvocato dello stato nel processo sull'inquinamento del sito di Bussi sul Tirino, dopo la sentenza della Corte d'assise di appello di L'Aquila, del 17/2 scorso. I giudici della Corte d'assise d'appello hanno anche stabilito le provvisionali e le spese legali da riconoscere a parti civili. Si tratta di 3,7 milioni di euro cosi' ripartiti: 2,705 mln di provvisionali e 592 mila euro che con gli oneri arriveranno a un milione di spese legali. A tale proposito, Gerardis ha annunciato per venerdi' 3 marzo, a Pescara, la convocazione di un tavolo di lavoro per la verifica della fattibilita' dell'iniziativa alla presenza tra gli altri di rappresentanti dell'istituto superiore di sanita', delle quattro asl abruzzesi, dell'Aca, dell'Ato e dell'Arta. 

"La sentenza dovra' essere per le istituzioni coinvolte un punto di partenza per il risanamento del territorio ed il recupero dei decenni passati senza interventi davvero decisivi. Solo in un contesto ambientale integro si puo' pensare ad un vero sviluppo regionale. Da una prima stima documentata dall'Ispra, i costi per il risanamento ambientale e per il risarcimento del danno ammontano a due miliardi di euro". Guarda al futuro l'avvocato dello Stato Cristina Gerardis". Il sito, sia nella parte pubblica sia in quella privata, da anni attende interventi di bonifica: le continue riunioni al ministero dell'ambiente, coordinate dal nuovo commissario Laura D'Aprile, alto dirigente del ministero, al di la' di promesse non hanno prodotto risultati. Inoltre, e' ferma al palo l'iter procedurale per la gara pubblica di circa 50 milioni di euro bandita dall'ex commissione governativo, Adriano Goio, scomparso nel marzo dello scorso anno. Ancora da appaltare i 60 milioni previsti nel masterplan. Gerardis nella sua veste di avvocato dello stato negli interventi nel corso del processo ha avuto toni molto duri nei confronti degli imputati e delle multinazionali che si sono succedute a Bussi. "Questa decisione - spiega - apre la strada all'azione nei confronti del responsabile civile, che gia' era stato citato dall'avvocatura dello Stato nel giudizio di primo grado; poi escluso a seguito della scelta, da parte delle difese degli imputati, del rito abbreviato. Le somme stabilite dalla corte d'assise d'appello nel dispositivo a titolo di risarcimento sono soltanto provvisionali, una piccola parte di importi molto piu' elevati, richiesti per lo Stato, la Regione Abruzzo, gli enti territoriali, le associazioni". A proposito delle provvisionali, la Gerardis ha spiegato che "tali risorse potranno essere utilizzate per il territorio, per interventi sull'ambiente, sulla sicurezza del territorio, sulle risorse idriche, sulla salute dei cittadini abruzzesi

Leggi Tutto »

Inchieste sulla Regione Abruzzo, gli ultimi sviluppi

Nuovi sviluppi nella maxi inchiesta della Procura di L'Aquila su una serie di appalti gestiti dalla Regione Abruzzo. Gli avvocati Massimo Costantini e Roberto Madama, che assistono Eugenio Rosa, titolare dell'impresa edile Iciet di Castelli, indagato nel filone sulla ricostruzione post-terremoto della sede centrale aquilana della Giunta regionale di palazzo Centi, hanno infatti presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro la perquisizione e il sequestro disposti dai pm del capoluogo. L'udienza verra' fissata entro 10 giorni e sara' la prima occasione per i legali per conoscere le prime carte dell' indagine. Oltre a questo obiettivo, le difese mirano a rientrare in possesso della documentazione cartacea e informatica sequestrata. Si tratta del primo ricorso, e secondo quanto si e' appreso altri indagati terranno lo stesso comportamento. Rosa e' accusato di aver avuto favoritismi nel corso della gara, una commessa da 13 milioni di euro caratterizzata da un iter molto lungo e da piu' nomine di commissariali, attraverso pressioni dei vertici politici con l'acquisizione, quattro mesi prima del bando, di elaborati progettuali. Tant'e' vero che nell' appalto la sua ditta l'ha spuntata nell'offerta tecnica ma si e' aggiudicato il terzo posto nella graduatoria complessiva, alla luce dell'offerta economica.

L'indagine ha fatto emergere, finora, 31 indagati nei 9 fronti investigativi attualmente aperti, tra cui dirigenti e funzionari regionali, professionisti esterni, imprenditori. L'inchiesta e' coordinata dal procuratore Michele Renzo e dal sostituto Antonietta Picardi e portate avanti dai carabinieri del Noe e dalla squadra Mobile della questura di Pescara.

Leggi Tutto »