Crollate le due case adiacenti la strada statale 81, a Cermignano, proprio nel tratto chiuso ieri al transito dall'Anas per il pericolo crollo. "Si tratta di due abitazioni che insistono sulla statale 81, in un tratto che attraversa il paese, sgomberate gia' nel 2015 per via dei danni subiti a causa del dissesto idrogeologico - aveva spiegato ieri il sindaco Santino Di Valerio - Abitazioni che erano lesionate e che adesso rischiano di crollare". Il tratto di statale, quindi, al momento rimane chiuso.
Leggi Tutto »‘Ndrangheta, gli arrestati in Abruzzo non rispondono al gip Chieti
Si sono avvalse della facolta' di non rispondere due delle quattro persone sottoposte oggi all'interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Chieti Luca De Ninis, ed arrestate insieme ad altre 15 persone lo scorso 21 febbraio dai carabinieri di Chieti i quali, al termine di un'inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia de L'Aquila. Si e' detto estraneo all'associazione per delinquere di stampo mafioso che gli viene contestata a tutti gli indagati, T.B., 43 anni di Pescara. L'uomo, che e' assistito dall'avv. Goffredo Tatozzi, ha giustificato la conoscenza con S.C. sostenendo di aver lavorato con per lui, come piastrellista, nella realizzazione di un villaggio turistico a Brancaleone, producendo durante a sostegno della sua linea difensiva della documentazione, fra cui un computo metrico del villaggio. T.B. ha anche detto di non conoscere molti degli altri indagati. L'avv. Tatozzi ha presentato istanza di rimessione in liberta' o di arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Ha risposto all'interrogatorio, E.M., l'albanese di 29anni che risiede a Francavilla al Mare. Ma il suo legale, l'avv. Giovanni Nunnari, al termine dell'interrogatorio ha riferito solo che il suo assistito ha risposto a tutte le domande, senza entrare nei particolari. Secondo i carabinieri la cellula malavitosa aveva consolidato un efficiente canale di approvvigionamento di ingenti quantita' di cocaina da un gruppo di affiliati alla 'ndrangheta in Lombardia, a loro volta riconducibili alle famiglie della ''Locale di Plati'''. La droga proveniente dalla Lombardia, una volta in Abruzzo, finiva sul mercato delle zona di Chieti e Pescara. E i proventi dello spaccio venivano reimpiegati nell'acquisizione di attivita' commerciali nel settore della raccolta di scommesse elettroniche e nella ristorazione, e in episodi di usura in danno di piccoli commercianti ed imprenditori locali in difficolta' pretendendo da essi interessi esorbitanti. I reati contestati a tutti gli arrestati, sono l'associazione per delinquere di stampo mafioso, con l'aggravante di essere associazione armata, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, detenzione illegale di armi da fuoco, estorsione, usura, incendio di esercizio pubblico e di autovettura e intestazione fittizia di beni, con l'aggravante di essersi avvalsi dei metodi mafiosi
Leggi Tutto »Bande musicali: basta declino, pensiamo al futuro
Bande musicali: basta declino, pensiamo al futuro
Le bande musicali sono una parte importante della storia culturale della regione Abruzzo, basti pensare che su 305 comuni abruzzesi, ben 103 fra comuni e frazioni hanno avuto una o più bande musicali. Il primo documento che ci parla di banda, risalente alla fine del XVIII secolo, è stato ritrovato presso il comune di Introdacqua (AQ), ed è un atto di matrimonio in cui si attesta che il lavoro dello sposo era quello del bandista. Probabilmente però questo giovane sposo doveva essere un musicista delle così dette “paranzelle”. Queste non erano delle vere e proprie bande musicali ma più che altro dei gruppi dall'organico variegato di cui facevano parte: strumenti a pizzico, percussioni, flauti di canne e chi più ne ha più ne metta.
Le prime bande vere e proprie di cui si ha notizia sulla data della formazione sono quelle di Pescina (che continua a svolgere ancora oggi le proprie attività bandistiche) e Città Sant'Angelo (che invece non esiste più). Negli anni a seguire sono nate molte altre bande: Spoltore (1808, non più in attività), Alanno(1809, non più in attività) e tante altre ancora. Le bande abruzzesi in quel tempo erano annoverate fra le migliori del mondo.
Le prime a portare lustro all'Abruzzo furono quella di Lanciano diretta dal M°Augusto Centofanti (capostipite di una famiglia importantissima per la storia della banda abruzzese e italiana) e quella dei “Diavoli Rossi” di Pianella, seguite poi da quelle di Chieti, Teramo, Introdacqua, Pescara e Pescina.Con il fascismo la qualità delle bande dei centri più importanti aumentò e con essa anche il numero degli elementi arrivando addirittura ad 80/90 musicanti. Le migliori bande di quel periodo furono indubbiamente quella di Pescara diretta dal Maestro Giustino Scassa, ma sopratutto quella di Chieti diretta dal Maestro Domenico Valenti che conquistò la fama di “più grande banda del mondo” in Italia e ancor di più all'estero, ma questo che fu l'apice del fenomeno banda in Abruzzo, divenne anche l'inizio del declino.
I grandi personaggi delle bande abruzzesi.
Premettendo che sicuramente mi scorderò di qualcuno assolutamente quando si parla di banda e di Abruzzo, non si può non parlare della grande famiglia lancianese dei Centofanti. L'ultimo grande personaggio di questa famiglia che ha fatto la storia della banda in Abruzzo è in Italia, fu il M° Nicola Centofanti. Un altro lancianese che scrisse importanti composizioni per banda fu Pietro Marincola.
Eccezionali artisti e compositori celebri non solo nell'ambito bandistico furono l'orsognese Camillo De Nardiis, le cui esebizioni per banda sono eseguite in tutto il mondo ancora oggi, e l'atessano Antonio Di Iorio che fra tutti questi è l'unico ad essere ricordato ed onorato dalla propria città di origine con un concorso musicale per bande musicali. Oltre a grandi compositori, l'Abruzzo ha dato i natali anche a grandi direttori per banda come Paris Terra, Giustino Scassa ed ha accolto fra le sue braccia maestri come Michele Lufrano e Domenico Valenti e Giovanni Orsomando.
Tutti questi direttori fanno parte di un glorioso passato. Tutt'oggi però l'Abruzzo ha dato i natali o ospita grandi maestri banda come i maestri Fiorangelo Orsini (attualmente direttore della banda di Rutigliano), Michele Marvulli (attualmente senza banda, ultima banda diretta Pescara alcune stagioni fa), Donato Di Martile (direttore della banda musicale del corpo nazionale dei vigili del fuoco) e il maestro Danilo Di Silvestro (direttore della fanfara della legione allievi carabinieri di
Roma)
Le bande musicali in Abruzzo oggi
La banda in Abruzzo oggi è in crisi. Il numero di persone che decide di intraprendere lo studio di uno strumento a fiato è sempre in calo; inoltre non sempre chi suona uno strumento a fiato decide di suonare in banda a causa delle numerose difficoltà di questo lavoro. In questo momento si può asserire senza alcune possibilità di essere smentiti, che le bande abruzzesi vivono un forte periodo di transizione e sono schiacciate fra la riforma del repertorio e dell'organico
che è in corso in Europa e nel nord Italia già da molto tempo e la tradizione ancora viva nel sud Italia. Il problema maggiore non è nemmeno questa crisi di identità ma sopratutto una crisi economica e di professionalità che attanaglia il mondo bandistico. Al momento è difficile che le bande in Abruzzo ricevano fondi da enti o addirittura dai comuni che rappresentano, e gli unici introiti che le bande musicali hanno per continuare ad esistere sono quelli guadagnati con le prestazioni musicali. Ma se un tempo la banda era il fiore all'occhiello di chi organizzava la festa in onore del patrono del proprio paese, oggi, a causa della crisi economica e sopratutto culturale che ci attanaglia, si tende a risparmiare, perchè c'è chi pensa che la banda serva solo a fare rumore. Fortunatamente però non sono tutti così, ed esistono organizzatori di feste che amano l'incarico e che apprezzano la banda e la buona musica. “Dulcis in fundo”, all'ignoranza di chi organizza una festa spesso senza cognizione di causa, si aggiunge l'ignoranza di chi è il responsabile artistico della banda o di un'associazione culturale.
Come si può pretendere che la banda torni ad essere un prodotto artistico rispettato se spesso e
volentieri sassofonisti si improvvisano insegnanti di tromba e altri strumenti ad ottoni o viceversa trombettisti si improvvisano insegnati di clarinetto e sax?
Come si può pretendere di venire considerati artisticamente se molti “capobanda” o in genere organizzatori di banda non hanno neppure il diploma di conservatorio o almeno la licenza di solfeggio? La banda è sempre stata aperta ad artigiani o dopo lavoristi, ma questi certo non si mettevano al timone di questa. Il bollettino medico sulla salute delle bande in Abruzzo oggi è molto grave; basti pensare che ad oggi dei grandi complessi bandistici storici, sono attivi solo tre: Pescara, Lanciano e Chieti. Le prime due formazioni seppure con presidenti abruzzesi che investono tempo, energie e denaro per far continuare la storia di questi grandi complessi, sono formate quasi interamente (se non interamente) da musicisti non abruzzesi. Mentre Chieti ,nella recente formazione, è l'unica ad essere formata interamente da elementi abruzzesi.
Quale sarà il futuro della banda in Abruzzo?
Sicuramente la banda sopravviverà sempre dove c'è passione ma sopratutto dove c'è formazione. Dunque in primis i maestri, capobanda, organizzatori ecc dovranno cercare di migliorare loro stessi. Al momento purtroppo nella nostra regione, nonostante la storica e gloriosa tradizione bandistica,
non esistono nei conservatori corsi di “strumentazione per banda” o “direzione per banda” e altri corsi dedicati a questo mondo. Quindi i primi a dover aiutare questo mondo ad uscire dalla crisi devono essere i conservatori con la nascita di questi corsi accademici. Inoltre sarà indispensabile tentare con tutte le forze di far innamorare i bambini degli strumenti usati in banda. Inoltre questi strumenti dovranno essere insegnati da docenti validi in quel determinato
strumento. Un plauso in questo senso si deve fare sopratutto ad associazione culturali della Marsica
e della provincia di Chieti. Da musicista nato in banda e da attuale maestro di banda spero mi auguro con tutto il cuore che questo mondo possa non finire mai e che si liberi da tutte le zavorre che al momento lo stanno spingendo verso il fondo di un baratro senza fine.
Da ascoltare:
CAMILLO DE NARDIS- IL GIUDIZIO UNIVERSALE
https://www.youtube.com/watch?v=_B97hZP_O7A
CAMILLO DE NARDIS- SCENE ABRUZZESI
https://www.youtube.com/watch?v=EFkNaUkBiwY
NICOLA CENTOFANTI- ARMONIE D'ABRUZZO
https://www.youtube.com/watch?v=R6SH0W5qEw4
NICOLA CENTOFANTI- MATTINATA PRIMAVERILE
https://www.youtube.com/watch?v=B5nYAinKw1Y
PIETRO MARINCOLA- A PIACERE
https://www.youtube.com/watch?v=99n4hSIE21A
PIETRO MARINCOLA- NON VI PREOCCUPATE
https://www.youtube.com/watch?v=TpzIfGxdv_M
GIOVANNI ORSOMANDO- CUORE ABRUZZESE
https://www.youtube.com/watch?v=KdQHNp51LAg
MICHELE LUFRANO- REGIONE ABRUZZO
https://www.youtube.com/watch?v=45Yqy7X0tMA
FIORANGELO ORSINI- CARATTERISTICA
https://www.youtube.com/watch?v=3AWi-0AdhRw
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Le Iene all’allenamento del Pescara
Il ritorno di Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara continua a monopolizzare le attenzioni: oggi pomeriggio la troupe de 'Le Iene', programma televisivo in onda su Italia 1 ha fatto irruzione a sorpresa al centro sportivo Poggio degli Ulivi di Marina di Citta' Sant'Angelo dove, al termine della seduta di allenamento, ha fatto un' intervista semiseria al tecnico boemo che non si e' sottratto al pressing degli inviati del programma, dinanzi agli incuriositi e divertiti tifosi biancazzurri presenti sulle tribune.
Leggi Tutto »Controlli dei Nas in 90 farmacie abruzzesi, non avevano farmaci salvavita
Ammontano a 100mila euro le sanzioni elevate dai carabinieri del Nas a circa novanta farmacie abruzzesi perche' erano sprovviste di farmaci obbligatori, anche salvavita, o perche' spedivano prescrizioni mediche non ripetibili prive dell'indicazione dell'intestatario. E' il bilancio dei controlli messi a punto dai militari del Nas. In particolare, per una quarantina sono scattate segnalazioni al Servizio Farmaceutico Regionale e sanzioni perche' sprovviste di farmaci obbligatori, anche salvavita. Per una farmacia del Teramano, trovata sprovvista di 35 specialita' medicinali obbligatorie, e' scattato il provvedimento di sospensione dell'autorizzazione all'apertura da parte del Servizio Farmaceutico abruzzese.
I carabinieri, inoltre, hanno accertato che una farmacia del Pescarese e una del Teramano erano sprovviste di molteplici confezioni di medicinali. La farmacia del Teramano e' stata anche segnalata alla magistratura per la totale assenza della figura professionale del farmacista e per esercizio abusivo della professione. Anche un deposito farmaceutico del Chietino e' risultato carente di decine di specialita' medicinali obbligatorie. Per il deposito e' scattato il provvedimento di sospensione. Sanzioni anche per circa cinquanta farmacie che spedivano prescrizioni mediche non ripetibili prive dell'indicazione dell'intestatario. Scoperte inoltre nelle province di Chieti, Teramo e L'Aquila tre farmacie che impiegavano abusivamente test autodiagnostici per analisi del sangue.
Gli ispettori del Nas, nell'ambito degli accertamenti hanno segnalato alle competenti Procure i responsabili legali delle tre farmacie per aver svolto illegalmente esami clinici, peraltro non contemplati dalla normativa ministeriale che disciplina le prestazioni analitiche effettuabili in farmacia. Per impedire tale esercizio abusivo i militari hanno sequestrato l
Leggi Tutto »A Pratola centro regionale per l’autismo, il secondo dell’Aquilano
Venti posti per l'attivita' riabilitativa in regime semiresidenziale; una superficie di 850 metri quadrati; costo, un milione e 120 mila euro: e' il nuovo centro per l' autismo inaugurato a Pratola Peligna, il secondo centro per riabilitazione di persone affette da autismo in provincia di L'Aquila destinato ad accogliere giovani adolescenti e adulti. Per assicurare l'assistenza ai pazienti verranno assunti gradualmente 12 operatori tra cui terapisti, psicologi e maestri d'arte (figure che praticano specifiche metodiche riabilitative). La struttura inaugurata oggi dispone di 5 camere, spazi polivalenti per la riabilitazione, cucina e soggiorno, ambulatori medici, palestra, uffici amministrativi e di un ampio giardino esterno. Presenti, all'inaugurazione, l'assessore regionale alla sanita' Silvio Paolucci e il direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Rinaldo Tordera. "Abbiamo donato all'Abruzzo un nuovo regolamento che attueremo dopo il lavoro fatto dall'agenzia sanitaria con tutte le associazioni delle famiglie, con tutti i dipartimenti della salute mentale, con tutte le istituzioni, perche' si incrementi il fabbisogno, cosi' come stiamo gia' facendo, e aumenti la qualita' dell'offerta resa", afferma Paolucci. "? un grande investimento quello della sanita' sul territorio; ed e' anche attraverso i nuovi profili assistenziali che vogliamo garantire un' assistenza sanitaria territoriale sempre piu' qualificata".
Leggi Tutto »Inchieste sulla Regione Abruzzo, l’imprenditore indagato rigetta le accuse
Ha rigettato le accuse l'imprenditore Mauro Pellegrini, contitolare dell'azienda di costruzioni Dipe, interrogato oggi all'Aquila nell'ambito della mega inchiesta della procura della Repubblica dell'Aquila su una serie di appalti della Regione Abruzzo. L'indagine ha fatto emergere finora 28 indagati noti negli 8 fronti investigativi attualmente aperti, tra cui dirigenti e funzionari regionali, professionisti esterni, imprenditori, il presidente, Luciano D'Alfonso, e gli assessori regionali Marinella Sclocco, Silvio Paolucci e Dino Pepe. Accompagnato dall'avvocato Massimo Carosi, Pellegrini ha risposto per circa un'ora alle domande degli inquirenti. Al termine, i due hanno fatto perdere le proprie tracce per evitare il contatto con i giornalisti. L'imprenditore, accusato di induzione indebita, e' coinvolto nel filone legato alla gara per la ricostruzione di Palazzo Centi, sede della giunta regionale all'aquila, seriamente danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009. E' accusato di aver affidato l'incarico della progettazione relativo all'appalto all'architetto Giancarlo Di Vincenzo, in cambio dell'interessamento sull'esito della commessa da 13 milioni di euro, nei confronti dei vertici regionali da parte dell'ex alto dirigente del Mibact Abruzzo ora in pensione, Berardino Di Vincenzo, padre di Giancarlo, e consulente senza emolumenti del presidente della Regione D'Alfonso. Attualmente, e' sotto interrogatorio proprio Giancarlo Di Vincenzo, assistito da Emilio Bafile. L'inchiesta e' coordinata dal procuratore Michele Renzo e dal sostituto Antonietta Picardi.
"Le accuse a noi mosse sono infondate. Ci sono degli aspetti da chiarire riguardanti le intercettazioni telefoniche e ambientali che la procura possiede". Cosi' l'avvocato Emilio Bafile, che assiste l'architetto Giancarlo Di Vincenzo, dopo essere uscito dell'interrogatorio, durato oltre 2 ore ma non ancora concluso e che riprendera' lunedi', nell'ambito della mega inchiesta della procura della Repubblica dell'Aquila su una serie di appalti della Regione Abruzzo. In particolare, i colloqui di oggi con la polizia giudiziaria si riferiscono al filone legato alla gara per la ricostruzione di Palazzo Centi, sede della Giunta regionale nel centro storico dell'Aquila, seriamente danneggiata dal terremoto del 2009. "Non abbiamo nulla da nascondere. Per questo, visto che abbiamo ancora molte cose da precisare, abbiamo sospeso l'interrogatorio che stava andando per le lunghe, per riprenderlo lunedi'", ha confermato il legale. Bafile non ha escluso "che dopo l'interrogatorio di Giancarlo Di Vincenzo ci possa essere quello del padre, Berardino", alto funzionario dei Beni culturali abruzzesi ora in pensione, "proprio per dissipare i dubbi. Berardino non era certo nelle condizioni di influire sull'aggiudicazione dell'appalto", ha assicurato l'avvocato. L'indagine ha fatto emergere, finora, 28 indagati noti negli 8 fronti investigativi attualmente aperti, tra cui i vertici della Giunta, dirigenti e funzionari regionali, professionisti esterni e imprenditori
Leggi Tutto »Inchieste sulla Regione Abruzzo, l’ex sindaco Penne esprime fiducia nella magistratura
L'ex sindaco di Penne Rocco D'Alfonso in una nota ha spiegato che la sua vicenda nelle inchieste giudiziarie ''riguarda la vendita con regolare asta pubblica di un piccolo locale commerciale da parte del Comune di Penne, locale che era stato inserito in un piano di alienazione di immobili sin dal novembre 2008. Tale vendita si e' resa necessaria a causa delle pessime condizioni finanziarie del Comune che necessitava fortemente di entrate straordinarie. Durante la mia attivita' amministrativa - conclude - ho sempre operato per il bene di Penne e anteponendo l'interesse pubblico ad ogni tipo di interesse privato. Ho percio' piena fiducia nell'azione di accertamento dei fatti da parte della magistratura''.
Leggi Tutto »Haber, Solenghi e Gerini in scena in Abruzzo
Ricco cartellone degli spettacoli della prossima settimana in Abruzzo. Si parte questa sera, venerdi' 24 febbraio, con "Quei due", al Teatro Maria Caniglia di Sulmona: protagonisti Massimo Dapporto e Tullio Solenghi, per la regia di Roberto Valerio. Al Teatro Tosti di Ortona c'e' "Storie di Claudia", con Claudia Gerini, per la regia di Giampiero Solari e nel Ridotto del Teatro Comunale dell'Aquila e' in programma la replica di "Tre per una notte", con Mr.Phino, Luciano Lembo e Massimo Bagnato. Musica garage a L'Officina di Teramo, con il concerto di The Dirtiest. Jazz al Teatro Marrucino di Chieti, con Jorge Ro alla tromba e Giulio Gentile al piano, e al Futuro Imperfetto 2.0 di Pescara, con il Canterano movie'n'jazz trio. Sempre a Pescara, al Teatro Massimo, concerto di musica classica di Francesca Dego e Mannheimer Philarmoniker. Ancora tanto teatro sabato 25 febbraio: al Teatro Marrucino di Chieti di scena "Il padre", con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere; al Teatro Comunale di Gessopalena in programma "Sara' Mimi' - Mia Martini: i giorni, le canzoni", con Flavia Valoppi; al Teatro Massimo di Pescara, Luca Zingaretti legge "La sirena".
Al Florian Espace di Pescara c'e' "Finale di partita", con Roberto Negri e Vito Latorre. Musica indie a L'Officina di Teramo, con Hugo Bosal in "The square meter #1", al Beat Cafe' di San Salvo, con The Academy. Al Teatro dei Marsi di Avezzano appuntamento con Anta Szalai e l'Orchestra tzigana di Budapest, mentre al Gran Teatrozeta, nel Parco delle Arti dell'Aquila, c'e' l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Giordano Ferranti, con musiche di Mozart e Prokofiev. All'Auditorium Flaiano di Pescara, Colibri' Ensemble Orchestra da Camera propone "Disney the cartoonist", un interessante spettacolo che mescola musica e fumettistica. Domenica 26 febbraio, all'Auditorium Petruzzi di Pescara, di scena "Milite ignoto-Quindicidiciotto", di e con Mario Perrotta. Spettacolo per ragazzi al Teatro Fenaroli di Lanciano, dove e' in programma "La bella addormentata", per la regia di Mario Fracassi. Da segnalare anche le repliche de "Il padre" a Chieti e di "Finale di partita" a Pescara. Musica di qualita' al Futuro Imperfetto 2.0 di Pescara, dove si esibisce il cantautore canadese Jason Bajada. Sempre a Pescara, al Senza fissa dimora, ritmi e sfrenati e goliardia nel concerto dei 99 Cosse. Lunedi' 27 febbraio lo spettacolo "Il padre", con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, fa tappa al Teatro Fenaroli di Lanciano. A La Feltrinelli diPescara presentazione del nuovo album di Elodie. Giovedi' 2 marzo, infine, Marco Masini e' di scena al Centro Commerciale Iper di Citta' Sant'Angelo (Pescara), mentre al Cinquecentojazz di Corropoli c'e' il concerto di Gaetano Partiplo & The Contemporary Five.
Leggi Tutto »Inps: nel 2016 crollano le assunzioni stabili -37,6%
Alla fine del 2016, nel settore privato, i rapporti di lavoro attivi risultano aumentati di 340.000 unita' rispetto alla fine del 2015, come saldo tra le assunzioni e le cessazioni intervenute nel periodo. L'incremento dei rapporti di lavoro nel 2016 - si legge nell' Osservatorio sul precariato dell'Inps - si aggiunge a quello, ancora piu' consistente, osservato nel 2015 (+628.000). Il risultato complessivo del biennio 2015-2016 e' pari a +968.000; nel biennio precedente 2013-2014 si erano registrati sempre saldi negativi (nel 2014 -34.000 unita', nel 2013 -101.000). Il risultato del 2016 e' imputabile prevalentemente al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo determinato, il cui saldo annualizzato, pari a +222.000, ha significativamente recuperato la contrazione registrata nel 2015 (-253.000), indotta dall'elevato numero di trasformazioni in contratti a tempo indeterminato. Il saldo dei contratti a tempo indeterminato risulta comunque positivo e pari a +83.000 (sommato al saldo 2015, +934.000, evidenzia un incremento delle posizioni di lavoro a tempo indeterminato attorno al milione). Al risultato di fine anno ha concorso significativamente l'elevato livello di trasformazioni di rapporti a termine indotto, a dicembre (92.000; 379.000 nell'intero 2016), dalla fine dell'esonero contributivo biennale e delle incentivazioni per i lavoratori in lista di mobilita'. Anche i rapporti di lavoro di apprendistato nel 2016 hanno conosciuto un incremento (+29.000).
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