Nel reparto di urologia dell'ospedale di Avezzano, le parti della prostata colpite dall'ipertrofia (ingrossamento) vengono trattate con un nuovo laser che 'vaporizza' e rimuove i tessuti ingrossati della prostata senza taglio chirurgico: niente complicanze, degenze dimezzate (1-2 giorni anziche' 4-5), vantaggi per pazienti anziani e con patologie cardiovascolari. Il manager della Asl 1, Rinaldo Tordera: "L'investimento rientra nel processo di progressivo ammodernamento tecnologico dell'ospedale che consente di innalzare lo standard delle prestazioni e di migliorare la qualita' di vita del paziente. Un ulteriore investimento sull'ospedale di Avezzano che ha un ruolo importante per l'ampio bacino della Marsica". Attualmente, per l'ipertrofia prostatica, il reparto dell'ospedale di Avezzano compie circa 360 interventi l'anno. L'ipertrofia della ghiandola e' una delle patologie maschili piu' diffuse, dovute in ampia misura (ma non solo) all'allungamento dell'eta'.
Leggi Tutto »Un milione di euro per combattere il dissesto idrogeologico a Trasacco
Un milione di euro per combattere il dissesto idrogeologico e' stato stanziato dalla Regione Abruzzo per il comune di Trasacco. L'intervento rientra nell'ambito di un nuovo finanziamento di 25 milioni di euro - che si aggiungono ai circa 175 milioni e mezzo stanziati dalla Regione negli ultimi 29 mesi - per il superamento e la mitigazione del rischio idrogeologico e idraulico in 25 Comuni"..
Leggi Tutto »Avezzano, attivate due isole ecologiche mobili
Tutti i tipi di rifiuti gia' oggetto di raccolta con ritiro porta a porta potranno essere conferiti, dal 27 febbraio prossimo, nelle due isole ecologiche mobili attivate ad Avezzano denominate 'Igenio'. Lo annuncia l'assessore alle Politiche ambientali del Comune Roberto Verdecchia. "Dopo aver incontrato le associazioni di categoria siamo arrivati a redigere il programma di utilizzo e localizzazione delle due isole ecologiche mobili. Potremo migliorare il servizio e risolvere alcune criticita' riscontrate nel 'porta a porta', in particolare per le numerose attivita' produttive del centro e in prossimita' del quadrilatero. Dal 27 le aree dove opereranno le isole ecologiche mobili, dal lunedi' al venerdi' in specifiche fasce orarie, saranno sei: nel parcheggio retrostante gli uffici Asl di via XX settembre, 7:30-8:30; via Fontana 8-9; ingresso uffici Arssa 9-10; piazzale Matteotti 9:30-10:30; piazza Mercato 10:30-11:30; zona San Rocco 11-12. Il servizio e' rivolto esclusivamente a utenti autorizzati, previa verifica dei requisiti e attraverso un'apposita chiave di accesso.
Leggi Tutto »Corte dei Conti boccia il cumulo vitalizio-stipendio
L'ex direttore dell'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta), Mario Amicone, non ha diritto a percepire il vitalizio da ex consigliere regionale relativamente al periodo tra luglio 2014 e gennaio 2016, negatogli per effetto della legge che impedisce il cumulo del vitalizio con indennita' derivanti da incarichi in enti regionali. Lo ha deciso la Corte dei conti, competente anche in materie pensionistiche, che ha respinto il ricorso dell'ex direttore Arta, ora pensionato, in passato consigliere e assessore regionale nell'Unione di centro. La magistratura contabile fa riferimento a una sentenza precedente che aveva dato ragione ad Amicone. I giudici rilevano che "fatti salvi i rapporti esauriti e i diritti acquisiti, la disciplina relativa all'assegno vitalizio e di reversibilita' entra in vigore a decorrere dalla legislatura successiva". Infatti, con la nuova legislatura la legge Acerbo e' stata applicata all'incarico confermato all'agenzia ambientale e il vitalizio gli e' stato tolto. E non vale l'argomento difensivo di Amicone secondo cui il nuovo incarico era, in realta', una prosecuzione di quello vecchio, e che dunque non poteva essere revocato in base al principio del diritto acquisito. Ora che da gennaio e' andato in pensione e non e' piu' direttore Arta, potra' percepire legittimamente il suo assegno vitalizio. La Regione Abruzzo pero' risparmiera' un esborso considerevole per versargli gli arretrati, superiori ai 100 mila euro.
Leggi Tutto »Chieti, danno da 60mila euro alla scala mobile
Per riparare la scala mobile di Chieti, chiusa il 20 gennaio in seguito alle nevicate dello scorso mese di gennaio che hanno messo fuori uso sia i motori che parte della copertura in plexiglas, con un danno di 60.000 euro, servira' almeno una settimana di tempo. Quindi verra' chiesto il collaudo dell'impianto all'Ustif, l'ente che certifica la sicurezza di esercizio dei trasporti a impianti fissi. E solo a quel punto il servizio tornera' disponibile per i cittadini. Lo ha reso noto Alfiero Marcotullio, presidente di Blu Parking, la societa' che a Chieti gestisce i parcheggi a pagamento e la scala mobile che collega il terminal bus e il sottostante parcheggio di via Gran Sasso, a via Asinio Herio.
"Ci siamo attivati tempestivamente. Appena e' stata ristabilita la viabilita' in citta' - dice Marcotullio - sono iniziati i lavori di riparazione della copertura durati 15 giorni. Abbiamo provveduto alla sostituzione dei 40 pannelli danneggiati e, solo ora che la scala e' di nuovo coperta, possono iniziare i lavori di riparazione delle parti elettriche, che presiedono il movimento della scala, e del motore che consente il funzionamento dell'intero impianto''.
Leggi Tutto »Ricettazione di oggetti sacri, due denunciati a San Salvo
Due quarantenni sono stati denunciati per ricettazione di oggetti sacri dai carabinieri di San Salvo, dopo due furti avvenuti in pochi giorni nella chiesa di San Nicola vescovo a San Salvo. Nell'abitazione dei due, poco distante dalla chiesa, sono stati trovati due porta candele con offertorio, quattro teche porta ostie, un contenitore per olio santo, due in vetro per amministrare il battesimo e un calice in argento dell'Ottocento. Tutti gli oggetti sono stati restituiti al parroco, monsignor Michele Carlucci.
Leggi Tutto »Pescara, espulsi 4 stranieri senza permesso di soggiorno
Quattro stranieri espulsi perche' senza regolare permesso di soggiorno: e' il bilancio dell'intervento condotto a Pescara dalla Polizia che ha svolto un'attivita' di presidio e controllo delle aree di risulta. Per tre degli stranieri, senegalesi, e' scattato l'ordine di espulsione, mentre nei confronti del quarto, un tunisino, e' stata disposta l'espulsione con accompagnamento in un Centro di identificazione ed espulsione (Cie). Il controllo odierno, disposto dal Questore Francesco Misiti, era mirato al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestina e dell'irregolarita' delle posizioni di soggiorno. Nove i migranti sprovvisti di documenti che sono stati accompagnati in Questura per le procedure di identificazione e per i rilievi fotosegnaletici. Tra questi i quattro stranieri con posizione irregolare.
Leggi Tutto »Va in arresto cardiaco mentre fa jogging, salvato dal 118 a Pescara
Salvato dal tempestivo arrivo dell'ambulanza del 118 dopo un arresto cardiaco che lo ha colto mentre faceva jogging sul lungomare. Protagonista dell'episodio, avvenuto nel pomeriggio a Pescara, e' un 63enne del posto, ora ricoverato in ospedale. L'uomo si e' sentito male e si e' accasciato a terra mentre era nella piazzetta della 'Madonnina', all'imbocco del ponte del Mare. Si e' accorto dell'accaduto un medico di pronto soccorso libero dal servizio che ha lanciato l'allarme e ha iniziato il massaggio cardiaco. Sul posto e' subito arrivato il 118 di Pescara, con l'ambulanza medicalizzata. Il personale sanitario ha proseguito le manovre, ha intubato il 63enne e lo ha trattato farmacologicamente. L'uomo e' stato poi defibrillato per sei volte, fino a quando il cuore non ha ripreso a battere regolarmente. E' stato quindi trasportato in Pronto soccorso, per le successive cure.
Leggi Tutto »Sebastiani: Non lascio il Pescara perché mi tirano una bomba
"Grande tristezza, grande rammarico, perché chi ne esce fuori è la città di Pescara, e con essa la società di calcio del Pescara, che non merita di passare per una piazza difficile a causa di persone che non rappresentano assolutamente la tifoseria biancazzurra". Così Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, intervenuto oggi ai microfoni di Radio Sportiva. "Ho rimproverato mia figlia per quanto scritto perché le ho detto di rimanere fuori da queste situazioni - ha aggiunto il patron del club abruzzese - ma comprendo lo sfogo di una figlia perché è colpita in maniera diretta e perché quello che ho subito l'altra notte a casa mia è stato un gesto inqualificabile. Capisco il suo pensiero, ma l'ho redarguita comunque: deve stare fuori da questi discorsi e perché a caldo si dicono cose che non si pensano neanche. Non si può generalizzare contro una città intera, contro una tifoseria intera per il gesto di qualche sconsiderato".
Sul futuro alla guida del Pescara, Sebastiani ha dichiarato: "Non ho cambiato idea. In paradiso a dispetto dei santi non ci si sta e se il mio ciclo a Pescara è finito io sono a disposizione per lasciare la società. Di sicuro non lascio la società perché mi tirano una bomba: la lascio perché arriva un altro oppure qualcuno che già c'è ha voglia di acquistare le quote del presidente. Io sono a disposizione. Ma bisogna parlare con me e non con la stampa o con i tifosi". "Bisogna parlare con il sottoscritto. Se io ho voglia di comprare qualcosa, vado in un posto, pago e compro. Se non ho voglia non ci vado - ha detto Sebastiani a Sportiva - e non mi metto a dire in giro che il cappotto che devo comprare è brutto. Se mi piace me lo compro, altrimenti non lo compro. Il Pescara è a disposizione di chi può fare quello che ha fatto Sebastiani o magari anche meglio. Il gruppo che rappresento è di Pescara e la cosa a cui tiene di più sono le sorti del Pescara per il futuro. Ci saranno persone più brave, più competenti e più facoltose di noi, me lo auguro. Ecco perché sono dispiaciuto per l'accaduto. Chi guarda di fuori non è messo nella condizione di poter venire ad investire Pescara. Se uno deve pensare di andare a calcio in un posto dove se perdi dieci partite ti tirano le bombe in casa, non credo sia una cosa bella". "A 48 ore dall'accaduto sono molto tranquillo e ribadisco la massima disponibilità come socio di maggioranza ad andare via anche domani, ma chi vuole acquistare deve parlare con noi. Se questo non dovesse succedere - ha ribadito - non saremmo noi a lasciare allo sbaraglio il Pescara. Mai successo in questi ultimi cinque anni e non succederà adesso, specie pensando agli avventurieri che spesso si sono avvicinati al calcio".
Sulla prosecuzione di un campionato dalla classifica che sembra ormai irrimediabilmente compromessa, Sebastiani ha detto a Radio Sportiva: "Abbiamo l'obbligo e il dovere per rispetto verso il nostro lavoro, verso la nostra società, verso i tifosi di credere alla salvezza fino all'ultimo e di dare il massimo all'ultimo. Poi il campo dirà se saremo stati bravi o meno bravi, se avremo recuperato soprattutto in dignità nel finale di campionato, perché purtroppo le neopromosse partono con handicap notevole rispetto agli altri sui diritti televisivi e questo gap difficilmente si colma. Non è un caso che negli ultimi anni le retrocesse siano le squadre che l'anno prima erano state promosse in Serie A".
Leggi Tutto »Banca popolare di Bari invia in Abruzzo 1.000 coperte e container
La Banca Popolare di Bari ha inviato in Abruzzo 1000 coperte e 1000 lenzuola (ditta Logica s.r.l.), un container di prodotti per l'igiene (ditta TG Progida Traversa 2 s.r.l.), due Gruppi Elettrogeni (ditta Tecno Gen) per aiutare i territori colpiti dal maltempo. "Un ringraziamento al direttore generale Gianluca Jacobini, da estendere a tutto il Gruppo ed in particolare ai collaboratori che in più occasioni sono venuti personalmente a rappresentare la loro vicinanza ai nostri concittadini", è stato rivolto dal sottosegretario alla presidenza con delega alla Protezione civile, della Regione Abruzzo Mario Mazzocca.
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