"La risposta a ogni obiezione sul nuovo ospedale di Chieti e' contenuta nella delibera di Giunta regionale n. 133 del 4 marzo 2016, che elencava punto per punto i passaggi necessari per arrivare ad una valutazione compiuta della proposta fatta dalla ICM. Con la delibera la Regione chiedeva alla ASL n. 2 un'istruttoria attenta sul piano economico-finanziario e sui contenuti dell'offerta che esigevano coerenza con il Decreto Lorenzin. In particolare l'azienda sanitaria era stata incaricata di provvedere alla "puntuale disamina del progetto preliminare e degli altri allegati alla proposta" tenendo conto "delle esigenze strutturali, infrastrutturali e impiantistiche del compendio ospedaliero nonche' dell'adeguatezza della proposta alla rete ospedaliera regionale e alla sostenibilita' finanziaria della concessione per il Servizio Sanitario Regionale" per tutta la durata della stessa". A chiarirlo e' l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci. "Il provvedimento fissava al 30 aprile 2016 il termine ultimo per la presentazione alla Giunta regionale della proposta, anche al fine di valutare possibili iniziative alternative. Abbiamo atteso un anno intero, fino al 30 aprile 2017, poi abbiamo intimato alla ASL di consegnare alla Regione tutta la documentazione per concludere la pratica di valutazione. Quanto ai costi, al comma 5 e' scritto chiaramente che la copertura finanziaria per realizzare l'opera consiste nel riutilizzo delle risorse gia' nel budget dei servizi ospedalieri; qualora vi fosse ulteriore necessita', si puo' ricorrere ad una partecipazione finanziaria attraverso un canone minimo, il cui ammontare viene selezionato in base alla qualita' della proposta che va in gara e delle proposte che pervengono". "Non solo: si prevedeva anche di sottoporre, a partire dal primo atto, l'intero iter amministrativo del progetto al controllo dell'Anac in modo da poter rendere ulteriormente solida e trasparente la procedura. Dunque il comportamento della Regione Abruzzo e' stato coerente con quanto scritto 14 mesi fa. Con questa operazione proseguiamo nella riqualificazione della rete assistenziale ospedaliera, garantendo ai cittadini-utenti di poter fruire di prestazioni sanitarie di qualita' e in totale sicurezza, oltre a ottenere una significativa riduzione dei costi di gestione di strutture non piu' adeguate agli attuali standard dell'assistenza".
Leggi Tutto »Comprano mangime con assegni falsi, due indagati a Sora
Due persone, un 40enne frusinate e un 60enne di origini rom - sono indagati a Sora con l'ipotesi di aver truffato alcuni commercianti (quattro i casi), con gli investigatori che stanno pero' esaminando almeno una decina di denunce. I due, con raggiri e artifici secondo gli inquirenti, avrebbero acquistato con assegni falsi grosse quantita' di mangime per animali da rivendere al mercato nero. Ammonterebbero a ventimila euro i danni arrecati a imprenditori locali e delle province di Cuneo e dell'Aquila. Oggi i carabinieri di Alvito e della Compagnia di Sora, su provvedimento disposto dalla procura di Cassino, hanno perquisito le abitazioni dei due indagati. I militari, durante l'attivita' di polizia giudiziaria, avrebbero rinvenuto titoli al portatore di dubbia provenienza e diversa documentazione,ora al vaglio degli inquirenti.
Leggi Tutto »Inchiesta sugli appalti nella Marsica, spuntano nomi eccellenti
La senatrice aquilana del Pd Stefania Pezzopane sarebbe indagata con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti assieme ad Angelo Capogna, imprenditore che si occupa di illuminazione pubblica e che l'avrebbe accusata nel corso di due interrogatori in relazione a una campagna elettorale degli anni scorsi, stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa.
"Non so nulla, non ho ancora ricevuto niente, tuttavia ho fiducia nella magistratura - afferma la senatrice Pezzopane -. Mi dispiace che i magistrati debbano lavorare spesso su cose del genere, mi sembra un grande calderone che alla fine si chiarirà". A interrogare Capogna, che avrebbe descritto un sistema di 'tangenti sui lampioni' con contanti e regalie in cambio di commesse nel suo settore, un'indagine di cui questo nuovo filone e' uno stralcio, i sostituti procuratori della Repubblica di Avezzano Maurizio Cerrato e Roberto Savelli, che tra le sue parole avrebbero riscontrato un'autonoma fattispecie di delitto che coinvolgerebbe la Pezzopane, in violazione della legge numero 195 del 1974, quella che regola appunto il finanziamento ai partiti. Per questo e' stato aperto un fascicolo autonomo e lo scorso 11 aprile le carte sono state trasmesse alla competente procura aquilana, dal momento che il fatto sarebbe avvenuto nel capoluogo. Nelle scorse settimane, in un secondo interrogatorio fiume, il principale indagato, nonche' accusatore, e' stato sentito dagli agenti della squadra Mobile aquilana, in particolare della prima sezione diretta dal sostituto commissario Sabatino Romano, Mobile che ha da poco cambiato dirigente, da Gennaro Capasso a Tommaso Niglio.
Secondo quanto appreso da fonti investigative, ricordate nel lancio di agenzia, anche in questo filone si starebbe verificando la possibile sussistenza di ipotesi accusatorie di corruzione. L'inchiesta nata dalle denunce di Capogna e' sfociata nel marzo 2016 in perquisizioni e acquisizioni di documenti nei confronti di 25 indagati, che sono diventati 36 fin qui noti pochi giorni fa, quando sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini.
Leggi Tutto »Arrestati in Toscana gli autori della rapina all’affittacamere nel Teramano
Sono stati rintracciati a Pescia e Lucca due cugini di origine albanese ritenuti gli autori di una violenta rapina avvenuta nell'ottobre scorso a Silvi Marina. I due, A.B., 28enne e B.B. 36enne, erano entrati in un affittacamere chiedendo la disponibilita' di una stanza, ma poi avevano immobilizzato l'unica dipendente presente con delle fascette di plastica, chiudendola poi in uno sgabuzzino. Avevano quindi tentato di smurare una cassaforte con un piccolo martello pneumatico e non riuscendovi si erano impossessati di 400 euro e dell'hard disk del sistema di videosorveglianza. Prima di fuggire avevano spostato la vittima in un locale nel seminterrato, dal quale comunque la donna si era liberata dando l'allarme. Le indagini dei carabinieri di Giulianova e Silvi si erano subito concentrate sul 28enne, che aveva lavorato in passato nella struttura come cuoco e questa si e' rivelata la pista giusta. I militari hanno quindi rintracciato e arrestato i due cugini in Toscana, dove da qualche tempo frequentavano alcuni conoscenti.
Leggi Tutto »Masterplan, Mercante (M5S) propone la realizzazione di una ciclabile da Teramo alla costa
"Utilizzare i fondi del Masterplan che avrebbero dovuto essere destinati alla costruzione della funivia diretta a collegare il quartiere di Colleparco con il centro città, per realizzare una pista ciclabile che congiunga Teramo a Giulianova". È la proposta del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Riccardo Mercante, che ha aggiunto: "Dopo la bocciatura del progetto sulla funicolare da parte del Consiglio comunale teramano, bocciatura che ritengo pienamente condivisibile considerato il rapporto costi-benefici che tale opera avrebbe comportato per il capoluogo di provincia, bisogna porre la massima attenzione nell'individuare soluzioni alternative che possano arrecare i maggiori benefici possibili per il nostro territorio. In quest'ottica, trattandosi di fondi vincolati ai settori mobilità e trasporti, un'ottima soluzione, è quella, già prospettata ma inspiegabilmente non condivisa dall'Amministrazione provinciale, di realizzare, finalmente, una pista ciclabile che colleghi Teramo alla costa". "Un'opera del genere - sottolinea Mercante - permetterebbe, infatti, di congiungere Teramo al mare ed alla ciclovia adriatica in fase di realizzazione tramite il progetto bike to coast, consentendo di superare l'isolamento delle aree interne e di implementare una mobilità sostenibile che possa rappresentare, con tutti i vantaggi che ne conseguono, una valida alternativa alla mobilità su ferro o su gomma. In questo modo si potrebbe creare un vasto tracciato che, aumenterebbe l'attrattività turistica della provincia teramana equiparandola alle città del nord dove tali opere sono diffuse ed ampiamente utilizzate".
Leggi Tutto »Archiviato il caso della morte di padre e figlio durante la bufera di neve nel Teramano
Mattia Marinelli, 22 anni, e il padre Claudio, 56 anni, erano morti assiderati a gennaio, a Poggio Umbricchio, frazione di Crognaleto, dove erano stati sorpresi da una tempesta di neve, mentre stavano cercando della benzina per alimentare il generatore di casa durante i giorni di black out che insieme al maltempo avevano messo in ginocchio la provincia di Teramo. Una morte per la quale la Procura, all'epoca, aveva aperto un fascicolo contro ignoti e del quale oggi, a distanza di quattro mesi, il pm Davide Rosati ha chiesto l'archiviazione. Nel corso delle indagini, infatti, non sarebbero emerse responsabilita' per il duplice decesso con l'inchiesta che ha dunque stabilito come si sia trattato di una tragica fatalita'. La tragedia si era consumata il 18 gennaio, quando nel tardo pomeriggio i familiari di Claudio e Mattia, non vedendoli rientrare, avevano dato l'allarme. Secondo quanto ricostruito all'epoca i due, insieme al fratello di Mattia, erano usciti in auto per cercare della benzina per il generatore utilizzato per riscaldare la casa, ma durante il ritorno verso casa l'auto si era fermata e cosi' i tre avevano deciso di proseguire a piedi. Ma durante il tragitto il padre e il figlio piu' piccolo erano rimasti indietro ed erano stati sorpresi dalla bufera. I loro corpi, ormai senza vita, furono ritrovati il giorno dopo, a pochi metri di distanza l'uno dall'altro.
Leggi Tutto »Ecoreati, nel 2016 sequestri per 15 milioni e 574 sanzioni
Nel 2016 la nuova legge sugli ecoreati ha consentito di sequestrare 133 beni per un valore di circa 15 milioni di euro e di sanzionare 574 ecoreati - più di uno e mezzo al giorno - di cui 173 hanno riguardato specificamente i nuovi delitti (30% del totale). A due anni dall'approvazione della legge sugli ecoreati, Legambiente fa il punto sulla sua applicazione. I nuovi delitti sono stati utilizzati in tutta Italia per sequestrare depuratori malfunzionanti, per fermare l'inquinamento causato da attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (il primo delitto ambientale della normativa italiana approvato nel 2001), per intervenire su situazioni di inquinamento pregresso che continua ancora oggi a causare enormi danni ambientali in assenza di bonifica o per fermare attività illegali di vario genere, dalla pesca illegale a Taranto agli scarichi industriali non trattati a Chieti fino all'estrazione abusiva di inerti dalle cave o dai fiumi. Sono le storie e i numeri - raccolti da Legambiente in un dossier presentato questa mattina a Roma - a raccontare quanto sia positivo il bilancio di questa riforma
Leggi Tutto »Vino, l’agrario di Avezzano vince il primo premio per la produzione di rossi Igt
Sono arrivati i complimenti del presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio agli studenti dell'Istituto Agrario "Arrigo Serpieri" di Avezzano per aver vinto il primo premio nella categoria dei vini rossi IGT e dell'Istituto Agrario "Cosimo Ridolfi" di Scerni di Chieti per aver raggiunto il secondo posto nella categoria dei Bianchi Doc e Docg nel concorso enologico nazionale "Bacco e Minerva" svoltosi ad Avellino dal 10 al 12 maggio. "Ritengo questi riconoscimenti importanti per gli Istituti regionali - ha affermato Di Pangrazio - perché sono il risultato di un lavoro che ha trovato la giusta testimonianza in una manifestazione di livello nazionale e che grazie all'impegno profuso dai docenti e dai ragazzi dimostra ancora una volta che la nostra Regione è un comprensorio ricco di storia, cultura e passione per l'enologia. Con la partecipazione a questi concorsi, la scuola mette in pratica la sua funzione fondamentale di far vivere ai partecipanti la concretizzazione dell'azione didattica, passando dalla teoria alla pratica, facendo vivere allo studente una realtà concreta e fattiva all'interno del proprio Istituto." Così come è di fondamentale importanza formare le nuove generazioni verso quei mestieri legati alla terra - ha concluso Di Pangrazio - produrre vino significa conoscere ed amare il proprio territorio, fare vino in Abruzzo è possibile e vanno sostenute le iniziative che possono offrire ai ragazzi una opportunità di lavoro anche fuori dal mondo della scuola".
Leggi Tutto »Inchiesta sull’immobile Asl Pescara, udienza rinviata a luglio
Rinviata al 25 luglio, per dare la possibilita' alla difesa di valutare se formulare la richiesta di rito abbreviato, l'udienza preliminare del procedimento sul caso del "palazzo d'oro" di via Rigopiano a Pescara, acquistato nel 2012 da un imprenditore a 900 mila euro e rivenduto due anni dopo alla Asl di Pescara al triplo del prezzo. Per la vicenda sono imputati, davanti al gup del tribunale di Pescara Elio Bongrazio, l'ex direttore generale della Asl, Claudio D'Amario, attualmente subcommissario alla Sanita' in Campania, l'imprenditore Ermanio Cetrullo, il dirigente dell'ufficio Gestione del patrimonio della Asl Vincenzo Lo Mele e il responsabile unico del procedimento Luigi Lauriola, accusati a vario titolo di truffa e turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente. Secondo l'accusa, rappresentata dai pm Anna Rita Mantini e Mirvana Di Serio, i soggetti danneggiati dall'operazione sarebbero la Asl e la Regione Abruzzo, e il prezzo d'acquisto del palazzo da parte della Asl "sarebbe stato sovrastimato di almeno 740mila euro rispetto al reale valore di mercato". Cio' avrebbe procurato "un ingiusto vantaggio patrimoniale" all'imprenditore Cetrullo. D'Amario si e' invece sempre difeso affermando che l'operazione era mirata ad abbattere il costo degli affitti e a reperire gli uffici per le attivita' amministrative, tecniche e di staff. La Asl di Pescaraquesta mattina si e' costituita parte civile tramite l'avvocato Barbara D'Angelosante, mentre non lo ha fatto la Regione Abruzzo, nonostante le sollecitazioni del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Domenico Pettinari. La difesa di D'Amario, affidata all'avvocato Dante Angiolelli, ha presentato una memoria difensiva, condivisa dagli altri difensori, nella quale viene sollevata un'eccezione pregiudiziale di improcedibilita' dell'azione penale, in quanto il procedimento si innesterebbe su un precedente procedimento, che si era concluso con l'accoglimento, da parte del gip, della richiesta di archiviazione avanzata dal pm Di Serio. Dunque - a giudizio di Angiolelli - le indagini successive, a differenza di quanto sarebbe avvenuto, avrebbero dovuto essere autorizzate precedentemente dal gip. L'eccezione sara' discussa e valutata nella prossima udienza.
Leggi Tutto »Record negativo di punti per il Pescara
Un Pescara da record, ma in negativo: quella biancazzurra e' infatti diventata la squadra maglia 'nera' per punti conquistati, nei campionati di serie A a 20 squadre. Pur vincendo anche infatti le ultime due gare della stagione (Palermo e Fiorentina gli avversari), i ragazzi di Zeman, che contano oggi 14 punti, arriverebbero a quota 20 punti, uno in meno del Treviso che nella stagione sportiva 2005-2006 totalizzo' 21 punti. Ma il Pescara ha anche un altro record negativo con due sole vittorie conquistate fino ad oggi, una sola sul campo (con il Genoa) nella gara di esordio dello Zeman-bis. L'Ancona nel 2003-2004 retrocedette in B anche con due vittorie all'attivo, ma in un torneo a 18 e non 20 squadre, e dunque con un numero minore di gare disputate. Vincendo o pareggiando almeno una delle ultime due partite, gli abruzzesi eviterebbero di battere un altro record negativo, gia' appartenente agli abruzzesi. Il Pescara, che fino ad oggi ha perso 26 gare, nel 2012/13 stabili' il record di 28 sconfitte in un campionato a 38 giornate.
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