Sono stati dimessi dall'ospedale di Pescara i primi superstiti della tragedia dell'hotel Rigopiano. Si tratta dei due fidanzati Vincenzo Forti e Giorgia Galassi che erano arrivati nella struttura sanitaria nella notte tra venerdi' e sabato. Le loro condizioni fin dall'inizio sono state giudicate buone dai medici e poco fa hanno lasciato l' ospedale. I due giovani di 25 e 22 anni, originari di Giulianova sono stati dimessi alle 11.30 dall'ospedale civile di Pescara. Lo ha dichiarato il dottor Rossano Di Luzio, dirigente medico della Asl di Pescara.
Leggi Tutto »Accoglienza, De Martinis: “Aperto fino al 31 gennaio il bando per il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”
C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare la propria manifestazione d’interesse a partecipare all’avviso pubblico con il quale il Comune di Montesilvano cerca immobili per attivare sul territorio di Montesilvano lo Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
«Abbiamo scelto di aderire al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – spiega il vicesindaco Ottavio De Martinis - al fine di trovare una modalità differente di accoglienza sul territorio di Montesilvano che si possa coniugare meglio con le esigenze di sicurezza e di sviluppo della città stessa. Lo Sprar, infatti, secondo quanto disposto da una disposizione ministeriale esclude la presenza sullo stesso territorio dei centri di prima accoglienza. Ciò significa che i Cas che a Montesilvano si trovano negli hotel Ariminum ed Excelsior potranno essere chiusi e al tempo stesso, si ridurrà di oltre la metà il numero di profughi presenti in città, portandolo ad un numero massimo di 135 persone».
Con l’avviso, il Comune di Montesilvano cerca più immobili da utilizzare, per creare una rete di accoglienza diffusa sul territorio. Gli edifici dovranno avere una capacità ricettiva non inferiore a 10 posti, anche suddivisibili in più moduli non superiori a 6 posti, e non superiore a 60 posti in moduli da massimo 30 posti. Gli immobili non potranno essere hotel e non dovranno trovarsi in zone a spiccata vocazione turistica o commerciale.
Con l’avviso è stata avviata una ricerca anche per i locali, di 200 metri quadri ciascuno, dove creare una mensa dei poveri ed un emporio solidale, nell’ambito del progetto “Alleanza contro la povertà – Montesilvano”.
«Crediamo che lo Sprar - conclude l’assessore alle Politiche Sociali - sia l’unica soluzione possibile di una questione complessa, che ci permetta di accogliere queste persone che fuggono da drammi e disperazione, senza tralasciare l’aspetto della sicurezza che abbiamo il dovere di garantire ai nostri concittadini e il percorso di crescita e sviluppo del tessuto commerciale e turistico della città».
Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro martedì 31 gennaio 2017 alle ore 13:00, con l’indicazione dei locali proposti, al seguente indirizzo: Comune di Montesilvano –settore Amministrativo-, piazza Diaz, 1, 65016 Montesilvano.
Leggi Tutto »Hotel Rigopiano, trovati vivi tre cuccioli nell’albergo
Sono stati ritrovati vivi i tre cuccioli di pastore abruzzese, figli di Nuvola e Lupo: i carabinieri forestali li hanno scovati in buono stato tra le macerie dell'hotel Rigopiano. I genitori si erano salvati dal crollo ed erano scesi piu' a valle nei giorni scorsi. Sono nati il 4 dicembre scorso i tre cuccioli di pastore abruzzese trovati vivi nel locale caldaia del distrutto hotel Rigopiano. I soccorritori hanno dovuto abbattere un muro per salvarli. Sono in buone condizioni e saranno presto visitati dal veterinario.
Nella foto i due pastori abruzzesi Nuvola e Lupo.
Leggi Tutto »Riaperta la SS 5 Tiburtina
Anas ha effettuato interventi su strade comunali e provinciali per circa 290 km di in Abruzzo e 350 km nelle Marche in supporto agli Enti locali, in coordinamento con le Prefetture e la Protezione civile. In Abruzzo, le turbine e gli sgombraneve hanno operato ininterrottamente nel fine settimana consentendo nella serata di ieri la riapertura della strada statale 5 "Tiburtina Valeria" in corrispondenza del valico di Forca Caruso, tra Collarmele e Castelvecchio Subequo. Nelle provincie di Teramo e L'Aquila resta invece chiusa la strada statale 80 "del Gran Sasso d'Italia" dal km 37 al km 41, tra Ortolano (frazione di Campotosto) e Aprati (frazione di Crognaleto), a causa di una frana in movimento. Il personale Anas sta comunque operando ininterrottamente con turbine e mezzi sgombraneve per allargare i tratti gia' riaperti. Nelle Marche sono proseguite nel fine settimana le attivita' di Anas in supporto agli Enti locali per liberare la viabilita' locale nelle frazioni dei comuni di Arquata del Tonto, Acquasanta Terme e Ascoli Piceno. Sulla viabilita' di competenza Anas sono invece proseguiti gli interventi per allargare i tratti gia' riaperti nei giorni scorsi.
Leggi Tutto »Tancredi (Ap): Senza luce anche centro dei soccorsi a Teramo
"Da otto giorni decine di migliaia di famiglie della provincia di Teramo si trovano ancora senza luce, esposte al freddo e angosciate da una sequenza sismica senza precedenti. Anche nello stesso comune di Teramo i generatori predisposti dall'Enel vanno in avaria, finiscono il carburante e la stessa azienda non è in grado di rimediare nel breve periodo. La gente è esasperata". È quanto dichiara il deputato di Area popolare Paolo Tancredi.
"Siamo arrivati al paradosso - prosegue - che in queste ultime ore manca l'energia elettrica persino al centro di coordinamento dei soccorsi di Teramo, dove opera la stessa Enel. Nessuno vuole infierire su chi sta lavorando alacremente e in maniera encomiabile sul campo, ma non possiamo neppure fare a meno di denunciare queste criticità. Non era pensabile sI venisse a creare una situazione di questo tipo. Va bene le condizioni di eccezionalità, ma quanto sta avvenendo è davvero intollerabile".
Leggi Tutto »Black out in Abruzzo, restano 6.500 utenze senza corrente elettrica
"Grazie al lavoro di coordinamento guidato dalla Prefettura di Teramo, dalla Protezione Civile e dalla Provincia di Teramo, si stanno risolvendo gradualmente i problemi di accessibilità alle zone rimaste al buio nella provincia di Teramo". Lo fa sapere E-distribuzione spiegando che "continua il lavoro incessante degli oltre 1.600 tecnici della task force di e-distribuzione e migliora il dato dei clienti senza energia elettrica in Abruzzo. Sono circa 6.500 i clienti da rialimentare in circa 30 centri del Teramano".
Leggi Tutto »Black out in Abruzzo, D’Alfonso chiede a Enel controlli sugli investimenti
"Enel ha il dovere di controllare: 50 milioni di investimenti effettuati nel 2016 devono dare luogo a un'imponente quantita' di chilometri di rete rinnovati. Questo e' il dato che voglio approfondire. Ho gia' avvertito i vertici di Enel, lo faro' appena superata l'emergenza". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ospite di Gerardo Greco questa mattina ad Agora', in merito al black-out che ha interessato la regione da meta' gennaio in seguito al maltempo. Dall'inizio dell'emergenza, secondo quanto comunicato dall' Enel in una nota di domenica 22 gennaio, la task-force di e-distribuzione ha progressivamente rialimentato oltre 200.000 utenze.
Leggi Tutto »Pericolo valanghe, Regione Abruzzo attiva unità di crisi
La Regione Abruzzo comunica ai sindaci dei comuni interessati dal pericolo di slavine che possono richiedere un sopralluogo di tecnici esperti compilando il file presente al link https://cor.regione.abruzzo.it/images/scheda_segnalazione.xls e inviandolo all'indirizzo email: salaoperativa@regione.abruzzo.it. "Si provvedera' a trasmetterlo - dice la Regione - all'Unita' di Crisi-Nucleo Tecnico-operativo del Rischio Valanghe istituita presso il COC di Penne
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Martina: Serve aiuto Ue per piano straordinario per l’agricoltura
"Dopo la catastrofe che ha colpito l’Abruzzo e l’eccezionale maltempo che ha investito molte regioni d’Italia, serve un piano straordinario di ricostruzione agricola e su questo ci aspettiamo un aiuto dall’Europa". Lo dice il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, sta per partire per Bruxelles, dove oggi incontrerà il commissario per l’Agricolura, l’irlandese Phil Hogan.Sulla richiesta della Commissione di un manovra correttiva da 3,4 miliardi, "le parole del presidente del Consiglio Gentiloni - aggiunge - e del ministro dell’Economia Padoan sono state chiare e giuste. L’Italia è prioritariamente concentrata sugli interventi straordinari imposti da questa situazione eccezionale creata dal combinato del terremoto continuo e di calamità atmosferiche come non si vedevano da decenni. E la situazione è particolarmente grave per il sistema agricolo e agroalimentare che già era stato duramente colpito dalle precedenti scosse di terremoto nel Centro-Italia. Per questo è necessario un piano straordinario, che richiederà risorse economiche ingenti".
All'Ue, spiega, il Governo italiano chiederà di "di aiutarci a liberare risorse dai fondi della politica agricola comune. Abbiamo già sbloccato 69 milioni di aiuti diretti alle aziende. A febbraio contiamo di sbloccare altri 54 milioni dei piani di sviluppo rurale e 12 milioni sempre di aiuti diretti a coprire il mancato reddito. Ma vorremmo alzare questa cifra a 35 milioni e in prospettiva a 50. Ci vuole però una deroga e per questo sto andando a Bruxelles. Dove porrò anche il tema di un intervento strategico di ricostruzione agricola"
Leggi Tutto »Spaccio, arresti e perquisizioni in Valle Peligna
Sette arrestati e diciotto indagati, oltre 74mila euro e 1 chilo e 200 grammi di hascisc e marijuana recuperati e sequestrati. E' il bilancio dell'operazione "Fenice", condotta dai carabinieri della Compagnia di Sulmona in collaborazione con i militari della Compagnia di Castel di Sangro e del Nucleo cinofili del Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise di Chieti. Le accuse, a vario titolo, per gli arrestati sono di traffico di sostanze stupefacenti e tentata estorsione. Gli inquirenti hanno spiegato che le indagini sono scaturite da aggressioni subite da alcuni giovani due anni fa. Le vittime dichiararono che erano state l'epilogo di liti per futili motivi ma intercettazioni telefoniche, pedinamenti, e indagini hanno permesso di accertare che furono minacce e violenze messe in atto da alcuni degli arrestati per recuperare i crediti dello spaccio delle sostanze, affidato ad una catena di piccoli spacciatori che figurerebbero tra le 18 persone indagate. Il traffico di ingenti quantitativi di droga interessava soprattutto il mercato sulmonese, con diramazioni nel resto del comprensorio peligno, in particolare nei centri di Pratola Peligna e Raiano.
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