Redazione Notizie D'Abruzzo

Migliaia di persone per il Primo maggio a Pineto

Grandissimo successo di pubblico per il Primo maggio di Pineto. Migliaia di persone per il concertone, più di duemila persone per le Virtù, un indotto di circa 100 mila euro. Sono questi i numeri dell’evento organizzato dal Comune di Pineto, in collaborazione con le associazione Antares Sporting Club e Summer Smile, con il patrocinio della Camera di Commercio di Teramo, Confesercenti Abruzzo, Confcommercio di Teramo, AMP Torre del Cerrano e la Coperativa balneatori Pineto e Roseto. “Siamo estremamente felici per l’ottimo riscontro di pubblico che abbiamo avuto per questa giornata, che ha riempito la nostra città in un’atmosfera di festa e che ha fatto un gran bene ai nostri commercianti, e per la quale voglio ringraziare anche le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento”, ha commentato il sindaco Robert Verrocchio.

Migliaia di persone hanno riempito il Parco della Pace nel corso della maratona di dodici ore di musica live, che ha visto alternarsi sul palco numerosi gruppi musicali dalle 11 di mattina sino alla tarda serata, e che ha visto come artista di punta il folksinger Enrico Capuano e la Tammurriata Rock. Famiglie, bambini e ragazzi, molti proveniente anche da fuori Pineto, hanno ballato sulle note del rock e del folk italiano.

Tutto esaurito anche nei quaranta ristoranti di Pineto che anche quest’anno hanno offerto la tradizione delle Virtù. Nel complesso, si calcola che la giornata abbia generato un giro di affari per il commercio locale quantificato in circa 100 mila euro. “Le Virtù a Pineto sono ormai diventate un appuntamento fisso, e la dimostrazione è la grande richiesta di pubblico che ha scelto i nostri ristoranti anche più degli anni passati – ha dichiarato Massimina Erasmi, delegata per il Commercio – Ovviamente riproporremo l’evento anche l’anno prossimo, perché è stato capace di richiamare tantissime persone anche da fuori Pineto, oltre che tanti vacanzieri, grazie anche al Ponte”.

Grande pienone anche al Park Adventure del Cerrano, con tantissimi adulti e bambini che si sono cimentati con i giochi sospesi di Parco Filiani.

Commenti positivi anche dalle associazioni di categoria, che avevano patrocinato la giornata organizzata dal Comune, in collaborazione con Antares Sporting Club e Summer Smile. “Una giornata positiva da tutti i punti di vista, che ha fatto bene sia ai ristoratori sia all’indotto di tutta la città, vista la grande presenza di pubblico per gli eventi al Parco della Pace”, ha dichiarato Daniele Erasmi, presidente regionale di Confesercenti. “Abbiamo patrocinato con piacere questa iniziativa che ha rappresentato una manifestazione importante per la promozione del territorio e delle eccellenze che può offrire – ha dichiarato il presidente provinciale di Confcommercio Giammarco Giovannelli – Mi congratulo con gli organizzatori e mi auguro che iniziative del genere possano replicarsi anche in altre realtà”.

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Cuzzi e Sindaco su Primo Maggio: Oltre 20.000 in piazza per musica, incontri e Afterhours

Primo Maggio a Pescara, oltre 20.000 in piazza per i concerti e il gran finale con gli Afterhours.

Il sindaco: “Una Festa che ha parlato a tutti anche grazie all’incontro con Juan Martin Guevara”

Cuzzi: “Migliaia di persone e i complimenti di Manuel Agnelli: questa è la strada giusta”

 

Primo Maggio sold out a Pescara, che ieri ha vissuto una giornata piena di musica, di gente, di incontri, a cui hanno risposto oltre 20.000 persone. La Festa del Lavoro è cominciata nel pomeriggio con il saluto di Emilia Di Nicola, voce dei sindacati e l’esibizione di tre talenti locali. Ha aperto il palco affidato al Dj Stefano D’Alberto, Mark Di Nozzi, one man band chietino che ha scaldato i motori in attesa dei Voina e dei Management del dolore post operatorio, entrambi gruppi abruzzesi e fra le migliori band di rock indie del panorama nazionale. Alle 20 circa dalla musica si è passati ai grandi temi della storia e della memoria internazionale, con la presenza sul palco di JuanMartin Guevara, il fratello minore di Ernesto Che Guevara, che alla vigilia dell’uscita del suo libro “Mio fratello il Che”, ha raccontato alla piazza la sua esperienza di fratello, intervistato da Massimo Bordin, voce storica di Radio Radicale.

Conclusione dai grandi numeri con il concerto degli Afterhours, la band capitanata da Manuel Agnelli, reduce dai successi televisivi legati al suo ruolo di giudice in X Factor e, con il gruppo, appena rientrato da un acclamatissimo tour europeo, ha regalato oltre 2 ore di musica di altissimo livello ad una piazza gremita.

“Siamo stati la piazza più interessante d’Italia dopo quella di Roma – così il sindaco Marco Alessandrini – Un risultato che arriva dal lavoro di tanti a cui va il grazie dell’Amministrazione e della città. A tutto questo  ha dato sicuramente manforte la presenza in città di Juan Martin Guevara, il fratello minore del Che, che è in Italia a promuovere il libro che ha scritto per raccontare la vita del fratello e anche per riaffermare gli ideali che lo hanno mosso e lo hanno fatto passare alla storia. Un incontro reso possibile dal vice presidente del Csm Giovanni Legnini e dalla sua segreteria curata da Elettra Rinaldi. Abbiamo conosciuto da vicino una persona di grande empatia, che ha raccontato la sua storia familiare e anche la sua storia di dissidente del regime argentino, un’esperienza che gli ha fatto vivere anche il carcere duro per oltre otto anni. Parole che hanno anticipato il libro prossimo ad uscire “Mio fratello il Che”, che Guevara dedica ai giovani ai quali ieri ha parlato e che nasce per restituire al Che una dimensione più umana e vicina ai giovani che vivono un mondo in cui i valori sono spesso da tutelare e da affermare, forse più insidioso di quello in cui si muoveva Ernesto, fatto di lotta e di rivoluzione. Intento che lo vede oggi anche motore dell’associazione “Por Las Huellas Del Che”, impegnata proprio a farne conoscere nel mondo la storia umana e civile, un racconto misto di frammenti della militanza rivoluzionaria e di vita del fratello più grande, riferimento anche sentimentale per chi, come lui gli cresceva accanto”.  

“E’ stato davvero un grande Primo Maggio -  dice l’assessore a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi – Abbiamo avuto sicuramente oltre 20.000 persone ad assistere agli spettacoli, a cui si aggiungono migliaia di altri che per tutta la giornata hanno scelto Pescara. Un’altra serata dai grandi numeri, che segue un Capodanno con i Negrita, che ha portato in città davvero una gran massa di persone. Musica di altissimo livello, non uno, ma quattro concerti aperti a tutti, con il grande finale affidato agli Afterhours e arricchito dai ringraziamenti di Manuel Agnelli. Da leader e pioniere del rock indipendente made in Italy, con i suoi circa 30 anni di carriera vissuti con il gruppo, dal palco ha voluto sottolineare il talento delle due band abruzzesi che avevano fatto da apripista a loro, i Voina e i Management del dolore post operatorio, e ci ha fatto i complimenti per la scelta di proporre temi forti, duri, contemporanei e sentiti per il Primo Maggio, segno che “a Pescara – ha detto - i tempi sono cambiati e grazie a questo oggi qui è possibile dare spazio a proposte musicali innovative e di grande talento”. Di questo siamo grati a tutti quanti coloro che ci hanno aiutato ad organizzare la Festa, dai sindacati con i quali abbiamo condiviso l’inizio, alla Best Eventi che ha messo insieme le forze che ieri dal palco sono esplose in musica, alla Polizia Municipale e soprattutto alla gente che è stata presente in massa e ha animato la città senza lasciare cattive tracce del proprio passaggio. Una realtà che si ripete ad ogni nuovo evento che questa Amministrazione organizza ormai da 3 anni a questa parte. Pescara è tornata ad essere una piazza da frequentare, lo dimostra la disponibilità degli Afterhours a fare una data che non era prevista, perché avevano appena finito il tour europeo, in una città dove erano stati diverse volte, ma dove, ha detto Agnelli “siamo davvero felici di esibirci in piazza in un concerto aperto a tutti”. Grazie anche al comparto economico e commerciale che ha seguito l’evento e con il quale siamo in costante contatto, perché il valore aggiunto si consolidi sempre più e si esprima attraverso appuntamenti costruiti insieme.

Rimandiamo al mittente tutti gli sterili tentativi di fare polemica e strumentalizzare ad ogni costo numeri, qualità e successo di una giornata che, invece, per ammissione di tutti, è stata bella, vissuta e ci ha proiettato in uno spazio in cui Pescara merita di essere. Gli eventi servono a sostenere il comparto commerciale e il sistema produttivo cittadino e per questo il nostro operato tende a valutare bene le manifestazioni, affinché ogni euro speso dall’Amministrazione pubblica abbia un ritorno per la città che moltiplichi almeno 3 o 4 volte il valore investito. Fino ad oggi, studi alla mano, è sempre stato così, chi critica in maniera approssimativa o non ha a cuore, o non conosce le istanze che arrivano dal comparto economico. Pescara è una città che funziona se genera “incoming”, arrivi, e noi questo lo stiamo facendo in modo significativo e documentato. Così la città riacquista oggi, dopo anni di buio e assenza, uno spazio in cui meritava di tornare e dove sarà ancora, perché la stagione è appena iniziata e abbiamo tante altre iniziative da vivere.

La prossima è imminente e dal 17 al 21 maggio porterà la pacifica e colorata invasione del Raduno Nazionale dei Bersaglieri. Poi ci sarà Ironman 70.3, ci sarà la Notte Bianca e l’estate con il calendario unificato fra enti che regalerà serate indimenticabili alla nostra città e al pubblico che ci raggiungerà qui per viverle”.

 

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Primarie PD: a Pescara soddisfatta la mozione Orlando

2536 voti, la cifra più alta in Abruzzo per il Ministro

 Esprimono soddisfazione i sostenitori della mozione Orlando in provincia di Pescara dove sono riusciti ad eleggere all’Assemblea nazionale sicuramente Francesca Ciafardini, segretaria provinciale del PD, e dove hanno ottenuto il maggior numero di voti di tutta la Regione.

“Sono 2536 i cittadini che ci hanno dato fiducia – dicono gli orlandiani – il numero di voti assoluti maggiore di tutti e quattro i collegi regionali ottenuti per il Ministro, con una percentuale del 21.5. Voti distribuiti uniformemente su tutta la provincia con picchi del 40% ad Abbateggio, Caramanico, Scafa e Turrivalignani e con una vittoria tutta politica a Tocco da Casauria, dove la mozione Emiliano esprimeva anche un candidato all’assemblea nazionale, e la straordinaria vittoria a Cepagatti (Orlando al 61%) con la candidata Annalisa Palozzo, consigliera provinciale. Un’affermazione diffusa, dunque, della mozione Orlando in tutta la Val Pescara, da Cepagatti a Torre fino a Popoli”.

Una sofferenza si registra nell’area urbana dove si evidenzia un balzo di Emiliano soprattutto nelle zone periferiche della città, dove hanno fatto la differenza personalità locali indipendenti dal Pd, come a San Donato.

“Noi – continuano i sostenitori del Guardasigilli – sapendo che tutta l’amministrazione di Pescara, due parlamentari, i massimi esponenti regionali si impegnavano a sostegno di Renzi abbiamo puntato più su un voto di opinione, che non c’è stato, piuttosto che su una campagna capillare sulla Città. Notiamo però che, nonostante lo schieramento di forze e nonostante la grande popolarità del segretario nazionale, Renzi nella Provincia di Pescara ottiene solo il 55% dei voti, ben 15 punti in meno della media nazionale. Inferiore alla media anche il risultato complessivo di Renzi sull’intera Regione. Noi, quindi, non possiamo che ritenerci soddisfatti, avendo riportato, in due settimane di lavoro e con una squadra formata all’ultimo momento, una percentuale anche superiore alla media nazionale.”

“Vogliamo ringraziare tutti i cittadini che hanno dato fiducia alla nostra proposta – dice Sergio Della Rocca – e tutti i candidati nella lista con una menzione particolare per l’esperienza e la qualità di Camillo D’Angelo e dei due Giovani Democratici Paolo Pratense Azzurra Pedante che, alla prima prova elettorale, hanno testimoniato impegno e tracciato il percorso per il futuro”.

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Alpinista si infortuna su Gran Sasso, soccorso in elicottero

Un dolore persistente al ginocchio destro gli ha impedito di proseguire. E' successo a un alpinista romano di 31 anni, soccorso nel primo pomeriggio di oggi sulla Morena del Calderone, il ghiacciaio collocato sul versante settentrionale di Corno Grande, sul Gran Sasso, e che si estende a una quota compresa fra i 2650 e i 2850 m s.l.m.L'alpinista, insieme a un amico, ha pernottato la scorsa notte al rifugio Bafile, da cui stamane i due sono partiti per un'ascensione con piccozze e ramponi sul ghiacciaio.L'intervento dell'eliambulanza di base a Preturo, nel primo pomeriggio, ha accelerato le operazioni di soccorso. Con due verricellate infatti, gli alpinisti sono stati recuperati e trasportati all'ospedale dell'Aquila.

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Oltre ventimila persone alla festa dei Serpari di Cocullo

 Oltre ventimila persone hanno partecipato al suggestivo rito dei "serpari" a Cocullo che caratterizza la festa di San Domenico Abate. Le celebrazioni si sono aperte con la messa officiata dal vescovo della diocesi di Sulmona-Valva Angelo Spina, presenti in chiesa il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, la senatrice Stefania Pezzopane, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso con i sindaci della Valle Sagittario e della Valle Peligna. Poco dopo mezzogiorno il santo e' uscito dalla chiesa ed e' stato circondato dai serpari che hanno posto le serpi intorno alla testa e al busto della statua. Le serpi vengono catturate da mani esperte, per una tradizione che si tramanda di padre in figlio, almeno un mese prima della festa. Le serpi, di specie non velenose, vengono custodite in cassette di legno. Accanto alla statua del santo due ragazze con abiti tradizionali portano sulla testa un cesto con cinque pani sacri chiamati "ciambellani" in memoria di un miracolo. Questi pani vengono donati per antico diritto ai portatori della sacra immagine e del gonfalone. La processione si e' fatta largo a stento tra la grande folla. La leggenda che accompagna la tradizione vuole che il santo, cavandosi un dente e donandolo alla popolazione di Cocullo, fece scaturire una fede che ando' a soppiantare il culto pagano della dea Angizia, protettrice dai veleni tra cui quello dei serpenti. Altro segno tradizionale e' quello dei devoti che tirano con i denti la campanella della cappella di san Domenico, all'interno della chiesa omonima. Questa usanza servirebbe a proteggere i denti dalle malattie. Subito dopo la processione le serpi sono state liberate, come di consueto, per essere restituite al loro habitat naturale.

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L’Aquila, consegnate 23 “Stelle al Merito del Lavoro”

Presieduta dal Prefetto dell'Aquila, Giuseppe Linardi, si e' svolta questa mattina presso l'Auditorium della Bper "E. Sericchi" la cerimonia di consegna delle 23 "Stelle al Merito del Lavoro" agli insigniti nell'ambito della regione Abruzzo. Il riconoscimento e' attribuito con decreto del Presidente della Repubblica per "meriti di perizia, laboriosita' e condotta morale". Alla cerimonia sono intervenute le massime autorita' religiose, civili e militari regionali e i rappresentanti delle categorie economiche e del mondo del lavoro.

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Scivolano nel fiume Orta, morte due persone

Due persone sono morte oggi pomeriggio cadendo nelle acque del fiume Orta, a Caramanico Terme, in localita' San Tommaso. A lanciare l'allarme, intorno alle 17, sono stati alcuni testimoni che le hanno viste scivolare. Si tratta di una coppia, che era in gita insieme ai loro due figli, di 5 e 8 anni, e ad altre persone. I due, entrambi 32enni, si stavano facendo un selfie, quando, in base ad una prima ricostruzione, la donna e' scivolata finendo nelle acque del fiume. Il compagno avrebbe cercato di recuperarla, rimanendo anch'egli vittima delle acque limacciose

Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco di Pescara, i sanitari del 118 di Pescara e L'Aquila, gli operatori del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e speleologico (Cnsas) e i Carabinieri della compagnia di Popoli, con l'ausilio di alcuni elicotteri. Secondo le prime testimonianze si tratterebbe di una coppia, in gita nella "Zona dei luchi del fiume Orta" insieme alla famiglia e ad altre persone. La donna sarebbe caduta per prima, l'uomo successivamente nel tentativo di soccorrerla. I mezzi di soccorso sono sulla strada, a circa un'ora di cammino dal punto dell'incidente

"La nostra rete sentieristica ospita migliaia di visitatori all'anno. I sentieri sono assolutamente ben segnalati e ben tenuti. E' una parte molto bella che attrae molti visitatori proprio per le rapide, chiamate 'marmitte', che sono lontane dal sentiero. Quando si va al di fuori dei sentieri i rischi aumentano. Ci sono delle gole con delle rocce molto lisce, umide e scivolose. In ogni caso ora non conosciamo la dinamica dell'accaduto". Sono le parole del sindaco di Caramanico Terme, Simone Angelucci, giunto sul luogo dell'incidente insieme ai soccorritori. La Valle dell'Orta e' un canyon carsico e rappresenta uno degli ambienti del Parco nazionale della Majella piu' ricchi di biodiversita', sia per la sua conformazione geologica sia per l'altitudine che oscilla tra i 140 e 500 metri. Il canyon si e' formato grazie all'erosione dovuta all'attivita' del fiume Orta aiutato anche dal forte e improvviso innalzamento della Majella che ha provocato un aumento della pressione fluviale

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Incendio sul tir nella piazzola di sosta, muore un uomo

Un uomo e' morto nella notte nell'incendio che ha distrutto il suo Tir parcheggiato nell'area di servizio Tortoreto Est dell'autostrada A14, in provincia di Teramo. Molto probabilmente le fiamme hanno avvolto la cabina di guida mentre dormiva. Non sono ancora note le sue generalita': il rogo ha distrutto i documenti personali. La targa del mezzo e' polacca. Gli agenti della Polizia autostradale stanno cercando di risalire all'identita' dell'uomo e alla ditta di trasporti per cui lavorava. Le fiamme sarebbero partite dal vano motore del Tir.

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Il messaggio di D’Alfonso per il 1° maggio

"Il Primo Maggio in Abruzzo e' spesso associato alla tradizione delle feste popolari e del piatto delle Virtu', ma come nel resto del Paese e' soprattutto la festa del lavoro. Di chi il lavoro ce l'ha e lo vuole fare nel migliore dei modi; di chi, pur avendolo, e' alla ricerca di maggiore stabilita'; di chi non l'ha mai avuto e ne cerca uno; di chi lo ha perso e intende recuperarsi alla condizione di lavoratore. Come Giunta regionale stiamo spingendo sull'acceleratore affinche' la ripresa economica in atto dia il massimo dei suoi frutti". E' quanto scrive su Facebook il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. "L'Istat ha certificato che nel corso del 2016 in Abruzzo si sono registrati 6.000 posti di lavoro in piu' rispetto all'anno precedente - prosegue il governatore - che la disoccupazione e' diminuita passando dal 12,6 al 12,1% e che dal giugno 2014, mese del nostro insediamento, abbiamo recuperato 26.000 occasioni di lavoro, passando dai 459mila occupati dell'epoca agli attuali 485mila. Sono tante, ma non basta, faremo meglio anche con l'aiuto del Governo e delle parti sociali. Auguro a tutti - conclude - un buon Primo Maggio, di festa e di riflessione".

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Matteo Renzi incassa un’ampia vittoria nelle Primarie Pd

Matteo Renzi festeggia il giorno dopo le primarie in famiglia. I dati, ancora non certificati, dello spoglio gli attribuiscono la vittoria al 70% ma, se Michele Emiliano giudica "un risultato straordinario" il suo 10 per cento, Andrea Orlando invita ad aspettare i risultati ufficiali, rivendicando il 22,6% contro il 19,50 reso noto dall'organizzazione del Pd. Percentuali che non cambiano l'entusiasmo del neoleader e dei fedelissimi, pronti da domani a ridare centralita' al Pd anche se M5S, con Luigi Di Maio, vanno all'attacco di un partito che "perde un milione di voti ad ogni elezione". Renzi avrebbe voluto stamattina correre la maratonina a Pontassieve. Ma, racconta la moglie Agnese, "e' tornato troppo tardi stanotte, alle 2-3 ed e' a letto che dorme perche' era stanco". L'ex premier ha avuto uno scambio di auguri reciproci con Emmanuel Macron. "Io daro' il massimo per vincere domenica, tu dai il massimo per vincere le prossime elezioni, insieme cambieremo l'Europa", si augura il candidato centrista all'Eliseo. Da domani il segretario dovrebbe tornare a Roma per preparare l'assemblea di domenica prossima, quando la sua elezione sara' ufficiale e verra' votata anche la nuova direzione del partito, che rispecchiera' la maggioranza schiacciante del leader ottenuta al congresso. Iniziativa sulla legge elettorale e impegno del Pd nei principali dossier del governo, a partire da Alitalia, sono le priorita' del segretario, che pero' dovra' anche riorganizzare gli organigrammi del partito. Anche alla luce della scissione e delle nuove minoranze interne, quella di Orlando e quella di Emiliano. "Fronte democratico - rivendica Emiliano - e' la nuova area del Pd analoga per dimensioni a quella che era di Enrico Letta. Se Renzi avra' imparato dagli errori commessi, saremo pronti ad assicurare il nostro contributo alla discussione nel Pd e, una volta trovata la soluzione comune, la sosterremo". E sulla riforma elettorale torna a dichiararsi "sinceramente disponibile" al confronto Luigi Di Maio, concordando con Renzi, ma non con i suoi ex rivali Orlando e Emiliano, sul no al premio alla coalizione altrimenti "facciamo la fine di Prodi con Mastella e di Berlusconi con Fini".

Matteo Renzi incassa un'ampia vittoria nelle Primarie Pd anche in Abruzzo. L'ex premier che ha riconquistato la guida del partito si e' attestato attorno al 65%, con Andrea Orlando al 21% e Michele Emiliano al 14%. Non sono mancate le differenze territoriali. All'Aquila, per esempio, la componente Orlando, sostenuta da una larga fetta del partito, e' andata meglio rispetto agli altri territori, annullando quasi completamente Emiliano: 63,6% Renzi, 28,2% Orlando, 8,2% Emiliano. Le province di Pescara e Chieti hanno invece fatto registrare risultati maggiormente in linea con la media nazionale. Al voto 23 mila abruzzesi nei 200 seggi allestiti. Oltre 7 mila per ciascuna delle province tra Pescara e Teramo, leggermente piu' indietro L'Aquila e Chieti.

 

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