Redazione Notizie D'Abruzzo

Zeman: Sono contento che finisca il campionato

"Sono contento che finisca il campionato anche se in parte e' anche un dispiacere non giocare piu'. Nel prossimo anno dovranno cambiare molte cose. Sono tornato qui a Pescara pensando gia' al torneo del prossimo anno, sperando di fare qualcosa di positivo anche per i tifosi". Lo ha detto il trainer biancazzurro Zdenek Zeman, presentando l'ultima gara di campionato che il Pescara giochera' domani sera a Firenze. Zeman, proiettato gia' alla prossima stagione ha poi aggiunto: "Spero che non finiamo il mercato a agosto ma molto prima. Vorrei una squadra che si alleni, lavori e giochi insieme. Ci sono giocatori che ho segnalato. Non siamo una societa' molto ricca e dobbiamo adeguarci. Non so quanti giocatori di questa rosa possano rimanere. Conto molto su Del Sole per il prossimo anno, non so se potro' farlo entrare a Firenze. Coulibaly farebbe bene ad andare alla Juventus perche' cosi' potra' crescere ancora. Ero convinto quando sono arrivato che ci si poteva salvare, poi ho capito di aver sbagliato. Come organico non siamo inferiori, ma mentalmente non eravamo all'altezza". Per la gara del Franchi non convocati Bovo e Gilardino. Convocato il giovane attaccante della Primavera Del Sole che, come ha detto Zeman, potrebbe giocare anche uno spezzone di gara.

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IndieRocket Festival annuncia la collaborazione con Trenitalia Abruzzo

 
Trenitalia Abruzzo è vettore ufficiale dell'estate abruzzese. Tra le manifestazioni coinvolte, anche la quattordicesima edizione di IndieRocket Festival, rassegna di musica, arte e cultura d'avanguardia in programma dal 23 al 25 giugno al Parco Ex Caserma Di Cocco di Pescara. La tre giorni pescarese, organizzata con il contributo della Regione Abruzzo, della Fondazione Pescarabruzzo e con il sostegno dell'assessorato alla cultura e ai beni culturali del Comune di Pescara, si conferma quindi un appuntamento fondamentale per la promozione del territorio attraverso l'internazionalizzazione dell'offerta culturale. Ventidue progetti musicali provenienti da quattro continenti per rappresentare le sonorità del mondo, rilette in chiave contemporanea. Oltre venti ore di musica dal vivo, performance artistiche e workshop su due palchi in un'area green nel centro città.  
 
Quella tra l’associazione promotrice del festival e la divisione regionale del gruppo ferroviario è una sinergia vantaggiosa per il territorio e nasce dal comune intento di valorizzare dal punto di vista economico la città, pensata come nodo strategico di un network ideale tra turismo e cultura. Inoltre la promozione dell’utilizzo dei trasporti pubblici, soprattutto tra i più giovani, è uno tra gli scopi fondamentali di questa edizione del festival, in cui sono centrali le tematiche ambientali, di ecosostenibilità e di recupero urbano.
 
Con oltre 60000 presenze registrate in dieci anni di cui il 60% proveniente dall’estero e dalle regioni limitrofe (prime tra tutte Puglia e Molise), per l’edizione 2017 di IndieRocket Festival sono attesi più di 10000 spettatori. Dati che non stupiscono: quello della musica dal vivo in Italia, è un settore in crescita da più di quattro anni. Un vero e proprio comparto di produzione che ha chiuso il 2016 con un giro di affari di 271.1 milioni di euro, il 2.1 % in più rispetto al 2015 (dati: Assomusica). Anche l’industria festivaliera nazionale risulta, dunque, in forte ascesa ed è perciò capace di profonde ricadute in termini economici e culturali sul territorio. A beneficiarne sono le attività locali, le strutture ricettive e le stesse aziende di trasporti. 
 
Prospettive di afflusso di questo tipo rendono basilare la minimizzazione dell’impatto ambientale dell’evento attraverso pratiche condivise di moblità sostenibile. Una politica sostenuta e resa possibile grazie anche all’accordo con Trenitalia Abruzzo che prevede uno sconto del 20% sul biglietto d'ingresso e una riduzione del 10% sull'acquisto del merchandising di IndieRocket a chiunque si presenti al festival munito di biglietto del treno o abbonamento regionale in corso di validità. Gli obiettivi sono quelli della riduzione dell’inquinamento da gas di scarico, della decongestione del traffico e della sensibilizzazione dei più giovani all’utilizzo dei mezzi pubblici, come alternativa efficiente e sicura a mezzi più inquinanti.
 
IndieRocket, inoltre, vuole restituire un luogo verde socialmente fruibile, valorizzato e ben integrato nella rete cittadina di eventi collaterali previsti all'interno del programma: il parco dell'Ex Caserma Di Cocco è stato, infatti, progettato come area di verde funzionale. Un’iniziativa preziosa per una città che soffre la mancanza di spazi green. L'intento è quello di utilizzare la cultura e l'arte per sottrarre all'immobilismo e al degrado urbano luoghi scarsamente valorizzati in un'ottica glocal più europea, metropolitana e smart.

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Donna trovata morta a Pescara, è una 33enne di origini estoni

E' stata identificata la donna trovata morta nel pomeriggio di venerdi' in uno specchio d'acqua artificiale in un edificio in disuso, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli, a Pescara. Si tratta di O.O., 33enne di origini estoni. L'identificazione e' stata possibile grazie al riconoscimento da parte dell'ex convivente. Ancora da accertare le cause della morte, che verranno chiarite dall'autopsia. Secondo le prime ipotesi, la donna potrebbe essere morta per annegamento o per un'overdose. Aveva infatti problemi di tossicodipendenza. Degli accertamenti si occupano i Carabinieri della Compagnia di Pescara.

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Il cadavere di una donna dell'eta' apparente di circa 30 anni e' stato rinvenuto nel pomeriggio in uno specchio d'acqua artificiale di un edificio in disuso spesso frequentato da tossicodipendenti, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli a Pescara. I primi accertamenti hanno escluso la morte violenta. Stando alle informazioni raccolte la donna aveva problemi di tossicodipendenza: potrebbe quindi essere morta per droga o per annegamento. Il corpo della donna era riverso nella pozza d'acqua. Sul posto sono intervenuti il 118 e i Vigili del Fuoco per il recupero. Degli accertamenti si occupano i Carabinieri della Compagnia di Pescara. La donna non aveva con se' documenti e sono in corso le procedure per l'identificazione.

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Coldiretti chiede alternative ai voucher per il lavoro in agricoltura

Anche in Abruzzo con l’inizio della piena attività primaverile per frutta e ortaggi è SOS nelle campagne dove servono alternative ai voucher per garantire i raccolti e non perdere opportunità di lavoro per centinaia di giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale. Coldiretti Abruzzo sottolinea la necessità di individuare una valida alternativa che possa rispondere alle stesse esigenze delle imprese e dei lavoratori per non perdere opportunità occupazionali e compromettere l’intero percorso di emersione intrapreso dal 2008 ad oggi. L’impiego dei voucher in agricoltura – sottolinea la Coldiretti - è praticamente stabile da cinque anni perché è l’unico settore rimasto praticamente “incatenato” all’originaria disciplina “sperimentale” con tutte le iniziali limitazioni, solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito. In agricoltura - conclude la Coldiretti - sono stati venduti nel 2016 solo 2.210.440 voucher, addirittura in calo rispetto all’anno precedente e piu’ o meno gli stessi del 2012, per un totale di oltre 380mila giornate di lavoro che hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne senza gli abusi che si sono verificati in altri settori.

“Ricordiamo – spiega Coldiretti Abruzzo – che i buoni lavoro sono stati introdotti inizialmente proprio in agricoltura per la vendemmia nel 2008 e con il tempo hanno consentito di coniugare gli interessi dell’impresa agricola per il basso livello di burocrazia con quelli di pensionati, studenti e disoccupati”.

 

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Maragno: col Cassetto Tributario, il pagamento della TARI è anche online

Niente più code presso l’Ufficio Tributi, pagare comodamente da casa la Tari e consultare la propria posizione tributaria. Questi i primi ed immediati vantaggi del “Cassetto Tributario”, il nuovo servizio del Comune di Montesilvano presentato dal sindaco Francesco Maragno, dall’assessore al Bilancio Deborah Comardi e dal dirigente del settore finanziario Pietro Ventrella.

«Si tratta di un servizio innovativo - afferma l’assessore Comardi - che con la sua facilità di utilizzo permetterà ai contribuenti di risparmiare tempo, controllare le proprie posizioni e adempiere ai pagamenti on line. A partire da mercoledì prossimo, avvieremo la sperimentazione che in una prima fase riguarderà il tributo Tari, ma che contiamo di estendere anche agli altri tributi comunali».

Il servizio che consente anche il calcolo Imu e Tasi, da mercoledì sarà attivo all’indirizzowww.cassettotributario.it/montesilvano e nei prossimi giorni verrà reso disponibile un link dedicato, anche sul sito istituzionale del Comune.

«Per registrarsi - ha spiegato il dirigente Pietro Ventrella - è necessario inserire il codice fiscale, la propria mail e il numero di cellulare, su cui verrà inviato un codice PIN necessario al completamento dell’iscrizione. Una volta abilitati sarà possibile consultare la propria posizione tributaria, stampare copie di pagamenti, l’F24 per la Tari e procedere al pagamento sia con metodo tradizionale che online direttamente in piattaforma inserendo le coordinate bancarie. In questo caso il bonifico verrà inoltrato all’Agenzia delle Entrate che rilascia la quietanza telematica, disponibile al contribuente tramite cassetto».

Il servizio consente anche di comunicare variazioni di indirizzo o richiedere informazioni e chiarimenti, cliccando sulla sezione AIUTO TRIBUTI, senza doversi recare allo sportello Tributi.

«Il cassetto tributario - ha aggiunto il sindaco Francesco Maragno - è fondato su un metodo particolarmente intuitivo. Sfruttando la tecnologia, efficientiamo il servizio in favore degli utenti e miglioriamo la qualità del lavoro degli uffici. Talvolta il mancato pagamento del tributo deriva da difficoltà oggettive nell’effettuarlo: sto pensando per esempio ai tanti proprietari di seconde o terze case che non vivono a Montesilvano. Con questo servizio tutti quanti, ovunque si trovino, possono assolvere a questo dovere. Dopo una fase sperimentale implementeremo le possibilità, modellandole sulle esigenze degli utenti stessi».

Attualmente il servizio è attivo esclusivamente per i contribuenti iscritti nell’anagrafe tributaria del Comune.

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Cgia, in 18 anni dagli studi di settore più tasse per 19,6 miliardi

Negli anni gli studi di settore hanno garantito un grosso apporto di gettito alle casse del Stato: dal 1998, anno della loro introduzione, al 2015, a fronte di 49,2 miliardi di maggiori ricavi ottenuti attraverso l'adeguamento spontaneo in sede di dichiarazione dei redditi, questi si sono tradotti, secondo una stima elaborata dall'Ufficio studi della Cgia, in 19,6 miliardi di euro di tasse in più versate all'erario. "Certo - ha spiegato il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - è difficile stabilire quanti di questi soldi siano il frutto di una graduale emersione della base imponibile e quanti, invece, siano riconducibili a tasse aggiuntive che i contribuenti hanno pagato perché l'asticella dei ricavi imposta dagli studi di settore era troppo elevata. Molto probabilmente la verità sta nel mezzo. Per questo è necessario che i nuovi indicatori di affidabilità non ricalchino queste vecchie abitudini". Tra i 3,5 milioni di contribuenti soggetti agli studi di settore, a livello territoriale è Roma la provincia che ne conta di più: 244.000. Seguono le province di Milano (221.480), Napoli (133.237) e Torino (129.527). In coda alla classifica, invece, troviamo Carbonia-Iglesias (4.950), Isernia (4.775), Medio Campidano (3.949) e Ogliastra (2.926). 

Dopo 18 anni di vita, sono poco più di 3,5 milioni le partite Iva sottoposte ai 193 studi di settore attivati e - calcola la Cgia - oltre il 73% dei contribuenti (pari a 2,6 milioni di attività) è congruo, ovvero rispetta le richieste avanzate dall'amministrazione finanziaria in materia di ricavi. Questi contribuenti, tuttavia, rimangono ancora nel mirino del fisco visto che ogni anno rischiano di subire un accertamento fiscale, sebbene per gli studi di settore risultino soggetti fedeli al fisco. Nel 2016, infatti, sono stati poco meno di 368.500 gli accertamenti in materia di Iva, Irap e imposte dirette che hanno interessato le imprese potenzialmente soggette agli studi di settore. Secondo le disposizioni previste nel decreto che contiene la manovra correttiva attualmente in via di approvazione in Parlamento, la rottamazione degli studi di settore scatterà dal prossimo anno. "Per molti sarà la fine di un incubo - afferma Zabeo - anche se sarà necessario monitorare questo periodo di transizione con grande attenzione. I nuovi indicatori di affidabilità fiscale che sostituiranno gli studi di settore dovranno garantire una riduzione delle tasse e una maggiore semplificazione nei rapporti con il fisco. Altrimenti, questa novità servirà a poco".

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Incontro di Confimi Abruzzo sulle opportunita’ del mercato cinese

Il mercato cinese come opportunita' di sviluppo per le imprese abruzzesi. E' l'argomento al centro dell'incontro organizzato da Confimi Abruzzo, che si e' tenuto oggi pomeriggio, a San Giovanni Teatino, tra gli esponenti di una trentina di piccole e medie imprese, in particolare alimentari e metalmeccaniche, e l'avvocato Carlo Diego D'Andrea, presidente della Camera di Commercio dell'Unione Europea - Shanghai Chapter. Quattro le principali tematiche esaminate: opportunita' di export in Cina, nuovi orizzonti di mercato per le piccole e medie imprese locali, le Free Trade Zones e possibilita' di import qualificato, protezione del marchio e del brevetto. "E' importante far conoscere alle imprese del territorio le possibilita' offerte dal mercato internazionale - ha commentato D'Andrea -. In Cina la vendita e' la stessa, ma il mercato e' decisamente piu' ampio, con un miliardo e trecentomila persone".

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Franco Menna e’ stato confermato presidente provinciale di Confesercenti Chieti

Franco Menna e' stato confermato presidente provinciale di Confesercenti Chieti. Commerciante storico nel settore abbigliamento a Vasto, Menna guidera' nel prossimo quadriennio un'associazione alla quale in provincia di Chieti aderiscono 2.622 micro e piccole imprese, fra le quali 1.344 negozi, 628 attivita' turistiche e pubblici esercizi, 317 artigiani, 181 societa' di servizi, 152 ditte operanti in altri settori. Menna sara' affiancato, nelle vesti di vicepresidente, da Maurizio Rapino, a lungo presidente comunale di Confesercenti a Francavilla al Mare. Cambio anche al vertice amministrativo dell'associazione: a Lido Legnini, divenuto un anno fa direttore regionale di Confesercenti, succede Simone Lembo, 42 anni, finora direttore delle sedi di Vasto e San Salvo, che guidera' una struttura tecnica composta di 25 dipendenti dislocati nelle 6 sedi. "Alla politica chiediamo di dare finalmente risposte certe alle nostra categorie - ha detto Menna - su temi come la pista ciclabile della via verde e il Parco nazionale della Costa dei Trabocchi, strategici per il turismo, e di regolamentare lo squilibrio fiscale che oggi avvantaggia solo i grandi gruppi che operano nella grande distribuzione e nel commercio elettronico". All'Assemblea elettiva provinciale, alla quale hanno partecipato l'assessore regionale Silvio Paolucci, il presidente della Provincia Mario Pupillo, il presidente della Camera di commercio Roberto Di Vincenzo e il presidente dell'Anci Abruzzo Luciano Lapenna, si e' giunti dopo un percorso di 7 assemblee locali a Chieti, Francavilla al Mare, Ortona, Atessa, Lanciano, Vasto e San Salvo, che hanno rinnovato la quasi totalita' dei direttivi territoriali e degli stessi presidenti di zona, generando un profondo rinnovamento anche nel Consiglio di presidenza provinciale eletto ieri. "La sfida della mia generazione - ha detto dal canto suo Lembo - e' quella di stare al fianco delle imprese ben oltre i servizi tradizionali, accompagnando gli associati nelle nuove dimensioni del mercato con una consulenza innovativa e completa. Sia nel mondo del turismo che del commercio, bisogna incentivare un radicale cambio di cultura d'impresa perche' sono i consumatori a chiedercelo".

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Melanoma, al via campagna regionale Lilt

Al via da oggi la prima campagna regionale per la prevenzione del melanoma: sette giorni dedicati alle visite gratuite rivolte alla popolazione abruzzese per individuare in modo precoce la presenza di eventuali nei a rischio neoplastico o tumori della pelle. Per la prima volta l' iniziativa viene svolta contemporaneamente da tutte le quattro Lilt provinciali abruzzesi che terranno aperti gli ambulatori per raccogliere prenotazioni o per iniziare le visite, come a Pescara. "Il problema del melanoma e' grande, noi individuiamo i tumori della pelle nelle nostre visite, tumori che rappresentano la piu' alta percentuale di neoplasie nella popolazione", spiega il coordinatore della Lilt Abruzzo e presidente della sezione di Pescara, Marco Lombardo. Su 100mila abitanti si ammalano circa 8-10 persone". Il melanoma e' una malattia mortale e l'Abruzzo, sottolinea il direttore della Clinica Dermatologica SS. Annunziata di Chieti e docente all'Universita' d'Annunzio "e' una regione molto colpita".

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Pescara, consegnati i diplomi del Master in internazionalizzazione di impresa

Consegnati i diplomi nella sede della Camera di Commercio di Pescara, ai 25 studenti che hanno conseguito il prestigioso titolo rilasciato dal "Master in internazionalizzazione di impresa", promosso dall'ente camerale pescarese, con il supporto del Nuovo Istituto di Business Internazionale, Centro di Alta Formazione manageriale. Lo Short Master ha permesso ai suoi partecipanti di comprendere le principali sfide e pressioni concorrenziali generate dal mercato globale, cogliere le opportunita' presenti oltre i confini nazionali, pianificare in modo strategico la presenza sui mercati esteri e gestire le principali criticita' del mercato internazionale. "Un master operativo che non cede all'improvvisazione o alle mera vendita fuori confine - spiega Valerio Ricciardi, consulente di una societa' per lo sviluppo di energie rinnovabili - ci sono stati forniti gli strumenti per prepararci allo sviluppo di un business internazionale duraturo nel tempo".

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