In Breve

Cerchio, il sindaco Tedeschi: costretto a sospende i test rapidi coronavirus

 

Oggi alle ore 12,41 alla PEC del Comune di Cerchio, è stata inviata una nota della Regione Abruzzo – Dipartimento della Sanitò – Ufficio Prevenzione e Tutela Sanitaria – a firma della Dirigente del Servizio Dott.ssa Stefania Melena, che ha formalmente diffidato il Comune di Cerchio “nel proseguire in tale iniziativa sospendendo ogni attività avviata in tal senso”. In riscontro alla nota il Sindaco Tedeschi al Dipartimento Sanità, Prefetto di L’Aquila, Presidente della Giunta Regionale, Procura della Repubblica di Avezzano, ecc. : “non posso che manifestare profondo stupore rispetto alla modalità con la quale codesto Ufficio regionale ha inteso dare seguito a “quanto appreso dagli organi di stampa”. In particolare, sorprende che codesto Ufficio regionale abbia preso spunto da notizie apprese dai mass media non per attivare una “necessaria e dovuta interlocuzione con chi rappresenta ed amministra un Comune abruzzese”, ma per rivolgerglisi direttamente con toni di diffida. Tedeschi continua : “rappresento che il coordinamento delle componenti del servizio nazionale della protezione civile, avviene, ai vari livelli territoriali e funzionali, attraverso il cosiddetto ‘metodo augustus’, che permette ai rappresentanti di ogni ‘funzione operativa’ (sanità, volontariato, telecomunicazioni, …) di interagire direttamente tra loro ai diversi ‘tavoli decisionali’ e nelle sale operative dei vari livelli come centro operativo comunale (coc), che è responsabile delle attività a livello comunale-locale, il cui massimo punto di riferimento è il sindaco o suo delegato (legge 225/1992 – art. 15). Proprio nella mia funzione di Sindaco / Responsabile della COC, nel rispetto delle indicazioni contenute all’interno delle Ordinanze emesse dalle autorità superiori, in considerazione dell’oggettivo dato che vedeva e vede rispetto all’intero Territorio della Provincia di L’Aquila, un eccessivo aumento di casi di contagio di COVID-19 nel territorio della Valle del Giovenco (Comuni di Cerchio, Collarmele, Pescina, Ortona dei Marsi, S. Benedetto, Gioia dei Marsi, ecc..), ho inteso intraprendere nel breve periodo, una campagna di screening, su base volontaria, tra la parte di popolazione più esposta, attraverso l’utilizzo di test rapidi del tipo “COVID-19 IgM/IgG Rapid Test” che viene effettuato con una goccia di sangue per scoprire la presenza di anticorpi IgM e IgG anti-Covid-19, con il supporto di personale autorizzato. E’ indubbio che c.d. tampone, resta l’unico approccio diagnostico internazionalmente accettato. Tedeschi conclude la nota : “Non a caso la scelta di questo Comune, nel porsi in emblematica linea con quella presa, ad esempio della Regione Veneto (che ha acquistato 730.000 Covid-19 IgG/IGM rapid test), si atteggia come una soluzione non preclusa dal sistema e rimessa “di fatto ed in diritto” alla libera scelta auto-responsabile del cittadino per tentare di elevare la soglia del massimo contenimento dei contagi. E’ evidente che si tratti di una soluzione, sostanzialmente, non preclusa dall’ordinamento è, del resto, evidente dal mancato richiamo, da parte Vostra, di qualsivoglia normativa primaria o secondaria, normativa sulla quale non sembra essere fondato nemmeno il profilo giuridico della diffida stessa. Auspico, pertanto, che codesto Ufficio, nel ripensare l’atteggiamento manifestato, voglia assumere ogni opportuna forma di interlocuzione diretta “ad una leale, trasparente e corretta collaborazione”, per la migliore cura dell’interesse pubblico primario in gioco. Restando in attesa di Vostro riscontro a strettissimo giro, stante il dilagare del contagio nel nostro territorio come in precedenza rappresentato, nella consapevolezza di trovarci ad affrontare, in qualità di soggetti pubblici, una sfida difficilissima e molto complessa a cui stiamo dedicando “nel rispetto delle funzioni” tutte le nostre forze, si inviano i più cordiali saluti”.

 

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Coronavirus: a Montesilvano oggi registrato un solo caso positivo, nessun decesso

Oggi la Asl ha inviato al sindaco Ottavio De Martinis il resoconto dei dati giornalieri sul territorio, si registra 1 nuovo caso positivi al Covid-19 e nessun decesso, per il terzo giorno consecutivo. I contagi salgono quindi a 89, mentre i decessi restano a 11.

Il primo cittadino lancia un appello affinché si continuino ad osservare le prescrizioni: “Invito tutti ancora una volta – spiega De Martinis - al rispetto delle misure prescritte perché l’emergenza non è ancora finita e siamo in una fase cruciale, che si potrarrà almeno fino a Pasqua. Soltanto restando a casa riusciremo a superare definitivamente l’epidemia. Per evitare uscite senza motivo da domani intensificheremo i controlli da parte dei nostri vigili su tutto il territorio comunale per controllare se ci sono persone a piedi e in auto in giro senza validi motivi”. Le chiamate rivolte oggi al Centro operativo comunale sono state circa 60, sono state effettuate 37 consegne di spesa e farmaci a domicilio da parte dei volontari di Protezione civile e Croce rossa. Le pattuglie della polizia locale oggi hanno effettuato 30 verifiche agli ingressi della città riscontrando 3 violazioni. Sono state donate al Comune di Montesilvano mille mascherine che la giunta ha deciso di distribuire alle case di riposo presenti sul territorio. La consegna è stata effettuata questa mattina da parte del titolare del centro commerciale Porto Allegro, Alessandro Monaldi. Cinquecento mascherine, di cui cento consegnate alla polizia locale, sono state invece donate dall’azienda Princess Professional di Montesilvano al Comune. Nel pomeriggio il Gruppo Barbuscia Spa e Barbuscia Auto hanno assegnato in comodato d’uso un’auto, Citan Mercedes, alla Croce rossa per il servizio di volontariato effettuato nel Centro operativo comunale.

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Cinquecento mascherine chirurgiche dalla Cina per l’Università di Teramo

Cinquecento mascherine chirurgiche sono state raccolte e spedite dalla Henan Agricultural University di Zhengzhou in Cina all'Universita' di Teramo per affrontare lo stato di emergenza. A renderlo noto e' l'ufficio stampa dell'ateneo teramano. La Henan Agricultural University di Zhengzhou in Cina, in particolare, ha inviato un messaggio di solidarieta' - a firma del vicepresidente Shang Fude - indirizzato oltre che al Rettore, a tutti i professori, al personale tecnico e amministrativo e soprattutto agli studenti dell'Universita' di Teramo con un vivo augurio di "rapida risoluzione dell'infezione in Italia e soprattutto a Teramo al fine di poter realizzare tutti i progetti pianificati in collaborazione per lo scambio di studenti e i progetti didattici congiunti". L'Universita' di Teramo ha siglato un accordo di cooperazione internazionale con la Henan Agricultural University lo scorso settembre a seguito di una missione istituzionale in Cina finalizzata a sviluppare collaborazioni con universita' cinesi con riferimento a corsi di studio congiunti, mobilita' di docenti e studenti e progetti di ricerca.

Il rettore Dino Mastrocola e la delegata del Rettore all'internazionalizzazione Paola Pittia hanno stabilito di condividere le mascherine con i bisognosi e le organizzazioni della citta' maggiormente impegnate nella salvaguardia della salute di tutti i cittadini.

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Vasto, arrestato per le minacce e le percosse ai genitori per acquistare droga

I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Vasto hanno arrestato un 33enne del luogo, per minacce e percosse ai genitori per farsi consegnare denaro per acquistare la droga. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere e' stata firmata dal gip del Tribunale di Vasto Fabrizio Pasquale su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Michele Pecoraro. "L'arrestato - segnala il comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto, maggiore Amedeo Consales, - ha, in piu' circostanze, scagliato violentemente oggetti e arredi e danneggiato l'auto dei propri genitori con bastoni e forandone gli pneumatici"

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Covid-19, Verrocchio replica a Quaresimale: Zona rossa a Pineto non necessaria

Ho appreso con un certo stupore dalla stampa la presa di posizione del capogruppo della Lega in Regione, Pietro Quaresimale, il quale chiede l’istituzione di una zona rossa a Pineto. Intanto è bene precisare che Quaresimale non è a conoscenza della situazione sul territorio che amministro, per sua stessa ammissione infatti riferisce di notizie avute informalmente. Lo ringrazio per il suo interessamento, ma la situazione, che pure ha fatto registrare casi in aumento, è sotto controllo dato che siamo in stretto contatto con la Asl. Il momento è delicato e difficile e aggiungere ulteriori preoccupazioni ai cittadini a quante già ne abbiamo non ha alcun senso”. Così il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, replica al capogruppo della Lega in Regione, Pietro Quaresimale, il quale ha chiesto misure più stringenti per la città a tutela della popolazione.

 

“Invitiamo i cittadini a restare a casa – prosegue Verrocchio - per contenere al massimo la diffusione del virus, intanto non stiamo a guardare. Ho richiesto al Direttore del Dipartimento Prevenzione della Asl di Teramo, Ercole D’Annunzio, a scopo precauzionale, la possibilità di effettuare tamponi a tutti coloro che sono in contatto con i cittadini per lavoro (commercianti, forze dell’ordine, medici, farmacisti…) e per i volontari che, sebbene asintomatici possono rappresentare un rischio per i fruitori del loro servizi oltre che per le loro famiglie. L’elenco dettagliato delle persone che dovranno essere oggetto di questo screening sarà fornito dall’Amministrazione Comunale. Inoltre ho chiesto la possibilità di effettuare i tamponi anche a soggetti indicati dai medici di famiglia i quali sapranno indicare un dettagliato elenco delle persone che hanno necessità di verificare il loro stato di salute. Queste misure sicuramente aiuteranno a contenere il contagio e a circoscriverlo. Una zona rossa, alla luce dei numeri registrati, al momento non è una misura che gli esperti ritengono necessaria”.

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Pescara, preso dopo la rapina in strada

Aggredisce alle spalle una delle poche persone presenti in strada - una donna che aveva appena fatto la spesa - la scaraventa a terra e la trascina per alcuni metri, per poi fuggire con il suo portafoglio. Lanciato l'allarme alla polizia, sul posto arrivano gli agenti della squadra Volante, che riescono a rintracciarlo poco dopo. In manette, per rapina, a Pescara, nel quartiere Portanuova, e' finito un marocchino di 30 anni gia' noto alle forze dell'ordine. La donna, sotto shock, e' stata trasportata in ospedale per accertamenti. Il giovane e' stato rintracciato poco distante dal luogo della rapina. Alla vista dei poliziotti ha lanciato il portamonete ed ha tentato la fuga, ma e' stato bloccato. 

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FLA-Festival di libri e altre cose lancia incontri virtuali

Una lettura, un brano recitato, un consiglio, novità editoriali. E l’interazione e il confronto con il pubblico, per quanto virtuale, dalla pagina Facebook del FLA-Festival di libri e altre cose. L’appuntamento con Altrove - questo il nome scelto per l’evento online - è dal lunedì al venerdì alle 19, a partire da lunedì 30 marzo, con gli amici del festival che da diciotto anni ormai propone a Pescara e dintorni incontri, presentazioni, spettacoli, all’insegna appunto dei libri e di altre cose. Primi ospiti sono Luca Sofri  - direttore artistico del Festival - e Giovanni Di Iacovo (lunedì 30), Pierluigi Battista (martedì 31), Enrica Tesio (primo aprile). Conduce Vincenzo D’Aquino, direttore del FLA.  

“Il tema per Altrove non è tanto quando usciremo dall’emergenza, risposta che lasciamo come di dovere alla scienza e alla politica - dicono dall’agenzia Mente locale che organizza il FLA - ma come. Ci sarà un prima e un dopo, questo ormai l’abbiamo capito. Quando tutto sarà passato, cambieranno molte cose. Per adesso, però, c’è soltanto il tempo sospeso e incerto che ci troviamo a vivere. E proprio in questo tempo qui, in queste giornate che navighiamo a vista, abbiamo bisogno più che mai di stare insieme e di farci compagnia”.

Ecco quindi gli amici del FLA con i loro contributi. Sempre all’insegna dello stare insieme, per costruire uno spazio alternativo, con l’impronta che caratterizza il Festival, quella della socialità, dell’essere uniti. Un tentativo di ricostruzione di quell’atmosfera, in attesa di rivedersi di persona.

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Ricostruzione, Pezzopane plaude ai 24 milioni per il comitato Restart

"Voglio oggi esprimere la mia soddisfazione per una buona notizia. Il governo Conte, per il tramite della Struttura di missione, ha infatti attribuito circa 24 milioni per il rilancio dei progetti di sviluppo per le aree dell'Abruzzo colpite dal sisma del 2009. I fondi sono stati definiti dal Comitato di indirizzo restart, e mi auguro che verranno approvate dal Cipe il piu' velocemente possibile. Nell'emergenza del coronavirus, i territori che gia' avevano subito ingenti danni e lutti ovviamente si trovano in una situazione di doppia difficolta' e l'attenzione dimostrata dal governo all'area del cratere del 2009 e' un segnale importante che ci fa guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in piu'". Lo dichiara Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera. . 

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D’alfonso: Istituto Sorelle della Misericordia, intervenire subito

In una lettera indirizzata al Dott. Antonio Caponetti, Direttore Generale f.f. Azienda Sanitaria Locale di Pescara,  alla Dott.ssa Nicoletta Verì Assessore con delega alla Salute Regione Abruzzo e al Dott. Giuseppe Bucciarelli, Direttore f.f. Dipartimento per la Salute Regione Abruzzo, il Senatore Luciano D’Alfonso richiama nuovamente l'attenzione sulla situazione dell'Istituto Sorelle della Misericordia di Pescara.

Ecco il testo della lettera:

Gentilissimi,

sono costretto a ricorrere, per motivi umanitari, alla Vostra cortese attenzione, con riguardo alla delicata situazione che sta interessando l’Istituto Sorelle della Misericordia, in via del Santuario 61 a Pescara. Nella struttura sono attualmente presenti 34 pazienti, assistiti dalle Sorelle e dal personale sanitario.

In seguito al verificarsi di eventi febbrili, domenica scorsa 22 marzo, tutti i presenti nella struttura, pazienti e personale, sono stati sottoposti a tampone, ma ad oggi non si è riusciti ancora ad avere gli esiti.

La situazione si è ulteriormente aggravata dalla mancanza del personale sanitario, sensibilmente diminuito in seguito all’assenza di alcuni operatori sanitari e all’ammalarsi di un infermiere ed alcune suore. La situazione è allo stremo, ed il prezioso lavoro svolto dalle Sorelle non riesce a far fronte alle molteplici esigenze dei pazienti ricoverati, rese ancora più gravose dall’assenza di infermieri, necessari a fornire adeguata assistenza a quanti ivi presenti. A tal proposito, Vi sarei grato se, nel rispetto della normativa vigente e delle procedure, poteste premurarVi di verificare lo stato dei suddetti tamponi e di far pervenire gli esiti nel più breve tempo possibile, al fine di poter organizzare adeguatamente la struttura e di evitare il diffondersi del contagio. Per le ulteriori eventuali specifiche del caso, Vi allego il recapito telefonico dell’Istituto, gestito dalla Madre Superiora Suor Sandrina: 085 4212384. Nel ringraziarVi per quanto potrete fare, Vi saluto con stima e Vi auguro buon lavoro.

Sen. Luciano D’Alfonso

 

 

 

 

 

 

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Coronavirus e solidarieta’, dalle aziende marsicane aiuti alla Caritas

Per aiutare a combattere le nuove povertà e affrontare la crescente emergenza alimentare, gli agricoltori doneranno patate, carote, formaggio e pasta e altri prodotti agricoli in segno di speranza e solidarietà. Lo annuncia Coldiretti L’Aquila evidenziando che, con il coinvolgimento di un gruppo di produttori marsicani, le eccellenze del territorio verranno destinate alla colletta alimentare promossa dalla Caritas di Avezzano. Per ora i produttori aderenti doneranno per il mese di aprile 1800 kg di patate, 40 kg di formaggio, 1300 kg di carote e diverse decine di kg di pasta, che verranno incrementati in caso di necessità e in considerazione dell’emergenza. “Si tratta di una azione di grande responsabilità dell’agricoltura marsicana in una situazione in cui le misure restrittive per contenere il contagio e la perdita di opportunità di lavoro, anche occasionale, hanno aggravato la situazione e aumentato il numero delle persone che in Italia  sono costrette a chiedere aiuto per il cibo – spiega Angelo Giommo, presidente di Coldiretti L’Aquila – sono in grande difficoltà le categorie più deboli e il gesto di solidarietà dei nostri agricoltori è indice di una grande sensibilità in un momento difficile per tutte le categorie. Ci appelliamo anche alle altre aziende agricole chiedendo di sostenere l’iniziativa e farla continuare anche nei prossimi mesi”. Queste le aziende agricole che partecipano alla colletta alimentare:  Iacobacci Gianfranco di Pescina; Cocozza Fabrizio di Pescina; Sclocchi Salvatore di Pescina; Rotili Attilio di Capistrello; Valentini Guido di Tagliacozzo; Ercole Francesco di Forne di Massa d’Albe; Cornacchia Pietro di Lecce nei Marsi; Di Cristofano Domenico di Magliano dei Marsi; Viscogliosi Natalia di Tagliacozzo. 

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