In Breve

Confesercenti: addio a Vittorio Fascina, spirito libero del commercio pescarese

“Vittorio Fascina è stato uno dei simboli dei commercianti pescaresi: da semplice commesso a direttore di negozio fino a titolare di un negozio divenuto uno dei simboli del commercio di Pescara. Uno spirito libero che, pur mantenendo il suo profilo indipendente, non si è mai tirato indietro nel dare il proprio contributo di idee alla Confesercenti ed alle altre associazioni di categoria”. Lo afferma Raffaele Fava, presidente di Confesercenti Pescara, commentando la scomparsa di Vittorio Fascina, titolare del negozio Victor Shoes, scomparso oggi. “Il commercio di Pescara, alle prese con una delle più gravi crisi della sua storia più che centenaria, avrebbe ancora bisogno della sua energia e delle sue idee. Tutta la Confesercenti e le imprese associate - spiega Fava - si stringono alla famiglia di Vittorio”.

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Coronavirus, stop agli spostamenti anche a Campli

Il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, ha firmato una nuova ordinanza che prevede un ulteriore giro di vite alla mobilita' e agli spostamenti dei cittadini. E anticipa, quindi, quelle che potrebbero essere le disposizioni che il governo potrebbe annunciare nelle prossime ore: stop ad ogni attivita' motoria all'aperto, comprese le passeggiate; e' possibile accompagnare gli animali d'affezione all'esterno, ma senza superare un raggio di 300 metri dalla propria abitazione; e' possibile muoversi a piedi o in bicicletta solo per necessita' inderogabili, come l'acquisto di farmaci o generi alimentari; in generale gli acquisti vanno effettuati sempre nel luogo piu' vicino alla propria abitazione e, comunque, attraverso il percorso piu' veloce. 

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Fossacesia, aperto il Coc. Il sindaco ordina: nessun nei parchi e a fare sport in strada

Attivazione del COC (Centro Operativo Comunale); assoluto divieto di frequentare parchi cittadini e di svolgere qualunque attività fisica all’aperto. Sono alcuni delle disposizioni contenute nell’ordinanza che il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha emanato oggi per rendere più rigide le restrizioni finalizzate a contenere la diffusione del coronavirus. A Fossacesia, come comunicato dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, è stato segnalato un positivo al Covid 19 e per questa ragione il primo cittadino ha attivato, con decorrenza immediata, questo nuovo provvedimento “Ho diffuso in queste ore un nuovo appello alla cittadinanza attraverso i social e sul nostro sito istituzionale per invitarla a restare in casa – ha sottoneato il Sindaco Di Giuseppantonio -. Tutti in questo momento dobbiamo fare la nostra parte, collaborare al massimo e rispettare le indicazioni che provengono dalle istituzioni e dalle autorità sanitarie”. Nell’ordinanza, il Sindaco Di Giuseppantonio dispone che da oggi e fino al prosismo ‪3 aprile‬, è vietato frequentare parchi, giardini e aree pubbliche, fare attività motorie e sportive all’aperto anche in forma individuale, è possibile portare il cane fuori ma restando nelle aree attigue alla propria abitazione nel raggio di 400 metri. I trasgressori saranno perseguiti ai sensi e per gli effetti dell’art. 650 del Codice Penale (Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'autorita' per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d'ordine pubblico o d'igiene, e' punito, se il fatto non costituisce un piu' grave reato, con l'arresto fino a tre mesi e con l'ammenda, fino a lire quattrocentomila). Per quanto riguarda il COC, è stato attivato un apposito numero telefonico, il ‪333 9240334‬ attivo dalle ore 8 ‪alle ore 19‬ per le emergenze. 

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Sottoscrizione per l’ospedale di Vasto: a San Salvo sindaco, assessori e presidente del Consiglio danno il buon esempio

Il Comune di San Salvo aderisce al progetto lanciato dalla Pilkington Italia spa per l’acquisto di una unità intensiva per l’ospedale di Vasto. E lo fa dando il buon esempio partendo dal sindaco Tiziana Magnacca, dagli assessori Maria Travaglini, Fabio Raspa, Tonino Marcello, Giancarlo Lippis e Oliviero Faienza e dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano versando gli emolumenti percepiti in un mese per lo svolgimento delle loro mansioni istituzionali.

A spiegare questa decisione il sindaco Magnacca che citando Voltaire dice “Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto. Una frase che ha responsabilizzato la giunta e il presidente del Consiglio ed abbiamo deciso di donare settemila euro all’ospedale di Vasto attraverso la sottoscrizione lanciata dalla Pilkington”.

Un gesto di responsabilità verso l’ospedale di Vasto, presidio sanitario di riferimento per tutto il territorio del vastese. Un modo per ringraziare quanti nel settore sanitario a vario livello sono impegnati al lavoro per l’emergenza Covid-19.

Iniziativa benefica che vede l’immediato slancio del Centro diurno per anziani “Evaristo Sparvieri” che ha aderito mettendo a disposizione 1.000 euro.

Per effettuare i versamenti utilizzare il conto corrente intestato a:

Pilkington Italia spa

Bnl gruppo Bnp Paribas

Iban IT 19 V 01005 77910 000000001354

 

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Ospedale di Penne: sindacato FIALS scrive alla Asl e all’assessore regionale sanità

Con una nota (in allegato) inviata ieri dal sindacato FIALS - Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità indirizzata ai vertici dell’Azienda USL di Pescara e all’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, vengono segnalate numerose disfunzioni e carenze riguardanti il reparto di Medicina dell’Ospedale di Penne che è stato trasformato in un reparto dedicato al trattamento da infezione Covid-19 ed attivato.
 
 
Nella nota la FIALS mette in risalto la non idoneità dei locali; la carenza dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) per il personale; l’assegnazione di tre medici che però sono ai loro primi incarichi; che non sono presenti né un pneumologo né un infettivologo e anche che il primario ff e altri 3 medici sono in malattia. Segnala, inoltre, come a livello strutturale vi sia una cronica e storica carenza di personale: sia infermieristico che Oss che Ota.
 
La nota si conclude con la richiesta di adozione di urgenti provvedimenti in tempi brevissimi per mettere a norma sia il reparto che la sicurezza dei lavoratori e con il preannunciare che “qualora quanto segnalato e richiesto non venga preso in considerazione e/o si ritardi nel prendere i dovuti provvedimenti, questa OO. SS. sarà costretta a intraprendere immediate iniziative e vi riterremo responsabili degli eventuali danni che dovesse subire il personale”.
 
 

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Montesilvano, i pagamenti di tutte le tasse comunali slittano al 30 giugno 2020

La giunta comunale, su proposta del sindaco Ottavio De Martinis e dell’assessore a Bilancio e Finanze Deborah Comardi, ha approvato la delibera di proroga di tutti i tributi comunali. I pagamenti slittano di 90 giorni: al 30 giugno e al 15 luglio, per i tributi in scadenza a marzo e ad aprile 2020, compresi i piani comunali di rateizzazione e le rate scadute l’11 marzo 2020. Posticipati, rispetto allo scorso anno, di due mesi i versamenti delle rate della Tari, le cui scadenze sono slittate al 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre, più una rata di saldo in data da definire. Sospeso anche l’invio degli atti di accertamento e le liquidzione coattiva. Le date del pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità sono slittate al 30 giugno, 31 agosto e 31 ottobre. Le rate della tassa dell’occupazione spazi aree pubbliche al 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre. Atti di accertamento e/o riscossione coattiva sospesi fino al 31 maggio salvo casi in cui l’invio sia finalizzato ad evitare la decadenza. Prorogato al 31 maggio anche il decorso dei termini previsti per le procedere dei versamenti in misura ridotta, come le sanzioni al codice della strada.

<In questo momento di grande difficoltà per l’emergenza del Coronavirus, che ha messo in ginocchio l’intera economia del Paese - ha detto il sindaco Ottavio De Martinis –, abbiamo voluto dare un aiuto ai cittadini e a tutti coloro che operano nel settore economico e che sono stati costretti a chiudere le loro attività. Continueremo a sostenere tutte le famiglie e le imprese senza lasciare nessuno indietro. Questo è il momento di restare uniti come la nostra comunità sta dimostrando”.

“Per agevolare le famiglie e le imprese di Montesilvano – afferma l’assessore Comardi -, insieme al dirigente alle Finanze, abbiamo studiato misure per posticipare tutte le entrate comunali di tre mesi, compreso il pagamento della Tari, che partirà dal prossimo luglio. Ora attendiamo misure ministeriali più incisive a vantaggio della collettività, perché quelle emanate finora risultano altamente insufficienti per sostenere il tessuto socio-economico”.

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Covid-19, Il sindaco di Città Sant’Angelo Perazzetti verifica sicurezza dei lavoratori.

 

Questa mattina il Sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ha effettuato un sopralluogo nella sede di Barberini. L’intento era quello di riscontrare con mano il rispetto delle norme DPI, in merito alla sicurezza dei lavoratori. È risultata un’azienda molto attenta al rispetto delle misure imposte, con una sanificazione di tutti gli ambienti effettuata in tre giorni. È stata organizzata anche una mensa che non consente l’assembramento dei commensali. Continuerà, già da domani mattina, il giro delle aziende, presenti sul territorio comunale, per constatare la reale applicazione delle norme di sicurezza emanate nel DPI.

 

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Montesilvano, stanziate somme per protezione civile e beni di prima necessita’

La giunta comunale, su proposta del vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Paolo Cilli e dell’assessore al Bilancio Deborah Comardi, ha approvato una delibera per lo stanziamento di 15mila euro per l’acquisto di beni di consumo per il servizio della protezione civile, con particolare riferimento all’assistenza alla popolazione e alle attività di controllo in ottemperanza alle misure previste dalla vigente normativa per la tutela della salute pubblica e la prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19. Inoltre la giunta ha approvato un trasferimento straordinario di 5mila euro da effettuare all’Azienda speciale per i servizi sociali, con la finalità di garantire l’effettivo approvvigionamento dei beni di prima necessità da parte dei soggetti (over 65, disabili e persone in regime di sorveglianza attiva), che si trovano in una situazione di temporanea impossibilità nell’accesso alle proprie disponibilità monetarie. Per tale motivo la cifra sarà utilizzata per anticipare il pagamento delle forniture richieste al C.O.C., fermo restando che le situazioni di indigenza dovranno essere gestite dal PIS (Pronto Intervento Sociale), nell’ambito delle risorse assegnate dall’amministrazione comunale. Infine sono state stanziate 3mila euro per le spese inerenti all’acquisto del materiale di pulizia e dell’igiene dei locali e delle strutture di pertinenza del comunale. Questa mattina Enzo Marini, amministratore delegato del Gruppo Progetto Auto Spa, ha consegnato al vice sindaco con delega alla Protezione Civile Paolo Cilli e all’assessore alla Manutenzione e Servizi Alessandro Pompei due autovetture per la protezione civile di Montesilvano, i due mezzi saranno impiegati nelle varie attività emergenziali: pronto farmaco, approvvigionamento della spesa e accompagnamento di anziani e disabili.

“In questo momento è necessario fronteggiare l’emergenza e aiutare le persone più deboli attraverso delle risorse concrete – ha detto il vice sindaco Cilli – utili ad alleviare le varie problematiche che quotidianamente si presentano al Coc e che stiamo gestendo attraverso i volontari della protezione civile e l’Azienda speciale. Un ringraziamento anche alla concessionaria, che questa mattina ha messo a disposizione due mezzi utili a svolgere le attività a supporto della popolazione”.

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Coronavirus, nelle sedi Tua candeggina distribuita a Enti e Istituzioni

Le sedi di TUA si trasformano in un centro di distribuzione di prodotti a base di candeggina. L'iniziativa dell'azienda unica di trasporto della Regione Abruzzo e' rivolta agli enti e alle istituzioni che ne faranno richiesta al Servizio Prevenzione e Protezione (chiamando il 085.49601 e facendo riferimento all'ing. Francesco Di Fonzo e al dott. Paolo Galimberti). La candeggina e' stata offerta a TUA da Fater, l'azienda pescarese produttrice della linea di prodotto ACE. Oggi Fater ha completato la consegna dei cinquemila litri di prodotto in segno di concreta vicinanza ai cittadini abruzzesi e all'azienda di trasporto in questo momento difficile per la prevenzione del contagio da Coronavirus. Parte di questo quantitativo di candeggina viene gia' utilizzato da TUA per le efficaci operazioni di igienizzazione. Per venire incontro anche alle esigenze degli altri enti e istituzioni, TUA ha deciso di condividere una parte della donazione con chi ne ha realmente necessita'.

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Ordinanza Marsilio su zona rossa, Blasioli (PD): Provvedimento minimalista e lacunoso, disattende considerazioni ASL

“Svolgo questa riflessione nella speranza di contribuire a prendere le scelte più efficaci, in termini di adozione di provvedimenti restrittivi locali, che possano fermare l’estensione del contagio da Coronavirus, soprattutto nella provincia di Pescara. Ieri il Presidente Marsilio ha emanato l’ordinanza n. 10 con cui ha ordinato misure più restrittive per alcuni Comuni della Val Fino, tra cui Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita e Montefino. Unico Comune compreso nella nuova perimetrazione della zona rossa per la provincia di Pescara è Elice. L’ordinanza è stata preceduta da rumors relativi all’inserimento di Comuni fino a Città Sant’Angelo, dando per scontato che fosse presente Penne, poi scomparsa anch’essa". Lo afferma il consiglieri regionale Antonio Blasioli, del Partito Democratico. 

 

"Non discuto il profilo istituzionale del Presidente, che ha inteso attendere il dialogo con il Governo, avvenuto nel corso di una videoconferenza con il ministro Boccia. Durante quel meeting,  prima di Marsilio, la questione relativa a nuove zone rosse o provvedimenti restrittivi è stata sollevata dalla Regione Molise a cui il Ministro ha ribadito l’avviso contrario del Governo, salvo provvedimenti più restrittivi con fondamento scientifico, anche alla luce delle impossibilità di gestire con le forze dell’ordine  la richiesta  di centinaia di comuni".

“Marsilio – si legge nel comunicato diffuso dalla Regione Abruzzo - ha spiegato al Ministro che il provvedimento da adottare,  sottoposto alla condivisione del Governo, ha basi scientifiche e argomentazioni supportate dalle relazioni delle ASL e dalla richiesta unanime del territorio”. Il governo non ha replicato e Marsilio ha deciso di procedere con l’ordinanza,  che si fonda principalmente su un supporto scientifico, appunto, fornito dalla Asl di Pescara con nota prot. 0041121/20 del 18 marzo 2020, che viene riportato in larga parte anche nell’ordinanza. Solo che nel documento della Asl si fa specifico riferimento a delle aree che però il governatore non ha incluso nelle zone rosse. Approfondendo, sono passaggi importanti, quelli citati nel documento, che giustificano l’adozione di misure diverse e più restrittive.

 

Nella nota citata a firma del Dott. Parruti e del Direttore generale Caponetti, che ho acquisito e studiato nel dettaglio, la Asl svolge un’analisi specifica sul territorio della Provincia di Pescara, iniziando a sottolineare come la progressione del contagio abbia richiesto una diversa riorganizzazione delle strutture, al fine di creare nuovi reparti interamente dedicati alla cura dei pazienti Covid. Questo ha comportato anche il trasferimento di pazienti degenti in altre strutture assistenziali, permettendoci, così, di avere una nuova area Covid in 5 ali di degenza, con 125 degenti su un totale di 150 posti disponibili.

 

Aggiunge la Asl: “la cura epidemica calcolata con i dati esistenti sulla scorta di modelli probabilistici e validata sulla scorta dei dati delle nuove diagnosi e dei nuovi ricoveri, fa prevedere un incremento fino a 200 degenti entro 10 giorni. Tale espansione porterebbe ad una pressoché completa saturazione delle risorse assistenziali attingibili nella Asl di Pescara pur con il massimo sforzo di rivolgimento organizzativo”.

 

Il grido di allarme non riguarda solo i posti letto, ma anche il personale di area medica. Si afferma infatti: “Al momento dunque, ben lontano dalla possibile fine della montata epidemica, la ASL di Pescara, nonostante la capacità di innovazione dell’offerta e di riorganizzazione posta in atto, appare già ai limiti della sua capacità ricettiva”.

 

E’ interessante leggere, sempre all’interno della stessa nota, la situazione percentuale di incidenza tra le Province:

 

“La Provincia di Pescara con il 4,29% dei casi ogni 10.000 abitanti è superiore alla media regionale e nell’ambito della Provincia di Pescara l’area con l’incidenza maggiore di contagi è quella tra Farindola e la costa. Città Sant’Angelo 8 casi su 10.000, Elice 29.3 casi su 10.000, Collecorvino 8 casi su 10.000, Penne 19 casi su 10.000, Montebello 10 casi su 10.000 e Farindola 14 casi su 10.000 abitanti. Più bassi Pescara e Montesilvano con 3,3 casi e 2,29 rispettivamente ogni 10.000 abitanti, che hanno numeri rilevanti però in termini assoluti perché qui si condensano 200.000 persone”.

 

La nota della Asl conclude così:

 

“Il costante incremento di nuovi casi dimostra che il numero degli affetti con interstiziopatia polmonare è di gran lunga superiore al numero dei casi già diagnosticati ed il ritmo dei ricoveri nelle ultime giornate (20/30 al giorno) appare essere la progressiva emersione di una base di diffusione nel territorio più ampia di quanto sin qui documentato.

 

Alla luce delle considerazioni complessive sopra riportate, appare opportuno, onde evitare l’aumento del contagio dell’area Montesilvano Pescara, che potrebbe produrre un numero di casi ingestibile con particolare riguardo alla necessità di terapie ventilatorie salvavita, mettere in atto ogni possibile azione volta ad evitare l’ulteriore diffusione del virus in queste zone”.

 

Lo scenario evidenziato dalla Asl, in sintesi, è questo. Abbiamo 120 degenti ricoverati su 150 posti disponibili e ci aspettiamo 20/30 ricoveri al giorno per ognuno dei prossimi dieci giorni.

 

E’ su questo ragionamento sanitario e scientifico che il Presidente della Regione ha adottato un’ordinanza minimalista, che non dà risposte concrete per scongiurare un “punto di non ritorno” che, secondo la Asl, sarebbe imminente. Alla Asl, che richiede ogni possibile azione volta ad evitare l’ulteriore diffusione del virus nell’area Montesilvano – Pescara (parliamo di un’area che conta 200.000 abitanti), il Presidente Marsilio risponde ricomprendendo in zona rossa il solo Comune di Elice, nonostante, per giustificare e supportare la sua ordinanza, prenda a piene mani da questa relazione.

E’ un’ordinanza irragionevole non per quello che impone, ma per le aree che interessa: i territori che la Asl suggeriva di porre in zona rossa non sono stati presi in considerazione. Qual è il nesso di relazione tra questa relazione della Asl e la riperimetrazione della sola Elice, nell’area della provincia di Pescara, in zona rossa?  E’ una responsabilità grave quella che si assume oggi il governatore, che ha, e continuerà ad avere, delle conseguenze. Basti pensare allo scambio continuo di persone dall’area Vestina alla costa e viceversa, per ragioni di lavoro, molti dei quali, purtroppo, potrebbero essere asintomatici, e, di conseguenza, facili vettori incontrollati del virus verso le zone più densamente popolate.

 

Alla luce di queste considerazioni, oggi stesso invierò una lettera al rappresentante del Governo sul territorio per chiedere spiegazioni”.

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