In Breve

Giorno della Memoria, ANPI Pescara presenta il libro CRIMINALI del campo di concentramento di Bolzano di Costantino Di Sante

Nell'ambito delle iniziative legate al Giorno della Memoria, giovedì 23 gennaio 2020, alle ore 18:00 presso la libreria La Feltrinelli di Pescara, l'ANPI - Comitato Provinciale "Ettore Troilo" di Pescara presenta il libro di Costantino Di Sante "Criminali del campo di concentramento di Bolzano. Deposizioni, disegni, foto e documenti inediti", edito da Edition Raetia.
Una inedita documentazione ha fatto emergere nuovi agghiccianti particolari sulla gestione del campo di concentramento di Bolzano. Si tratta di deposizioni, testimonianze, fotografie, disegni, certificati mai pubblicati prima, provenienti soprattutto dal National Archives di Washington e dall'Archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito di Roma: raccolto nell'immediato dopoguerra dalle Autorità alleate ed italiane al fine di poter individuare i responsabili dei crimini commessi nelle celle di detenzione del lager, questo corpo documentario è stato utilizzato per ricostruire le biografie di quanti si macchiarono di crimini e misfatti durante i dodici mesi di funzionamento del campo di Bolzano, uno dei principali luoghi di detenzione nazista nell'Italia occupata. Le informazioni contenute nei fascicoli hanno anche consentito di delineare la struttura organizzativa della polizia nazista nella zona di operazioni delle Prealpi ed hanno, altresì, permesso di fare luce sulle dinamiche che portarono all'arresto ed all'omicidio dei principali esponenti della Resistenza bolzanina, tra cui Manlio Longon.

Ne parleremo con l'Autore Costantino Di Sante, conosciuto storico che ha trattato in passato temi come l'internamento fascista, l'occupazione della Jugoslavia ed il colonialismo in Libia, ed Umberto Lodovici, autore di varie pubblicazioni sul rapporto tra religione e politica nel mondo intellettuale degli anni Venti e Trenta in Germania e in Francia e collaboratore della "Fondazione Rosa Bianca" di Monaco di Baviera e del Centro di documentazione sul nazionalsocialismo, attualmente impegnato in un progetto di ricerca presso l'Università Ludwig-Maximilian sul tema della ricezione europea della resistenza tedesca dopo la guerra. Il Giorno della Memoria 2020, come ogni anno, vedrà ANPI Pescara impegnata anche nelle scuole affinché non si disperda la memoria di quel che è stato. Primo Levi diceva che «nell’odio nazista non c’è razionalità: è un odio che non è in noi, è fuori dell’uomo, è un frutto velenoso nato dal tronco funesto del fascismo, ma è fuori ed oltre il fascismo stesso. Non possiamo capirlo; ma possiamo e dobbiamo capire di dove nasce, e stare in guardia. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre». Oltre il ricordo, dunque, è necessaria la conoscenza, perché il Male che viene ricordato nel Giorno della Memoria, impersonificato con l'ideologia nazifascista, non arriva mai all’improvviso; al contrario, è qualcosa che cresce lentamente nella vita di tutti i giorni, che si insinua nelle pieghe della quotidianità, che si nutre di piccole cose e che ha la sua più profonda espressione nel togliere un po’ alla volta i diritti alle persone. E così, la diversità da ricchezza diventa minaccia e colpa.Conoscere è necessario.

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Tirocini reddito di cittadinanza, Buttari: a Francavilla al Mare siamo al lavoro per partire a febbraio

 

"Il Decreto è ben fatto, definendo e orientando con scrupolo tutte le azioni e i procedimenti che dovranno essere messi in essere e rimette al centro dell'attuazione del principale strumento di inclusione socio-lavorativa nazionale i Comuni. Questo per me è un aspetto importantissimo, essendo noi i soggetti istituzionali più vicini ai cittadini e i primi a rilevarne il reale bisogno sociale", sostiene il Vicesindaco di Francavilla al Mare, Francesca Buttari.
"L'attuazione dei PUC, sarà organizzata sia con l'impiego dei destinatari nei settori dell' ente comunale, dalla cura del verde, alla manutenzione, nelle attività di promozione sociale e culturale, nonché in piccole attivita' di vigilanza, ma anche tramite il coinvolgimento della rete del privato sociale - associazioni, fondazioni, cooperative sociali etc.., che sarà determinante per il buon funzionamento dello strumento. Le associazioni, verranno selezionate tramite avviso e con loro si disciplinera'un rapporto, tramite protocollo d'intesa, cosi come richiesto dal decreto.
"L'attuazione del decreto" continua il Vicesindaco "richiede un grande sforzo organizzativo ai Comuni, sostenendolo però economicamente, attraverso le risorse del Fondo Povertà, già assegnato. Solo Francavilla ha oggi attive oltre 500 carte, il numero raddoppia se consideriamo tutto l'ambito sociale. Quindi il lavoro di rilevazione del fabbisogno da una parte e di profilatura degli utenti, dall'altra, non sarà semplice". I PUC, infatti, non coinvolgeranno solo gli utenti, già in carico presso il comune, che sono oltre 200, inseriti nei progetti di inclusione, ma anche quelli in carico presso i centri per l'impiego per i progetti, invece, di inclusione lavorativa. Tutti dovranno svolgere almeno otto ore di lavori di utilità collettiva, pena il non mantenimento del beneficio legato alla carta. Allo stato i comuni sono in attesa di una prossima riunione con la Regione per condividere le modalità attuative e dell'entrata a pieno regime della piattaforma GePI gestita dal MIUR, per strutturare i progetti individualizzati.
"Da parte nostra" conclude il vicesindaco" siamo a lavoro per far partire entro l'inzio di febbraio i primi progetti di inclusione sociale, stiamo predisponendo un 'attività di ricognizione interna all'ente, per verificare tutti gli ambiti in cui i beneficari della carta potranno essere impiegati e una richiesta di disponibilità a tutte le associazioni e ai soggetti del privato sociale, per essere nostri partner nell'attuazione dei PUC. E' importante che questo strumento funzioni bene, per abbinare ad un sussidio legittimo per sostenere le persone più fragili dal punto di vista economico, un impegno concreto nei confronti della collettività".

 

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Fossacesia, stop a bottigliette e prodotti in plastica monouso per le attivita’ di ristorazione

No a bottigliette e prodotti in plastica monouso per le attività di ristorazione di Fossacesia. Questo è quanto stabilito con ordinanza sindacale dei giorni scorsi dal Comune di Fossacesia che ha deciso di iniziare ad intraprendere il percorso di adesione all’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Ambiente Plastic Free”, così come deciso nel 2018 dalla Comunità Europea.

L’Amministrazione, guidata dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, ha così voluto iniziare l’iter virtuoso volto a ridurre ed eliminare la plastica monouso, relativamente per il momento alle attività di ristorazione presenti in città e sulla spiaggia.

Nell’ordinanza si legge infatti che per tutto l’anno 2020 tutte le attività di ristorazione potranno vendere, per l’utilizzo esterno ai locali, solo materiale biodegradabile (posate, piatti, bicchieri, bottiglie, cannucce, coppe, coppette, ciotole, contenitori), mentre se utilizzati all’interno del locale sarà possibile continuare l’uso della plastica che verrà poi conferita secondo le norme. Tale disposizione è transitoria, in quanto, come previsto dalla Comunità Europea, a partire dal 2021 sarà fatto divieto assoluto di utilizzo della plastica.

“Nell’atto, già pubblicato nell’albo pretorio del sito istituzionale, si prevede l’attivazione di strategie di informazione e sensibilizzazione sul tema – sottolinea Umberto Petrosemolo, Consigliere comunale delegato alle tematiche relative alle Politiche per lo Sviluppo sostenibile dell’Ambiente -. Fondamentale sarà comunque la collaborazione e il supporto dei privati cittadini, degli esercenti delle attività di ristorazione, che potranno distribuire agli acquirenti, per l’utilizzo esterno al locale, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, cannucce monouso in materiale biodegradabile e compostabile. L’obiettivo comune è quello della difesa dell’ambiente che ci circonda e Fossacesia ha dimostrato essere particolarmente attenta alla salvaguardia del proprio territorio”.

 

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Montesilvano: l’Istituto Troiano Delfico premia gli studenti dell’Università Europea del Design

“Ogni bambino nasconde un potenziale genio”: è questo lo slogan della campagna di comunicazione ideata da un gruppo di studenti dell’Università europea del Design e scelta dall’Istituto Troiano Delfico per promuovere la propria scuola. La sinergia attivata tra i due istituti ha visto i giovani creativi cimentarsi proprio sulla futura pubblicità della scuola montesilvanese grazie a un concorso i cui vincitori sono stati annunciati e premiati, sabato pomeriggio, in occasione dell’Open day dell’Istituto e della concomitante seconda edizione della Fiera del Libro

 

Ideatori della campagna che ha conquistato il Consiglio d’Istituto sono stati Monica Di Costanzo, Matteo Di Giocobbe e Alessandra Nardi che hanno scelto di far indossare ai bambini della scuola i panni di grandi personaggi del mondo dell’arte, della scienza, della letteratura, come Frida Kahlo o Dante Alighieri. Nei prossimi mesi gli studenti della Ued continueranno a lavorare sul progetto, declinando la campagna di comunicazione in varie tipologie per rispettare le diverse età degli alunni, le differenze di genere e per renderla più multietnica proprio come lo è la scuola di Montesilvano. A incontrare e ringraziare tutti i partecipanti al concorso, accompagnati dal docente Angelo Bucci, e a premiare i vincitori del concorso è stata la dirigente dell’Istituto Troiano Delfico Vincenza Medina.

 

«Mi complimento con tutti i ragazzi che hanno partecipato», ha sottolineato, «perché davvero le proposte erano tutte originali e meritevoli. Mi auguro che questo possa essere solo un primo passo per una lunga collaborazione tra la nostra scuola e l’Università europea del Design».

 

La premiazione degli studenti della Ued è stata solo una delle numerose attività che hanno coinvolto bambini, ragazzi, famiglie e docenti dell’Istituto Troiano Delfico nel corso del fine settimana dedicato all’Open day. Due giorni durante i quali i genitori dei potenziali studenti hanno avuto modo di conoscere l’offerta formativa delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, ma non solo. In occasione dell’apertura straordinaria della scuola, infatti, nella giornata di sabato si è svolta anche la seconda edizione della Fiera del Libro, un evento promosso dal centro culturale “Sorrisi in città” di cui l’Istituto è parte attiva, in collaborazione con la scuola di scrittura e narrazione Ooops! e sotto la direzione artistica di Beniamino Cardines. Presentazioni, stand, mostre, incontri, laboratori hanno coinvolto centinaia tra adulti e bambini all’interno del centro sportivo culturale Spazio libero in via San Francesco.

 

«La Fiera del Libro è un evento che abbiamo lanciato lo scorso anno in maniera molto più ridotta», ha commentato il dirigente Vincenza Medina, «e quest’anno siamo riusciti a rendere più ampia e coinvolgente. Ci auguriamo che l’esperienza possa andare avanti negli anni, arricchendosi sempre di più, perché leggere è troppo importante. Non credo che la strada giusta per coinvolgere i bambini e i ragazzi sia obbligarli alla lettura, ma metterli nelle condizioni di aggirarsi tra i libri e di acquistare il libro che li chiama. E questa manifestazione va proprio in questa direzione».

 

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L’Istituto Troiano Delfico premia gli studenti dell’Università Europea del Design

“Ogni bambino nasconde un potenziale genio”: è questo lo slogan della campagna di comunicazione ideata da un gruppo di studenti dell’Università uropea del Design e scelta dall’Istituto Troiano Delfico per promuovere la propria scuola. La sinergia attivata tra i due istituti ha visto i giovani creativi cimentarsi proprio sulla futura pubblicità della scuola montesilvanese grazie a un concorso i cui vincitori sono stati annunciati e premiati, sabato pomeriggio, in occasione dell’Open day dell’Istituto e della concomitante seconda edizione della Fiera del Libro

Ideatori della campagna che ha conquistato il Consiglio d’Istituto sono stati Monica Di Costanzo, Matteo Di Giocobbe e Alessandra Nardi che hanno scelto di far indossare ai bambini della scuola i panni di grandi personaggi del mondo dell’arte, della scienza, della letteratura, come Frida Kahlo o Dante Alighieri. Nei prossimi mesi gli studenti della Ued continueranno a lavorare sul progetto, declinando la campagna di comunicazione in varie tipologie per rispettare le diverse età degli alunni, le differenze di genere e per renderla più multietnica proprio come lo è la scuola di Montesilvano. A incontrare e ringraziare tutti i partecipanti al concorso, accompagnati dal docente Angelo Bucci, e a premiare i vincitori del concorso è stata la dirigente dell’Istituto Troiano Delfico Vincenza Medina.

«Mi complimento con tutti i ragazzi che hanno partecipato», ha sottolineato, «perché davvero le proposte erano tutte originali e meritevoli. Mi auguro che questo possa essere solo un primo passo per una lunga collaborazione tra la nostra scuola e l’Università europea del Design».

 La premiazione degli studenti della Ued è stata solo una delle numerose attività che hanno coinvolto bambini, ragazzi, famiglie e docenti dell’Istituto Troiano Delfico nel corso del fine settimana dedicato all’Open day. Due giorni durante i quali i genitori dei potenziali studenti hanno avuto modo di conoscere l’offerta formativa delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, ma non solo. In occasione dell’apertura straordinaria della scuola, infatti, nella giornata di sabato si è svolta anche la seconda edizione della Fiera del Libro, un evento promosso dal centro culturale “Sorrisi in città” di cui l’Istituto è parte attiva, in collaborazione con la scuola di scrittura e narrazione Ooops! e sotto la direzione artistica di Beniamino Cardines. Presentazioni, stand, mostre, incontri, laboratori hanno coinvolto centinaia tra adulti e bambini all’interno del centro sportivo culturale Spazio libero in via San Francesco.

 

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Barrea ha il nuovo Piano Regolatore Generale

Con Deliberazione n. 0280 del 17/01/2020 del Commissario ad acta avv. Maria Elena Di Cesare
della Regione Abruzzo è stato definitivamente approvato il PRG del Comune di Barrea.
E’ stato lungo e laborioso l’iter di approvazione del secondo piano urbanistico comunale, ma non
poteva essere altrimenti, vista la complessità in generale delle procedure per l’esame dei piani
urbanistici e la contestuale presenza, nello specifico, per il territorio comunale di Barrea, della
coesistenza di una serie di vincoli (idrogeologico, ambientale e paesaggistico, archeologico, oltre
a Pnalm, ZPS, SIC-Siti di interesse comunitari, riserve naturali, ecc.) che hanno reso
particolarmente complesso l’esame del progetto redatto dall’arch. Pietro D’Amato di Popoli.
Il piano che attende ora soltanto la pubblicazione sul BURA, che è stato sopposto ad intesa con il
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, alla V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica), al
Parere del Servizio Tutela e Valorizzazione del Paesaggio e Valutazioni Ambientali, alla
Microzonazione Sismica, al parere di “non contrasto” al P.T.C.P del Settore Urbanistica della
Provincia dell’Aquila e per ultimo all’approvazione del Consiglio Regionale della Variante al Piano
Paesistico Regionale, diventerà l’unico strumento di riferimento per il territorio comunale.
Evidente soddisfazione è espressa da parte del Sindaco Andrea Scarnecchia e
dall’Amministrazione Comunale per avere finalmente a disposizione uno strumento urbanistico
adeguato a tutte le normative vigenti, che limita finalità speculative, salvaguardia e tutela le
peculiarità ambientali ed architettoniche, che consente l’edificazione diretta di aree destinate al
completamento urbanistico del centro montano. Risultano potenziate nello strumento tra l’altro,
le possibilità di sviluppo turistico ecosostenibile anche con uno specifico assetto turistico per
l’area lacuale del Lago di Barrea. Con l’approvazione del nuovo PRG tuttavia il Comune intende
fare un ulteriore passo in avanti: al piano farà seguito la redazione di una carta per il decoro
urbano e del paesaggio, per il coinvolgimento della cittadinanza alla tutela ed alla valorizzazione
del patrimonio architettonico e ambientale. Il Comune di Barrea si porrà l’obiettivo di
sensibilizzare i cittadini, anche mediante bandi pubblici e la concessione di contributi, per
l’adozione di corretti comportamenti individuali e collettivi al fine di promuovere una nuova
cultura civica e di rispetto del patrimonio.
Oltre ad essere uno dei primi Comuni del Parco a dotarsi di un nuovo e moderno strumento
indispensabile di programmazione urbanistica, il piccolo centro montano punta quindi alla
salvaguardia delle sue straordinarie peculiarità naturalistiche ed architettoniche che lo hanno
reso un paesaggio inconfondibile del Parco Nazionale e dell’Abruzzo.

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Blasioli e Giampietro (PD) in visita al carcere di San Donato: Pronti a mobilitarci per risolvere le criticità riscontrate

“Abbiamo deciso di visitare il carcere dopo gli episodi verificatisi nelle ultime settimane che dimostrano il malessere che si vive nella struttura, malessere che accomuna detenuti e agenti penitenziari - riferiscono Blasioli e Giampietro- del Partito Democratico. 

La struttura dovrebbe accogliere circa 200 detenuti, ma in realtà ne accoglie più del doppio mentre la pianta organica prevede la presenza di 170 agenti. Nei fatti sono un centinaio effettivi, considerato che molti sono in malattia o in distacco. Divisi su tre turni, anziché su 4, sono costretti a svolgere diverse mansioni simultaneamente. Nel 2020 la previsione della dotazione organica del carcere di Pescara potrebbe arrivare a 200 unità, ma esattamente la metà è quella che presta servizio. Molti agenti sono anche prossimi alla pensione e ciò significa che senza un’alternanza a breve il loro bagaglio di conoscenze non verrà trasferito ai nuovi che arriveranno. Negli ultimi anni sono già andati in pensione circa 50 agenti e di questi 30 da due anni a questa parte.

Occorrerà tempo per le assunzioni, ma intanto è forte la richiesta di una diversa organizzazione del lavoro, possibile ad esempio con la diminuzione dei posti di servizio fino a che il numero del personale non torni a livelli accettabili. Ma ci sono altri casi che potrebbero essere affrontati e risolti. Uno su tutti riguarda proprio il nosocomio pescarese che ha all’ottavo piano ha un reparto dedicato ai detenuti. Capita però che questo non venga utilizzato per carenza di infermieri e così si verificano due distorsioni evidenti. La prima: ogni detenuto deve avere una scorta di due agenti, che sui 4 turni quotidiani richiede la presenza di 8 agenti. Se i detenuti fossero tutti ricoverati presso il reparto a loro riservato basterebbero 8 persone per tutti. Ciò non avviene e così dal 14 gennaio per i due detenuti ricoverati in reparti diversi ci sono 16 agenti al giorno impegnati e se i ricoveri fossero 3, servirebbe un numero di agenti pari al 25% dell’intera forza lavoro. Questa è una situazione che va assolutamente risolta. Innanzitutto se il reparto per detenuti è stato messo su, è indispensabile che funzioni ed è una condizione che potremo già domani all’assessore regionale alla Sanità Verì. Questo eviterebbe che le forze lavorative a disposizione non siano ulteriormente ridotte, ma soprattutto garantirebbe la privacy dei detenuti. Ad oggi sono nelle stesse stanze degli altri malati e così capita che questi e i loro famigliari siano costretti ad imbattersi con agenti armati nei reparti. 

Ci chiediamo come questo sia possibile e non esiteremo ad andare a fondo, lo faremo affidando la situazione a una interpellanza parlamentare. Ci auguriamo inoltre che nel nuovo Pronto Soccorso in via di definizione, sempre per la privacy, venga sistemata una stanza di attesa per detenuto e scorta. Se la forza lavoro è un problema che dovrà essere risolto con il tempo, questi ed altri problemi organizzativi meritano di essere affrontati il prima possibile. L’esiguità del personale causa inoltre che solo in pochi possano partecipare alle attività formative come suola di formazione lavorativa e la noia è spesso causa di scontri sia tra detenuti e personale, sia tra detenuti stessi.

Purtroppo il carcere di San Donato sconta anche il problema del sovraffollamento: oggi vi sono il doppio degli ospiti, fra cui una grande quantità di pazienti psichiatrici. Infatti, a fronte dei 7 posti assegnati per detenuti psichiatrici, ce ne sono altri 30, sistemati nei vari reparti e da notizie assunte permarrebbero nella casa circondariale anche detenuti psichiatrici che hanno scontato la propria pena per la mancanza di R.E.M.S. (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) istituite dopo la chiusura degli O.P.G. ospedali psichiatrici giudiziari.

La mancanza di una camera di isolamento è un’altra problematica. Spesso si utilizza la parte riservata ai collaboratori di giustizia, ma se questa è occupata non se ne può fare utilizzo. Insomma gli episodi di autolesionismo, i materassi bruciati e i detenuti scappati sul tetto sono degli allarmi che non possono restare inascoltati e la sensazione è che spesso i problemi del carcere siano i meno attenzionati da tutte le Istituzioni. Per quel che riguarda il sovraffollamento  le sezioni diventano polveriere in quanto oltre ai pochi spazi a disposizione dei ristretti, diventa difficile per l'operatore far fronte alla richieste quotidiane e pressanti degli stessi, da qui il malcontento che puo'  sfociare in aggressioni, risse, tumulti, autolesionismo e proteste in generale.

Per questo nei prossimi giorni come gruppi del centrosinistra in Regione, facendo seguito alla visita di questa mattina incontreremo i sindacati degli agenti penitenziari e articoleremo tutte le funzioni ispettive sia in Regione che in Parlamento”.

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Cucina abruzzese d’eccellenza, al via il corso per disoccupati

Un corso, dedicato a 15 disoccupati, finalizzato alla valorizzazione della cucina tipica abruzzese d'eccellenza. Lo promuove Academy ForMe, che è uno dei beneficiari nell'ambito di un avviso pubblico della Regione Abruzzo in materia di enogastronomia, alta formazione e inserimento al lavoro.

Tutti i dettagli del progetto verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà lunedì 20 gennaio, alle ore 11, nella sede di Confartigianato Chieti L'Aquila, in piazza Falcone e Borsellino, a Chieti.

Saranno presenti il direttore generale di Confartigianato Chieti L'Aquila, Daniele Giangiulli, la responsabile Formazione dell'associazione, Marcella Tunno, e i rappresentanti dei ristoranti d'eccellenza "Casa D'Angelo", "La Grotta dei Raselli", "Il Ritrovo d'Abruzzo" e "Fragranze", attività coinvolte nel progetto.

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Openday all’istituto comprensivo di Scafa

 

Tanto interesse in occasione della giornata “Open Day” dedicata all’incontro tra scuola e famiglie per la presentazione dell’offerta formativa per il prossimo anno scolastico organizzato per sabato 18 gennaio. Bambini e genitori sono stati accolti nella sede di Decontra-Legambiente della scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo di Scafa.  I futuri iscritti hanno potuto così partcipare alle varie attività proposte nell'offerta formativa unitamente alla visita della struttura. L'entusiamo di bambini e genitori, ha confermato il successo della mattinata dedicata alla promozione dell'istituto. 

 

 

 

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Scontro fra auto, 4 feriti

Quattro persone ferite in modo non grave e disagi alla viabilita' in seguito ad un incidente avvenuto nel pomeriggio a Pescara, sulla rampa di accesso alla circonvallazione che collega Francavilla al Mare a Montesilvano, allo svincolo dell'aeroporto. Due automobili che viaggiavano in direzione opposta, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate.  Le quattro persone sono state accompagnate in ospedale da due ambulanze del 118, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.

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