In Breve

Efficientamento Energetico. Lavori alla Scuola Media di San Giovanni Teatino per 665mila euro

Giovedì la firma del contratto e l'incontro tra  rappresentanti dell'istituto comprensivo G.Galilei  e direzione lavori per il  coordinamento dei lavori con le attività scolastiche.

Giovedì 21 novembre 2019, alle ore 11.00, presso gli uffici del Comune 
in piazza Municipio, sarà stipulato il contratto di appalto dei 
"Lavori di efficientamento energetico dell'edificio scuola media del 
plesso scolastico di Largo Wojtyla".
Il Comune di San Giovanni Teatino, infatti, è beneficiario del 
finanziamento di 665.000 euro dei "Piani di Edilizia Scolastica" 
(Legge 128/2013 - annualità 2017).
"Siamo pronti a investire il finanziamento di 665.000 euro per 
l'efficientamento energetico della scuola di Largo Wojtyla che abbiamo 
perseguito con tempismo e determinazione - spiega il Sindaco Luciano 
Marinucci. - E' un investimento che si aggiunge al milione e duecento 
mila euro per la stabilità sismica ed alla realizzazione di un 
montacarichi per alunni disabili. Sono intereventi per consentono e 
consentiranno di offrire ai nostri studenti un edificio scolastico 
sempre più all'avanguardia, sicuro, accessibile ed a basso impatto 
ambientale".
I lavori, affidati alla ditta "Moscariello Costruzioni srl" di Melfi, 
spiega il RUP architetto Enrico Vecchiotti "consistono nella 
realizzazione di un sistema di isolamento a cappotto perimetrale, 
nella sostituzione del pacchetto di isolamento e impermeabilizzazione 
della copertura del corpo degli spogliatoi della palestra, nella 
installazione di un tetto metallico sulla copertura piana esistente, 
nell'adeguamento del parapetto perimetrale della copertura, nella 
sostituzione dei corpi scaldanti dell'impianto termico dell'edificio 
con posa in opera di valvole termostatiche e detentori, 
nell'adeguamento dell'impianto elettrico di terra e nella 
realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 
15,12kW".
Subito dopo la sottoscrizione  del contratto, alle 12.30 è in 
programma la riunione tra la Direzione dei Lavori e i rappresentanti 
dell'Istituto Comprensivo Statale "G.Galilei" per verificare probabili 
interferenze con le normali attività didattiche e coordinare tempi e 
modalità per l'esecuzione dei lavori.

 

Leggi Tutto »

Prolungamento pista aeroporto, Blasioli (Pd): altro grande intervento su infrastruttura  strategica dell’Abruzzo, possibile grazie al Masterplan

“L’Enac ha dato parere positivo al prolungamento della pista di volo dell’aeroporto d’Abruzzo  e questo è un risultato storico per la nostra regione, possibile solo grazie ai fondi del Masterplan e ad un lavoro certosino avviato durante la giunta D’Alfonso”.

Con queste parole il consigliere del Pd Abruzzo Antonio Blasioli interviene per commentare la notizia del parere positivo dell’Anac.

“Negli anni di Giunta D’Alfonso, la Regione ha investito 41,9 milioni di euro per la valorizzazione dell’aeroporto d’Abruzzo – ricorda Blasioli -. Infatti, l’aeroporto si è distinto in Italia per aver ottenuto il più alto incremento di passeggeri, passando da – 6,6 per cento nel 2016 a + 16,7 per cento nel 2017, attestandosi ben oltre la media nazionale di +6,4 per cento.
Sono state molteplici le iniziative messe in campo per rafforzare la vocazione internazionale dello scalo abruzzese e, in particolare: uno stanziamento di spesa pluriennale 2017-2022 per complessivi 12,5 milioni di euro per la realizzazione di un piano strategico
integrato di promozione e comunicazione da parte di compagnie aeree nazionali ed estere per affermare, veicolare e promocommercializzare il “Brand Abruzzo” nei mercati di riferimento; le opere infrastrutturali inserite nel Masterplan Abruzzo come la riqualificazione delle aree landside e airside per 8,4 milioni di euro, l’allungamento della pista di volo e il collegamento dello scalo mediante fermata ferroviaria dedicata, per complessivi 21 milioni di euro. Senza dimenticare il lavoro portato avanti presso il Ministero, quando Ryanair, nel 2016, aveva deciso di abbandonare le basi di Alghero e Pescara dopo l’aumento della tassa d’imbarco. L’intervento del governatore D’Alfonso evitò l’incremento del balzello, così come sancito nel DL Enti Locali, e la compagnia low cost tornò sui suoi passi.  Difatti, l’incremento tariffario è stato eliminato con legge n. 160 del 7 agosto 2016 .

Oggi un nuovo e importante tassello viene inserito per completare un mosaico ben più ampio, che porterà nei prossimi anni l’aeroporto d’Abruzzo a diventare un Hab nazionale e, di conseguenza, ad ampliare l’offerta commerciale e turistica.

 

Inutile dire che anche questo intervento, di cui oggi i nostri amministratori regionali si vantano, è stato possibile grazie al Masterplan, ovvero ai progetti pensati, istruiti e progettati dalla giunta D’Alfonso e finanziati con i fondi stanziati dal precedente governo nazionale di centrosinistra. Adesso, più che mai, i frutti di quel lavoro sono sotto gli occhi di tutti, anche di chi, in passato, ha definito il Masterplan un libro dei sogni”. 

Leggi Tutto »

Chiusura distretto asl di Chieti Scalo, il PD: la chiusura atto scellerato

"Riteniamo che la chiusura del distretto sanitario della Asl in via de Litio a Chieti Scalo sia un atto irresponsabile e assolutamente dannoso per i cittadini di Chieti, che saranno costretti a recarsi  per le prestazioni specialistiche, Cup, scelta e revoca in via Tiro a segno 8, nella sede dell’ex ospedale", lo afferma in una nota il Partito Democratico della provincia di Chieti.

"Seppur i locali del distretto non erano ritenuti del tutto adeguati, pensiamo che fosse necessario prima trovare una sede alternativa e non privare un bacino di circa 30 mila persone di un servizio indispensabile soprattutto per anziani e malati. E non riteniamo nemmeno sufficiente la pubblicazione, avvenuta pochi giorni fa,  da parte della direzione della Asl,  dell’ avviso per la ricerca di nuovi locali con scadenza il 29  novembre prossimo, un lasso di tempo eccessivo , per una soluzione definita temporanea, anche perché le eventuali decisioni e la messa a norma degli eventuali locali che fossero ritenuti idonei richiederà un tempo molto lungo. A ciò si aggiunge che alcuni cittadini hanno riferito che nessun avviso era stato affisso nei locali del distretto per la cittadinanza, lasciando quindi la comunicazione al web o alla stampa. La foto sui social (dal profilo ufficiale della Asl Chieti, Lanciano, Vasto) del direttore sorridente di fronte a un imminente chiusura del distretto è evocativa del fatto che probabilmente non ci si renda conto che di fatto si stia privando la cittadinanza di un punto  fondamentale per la salute. In passato con Silvio Paolucci avevamo sempre  evitato questo atto scellerato, programmando di compierlo solo con l’immediata disponibilità di locali idonei al trasferimento contestuale del distretto, locali che erano stati individuati inizialmente presso il Ciapi , poi messi a disposizione dell'Istituto d'arte; in seconda battuta si era individuata la sede del Comando stazione dei Carabinieri di via Ricciardi, una volta che la stessa si fosse trasferita all'interno della Rebeggiani . Di certo, non ci vuole granché chiudere sine die un servizio per migliaia di persone per dire che prima o poi riaprirà. Alla fine di un anno di governo, la destra sulla sanità ha prodotto una sola scelta. Ovvero la chiusura del distretto di Chieti scalo. Questa è la destra per Chieti. Riteniamo necessario che la Asl si adoperi per accelerare il più possibile la procedura e ripristinare il distretto a Chieti Scalo.Riteniamo che la chiusura del distretto sanitario della Asl in via de Litio a  Chieti Scalo sia un atto irresponsabile e assolutamente dannoso per i cittadini di Chieti, che saranno costretti a recarsi  per le prestazioni specialistiche, Cup, scelta e revoca in via Tiro a segno 8, nella sede dell’ex ospedale".

Leggi Tutto »

41 anni di attività: premio per Maria Di Giambattista dell’hotel Panorama e del ristorante Congusto di San Valentino in AC

Emozionata la signora Maria Di Giambattista sul palco del Teatro Marrucino a Chieti dove ha ricevuto il premio della Camera di Commercio di Chieti-Pescara "Fedeltà al lavoro e progresso economico" per i quarantuno anni di attività che oggi sono testimoniati dall'hotel Panorama e dal ristorante Congusto a San Valentino in Abruzzo Citeriore.

Un riconoscimento accolto con entusiasmo da tutti i famigliari, dalla comunità di San Valentino in AC e da tutte le persone che in tanti anni di attività hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la signora Maria e l'intera famiglia da sempre impegnati nel settore del turismo e della ristorazione. Un storia e una tradizione che nasce da lontano quella dell'azienda di famiglia. Grazio Casale e Albina Ascenzo iniziano la loro attività nel 1946 con una piccola cantina (dopolavoro) che dopo pochi anni diventa una bottega di generi alimentari con annessa una piccola trattoria. Nel 1960 con la collaborazione dei nipoti Antonio Ascenzo e la moglie Maria Di Giambattista nasce il Ristorante Panorama con una sala cerimonie di 80 posti con annessa una piccola attività di affittacamere. Sempre in continua evoluzione, nel 1994, subentrano i figli di Antonio e Maria, Nicola e Fabrizio, attuali titolari. Sono loro a dare inizio ad una nuova stagione del ristorante ampliando la sala cerimonie che oggi prevede 250 posti a sedere ed avviando una strategia di restyling anche dell’altra attività di famiglia l’albergo che da modesto affittacamere è oggi un hotel tre stelle dal gusto semplice e raffinato. La trasformazione della location è andata di pari passo con il rinnovamento continuo della cucina attraverso la rivisitazione in chiave moderna dei piatti della tradizione abruzzese e la ricerca accurata dei prodotti a km 0. La sperimentazione di piatti innovativi insieme a quelli della tradizione, fanno in breve tempo del ristorante dell’hotel panorama il ritrovo gastronomico per eccellenza del territorio tanto da essere lo scenario eletto per banchetti, cerimonie ed eventi importanti. La combinazione di ingredienti ricercati e l’incontro di sapori inusitati  unitamente ad una crescente attenzione stilistica della presentazione e dei particolari segnano una nuovo rilancio della cucina che spingono l’attuale gestione a dare un nome ed un volto nuovo all’attività


"Importante riconoscimento da parte della Camera di Commercio alla nostra attività storica. Un attestato consegnato a "Za Maria" esempio per tutta la comunità San Valentinese, per i tantissimi anni dedicati al lavoro con dedizione e continuità!", commentano entusiasti i famigliari.

La motivazione del premio:

"Casale s.a.s. di Di Giambattista Maria & C., impresa operante nei settori del turismo e della ristorazione da oltre 41 anni, con sede a San Valentino in Abruzzo Citeriore. Partendo da un'osteria con affittacamere, con tenacia e dedizione l'hotel Panorama e il ristorante Congusto nel corso degli anni sono diventati nella zona punto di riferimento per eventi e cerimonie"

 

 

 

 

Leggi Tutto »

Nasce il Forum permanente del turismo

 La Giunta regionale d'Abruzzo, nella riunione odierna, ha deliberato, su proposta dell'assessore al Turismo, Mauro Febbo, la costituzione del Forum permanente del Turismo (legge regionale n. 54/1997). Il Forum e' presieduto dall'assessore al Turismo e si riunisce, su convocazione del presidente, almeno due volte l'anno: entro il mese di marzo, per fornire all'ente elementi utili alla formulazione della direttiva annuale di cui alla legge regionale n. 54/1997, ed entro settembre, per la valutazione dello stato di applicazione e dei risultati del programma dell'anno in corso, nonche' per la consultazione sul programma annuale di promozione turistica per l'anno successivo. Con delibera proposta dall'assessore Febbo, inoltre, e' stato deliberato lo scioglimento e messa in liquidazione del Consorzio Centro fieristico del mobile. Con l'atto si propone al Consiglio regionale di prendere atto della richiesta di proroga dell'incarico del commissario liquidatore fino al 30 giugno 2020, ai fini del completamento degli adempimenti necessari per la conclusione delle procedure di liquidazione. Con un'altra delibera, proposta dall'assessore Febbo, e' stato programmato un contributo di 8,6 milioni di euro per il sostegno alle imprese. Un primo intervento riguarda l'acquisto di macchinari e beni intangibili e l'accompagnamento alla riorganizzazione e ristrutturazione aziendale; il secondo intervento, invece, e' mirato a progetti di ricerca per le imprese che prevedono l'impiego di ricercatori nel processo aziendale

Leggi Tutto »

400 pensionati alla Festa Provinciale dell’Anp Chieti – Pescara

Il ruolo dell’agricoltura per lo sviluppo delle aree interne al centro del dibattito in occasione della Festa Provinciale dell’Anp Chieti – Pescara che ha riunito circa 400 pensionati e che si è tenuta ieri, 16 novembre, presso il ristorante La Masseria a Piazzano di Atessa. Dopo i ringraziamenti di Valterio Paolucci, Presidente dell’Anp provinciale, e di Dino Bruno, Presidente dell’Anp Abruzzo, parola al Presidente della Cia Chieti – Pescara, Nicola Sichetti, “Il rilancio delle aree interne, oggi penalizzate dall’abbandono dell’agricoltura, dall’invecchiamento della popolazione e dal forte dissesto idrogeologico, è un obiettivo imprescindibile per un Paese che vuole davvero tornare a crescere e ridurre la disoccupazione giovanile”, ha dichiarato Sichetti, “Occorre sviluppare una forte integrazione tra l’agricoltura di qualità e la ricchezza delle risorse storico-culturali, naturali e paesaggistiche di questi territori”.

Le aree interne rappresentano due terzi della superficie nazionale ed un terzo della popolazione italiana e costituiscono un forte potenziale di sviluppo per il territorio. Cia Agricoltori Italiani ha lanciato una grande mobilitazione nazionale sul tema denominata “Il Paese che vogliamo” che affronta le problematiche che frenano lo sviluppo delle aree interne.

Dobbiamo recuperare il doppio ruolo dell’agricoltura, quello di coltivare e custodire il terreno e rivendicare la sua importanza anche riguardo il cambiamento climatico”, afferma Giuseppe Cornacchia della Cia Nazionale, “Le aree interne equivalgono a grandi opportunità ma se vogliamo davvero valorizzarle dobbiamo cercare di risolvere i problemi a esse connesse come la diffusione della fauna selvatica, le infrastrutture, il ritardo tecnologico, i servizi al cittadino”. Il Presidente della Cia Abruzzo, Mauro Di Zio ha ricordato la proposta di legge sulla fauna selvatica per affrontare concretamente un problema ormai fuori controllo, aggiornando una legislazione obsoleta e totalmente carente sia sul piano economico che su quello ambientale. Sono intervenuti al dibattito moderato dal direttore della Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, Mariano Nozzi, direttore della Cia Abruzzo, Franco Fiori, Vice Presidente dell’Anp Nazionale, Enrico Calentini, Presidente Agia Chieti-Pescara e Beatrice Tortora, Vice Presidente dell’associazione Donne in Campo.

Erano presenti all’incontro i sindaci e i delegati dei Comuni di Atessa, Casoli, Roccascalegna, Altino, Fraine, Sant’Eusanio del Sangro, Guardiagrele, Monteodorisio e Canosa Sannita.

Nel corso della giornata, proseguita con un momento di festa, sono stati consegnati dei riconoscimenti professionali agli associati Giuseppe Cornacchia, Tommaso di Salvatore e Carlo Oliva.

 

Leggi Tutto »

Serpentini e Di Giovanni a Letture d’Autunno a Mosciano con due libri sulla Massoneria

Si trova nel ”Notiziario Crocetti”, un manoscritto di un prete di Mosciano Sant’Angelo, don Saverio Crocetti, dapprima parroco della Trasfigurazione del Signore presso la Chiesa Madre di Santa Domenica e poi della Chiesa di Santa Maria Assunta del suo paese natio, l’elenco dei nomi degli affiliati alla Loggia massonica teramana attiva tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento, fondata intorno al 1775 all’Obbedienza della Gran Loggia Provinciale del Regno di Napoli e Sicilia, dipendente della Gran Lodge of England. Molti di quei nomi sono riportati nella celebre poesia scritta da Francesco Pradowski (alias Ambrosio Fiorini)  tra il 1790 e il 1792, che è in pratica la descrizione della loggia e delle caratteristiche fisiche e morali dei principali esponenti.
 
Mosciano non poteva mancare, perciò, nel tour che Elso Simone Serpentini e Loris Di Giovanni, autori del libro Storia della Massoneria in Abruzzo, stanno facendo in tutta la regione per presentare il loro libro, edito da Artemia Nova Editrice. L'appuntamento è venerdì 22 novembre alle ore 18.00 nella sala consiliare del Comune di Mosciano Sant'Angelo. 
 
Avvalendosi di un proiettore e di suggestive immagini, i due autori illustreranno gli aspetti salienti e i passaggi più significativi del loro lavoro, dalla prima certificazione di massoni abruzzesi presenti in una loggia militare, a Capua, nel 1750, ai protagonisti della “Rinascenza teramana” di fine Settecento nominati dal moscianese don Saverio Crocertti, alle Logge castrensi del periodo napoleonico, alla diffusione in Abruzzo della Carboneria, all’attività massonica dopo l’Unità d’Italia e alle vicende relative al complesso quadro della Massoneria abruzzese del secondo Ottocento e dei primi anni del Novecento, allo scioglimento delle logge durante il fascismo e alla ripresa nell’immediato dopoguerra.
 
Serpentini e Di Giovanni illustreranno, con la stesse modalità, anche le parti più interessanti di un altro loro lavoro pubblicato di recente, con coautore Roberto Carlini, sempre da Artemia Nova Editrice, primo volume della collana “Documenti Massonici Abruzzesi” edita dal Ce.S.S.M.A. (Centro Studi Storia Massoneria in Abruzzo), sul “ Manoscritto di Pianella”, un catechismo massonico dei primi dell’Ottocento, un documento eccezionale, più unico che raro, ritrovato dopo due secoli nell’Archivio di Stato di Teramo. Introdurrà la presentazione dei due libri, terzo appuntamento di “ Letture d’Autunno”, iniziativa del Comune di Mosciano in collaborazione con Artemia Nova Editrice, Enzo Delle Monache, ideatore e patron di Abruzzo Book Festival.

Leggi Tutto »

ISO/IEC 27701 e certificazioni

La nuova norma ISO/IEC 27701, pubblicata nel mese di agosto 2019, ha l’obiettivo di estendere i controlli previsti dallo standard certificabile ISO/IEC 27001 al fine di garantire la protezione dei dati personali ed è stata progettata per essere utilizzata da tutte le organizzazioni, di qualsiasi dimensione e settore di attività, titolari o responsabili del trattamento.

Come per la ISO/IEC 27001, la norma è fondata su un approccio basato sul rischio in modo le organizzazioni che vogliano essere e mantenersi conformi affrontino i rischi riguardanti il trattamento dei dati personali ed identifichino le misure di sicurezza secondo un approccio coerente.

Lo standard fornisce requisiti e linee guida, secondo il paradigma PDCA, per Pianificare, Implementare, Monitorare e Migliorare un PIMS cioè un Privacy Information Management System, sia che l’organizzazione operi come titolare del Trattamento, sia come Responsabile. Tale standard può essere usato per certificare un sistema di gestione, ma non un processo (o una processing activity, ossia un trattamento) rispetto a una norma, come invece richiesto dal GDPR.

Infatti, durante i lavori di stesura della norma sembrava essere possibile che lo standard potesse essere utilizzato, fin da subito, come schema di certificazione ai sensi dell’art. 42 del Regolamento EU 2016/679 (GDPR). Come noto, il GDPR, prevede e incoraggia l’istituzione di meccanismi per la certificazione della protezione dei dati personali con l’obiettivo della corretta applicazione del Regolamento e della dimostrazione della conformità allo stesso dei trattamenti effettuati dai titolari e dai responsabili del trattamento.

Il problema è dovuto al fatto che la ISO/IEC 27701, estendendo la ISO/IEC 27001, norma certificabile, è accreditabile secondo la norma ISO/IEC 17021, che riporta i requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione. L’articolo 43 del GDPR prevede che prevede gli organismi di certificazione siano accreditati secondo la norma EN ISO/IEC 17065:2012, ossia la norma che riporta i requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi. Da considerare inoltre che si è in attesa delle linee guida prodotte dall’EDPB sui meccanismi di certificazione (“Guidelines 4/2018 on the accreditation of certification bodies under Article 43 of the General Data Protection Regulation (2016/679)” e “Guidelines 1/2018 on certification and identifying certification criteria in accordance with Articles 42 and 43 of the Regulation”) per avere chiarezza sulle modalità di attuazione di tali articoli del GDPR.

In ogni caso, questo nuovo standard, essendo una estensione di quello che oggi viene considerato il riferimento in materia di applicazione di misure di sicurezza del GDPR (anche dall’ENISA – Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza delle Reti e dell’Informazione), è opinione comune che prenderà comunque piede tanto da portare in secondo piano eventuali altri meccanismi di certificazione, inclusi quelli approvati in base all’’art. 42 del GDPR, che non possono godere della stessa autorevolezza internazionale.

Considerando infine che nel 2020 partirà la prima revisione del GDPR, è possibile che gli articoli relativi alle certificazioni possano essere rivisti in maniera da poter garantire un approccio comune e standard alla sicurezza delle informazioni ed al trattamento dei dati personali.

Leggi Tutto »

Cambiamo: ad Avezzano si prepara alle elezioni amministrative

Si è tenuta ad Avezzano una riunione del comitato provinciale aquilano di “IDEA-Cambiamo” dedicata in particolare alla Marsica, alla presenza dei coordinatori e dei rappresentanti territoriali del partito, del senatore Gaetano Quagliariello, del vicepresidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Roberto Santangelo e del consigliere della provincia dell’Aquila Luca Rocci. Nel corso dell’incontro si è fatto il punto sul progetto politico che mira alla ricostruzione e riaggregazione dell’area liberal-conservatrice del centrodestra e, con l’occasione, è stato integrato il comitato promotore provinciale di “Cambiamo” con nuovi ingressi dall’area della Marsica e della Valle Peligna. Ci si è dunque soffermati sulle problematiche relative al territorio e, con riferimento alle elezioni amministrative della prossima primavera nei comuni della zona, a cominciare da Avezzano, con Lino Cipolloni ed Emilio Amiconi ci si è confrontati sulle priorità programmatiche: dal tema occupazionale al caso Micron, fino alla situazione della sanità e ai progetti per l’interporti   

Leggi Tutto »

Coldiretti e Diocesi Teramo-Atri: giornata del ringraziamento domani a Teramo

Si celebra domani domenica 17 novembre a Teramo la Giornata regionale del Ringraziamento, la tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori. In Abruzzo, la manifestazione è stata promossa da Coldiretti Abruzzo congiuntamente con Coldiretti Teramo, l'Ufficio pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Teramo-Atri, la Caritas e il patrocinio del Comune di Teramo.

L’appuntamento è alle ore 9.30 nella sede della Caritas di Via Vittorio Veneto con un incontro di presentazione moderato dal prof. Salvatore Coccia: dopo i saluti delle autorità e l'introduzione di Giuseppe Pergallini, direttore dell'ufficio pastorale Sociale e Lavoro della Diocesi di Teramo-Atri, sono previsti gli interventi del presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio, della presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani e la presentazione del Messaggio dei vescovi "Dalla terra e dal lavoro: pane per la vita" a cura di Don Emilio Bettini, docente dell’Università europea di Roma, seguito dalla testimonianza di un imprenditore agricolo.

Al termine dell'incontro di riflessione, la manifestazione si sposterà nella Cattedrale di Teramo per la celebrazione Eucaristica (ore 12.00) con S.E. Monsignor Lorenzo Leuzzi Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri e, alle ore 13.00, nella piazza antistante la cattedrale per la benedizione dei mezzi agricoli.

La Giornata del Ringraziamento è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana (CEI) per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione dell'allora presidente Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso.

"Un rito antico – sottolinea Coldiretti Abruzzo - che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paese con tradizione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori anche provenienti dai paesi vicini e che, come in questo caso, coinvolge interamente la comunità rurale. Questa volta, dieci anni dopo il primo sisma e tre anni dopo il secondo, abbiamo scelto di promuovere una festa a respiro regionale puntando sulla promozione delle eccellenze agroalimentari che i produttori agricoli sono riusciti a salvare dal terremoto con impegno e volontà”.

Leggi Tutto »