Presentazioni, stand, mostre, incontri, laboratori: sono queste le numerose attività che sabato 18 gennaio animeranno la seconda edizione della Fiera del Libro, l’evento promosso dal centro culturale “Sorrisi in città” nell’ambito dell’Open day dell’IstitutocomprensivoTroiano Delfico di Montesilvano.
Dopo il successo della prima edizione, che lo scorso anno ha coinvolto centinaia tra studenti e famiglie, entusiasmando grandi e piccini, la scuola del centro cittadino diretta da Vincenza Medina fa il bis riproponendo l’appuntamento culturale che si terrà dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19 nel centro sportivo culturale Spazio libero in via San Francesco 12. L’evento, la cui direzione artistica è affidata alla scuola di scrittura e narrazione Ooops! nell’ambito del progetto Voltapagine fest – letteratura e nuove generazioni e che si avvale del patrocinio del Comune di Montesilvano, potrà contare sulla professionalità di Beniamino Cardines, Elena Kanani, Rosetta Clissa, Antonella Di Giovanni, Fiorella Altobelli, Laura Silinskaite, Marco Battista, Gianni Remigio, Marco Volpe, Raffaele Landesti, e sulla collaborazione con l’Associazione Editori Abruzzesi.
Numerosi e variegati gli appuntamenti che compongono il ricco programma della Festa del Libro che, all’interno delle sette sale del centro culturale montesilvanese, darà voce a scrittori, storici, fotografi, fumettisti e artisti di diverse discipline attraverso mostre, stand, presentazioni e incontri. Non mancheranno anche dei laboratori, come quelli di lettura a bassa voce, musicoterapia, giornalismo, letture animate e caviardage, che consentiranno soprattutto ai più piccoli di avvicinarsi al mondo della lettura in maniera creativa e originale.
"Entusiasta della vita, qualunque esperienza gli riservi, il prigioniero numero 151217 decide di accettare la realtà del campo di concentramento di Auschwitz così com'è, di viverla al meglio delle proprie capacità, così come viene. Il protagonista ha un grande dono che, nella più tragica delle situazioni, si rivela una preziosa risorsa: la magia, suo lasciapassare per la salvezza. Ma egli non è soltanto colui che salva la propria vita grazie alla sua arte: diventa l'uomo sensibile, empatico e profondo che si mette a disposizione dei propri compagni, strappandoli a un destino segnato. Il suo atteggiamento dignitoso, fatto di immensa generosità e altruismo, conquista anche i meno sensibili: molto uomo fin dall'inizio, senza paura di mostrare i suoi lati più deboli, la propria fragilità, "L'uomo-numero 151217" racconta nella neve perenne del campo una storia di umanità e redenzione".
Questa la trama del libro L'uomo-numero 151217 di Franca Berardi che gli alunni delle classi terze medie dell'Istituto Comprensivo "Alberto Manzi" approfondiranno attraverso l'incontro con autrice.
L'iniziativa, in collaborazione con il Comune di Tocco da Casauria e l'Istituto Comprensivo "Alberto Manzi", è in programma lunedi 20 Gennaio 2020 alle ore 10,00 presso Teatro Michetti a Tocco da Casauria.
Dopo il successo delle lezioni del primo anno, tornano gli appuntamenti con l'Università della Terza Età a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Il fenomeno delle università per gli “over 50”, meglio conosciute come “Università della terza età” è nato alla fine degli anni ’70, ma proprio negli ultimi anni ha visto un notevole aumento di popolarità. Tra gli studenti delle Università della Terza età infatti è molto forte il valore culturale della propria iscrizione. In molti hanno deciso che è giusto continuare a studiare dedicandosi, magari, agli interessi che la vita professionale (o altre casuse) hanno impedito.
"Il motivo principale che ci ha spinto a dar vita a questa difficile scommessa è legato al fatto che a San Valentino, come del resto in molte altre realtà, esiste uno scollamento generazionale che può a poco a poco produrre una perdita di identità del paese e delle sue secolari tradizioni. Per questa ragione ci siamo adoperati insieme all'amministrazione comunale tutta, compresa la minoranza, a mettere in campo questa iniziativa" affermano Luigi Zappacosta, consigliere comunale e Francesco De Gregorio presidente del consiglio comunale.
Dalle lezioni in aula si passerà anche ad attività esterne e correlate, come creazioni di eventi, mostre, corsi di teatro e di informatica di base anche in giorni e orari diversi dal giovedi che possano nello tempo interessare utenti di tutte le fasce di età, nell'ottica di coinvolgere tutta la popolazione per favorire la comunicazione, il confronto e lo scambio di idee tra le diverse generazioni.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 16 gennaio 2020, con l'intervento del prof. Felice Mucilli, relatore sul tema riti tradizionali d’Abruzzo: Pulgenelle di Castiglione Messer Marino (CH)
L'iniziativa avrà luogo alle ore 18,00 presso la Sala Ammirati a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Ecco il calendario completo degli appuntamenti:
UTE San Valentino in A.C. – Sede distaccata di Pescara – II° Anno
"ABRUZZO: la nostra regione"
Orario lezioni: giovedì ore 18,45
2019
17 ottobre 2019
Storie popolari abruzzesi con: DOMENICO TURCHI di GESSOPALENA (CH)
24 ottobre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: il BASTAIO di SANTE MARIE (AQ)
31 ottobre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: le FARCHIE di FARA FILIORUM PETRI (CH)
7 novembre 2019
Archeologia e speleologia abruzzese con: VALERIO NATARELLI
14 novembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: le CASE IN TERRA di CASALINCONTRA (CH)
21 novembre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: la PANARDE di VILLAVALLELUNGA (AQ)
28 novembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: gli ORAFI di SCANNO (AQ)
5 dicembre 2019
Autori e letteratura abruzzese con: DANIELA D’ALIMONTE
12 dicembre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: la MADONNA CHE SCAPPA di SULMONA (AQ)
19 dicembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: le CERAMICHE di CASTELLI (TE)
2020
9 gennaio 2020
Economia locale e regionale con: NICOLA MORSELLA
16 gennaio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: PULGENELLE di CASTIGLIONE MESSER MARINO (CH)
23 gennaio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: il TOMBOLO di PESCOCOSTANZO (AQ)
30 gennaio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: i TALAMI di ORSOGNA (CH) con DON ROCCO D’ORAZIO
6 febbraio 2020
Storia medievale d’Abruzzo con: ADOLFO MORIZIO
13 febbraio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: le COPERTE di TARANTA PELIGNA (AQ)
20 febbraio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: la CORSA DEGLI ZINGARI di PACENTRO (AQ)
27 febbraio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i CONFETTAI di SULMONA (AQ)
5 marzo 2020
Medicina: L’ARTROSI E’ ANCHE ABRUZZESE… con: FRANCESCO DE GREGORIO
12 marzo 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: S. MARGHERITA di VILLAMAGNA (CH)
19 marzo 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i MINATORI di LETTOMANOPPELLO (PE)
26 marzo 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: la SQUILLA di LANCIANO (CH)
2 aprile 2020
Educazione Civica: PICCOLE REGOLE PER MIGLIORARE IL PAESE con: TOTO’ SAIA
9 aprile 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i CORDARI di SALLE (PE)
16 aprile 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: i SERPARI di COCULLO (AQ)
23 aprile 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: la POESIA DIALETTALE “ MODESTO DELLA PORTA” di GUARDIAGRELE (CH)
30 aprile 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: “LU LOPE” di PRETORO (CH)
7 maggio 2020
L’arte in Abruzzo con : GABRIELLA DI FELICE
14 maggio 2020
Antichi mestieri d’Abruzzo: gli ARTIGIANI di SAN VALENTINO in A.C. (PE)
21 maggio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: il BUE di S. ZOPITO (PE)
28 maggio 2020
CHIUSURA II° ANNO UTE: ABRUZZO in MUSICA
Balli abruzzesi e canzoni di artisti abruzzesi eseguiti da musicisti locali
N.B. In base al numero degli iscritti sarà attivato, in giorno settimanale diverso e orario da concordare con gli iscritti stessi:
Un corso di conoscenza di base per l’uso di telefonini e computer con annesso corso iniziale di lingua inglese che sarà condotto da: DAVID G. MONACO
"La domanda che molti piccoli imprenditori ittici si stanno ponendo in questi giorni è la seguente: Potremo continuare a vendere il nostro prodotto come abitualmente accade in molte marinerie d’Italia alla fine della giornata di pesca?". Lo afferma la referente abruzzese di FedAgriPescaPaola D’Angelo.
"Il decreto Legislativo n. 127/2015 all’art. 2 (trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi) impone la sostituzione degli scontrini e delle ricevute fiscali con i corrispettivi elettronici. Tale obbligo già decorre da luglio per le imprese con volumi d’affari superiori a 400 mila euro, mentre per le restanti l’obbligo è scattato dal primo gennaio 2020. Unica eccezione alla regola, quella che riguarda le categorie esonerate individuate con decreto del Ministero dell’Economia e Finanze del 10/05/2019. Il decreto in questione all’art. 1 recita “l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri di cui all’art.2, comma1, del decreto legislativo 5/08/2015 n. 127 non si applica”: a)alle operazioni non soggette all’obbligo di certificazione dei corrispettivi, ai sensi dell’articolo 2 del DPR 21/12/96 n. 696, e successive modificazioni ed integrazioni, e dei decreti del Ministero dell’economia e Finanze 12/02/2015 e 27/10/2015; Il DPR n. 696 del 21/12/1996 all’art.2 richiama espressamente al punto c)la cessione di prodotti agricoli effettuati dai produttori agricoli cui si applica il regime speciale previsto dall’articolo 34, comma 1 del DPR 26/10/1972 n.633… ovvero “I produttori agricoli che nell'anno solare precedente hanno realizzato o, in caso di inizio di attività prevedono di realizzare, un volume d'affari non superiore a 7.000 euro, costituito per almeno due terzi da cessioni di prodotti di cui al comma 1, sono esonerati dal versamento dell'imposta e da tutti gli obblighi ...” e al punto pp) le cessioni di prodotti agricoli effettuate dalle persone fisiche di cui all’art.2 della legge 09/02/63 n.59, se rientranti nel regime di esonero degli adempimenti di cui all’art.34, quarto comma, del DPR26/10/72 n. 633. Per prodotti agricoli si intendono “i prodotti del suolo, dell’allevamento e della pesca, come pure i prodotti di prima trasformazione che sono in diretta connessione con tali prodotti“. L’imprenditore ittico è il titolare della licenza di pesca, di cui all’art. 4 del Decreto legislativo 26/05/2004 n.153, che esercita, professionalmente e in forma singola, associata o societaria, l’attività di pesca professionale di cui all’art.2 del Decreto legislativo del 09/01/2012 n. 4 e le relative attività connesse. La vendita diretta, in quanto consente all’imprenditore ittico di valorizzare la propria produzione, viene considerata ai sensi dell’art. 2 del decreto legislativo n. 4/2012 parte delle normali attività degli imprenditori ittici e in quanto tale non soggetta ai requisiti che si applicano alle attività di vendita di prodotti alimentati, pur nel rispetto di normative precise in materia igienico-sanitaria e tracciabilità. A tale scopo corre l’obbligo di precisare che il DM 10/11/2011 all’art.3 comma 2 dispone che il decreto in parola non si applica agli imprenditori ittici che vendono direttamente dal peschereccio al consumatore piccoli quantitativi di prodotti della pesca di valore non superiore a € 50 al giorno per consumatore finale. Lo stesso decreto all’art.5 comma 39 esonera dagli obblighi in esso contenuti, gli acquirenti di prodotti della pesca di peso non superiore a 30 Kg che non vengono successivamente immessi sul mercato ma sono esclusivamente destinati al consumo privato. In buona sostanza, non tutti i produttori ittici sono uguali e le regole non possono essere applicate indistintamente senza tenere in considerazione la tipologia e la specificità dell’attività. Stiamo parlando della “piccola pesca”, quella per intenderci effettuata con sistemi di pesca altamente selettivi, senza l’uso del motore, che abitualmente vende il proprio pescato direttamente dal peschereccio. Allora la domanda è la seguente: sono questi operatori nelle condizioni oggettive di mettere in pratica tale obbligo? Va fatta una riflessione e soprattutto va fatta chiarezza, altrimenti un’altra caratteristica delle nostre marinerie sarà cancellata per sempre. Spero si possano mettere in atto misure idonee per preservare questo mestiere. Altrimenti diventerà sono un ricordo e allora diremo: c’era una volta".
Stanislav Chernyshov, uno dei massimi esperti di lingua russa, protagonista delle "Giornate della cultura russa", venerdì 17 gennaio e sabato 18 gennaio, presso il Liceo G. Marconi di Pescara. Si tratta di un evento straordinario rivolto a studenti e docenti, ma anche a quanti amano la lingua e la cultura russa. Stanislav Chernyshov, docente dell'Università di Graz, centro linguistico "Extra Class" di San Pietroburgo è autore dei manuali di lingua russa "Poechali!", testi tra i più diffusi al mondo per l’apprendimento del russo. Inoltre si distingue per una didattica mai banale capace di coinvolgere in maniera empatica, oltre che competente, il proprio pubblico.
Le "Giornate della cultura russa" si apriranno la mattina di venerdì 17 gennaio con il laboratorio, riservato agli alunni del Liceo G. Marconi, "Una lingua coinvolgente! Impariamo il russo con Stanislav Chernyshov", dalle 10 alle 13 presso l'Aula Magna. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, sempre in aula magna: "Perchè studiare la lingua russa?" con gli alunni che avranno la possibilità di fare domande a Florideo Matricciano ("Liceo Marconi", Pescara), Stanislav Chernyshov (Università di Graz, Centro Linguistico "Extra Class", San Pietroburgo), Lorena Savini ("Università D’Annunzio", Pescara), Francesca Guazzelli ("Università D’Annunzio", Pescara), Marina Di Filippo (Università ‘"L’Orientale", Napoli), Liudmila Mamonka (Università "L’Orientale", Napoli), Tatiana Burobina ("SGBA" di Togliatti, Istituto di cultura italiana della regione del Volga "Dante Alighieri"), Pompeo Nunziato ("Liceo Marconi", "Università D’Annunzio", Pescara), Elvira Del Vecchio ("Liceo Marconi", Pescara).
Sabato mattina Stanislav Chernyshov sarà il relatore dell'innovativo "Seminario formativo per docenti, studenti ed appassionati della cultura russa", in aula magna dalle 10 alle 13. L'ingresso è gratuito e sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Si consiglia comunque l'iscrizione attraverso il linkhttps://forms.gle/7YQRUVH9LgFsAfK47.
"Trascorsi mesi dalla richiesta delle Democratiche, si chiede al Presidente del consiglio comunale, Roberto Tinari, se sia iniziato e, nel caso, a che punto sia l’iter, per l’attribuzione della cittadinanza onoraria da parte della città capoluogo di regione a Liliana Segre". Lo affermano l'Onorevole Stefania Pezzopane del PD e Gilda Panella, coordinatrice provinciale Democratiche della provincia dell'Aquila. "Innumerevoli i segnali positivi di esponenti del mondo politico, tra questi anche il sindaco Pierluigi Biondi che non si disse contrario e di forze politiche come il Passo Possibile che raccolse la nostra proposta e che, in consiglio comunale, avrebbe dovuto presentare una mozione urgente per discutere il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Ma ad oggi, non vi è notizia di alcun percorso. Insieme per la civiltà: questo il senso del documento della senatrice Segre, una proposta contro ogni forma d’odio. Una donna che indica un concetto libero dalla politica, un principio morale universale, un’offerta di civiltà. Numerose amministrazioni, di ogni colore politico, hanno conferito e continuano a conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, testimone vivente degli orrori che l’odio ha saputo produrre, una donna che ha saputo tradurre l’odio subìto in una proposta altissima di cultura della civiltà. Il messaggio forte, coraggioso, di una donna libera, che auspichiamo il Consiglio comunale dell’Aquila, tutto, voglia accogliere, fare proprio e donare all’intera comunità. Restiamo in attesa di segnali di concretezza.
“Il finanziamento di 760mila euro è stato accreditato al Comune di Fossacesia. Ora potremo procedere a compiere i successivi passi per far in modo che la nostra città abbia presto una struttura sportiva sicura e moderna”.
E’ quanto ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, alla notizia che lo stanziamento del Credito Sportivo è pervenuto nelle casse comunali. A breve si procederà con l’elaborazione del progetto esecutivo e, successivamente, alla gara d’appalto per eseguire i lavori programmati per il campo ‘Vincenzo Granata’.
“Il percorso che abbiamo dovuto seguire non è stato affatto semplice – ricorda l’Assessore Sgrignuoli - sia io che il mio predecessore, Paolo Sisti, insieme al responsabile del settore Lavori Pubblici, Silvano Sgariglia, abbiamo dovuto districarci tra pareri, sopralluoghi e varie domande per riuscire ad ottenere il finanziamento necessario per il rifacimento dell’impianto. Il risultato non era scontato ed essere riusciti ad ottenere il finanziamento di questo primo lotto è stata un’impresa che giustifica abbondantemente la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio”.
Per adesso con questo finanziamento sarà possibile procedere alla realizzazione in erba sintetica del rettangolo di gioco, ad un nuovo impianto di illuminazione e alla sistemazione dei percorsi di esodo.
“Il finanziamento di 760mila euro è stato accreditato al Comune di Fossacesia. Ora potremo procedere a compiere i successivi passi per far in modo che la nostra città abbia presto una struttura sportiva sicura e moderna”.
E’ quanto ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, alla notizia che lo stanziamento del Credito Sportivo è pervenuto nelle casse comunali. A breve si procederà con l’elaborazione del progetto esecutivo e, successivamente, alla gara d’appalto per eseguire i lavori programmati per il campo ‘Vincenzo Granata’.
“Il percorso che abbiamo dovuto seguire non è stato affatto semplice – ricorda l’Assessore Sgrignuoli - sia io che il mio predecessore, Paolo Sisti, insieme al responsabile del settore Lavori Pubblici, Silvano Sgariglia, abbiamo dovuto districarci tra pareri, sopralluoghi e varie domande per riuscire ad ottenere il finanziamento necessario per il rifacimento dell’impianto. Il risultato non era scontato ed essere riusciti ad ottenere il finanziamento di questo primo lotto è stata un’impresa che giustifica abbondantemente la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio”.
Per adesso con questo finanziamento sarà possibile procedere alla realizzazione in erba sintetica del rettangolo di gioco, ad un nuovo impianto di illuminazione e alla sistemazione dei percorsi di esodo.
La coppia rom con quattro figli sgomberata nel mese di novembre, per occupazione abusiva di un alloggio popolare in via Rimini, ieri pomeriggio ha sfondato la porta murata occupando di nuovo l’appartamento. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine: polizia locale e carabinieri, che hanno denunciato la coppia per occupazione abusiva con violenza, la polizia locale ha infatti rilevato il possesso di arnesi da scasso, reato non sanabile in sanatoria. Inoltre il Comune è ricorso alla magistratura, che in tempi record ha stabilito di affidare i quattro minori in una casa famiglia. L’alloggio infatti non avendo la fornitura di acqua non è più agibile, condizione che obbliga per assenza di norme igienico sanitarie, secondo la nuova normativa regionale (art. 36 bis sulla “Disciplina della somministrazione dei servizi di utenze nelle occupazioni illegali non sanabili”), il sindaco di ordinare lo sgombero immediato dei locali. La coppia a quel punto, messa alle strette dalla magistratura e dall’ordinanza sindacale, ha lasciato l’appartamento e una ditta chiamata dall’Ater ha provveduto a murare la porta d’ingresso. Per 19 volte le forze dell’ordine in passato avevano tentato di liberare lo stabile occupato abusivamente dalla famiglia rom.
“Spero che questa volta il segnale sia chiaro per tutti: a Montesilvano le regole vanno rispettate – ha dichiarato il sindaco Ottavio De Martinis - . Grazie all’intervento tempestivo della magistratura e delle forze dell’ordine si è ristabilita la legalità, in particolare un plauso al comandate della polizia locale Nicolino Casale che ringrazio, unitamente al presidente dell’Ater Mario Lattanzio, che ci ha messo a disposizione la ditta che ha murato l’appartamento. Già dal 2011, da consigliere delegato alle Politiche della casa e poi da assessore e vice sindaco ho iniziato un percorso volto a liberare la città dall’occupazione abusiva degli alloggi popolari. Ci sono ancora quattro famiglie che abitano in maniera impropria gli appartamenti dell’Ater di via Rimini. L’appartamento verrà assegnato legittimamente a chi ha i titoli e soprattutto a chi si attiene alle regole. Questa politica, iniziata qualche anno fa è uno dei punti cardini anche di questa ammnistrazione comunale e sta dando buoni frutti, nelle prossime settimane procederemo anche nei confronti delle altre famiglie, che abitano in maniera impropria in alcuni appartamenti della città”.
“Alcuni residenti ci hanno chiamato nel pomeriggio, allertandoci su alcuni rumori- racconta Marco Forconi, consigliere delegato alle Politiche della Casa – la coppia stava sfondando il muro per rientrare e quando sono arrivato era già dentro l’appartamento. Con le forze dell’ordine ci siamo adoperati per spiegare alla famiglia le conseguenze dell’occupazione abusiva. A quel punto anche con l’ordine del magistrato di affidare i figli minori a una casa famiglia, non potendo vivere in una casa senza acqua, hanno lasciato la casa nel tardo pomeriggio.
I residenti di via Rimini sono stati contenti dell’operazione e hanno riacquistato fiducia nei confronti delle istituzioni e del Comune, un rigraziamento alle forze dell’ordine per la tempestività”.
Senza patente di guida si è schiantato contro il portone di una abitazione privata in via conte di Ruvo quando un 18enne residente a Pescara, con la vettura di proprieta' del padre, e' sbandato finendo la corsa contro una abitazione privata. Appena dopo l'impatto, l'auto ha preso fuoco provocando danni al portone. Il ragazzo e' rimasto ferito in modo lieve con contusioni agli arti inferiori.
«Chiarezza e trasparenza sull’insediamento di Amazon a San Giovanni Teatino». Queste le due richieste del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e vice coordinatore provinciale di Chieti, Luca Faccenda al sindaco Luciano Marinucci. «Chiediamo chiarezza sul metodo di selezione che attuerà la società – spiega Faccenda – e assoluta trasparenza nei rapporti che l’Amministrazione ha avviato o intende avviare con il colosso americano».
La richiesta dell’esponente di Fratelli d’Italia nasce dalla necessità di «non illudere le tante persone che sono a caccia di un lavoro sottoponendole al disbrigo di complesse procedure. Al tempo stesso è indispensabile la massima trasparenza sui criteri di selezione del personale che dovranno essere applicati, sui quali saremo assolutamente vigili. Ci auguriamo inoltre che sia tenuta in adeguata considerazione la residenza a San Giovanni Teatino».
Il Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e vice coordinatore provinciale di Chieti conclude ricordando che «San Giovanni Teatino necessita di risposte sull’occupazione, soprattutto alla luce della crisi di grandi catene che hanno interessato e stanno interessando il nostro territorio».
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