Venerdì 6 dicembre alle 20.45 al Teatro Circus di Pescara il Tribunale e la Procura della Repubblica di Pescara organizzano la 4^ Festa degli Auguri, serata a favore di ADRICESTA Onlus.
L’edizione di quest’anno è dedicata alla memoria di Mario Ciercello Rega, il Carabiniere ucciso nei mesi scorsi a Roma, e di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, gli agenti di Polizia uccisi all’interno della Questura di Trieste. Vi sarà la presenza di alcuni dei familiari delle vittime, che hanno accolto con favore l’iniziativa. Sarà quindi un evento all’insegna della memoria, della solidarietà, ma anche della sana allegria.
Il ricavato della serata sarà devoluto alla ADRICESTA Onlus che lo impiegherà in alcuni importanti progetti, dopo il grande risultato raggiunto con il Progetto “Arredi Pediatria”, che vedrà entro il mese di aprile del prossimo anno, la consegna al reparto Pediatrico dell’Ospedale Civile di Pescara, grazie alla generosità di tanti benefattori.
Lo spettacolo diretto dal Regista Fabrizio Silvestri e Walter Garibaldi (autori Rai) vedrà la partecipazione dell’attore Fabio Fulco, del comico Enzo Salvi, del tenore Dario Ricchizzi e l’esibizione del coro e dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo 8 di Pescara e dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo 1 di Chieti. Conduttori della serata Arianna Ciampoli e Luca Pompei.
“La conoscenza e i suoi tanti nemici. Perché nell’era dell’iper comunicazione la conoscenza non gode di buona salute?”. È questo l'argomento al centro del convegno che si terrà domani, giovedì 5 dicembre, dalle 9,30 alle ore 13, nella Sala Ennio Flaiano dell’Aurum - La Fabbrica delle Idee.
Organizzato dal mensile Il Grande Sorpasso per festeggiare il suo quinto anno di vita, il seminario vedrà intervenire diversi relatori: Antonio Farchione, docente dell'università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara, che oltre ad aver curato il convegno aprirà i lavori con una relazione introduttiva; Lucio Scenna, docente di Storia a cui è affidato il tema “Dal qualunquismo al populismo. Quando gli ismi sono responsabili di grandi cambiamenti”; Jacopo Franchi social media e content manager, autore del libro Solitudini connesse. Sprofondare nei social media – Agenzia X Edizioni, che parlerà della “Conoscenza e i suoi talenti: il ruolo dei moderatori di contenuti sui social media nella diffusione di notizie false”; Paola Desideri, docente dell'università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara che chiuderà i lavori con una relazione dal titolo “Ha vinto l’ignoranza? Qualche riflessione tra politica ed educazione linguistica”.
A moderare gli ospiti sarà Simone Cosimi, giornalista che collabora con molte testate come La Repubblica, D, Wired,Vanity-Fair.it.
Al sindaco di Pescara Carlo Masci e al direttore del mensile Il Grande Sorpasso Mauro De Flaviis saranno affidati i saluti istituzionali.
«Sarà un’occasione assai importante per riflettere sull’incompetenza dilagante in ogni campo - afferma Mauro De Flaviis -. Un fenomeno amplificato da Internet e dalla sua capacità di moltiplicare, a velocità prima inimmaginabile, qualsiasi informazione. Come è intuibile, a diffondersi con la stessa velocità sono anche le fake news che, considerate vere, finiscono per aumentare la disinformazione. La conoscenza è sotto attacco – continua De Flaviis - e non è un problema da sottovalutare. Gli esperti sono visti come figure che ostacolano la crescita. Stiamo assistendo a uno scenario che, riguardando anche il mondo della politica che ha capito come volturare a vantaggio dei singoli politici i social media, potrebbe compromettere seriamente la sopravvivenza della democrazia non solo della nostra Italia, ma anche dell’intera Europa».
«La conoscenza non sta attraversando proprio un bel momento, gli esperti sono spesso additati come un male che va estirpato - spiega il docente Antonio Farchione - la gente è sempre più convinta che possa da sola trovare una soluzione a qualunque problema. Non è la sceneggiatura di un film dal contenuto distopico, ma lo scenario che è sotto gli occhi di ognuno di noi e che sarà oggetto di approfondimento del convegno».
Domani, giovedì 5 dicembre, protagonista della serata a Cafè Les Paillotes sarà il pregiato tartufo bianco, declinato in tutti i piatti, per un susseguirsi di suggestioni che incorniciano il re della tavola d’autunno. E’ così che prenderanno vita bellissime creazioni su cui regnerà incontrastato il tartufo bianco, il più prezioso, dall’aroma inconfondibile, soave ma intenso, vellutato e insieme deciso. Il tartufo più ambito sia dagli chef che dagli amatori di tutto il mondo.
Ecco il menù della cena: aperitivo di benvenuto; ricciola marinata e sedano; scampi grigliati su purea di fagioli cannellini; fagottello alla carbonara; spigola, radici e funghi; gelato di castagne, cachi e nocciole caramellate. Con vino in abbinamento a cura del sommelier, euro 80.
“L’Amministrazione Masci faccia seguire i fatti alle promesse fatte in campagna elettorale sul fronte disabilità, perché a sei mesi dall’effettivo insediamento non c’è traccia di impegni presenti e futuri sull’argomento”, lamenta la consigliera comunale PD Stefania Catalano.
“Molte zone del centro risultano inaccessibili per persone con disabilità e non c’è alcun sentore di lavoro sul PEBA per il prossimo anno malgrado Pescara non sia all’anno zero – afferma la Catalano - Di questa volontà nulla arriva da Palazzo, ma soprattutto non si scorgono cenni di attenzione all’abbattimento delle barriere neanche nei cantieri dei lavori in corso, dove quelle che ci sono addirittura vengono riconfermate. E’ il caso di via Genova e via Catania, dove ci sono i vecchi pali dell’illuminazione posizionati a 72 cm dagli edifici e che divengono ostacoli per chi si muove in carrozzina. Qualche giorno fa la ditta Enel Sole che per Pescara Energia sta sostituendo gli impianti su tutta la città, evidentemente non avendo ricevuta alcuna indicazione a riguardo, ha installato i pali a led nello stesso posto dei precedenti, questo accade in barba alle precise e vincolanti norme tecniche previste per l’accessibilità degli spazi. Ma non tutto è perduto, perché persone sensibili alla tematica hanno chiesto agli addetti di fermarsi e così su via Genova è ancora possibile intervenire, prima che i lavori siano conclusi e dunque prima che i costi sociali e materiali del posizionamento errato diventino a carico dei cittadini”.
Al fine di decidere positivamente la consigliera chiede un sopralluogo delle Commissioni consiliari Lavori Pubblici, Politiche Sociali e Mobilità. “Bisogna attivarsi subito – aggiunge la Catalano - Il diritto delle persone con disabilità sancito dalla Costituzione è disciplinato in merito, per gli obblighi degli Enti Locali, dalla Legge n.41 del 1986, integrata dall’art.24 comma 9 della Legge 104 del 1992, dalla Legge 85 del 2001 e dal P.E.B.A. Il percorso iniziato dall’Amministrazione precedente, che oltre ad aver gettato le basi per agire, ha modificato tutti i progetti, i lavori pubblici in corso d’opera e la mobilità in senso inclusivo, va continuato e ampliato per consentire la mobilità di tutti in condizioni di autonomia e sicurezza. Il riferimento è il D.M.236/89, in applicazione del DPR 503/96 in raccordo con il Codice della Strada, ma si può agire anche per adattamenti i percorsi loges per i non vedenti e quelli per i non udenti. Nella speranza che si dia presto seguito alla programmazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e in considerazione degli interventi di manutenzione che sono in essere, è necessario sollecitare l’attuale amministrazione a muoversi in tal senso, iniziando con il controllare i lavori in corso, rendendo accessibili le opere, ove il progetto non lo preveda. Il superamento delle barriere architettoniche è un dovere sociale, di cui il centrosinistra si è fatto portatore, collaborando anche con le scuole, oltre che con le associazioni a una mappatura degli ostacoli, affinché la città non sia uno spazio discriminante ma inclusivo e vivibile da tutti. Un programma di rigenerazione urbana inserito nel P.E.B.A. è un investimento per la mobilità dolce nel rispetto della libertà di ogni individuo, e dovrebbe ambire ad una progettualità universale, dove le dinamiche inclusive di eliminazione delle barriere sensoriali, comunicative e fisiche si fondono con la progettazione ambientale, architettonica e urbanistica. Un’amministrazione che dice di amare Pescara avrebbe già dovuto gettare le basi di tale azione. Basi che, purtroppo, ad oggi non vediamo”.
"La donna d'Abruzzo fra tradizione e nuove realtà". È stato questo il tema al centro dell'incontro che si è svolto lunedì sera all'Aurum, organizzato dalla Fidapa Bpw (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari - Business and professional women) sezione Pescara Portanuova.
Relatori del seminario sono stati Francesco Stoppa, direttore del Centro di Antropologia territoriale dell'università G. d'Annunzio e Licio Di Biase, saggista e responsabile dell'Aurum.
Stoppa ha tracciato un percorso nel mondo femminile tra luoghi comuni e realtà nella tradizione contadina. Di Biase ha focalizzato l'attenzione sulle donne che hanno fatto la storia contemporanea della regione, a cominciare da una delle madri costituenti, Filomena Delli Castelli. Le conclusioni sono state affidate al già prefetto Vincenzo D'Antuono.
Partendo dalla tradizione e dalla memoria, è emerso un ruolo di rilievo della donna nell'evoluzione culturale. Da semplici contadine e angeli del focolare, le donne diventano perno essenziale in qualunque contesto sociale, dall'imprenditoria alla politica, determinando così le azioni necessarie alla diffusione dei principi delle pari opportunità.
Accolte dalla padrona di casa, la presidente della sezione Simona Corsello, al convegno hanno preso parte la presidente nazionale Fidapa, Maria Concetta Olivieri che ha elogiato il lavoro svolto dalla sezione e ha augurato a tutte le socie di proseguire in armonia l'impegno per il futuro, e la presidente del distretto sud-est Anna Maria Elvira Musacchio.
Sarà la sede Avis di Collecorvino ad ospitare giovedì 5 dicembre alle ore 21 “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Masciulli Edizioni), il secondo romanzo del giornalista scrittore Luca Pompei. L’evento possibile grazie anche alla Pro Loco Corbino vedrà presenti oltre all’autore, l’editore Alessio Masciulli e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti che modererà l’evento.
A distanza di tre anni dall’uscita del Thriller “La T@lpa Muta”, Pompei ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese). Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, Luca Pompei ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.
Al Castello Piccolomini (Polo Museale dell’Abruzzo, diretto da Lucia Arbace) si è svolta la presentazione del libro dello scrittore Fabrizio Fanciulli che sta facendo parlare di sé e del borgo di Pretoro con L’Uomo di Legno, una creazione letteraria ispirata dalla figura di Antonio Palmerio, ormai noto a tutti, anche alle tv straniere, con l’affettuoso nome di Mastro Tonino, artigiano e scultore del legno del borgo chietino, ma anche l’ultimo “mastro fusaro”.
A dare il via all’appuntamento è stato l’evocativo docufilm realizzato dalla fotografa Stefania Proietto, con le immagini di Mastro Tonino al lavoro, circondato da curiosi e tanti piccoli visitatori affascinati dai suoi racconti e dai suoi aneddoti: una dimensione surreale quella vissuta in un borgo in cui il tempo è lento, piacevole e dove l’orologio sembra essersi fermato, dove la vita scorre a passo d’uomo e dove è gradevole ascoltare anche il silenzio protetto da una natura incontaminata.
Attraverso un dialogo tra l’autore e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti è stato offerto ai presenti un vivace spaccato su Mastro Tonino, su Pretoro e sulle iniziative culturali in corso, volte, soprattutto, alla valorizzazione delle figure artigiane ormai quasi del tutto estinte, come quelle dei costruttori di fusi.
"Ci risiamo, si parla di tagli e la Valle Peligna è, come al solito, fonte prediletta per il recupero di economie, un intero bacino trattato alla stregua di un’appendice che non merita di stare al passo con il resto della Regione. È intollerabile la continua opera di spoliazione perpetrata ai danni dell’area Peligno-Sangrina. L’ultimo sgarbo, in ordine temporale, ai danni di questo comprensorio, è l’accorpamento degli uffici dell’agenzia di promozione culturale (APC) di Sulmona e Castel di Sangro a quelli di Avezzano". Lo afferma Marianna Scoccia, Presidente Gruppo Consiliare Udc-Dc in Regione. "Anche l'APC di Lanciano subirà la stessa sorte, e sarà accorpata alla sede di Vasto. Non posso, in qualità di rappresentante del territorio, soprassedere a questa grave decisione della Regione che priva un’ampia area del centro Abruzzo di importanti figure regionali. La logica imporrebbe, infatti, che ad essere accorpati siano gli uffici nelle sedi centrali e non le sedi distaccate che rappresentano l’unico punto di riferimento degli uffici regionali per molti cittadini. Sono pronta a contrastare questo deleterio accorpamento con tutti i mezzi a disposizione, per non lasciare che Sulmona continui ad essere teatro di spoliazioni e ridimensionamenti ad opera di istituzioni che trattano ormai le aree più fragili con superficiale distacco. È mia intenzione richiedere l’audizione del direttore Germano De Sanctis e dell’assessore Febbo, per fare chiarezza su questa riorganizzazione degli uffici e per portare le istanze di un intero territorio. Non possiamo permetterci un Abruzzo a due velocità, non debbono coesistere nella stessa regione aree ricche di servizi e investimenti e aree dimenticate. È impensabile piegarsi ottusamente ad una logica di economia, le zone più deboli hanno l’estrema necessità di tornare al centro dell’agenda regionale".
E’ stato aggiornato, con apposita delibera di giunta, il piano di emergenza comunale della città vestina. Come illustrato dal sindaco Marinelli nell’apertura dei lavori dell’ultimo consiglio comunale, il Piano, la cui prima stesura risale al 2008, era già stato oggetto di aggiornamento ma, come sancito dalla normativa, necessitava di una ulteriore integrazione attesa la modifica delle funzioni e delle linee guida della Regione Abruzzo.
Queste ultime, infatti, prevedono uno snellimento delle procedure relative alla gestione delle emergenze, peraltro illustrate nel corso del convegno organizzato lo scorso inverno dalla locale sezione di Protezione Civile Modavi, motivo di approfondimento della tematica.
Ulteriori schede di completamento del piano saranno predisposte nel prossimo futuro, mediante un finanziamento della Regione e la collaborazione di tecnici incaricati. Si tratta della individuazione delle aree con maggiore criticità, la ricognizione delle situazioni sensibili oggettive e soggettive che si potrebbero presentare in caso di emergenza.
“ Il nostro piano di sicurezza aggiornato, oggetto già di incontri di studio e di approfondimento, è stato già reso disponibile sul portale dell’ente, afferma il Sindaco Marinelli. Si tratta di un passaggio fondamentale, necessario per non farci trovare impreparati in caso di necessità, rendendolo il più possibile conforme alle necessità effettive del nostro territorio.
Desidero esprimere un ringraziamento, conclude il primo cittadino, alla locale sezione di Protezione Civile che, oltre all’interessante convegno organizzato in passato, è stata protagonista nella strutturazione del campo di esercitazione nazionale presso lo stadio “Di Benedetto”, iniziativa che ha visto il coinvolgimento qualitativo e quantitativo di un grande numero di risorse, anche cinofile, in una esercitazione di livello internazionale che ha visto anche la partecipazione del presidente della Regione Abruzzo Marsilio, massima autorità regionale per quanto attiene la protezione civile e di una delegazione proveniente dal Giappone. Data l’importanza della materia la cittadinanza è invitata a prendere visione della documentazione sul portale dell’ente al fine di acquisire per tempo le informazioni che potrebbero rivelarsi fondamentali, nella denegata ipotesi in cui dovessimo affrontare ulteriori emergenze”.
Dopo il successo delle lezioni del primo anno, tornano gli appuntamenti con l'Università della Terza Età a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Il fenomeno delle università per gli “over 50”, meglio conosciute come “Università della terza età” è nato alla fine degli anni ’70, ma proprio negli ultimi anni ha visto un notevole aumento di popolarità. Tra gli studenti delle Università della Terza età infatti è molto forte il valore culturale della propria iscrizione. In molti hanno deciso che è giusto continuare a studiare dedicandosi, magari, agli interessi che la vita professionale (o altre casuse) hanno impedito.
"Il motivo principale che ci ha spinto a dar vita a questa difficile scommessa è legato al fatto che a San Valentino, come del resto in molte altre realtà, esiste uno scollamento generazionale che può a poco a poco produrre una perdita di identità del paese e delle sue secolari tradizioni. Per questa ragione ci siamo adoperati insieme all'amministrazione comunale tutta, compresa la minoranza, a mettere in campo questa iniziativa" affermano Luigi Zappacosta, consigliere comunale e Francesco De Gregorio presidente del consiglio comunale.
Dalle lezioni in aula si passerà anche ad attività esterne e correlate, come creazioni di eventi, mostre, corsi di teatro e di informatica di base anche in giorni e orari diversi dal giovedi che possano nello tempo interessare utenti di tutte le fasce di età, nell'ottica di coinvolgere tutta la popolazione per favorire la comunicazione, il confronto e lo scambio di idee tra le diverse generazioni.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 5 dicembre 2019, con la lezione della Prof.ssa Daniela D'Alimonte, relatrice sul tema Autori e letteratura abruzzese con l'intervento su "Gabriele D'Annunzio e l'Abruzzo", esempi di scrittura in dialetto abruzzese.
L'iniziativa avrà luogo alle ore 18,00 presso la Sala Ammirati a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Ecco il calendario completo degli appuntamenti:
UTE San Valentino in A.C. – Sede distaccata di Pescara – II° Anno
"ABRUZZO: la nostra regione"
Orario lezioni: giovedì ore 18,45
2019
17 ottobre 2019
Storie popolari abruzzesi con: DOMENICO TURCHI di GESSOPALENA (CH)
24 ottobre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: il BASTAIO di SANTE MARIE (AQ)
31 ottobre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: le FARCHIE di FARA FILIORUM PETRI (CH)
7 novembre 2019
Archeologia e speleologia abruzzese con: VALERIO NATARELLI
14 novembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: le CASE IN TERRA di CASALINCONTRA (CH)
21 novembre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: la PANARDE di VILLAVALLELUNGA (AQ)
28 novembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: gli ORAFI di SCANNO (AQ)
5 dicembre 2019
Autori e letteratura abruzzese con: DANIELA D’ALIMONTE
12 dicembre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: la MADONNA CHE SCAPPA di SULMONA (AQ)
19 dicembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: le CERAMICHE di CASTELLI (TE)
2020
9 gennaio 2020
Economia locale e regionale con: NICOLA MORSELLA
16 gennaio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: PULGENELLE di CASTIGLIONE MESSER MARINO (CH)
23 gennaio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: il TOMBOLO di PESCOCOSTANZO (AQ)
30 gennaio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: i TALAMI di ORSOGNA (CH) con DON ROCCO D’ORAZIO
6 febbraio 2020
Storia medievale d’Abruzzo con: ADOLFO MORIZIO
13 febbraio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: le COPERTE di TARANTA PELIGNA (AQ)
20 febbraio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: la CORSA DEGLI ZINGARI di PACENTRO (AQ)
27 febbraio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i CONFETTAI di SULMONA (AQ)
5 marzo 2020
Medicina: L’ARTROSI E’ ANCHE ABRUZZESE… con: FRANCESCO DE GREGORIO
12 marzo 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: S. MARGHERITA di VILLAMAGNA (CH)
19 marzo 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i MINATORI di LETTOMANOPPELLO (PE)
26 marzo 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: la SQUILLA di LANCIANO (CH)
2 aprile 2020
Educazione Civica: PICCOLE REGOLE PER MIGLIORARE IL PAESE con: TOTO’ SAIA
9 aprile 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i CORDARI di SALLE (PE)
16 aprile 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: i SERPARI di COCULLO (AQ)
23 aprile 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: la POESIA DIALETTALE “ MODESTO DELLA PORTA” di GUARDIAGRELE (CH)
30 aprile 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: “LU LOPE” di PRETORO (CH)
7 maggio 2020
L’arte in Abruzzo con : GABRIELLA DI FELICE
14 maggio 2020
Antichi mestieri d’Abruzzo: gli ARTIGIANI di SAN VALENTINO in A.C. (PE)
21 maggio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: il BUE di S. ZOPITO (PE)
28 maggio 2020
CHIUSURA II° ANNO UTE: ABRUZZO in MUSICA
Balli abruzzesi e canzoni di artisti abruzzesi eseguiti da musicisti locali
N.B. In base al numero degli iscritti sarà attivato, in giorno settimanale diverso e orario da concordare con gli iscritti stessi:
Un corso di conoscenza di base per l’uso di telefonini e computer con annesso corso iniziale di lingua inglese che sarà condotto da: DAVID G. MONACO
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