"Questa struttura rappresenta un modello di gestione e di integrazione sociale e merita di essere potenziata per rispondere meglio al fabbisogno assistenziale del territorio. É,infatti, una delle poche realtà che riesce a garantire un'assistenza completa ai ragazzi autistici ed alle loro famiglie". Lo ha dichiarato, questo pomeriggio, a Vasto, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in occasione della sua visita alla sede della Fondazione Il Cireneo, onlus nata proprio con lo scopo primario di sostenere, attivare, gestire, stimolare e creare servizi a favore delle persone affette da autismo e delle loro famiglie. "Si tratta di una problematica che putroppo emerge sempre di più nella nostra società - ha spiegato Marsilio - e, a tal proposito, contiamo di rideterminare i fabbisogni al fine di favorire l'apertura di altre strutture simili che possano coprire meglio le esigenze di pazienti e famiglie ". All'incontro odierno hanno preso parte anche l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, l'arcivescovo della Diocesi di Chieti-Vasto, Mons. Bruno Forte, ed il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Cheti. Thomas Schael.
Leggi Tutto »L’Aquila, muore per un malore all’interno di un cantiere
Un operaio di 60 anni dell'Aquila, e' morto nella tarda mattinata mentre stava lavorando in un cantiere per la ricostruzione in via Castiglione, nel capoluogo di regione. A causare il decesso e' stato un malore, probabilmente un infarto. Sul fatto sta indagando la Procura della repubblica dell'Aquila. Sul posto intervenuti gli operatori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte
Leggi Tutto »I microtipici di Arago design
Fare di un piatto tipico un gioiello in porcellana, con finitura in oro 24 carati. A raccoglierne ed esaltarne il legame affettivo, la ritualità famigliare, l’evocazione di ricorrenze intime, tra parenti, amici, momenti che si ricordano e si tramandano. Oltre il piatto tipico già conosciuto, però: andando a scandagliare l’universo dei Microtipici. Questo il nome del nuovo progetto di Arago design, marchio abruzzese di ceramica artistica, già conosciuto per produzioni come il Salva Pecunia e le neole in ceramica. Un’idea che parte dall’Abruzzo con l’intenzione di creare una sorta di atlante dei prodotti “microtipici” italiani.
La presentazione giovedì 12 dicembre alle 18,30 da Mastro-Cibo e cucina in via delle Caserme e poi nell’officina di Elisabetta Di Bucchianico e Dario Oggiano, ideatori e curatori di Arago Design, in corso Manthonè, 79.
“Esistono cibi semplici, tanto vicini da sempre alla nostra quotidianità da apparirci ovvi e scontati - spiegano da Arago Design -. Sono cibi destinati alle circostanze più informali tra amici, familiari o vicini di casa, che non richiedono preparazioni complicate e che sono legati da consuetudini antiche. Sono, appunto, i cibi che abbiamo definito Microtipici, quelli che non si trovano nelle guide turistiche o nei ricettari famosi, ma sono noti a chi li mangia da sempre. Ne esiste una varietà insospettabile ma nascosta tra l’ovvietà delle cose buone. Il cuore di Microtipici è propio la condivisone e lo scambio di questa cultura”.
Si parte dunque dal prodotto gastronomico, per presentarlo con un pittogramma su un piccolo e raffinato piattino in porcellana, per di più con finitura in oro 24 carati. La forma e la dimensione ricordano i piattini dei servizi per le bambole, che qui diventano spilla e anello da indossare. Dalla mappatura alla rappresentazione grafica dunque “per elevare i valori della cucina più comune, invitando a riflettere sui legami originali tra l’ambiente umano e quello naturale” aggiungono da Arago.
Piatti intimi di comunità, quindi. Cibi cosiddetti poveri e legati a rituali comuni, tanto da non essere elevati a vessilli dell’orgoglio di un territorio. Che richiamano pasti di tempi remoti, arrivati fino a noi mantenendo negli anni la costante della facilità della preparazione, della reperibilità degli ingredienti, fino alla bontà dei sapori. Il tutto per un'ampia e variegata platea di commensali, con l’ulteriore richiamo della digeribilità, associata allo svolgimento successivo di attività fisiche o di concentrazione, il coinvolgimento di cuochi inesperti e l'autonomia nella fruizione del piatto.
Tagliacozzo, dibattito sul brigantaggio con lo scrittore Fabrizio Fanciulli
Si è svolto nella sala consiliare del Comune di Tagliacozzo un incontro sul brigantaggio con la partecipazione di Fabrizio Fanciulli, vicesindaco di Pretoro e autore del libro “Chi vive? Uomini diventati briganti” che ha esposto il suo lungo lavoro di ricerca al pubblico intervenuto.
Presente all’incontro, moderato dalla giornalista pescarese Alessandra Renzetti, il sindaco del comune ospitante, Vicenzo Giovagnorio che ha sottolineato, nel ringraziare l’autore, l’importanza di un simile appuntamento per il comune da lui guidato che proprio l’8 dicembre di 158 anni fa è stato teatro dell’esecuzione del generale Catalano Josè Borjes, giunto dalla Spagna per riorganizzare militarmente i nazionalisti duosiciliani contro l’invasore piemontese. Una storia che, in qualche modo, ha visto coinvolti anche uomini e donne delle contrade di Tagliacozzo che con coraggio e a volte con violenza ingiustificata hanno dato vita per la prima volta al fenomeno della resistenza nazionale. Il dibattito è stato introdotto dal Professor Emanuele Nicolini, Presidente dell’Associazione Culturale Marsicana che ha concesso una panoramica dettagliata del fenomeno anche in zona marsicana: diversi sono stati anche i ricordi ed echi di storie passate offerti dal pubblico.
Nella storia di Fabrizio Fanciulli, raccontata anche attraverso un docufilm realizzato con la fotografa Stefania Proietto, come egli stesso ha spiegato “prende vita il racconto di un bambino che ha studiato su un libro cartaceo, e su quello della vita che si avvale delle parole di nonno Giovanni, sempre vigile e desideroso di raccontare storie di uomini semplici che hanno combattuto per la terra, contro la fame e a favore della giustizia”.
Una lunga ricerca di archivio quella condotta da Fanciulli, che ha visto il manifestarsi storie di eroi e di uomini di valore che hanno fatto l’Italia Unita.
“In realtà – come ha spiegato Fanciulli - si tratta di storie di uomini che hanno vissuto un tempo di cambiamento, un periodo di enorme disagio, e se ne pagano le spese ancora oggi. Ed è da qui che nasce una descrizione minuziosa di una parte di Abruzzo, quella della Majella, in cui si sono incontrati sguardi, sentimenti e valori. Figure, vicende, ambienti, scorci di paesi toccati dal passaggio dei briganti, personaggi di grande spessore umano, travolti dalla storia e da vicende tragiche di una vita difficile. Le storie raccontate si snodano lungo tutto il versante appenninico della Montagna Madre, la Majella: Pretoro, Guardiagrele, Orsogna, Filetto, Semivicoli, Casoli, Fara Filiorum Petri, Caramanico, Abbateggio, Roccamorice, Serramonacesca, Campo di Giove”.
Leggi Tutto »Oggi a Penne convegno sull’olio d’oliva organizzato dalla Universita’ libereta’ Nicola Perrotti
L'Università della LIBEReTÀ "Nicola Perrotti – Città di Penne" organizza per mercoledì 11 dicembre alle ore 17.00 nella Sala Consiliare del Comune di Penne, un convegno sull'olio d'oliva prodotto nell'area vestina; parteciperanno oltre alle autorità istituzionali, Mariano Siciliano, responsabile CAA-CIA di Penne, il sommelier dell'olio Danilo Cretarola, Paolo Castellucci Segretario SPI-CGIL provinciale.
L'autore del libro, edito nel 2019 grazie alla collaborazione dello SPI CGIL di Pescara, relazionerà sulla storia dell'olio pennese, sugli sviluppi commerciali dovuti ad una intensificazione della produzione nell'Ottocento, e parlarà del Canto della Raccolta delle olive, uno spaccato antropologico rivissuto da un cantore locale, che canterà il canto di lavoro; il gruppo folk I Musicanti rivisiterà la canzone in chiave moderna.
Il canto, sfuggito alla ricerca di molti antropologi , è ricco di spunti testuali e di figure retoriche, di cenni storici alle antiche fiere di Senigallia e Foggia, ai Saraceni, alle Crociate.
Il canto, all'origine era diffuso e legato ai percorsi della transumanza. Il canto in distici con versi strutturati in endecasillabi, rime ed assonanze, è un canto a sfottò tra un uomo e una donna, in cui il finale termina con la riappacificazione e spezzava il silenzio delle campagne.
Molti canti popolari hanno dato impulso alla rinascita della canzone abruzzese che ha avuto grande importanza e risalto nella metà del '900 con illustri compositori e poeti dialettali.
E’ un canto d’amore con reminiscenze che si riallacciano al passato e alla transumanza; diffuso nell’area vestina e collinare, da Farindola a Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Moscufo, il canto si è diffuso nelle colline situate lungo la fascia adriatica fino a trovarne ampie tracce nel Salento, dove la contaminazione linguistica ha destrutturato il canto.
La transumanza ha fatto da tramite, da cinghia di trasmissione dei contenuti canori.
Di particolare interesse nel libro è l'importanza del ruolo della donna nel lavoro agricolo tra l'Otto ed il Novecento, per la prima volta , da un elenco di conti di una antica famiglia del 1869, si sono rintracciati i nomi o soprannomi delle donne che raccoglievano le olive a Pianella "sulle scale" e "in terra" con la relativa paga giornaliera. Nel libro è presente un interessante glossario minimo delle parole dialettali che scandivano i tempi del lavoro e dello stare insieme.
Lo storico Vittorio Morelli, nel suo lungo lavoro di ricerca, ha potuto intervistare negli anni '80 quattro cantori informanti che hanno permesso di mantenere viva la memoria, oggi tradotta nel libro che sarà presentato a Penne.
A seguire è prevista una degustazione di olio e di prodotti tipici di diverse aziende della provincia di Pescara.
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INFORMAZIONI DI CONTATTO:
MORELLI VITTORIO,
già docente di materie letterarie, a partire dal 1979, ha partecipato a numerosi convegni di storia, antropologia e poesia dialettale.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di abruzzesistica, dialettologia e storia.
Ha collaborato con due schede biografiche di personaggi storici in Gente d'Abruzzo, Dizionario biografico, a cura di Enrico Di Carlo, Castelli, Te, Andromeda editrice, 2006.
Tel. 347/9031791
UNIVERSITA' LIBEReTA' DI PENNE " NICOLA PERROTTI"
https://www.uleperrottipenne.it/
VICE PRESIDENTE COMITATO DIRETTIVO
TITO VIOLA
TEL. 328/6013220
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Oggi a Pescara Antonella Allegrino presenta la pubblicazione: Gli altri siamo noi, impegno e passione al servizio della città.
l racconto di un'esperienza di impegno e passione al servizio della città. L'ha realizzato l'imprenditrice pescarese Antonella Allegrino, che dall'ottobre del 2016 al mese di maggio 2019 è stata assessore alle Politiche sociali ( e per un periodo anche alle Politiche della Casa) della giunta dell'ex sindaco Marco Alessandrini. La pubblicazione, dal titolo "Gli altri siamo noi", verrà presentata oggi, 10 dicembre, alle ore 17, all'auditorium Petruzzi, in via delle Caserme, a Pescara, in una manifestazione aperta alla cittadinanza.
"A distanza di 10 anni ho voluto concludere una fase politico-amministrativa, iniziata nel 2009 con la campagna elettorale alla Provincia di Pescara, attraverso la realizzazione di una sorta di 'racconto-album' sull'esperienza vissuta in Comune come assessore alle Politiche sociali, delega che mi è stata conferita per due anni e otto mesi e che mi ha consentito di conoscere a fondo le necessità delle fasce più fragili della città - spiega Antonella Allegrino - Sono problematiche di cui avevo già consapevolezza visto che dal 2004, con la onlus ispirata alla figura di mio padre Domenico, garantiamo servizi gratuiti alle persone in difficoltà economiche e sociali attraverso numerosi progetti. L'esperienza amministrativa mi ha permesso di collaborare con quella parte della comunità che si occupa di tematiche sociali, di fare rete con altre associazioni, di progettare, costruire e condividere. Ho avvertito il desiderio di 'restituire' alla città quanto sperimentato mediante il racconto, corredato da immagini, di alcune attività realizzate in Comune e una serie di riflessioni su quello che ho vissuto. La pubblicazione rappresenta anche uno strumento per far conoscere alla cittadinanza il lavoro che svolge un amministratore pubblico; cosa significa, ad esempio, prendere decisioni scomode e impopolari ma necessarie per il bene comune o avvertire un senso di sconfitta quando non si possono dare risposte a chi chiede aiuto. E' una sorta di resoconto che intendo illustrare alla città. Per la presentazione ho scelto una data simbolica, il 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani perché il rispetto della dignità della persona mi ha ispirato, e continua ad ispirarmi, in ogni azione della mia vita sociale, politica e imprenditoriale. Ne ribadiranno l'importanza anche alcuni artisti e ospiti della manifestazione che ricorderanno, insieme a me, il contenuto di diverse iniziative realizzate durante l'esperienza come assessore". Il testo sarà distribuito in omaggio.
A Caramanico Terme tutto pronto per le nuove iniziative della prima edizione del Villaggio di Natale

(foto da facebook Caramanico Eventi)
Ad Alanno fine settimana di eventi
Proseguono le iniziative ad Alanno nel mese di dicembre.
L'atmosfera natalizia sarà la giusta cornice per la presentazione del libro di Giovanni Assetta "Il presepista". L'iniziativa è in programma sabato 7 dicembre 2019 alle ore 17:30 presso il Teatro Comunale di Alanno.
Mentre Domenica 8 dicembre l'Ass. "Alanno Cultura&Tradizioni" organizza, con il patrocinio del Comune di Alanno, La castagnata in Piazza, con castagne, vino, animazione per bambini e tanta buona musica.
L'iniziativa è in programma dalle ore 16:00 in Piazza De Gasperi ad Alanno Scalo.
Condannata per tentato omicidio dopo una lite finita a coltellate
Il Tribunale di Chieti ha condannato a 4 anni e 9 mesi di reclusione una 54enne di Chieti, accusata di tentato omicidio, mentre ha assolto perche' il fatto non sussiste dalle accuse di omissione di soccorso e di favoreggiamento personale un 60enne di Chieti e un 38enne di San Salvo. La 54enne e' stata inoltre condannata a risarcire i danni alla parte civile costituita a cui dovra' versare a titolo di provvisionale 11.000 euro. I fatti risalgono al 12 marzo 2018; nell'abitazione del 60enne era in corso una cena, la donna si presento' con un coltello a serramanico, reclamando da un ospite presente i 50 euro che questi le aveva promesso in cambio di un piacere. Non avendo ricevuto il denaro la lite degenero' in aggressione e a farne le spese fu un 57enne il quale, nel tentativo di calmare gli animi, fu raggiunto da alcune coltellate al ventre.
Leggi Tutto »Controlli della Polfer, 65 identificati
Con 42 operatori di Polizia Ferroviaria del Compartimento Polfer per le Marche, l'Umbria e l'Abruzzo impiegati, sono state 65 le persone identificate, 25 i controlli a depositi di materiale ferroso, 5 le pattuglie in auto dislocate lungo le tratte ferroviarie nelle zone più sensibili. E' questo il bilancio dell'operazione ''Oro Rosso'' che, ciclicamente disposto dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, su scala Nazionale, si prefigge di contrastare il noto fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario. L'attività preventiva posta in essere permette di scongiurare gli episodi di asportazione del pregiato materiale utilizzato, in ferrovia, per alimentare la circolazione dei treni, evitando altresì, pesanti ripercussioni sulla regolarità dei trasporti e disagio al servizio viaggiatori.
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