In Breve

Sociale, arriva a Pescara il progetto ‘Partita con papà’

La Casa circondariale San Donato di Pescara, diretta dalla dottoressa Lucia Di Feliciantonio, avvia per la prima volta il Progetto Partita con papà, arrivato alla quinta edizione nazionale.

L’incontro, promosso dall’associazione Bambinisenzasbarre, in collaborazione con il Telefono azzurro e la Croce Rossa Italiana di Pescara, si svolgerà mercoledì 11 dicembre alle 10 nel centro sportivo “New Dribbling Calcetto” di via Alento a Pescara e vedrà contrapposti sul campo di calcio quindici detenuti/papà e i loro figli, alla presenza dei  familiari.

Il progetto  è stato  voluto e sostenuto dalla Direzione e dall’Area giuridico-pedagogica per l’alta valenza rieducativa dell’iniziativa, poiché finalizzata a rinsaldare il legame genitoriale anche in ambito “extramurario”. La partita, infatti, si terrà fuori dalle mura carcerarie, in un contesto di condivisione e di gioco di squadra.

Una più stretta relazione tra genitori detenuti e figli può essere una speranza per il futuro e una occasione di riscatto.

Nella riabilitazione dei detenuti è sancito il diritto a rimanere genitori, a mantenere il legame padre-figlio, tutelato dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che, dicono le statistiche, abbassa la recidiva e la delinquenza intergenerazionale.

L’iniziativa si svolgerà, per tutto il mese di dicembre, in circa 68 Istituti penitenziari sparsi per il nostro Paese.

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Twinkling Christmas Dance, solidarietà col Comitato Abruzzo di Komen Italia

Appuntamento di solidarietà con il "Twinkling Christmas Dance- apericena con dj set" organizzato dalle Ladies del Comitato Abruzzo di Komen Italia, giovedì 12 dicembre, dalle ore 19:00 a Passeri in Centro, in via Trento 117 a Pescara.
L'incontro servirà a sostenere le attività dell’Associazione in Abruzzo, i fondi raccolti saranno infatti destinati alla realizzazione di progetti di prevenzione e di tutela della salute femminile in Regione.
La Komen Italia è una associazione basata sul volontariato da vent'anni in prima linea su tutto il territorio nazionale nel campo della prevenzione e della lotta ai tumori del seno. Da ottobre 2018 è presente anche in Abruzzo con un suo Comitato regionale ed il 22 settembre 2019 ha colorato Pescara di rosa con la prima edizione della "Race for the Cure" targata Abruzzo, la più grande manifestazione dedicata alla prevenzione dei tumori del seno al mondo, che nella nostra città ha coinvolto oltre 5000 partecipanti! 
L’organizzazione del “Twinkling Christmas Dance” è stata resa possibile grazie all’impegno delle Ladies del Comitato Abruzzo di Komen Italia: Monica Di Pillo, Gemma Andreini, Antonella Di Camillo, Bianca Saquella, Maria Di Giamberardino, Elvira Del Vecchio, Antonella Ballone, Marianna Nuzzo,  Francesca Schunck e Marzia Falcone.

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Mercatini di Natale a tema Harry Potter a L’Aquila

Torna all'Aquila la magia dei Mercatini di Natale a tema Harry Potter. Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 dicembre negli spazi rinnovati della villa comunale e nel piazzale dell'Emiciclo, che un sapiente restyling ha fatto tornare a disposizione della città, tre giorni all'insegna dell'intrattenimento con escape room, street food, games e scuola di magia, novità di questa seconda edizione.

Organizzata dall'associazione L'Aquila Young, in collaborazione con il Comune, l'Associazione italiana cultura e sport (Aics), l'Unione coltivatori italiani (Uci) e Abruzzobooking, la kermesse si comporrà di un'area espositiva dedicata ad artigiani, hobbisti, commercianti a tema potteriano e natalizio, un'area street food coperta e riscaldata dove sarà possibile degustare prodotti tipici ma non solo, e un'area magic in cui si potrà vivere in una vera scuola di magia.

A partire dalle 17,00 del venerdì fino alla domenica sera, maghi, personaggi potteriani, animali fantastici e tante sorprese animeranno i Mercatini, aperti dalle 10 alle 23 con ingresso libero.

Nell'area magic si potrà vivere una vera scuola di magia, tra incantesimi, lezioni di magia e pozioni, misteri e creature fantastiche. Un weekend di puro divertimento in cui 100 ragazzi dai 6 ai 17 anni potranno vivere in prima persona le emozionanti esperienze dei libri e dei filmi come veri protagonisti della storia. Per la scuola di magia i posti sono limitati e a pagamento, per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 331-7383503 o scrivere a info@laquilayoung.org.

Posti limitati e a pagamento anche per l'escape room, adatta a grandi e piccoli (gratuito per i bambini fino a 6 anni), per la quale si possono chiedere informazioni o ci si può prenotare al numero 389-8258638 o scrivendo all'indirizzo escapepartyitalia@gmail.com.

In programma anche un torneo di Mini Quidditch Babbano, lo sport inventato presente proprio nella serie di libri di Harry Potter, che si pratica a cavallo di manici di scopa volanti con quattro palle. In questo caso si può partecipare dai 6 anni in su ed è previsto il pagamento di un biglietto: informazioni e prenotazioni al numero 389-8258638.

E ancora, la Sfida delle pozioni magiche, dove sono previsti gadget in regalo (informazioni e prenotazioni al 389-8258638), Il mantello dell'invisibilità (informazioni e prenotazioni 389-8258638), Le visioni magiche della Cooman (389-8258638), Dr Potter (389-8258638).

Tra gli altri eventi, in programma anche I maghi e la sfilata Cosplay, sabato 21 dicembre dalle 18,30 (gratuito ma previa iscrizione al numero 348-2764494), Edvige e i suoi amici fantastici, Albus e le fiabe magiche.

 

foto trasmessa dall'ufficio stampa di Giovanni Sfarra

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Controlli della Polfer, 65 identificati

Con 42 operatori di Polizia Ferroviaria del Compartimento Polfer per le Marche, l'Umbria e l'Abruzzo impiegati, sono state 65 le persone identificate, 25 i controlli a depositi di materiale ferroso, 5 le pattuglie in auto dislocate lungo le tratte ferroviarie nelle zone più sensibili. E' questo il bilancio dell'operazione ''Oro Rosso'' che, ciclicamente disposto dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, su scala Nazionale, si prefigge di contrastare il noto fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario. L'attività preventiva posta in essere permette di scongiurare gli episodi di asportazione del pregiato materiale utilizzato, in ferrovia, per alimentare la circolazione dei treni, evitando altresì, pesanti ripercussioni sulla regolarità dei trasporti e disagio al servizio viaggiatori. 

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Luminarie a Teramo dedicate ai testi di Ivan Graziani

Sono i testi di 'Agnese' e 'Maledette malelingue' le canzoni scelte dal repertorio di Ivan Graziani per le luminarie natalizie della centrale via Capuani a Teramo. L'addobbo tradizionale quest'anno e' stato dedicato al cantautore teramano su scelta dell'amministrazione comunale. Ieri, giorno dell'Immacolata e data tradizionale per l'accensione delle luminarie, l'intercalare delle strisce di testo illuminate da lampadine Led ha costituito la sorpresa dell'avvio delle festivita' del Natale 2019 a Teramo. La scelta del sindaco Gianguido D'Alberto, su proposta dell'assessore delegato agli eventi Antonio Filipponi e' stata accolta con favore dalla cittadinanza, notoriamente legata al cantautore, nato a Teramo nell'ottobre 1945 e venuto a mancare a Novafeltria (Pesaro Urbino), dove viveva con la famiglia, nel giorno di Capodanno del 1997. Il Comune sta pensando, anzi, a un'installazione definitiva che accompagni tutto l'anno

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Liliana Segre cittadina onoraria di Guardiagrele

Liliana Segre e' cittadina onoraria di Guardiagrele e, con lei, Amnesty International. Lo ha annunciato su Facebook il sindaco di Guadiagrele Simone Dal Pozzo dopo la riunione del Consiglio comunale che si e' tenuta nella palestra della scuola media Cappuccini. ''La cittadinanza onoraria a Liliana Segre non e' un fatto occasionale, ma l'anello della catena della nostra storia - scrive fra l'altro il primo cittadino. Guardiagrele fu localita' di internamento e da Guardiagrele, dopo essere stati arrestati e dopo aver fatto tappa a L'Aquila, furono deportati ad Auschwitz, lo stesso giorno di Liliana Segre, il 30 gennaio 1944, e sullo stesso treno da quel binario 21 della stazione di Milano, Erich Brasch, Oscar Goldstein, Max Israel Wiener, Else Brasch, Massimiliano Israel Segall e Magda Herberg. I primi tre morirono appena arrivati, il successivo 6 febbraio. Liliana Segre e' nostra concittadina, come lo furono Ytzahk Weintraub, salvato da Emidio e Milietta Iezzi, ''Giusti tra le Nazioni'', Elio Toaff, gia' Rabbino Capo di Roma e, negli anni dell'occupazione tedesca, Rabbino di Ancona giunto a Guardiagrele nel gennaio 1942 per la celebrazione di un matrimonio, e come lo sono oggi Evelina Graubardt e Dorrit Blumenkranz, ebree che furono internate a Guardiagrele. Liliana Segre, sopravvissuta allo sterminio e liberata il 2 maggio 1945, senatrice a vita - si legge ancora - , e' testimone della necessita' che ancora oggi e' indispensabile combattere contro l'odio razziale e promuovere i diritti umani. Ecco perche', in questa stessa seduta, abbiamo deliberato di conferire la cittadinanza onoraria ad Amnesty Intenational, il movimento che riunisce milioni di persone nel Mondo per la difesa dei diritti umani. Anche il solo fatto di avere conosciuto che esiste Amnesty International e di avere condiviso un momento cosi' importante e' un fatto positivo, che rende tutti noi - e per primi i ragazzi a partire da quelli che stanno partendo per l'avventura del rinnovo del consiglio comunale dei Ragazzi - cittadini piu' consapevoli''. 

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A Pescara incontro con l’On. Chiara Gribaudo al Circolo PD Di Vittorio

Lunedì 9 novembre alle ore 21.00 in Via Vespucci 35 a Pescara, secondo appuntamento del ciclo di incontri di “Idee in Circolo” promosso dal Circolo PD Pescara Portanuova “Giuseppe Di Vittorio. Parteciperanno all’iniziativa l’On. Chiara Gribaudo e Michele Fina, Segretario regionale PD Abruzzo, i quali affronteranno il tema del lavoro e della lotta alle diseguaglianze generazionali, di genere e geografiche.

“Il lavoro è il nostro tema portante e abbiamo voluto invitare la deputata Chiara Gribaudo per il suo impegno in Commissione Lavoro e perché, come giovane donna che viene da un paese della provincia piemontese, è da sempre in prima fila sul tema della lotta alle diseguaglianze generazionali, di genere e territoriali” - dichiara Antonio Caroselli, segretario del Circolo Di Vittorio – “inoltre, siamo onorati che questa nostra riflessione sia inserita all’interno di una serie di altri incontri, con i rappresentanti del mondo produttivo e sindacale, promossi dal Partito Democratico abruzzese che avranno luogo dal 9 al 13 dicembre”.

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Il Ponte del Mare compie 10 anni. Blasioli: Da opera che divideva è diventata l’icona che unisce e rilancia Pescara

 “Da dieci anni il Ponte del Mare unisce le nostre riviere, un anniversario importante, ma ignorato da chi oggi governa la città e ieri attribuì all’opera una valenza divisiva, che questo primo decennio ha completamente confutato – così il consigliere regionale PD Antonio Blasioli– Oggi il nostro Ponte, assolve pienamente alla sua funzione strategica e ideale, unisce, anzi è riuscito a diventare identitario, perché da subito è entrato nella vita dei pescaresi e ha turisticamente rilanciato l’immagine della nostra città, in Italia e all’estero, esattamente come deve fare un’opera di grande valore”.

Il progetto del Ponte del Mare, fu concepito per creare il collegamento ciclopedonale fra le due riviere nord e sud di Pescara. I lavori di realizzazione furono realizzati da un’associazione temporanea d’imprese e il valore venne sostenuto dalla liberalità di sei gruppi imprenditoriali: Fondazione PescaraAbruzzo, Fater Spa, Toto Costruzioni, Gruppo Ferri, Di Properzio, Almacis. E venne inaugurato l’8 dicembre del 2009. 

 

“E’ stato un giorno importante per la città – riprende Antonio Blasioli – e anche per noi, perché l’opera pensata e voluta con grande entusiasmo e determinazione dall’Amministrazione dell’ex sindaco Luciano D’Alfonso, prendeva vita sotto i nostri occhi. Non solo, il Ponte strallato, che fino ad allora era stato un elemento divisivo nell’opinione pubblica, distinta fra chi ne parlava bene, chi ne coglieva solo aspetti critici, chi lo voleva carrabile anziché ciclopedonale e chi, infine, era aperto a provarne l’effetto, dalla sua inaugurazione in poi ha unito la città che in questi anni lo ha vissuto pienamente in tutte le sue funzioni. Il Ponte è stato ed è meta di passeggiate pedonali di cittadini e turisti. E’ stato ed è anche frequentatissimo dai ciclisti e podisti della riviera. E’ da sempre accessibile a tutti e tale si è dimostrato in tutti questi anni, grazie a una pendenza pensata per poter accogliere anche chi si muove in carrozzina. E’ sostenibile, perché è rimasto ciclopedonale ed è anche economicamente sostenibile, perché a costo zero per la città. Ma è diventato anche una buona pratica amministrativa, nonché una sinergia progettuale pienamente riuscita fra pubblico e privato, che allora rappresentò davvero un’innovazione per l’Abruzzo e che oggi sta diventando un modello di riferimento per gli Enti e gli amministratori pubblici.

Questo mix che lo ha reso famoso, attraendo oltre all’attenzione dei turisti che in questo decennio lo hanno calcato, anche quella di svariati e illustri osservatori e studiosi nazionali e internazionali, che lo hanno studiato, lo hanno citato in convegni internazionali (ad esempio Oporto e Bangkok per dirne due), lo hanno raccontato su prestigiose riviste e pubblicazioni di settore. E oggi, reduce anche da un importante lavoro di manutenzione che l’ex amministrazione comunale di centrosinistra ha reso possibile negli scorsi anni, reperendo risorse e progetti che erano stati fermi per i cinque anni di amministrazione di centrodestra, è anche diventato un modello da imitare. Il Ponte del Mare e i suoi stralli hanno infatti solleticato la fantasia di progettisti italiani che hanno disegnato altri ponti abruzzesi e l’opera pubblica che venne da molti considerata sofisticata e complessa, per la sua particolare estetica e per i materiali utilizzati, non è più sola: è diventata l’opera madre di una serie di ponti cittadini che hanno mutato in meglio abitudini e mobilità a Pescara, come il Ponte Flaiano, inaugurato da noi nel 2017 dopo una lunga gestazione e oggi anch’esso identitario, per l’impatto visivo che ha regalato alla zona in cui sorge e al fiume, grazie anche al primo ponte sul mare.

Ci sono voluti 19 mesi per vederlo nascere il Ponte del Mare, ricordo i sopralluoghi da assessore alla Mobilità, ricordo le dispute politiche, le critiche più svariate (c’era anche chi sosteneva che non ci passassero sotto i pescherecci), i tentativi di bloccare o ostacolarne la realizzazione, ricordo l'intitolazione condivisa con la città, ricordo tutti i passaggi di una storica cordata per renderlo possibile e la commozione che accompagnava non solo il progettista Enzo Siviero dello IUAV di Venezia ad ogni progressivo passo avanti, ma anche quella della struttura comunale che lo ha seguito fino alla nascita e che se ne è presa cura dopo, perché restasse alla città sicuro, bello e praticabile come merita di essere. E' successo, perché l’opera era frutto di un lavoro positivo che si è anche rivelato tale anche agli occhi degli scettici e dei demolitori di cui Pescara è stata ed è piena da sempre.

Per tutte queste ragioni e nell’imbarazzante assenza di celebrazioni da parte di chi oggi governa la città, che è in parte la stessa classe dirigente che all’epoca lo inaugurò, nostro malgrado, io voglio fare gli auguri al Ponte per quello che rappresenta e per tutti i desideri che ha realizzato e che realizzerà ancora e spero che possa essere di esempio per chi oggi può programmare opere sostenibili, identitarie e che cambiano il volto di Pescara”.

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Infermieri, un premio di ricerca e un progetto pro Camerun dell’OPI di Chieti in ricordo di Mario Pitetti

Un premio di ricerca infermieristico e il sostegno a un progetto per la costruzione di un dispensario con sei posti letto e annessa sala chirurgica nel villaggio di Bamesso in Camerun: li ha dedicati da quest’anno il Direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) della provincia di Chieti a Mario Pitetti, storico “caposala” (come venivano chiamati i coordinatori infermieristici) e consigliere dell’ente che rappresenta 3.400 infermieri, scomparso un anno fa. 

Due i premi consegnati ad altrettanti ricercatori dal presidente dell’Opi Chieti, Giancarlo Cicolini, e dagli altri componenti del Direttivo in occasione di un convegno sulle cure domiciliari svoltosi a Ortona. I riconoscimenti sono andati ad Alberto Dal Molin, dell’Università del Piemonte Orientale, per il progetto “Primary Nursing pre e post” destinato alla valutazione degli esiti assistenziali di questo innovativo modello organizzativo, nato nel contesto anglosassone e in rapida diffusione in Italia; e a Marida Andreucci, tutor del corso di laurea in infermieristica presso il polo di Ascoli Piceno dell’Università Politecnica delle Marche, per uno studio sulla gestione del dolore severo moderato in emergenza preospedaliera.

L’Opi Chieti si è impegnato a promuovere e sostenere, anche con un contributo economico per l’avvio dell’iniziativa, il progetto “Mario Caposala - solidarietà per il villaggio di Bamesso”, in ricordo di Pitetti, promosso da Rosaria Di Bernardo con il Centro solidarietà incontro ascolto e prima accoglienza – onlus di Chieti, che si propone di creare un dispensario per intervenire sulla drammatica situazione sanitaria del villaggio del Camerun occidentale, dove la mortalità infantile è molto elevata e assai spesso sono causa di morte malattie come la malaria che sarebbero curabili facilmente se solo vi fossero farmaci e strutture sanitarie adeguate.

Nella nuova struttura - dove sarà apposta una targa dedicata a Mario Pitetti e all’Opi di Chieti - sono previste una maternità, sei posti letto per urgenze, un ambulatorio, una farmacia e una piccola sala chirurgica per migliorare la qualità del servizio sanitario locale. Il progetto sarà monitorato sul posto da Don Andrea (Andy Keng), sacerdote camerunense che ha studiato in Italia, e dagli uffici della Curia locale che si occuperanno della rendicontazione delle spese alla onlus che ha assunto il ruolo di coordinamento.

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