In Breve

Incidente stradale nel Chietino, grave un uomo

Un uomo di 62 anni, nato e residente a Filetto e' stato ricoverato in codice rosso in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale accaduto a Guardiagrele. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto delle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe perso per una distrazione o un malore, improvvisamente da solo il controllo dell'auto, finendo fuori strada. Soccorso dai sanitari del 118, il 62enne e' stato poi trasferito in elicottero in codice rosso all'ospedale civile di Pescara.

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Sequestrate 110 nasse a Montesilvano

Dopo un lungo fermo le vongolare hanno ripreso la pesca: considerato pero' anche il tradizionale inizio dell'attivita' della piccola pesca ed in particolare quella esercitata con gli attrezzi da posta, il Consorzio delle vongolare ha deciso di pescare oltre 0.65 miglia nautiche dalla costa, cosi' da non intralciare la pesca delle seppie, iniziata il 15 marzo. La normativa prevede al massimo 300 nasse per imbarcazione, ad una distanza oltre 300 metri dalla costa. Un'attenzione particolare va anche alle reti da posta, che sono quelle destinate a recingere o a sbarrare spazi acquei allo scopo di ammagliare pesci, crostacei e molluschi che vi incappano. Al fine di prevenire illeciti, in un'attivita' di Polizia Marittima, controllando il litorale Nord di Montesilvano, l'unita' navale CP 561 ed il battello GC 292s della Guardia Costiera, hanno intercettato numerosi segnali da pesca sportiva non conformi e vietati dalla normativa vigente. Sono state poste sotto sequestro 110 nasse a carico di persone da individuare

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Salle (Pe), il candidato Davide Morante su situazione politica

Davide Morante, candidato sindaco a Salle (Pe) alle prossime elezioni comunali, si pronuncia in merito alla situazione politica attuale:

"In merito alle recenti dimissioni di sei consiglieri del Comune di Salle (Pe), ci preme precisare che tale scelta (che ha visto convergere tre consiglieri di opposizione e tre eletti cinque anni fa nella lista del Sindaco uscente) è di natura esclusivamente politica. 

Va da sé che per i tre consiglieri di opposizione è stato naturale, anzi doveroso, sottoscrivere tale atto che ha portato allo scioglimento immediato del Consiglio e alla decadenza del Sindaco. 

I consiglieri di opposizione, del resto, avevano un chiaro mandato elettorale alternativo (nei modi e nei fini) a quello dell'amministrazione in carica. Più volte negli anni passati la minoranza ha chiesto le dimissioni del primo cittadino non condividendone l'inconcludente azione amministrativa ed il metodo dilettantistico e arrogante. 

Tale è stata la mala gestione del Comune che ad un certo punto, circa due anni fa, nella stessa maggioranza ha preso corpo una grave rottura politica che ha compromesso il rapporto di fiducia tra il Sindaco e alcuni suoi consiglieri. La sottoscrizione dell'atto di dimissioni da parte di quest’ultimi, quindi, è stato solo l'atto conclusivo e inevitabile di una vicenda che viene da lontano e le cui origini vanno ricercate proprio nella inefficace gestione del Comune da parte del Sindaco e dei suoi collaboratori politici più stretti. Prima di assumere una decisione così importante e grave, i consiglieri dissidenti hanno provato in tutti i modi ma senza successo a convincere il Sindaco a ravvedersi.

A tal proposito, i sottoscritti consiglieri ci tengono a far sapere che, prima di rassegnare le dimissioni, hanno lungamente tollerato i soprusi e le scorrettezze del Sindaco e che, solo per senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza, hanno consentito il funzionamento del Comune e da ultimo l’approvazione del bilancio economico nonostante l’atteggiamento sprezzante della maggioranza.

Nessun paradosso, nessun giallo e nessuna resa di conti, dunque: le dimissioni collettive sono state un atto democratico, una limpida scelta politica volta ad ufficializzare la fine della maggioranza (che in paese era nota a tutti già da tempo) e il fallimento dell’amministrazione guidata dall’ormai ex Sindaco Maurizio Fonzo". 

 

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Elezioni Pescara, Sclocco: Per me il mare non è un progetto dell’ultima ora ma una realtà, su cui lavoro da tempo

"Per me la buona qualità delle acque di fiume e mare non è un progetto dell’ultima ora, ma una realtà su cui lavoro da tempo e che è già in cantiere grazie al mio impegno in Regione e ai fondi milionari stanziati”. Marinella Sclocco, candidata sindaca della coalizione di centrosinistra a Pescara, va dritta al punto sul tema dell’inquinamento delle acque. “E’ un argomento che i miei competitor stanno provando a strumentalizzare cavalcandolo in chiave futura, quando invece è già realtà. Sono 32 i milioni di euro stanziati in larghissima parte dalla Regione mentre io ero nell’esecutivo, di cui 12 milioni solo per il potenziamento del depuratore i cui lavori sono già partiti. E pensare che tutto era immobile da decenni. Ma con me l’aria cambia totalmente. Così come ho lavorato senza sosta in Regione Abruzzo, portando risultati tangibili, tanto più mi impegno fin da adesso con i miei concittadini a portare a termine questi lavori con un ritmo serrato. Pescara e il suo mare diventeranno un modello per tutto l’Abruzzo, un punto di attrazione turistica, oltre che un luogo da vivere per la sua gente”.

 

E se il potenziamento del depuratore è già in cantiere grazie ai fondi regionali, verranno costruite anche delle vasche che serviranno a contenere e a purificare in uno primo step le acque piovane, rallentandone l’affluenza nel depuratore stesso. E verrà rifatta la rete fognaria.

“Lo sdoppiamento della rete fognaria cittadina con me diventa realtà”, continua la Sclocco, “il sistema idrico integrato della nostra città ha infatti da sempre dei problemi legati proprio alla sua struttura, è arrivato il momento di mettere in atto le soluzioni per tutelare fiume e mare, e nello stesso tempo prevenire gli allagamenti di intere zone della città. I soldi ci sono, parliamo di realtà non di progetti futuri, e il mio sarà un cronoprogramma stringente. In più, in tempi stretti sposteremo il Centro Studi Cetacei attualmente ai Colli, in zona porto, in modo da rendere giustizia a questa eccellenza e trasformarla anche in un fattore di tutela e controllo delle acque. E poi, l’installazione di un maxi schermo, ben visibile ai cittadini, con la qualità delle acque del nostro mare aggiornata in tempo reale attraverso i dati di monitoraggio dell’Arta. Pescara e i pescaresi non dovranno più preoccuparsi del mare, il loro compito sarà solo quello di imparare per primi a tutelarlo e godere della sua bellezza in tranquillità”.

 

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Riconoscimenti a Letta, Bertolaso, Chiodi e Cialente

Domani, in apertura della seduta del Consiglio regionale, in programma alle 12 nell’Aula “Sandro Spagnoli”, verranno consegnati, in occasione del decennale del sima che ha colpito L’Aquila il 6 aprile 2009, i riconoscimenti a Gianni Letta, Guido Bertolaso, Franco Gabrielli, Gianni Chiodi e Massimo Cialente. L’Assemblea regionale rivolgerà la dovuta attenzione durante la discussione del primo punto all’ordine del giorno sul sisma aquilano, oltreché commemorando le 309 vittime, anche con le proposte che giungeranno rispetto al tragico evento che ha colpito duramente il territorio e il popolo del capoluogo abruzzese. A questo proposito, su proposta del Presidente del Consiglio regionale Sospiri, la Conferenza dei Capigruppo ha stabilito di consegnare un riconoscimento ufficiale a quelle figure che si sono distinte per l’impegno profuso e il ruolo ricoperto in quel drammatico frangente del 2009. Si tratta di Gianni Letta, all’epoca Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Guido Bertolaso, Capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, Prefetto dell’Aquila, Gianni Chiodi, Presidente della Giunta regionale e Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila.

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A Penne la Processione del Cristo Morto

Ogni anno, nelle vie del centro storico di Penne, per la Settimana Santa rivivono antiche tradizioni, che da anni ormai, fanno ritornare misteriosamente il passato, creando momenti di profonda commozione. Antiche tradizioni che testimoniano la fede e il culto di tanti uomini in tanti secoli, che tuttora sono vissute fortemente. Ritrovarsi in questo mondo di anno in anno fa riscoprire le nostre radici, attraverso tutto ciò che i nostri antenati ci hanno trasmesso e che noi abbiamo l’opportunità di rivivere; nella Settimana Santa viene fuori la vera vita del popolo: la sofferenza degli uomini e di Cristo, il modo di vivere la Religiosità di ieri.

La Processione di Penne affonda le sue radici nel quattrocento, ma fu istituita ufficialmente come ricorrenza religiosa nel 1570 dal Cappuccino umbro Padre Girolamo da Montefiore. È dunque una delle Processioni più antiche, maestose e suggestive d’Abruzzo.

L’importanza e l’originalità della processione di Penne è data dai simulacri che la compongono, in particolare dalla Coperta Funebre sulla quale è adagiato il Cristo Morto, ricca di ricami in oro e argento e di fili di seta variopinti applicati a una base di velluto nero, per la sua valenza artistica rappresenta l'elemento principale della Processione del Venerdì Santo di Penne. Di inestimabile valore è un pezzo unico al Mondo per formato, per perfezione di ricamo e per qualità di oro e argento intessuti nel ricamo.

La statua del Cristo Morto, che viene portata in processione adagiata sul copertone, è una pregevole scultura del ‘700 realizzata a grandezza naturale, veneratissima dalla Città.

Il gruppo ligneo della Passione del 1800, armoniosa composizione degli strumenti che inflissero dolore e morte a Gesù Cristo, a differenza delle altre sculture della tradizione abruzzese che riproducono gli strumenti di tortura e morte di Cristo, non è costituita da più pezzi singolarmente portati a spalla, ma da un unico blocco e per questa caratteristica sembrerebbe unica nel suo genere. La statua della Vergine Addolorata, ultimo simulacro che compone la Processione, è una conocchia del XVIII Secolo.

 

 

PROGRAMMA

 

Giovedì Santo 18/04/2019

Ore 18:00 Chiesa dell’Annunziata: apertura del Sepolcro;

Ore 21:30 Chiesa dell’Annunziata: canto del Miserere;      

 

Venerdì Santo 19/04/2019

Ore 4:00   Processione degli incappucciati dalla Chiesa dell’Annunziata;

Ore 8:00   Giro per le vie cittadine del Premiato Gran Complesso Bandistico Città di Conversano;

Ore 11:00 Processione della Madonna Addolorata dalla Cattedrale;

Ore 15:00 Chiesa dell’Annunziata: Ostensione del Manto ed esposizione del Cristo Morto;

Ore 16:30 Giro per le vie cittadine del Premiato Gran Complesso Bandistico Città di Conversano;

Ore 19:00 Solenne Processione del Cristo Morto dalla Chiesa dell’Annunziata.                   

 

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Pianella, Giansante: il sindaco Marinelli lancia accuse infondate e senza prove

"Il Sindaco di Pianella, avvocato Sandro Marinelli, come al solito generalizza e lancia accuse infondate e senza prove. Da un uomo di legge così preciso e formale, in realtà, ci si aspetterebbe maggiore correttezza, ma, visto il contenuto degli ultimi comunicati diffusi è opportuno rispondere procedendo per gradi". Lo afferma  la Consigliera comunale Anna Bruna Giansante, del gruppo Vivere Pianella.

 

A proposito dei debiti riscontrati nel comune di Pianella e attribuiti in maniera indebita: così, tanto per riprendere le sue parole in calce nell’ultima nota inviata, in relazione al mancato indennizzo ai proprietari dell’edificio espropriato per realizzare il palazzo della cultura.  Vorrei fare una riflessione sul significato della frase, alquanto pungente, riportata nel comunicato stampa testualmente : aspettiamo il solito atteggiamento incoerente della minoranza nella quale siedono insieme a Filippone, protagonista delle amministrazioni dell’epoca, gli eredi politici di D’Ambrosio, che dovrebbero coerentemente condividere, quando si dovrà votare l’assunzione dell’ennesimo mutuo, oltre che i benefici elettorali, anche la responsabilità di aver compromesso per decenni il futuro della nostra città.” Nel suddetto comunicato, reso noto dopo l’importante e remunerato incarico affidato alla consorte del primo cittadino, la signora Carla Ricci, nel CDA della società AMBIENTE s.p.a., società partecipata di cui è socio il Comune di Pianella, si continua a dire che il gruppo di minoranza in consiglio comunale, di cui la sottoscritta è una componente insieme ai consiglieri Annaida Sergiacomo e Denis Sposo , fa parte della “vecchia politica”. Questa affermazione, nel nostro caso, è una vera e propria falsità. La verità è che il “vecchio”, o presunto tale, è custodito da decenni tra le mura del nostro Municipio: per dieci anni ha accompagnato in “pompa magna” Giorgio D'Ambrosio (uscito di scena ormai da 6 anni) e oggi siedono al fianco del sindaco Marinelli, il quale è sempre pronto a lapidare in piazza tutti coloro che sono considerati suoi avversari. Pertanto, auspico che vi sia un po' più di serietà da parte del Sindaco. Anzi, prima di diffondere sulla stampa parole cariche di disprezzo e falsità, sarebbe il caso di guardarsi dentro se se stessi e fare un esame di coscienza e riconoscere onestamente che gli “eredi” di D’Ambrosio in realtà non si sono mai alzati dalla poltrona, portando avanti nell’azione amministrativa una continuità che ha radici ben più profonde in un passato che non si è mai sottratto “alla moda”. Tengo a precisare che all'epoca dei “fatti”, a noi attribuiti, io ero una giovane ragazza, impegnata a conseguire gli studi in Economia e i consiglieri Sergiacomo e Sposo erano impegnati nella loro libera professione. Il nostro risultato elettorale deriva dall’impegno sociale a favore dei cittadini e del nostro territorio. Sottolineo anche l’ indipendenza dimostrata in qualità di consigliere comunale rispetto a certi modi di fare politica, prima uscendo dalla maggioranza di Marinelli e poi dal gruppo Pianella Vicina, la quale mi ha portato a costituire un nuovo gruppo indipendente in consiglio comunale, di cui sono capogruppo, denominato “Vivere Pianella” e non ho tessere di partito, quindi non sono e non mi sento erede di nessuno così come i consiglieri Sposo e Sergiacomo. Visto il comportamento del Sindaco - conclude Giansante - che tende sempre a puntare il dito contro gli altri, a questo punto mi sembra opportuno pubblicare un elenco dei decreti ingiuntivi, delle sentenze e del contenzioso generato durante il periodo di amministrazione del suo mandato. Elenco dei Decreti ingiuntivi, Sentenze, Transazioni del Comune di Pianella dal 2014 al 2018 Somme liquidate o da liquidare: 

Atto D.C.C. n° 30/ 11-07-2018 – Sentenza Cassazione ditta EDILPINI srl - €. 4.633,80

Atto D.C.C. n° 33/ 11-07-2018 – Decreto ingiuntivo Studio Ing. Montepara srl - €. 5.066,02

Atto D.G.C. n°100/ 01-08-2018 – Decreto Ingiunt. Tribunale Chieti ditta REFRAIN srl - €. 14.744,39

Atto D.G.C. n°107/ 06-10-2014 – Transazione giudizio ditta MD- ECOGEN srl - €. 4.549,56

Atto D.G.C. n°108/ 18-10-2016 – Ricorso TAR ditta SATO srl (Global Service) - €. 1.278.000,00

Atto D.G.C. n°110/ 31-08-2018 – Decreto Ingiuntivo Giudice di Pace, ditta VE.MA.PLA.- €. 829,60

Atto D.G.C. n°151/ 30-12-2014 – Transazione ditta TINN srl –Assistenza Software - €. 2.603,96

Atto D.G.C. n°178/29-12-2017– Transazione ditta Di Bernardo G.-Palazzo Municipio- €.905.423,91

Atto Determ. n° 64/ 03-10-2017 – Liquidaz. Dott. Cosentino Luca consul. Derivati Swap €.4.633,80

Atto Determ. n°581/ 20-07-2018 – Liquidaz. sentenza Giudice Pace ditta I.G.E.+ Avv. €. 2.586,67

Atto Determ. n°596/ 01-08-2018 – Liquidazione debito fuori bilancio ditta ULTIMA srl - €. 6.037,80

Atto Determ. n°703/ 11-09-2018 – Liquidaz. debito fuori bilancio ditta Mammarella - €. 5.741,77

Totale complessivo……………………………………. €. 2.234851,28.

 

 

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Appello dell’Avis di Pescara per la raccolta fondi con il 5×1000

"Per l’acquisto di nuove attrezzature e poltrone più confortevoli, sia per il donatore sia per l’operatore, per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione che possano interessare tutto il territorio provinciale, per la ricerca di nuovi donatori fino all’attività formativa per il personale e i volontari, l’Avis comunale Pescara invita tutti a devolvere il 5 per mille all’associazione di raccolta sangue.”
Queste le dichiarazioni del tesoriere AVIS Comunale Pescara, Maria Antonietta Falasca:” Ogni anno è possibile destinare una parte delle imposte dovute allo Stato, il 5 per mille del gettito IRPEF, a favore anche delle associazioni di volontariato. È un modo per scegliere liberamente a chi destinare parte delle proprie tasse. La raccolta del sangue è il modo diretto per aiutare gli altri. Per far sì che questo accada, c’è costante bisogno non solo di donatori ma di strutture, attrezzature idonee e sempre nuove. Ecco perché donare i 5x1000 non significherebbe aiutare l’AVIS, ma significherebbe aiutare il prossimo.”

 

Ecco come fare per devolvere il 5 per mille ad AVIS comunale Pescara:

Firma la dichiarazione dei redditi (730 o Modello Unico) nell’apposito spazio. (“Sostegno delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale”).

Indica nello spazio apposito il codice fiscale: 91004900683

Se non devi compilare il modello 730 o il modello Unico, puoi scegliere comunque di destinare il 5 per mille. In questo caso inserisci nel modello CUD il codice fiscale dell’Associazione e consegnalo in banca o in posta, in busta chiusa e con la dicitura “5 per mille”.

 

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Salle torna al voto

A seguito delle dimissioni di sei consiglieri comunali del Comune di Salle, il Prefetto di Pescara ha avviato la procedura per lo scioglimento dell'organo consiliare, disponendo, al contempo, la sospensione dello stesso. Lo riferisce in una nota la Prefettura di Pescara sottolineando che "nelle more dell'adozione del provvedimento di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica, sussistendo motivi di grave ed urgente necessita', la temporanea gestione dell'Ente e' stata affidata al Commissario Prefettizio Valeria Di Giambattista, funzionario economico finanziario. Il comune di Salle e' incluso nel turno ordinario di elezioni amministrative di domenica 26 maggio 2019".

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Trasporti, Blasioli (Pd): ritardi, approssimazione e rischio impugnativa costituzionale per norma proroga servizi commerciali Tua

 

Se il buon giorno si vede dal mattino dobbiamo aspettarci veramente di tutto nelle prossime settimane dall’amministrazione regionale.

La prima seduta della seconda commissione che arriva ad oltre due mesi dalle elezioni inizia subito con un progetto di legge approssimativo e sbagliato. Lo stesso servizio legislativo del Consiglio regionale nella scheda per l'istruttoria legislativa lo descrive ad alto potenziale di incostituzionalità”. Con queste parole il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli interviene sulla proroga del servizio alla Tua della tratta Giulianova-Roma.

La maggioranza Marsilio – continua Blasioli -, sul presupposto di definire compiutamente le tratte commerciali Giulianova-Teramo-L'Aquila-Roma per il 2019, dopo aver attivato nel 2018 i servizi sulla tratta Pescara-Avezzano-Roma, propone la proroga con una proposta di legge a termine scaduto il 31 marzo 2019.

Una proroga di una concessione che arriva quando il termine è colposamente scaduto (le prime commissioni consiliari iniziano a riunirsi dopo due mesi dalla data delle elezioni del 10 febbraio) e quindi rischia di mascherare un rinnovo di legge delle concessioni scadute.

A frittata fatta, la maggioranza corre ai ripari proponendo in commissione prima una sospensione e poi un emendamento che, alla proroga, sostituisce una disposizione transitoria. Al di là della forma, la sostanza rimane tutta sul tavolo e sulle teste degli abruzzesi – continua Blasioli - e nulla è cambiato circa la probabile questione di incostituzionalità che verrà sollevata dal Governo per la lesione dei principi di libera concorrenza, il probabile contenzioso che le imprese del libero mercato potranno sollevare per la mancata attivazione della procedura autorizzativa prevista dalla L.R. 11/2007 che i vertici di TUA, auditi oggi, avevano comunque auspicato con il rischio di affievolire la difesa della Regione Abruzzo dinanzi al Tar nel contenzioso attivato dai privati sull’affidamento diretto.

Poi c’è la questione finanziaria. Leggiamo che nel progetto di legge non ci sono coperture perché non si inciderebbe sul bilancio regionale in maniera diretta, ma nel 2018 per le tratte commerciali già partite con Sangritana si sono registrate delle perdite ed eventuali nuovi passivi, sulla scorta di norme visibilmente incostituzionali, peserebbe su un bilancio di Tua tornato finalmente in positivo e finirebbe per riversarsi di riflesso sul bilancio regionale”.

 

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