Ha dato in escandescenze dopo essere stato fermato in strada a Vasto a un posto di blocco della Polizia, si è poi ferito a un polso, tanto che è stato necessario l'intervento di un'ambulanza del 118. E' accaduto in via del Porto quando gli agenti della Squadra anticrimine di Pescara hanno fermato un'auto con a bordo l'uomo che, seppur ristretto ai domiciliari, è stato sorpreso nell'orario in cui è autorizzato a uscire di casa. Gli agenti del Commissariato di Vasto, agli ordini del commissario capo Fabio Capaldo, stanno valutando la denuncia perché l'uomo è stato sorpreso con oggetti atti a offendere.
Leggi Tutto »L’A.i.e.s. Abruzzo organizza a Pescara il corso di 1° livello
L'A.I.E.S (Accademia Internazionale Enogastronomi Sommeliers) - delegazione Abruzzo, in collaborazione con la Corporazione dei Saperi & dei Sapori, a cura del Maestro Enogastronomo Sommelier Arch. Sabatino “Nino” Catani, organizza dai 1 aprile p.v. a Pescara, il Corso 1° Livello A.I.E.S. - Elementi di base e Tecnica della degustazione in Via Nicola Fabrizi, 232 – c/o Palazzetto Allianz Bank.
Il percorso prevede lezioni sulla teoria e la pratica della degustazione, sull'enologia, la viticultura, su Spumanti e vini speciali, sull'enografia nazionale e sul cioccolato. Alla fine del corso è prevista la visita ad una cantina del territorio e l'esame di fine corso al cui superamento si otterrà la qualifica di Accademico ed il diritto a fregiarsi dei segni di riconoscimento dell'Accademia: calice d'argento. Al termine di tre livelli previsti, a chi volesse proseguire e approfondire ulteriormente il mondo dell'enologia, l'A.I.E.S Abruzzo offre la possibilità di partecipare ad un corso di specializzazione in Wine Export Management.
Il costo del corso comprende: libri di testo, segnalibro, valigetta con calici, sei bicchieri, libretto di presenze, penna, cavatappi, dizionario guida, spilletta, dispensa unica per il primo livello e il quaderno per gli appunti di degustazione.
Per maggiori informazioni, per ricevere il calendario delle lezioni e iscrivervi al corso potete inviare una mail a corporazione.saperiesapori@
L’A.I.E.S. è un'associazione culturale enogastronomica nata a Bologna nel 2001. Tra i principali scopi dell’Accademia ci sono la promozione e la conoscenza della cultura enologica e gastronomica, che in questo decennio di attività si sono tradotti nell’aver formato e diplomato centinaia di Maestri Enogastronomi Sommelier.
Oltre alla parte enologica e di abbinamento cibo-vino il percorso di studi prevede anche lezioni monotematiche su argomenti gastronomici, punto che differenza AIES da tutte le altre associazioni che organizzano corsi per sommelier. Argomenti come birra, cioccolato, aceto balsamico, olio d’oliva, miele, formaggi sono affrontati nel percorso didattico grazie soprattutto all’appoggio di validi docenti esterni (mastri birrai, maestri cioccolatieri, produttori di aceto balsamico e di olio, apicoltori ecc.).
Leggi Tutto »Pescara: riaperto il Museo Cascella
Domenica 10 marzo, con ingresso gratuito dalle 10.00 alle 20.00, riaprirà finalmente alla città il Museo Civico Basilio Cascella, già stabilimento cromolitografico fondato nel 1895 e dimora della straordinaria dinastia di artisti dei Cascella, che vi hanno operato fino a metà degli anni '60. L'edificio, acquisito dal Comune di Pescara nel 1966 grazie all’opera dell’allora Assessore all’Economato on. Quieti, è diventato Museo Civico nel 1975 e testimonia con circa 600 opere la grandezza artistica del capostipite e dei suoi discendenti. Per rilanciare e riqualificare il museo, che negli ultimi anni aveva registrato una costante perdita di ruolo e di frequentazioni, il Comune di Pescara ne ha assegnato nel novembre 2017 la gestione alla Fondazione Genti d'Abruzzo, insieme anche al Museo del Mare.
“Vedere il museo Cascella rinascere è stata un’emozione grande – così il sindaco Marco Alessandrini - perché qui è stato fatto un grande lavoro e sono lieto che sia a vantaggio di tutta la comunità. Voglio fare i miei sentiti complimenti a tutti, il museo è oggi più bello e moderno, è stata migliorata anche l’illuminazione interna, pensata per una esposizione museale con criteri atti a rendere più visibili le opere di questa straordinaria famiglia di pescaresi. Grazie alla Fondazione che ha saputo sintetizzare tante attenzioni che nel corso degli anni hanno attorniato questo prezioso museo, esaltandone l’apporto con il nuovo allestimento, ultima, ma solo in ordine di tempo, la cura dell’assessore Paola Marchegiani, che mettendo il suo onorario a disposizione, ha reso possibile l’illuminazione esterna, il ritorno dell’opera in ceramica di Di Prinzio sempre all’esterno, tutto per rendere più evidente e fruibile il museo alla città. Sicuramente è un allestimento che fa compiere alla struttura un importante passo avanti, grazie all’aiuto del curatore artistico Mariano Cipollini e a quanti hanno contribuito al rinascimento di questo spazio che è nato come bottega artistica e dove c’è una produzione di altissimo valore che deve essere conosciuta meglio da tutti. E’ un luogo dove coltivare nuovi orizzonti culturali, che in un momento in cui si è persino abbassato il valore della storia e della storia dell’arte, riparte proprio da queste per risorgere. Venite a visitarlo, perché parla delle nostre origini”.
“Il ringraziamento di cuore e non formale alla Fondazione e al curatore lo faccio anche da semplice persona innamorata dell’arte e della sua città – così il vicesindaco e assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo - questo perché il Museo è un gioiello, ma sempre percepito poco dalla città. E’ un luogo che è stato fucina di incontri artistici fra i Cascella e grandi personaggi della letteratura e dell’arte del ‘900, D’Annunzio, Pirandello, meritava di essere vissuto e fruito in modo utile, perché la città potesse conoscerlo meglio e riappropriarsene. Ora il museo ha un allestimento filologicamente giusto, consente al visitatore di fare un’esperienza completa e capire quanto genio e bellezza sia contenuta qui, grazie alla parabola generazionale dei Cascella. Anche attraverso i linguaggi più innovativi presenti qui, possiamo fare un viaggio completo all’allestimento e nell’arte che questi spazi hanno respirato. Con l’apertura di domenica tantissimi cittadini scopriranno quale grande tesoro c’era a un passo da loro e sono certo che sarà l’inizio di una partecipazione punta a restituire a questa città la sua storia”.
“I lavori si sono subito dimostrati molto impegnativi per la necessità di verificare la congruenza tra inventario e beni esposti, per l'intervento sulla struttura danneggiata dalle infiltrazioni d'acqua, per la rimessa in funzione dei sistemi di condizionamento, di allarme e degli impianti illuminanti - ha spiegato il presidente della Fondazione Genti d'Abruzzo Roberto Marzetti - Ma soprattutto era fondamentale rimettere ordine funzionale all’esposizione delle opere d'arte dando loro una logica capace di esaltare non solo l'evoluzione culturale del singolo artista, ma anche quella storico-culturale di tutti i componenti della famiglia Cascella, così come si sono succeduti negli anni. Un lavoro molto impegnativo diretto con grande capacità e competenza e a titolo gratuito dall'architetto Mariano Cipollini, che ha coordinato il lavoro di tutti i dipendenti del Museo delle Genti impegnati spesso ben oltre l'orario di lavoro, e di alcuni volontari. A tutti loro va il mio ringraziamento. Preziosa, inoltre, la partecipazione del Maestro Tommaso Cascella jr che ha messo a disposizione i suoi archivi, la sua competenza e la storia vissuta tra le mura di Casa Cascella”.
“Il Museo - ha illustrato l'architetto Mariano Cipollini - necessitava di una rimodulazione del percorso espositivo: si è deciso dunque non solo di attuare una ricomposizione dell'antico laboratorio cromolotografico e ceramico, ma anche di procedere ad una semplificazione nella lettura delle opere esposte. L'intenzione primaria è stata dunque quella di evocare l'originaria vocazione dell'edificio. Da un approccio espositivo inizialmente didattico, gli spazi si adattano a narrare le singole personalità di una dinastia che, attraverso cinque generazioni, ha espresso e segnato nel mondo dell'arte un tracciato inequivocabile, raggiungendo traguardi di primo piano nel panorama nazionale e internazionale”.
“Il Museo Cascella è stato per mezzo secolo luogo d'incontro per intellettuali e scrittori del calibro di D'Annunzio, Pirandello, Grazia Deledda, Giovanni Pascoli, Ada Negri, Guido Gozzano, Umberto Saba, Vincenzo Bucci, Federigo Tozzi, Goffredo Bellonci, F.T. Marinetti e molti altri - ha dichiarato il vice presidente della Fondazione Genti d'AbruzzoVincenzo d'Aquino - Nell'immaginare la nuova vita del Museo, la nostra idea è quella di farlo tornare ad essere, com’era stato in passato, un luogo di scambio di pensieri e di riflessioni tra scrittori, giornalisti, intellettuali ed artisti”.
Il primo degli eventi in programma, proprio nel giorno dell'inaugurazione, sarà il concerto dei Fairy Consort, primo appuntamento della seconda edizione della rassegna “La musica delle genti d'Abruzzo”. "Considero questi Incontri Musicali un atto dovuto nei confronti dell'importante e ricco patrimonio musicale ed artistico della nostra regione”, ha dichiarato il direttore artistico Marco Felicioni. “Nel corso dei 7 appuntamenti verranno proposte pagine che vanno dal Rinascimento fino ai nostri giorni, rendendo omaggio ai compositori Gaetano Braga, Alfonso Cipollone, Antonio Piovano e tanto altri, che hanno segnato la storia del nostro Abruzzo. Le performance prevederanno prolusioni curate da esperti del settore, seguite da esecuzioni da parte di interpreti di alto profilo, tra i quali spicca il nome del violoncellista Luigi Piovano a fianco di affermati e giovani concertisti”.
In occasione dell'apertura del Cascella verrà attivato anche il biglietto unico per la visita a tutti e due i musei, Cascella e Genti d'Abruzzo, al prezzo complessivo di 9 euro; l'ingresso al singolo museo costa invece 6 euro, la metà per gli aventi diritto. “Presto attiveremo anche il sistema di prenotazione via internet delle visite guidate e per l'attività didattica e non rinunceremmo, qualora richiesto, a svolgere questo compito anche per le altre strutture museali della Città”, ha aggiunto il presidente Marzetti.
“Vorrei esprimere il mio ringraziamento al Sindaco Alessandrini, all'assessore Di Iacovo, all'Amministrazione Comunale e all'intero Consiglio Comunale per la fiducia ed il fattivo sostegno che ci sono stati accordati e che oggi ci consentono di restituire alla Città un bene prezioso - ha concluso il presidente Marzetti - Un ringraziamento che va esteso anche ai dirigenti e funzionari del Comune che ci hanno assistito, alla Sovraintendenza ai Beni Culturali e ai vari sponsor che a diverso titolo ci hanno aiutato: Fondazione Pescarabruzzo, Conad, Feudo Antico, Marifarma, alla dirigente dell'Istituto Alberghiero Alessandra Di Pietro con la quale la collaborazione va ben oltre questa manifestazione, Astra, Archeoclub, Mente Locale che ha curato a comunicazione, Paolo Dell'Elce per il servizio fotografico di documentazione, Franca Conti per le scritte in pellicola trasparente, Time Rivestimenti per lo sconto accordatoci e per la tempestività dei lavori di pavimentazione”.
Per informazioni: 085.4510026 - www.museocascella.it
Area metropolitana e futuro. Convegno sull’Urbanistica a San Giovanni Teatino
Area metropolitana e futuro. Convegno sull’Urbanistica a San Giovanni Teatino
Domani, alle ore 12.30, l’Amministrazione Comunale incontrerà
l’Università, per disegnare la Città del futuro
"Area metropolitana e futuro". E' l'incontro di approfondimento e
riflessione sull’urbanistica di un territorio strategico nel cuore
dell’Area Metropolitana Chieti-Pescara. L'evento è aperto al
contributo di idee e suggerimenti delle nuove generazioni. Domani,
nella Sala Consiliare del Comune di San Giovanni Teatino, alle ore
12.30, infatti interverranno studenti-laureandi della Facoltà di
Architettura dell’Università d’Annunzio parteciperanno all'incontro
con l’Amministrazione Comunale, per tracciare gli obiettivi dello
sviluppo urbano della città.
Sono in programma le relazioni del il professor Paolo Fusero,
Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università G.
d’Annunzio di Chieti-Pescara ed altri esperti urbanisti. A fare gli
onori di casa, il Sindaco Luciano Marinucci e l’assessore
all'urbanistica Ezio Chiacchiaretta.
“L’identità della nostra collettività - dichiara Marinucci - è un
concetto da rafforzare e condividere. Questo convegno, che coinvolgerà
tanti giovani laureandi, è un momento significativo di confronto e di
crescita. Lo sviluppo urbanistico di San Giovanni Teatino ricopre un
ruolo centrale nella definizione dell’Area Metropolitana”.
Al centro del convegno, argomenti importanti e di strettissima
attualità. "Parleremo di mobilità sostenibile, della Ferrovia
Pescara-Roma con il progetto di interramento del tratto ferroviario a
Sambuceto, di sviluppo aeroportuale, delle aree comprese tra
Fontanelle e Sambuceto, dove sono molti gli spazi disponibili per la
rigenerazione urbana di un territorio degradato. Su questi e altri
temi cruciali per la nostra comunità e il futuro del nostro territorio
- spiega Chiacchiaretta - coinvolgeremo i giovani laureandi. Lo
scambio di visioni e competenze è una fonte di ricchezza
imprescindibile, soprattutto in un campo come quello dell’Urbanistica
e in un’area come la nostra".
Democratici e Popolari per l’Abruzzo: Perplessità per la fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore
Le prossime elezioni amministratrive di Pescara e Montesilvano vedranno inevitabilemnte al centro del dibattito e delle scelte future il problema relativo alla fusione tra Pescara, Spoltore e Montesilvano. Va ribadito che siamo di fronte ad una scelta sbagliata, frutto di un Referendum drogato.
I Referendum sono espressioni di contingenze e spetta alla Politica trovare le giuste risposte e mediazioni. Sostenere “sic et simpliciter” che si applica l’esito di un Referendum è la resa della Classe politica incapace di determinare scelte nell’interesse, in questo caso, dell’intera collettività regionale.
Sta accadendo addirittura in Inghilterra che la Brexit venga rimessa in discussione, anche se la scelta è scaturita da un Referendum, sicuramente molto più importante di quello di casa nostra, che è passato troppo sotto silenzio a causa delle concomitanti elezioni amministrative (in cui furono coinvolti Pescara e Montesilvano) e delle elezioni regionali ed europee, e pertanto svolto in una condizione di marginalità di interesse.
Il movimento “Democratici e Popolari per l’Abruzzo” ribadisce la perplessità per questo processo, sottolineando i motivi della propria contrarietà:
1 – La fusione determinerebbe la scomparsa di due dei tre consigli comunali. Questo viene considerato un grande obbiettivo perché così si risparmierebbero risorse col taglio delle indennità e dei gettoni per assessori e consiglieri. Non può essere preso in considerazione questo fattore. E’ grave per un Paese che si ritiene ancora democratico. Questo appartiene alla demagogia populista e popolana, centralista e falsamente democratica, anche se c’è il tentativo, per addolcire la nascita della cosiddetta “grande Pescara”, di riequilibrare questo scompenso democratico con lì
‘introduzione dei “Municipi”.
(Ormai, nel nostro Paese, con l’alibi dei “tagli ai costi della politica” si passa sopra ogni cosa. C’è la demagogica richiesta di tagliare all’infinito i costi e le istituzioni esistenti da centinaia di anni. Da quasi mille anni i tre Comuni hanno avuto le loro autonome espressioni amministrative, prima con le Università, poi con i Decurionati, ed infine con i Comuni. E i Comuni sono identità quasi sacre, come diceva Alexis de Tocqueville, studioso francese della prima metà dell’Ottocento quando affermava «...Mentre i regni e le repubbliche sono opera umana, sembra che il Comune esca dalle mani di Dio...».
Ribadiamo l’ASSOLUTA IMPORTANZA DI GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA.
Addirittura auspichiamo il ripristino dei Consigli di Circoscrizioni, demagogicamente tagliati dal Governo Renzi per i Comuni tra i 100.000 e i 250.000 abitanti, sempre per garantire i tagli ai costi della Politica.
Noi vogliamo il taglio dei Costi e non della partecipazione democratica.
I Consigli di Circoscrizioni non dovranno prevedere costi di gettoni e indennità varie.
Ci siamo attivati per modifiche Parlamentari a questa normativa. Quindi, ribadiamo l’assoluta contrarietà alla Fusione dei tre consigli Comunali, perché va innanzitutto garantita la Partecipazione Democratica, tagliando i costi e non la Partecipazione).
2 – Qualcuno continua impropriamente ad affermare che anche Pescara e Castellamare nel gennaio del 1927 divennero un unico Comune con una fusione. SBAGLIATO. I due Comuni si riunificarono dopo che nel 1806 si erano separati, ma per tanti secoli avevano costituito un’unica Entità amministrativa: l’Università di Pescara. Ma addirittura anche Spoltore nel 1928 fu annessa a Pescara perché una città più grande, dopo aver inglobato Castellamare, serviva ai gerarchi fascisti di Pescara. Ma con il ritorno alla Civiltà Democratica si decise che Spoltore dovesse tornare ad essere Comune autonomo come lo era stato per Secoli.
3 –Costituire oggi un Comune di 200.000 abitanti non serve ASSOLUTAMENTE a nulla. Infatti, non si rientra nel novero dei Comuni superiori ai 250.000 abitanti, per cui ci potrebbero essere dei vantaggi economici e normativi.
Questa è una risposta sbagliata a problemi reali, come ad esempio la gestione del territorio dell’Abruzzo costiero. Ma per fare questo occorre ripartire dall’Area Metropolitana Chieti-Pescara
(Al di là del dato identitario da salvaguardare, come è accaduto nella fase finale della
precedente legislatura con un voto unanime del Parlamento teso alla salvaguardia dei piccoli Comuni, al di là del dato antropologico, del dato socio-economico e delle stratificazioni consolidate, il problema di fondo è che questa parte di territorio necessita di una razionalizzazione. La fusione è la risposta impropria ad un problema reale. C’è l’esigenza di armonizzare un’Area Metropolitana di ben più vaste dimensioni. Nel passato, addirittura, alla fine degli anni’80, ci sono stati tanti tentativi di arrivare alla pianificazione dell’Area Metropolitana Chieti-Pescara, ma le classi politiche recenti non sono state in grado di condurre in porto questo processo iniziato nella prima Repubblica. Pertanto, oggi, arriva questa risposta: la fusione di tre città. Occorre altro.
Questa parte dell'Abruzzo doveva avere, da decenni, una risposta di armonizzazione e di razionalizzazione del territorio e dei servizi. Occorre, pertanto, riavviare la riflessione sull’Area Metropolitana, che deve andare da Pineto a Ortona comprese. Un’Area Metropolitana funziona se ha al proprio interno infrastrutture di livello superiore e qui ci sono la Stazione di Pescara, l’Aeroporto, il Porto di Ortona, l’Interporto, gli snodi autostradali e un forte bacino industriale, e poi, ci sono tanti spazi da pianificare in modo da garantire infrastrutture al servizio di tutta l’Area, evitando doppioni e sprechi. Ecco, questa è la prima forte e seria risposta ai bisogni del territorio).
4 – Altro problema che si cerca di affrontare con questa fusione è l’armonizzazione e la razionalizzazione della gestione dei servizi. Perfetto. Questo sta già accadendo e quindi non occorre la fusione delle Amministrazioni per gestire in modo unificato i Rifiuti o costituire lo sportello unico per i Progetti Europei (come è recentemente accaduto) o armonizzare altri settori, come la Polizia Municipale, i settori tecnici, le politiche sociali, ecc … ecc …
Quindi, ben vengano i servizi gestiti in modo unificato, risparmiando risorse, ma lasciamo stare i confini.
5 – Con questa fusione non stiamo andando avanti, ma stiamo tornando indietro e di molto. Recentemente lo scrittore-saggista Enzo Verrengia ha scritto che:
“Le normative urbane di Washington DC prevedono che la Capitale degli Stati Uniti non debba superare un certo numero di chilometri quadrati per non diventare troppo estesa. In tutti gli altri stati dell’Unione, le capitali sono piccoli centri a misura d’uomo. Nella media, la classe alta americana, i medici, i professionisti, adorano vivere nelle cittadine natali specie del Middle West, della Corn Belt e delle coste assolate. Isaac Asimov, che non era certo un reazionario, avvertiva fin dagli anni ’90 che le metropoli attraevano soprattutto i clandestini provenienti dal Messico, gli hispanici e gli afroamericani. Cioè le fasce disagiate. Ora l’Italia, una lunga provincia allungata nel Mediterraneo, poteva restare splendida con le sue cittadine. Finanche a Roma, negli anni ’50, ci si conosceva tutti. Qui, però, ha sbagliato la vecchia classe politica, che ha permesso la devastazione cementizia (cfr. “Le mani sulla città”, di Francesco Rosi). Oggi si dovrebbero smembrare tutte le metropoli in piccole città”.
Leggi Tutto »Pianella: due consiglieri sfiduciati dalla maggioranza
La seduta consiliare dedicata al bilancio si è aperta con un prologo che ha visto la maggioranza del
gruppo Progetto Futuro ;, assumere provvedimenti rilevanti per il proprio assetto interno.
Difatti, con una comunicazione indirizzata al presidente del consiglio comunale, 7 consiglieri di
maggioranza hanno comunicato di voler sostituire il capogruppo, revocando l'incarico al consigliere
Romeo Aramini ed affidandolo al consigliere Alessandro Minetti. Subito dopo il sindaco ha
comunicato in aula di aver poco prima firmato il decreto di revoca delle deleghe assegnate 8 mesi fa
ai consiglieri Aramini e Berardinucci.
"Tutti i componenti della nostra lista, compresi i non eletti non a caso presenti in aula durante i
lavori - spiega il sindaco Sandro Marinelli- hanno unanimemente ritenuto compromesso il rapporto
di lealtà e fiducia stretto solo 8 mesi fa tra i candidati stessi, ma soprattutto tra candidati ed elettori,
con i consiglieri Aramini e Berardinucci. Con rammarico-aggiunge il primo cittadino- abbiamo
dovuto prendere atto di un maldestro tentativo posto in essere dai due consiglieri, unitamente ad
altro componente della minoranza, di provocare il commissariamento dell'ente mediante dimissioni
dei consiglieri. Tale comportamento assume risvolti di gravità assoluta, poiché effettuato senza
alcuna ragione politica (mai la maggioranza ha deviato dai propri impegni programmatici o
registrato divergenze al proprio interno su questioni amministrative) ed in palese contrasto con gli
impegni assunti solo 8 mesi fa con la maggioranza assoluta dei cittadini pianellesi che, peraltro, ci
rinnovano crescente fiducia ad ogni tornata elettorale.
Il senso di responsabilità e trasparenza - conclude il sindaco - ci impongono di rendere noti e
stigmatizzare tali comportamenti, del tutto contrari al messaggio di cambiamento ed al progetto di
profondo rinnovamento, delle persone e dei metodi della politica, che la cittadinanza in grande
maggioranza ci ha affidato. Andremo avanti con maggiore determinazione e coesione nella
realizzazione dell'ambizioso programma di costruzione della città del buon vivere;, dimostrando
come sempre con i fatti la nostra incompatibilità con vecchie abitudini e vecchi personaggi che
tanto male hanno fatto al nostro territorio, con il rammarico di aver dato spazio e possibilità a chi,
contrariamente a quanto promesso ai cittadini in campagna elettorale, evidentemente non condivide; il nostro progetto politico, ne' i nostri valori di riferimento."
Pescara: Rotatoria del Pronto Soccorso, aggiudicati i lavori
Affidati i lavori di infrastrutturazione e messa in sicurezza della nuova rotatoria che sorgerà in via Monte Fonte Romana dinanzi al nuovo Pronto Soccorso. Li svolgerà la ditta Di Egidio Srl con il 26 per cento di ribasso per 327.912,96 euro.
“Comincerà ad aprile un lavoro molto atteso, nato per mettere in sicurezza l’incrocio fra via Fonte Romana, via Monte Faito e via Gole di San Venanzio – così l’assessore ai Lavori Pubblici Tonino Natarelli – Così uno degli incroci più sensibili, anche per via del passaggio delle ambulanze e di tutta l’utenza ospedaliera, viene preso in carico, in vista anche del nuovo ingresso del realizzando Pronto Soccorso, le ambulanze rientreranno proprio nell’area dove sorgerà la rotatoria.
Lo spartitraffico verrà sostituito da una rotatoria che nascerà all’altezza dei capannoni degli operai del Comune. E’ un lavoro importante perché parte dalla piena sintonia con la Asl di Pescara, è stato preceduto da una serie di incontri tra i tecnici comunali e quelli della Asl, promossi dall’ex assessore Antonio Blasioli che si è impegnato sul progetto dall’inizio del mandato e culminati nella condivisione dell’esigenza di un intervento di più ampio respiro per la progettazione e realizzazione della nuova viabilità esterna ed interna al Pronto Soccorso, per ottimizzare i flussi veicolari in ingresso ed uscita.
Il Comune di Pescara sarà stazione appaltante e curerà la progettazione e l’esecuzione delle opere, sia della viabilità esterna che di quella interna, intendendo per viabilità interna quella che condurrà le ambulanze dall’altezza dell’attuale CUP fino all’ingresso del Pronto Soccorso e da qui all’uscita su via Fonte Romana, mentre Comune e Asl pagheranno ognuno per le opere di competenza, per cui la rotatoria sarà a carico del Comune per €. 100.000,00 mentre la Asl stanzierà €. 320.000. L’importo complessivo del progetto è di 420.000,00.
Ancora una volta dimostriamo di saper centellinare i nostri interventi sui lavori pubblici, intervenendo solo laddove è necessario per la sicurezza degli utenti della strada”.
Leggi Tutto »Pescara: Sì del Consiglio al nuovo Regolamento per le mense
“Si tratta di un atto che agevola la partecipazione delle famiglie al controllo e alla certificazione della qualità dei pasti consumati nei refettori scolastici cittadini – così l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi e l’assessore Tonino Natarelli che ha affrontato la tematica da presidente della Commissione Politiche Sociali – La stesura approvata oggi dall’Assemblea, che recepisce le istanze che ci sono arrivate sia dagli addetti ai lavori che dalle famiglie, lo fa rendendo più agevole la conoscenza e la condivisione di un servizio tanto sensibile quanto lo è quello della refezione scolastica. Servizio su cui rimane costantemente appuntata la nostra attenzione a fronte dei fatti di giugno. Una premura condivisa dagli uffici e dal dirigente Fabio Zuccarini che sono stati un motore prezioso nella stesura ai quali va il nostro ringraziamento, perché hanno portato avanti un lavoro puntuale e innovativo, riconosciuto anche dalle famiglie con le quali abbiamo condiviso le fasi che hanno portato all’approvazione. Il lavoro svolto è stato sottoposto all’esame della Commissione Politiche Sociali presieduta dalla consigliera Daniela Santroni, che ha illustrato la delibera al Consiglio Comunale.
Diverse le novità previste dal documento, tra le più importanti quella che vede i genitori presenti in tutti i refettori; si abbassa inoltre la rappresentanza numerica nella Commissione Mensa cittadina, per rendere più agile questo organismo, garantendo sia la massima trasparenza, che la più ampia partecipazione delle persone veramente interessate e disponibili. Un bel traguardo che vogliamo diventi subito operativo, perché porti a regime un nuovo modo di lavorare insieme per la salute del bene più grande che abbiamo”.
Leggi Tutto »A Torre de’ Passeri la cerimonia in ricordo di Jan Palach a 50 anni dalla morte
Cinquant’anni fa, al centro di Praga, in piazza San Venceslao, lo studente cecoslovacco, Jan Palach, si da fuoco come gesto estremo di protesta contro l’occupazione del suo paese da parte delle truppe sovietiche che hanno stroncato la Primavera di Praga, la rivoluzione democratica reclamata dal popolo cecoslovacco. Palach, 21 anni non ancora compiuti, muore tre giorni di agonia dopo per le ustioni riportate.
Il ricordo di Jan Palach (Praga, 11 agosto 1948 – Praga, 19 gennaio 1969), eroe suo malgrado e simbolo della Resistenza contro la dominazione russa della Cecoslovacchia, ha scandito la celebrazione dei Giusti fra le Nazioni nella mattinata di oggi, mercoledì 6 marzo a Torre de’ Passeri.
Anche quest’anno il Comune e l’Istituto Tecnico Economico, hanno aderito alla Giornata dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento europeo per ricordare gli uomini e le donne che, con il loro coraggio, hanno soccorso e difeso i perseguitati durante genocidi e totalitarismi, organizzando, proprio stamane, un’iniziativa al Parco dei Giusti di via Einaudi
Il nome di Jan Palach inciso su una nuova mattonella all’ingresso del Parco dei Giusti di Torre de’ Passeri, va ad aggiungersi a quelli di Gino Bartali, campione del ciclismo e Giusto fra Le Nazioni, Azucena Villaflor, Giusta fra le Nazioni e tra le fondatrici del movimento delle madri di Plaza de mayo e quelli dei giusti d’Abruzzo Vincenzo Baccalà di Lanciano, Alfredo e Giulia De Marco e Giuseppina Rucci di Atessa , Roberto Castracane di Villa Santa Maria, Emidio e Milietta Iezzi di Guardiagrele e Don Gaetano Tantalo di Villavallelonga – L’Aquila).
Nel corso della cerimonia al Parco dei Giusti, degli studenti dell’Istituto tecnico economico, oltre ad una rappresentanza dell’Istituto Manzi, è stata tratteggiata una breve biografica di Jan Palach e letto un messaggio inviato da Gabriele Nissim, saggista scrittore, fondatore e presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti (www.gariwo.net), la onlus che si occupa della ricerca delle figure esemplari dei Giusti e della loro divulgazione, soprattutto tra i giovani.
“I Giusti che hanno salvato delle vite umane ci richiamano al dovere morale di prevenire i genocidi ed ogni forma di atrocità di massa. Questa Giornata – ha sottolineato il sindaco Piero Di Giulio - è di particolare significato perché insegna alle nuove generazioni il valore della responsabilità civile. Per dirla con le parole di Gabriele Nissim, ricordare i Giusti significa trasmettere i migliori esempi dell’umanità. Non si tratta di diventare santi o eroi, ma di capire che ogni persona può sempre fare una piccola cosa perché ogni essere umano ha la sua libertà, e con essa può rompere certi meccanismi, seminare il bene. Questo insegnano i Giusti, che è sempre possibile scegliere”.
L’iniziativa, messa in campo dal Comune di Torre de’ Passeri e dall’Ite, è sostenuta da Gariwo, Gardens of the Righteous Worldwide (foresta dei Giusti), un’associazione nata a Milano nel 2000 su iniziativa di Gabriele Nissim, ebreo, e Pietro Kuciukian, armeno, per ricordare le figure esemplari di resistenza morale ai regimi totalitari nella storia del Novecento, anche attraverso l'istituzione di luoghi della memoria in diverse parti del mondo.
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Pescara: Asfalto fatto, via Firenze riapre al traffico domani.
“Tornerà percorribile già da domani mattina via Firenze, dove in serata saranno ultimati i lavori di posa dell’asfalto cominciati da lunedì lungo la maggior parte del tracciato interessato. Intervento che le ditte Cogema e Norasfalti hanno svolto in tre giorni e che abbiamo seguito con grandissima attenzione, grazie alla pausa scolastica carnevalesca, che ha sensibilmente ridotto il traffico e la congestione dell’arteria nelle ore di punta, grazie al meteo favorevole, che ha consentito lo svolgimento delle lavorazioni in modo serrato e grazie, infine, alla collaborazione della cittadinanza. Tutto libero il tratto da via Venezia a via Genova, dunque, dove si circolerà tranquillamente. Si transiterà su una sola corsia, invece, lungo quello fra via Calabria e via Venezia, dove i lavori proseguiranno fino alla definizione dell’intervento previsto nella mattinata di domani, permettendo comunque alle auto di circolare su una parte della carreggiata. Una volta assestato l’asfalto, a stretto giro, sarà poi realizzata anche la segnaletica orizzontale, in modo che via Firenze possa recuperare funzionalità, sicurezza e decoro che si addicono a una delle principali arterie centrali cittadine”. L’assessore ai Lavori Pubblici a Pescara Tonino Natarelli.
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