Salle si confrema paese della musica e delle corde armoniche.
Torna la Masterclass Laboratorio Orchestra da Camera su repertorio classico e barocco. . La III edizione è in programma dal 30 luglio al 5 agosto 2018, nella location del Museo delle Corde Armoniche, sotto la direzione del Dr. M° Matteo Cicchitti.
L'iniziativa è cooridinata da Musica Elegentia – Associazione musicale e culturale ed è rivolta a giovani strumentisti (nati dal 1990 in poi). Gli strumenti coinvolti saranno 6 violini primi, 5 violini secondi, 3 viole, 2 violoncelli, 1 contrabbasso, 1 cembalo, 1 flauto, 1 chitarra. Il corso inizierà il giorno 30 luglio 2018 e terminerà il 5 agosto 2018 con il concerto finale degli allievi. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 27 luglio 2018. Le quote verranno restituite solo nel caso in cui il corso non dovesse essere effettuato.
L'iniziativa patrocinata dal Comune di Salle, è organizzata dall'associazione musicale e culturale Musica Elegentia, in collaborazione con Museo delle Corde Armoniche e con il supporto di Toro Strings Per maggiori informazioni e iscrizioni sul sito www.musicaelegentia.com oppure scrivere alla mail info@musicaelegentia.com
“Fatto con il cuore” e con la sapienza creativa di chi in un sasso vede una storia e con un legnetto racconta un’emozione: è il mercatino artigianale che ogni lunedì sera, fino alla fine di agosto, animerà il lungomare “Aldo Moro” di Montesilvano.
In esposizione le opere di oltre 60 creativi che realizzano inediti ed originali manufatti partendo da una semplice ispirazione: legno, tessuti, fimo, ricami, conchiglie, sassi, carta e così via, sono i materiali che danno corpo, anima e cuore a tanti oggetti ed altrettante emozioni, trasformate in vere opere d’arte uniche ed irripetibili perché artigianali.
L’Associazione “Fatto con il cuore A.S.D.” vi aspetta ogni lunedì, dalle ore 20 alle ore 24, sul lungomare di Montesilvano, tra Viale Europa e Corso Strasburgo, perché possiate riportare a casa un oggetto unico e, insieme, una bella emozione.
«Traffico e viabilità non possono determinare un clima di perenne incertezza tra imprese e cittadini pescaresi». Lo afferma la Cna provinciale di Pescara, secondo cui «si assiste da troppo tempo a un dibattito sterile e a tratti snervante su alcuni dei principali nodi riguardanti l’assetto della città – sensi unici, parcheggi nelle aree prossime al lungomare, piste ciclabili, pedonalizzazioni, solo per fare qualche esempio – che trasferiscono un senso generale di precarietà e improvvisazione nell’opinione pubblica. Un senso che certo non aiuta il “sistema Pescara” a svilupparsi, e tantomeno ad accrescere l’appeal della città che soprattutto in un periodo come l’estate, in cui si accentua il ruolo di attrazione che Pescara esercita nei confronto dell’intero territorio regionale: funzione che avrebbe bisogno di messaggi rassicuranti e meno ondivaghi».
A detta dell’associazione presieduta da Cristian Odoardi e diretta da Carmine Salce, «occorrerebbe fissare in materia una vera e propria tregua, evitando una sterile politica di annunci che non ha risparmiato nessuno degli aspetti centrali che investono i problemi della viabilità: dagli annunciati ripensamenti sul ripristino del senso unico di corso Vittorio Emanuele alla realizzazione delle piste ciclabili, dai “parcheggi-sì, parcheggi-no” lungo la strada parco durante i week-end estivi alle pedonalizzazioni, passando per il potenziamento dei mezzi pubblici ed il prezzo delle aree di sosta a pagamento. Il tutto senza tralasciare l’andamento di lavori, come quelli sulla riviera sud, che forse si sarebbero dovuti concludere ben prima dell’avvio della stagione balneare».
«In questo modo - aggiunge la Cna - si trasferisce un senso di precarietà e di provvisorietà che non aiuta i cittadini e penalizza le imprese: meglio invece avviare una politica di programmazione che coinvolga, in modi, tempi e forme ragionevoli tutti i diversi attori sociali (mondo delle imprese, portatori di interessi, associazionismo, consumatori) vincolando poi l’amministrazione comunale. Un metodo, insomma che consenta di decidere per tempo e senza ripensamenti continui, con ragionevole anticipo e un consenso diffuso, soprattutto su quei momenti clou che la città vive: feste natalizie, stagione estiva, grandi eventi».
Infine, sempre a detta della confederazione artigiana pescarese, «va previsto un maggior coordinamento tra le amministrazioni comunali dell’area urbana, soprattutto in occasione della realizzazione di grandi eventi nei rispettivi territori cittadini. In molti casi si ha la sensazione che vengano assunte decisioni in materia di traffico che, pur coinvolgendo altre realtà ed altre amministrazioni, non si curano minimamente degli effetti prodotti sul vicino».
Intitolare il sottopasso tra Via Ferrari e Via Baldo Paolaccini nei pressi della Stazione ferroviaria di Pescara alla filosofa francese Simone Weil. Questa è la richiesta che Massimiliano Di Pillo, consigliere M5S, farà alla prossima commissione toponomastica, ''per tramutare un luogo di "disperazione" in un luogo quasi "spirituale"''. ''Sono stato sempre contrario a quello che l'amministrazione stessa definisce "mercatino etnico" che di etnico non avrà nulla, ma che si tramuterà in un ghetto dove rinchiudere chi da anni invece vive regolarmente e stabilmente nella nostra città - spiega Di Pillo - Oggi lo spazio del tunnel tra Via Enzo Ferrari e Via Baldo Paolaccini è luogo di disperazione e di ricovero di senzatetto, tossicodipendenti, alcova per prostitute e clienti, nonché scena di un crimine commesso lo scorso anno e del quale, a distanza di così tanto tempo, ancora non conosciamo il colpevole''. ''Per questo motivo ho identificato nella filosofa francese Simone Weil morta di stenti in Inghilterra a Ashford nel 1943 a 34 anni, il personaggio che più si avvicina ad una realtà che da anni insiste su uno spazio abbandonato dalle istituzioni e forse dall'intera città''.
Tenta il furto con spaccata in un negozio del centro di Pescara, ma viene sorpreso dalla Polizia e arrestato dopo un breve inseguimento. In manette, nella notte, è finito un marocchino di 34 anni irregolare sul territorio nazionale che, tra l'altro, era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Savona dovendo scontare due anni e due mesi di reclusione per rapina. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato anche per il tentato furto aggravato e porto ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. I fatti sono avvenuti attorno alle 3 in corso Umberto. Dopo una segnalazione al 113, la squadra Volante è subito intervenuta in zona ed ha trovato il malvivente che, dopo aver sfondato la vetrina con un tombino, cercava di allargare il foro con un bastone di legno per entrare in un negozio di scarpe. Alla vista dei poliziotti il 34enne si è dato alla fuga, ma è stato inseguito e bloccato all'angolo con corso Vittorio Emanuele. Aveva con sé un grosso paio di forbici. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che nei suoi confronti pendeva l'ordine di esecuzione per la carcerazione, che è stato eseguito.
Una 65enne di Montesilvano è finita in ospedale per le lesioni riportate dopo essere stata investita da un'automobile mentre attraversava la strada. L'incidente è avvenuto in tarda mattinata, su via Verrotti, nella città adriatica. La donna, che secondo le prime informazioni era sulle strisce pedonali, è stata investita da una Honda Jazz guidata da un 47enne che procedeva in direzione Nord. Soccorsa, è stata trasportata in ospedale
Investito da un'auto mentre attraversava via Colonnetta a Chieti Scalo un 24enne di Chieti è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate nell'impatto. Il giovane è stato subito soccorso da un'ambulanza del 118 di Chieti.
Circa 200 equipaggi provenienti da tutto il mondo attraverseranno l’Italia da Nord a Sud, per 1.800 chilometri, su gioiellini d’epoca a due ruote
L’edizione numero 32 della Milano-Taranto sarà particolarmente ricca, con tante novità e i punti fermi di sempre. La storica maratona per moto d’epoca organizzata da Franco Sabatini e dal suo Moto Club Veteran San Martino di S. Martino in Colle (Pg), si terrà dall’8 al 14 luglio 2018 e farà tappa a Padova, Arezzo, Colli del Tronto, Caserta, Matera, Taranto. Per questa edizione a partecipare saranno solo veicoli immatricolati prima del 1967.
"E' veramente un grande onore per la nostra comunità potere fare parte di questa manifestazione. Alanno saprà accogliere al meglio il passaggio della 32° edizione della Milano-Taranto, un evento che vanta una storia avvincente iniziata nel 1919", afferma Angelica Breda, assessore al Comune di Alanno che ha seguito l'organizzazione per la tappa del 12 luglio 2018 che dalle ore 11,00 animerà le strade di Alanno, con la sosta nella location del Parco Valle Cupa in località Ticchione.
IL PERCORSO IN SINTESI
Tra gli appuntamenti previsti ci saranno, durante la prima tappa, le prime soste nella storia della manifestazione a Schio e a Galliera Veneta e sarà anche l’occasione per un saluto al Moto Club Laverda a Breganze.
Nella seconda tappa ci saranno le soste di Argenta - che con molta probabilità vedrà la partecipazione, nel gruppo di benvenuto, di Giorgio Serra “Matitaccia”, storico amico e disegnatore della Mita - e di Modigliana, presso il Museo Parilla (storica casa motociclistica italiana) di Bruno Baccari.
Nella terza tappa ci sarà la visita a Gubbio, vero gioiello medievale, e a Pievebovigliana, piccolo centro nelle Marche colpito recentemente dal sisma dove tutto l’equipaggio su due ruote sarà ospite del Motoclub Amatori Fuoristrada Sibilllini: durante la sosta verranno anche consegnati dei doni ai bambini delle scuole.
Nella quarta tappa la Mita sarà accolta per la prima volta dalle amministrazioni comunali di Alanno (PE) e di Forlì del Sannio (IS): riconfermata inoltre la sosta a Gallo Matese (CE), storico punto di riferimento della maratona.
Per la quinta tappa è prevista la sosta a Venticano, come avvenne nel 2016, e poi, per la prima volta, a Pescopagano dove l’accoglienza sarà organizzata da amministrazione comunale e Proloco. A metà giornata si arriverà poi a Potenza dove, in Piazza Matteotti, l'Associazione Cuochi potentini preparerà per centauri e accompagnatori due primi piatti tipici della zona. Ultimo controllo orario della giornata, prima di arrivare a Matera, sarà nella cittadina arabo-normanna di Tricarico, dove ad attendere la maratona saranno i ragazzi della “Tricarico Bikers”.
L’ultima tappa condurrà la Mita, per la prima volta, fino alla città bianca di Ostuni: si raggiungerà poi Martina Franca ed è prevista anche una sosta a Villa Castelli, prima di arrivare a Taranto e tagliare il traguardo.
I NUMERI
Undici sono le regioni interessate: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia
1.800 i chilometri da percorrere
163 gli equipaggi iscritti tra la sezione Storica e quella Sport
30 gli equipaggi degli assaggiatori
CURIOSITÀ
Tante, anche quest’anno, saranno le donne che parteciperanno alla Mita, molte delle quali a bordo di mezzi davvero eccezionali. Tra queste Isabelle Lodron dall’Austria cavalcherà una James Supersport 500cc del 1926, Sabrina Apostoli da Brescia sarà su una Guzzi Airone 250cc del 1951, Katrin Mulders dalla Germania su una Laverda 200 twin 200cc del 1963, Paola Balestra da Cuneo su una Moto Guzzi Lodola de 1958, Maria Rosaria Dreher-Savino dalla Germania guiderà una Aermacchi Ala Verde 250cc del 1961 e Sarah Bennet dall’Inghilterra una Triumph T100 Tiger Cub 500cc del 1967.
Tra gli assaggiatori ci sarà invece un’intera famiglia, i Borchardt da Berlino: Daniel con il figlio Gregor su Kawasaki Z900 RS Café e la mamma Katharina su Ducati Scrambler.
Per tutti i partecipanti e gli appassionati l’appuntamento per la partenza è, come sempre a mezzanotte, dall'Idroscalo di Milano, l’8 luglio 2018: prima della partenza si terrà quest’anno, fortemente voluto dagli organizzatori, il Memorial Giovanni Agosti, in memoria del concorrente morto a causa di un incidente durante la Mita del 1938, il cui nipote consegnerà i riconoscimenti al pilota più giovane, a quello venuto da più lontano e al club più numeroso, ovviamente tra quelli partecipanti su Gilera, come al tempo fece Giovanni Agosti.
L’arrivo è previsto per il 14 luglio sul Lungomare Virgilio di Taranto.
Per tutte le informazioni tecniche e gli aggiornamenti si può consultare il sito www.milanotaranto.com o seguire la pagina Facebook "Milano Taranto".
MILANO-TARANTO, UN PO' DI STORIA
Nacque, con il nome di "Freccia del Sud" nel 1919, un raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli” e nel 1937 "Milano-Roma-Taranto". Si correva tutta d'un fiato, con la manetta del gas tirata sempre al massimo. Soste solo per il rifornimento e l'assistenza. Una maratona contro il tempo, massacrante, difficile e impegnativa. Una corsa per centauri veri.
Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo, durante la Mille Miglia del 1957, segnò la fine delle competizioni stradali.
Da 32 anni tuttavia, la Mita rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino di S. Martino in Colle (Pg).
E’ aperto fino al 17 luglio il bando per ottenere i rimborsi delle spese sostenute per il trasporto di persone diversamente abili nelle strutture riabilitative.
«Per l’anno 2018 - sottolinea l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis - abbiamo messo a disposizione un fondo di 17.300 euro, incrementando la dotazione economica che nel 2017 era di 12.500 euro, così da dare maggiori opportunità a quanti sostengono tali spese fondamentali e necessarie».
Sarà possibile accedere al bando e presentare le istanze per il primo semestre 2018, allegando la motivata dichiarazione da parte del richiedente che attesti, sotto la propria responsabilità, l’impossibilità di fruizione del servizio erogato dai centri di riabilitazione; la certificazione attestante la sussistenza dell’handicap grave; la certificazione rilasciata dal centro di riabilitazione attestante il numero di sedute effettuate tra il 1 gennaio 2018 e il 30 giugno 2018; l’attestazione ISEE del nucleo familiare; la carta di identità.
Il Comune garantisce il trasporto per i disabili, attraverso due convenzioni con la Fondazione Papa Paolo VI e con l’ente ecclesiale Don Orione, per circa 25 persone tra i 12 e i 45 anni. Vi sono degli utenti, però, che per varie motivazioni, non possono usufruire di questo servizio e quindi raggiungono le strutture per effettuare le cure riabilitative in maniera autonoma. Tali contributi rispondono alle esigenze proprio di questi cittadini».
«Per l’anno 2018 - spiega Claudio Ferrante dell’Ufficio DisAbili - è stata incrementata ulteriormente la dotazione economica. Questo denota, ancora una volta la sensibilità del Comune di Montesilvano nei confronti di tutte le persone che vivono condizioni di disabilità».
La domanda va inoltrata al Comune, compilando il modulo scaricabile dal sito istituzionale.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio DisAbili dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 o chiamando lo 0854481364 e lo 0854481258
"Alcuni mesi fa denunciavamo la situazione in cui versano le strade di Ortona, che non è degna di un Paese civile. Il territorio sembra ridotto ad uno scenario di guerra, tra buche, voragini, frane ed estemporanei quanto inutili rattoppi. Nulla, in questo periodo, è cambiato, né dal punto di vista concreto né in termini di programmazione. Ora, però, c’è uno strumento che il Comune potrebbe prendere in considerazione: si tratta del bando pubblicato dalla Regione, nell'ambito dell'attuazione del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020". Lo afferma il consigliere comunale Angelo Di Nardo, capogruppo per Fratelli d'Italia, Noi con Salvini, Libertà e Bene Comune per Ortona, che rilancia l'allarme per la situazione di emergenza e invita il sindaco e l'amministrazione a rispondere al bando.
Si tratta di uno strumento, destinato a soggetti pubblici e privati, gestori di viabilità agro-silvo-pastorale e forestale, che prevede finanziamenti, sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% dei costi ritenuti ammissibili, per realizzazione, ampliamento, ristrutturazione e messa in sicurezza della rete viaria rurale e forestale, nonché realizzazione di manufatti accessori. La dotazione finanziaria è tre milioni di euro con limite minimo e massimo stabilito per ogni intervento rispettivamente a 50.000 e 230.000 euro.
"Il diffuso degrado che affligge le arterie del territorio comunale, sia nel centro urbano sia nelle contrade e nelle aree di campagna - sottolinea Di Nardo - mette ogni giorno a repentaglio la sicurezza di automobilisti e passanti. Di fronte a questa vera e propria emergenza, rinnoviamo l'invito al sindaco, Leo Castiglione, affinché avvii immediatamente un ampio e capillare programma di interventi, a carattere strutturale, per risolvere in maniera efficace e definitiva le criticità, sfruttando tutti gli strumenti a disposizione, a partire dall'avviso pubblicato dalla Regione, che potrebbe rappresentare parte della soluzione, almeno per le aree rurali di Ortona, anche considerando l’imminente stagione vitivinicola".
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