Un albanese di 32 anni e' stato bloccato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti, nel pomeriggio di ieri, a Vasto all'altezza del casello autostradale Vasto sud della A/14, a conclusione di una capillare attivita' di monitoraggio del territorio finalizzata a contrastare i reati in genere e in particolare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti sul litorale della provincia di Chieti. L'uomo e' accusato di traffico e illecita detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo e' stato fermato al termine di un servizio di osservazione iniziato nel primo pomeriggio a Chieti Scalo quando aveva insospettito i carabinieri per la condotta di guida, con frequenti accelerazioni e rallentamenti, probabilmente nel tentativo di assicurarsi che nessuno lo stesse pedinando, ma a destare sospetto e' stata anche la circostanza che l'intestatario dell'auto, una Volkswagen Tiguan, e' residente in Emilia Romagna. Scattata la perquisizione, all'interno di un doppiofondo ricavato nel bagagliaio ed accessibile con meccanismo dotato di una serratura elettronica attivabile con un radiocomando e la combinazione, l'inserimento della retromarcia e l'attivazione del tergilunotto, i militari hanno trovato due panetti di cocaina, ben confezionati, del peso complessivo di 2 chilogrammi con il logo "457". L'auto e' stata sequestrata per la confisca.
Leggi Tutto »Coniugi morti nel fiume Orta, l’assicurazione offre 500mila euro
Formalizzata un'offerta di 500 mila euro, da parte dell'assicurazione dell'ente Parco Majella, a titolo di risarcimento in favore dei familiari dei coniugi di Scerni, deceduti il primo maggio 2017, durante una gita, dopo essere scivolati e annegati nel fiume Orta, nel comune di Caramanico Terme. Sia l'ente Parco che il Comune di Caramanico si erano costituiti in giudizio, come responsabili civili, nella precedente udienza, davanti al gup del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, dopo essere stati citati in giudizio dagli avvocati di parte civile. L'accordo prevede la rinuncia alla costituzione di parte civile, da parte dei familiari delle vittime, e la rinuncia ad ulteriori azioni legali.
Sia l'ente Parco che il Comune di Caramanico si erano gia' costituiti in giudizio, come responsabili civili, davanti al gup del tribunale di Pescara Nicola Colantonio. I negoziati proseguiranno, mentre si attende un'offerta anche da parte dell'assicurazione del Comune di Caramanico. Nel procedimento l'allora sindaco di Caramanico e l'allora direttore dell'ente Parco, con l'accusa di omicidio colposo. Entrambi sono finiti nell'inchiesta poiche', secondo la Procura, l'incidente che causo' la morte di Silvia D'Ercole e Giuseppe Pirocchi, coetanei trentaduenni, non e' riconducibile ad una fatalita' ne' ad un'imprudenza da parte delle vittime, ma ad una serie di gravi responsabilita' omissive legate alla mancata segnalazione dei pericoli lungo il percorso battuto quel giorno dalla famiglia Pirocchi.
Leggi Tutto »Raffiche di vento fino a 206 km/h sul Gran Sasso
Forti raffiche di vento in tutto l'Abruzzo, oltre i 200 chilometri orari sul Gran Sasso. I dati sono stati registrati dalle stazioni dell'associazione meteorologica Aq Caput Frigoris. La stazione del Rifugio Franchetti, a 2433 metri di quota sul Gran Sasso, ha registrato una raffica con intensita' di 206 km/h questa mattina alle 7:05; alla stessa quota temperatura minima di 1.3 C alle 05:06. Altri dati sulle raffiche di vento: a Prati di Tivo (1450 metri) la massima intensita' registrata e' 146 km/h, a Campo Imperatore (1950 metri di quota) 123 km/h, sul Monte Genzana (stazione a 1980 metri di quota) 122 km/h, Ovindoli (L'Aquila) 103 km/h, Bisenti (Teramo) 103 km/h, Chieti alta 97 km/h, Rifugio Fioretti (1500 metri di quota, nella Val Chiarino, territorio della frazione aquilana di Arischia) 95 km/h, Lanciano (Chieti) 95 km/h, Castelnuovo Vomano (Teramo) 85 km/h. Intanto sulla costa si registrano temperature quasi estive: a Pescara 26 gradi oggi alle 10.30
immagine di repertorio
Leggi Tutto »Penne, arrestato con 10 kg di droga in casa
I carabinieri della Compagnia di Penne hanno arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti un trentenne, trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana nell'auto, fermata per un controllo. Nella successiva perquisizione domiciliare, in un casolare di campagna, in un locale al piano terra i militari hanno scoperto una serra con 22 piante di altezza compresa tra 50 centimetri e un metro, e 164 germogli di cannabis. La serra era dotata di impianto di areazione, impianto con lampade per la coltivazione indoor e materiale isolante per il mantenimento del calore. Nello stesso locale sono stati trovati 10 kg di marijuana gia' pronta per la vendita, distribuita in sacchetti di plastica da 50 e 100 grammi circa. Il giovane, a seguito del rito per direttissima celebrato oggi, e' agli arresti domiciliari
Leggi Tutto »Delibera ‘Villa delle Rose’, rinviato a giudizio l’ex governatore
L'ex governatore abruzzese, il senatore Luciano D'Alfonso e quattro ex assessori regionali sono stati rinviati a giudizio dal gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, nell'ambito della vicenda riguardante la delibera numero 367 del 3 giugno 2016 avente ad oggetto la riqualificazione e la realizzazione del parco pubblico "Villa delle Rose" a Lanciano. In particolare, oltre all'ex presidente della Regione, sono stati rinviati a giudizio gli ex assessori Dino Pepe, Marinella Sclocco, Donato Di Matteo e Silvio Paolucci; il capo di gabinetto Fabrizio Bernardini e Claudio Ruffini, ex segretario particolare di D'Alfonso. Il pm Andrea Di Giovanni contesta a tutti gli imputati il reato di falso ideologico in concorso. Secondo l'accusa, in quel primo atto si ravvisa il falso perche' gli imputati "in concorso tra loro, previo accordo telefonico intercorso tra D'Alfonso e Ruffini, la cui azione era consapevolmente diretta al medesimo fine della falsa attestazione", avrebbero attestato, "contrariamente al vero", la presenza del governatore Luciano D'Alfonso alla seduta straordinaria di Giunta, svoltasi nella sede della Regione Abruzzo di viale Bovio, Pescara. Il giudice prima di disporre il rinvio a giudizio degli imputati aveva accolto un'eccezione presentata dal difensore di D'Alfonso, decretando l'inutilizzabilita' dell'intercettazione telefonica riguardante la conversazione nella quale l'ex governatore e Ruffini prendevano accordi. Allo stesso tempo aveva invece rigettato un'altra eccezione, presentata sempre dalla difesa dell'ex presidente della Regione, per chiedere l'inutilizzabilita' delle indagini difensive compiute dal pm. L'udienza davanti al Tribunale monocratico si terra' il prossimo 8 giugno.
Leggi Tutto »Scooter travolge mamma e figlio a Montesilvano, bimbo ricoverato in gravi condizioni
Una donna di 31 anni e suo figlio di sei sono finiti in ospedale in condizioni critiche per le lesioni riportate dopo essere stati travolti da uno scooter, mentre attraversavano la strada a Montesilvano, in via Vestina, all'altezza dell'incrocio con via Sciesa. Il bimbo e' ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara in prognosi riservata. Secondo una prima ricostruzione, poco prima delle 17.30 le auto erano incolonnate quando un veicolo si e' fermato per far attraversare mamma e figlio, residenti a Loreto Aprutino. Uno scooter guidato da un 17enne di Francavilla al mare, procedendo in direzione monti-mare, in fase di sorpasso, ha travolto in pieno i pedoni, facendo fare loro un volo di diversi metri. Mamma e figlio sono stati subito trasportati in ospedale: ad avere la peggio e' stato il bimbo, che ha riportato un politrauma; la donna, secondo le prime informazioni, avrebbe riportato fratture agli arti inferiori. Finito in ospedale, sotto shock, anche il conducente della moto.
Leggi Tutto »Blitz del Nas, sequestrati 320 chili di carne in un’impresa del Chietino
Blitz dei Carabinieri del Nas di Pescara in un'impresa di macellazione carni con annesso laboratorio, in provincia di Chieti. I militari per la tutela della salute hanno sequestrato 320 chilogrammi di carne per i quali è stato operato il sequestro amministrativo con successive valutazioni per la distruzione. Verranno elevate sanzioni per circa cinquemila euro. I locali di macellazione e del laboratorio sezionamento carni, e' emerso dall'accertamento dei Nas, presentavano inadeguatezze igienico sanitarie, dalle prese elettriche aperte con fili a vista alle soluzioni di continuita' nella piastrellatura, fino all'usura in piu' punti delle guarnizioni delle porte delle celle frigo. Proprio con il controllo della carne detenuta nei frigo i nas hanno scoperto che ben 275 chilogrammi di prosciutti presentavano il termine minimo di conservazione decorso da circa tre mesi. Rinvenuti anche 45 chilogrammi di prodotti a base di carne privi delle indicazioni riguardanti la tracciabilita'.
Leggi Tutto »Nessun contagio da coronavirus all’ospedale di Avezzano
Non c'e' alcun contagio da coronavirus all'ospedale di Avezzano. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. L'uomo ricoverato ieri sera nel reparto di malattie infettive del nosocomio marsicano, si e' presentato spontaneamente accusando dissenteria e febbre a 37.5. Avendo riferito di essere rientrato da Shangai il 29 gennaio scorso, si e' deciso - precauzionalmente - di inviare un campione biologico allo Spallanzani di Roma (piu' facilmente raggiungibile da Avezzano). I risultati restituiti gia' oggi hanno confermato l'esito negativo e che non c'e' alcun contagio.
Leggi Tutto »Adescava minori sui social, arrestato 50enne Teramano
Fingendosi giovane e di bella presenza, utilizzando un falso profilo, avrebbe adescato minori sui social: l'uomo, un 50enne di Teramo, e' stato arrestato dalla Polizia Postale dell'Abruzzo in seguito a una perquisizione effettuata su delega della procura di Caltanisetta. In seguito ad una denuncia, le indagini sono arrivate a una donna di Teramo per poi scoprire che l'adescatore era il compagno della stessa, a cui sono stati ritrovati centinaia di foto e video raffiguranti minori in atteggiamenti sessuali espliciti. L'uomo e' stato arrestato con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
Leggi Tutto »Carsoli, un arresto per rapina e tentata violenza sessuale
Un 29enne è stato arrestato con l'accusa di rapina e tentata violenza sessuale dai carabinieri di Carsoli. I fatti risalgono al dicembre scorso quando una ventiquattrenne di Carsoli aveva denunciato una tentata violenza sessuale e il furto del telefono cellulare nell'androne della propria abitazione. All'esito delle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, attraverso l'ascolto dei testimoni e la visione delle immagini di videosorveglianza, il Gip del Tribunale di Avezzano, su richiesta del pubblico ministero, ha emesso il provvedimento degli arresti domiciliari date "la spiccata capacita' delinquenziale dell'imputato", "l'incapacita' di tenere a freno i propri impulsi criminali" e "l'elevato rischio di reiterazione di condotte delittuose della stessa indole".
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