Cronaca

MonTesilvano. Il numero delle vittime sale a 2, i positivi sono invece 30

Oggi il Centro operativo comunale ha ricevuto oltre 40 chiamate, le attività si sono concentrate sulla consegna di spesa e medicinali, da parte dei volontari di protezione civile e croce rossa, ma anche richiesta di informazioni, anche da fuori comune, per gestire l’emergenza.

Il numero dei casi positivi al Coronavirus sale a 30, mentre i decessi a 2. Ieri sera la notizia di un’altra vittima. “I numeri stanno salendo – afferma il sindaco De Martinis - e siamo arrivati a 30 casi positivi al Covid-19 sul nostro territorio, inoltre abbiamo appreso di un’altra vittima di Montesilvano, un uomo anziano ricoverato in ospedale. Le decedute salgono a due. I rischi sono alti, motivo per il quale invito ancora una volta e in maniera accorrata a restare a casa. Nelle ultime ore si è creata qualche incertezza da parte della cittadinanza, in particolare dopo l’uscita del decreto emanato ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri, ribadisco che l’ordinanza a cui far riferimento sul territorio di Montesilvano è quella emanata dal sottoscritto il 19 marzo e che resterà in vigore fino al 3 aprile. Esprimo alle famiglia delle vittime, a nome mio e della città, le più sentite condoglianze. Queste perdite ci fanno riflettere ancora una volta sull’importanza di osservare l’isolamento sociale, a cui siamo chiamati in questo momento. Regole che vanno seguite rigorosamente per proteggere noi e i nostri cari”.

Leggi Tutto »

Coronavirus, Coldiretti, lancia l’allarme per l’export del vino anche per l’Abruzzo

L’emergenza Coronavirus si abbatte sul commercio internazionale dopo il record storico fatto registrare dalle esportazioni di vino Made in Italy all’estero nel 2019 con un aumento delle esportazioni del 3,1% per un valore di 6,4 miliardi di euro, il massimo di sempre. Dati nazionali che rispecchiano anche la situazione abruzzese, dove il settore vitivinicolo è stato finora fortemente trainante per l’economia regionale con un valore dell’export di circa 185 milioni di euro e un andamento, negli ultimi anni, in forte ascesa su cui ora, però, pesa una situazione certamente preoccupante. E’ quanto sostiene con una nota la Coldiretti che sollecita interventi urgenti per il settore vitivinicolo colpito duramente dall’emergenza Coronovirus.

A pesare sul mercato interno – sottolinea la Coldiretti - è stata la chiusura forzata di ristoranti e bar che si è estesa anche all’estero dove si sono peraltro moltiplicate le disdette per effetto delle difficoltà logistiche, della disinformazione, strumentalizzazione e concorrenza sleale con la campagna denigratoria sui prodotti italiani. Un duro colpo per le imprese vitivinicole italiane, ma anche abruzzesi, che – precisa la Coldiretti - realizzano la maggior parte del fatturato proprio all’estero.

L’Italia - conclude la Coldiretti - che è il primo produttore mondiale di vino deve farsi portatrice a livello comunitario di un piano di sostegno straordinario di un comparto strategico per il Paese dal quale nascono opportunità di lavoro a livello nazionale per 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio, per un fatturato che è salito nel 2019 alla quota record di oltre 11 miliardi.

Coldiretti Abruzzo ricorda che in Abruzzo la produzione media di vino è di circa 3milioni di ettolitri di vino di cui almeno un milione a denominazione di origine per un totale di circa 18mila aziende vitivinicole attive.

Leggi Tutto »

Emergenza coronavirus: in Abruzzo tre sindaci positivi. La solidarietà dell’Anci

Sindaci in prima linea in questi ultimi giorni alle prese con innumerevoli difficoltà per la gestione per l'emergenza covid-19. Sono risultati positivi il Sindaco di Castiglione Messer Raimondo Vincenzo D’Ercole,  il sindaco di Montefino Ernesto Piccari e  il Sindaco di Penne Mario Semproni. 

Il messaggio del Presidente Anci AbruzzoGianguido D'Alberto: "Altri due nostri Sindaci Vincenzo D’Ercole di Castiglione Messer Raimondo e Ernesto Piccari di Montefino, dopo il Sindaco di Penne Mario Semproni, sono risultati positivi. In questa guerra collettiva degli operatori sanitari, dei volontari di protezione civile, dei tanti lavoratori che garantiscono lo svolgimento delle funzioni pubbliche e private essenziali e delle Istituzioni, i Sindaci sono, ognuno nella sua trincea, a combattere cercando con tutte le loro forze di sconfiggere un nemico invisibile.
Sono il volto che i concittadini cercano per avere una indicazione, una parola di conforto e speranza ,un punto di riferimento.
Vincenzo ed Ernesto non si sono risparmiati nel loro ruolo, in prima fila nel far sentire la loro voce affinchè si tutelassero con misure drastiche le popolazioni della Val Fino.
Voglio esprimervi a nome di Anci Abruzzo e di tutti i Sindaci abruzzesi la nostra vicinanza, il nostro calore, il nostro conforto in questa ulteriore battaglia che siete chiamati a dover affrontare.
Non siete soli e non siamo soli, con il vostro esempio che ci dà nuova forza per affrontare il compito così prestigioso ma anche così oneroso di essere primi cittadini a servizio delle nostre comunità".

Leggi Tutto »

Coronavirus, positivo al tampone il sindaco di Montefino

Dopo quello di Castiglione Messer Raimondo, in Abruzzo c'e' un secondo sindaco positivo al Covid-19 nella zona rossa istituita dal governatore Marco Marsilio: si tratta del primo cittadino di Montefino, Ernesto Piccari, medico di base nel suo paese e a Castiglione. Sei i casi al momento positivi nel piccolo centro del Teramano, abitato da poco meno di mille persone. "Ho febbre a 39, tosse e congiuntivite", dice Piccari. Tutto il personale del Comune e' in quarantena e i servizi sono bloccati. "Sono a casa - dice Piccari - in isolamento con sorveglianza attiva e sono in contatto con il personale della Asl. Ho avvertito i primi colpi di tosse domenica, poi martedi' e' subentrata la febbre. Al momento non ho problemi respiratori e sto monitorando costantemente la saturazione dell'ossigeno nel sangue. Sono con mia moglie, il cui tampone e' risultato negativo".

Alla domanda se sia spaventato, il sindaco risponde: "Spaventato no, piu' che altro scoraggiato, per i tempi di gestione di tutta questa situazione e per quelli dell'isolamento, perche' siamo bloccati, dato che tutto il personale e' in quarantena".

Leggi Tutto »

Coronavirus, 500 medici e infermieri in pensione pronti a dare una mano

Un gruppo di oltre 500 medici, infermieri e operatori socio-sanitari abruzzesi in pensione si rende disponibile a scendere in campo nella battaglia contro il Covid-19, nelle strutture ospedaliere di Abruzzo e Molise, fornendo il proprio contributo a carattere puramente volontario. A renderlo noto sono il professor Raffaele Tenaglia, ex primario di Urologia all'ospedale di Pescara, e il dottor Walter Palumbo, in una lettera indirizzata al presidente della giunta regionale abruzzese Marco Marsilio. "Abbiamo deciso di chiamarci 'i riservisti' - spiega il gruppo di operatori sanitari - perche' nel passato, in periodo di guerra, e questa lotta contro il Coronavirus e' una guerra, il Paese per aumentare la sua forza combattiva richiamava in servizio coloro i quali avevano lasciato il servizio militare attivo". Tenaglia e Palumbo fanno sapere che il gruppo, "formato per lo piu' da pensionati abituati a vivere in ospedale, in sala operatoria e in rianimazione, ha deciso di organizzare una task force volta a condividere un percorso comune per dare una mano a coloro che in questo momento di emergenza sanitaria sono in prima linea negli ospedali della nostra Regione". In particolare il personale sanitario in pensione intende fornire il proprio contributo "selezionando e assistendo i nuovi operatori". I due medici rilevano che "in questo modo si creerebbero sostituti per i rianimatori" e osservano che "cominciare a fare delle prove di preparazione sarebbe opportuno e potrebbe rivelarsi determinante per affrontare questa terribile fase". Tenaglia e Palumbo evidenziano poi "la necessita' di aprire nuovi spazi, in particolare un reparto con almeno 50 posti di intensiva, sub-intensiva e medicina generale" e chiedono a Marsilio "di utilizzare queste competenze e di far presto a trovare le soluzioni logistiche per l'aumento dei posti letto, specialmente per la terapia intensiva". L'unica condizione posta dal gruppo di operatori sanitari e' legata alla dotazione "dei necessari dispositivi di protezione"

Leggi Tutto »

Coronavirus, Verì: pronti a gestire bene un’emergenza che e’ al punto apicale

"Siamo pronti a gestire bene un'emergenza che e' al punto apicale, secondo le curve fatte da statistici ed epidemiologi. Mi auguro che vada a stabilizzarsi nei prossimi giorni per poi scendere". Cosi' l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', sull'emergenza coronavirus. "Speriamo che la linea dopo una fase orizzontale inverta la tendenza - spiega ancora Veri' - Siamo sul fronte 24 ore al giorno per contrastare il numero di pazienti contagiati che stiamo gestendo con ricoveri in reparto, sorveglianza a casa e, purtroppo, per i casi piu' gravi, rianimazione. Stiamo gestendo anche la sempre maggiore richiesta di terapia intensiva e sub intensiva, posti che stiamo ampliando. Sono in continuo contatto con i direttori generali della quattro Asl e con gli altri dirigenti e, naturalmente, con il presidente Marsilio". "Non e' facile, siamo aperti ai ricoveri con le altre regioni e anche tra Asl abruzzesi. Per ora stiamo tenendo, continuiamo a organizzarci e fare normative". A proposito dell'ordinanza di ieri sera di Marsilio, che ha istituito le unita' speciali di continuita' assistenziale (Usca), Veri' ha sottolienato che e' stata recepita una normativa nazionale e che e' partita l'azione per dotarsi subito di queste unita' "importanti per la prevenzione e per la salute dei cittadini", una ogni 50mila abitanti. Le Usca devono essere attivate entro 3 giorni, quindi la governance abruzzese ha tempo fino a lunedi' sera

Leggi Tutto »

Coronavirus, positivo anche il sindaco di Castiglione Messer Raimondo

Anche il sindaco di Castiglione Messer Raimondo - paese del Teramano di poco piu' di duemila abitanti - e' risultato positivo al Covid-19. A darne notizia è lo stesso primo cittadino, Vincenzo D'Ercole - il piu' giovane sindaco del Teramano, tra i piu' giovani d'Abruzzo e d'Italia - attraverso Facebook. "Cari concittadini, come ben sapete, nella nostra Vallata il rischio del contagio e' il piu' alto di tutta la Regione - scrive sul suo profilo Facebook - motivo per il quale e' stata definita zona rossa. Sono giorni difficili, in cui ognuno di noi se non resta a casa rischia di prendere il coronavirus. Purtroppo, neanche io sono stato risparmiato e proprio questa mattina ho avuto l'esito del tampone che e' risultato positivo". "I miei spostamenti sul territorio - aggiunge il sindaco - sono stati fatti con tutti i dispositivi di protezione individuale, ma d'ora in avanti continuero' ad occuparmi di questa emergenza sul mio territorio da casa, evitando di esporre al rischio contagio altre persone. Sto bene ma e' necessaria la quarantena. Vi mando un caloroso saluto ricordandovi, oggi piu' di ieri, che e' fondamentale restare a casa". 

Leggi Tutto »

Coronavirus, a Chieti aumentano i posti letto dedicati alla cura dei pazienti

 Anche all'ospedale di Chieti aumentano i posti letto dedicati alla cura dei pazienti affetti da Coronavirus. Il nosocomio si prepara ad attivare 317 posti letto, mentre sono saliti da 6 a 12 quelli di terapia intensiva. La stessa direzione sanitaria ha chiesto 13 ventilatori polmonari alla Protezione civile e alla Regione. Da ieri sera sono stati accolti i primi pazienti trasferiti dall'ospedale di Pescara

Leggi Tutto »

Coronavirus, 6 denunciati per una festa di Spoltore

I Carabinieri di Spoltore hanno interrotto ieri sera una festa e hanno denunciato sei persone. Hanno violato le misure introdotte per rallentare la diffusione del Covid-19 e adesso rischiano tutti l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a 206 euro. Ma se tra i denunciati dovessero venir fuori casi di positivita' al virus e notizia di aver causato ulteriori contagi, le conseguenze potrebbero essere ancora piu' gravi. Sul territorio di Spoltore sono 20 le persone denunciate finora, anche se non sempre i controlli si sono conclusi con la segnalazione all'autorita' giudiziaria. Ma in diversi casi, non si e' chiuso un'occhio neppure in favore di chi passeggiava con il cane. 

Leggi Tutto »