Cronaca

L’Università d’Annunzio aderisce a progetto sugli alimenti sani

Il Senato Accademico dell'Universita' degli Studi 'Gabriele d'Annunzio' di Chieti-Pescara, riunitosi oggi, ha deliberato l'adesione al 'Progetto Sani - Saper NutrIre' cofinanziato con il Por Fers Abruzzo 2014-2020. Il progetto 'Sani', coordinato per l'Ateneo dalla professoressa Assunta Pandolfi, mira ad identificare e qualificare le proprieta' nutraceutiche e l'impronta ecologica di agro-alimenti prodotti da piccole aziende agricole locali con il fine di creare un mercato al consumo specifico di riferimento dei prodotti naturalmente sani come oli vegetali, salsa di pomodoro e di alcuni formaggi fermentati. In particolare la 'D'Annunzio' si occupera' prevalentemente delle analisi chimico-fisiche, nutraceutiche e delle potenziali tossine presenti nei prodotti di riferimento. Inoltre, un gruppo, guidato dal professor Angelo Cichelli, analizzera' il ciclo di vita degli stessi prodotti al fine di misurare la riduzione dell'inquinamento ambientale. Il Senato ha inoltre approvato nuovi protocolli con l'Ufficio scolastico regionale e, per distinti casi, con il Liceo scientifico 'Galileo Galilei' di Pescara e il Liceo 'Gonzaga' di Chieti. E nuove convenzioni internazionali con il 'John D. Calandra Italian American Institute' , la 'Ufg - Universidade Federal de Goias' del Brasile e la 'University of Novi Sad' in Serbia. Il Senato ha dato unanime parere positivo al bilancio consolidato 2016 ed ha avviato la procedura di consultazione per la costituzione del Comitato scientifico della Fondazione Universita' 'Gabriele d'Annunzio'.

Leggi Tutto »

Montesilvano, nasce Largo Venezuela

Largo Venezuela. Questo il nome scelto dai montesilvanesi per intitolare la piazza del curvone grazie al concorso “Dai un nome alla piazza” e condiviso dalla Giunta.

«Nei mesi scorsi  - ricorda il sindaco Francesco Maragno -  abbiamo voluto coinvolgere i nostri concittadini per scegliere insieme un nome da dare alla piazza del curvone antistante i grandi alberghi che, da quando è stata riqualificata, è divenuta nuovo luogo di aggregazione per la città. Attraverso la pagina Facebook del Comune e tramite mail, abbiamo raccolto le proposte. Diversi i suggerimenti pervenuti, ma uno dei più interessanti, numericamente e soprattutto per il messaggio che ne scaturisce è proprio l’intitolazione al Venezuela. Abbiamo così condiviso la proposta e formalizzato la scelta con una delibera di Giunta».

Nell’atto si sottolinea che l'ambito in cui si inserisce la nuova intitolazione è circoscritto da strade e viali i cui nomi richiamano Stati esteri. Nella zona, inoltre, sono presenti molte famiglie emigrate in Venezuela, che ora vivono stabilmente nel quartiere.

«L’Abruzzo -  sottolinea il primo cittadino -  presenta una comunità venezuelana molto corposa. Nella nostra città, in special modo, sono moltissime le famiglie con origini venezuelane. L’indomani dalla seconda guerra mondiale, sono stati tantissimi gli italiani che sono emigrati in Venezuela. Gli italiani negli anni ‘60 costituivano la comunità straniera più numerosa del Venezuela, addirittura precedendo sia quella spagnola che portoghese. Questo Paese ha dato alle famiglie italiane tantissime opportunità per trovare benessere e costruire il proprio successo. Questa intitolazione inoltre vuole essere un messaggio di vicinanza nei confronti di tutti quei venezuelani che in questi anni stanno vivendo una situazione economico sociale drammatica. La crisi economica ha duramente colpito questo Paese, causando moltissimi morti. Solo nel 2017 sono stati quasi 100 mila i venezuelani che hanno avuto accesso alle procedure di asilo in altri Paesi. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha recentemente dichiarato i migranti venezuelani “rifugiati”. Una recente inchiesta del New York Times, realizzata in 21 ospedali pubblici, ha messo in luce le gravissime condizioni di malnutrizione di migliaia di bambini. Questa situazione non può lasciarci indifferenti. Ecco perché abbiamo accolto e condiviso la proposta lanciata dai concittadini».

Leggi Tutto »

Omicidio Alessandro Neri, ascoltati i parenti del giovane

 I carabinieri di Pescara stanno ascoltando i familiari di Alessandro Neri, il 29enne ucciso a Pescara la settimana scorsa. Si tratta del padre Paolo Neri e del fratello del giovane Massimiliano. Con loro anche il marito della sorella del padre. Paolo Neri e' gia' stato ascoltato nei giorni scorsi. Mentre per il fratello, rientrato ieri sera da Miami, si tratta della prima volta. Il corpo di Alessandro e' stato trovato giovedi' scorso nel torrente Vallelunga, alla periferia di Pescara. Le indagini dei carabinieri del Reparto Operativo, diretti dal colonnello Gaetano La Rocca, e del Nucleo investigativo, proseguono senza sosta. Al momento non ci sono indagati.

Leggi Tutto »

Inchiesta ‘Castrum’, riuniti i due processi 

Dopo lo stralcio in sede di indagine i due fascicoli sugli appalti al Comune di Giulianova, che avevano portato a processo tutti gli imputati, sono tornati a riunirsi in un unico procedimento. I giudici hanno disposto la riunificazione dei due processi (il primo si era aperto il 15 dicembre, il secondo avrebbe dovuto aprirsi il 26 gennaio, ma era poi slittato all'udienza odierna), fissato al 16 maggio il termine per le difese degli imputati nel secondo procedimento per consegnare le proprie indicazioni sulle intercettazioni da trascrivere. Data entro la quale i difensori degli imputati del primo procedimento potranno invece presentare eventuali integrazioni sulle intercettazioni che riguardano i loro assistititi, per le quali questa mattina e' stato affidato l'incarico relativo alla loro trascrizione.

I due procedimenti riuniti questa mattina in un unico processo sono quelli relativi alla maxi inchiesta a firma dei pm Andrea De Feis e Luca Sciarretta su un presunto giro di mazzette per l'affidamento di opere pubbliche al Comune di Giulianova e che lo scorso anno porto' all'arresto, tra carcere e domiciliari, di otto persone.

A processo davanti al collegio ci sono 12 imputati, che a vario titolo e in base alle diverse posizioni devono rispondere di accuse che vanno corruzione alla tentata concussione, fino alla tentata induzione indebita a dare o promettere utilita' fino all'abuso d'ufficio e al falso in atto pubblico e in materia edilizia e urbanistica. Lo stralcio era stato deciso dalla Procura per poter procedere alla richiesta di giudizio immediato per gli 8 imputati che all'epoca erano finiti agli arresti. Si tornera' in aula il prossimo 8 maggio. 

Leggi Tutto »

Stroncato traffico di droga tra Abruzzo, Marche e Napoli

Vasta operazione antidroga in alcune regioni italiane, coordinata dai carabinieri del Comando provinciale di Teramo. Oltre 80 militari dell'Arma, con l'impiego di unita' cinofile, sono impegnati nelle province di Teramo, Napoli, Ascoli Piceno e Ancona, nell'esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale dell'Aquila su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, detenzione illegale di armi e munizioni.

Leggi Tutto »

Promosso a pieni voti il mare di Fossacesia: acque eccellenti su tutto il litorale

“Ancora una volta il mare di Fossacesia è stato promosso a pieni voti. Le sue acque di balneazione, infatti, sono state nuovamente classificate eccellenti” – ad annunciarlo è il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio a seguito della comunicazione pervenuta dal Servizio Acque Marine del Dipartimento Governo del Territorio e Politiche Ambientali della Regione Abruzzo. Nella nota infatti la Regione comunica che le acque del mare di Fossacesia sono state classificate, in tutti i punti di campionamento, eccellenti. Le analisi microbiologiche che vengono realizzate mensilmente dalla Regione Abruzzo sulla base di parametri prestabiliti, analizzano la presenza nel mare di componenti microbiologiche, di materiali inquinanti e la proliferazioni di alghe tossiche. Dai dati ottenuti dalle analisi che, nel caso di Fossacesia vengono effettuate in tre punti diversi del litorale, si effettua una classificazione delle acque di balneazione che va da scarsa, a sufficiente, poi buona per finire con eccellente. I Comuni hanno l’obbligo di segnalare, con appositi cartelli, la qualità delle loro acque di balneazione. Il segno meno indica che la qualità del mare è scarsa, l’indicazione di una stella che è sufficiente, di due stelle che è buona ed infine, le tre stelle, come nel caso di Fossacesia, indicano che il mare ha una qualità eccellente.

“Sono anni ormai che il mare di Fossacesia viene classificato eccellente – conclude il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – e questo è un valore importantissimo innanzitutto per chi decide di fare il bagno nel nostro mare. Ovviamente, ancora una volta ringrazio tutti gli attori che a vario titolo operano per rendere le nostre acque pulite e quindi dal punto di vista della salute sicure per i nostri bagnati. Ringrazio la Sasi, che gestisce il servizio idrico integrato e a cui va il mio più accorato appello affinchè vigili con rigore e coscienza sul corretto funzionamento dei depuratori; ringrazio tutti gli operatori turistici, la Regione Abruzzo, l’Arta e anche ogni singolo cittadino grazie al cui comportamento civile è stato possibile far continuare il nostro mare ad essere eccellente.”

Leggi Tutto »

Inchiesta ‘Vate’, rinviata l’udienza per legittimo impedimento dell’ex assessore

Rinviato, per legittimo impedimento dell'ex assessore Luigi De Fanis, il dibattimento del processo sulle presunte tangenti nel settore Cultura della Regione Abruzzo. Questa mattina era previsto l'esame degli imputati, ma De Fanis - tramite il suo legale - ha inviato la copia di un certificato medico che ne attesta l'indisponibilita' per ragioni di salute. I termini della prescrizione risultano sospesi, ma il rinvio odierno fa slittare la discussione al 14 giugno prossimo. Il 30 maggio, data inizialmente indicata per la discussione, saranno invece ascoltati gli imputati. L'avvocato di De Fanis, Domenico Frattura, ha prodotto la copia di un certificato inviatogli dal suo assistito tramite WhatsApp e ha chiesto il rinvio dell'esame anche per gli altri due imputati, considerando necessaria la presenza dell'ex assessore. Il pm Anna Rita Mantini si e' opposto, chiedendo un accertamento in merito alla certificazione presentata dall'imputato e rilevando l'intempestivita' della comunicazione riguardante "una malattia che non insorge dall'oggi al domani".

Il giudice Maria Michela Di Fine, presidente del Tribunale collegiale di Pescara, ha riconosciuto il legittimo impedimento in seguito alla richiesta avanzata dall'avvocato Domenico Frattura, legale difensore dell'ex assessore regionale Luigi De Fanis, "non apparendo necessari specifici accertamenti nei termini sollecitati dal dibattimento, si rinvia il dibattimento al 30 maggio prossimo". Questo si legge nel verbale dell'udienza svoltasi nella giornata di ieri, in cui De Fanis avrebbe dovuto sottoporsi all'esame in Aula, insieme ad altri due imputati. Nessun accertamento, dunque, alla presentazione del certificato medico attestante l'impossibilita' per De Fanis a comparire per ragioni di salute. A precisarlo lo stesso legale, Domenico Frattura, in riferimento alla notizia in cui si scriveva che "si ritengono necessari gli specifici accertamenti...". "In realta', invece, come chiarito, il Tribunale - precisa l' avvocato Frattura - ha disatteso le richieste del Pm ritenendo del tutto sufficiente e credibile quanto documentato dalla difesa". In seguito al rinvio, i termini della prescrizione sono stati sospesi e la discussione e' slittata al 14 giugno prossimo. Il 30 maggio, data inizialmente indicata per la discussione, saranno invece ascoltati gli imputati.

Leggi Tutto »

Processo all’ex parroco di Spoltore, ascoltati i testimoni della difesa

Nessuno si sarebbe accorto di nulla. E' quanto emerso dall'esame di quattro testimoni della difesa, in tribunale a Pescara, nell'ambito del processo con rito abbreviato che vede imputato l'ex parroco della chiesa di San Camillo De Lellis, a Villa Raspa di Spoltore, accusato di abusi di natura sessuale nei confronti di un ragazzo all'epoca minorenne. In camera di consiglio sono stati ascoltati alcuni ragazzi che tra l'estate 2011 e quella 2012, arco temporale nel quale si sarebbero consumati gli abusi, frequentavano la parrocchia. I testimoni hanno detto di non aver notato nulla che lasciasse immaginare quanto in seguito denunciato. Nella prossima udienza, il 12 aprile, si terra' l'esame di un consulente tecnico della difesa, che sara' chiamato dai legali dell'ex parroco a fornire un parere sulle attivita' svolte in sede di incidente probatorio.

Il 31 maggio, invece, si terra' la discussione. La vicenda ebbe inizio nel 2013 quando, su segnalazioni ben circostanziate di abusi di natura sessuale nei confronti di un ragazzo all'epoca minorenne, il vescovo di Pescara Valentinetti decise di sospendere cautelativamente l'ex parroco che lascio' la parrocchia e si dimise da educatore negli scout dell'Agesci. Nel 2014 inizio' il processo canonico e contestualmente i genitori del ragazzo decisero di rivolgersi anche alla magistratura ordinaria che affido' le indagini alla Squadra Mobile di Pescara. Il processo canonico si chiuse con una condanna di divieto perpetuo dello svolgimento di attivita' parrocchiali con minorenni e con altre pene accessorie, come l'obbligo di 5 anni di vita monacale.

Nel frattempo le indagini indussero il pm della Procura di Pescara, Salvatore Campochiaro, a chiedere il rinvio a giudizio nel 2016, ma l'avvocato del sacerdote, Giuliano Milia, si rivolse alla Cassazione, invocando il principio del "ne bis in idem", sulla base del quale non si puo' essere condannati due volte per uno stesso reato. La Cassazione defini' "inammissibile" il ricorso del parroco e i legali della difesa presentarono lo stesso ricorso al tribunale di Pescara, dove il pm Salvatore Campochiaro e l'avvocato di parte civile Vincenzo Di Girolamo si opposero. Il tribunale, infine, scelse di posticipare la decisione sull'eccezione alle fasi successive del giudizio, quando sarebbero state disponibili le motivazioni della Cassazione. La difesa del sacerdote, a quel punto, avanzo' la richiesta di rito abbreviato. 

Leggi Tutto »

Treni, ripresa la circolazione sulla Bologna – Pescara

Sta tornando gradualmente alla normalita', dalle 6.15, il traffico ferroviario fra Pesaro e Senigallia (linea Bologna-Pescara), sospeso dalle 22 di ieri per il rinvenimento di un ordigno bellico in prossimita' della sede ferroviaria a Fano. I treni in viaggio hanno subi'to ritardi fino a 140 minuti, mentre sette convogli sono stati cancellati, sei deviati e quattordici limitati nel percorso

Leggi Tutto »

Maxi sequestro di 6 milioni a una Srl dell’editoria nella Marsica

I finanzieri della Compagnia di Avezzano hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore pari a circa 6.000.000 di euro emesso dall’Autorità giudiziaria marsicana nei confronti di due soggetti, rispettivamente amministratore di fatto (cl. 55) e prestanome (cl. 57) di un’importante S.R.L. operante nel settore dell’editoria. La misura cautelare appena eseguita scaturisce da complessi accertamenti patrimoniali svolti dai finanzieri tesi all’individuazione dei beni riconducibili al predetto imprenditore per un valore pari alle ritenute alla fonte relative agli emolumenti dei dipendenti che la società, in qualità di sostituto d’imposta, non ha versato all’erario negli anni d’imposta 2013 e 2014. L’imposta evasa è stata accertata dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate a seguito di specifiche attività ispettive. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro quattro conti correnti bancari, un deposito titoli e un immobile per un valore equivalente alle imposte non versate. I responsabili, in passato, sono già stati condannati per reati tributari.

Leggi Tutto »