Ci si avvia a quota cento pazienti ricoverati affetti da Coronavirus all'ospedale di Pescara. Ventitre' invece le persone ricoverate nel presidio ospedaliero di Penne. Ci sono ancora alcuni posti disponibili, ma e' stata quasi raggiunta la capienza massima di posti letto, nonostante la Asl abbia provveduto a creare nuovi posti letto attraverso l'utilizzo di altri reparti e spostando pazienti non affetti da Covid-19. Al momento sono 14 i pazienti intubati, alcuni anche giovani. Stando a quanto si apprende da fonti sanitarie, e' in corso un briefing per capire come e dove allestire nuovi posti letto.
Leggi Tutto »Coronavirus, stop ai ricoveri negli ospedali di Ortona e Atessa
Dalle ore 20 odierne, non potranno piu' essere effettuati ricoveri di pazienti in Area medica negli ospedali di Ortona e Atessa. Il provvedimento e' scattato a seguito delle misure straordinarie di riorganizzazione adottate dalla Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti per fare fronte all'emergenza Coronavirus. Il blocco dei ricoveri si rende necessario per consentire il trasferimento da Atessa a Ortona di pazienti, attivita' e personale della Riabilitazione e Lungodegenza. Le operazioni di trasferimento avranno inizio martedi' 17 marzo per concludersi nella giornata successiva. Per i degenti che possono essere dimessi, e' previsto il ritorno al proprio domicilio. Nel piano di interventi previsto dalla Asl a Ortona saranno accentrati i pazienti di area medica no Covid, mentre Atessa sara' Covid Hospital per pazienti non critici
Leggi Tutto »Coronavirus, diminuzione notevole delle multe a Pescara
Pochissime auto in giro, negozi, locali e parchi chiusi, bus semivuoti e strade deserte. E' l'immagine di Pescara a seguito del decreto del premier Conte per contenere il contagio da Coronavirus. Con la riduzione del traffico, anche a Pescara, come nel resto d'Italia, diminuiscono le sanzioni della Polizia municipale legate alle infrazioni stradali. "In questo momento - conferma il sindaco del capoluogo adriatico, Carlo Masci - c'e' una diminuzione notevolissima delle contravvenzioni. Un dato reale che ci aspettavamo perche', ovviamente, girano meno macchine e ci sono meno persone che commettono infrazioni stradali".
Nei giorni scorsi, Masci e i sindaci degli altri tre capoluoghi abruzzesi hanno inviato una lettera al Governo "per segnalare che - dice il primo cittadino - la crisi comunque avrebbe riguardato anche le entrate dei Comuni e la gestione dei servizi comunali e che, quindi, il Governo si dovra' far carico di questa situazione. Un problema - aggiunge Masci - che oggi molti non si stanno ponendo perche' c'e' l'emergenza e, quindi, e' necessario gestire l'emergenza buttando il cuore oltre l'ostacolo e facendo tutto quello che bisogna fare"
Leggi Tutto »Coronavirus, dal Polo automotive donazione di mascherine
L'intero sistema dell'Automotive dell'Abruzzo, con sede a Santa Maria Imbaro e 60 aziende aderenti, si mobilita contro il coronavirus e dona alle strutture sanitarie dell'Abruzzo, camici, tute e mascherine a sostegno della lotta al Coronavirus. I primi due player a farlo sono stati Sevel e Honda. Nel corso di una riunione via Skype il cda di IAM - Polo Automotive ha deliberato un'erogazione libera e volontaria da parte delle aziende. I soci del Consorzio potranno dare il loro contributo e il ricavato sara' interamente donato alla Regione Abruzzo. Rispetto alle strutture produttive, le aziende automotive si sono impegnate a rispettare tutti i protocolli di sicurezza, per garantire la sicurezza dei lavoratori in tutte le situazioni in cui non e' possibile fermare la produzione. Saranno rispettate tutte le misure restrittive, a cominciare dalla possibilita' di attivare lo smart working dove e' possibile.
Leggi Tutto »Coronavirus, dieci ordinanze di quarantena fiduciaria a Scanno
Dieci ordinanze di quarantena fiduciaria sono state emesse dal sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni. I provvedimenti si sono resi necessari dopo la segnalazione della Asl che ha tracciato e mappato le persone entrate in contatto, nelle scorse settimane, con un turista napoletano risultato positivo al Covid-19. L'uomo aveva trascorso un weekend a Scanno in una struttura ricettiva, per poi ripartire. Nei giorni successivi, accusando dei sintomi e sottoponendosi a tutti gli esami, e' risultato positivo al Coronavirus. Si e' attivato, quindi, il protocollo che prevede la ricostruzione di tutti i movimenti del contagiato. Per questo ora dieci persone a Scanno si trovano in quarantena domiciliare e in monitoraggio sanitario.
Leggi Tutto »Lanciano, noto avvocato ustionato nell’incendio di una mansarda
Un incendio sviluppatosi in una mansarda posta al quinto piano ha causato delle gravi ustioni a un avvocato di 60 anni di Lanciano. L'incendio e' avvenuto prima di mezzogiorno in via Petragnani. Nel rogo sono morti anche due cani. Illeso il figlio dell'avvocato che si trovava nell'appartamento sottostante. Secondo i primi riscontri il legale, terminata la colazione, l'uomo stava rialimentando il fuoco del camino e dopo aver messo carta avrebbe utilizzato dell'alcol e subito una fiammata di ritorno l'ha investito in pieno. L'intero palazzo e' stato momentaneamente evacuato. A dare l'allarme e' stata un'amica. Sul posto vigili del fuoco e il 118 che l'ha trasferito all'ospedale di Chieti per le immediate cure. In giornata previsto un trasferimento al Centro grandi ustioni S. Eugenio di Roma. Oltre che essere stato piu' volte membro del consiglio dell'ordine degli avvocati di Lanciano, l'avvocato molto noto, e' stato impegnato anche in politica.
Leggi Tutto »Coronavirus, dimessa la famiglia di Brugherio giunta in vacanza nel Teramano
"La famiglia di Brugherio e' in buone condizioni, non ha sintomi e, nonostante i tamponi dell'uomo e di sua moglie non siano ancora negativi, si e' deciso di continuare le cure nella casa di Roseto degli Abruzzi per liberare posti preziosi vista la situazione di emergenza". Cosi' il direttore generale facente funzione della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, sulle dimissioni del paziente uno in Abruzzo, un uomo della bassa provincia di Monza e della Brianza, e della sua famiglia. Il 50enne era arrivato in Abruzzo nella casa di vacanza di Roseto degli Abruzzi, per qualche giorno di risposo, e il 26 febbraio scorso per via della febbre e di problemi respiratori era stato ricoverato al reparto Malattie infettive dell'ospedale di Teramo, dove e' stato trovato positivo al test del coronavirus. La famiglia era stata messa in quarantena ma poi anche la moglie ed i due figli erano risultati positivi. "I due figli sono negativi ma l'intera famiglia sta bene e puo' raggiungere la guarigione completa a casa da dove, naturalmente, non puo' uscire. Sono seguiti dai medici che fanno controlli telefonici due volte al giorno - spiega ancora -. I sanitari mi hanno detto che marito e moglie hanno ringraziato la struttura per la qualita' delle cure e l'umanita' con sui sono stati trattati".
Leggi Tutto »Coronavirus, morta una 91enne all’ospedale di Chieti
Una donna di 91 anni positiva al coronavirus e' morta questa sera nel reparto malattie infettive dell'ospedale di Chieti. La donna era stata trasferita a Chieti dal reparto di Ortopedia dell'ospedale di Lanciano dove era ricoverata per la frattura del femore. Prima di essere operata ne era stato disposto il trasferimento a Chieti una volta accertata la positivita' al virus. Il tampone era stato effettuato subito dopo la comparsa dei primi sintomi
Leggi Tutto »Coronavirus, due denunciati per i rincari sulle mascherine a Montesilvano
Ben 710 mascherine di vari genere e prezzo e 20 flaconi da un litro di gel mani igienizzante sono stati sequestrati nel corso di controlli effettuati dal Gruppo della Guardia di Finanza nell'ambito dell'emergenza coronavirus. Una pattuglia, composta da militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego, è stata allertata da una pattuglia della polizia locale di Montesilvano ed ha effettuato un controllo in un punto vendita cinese a Montesilvano sulla via Vestina. E' stata riscontrata la presenza di pacchi di mascherine e gel disinfettante mani venduti a prezzi spropositati rispetto al costo di acquisto. Esaminata sul posto la documentazione amministrativa e contabile, le Fiamme Gialle di Pescara ha riscontrato un ricarico di oltre il 120% e fino al 380%. Sono state quindi sequestrate le 710 mascherine e i 20 flaconi di gel mani igienizzante. Due cinesi sono stati denunciati
Leggi Tutto »Coronavirus, al termine la quarantena di una donna nel Chietino
Termina oggi i 14 giorni sotto osservazione la prima chietina andata in quarantena. Si tratta di una ventisettenne che aveva viaggiato sull'autobus al fianco della sorella del professore di Lanciano residente a Chieti e positiva al COVID19 come il fratello "Quando il 29 febbraio la ragazza si e' rivolta a me in quanto mia paziente - racconta Bruno Di Iorio, medico di base teatino- aveva il forte dubbio di essere stata contagiata. Immediatamente ho segnalato il caso attivando il protocollo SIEPS, -servizio igiene epidemiologia pubblica salute- il primo marzo. Il secondo e terzo caso di teatini andati in quarantena sono stati sempre pazienti del dottor Di Iorio. Si trattava del cugino - e sua moglie- dell'uomo di Manoppello risultato positivo al test Covid19 successivamente ricoverato il 7 marzo in isolamento all'ospedale di Pescara con una sindrome respiratoria. "Il 8 marzo sono stati messi in quarantena due coniugi di Chieti su mia segnalazione: non appena mi hanno contattato il 7 sera raccontandomi di aver pranzato una settimana prima a casa dell'uomo di Manoppello risultato il positivo al coronavirus, ho attivato anche per loro il protocollo SIEPS perche' noi medici possiamo solo segnalare, ma non mettere noi in quarantena i casi sospetti ". Ad oggi i primi tre teatini andati in quarantena non hanno sviluppato sintomi e per questo motivo non si e' reso necessario fare il tampone.
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