Cronaca

Gasdotto di Sulmona, tecnici contestati

I tecnici della Snam sono giunti a Sulmona per installare le centraline per rilevare la qualita' dell'aria ma hanno incontrato la protesta degli ambientalisti. E' accaduto a Sulmona nel piazzale del campo sportivo di via XXV Aprile poco dopo le 11. Due tecnici dell'azienda, accompagnati da quelli del Comune, sono stati costretti a sospendere il sopralluogo. "Non siamo una colonia della Snam, fuori dal nostro territorio" hanno detto i manifestanti, invitando i tecnici a lasciare subito la citta'. "Andate via, non vogliamo la Snam, il gasdotto non serve ai cittadini, ma alle imprese" ha detto Mario Pizzola, leader degli ambientalisti, ricordando che la battaglia per impedire la realizzazione di centrale e gasdotto va avanti, nonostante le due recenti sentenze con cui i giudici del Tar Lazio hanno rigettato il ricorso della Regione Abruzzo e del Comune di Sulmona per fermare la centrale di compressione che dovrebbe sorgere in localita' Case Pente. I tecnici della Snam hanno lasciato in tutta fretta la loro postazione e, accompagnati dai colleghi del Comune, si sono recati negli uffici di palazzo San Francesco

Leggi Tutto »

Lucci: domanda di informazione locale in forte crescita

"La domanda di informazione locale, in controtendenza rispetto ai dati nazionali, e' sempre molto forte e addirittura in crescita: i Co.re.com hanno una mappatura in tempo reale sui numeri dell'informazione grazie al registro Roc - il registro degli operatori della comunicazione - che mettiamo a disposizione del governo e del paese". Lo ha detto il presidente nazionale dei Co.re.com Filippo Lucci nel corso degli Stati generali dell'editoria, un confronto che si e' tenuto ieri a Roma insieme all'Agcom e al governo rappresentato per l'occasione dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria, Vito Crimi. Si e' trattato di un confronto nell'ottica della riforma dell'editoria per fare il punto sulla stampa e l'informazione locale. Il terreno su cui si gioca il rilancio dell'informazione locale e' innanzitutto la creazione del senso di comunita', di connessione sociale che cammina di pari passo con il concetto di presidio di democrazia e con l'offerta di informazione di qualita'. Punto fermo e' garantire il mantenimento di una soglia minima al di sotto della quale non c'e' piu' informazione di qualita' "Un'occasione per affrontare il tema dell'informazione regionale - ha spiegato Lucci -: abbiamo avanzato una prospettiva di lettura del quadro dell'informazione e della comunicazione in Abruzzo indicando alcune nostre proposte che vanno dal riordino del sistema dei Co.re.com con la nuova legge quadro, fino ad arrivare a iniziative a sostegno dell'editoria locale, passando attraverso la valorizzazione dei dati strategici per poter assumere delle decisioni e capire dove sta andando il mercato, auspicando un ampliamento delle competenze sull'informazione locale". "Abbiamo chiesto con l'occasione - conclude Lucci- la possibilita' di assegnare al Co.re.com nuove funzioni oltre a quelle tradizionali: unanime e' stata la richiesta di lasciare piu' spazio ai Co.Re.com per valorizzare l'eccellenza dei territori".

Leggi Tutto »

Avezzano, ancora grave l’anziano ricoverato per legionella

E' sempre in prognosi riservata, in condizioni gravi, l'anziano colpito da legionella e ricoverato nei giorni scorsi in rianimazione all'ospedale di Avezzano. Oggi e' stato estubato e sara' importante l'andamento del quadro clinico delle prossime ore. Lo fa sapere con una nota la Asl di Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Sono invece nettamente migliorate le condizioni degli altri due pazienti, anche loro colpiti dalla legionella e ricoverati nel presidio. Salvo complicazioni, i due potrebbero essere dimessi nei prossimi giorni. Una quarta persona, per complicazioni cardiache e respiratori legate ad altre patologie, e' morta nei giorni scorsi.

Leggi Tutto »

Ladra seriale di gioiellerie arrestata dalla Polizia

Una ladra seriale di gioiellerie è stata arrestata e posta ai domiciliari dalla Polizia su disposizione della Procura di Pescara. La 52enne pescarese residente in provincia di Chieti nei primi mesi di quest'anno, fingendosi cliente, aveva messo a segno una serie di furti in diverse gioiellerie del pescarese. La tecnica era ormai collaudata, con la donna che si presentava presso il punto vendita dicendo di voler acquistare un bracciale, piuttosto che una catenina o un anello. In alcuni casi, per dare ancora piu' credibilita' alla messinscena, sosteneva di essere amica di persone conosciute dal gioielliere. A quel punto, quando le si mostrava qualcosa che potesse fare al caso suo, la donna riusciva abilmente a distrarre il gioielliere o il commesso di turno e ad impossessarsi dei preziosi, senza che questi ultimi, nell'immediatezza, si accorgessero di alcunche'.

I titolari delle oreficerie colpite, accortisi degli ammanchi, si sono cosi' rivolti alla Squadra Mobile della Questura di Pescara, che nel febbraio e marzo scorsi ha raccolto le denunce dei titolari di cinque diversi negozi di Pescara e provincia, che lamentavano, per l'appunto, furti di gioielli compiuti, con destrezza, dalla sconosciuta, di cui hanno fornito tutti la medesima descrizione. In alcune occasioni la ladra era stata accompagnata da una complice che aveva il compito di aiutarla nel distrarre gli addetti ai punti vendita per agevolare il furto dei preziosi. Grazie anche alla visione delle immagini della videosorveglianza installata nelle gioiellerie, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a dare un nome alle due, poi riconosciute dalle vittime in sede di individuazione fotografica.

Sei in totale i furti (di cui due tentati) aggravati dall'uso della destrezza, contestati alla 52enne,nei cui confronti il Pm ha richiesto l'applicazione di una misura cautelare; due sono invece gli episodi contestati, in concorso con la sua complice. Il Gip presso il Tribunale di Pescara Nicola Colantonio, ritenendo sussistente il pericolo di reiterazione del reato, ha disposto nei confronti della donna, la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, eseguita nella giornata di ieri dalla Squadra Mobile di Pescara

Leggi Tutto »

Anziani ricoverati in struttura non idonea, sanzioni a Vasto

I Carabinieri della Compagnia di Vasto, unitamente al personale specializzato del Nucleo ispettorato del lavoro di Chieti e della Asl 2 Abruzzo, hanno effettuato un approfondito controllo presso una struttura locale dove viene garantita assistenza a persone anziane comminando una sanzione amministrative per 12 mila euro. Nel corso dell'accertamento sono state riscontrate le violazioni delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, dei requisiti d'igiene nei locali dove viene eseguita la preparazione e la somministrazione dei pasti, nonche' la presenza di una lavoratrice non registrata presso il Centro per l'impiego. L'Unita' di valutazione medica della Asl ha accertato che solo cinque ospiti su 13 ricevevano il previsto setting di assistenza, ossia quello di "struttura comunitaria". Per i restanti otto il Comune di Vasto ha disposto la dimissione immediata, in modo da consentire il loro ricovero presso attivita' idonee, che abbiano la qualifica non inferiore a quella di "struttura protetta".

Leggi Tutto »

Montesilvano, Guardia costiera sequestra uno stabilimento balneare

Nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro 2019" e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, la Delegazione di spiaggia-Guardia Costiera di Montesilvano ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di uno stabilimento balneare sul lungomare Viale Aldo Moro. Il sequestro ha interessato alcune strutture in legno, per un totale di 110 mq, ed utilizzate per il servizio bar/ristorazione. Le opere erano state scoperte gia' prima dell'estate durante lo svolgimento di sopralluoghi congiunti con i tecnici del Comune di Montesilvano ed erano state segnalate alla magistratura. L'autorita' giudiziaria, dopo una richiesta di approfondimenti d'indagine, ha disposto il sequestro preventivo in quanto era stato accertato che i manufatti erano stati realizzati in totale assenza delle necessarie autorizzazioni demaniali, edilizie e paesaggistiche dei rispettivi organi di competenza, violando percio' le previste normative. 

Leggi Tutto »

Carabiniere abruzzese travolto e ucciso a un posto di blocco in Lombardia

Tragedia nella notte a Terno d'Isola in provincia di Bergamo. Un carabiniere è stato investito e ucciso a un posto di blocco. Vittima un appuntato 41enne della Radiomobile di Zogno, Emanuele Anzini, 41 enne, originario dell'Abruzzo, di Sulmona. Un auto gli è piombata addosso e il carabiniere è morto sul colpo. Al volante della vettura che lo ha travolto un 34enne, arrestato dai carabinieri, che pare fosse in stato di ebbrezza. Anzini, figlio a suo volta di un carabiniere, stava effettuando dei controlli lungo via padre Albisetti, la strada provinciale che da Presezzo e Bonate Sopra porta a Sotto il Monte Giovanni XXIII. L'impatto e' stato particolarmente violento, tanto che il vetro dell'auto si e' distrutto nello schianto. Immediato l'allarme via radio da parte del collega che era con lui: sul posto sono arrivate l'automedica e due ambulanze, ma per il carabiniere non c'era ormai piu' nulla da fare. 

"Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico episodio di Terno d'Isola, nel bergamasco, dove e' rimasto ucciso l'appuntato dei Carabinieri del Nucleo radiomobile Emanuele Anzini, originario di Sulmona. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere la mia solidale vicinanza all'Arma dei Carabinieri e la commossa partecipazione ai familiari dell'appuntato Anzini". Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

 

Leggi Tutto »

Comuni senz’acqua nell’Aquilano

L'Ufficio Tecnico della Gran Sasso Acqua spa informa che, in relazione a lavori di manutenzione straordinaria e di modifiche sulla condotta adduttrice dell'acquedotto Gran Sasso, sara' necessario operare un'interruzione dell'erogazione idrica, nella giornata di martedi' prossimo 18 giugno. Per effetto dell'interruzione, sara' sospesa l'erogazione idrica dalle ore 6.00 alle ore 19.00, salvo imprevisti, nei seguenti Comuni: Barisciano, Poggio Picenze, Ocre, San Demetrio Ne' Vestini, Sant'Eusanio Forconese, Fossa, Villa Sant'Angelo, Prata D'Ansidonia, San Pio delle Camere, Santo Stefano di Sessanio, Caporciano, Navelli, Collepietro, San Benedetto in Perillis, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Ofena, Fagnano alto, Fontecchio, Tione degli Abruzzi, Acciano, Calascio e Castel del Monte. Sara' sospesa l'erogazione idrica nei Comuni gestiti dalla Saca spa, sempre dalle ore 6.00 alle ore 19.00. E nelle frazioni del Comune dell'Aquila di seguito elencate: San Giacomo alto, Sant'Onofrio, Tempera, Bazzano, Nucleo Industriale di Bazzano, Paganica, San Gregorio, Monticchio, Civita di Bagno, Bagno-Ripa, Pianola, Sant'Elia, Torretta, Camarda, Assergi e Colle Sapone. L'Ufficio tecnico informa che potrebbero verificarsi possibili disservizi anche nella giornata di mercoledi' 19 giugno. L'Azienda invita tutti gli utenti che non dispongano di un impianto di riserva (autoclave) a dotarsi preventivamente di un'adeguata scorta idrica scusandosi con i propri utenti per gli eventuali disagi arrecati

Leggi Tutto »

Old Wild West sbarca a Francavilla, 35 assunzioni

 

Old Wild West è alla ricerca di 20 collaboratori per il nuovo ristorante che aprirà a Francavilla al mare, in Via Nazionale Adriatica, a metà luglio. Venti figure scelte tra addetti al servizio in sala, cuochi e operatori di cucina si aggiungeranno alle 15 già selezionate per l'apertura del nuovo ristorante, il duecentesimo che porta l'insegna della catena di burger&steak house più amata d'Italia.  A darne notizia è Cigierre SpA, leader in Italia nel settore della ristorazione e proprietaria del format dall’inconfondibile stile western, ma anche dei marchi America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto, Shi’s e Temakinho. Il colosso della ristorazione che controlla più di 350 ristoranti è impegnato proprio in questi giorni nella selezione in loco del personale. Come è consuetudine della realtà friulana, le nuove leve verranno formate da Academy, un’autentica scuola interna all’azienda, fondata per forgiare veri e propri professionisti della ristorazione, a garanzia della qualità eccellente dei prodotti e dei servizi, valori che da sempre Cigierre si impone per mantenere la sua promessa nei confronti dei consumatori, le cui esigenze sono sempre al centro delle attività e delle scelte aziendali. Anche nel nuovo ristorante Old Wild West di Francavilla si potranno assaporare tutti i giorni, a pranzo e a cena, appetitosi hamburger di Black Angus irlandese, ricche grigliate di carne, saporite specialità tex-mex e tante altre sfiziose proposte. Ogni ricetta è preparata con ingredienti scelti minuziosamente, con grande dedizione e maestria, per soddisfare ogni palato. Chi desidera per far parte del team del ristorante Old Wild West di Francavilla al mare può presentare la propria candidatura sul sito cigierre.com alla sezione Lavora con noi.

 

www.oldwildwest.com

______________________

 

I numeri di Cigierre

N°1 in Italia nella ristorazione servita

20 anni di esperienza

oltre 350 ristoranti in Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna e Spagna

oltre 25.000.000 coperti serviti nel 2018

________________________

 

Chi è Cigierre

Nata a Udine nel 1995, Cigierre - Compagnia Generale Ristorazione SpA – è il gruppo numero uno in Italia nel settore della ristorazione servita e il più importante per presenza nelle food court dei centri commerciali e nei cinema multisala.  Oltre alla capillare presenza in Italia, Cigierre è presente con i suoi ristoranti anche in Francia, Svizzera, Belgio, Gran Bretagna e Spagna. Con i suoi oltre 350 ristoranti a gestione diretta e in franchising e più di 25 milioni di coperti serviti, nel 2018 ha raggiunto e superato la soglia dei 480 milioni di fatturato. Cigierre propone un modello di ristorazione innovativo, i cui punti di forza sono l’altissima qualità delle materie prime utilizzate e l’originalità dei format di cui è creatrice, come Old Wild West, la Burger&Steak House più grande d’Italia, amata per le ambientazioni da saloon del far west, oppure Wienerhaus, la catena di birrerie con cucina in cui assaporare la famosa wienerschnitzel o altre gustose specialità della tradizione mitteleuropea. Fanno parte del gruppo anche Shi’s, acquisito nel 2015 e ispirato alla cucina giapponese, Pizzikotto, catena di pizzerie acquisita nel 2016, America Graffiti, i diner tipici dell’America degli anni Cinquanta entrati a far parte del gruppo nel 2017, e infine Temakinho, catena nippo-brasiliana ultima arrivata nel 2018. Il gruppo Cigierre, inoltre, è in forte espansione all’estero: a luglio 2018 ha acquisito nove ristoranti della catena francese El Rancho con l’obiettivo di riconvertirli in Old Wild West entro la fine del 2019. Per offrire ai propri clienti un’esperienza di consumo sempre memorabile all’interno dei propri ristoranti, Cigierre è alla costante ricerca di sistemi innovativi che migliorino l’efficienza del servizio. Il know-how acquisito in vent'anni di incessante lavoro viene trasferito ai collaboratori impegnati nelle sale e nelle cucine dei ristoranti Cigierre attraverso Academy, il programma di formazione interno avviato con l’obiettivo di mantenere costanti ed omogenei gli standard di qualità in tutta la rete.

 

Leggi Tutto »

Uccide il padre per difendere la madre, convalidato il fermo

Il gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa, ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria e ha contestualmente disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell'architetto di 46 anni che la notte di sabato scorso ha ucciso il padre 73enne, provocandone la caduta durante una colluttazione per difendere la madre, nella loro abitazione di Silvi Marina. L'uomo e' comparso questa mattina di fronte al gip, nel carcere di Castrogno, alla presenza del suo legale, l'avvocato Nicola De Majo. Il 46enne ha ribadito la sua versione dei fatti e cioe' di essere intervenuto quando ha visto il padre aggredire per l'ennesima volta la madre 76enne, afferrandolo per il collo e ingaggiando con lui un corpo a corpo nel corso del quale ha sbattuto piu' volte la testa sul tavolino del tinello, fino a quando il padre e' caduto all'indietro. L'uomo si sarebbe procurato in quella occasione la frattura cervicale che secondo l'autopsia eseguita sabato scorso, sarebbe stata mortale. La difesa dell'uomo ha chiesto l'applicazione della misura alternativa nei confronti dell'architetto 46enne, respinta dal gip che ha contestato all'indagato l'omicidio volontario.

Leggi Tutto »