Il giudice del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino ha condannato a sei anni di reclusione un trentenne di Foggia, ritenuto uno dei quattro componenti del gruppo che la notte del 27 luglio 2017 fece saltare con l'esplosivo il bancomat della filiale della Banca Popolare di Bari di Poggiofiorito, impossessandosi di circa 15 mila euro. L'uomo a luglio scorso era stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Chieti Luca De Ninis. A lui i carabinieri erano risaliti dopo una serie di accertamenti che hanno riguardato sia l'esplosivo utilizzato sia le impronte e le altre tracce rinvenute nell'auto utilizzata per la fuga dal commando.
Leggi Tutto »Finisce dopo sette anni l’odissea di Dennis Cavatassi
E' durato sette anni il calvario di Denis Cavatassi, l'imprenditore di Tortoreto arrestato nel marzo 2011 con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio del suo socio d'affari, Luciano Butti, in Thailandia, e condannato alla pena di morte, in primo grado e in appello. A ridare vita a Cavatassi e' la Corte suprema che lo ha assolto. L'agronomo era arrivato nel paese del sud-asiatico nel 2009 e qui aveva conosciuto Luciano Butti, proprietario di una guest house nelle Isole Phi Phi, distrutta dallo tsunami. Cavatassi da' una mano nella ricostruzione diventando socio di Butti. Il 15 marzo 2011 Butti viene a ucciso a colpi d'arma da fuoco: vengono arrestati tre thailandesi, tra cui un cameriere che lavorava nel ristorante gestito da Cavatassi. Un elemento sufficiente per la polizia thailandese per accusare Cavatassi di essere il mandante dell'omicidio, senza spiegare il movente, e arrestarlo. Nelle lettere inviate al fratello, Cavatassi ha raccontato il tempo trascorso in "un carcere medioevale", per almeno un mese a mezzo con i ceppi ai piedi e una catena fissata al muro: "In 200 in uno spazio che puo' contenerne meno della meta', se di notte mi giro su un lato non trovo piu' lo spazio per rimettermi supino. Ho ancora davanti agli occhi e nelle narici le condizioni igieniche assolutamente indegne di questo luogo. Una vergogna". Cavatassi defini' la sua vicenda kafkiana: fu lui stesso a presentarsi alla polizia per aiutare le indagini, finendo invece in manette; in due occasioni, liberato su cauzione, avrebbe potuto tentare di fuggire, e invece e' rimasto, "sorretto dalla incrollabile fiducia che la verita' alla fine sarebbe emersa", spiegava il fratello Adriano. "Le circostanze del primo arresto di Denis sono a dir poco anomale", aveva ribadito la legale Alessandra Ballerini "visto che al suo interrogatorio non hanno preso parte ne' un avvocato ne' un funzionario dell'ambasciata ne' un traduttore. E' stato l'inizio di un incubo: nessun testimone, due sentenze di condanna condensate in poche paginette. Alla fine, a pesare e' stata la convinzione dell'ufficiale di polizia titolare delle indagini la cui attendibilita' e' stata pacificamente accettata con una considerazione di tipo negativo, 'non ha nulla contro l'imputato'. Tra l'altro Denis per la giustizia thailandese sarebbe il mandante dell'omicidio, ma nessuno si e' mai nemmeno chiesto quale sarebbe il movente".
Leggi Tutto »Incidente in galleria nella tangenziale di Francavilla
Un incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16.15 lungo la Variante 714 all'interno della galleria che ricade nel territorio comunale di Francavilla al Mare. Per permettere i soccorsi ai tre feriti, la galleria della SS 714 è stata chiusa al traffico per permettere il lavoro dei soccorritori. Disagi al traffico deviato localmente. Dei tre feriti, tutti in codice rosso per politrauma della strada, ma non in pericolo di vita, due sono stati ricoverati al "Santo Spirito" di Pescara e uno al SS Annunziata di Chieti. Sulla dinamica del frontale sono al lavoro gli uomini della polizia stradale
Leggi Tutto »Vasto, rapina a mano armata in un ristorante cinese
Rapina a mano armata al ristorante cinese "Sushi Ciao" sulla Statale 16 a Vasto Marina. Un uomo e una donna incappucciati sono entrati nel locale dopo le 22.30 ed hanno puntato una pistola contro una dipendente facendosi consegnare materialmente la cassa per poi darsi alla fuga a piedi. La cassa, nella quale c'erano 1.200 euro, è stata ritrovata poco distante, nei pressi della pista ciclabile, dai carabinieri della locale Compagnia. In quel momento nel locale c'erano meno di dieci avventori che avrebbero dichiarato che i due parlavano in italiano senza particolari inflessioni. Il locale è sprovvisto di videotelecamere
Leggi Tutto »Montesilvano, lite tra trans sedata dai carabinieri
Una lite tra transessuali è finita a coltellate e nella colluttazione che si era creata sono rimasti feriti anche i Carabinieri. L'episodio è avvenuto in un'abitazione di Montesilvano, in via Lago di Bomba. Protagonisti tre trans. Due di loro, un 23enne ed un 28enne colombiani, sono finiti in ospedale; ad avere la peggio è stato il più giovane, che ha riportato ferite da arma da taglio. In ospedale, con ferite non gravi, sono finiti anche alcuni carabinieri, uno dei quali preso a morsi durante la lite. Al termine degli accertamenti i due transessuali sono stati arrestati dai Carabinieri. Le accuse sono lesioni aggravate, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sono quattro i militari rimasti feriti.
Leggi Tutto »Adricesta torna col Babbo Natale Carabiniere a Pescara
Banca BCC, patto su statuto e salute
“Una Banca più solida, una forte autonomia, e per i soci continua il piano di prevenzione salute”. È l’impegno a tutto campo preso dai vertici della Banca di Credito Cooperativo Abruzzese a sostegno delle iniziative finanziarie dei soci e della loro tutela medica. I piani di sviluppo economico, i necessari cambi statutari e la promozione della assistenza medica, sono stati illustrati ai soci domenica mattina, durante l’assemblea straordinaria tenuta al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano. L’incontro promosso dal presidente del consiglio di amministrazione, Michele Samuele Borgia, è servito per dare il via libera alle strategie e prossimo progetti della cooperativa. Tra i temi affrontati e approvati
la revisione dello statuto sociale, - data la prossima adesione al gruppo bancario ICCREA - ed il progetto “Abruzzese Salute” a cui possono aderire i soci e i loro famigliari.
“In merito allo Statuto sociale, sono stati presi in esame e modificati diversi articoli”, si spiega in una nota, “a partire dal passaggio societario della BCC che aderisce al grande Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA”, ossia l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo, che ha sede a Roma.
“Non trascureremo i nostri correntisti”, ha sottolineato Borgia, spiegando che “l’adesione genererà maggiore stabilità, sicurezza e fluidità della BCC; una maggiore visibilità e accesso ai servizi concessi dalla Banca Centrale Europea, mantenendo” ha insistito ancora Michele Borgia, “la sua identità e senza trascurare i suoi soci e clienti sul territorio abruzzese”.
L’Assemblea ha poi discusso i benefici del progetto, “Abruzzese Salute”, il piano di assistenza medica riservato ai soci. L’iniziativa, è stato ribadito nel dibattito, ha incontrato il favore degli iscritti tanto che proseguirà per il 2019. Per i mesi di gennaio e febbraio, infatti, sono previste visite specialistiche gratuite per i soci e i loro figli minorenni.
“Abruzzese Salute” ha fatto registrare il pieno di visite mediche già nel’autunno scorso, il 24 novembre con due appuntamenti, “La prevenzione primaria, secondaria e terziaria nel carcinoma mammario”, svolto dai medici Paolo Noccioli e Maria Teresa Angelone; e “La prevenzione delle neoplasie cutanee”, a cura del dottor Gianluca Proietto. Gli appuntamenti, è stato infine ricordato durante l’assemblea che si è conclusa con l’approvazione dei punti in discussione, proseguiranno con la collaborazione del Poliambulatorio Specialistico STENELLA.
Carabinieri del Nas visitano controllano le mense scolastische
Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara nelle mense delle scuole pubbliche e private abruzzesi. I controlli in questione, che hanno interessato dieci mense scolastiche abruzzesi. Dagli accertamenti sarebbero emerse violazioni e irregolarità, in particolare nel Pescarese e nel Chietino. In provincia di Pescara sono stati segnalati all'autorità sanitaria e amministrativa il titolare di un'azienda di ristorazione che gestisce il servizio di refezione di un istituto scolastico per aver mantenuto il laboratorio di preparazione dei pasti in carenti condizioni igienico-strutturali e per aver omesso di attuare le procedure di tracciabilità e corretta gestione degli alimenti. Gli accertamenti avrebbero consentito di individuare lo svolgimento di attività di trasporto e consegna pasti precotti utilizzando un veicolo non idoneo per tale scopo. Sono stati disposti la sospensione dell'attività della mensa e il sequestro del mezzo di trasporto. I militari per la tutela della salute hanno inoltre deferito il legale responsabile di un'azienda di ristorazione delle scuole convenzionato con un Comune del Chietino poiché ritenuto responsabile di aver somministrato agli alunni alimenti di qualità diversa da quella stabilita dal contratto di fornitura: sequestrati 50 chilogrammi di formaggio per un valore di circa 700 euro.
Leggi Tutto »Chieti, scintigrafie a misura di bambino
La Medicina nucleare dell'Ospedale di Chieti ha avviato un progetto che prevede il miglioramento dell'accoglienza dei piccoli pazienti e delle informazioni alle famiglie. A cominciare dal "diploma del coraggio" consegnato ai bimbi da tre a sei anni; un vademecum condiviso con i pediatri di famiglia per rispondere alle domande dei genitori; una guida sintetica sui comportamenti da tenere al rientro a casa del piccolo paziente. Il progetto del reparto diretto da Gianluigi Martino sarà presentato mercoledì prossimo in occasione del Quality & safety Day della Asl Lanciano Vasto Chieti, in programma presso l'Auditorium del Rettorato dell'Università di Chieti dalle ore 8.
"Oltre a rendere più semplici e comprensibili le modalità di informazione - spiega Martino - ci siamo impegnati per realizzare ambienti a misura di bambino. Ad alcuni di loro lasciamo anche portare a casa il giocattolino che diamo nell'attesa di eseguire la scintigrafia. Finora abbiamo consegnato 102 guide ai genitori e raccolto oltre 150 schede di gradimento. I medici forniscono anche telefonicamente informazioni alle mamme e ai papà, rispondendo a tutte le loro domande".
A Chieti - sottolinea una nota della Asl - tutti gli esami scintigrafici pediatrici sono refertati entro un massimo di sette giorni ed eseguiti possibilmente nelle date richieste dai genitori e, comunque, non oltre i 20 giorni dalla prenotazione.
Leggi Tutto »All’Aurum di Pescara convegno sull’integrazione socio-sanitaria dei disabili.
Un’iniziativa frutto della volontà e sinergia della Regione Abruzzo, del Tribunale Civile di Pescara, della ASL di Pescara (e Centro di Salute Mentale) e del Comune e finalizzata all’attività di sensibilizzazione, formazione e orientamento all’approccio integrato bio-psico-sociale dell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health), come ci spiega l’avv. Lorella Scelli, giudice onorario del Trib. Civile di Pescara, promotrice del progetto.
L’iniziativa in questione, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 249 del 22/05/2009, è rivolta tutti gli operatori della Rete dei Servizi Sociali, Sanitari e Giuridici al fine della corretta analisi del bisogno delle persone con disabilità in correlazione all’art 410 c.c. L’incontro si è svolto venerdì 14 dicembre, è stato moderato dall’avv. Danielle Mastrangelo e vi sono intervenuti l’assessore regionale alle politiche sociali, Marinella Sclocco, il presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Mariano Bozza, nonché il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Pescara, Sabatino Trotta, il Direttore di Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’ospedale di Popoli e Segretario Regionale SIMFER Abruzzo, Carlo Antonio D’Aurizio. In chiusura dell’evento, invece, l’attenzione si è spostata sull’importanza dell’ICF “come strumento del modello bio-psico-sociale di salute” a cura dei docenti del corso di laurea C.d.L. in Terapia Occupazionale del’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti, rispettivamente il dott. Michele Senatore e il dott. Cristian Parone. Ai nostri microfoni si è così espressa l’avv. Lorella Scelli: “Già dal 2007 mi ero resa conto che c’erano delle gravi difficoltà di applicazione della legge del 2004. Ragion per cui, il Tribunale di Pescara insieme al Centro di Salute Mentale e al Comune di Pescara ha realizzato un progetto ad integrazione socio-sanitaria e giuridica volta ad individuare i bisogni delle persone che sono affette da una infermità o una menomazione psicofisica, così come stabilito dall’art 410 c.c.” continuando “interrogati gli psichiatri del territorio sulle difficoltà di recepimento, ho predisposto questo progetto volto proprio alla sinergia delle istituzioni, a favore degli individui protetti dall’art 410 c.c.”.