Momenti di panico negli uffici delle Poste di via Passolanciano a Pescara dove per cause in corso di accertamento, forse a causa di una lite fra due persone, una delle due ha estratto dalla borsa uno spray urticante che è stato spruzzato nei locali dove c'erano almeno una ventina di persone che sono fuggite all'esterno. Protagonisti della vicenda sono due ex coniugi di Pescara. La donna, 51 anni, era in coda all'ufficio postale, quando è stata raggiunta dall'ex marito, 54 anni, che l'avrebbe aggredita. La 51enne ha quindi reagito spruzzandogli contro lo spray urticante, di libera vendita, e l'uomo si è dato alla fuga. Arrivato il 118, il personale sanitario ha prestato assistenza ad altre cinque, sei persone raggiunte dalla sostanza al peperoncino. In ospedale è stato accompagnato solo il 54enne, giudicato guaribile in dieci giorni. Gli agenti della squadra Volante della Questura hanno ricostruito che la donna era stata vittima di atti persecutori compiuti dall'uomo, segnalati con richiesta di ammonimento alla locale Divisione Polizia Anticrimine che aveva già avviato il procedimento amministrativo, dandone comunicazione allo stesso.
Leggi Tutto »Teramo, blitz contro il riciclaggio di auto di lusso rubate
La squadra di polizia giudiziaria della Polstrada di Teramo ha denunciato cinque persone residenti nelle province di Teramo e Macerata, per riciclaggio, ricettazione e falso nell'ambito di un'attività di indagine mirata ad infrenare il riciclaggio di veicoli di alta gamma di provenienza illecita.L'indagine, coordinata dal sostituto commissario Stefano Di Stefano e diretta dal vice questore Pietro Primi, ha permesso di rintracciare e sequestrare una 'Porsche Cabrio' che, dopo il furto avvenuto a Roseto degli Abruzzi, nel gennaio scorso, era stata riciclata mediante l'uso di documenti di circolazione (carta di circolazione e certificato di proprietà) rubati in bianco negli uffici del Pubblico registro automobilistico (Pra) di Caltanissetta. L'auto è stata così recuperata e sequestrata in un'officina meccanica della provincia di Teramo.
Leggi Tutto »L’Aquila, sequestro milionario di trust creati per sfuggire al Fisco
Un sequestro milionario nei confronti di trust creati ad hoc per sfuggire alla riscossione dei debiti erariali è stato effettuato dalla guardia di finanza dell'Aquila nei confronti di alcuni soggetti della provincia. Le indagini hanno permesso di accertare che i responsabili, indagati per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, a fronte di cartelle esattoriali emesse nei loro confronti per valori consistenti, in alcuni casi, per oltre un milione di euro, si fossero spogliati dei propri beni al fine di sfuggire alle misure di riscossione. Secondo quanto ricostruito dai militari, lo scopo era di schermare i patrimoni, isolandoli, per evitare eventuali misure cautelari reali. I sequestri sono stati messi a segno sulle disponibilità finanziarie e sugli immobili per circa 1,7 milioni di euro.
Leggi Tutto »Imprenditore rapinato in casa in centro a Pescara
Dopo aver sorpreso tre ladri in casa è stato picchiato dai malviventi, che lo hanno costretto ad aprire la cassaforte e lo hanno legato ad una sedia, per poi darsi alla fuga con il bottino. Vittima della rapina, messa a segno ieri pomeriggio a Pescara, in pieno centro, è un 74enne cinese, proprietario di alcuni ristoranti in città, poi finito in ospedale, con una prognosi di 21 giorni. I fatti sono avvenuti in piazza Primo maggio. L'uomo, rientrando a casa, ha sorpreso i tre malviventi, che, a volto scoperto, erano entrati nell'abitazione. A quel punto il 74enne è stato minacciato con un coltello, picchiato con un cacciavite e preso a calci e pugni. I ladri - secondo la testimonianza della vittima si tratterebbe di tre stranieri - lo hanno costretto ad aprire la cassaforte ed hanno preso diecimila euro in contanti ed un orologio Rolex del valore di circa settemila euro. Poi gli hanno strappato il borsello che l'uomo aveva con sé, contenente contanti per duemila euro. A quel punto lo hanno legato ad una sedia e sono fuggiti. Il 74enne dopo circa mezz'ora è riuscito a liberarsi e a lanciare l'allarme.
Leggi Tutto »Pescara, il Nas scopre un centro abusivo di tattoo e piercing
Un laboratorio per tatuaggi e piercing, del tutto abusivo, creato in casa e pubblicizzato, tra l'altro, sui social network, è stata scoperta dai Carabinieri del Nas di Pescara e l'attività è stata chiusa. Nei guai è finita una donna del posto, segnalata alle autorità competenti. I militari per la tutela della salute, al termine di una accurata attività di monitoraggio e raccolta informazioni, hanno accertato che il laboratorio era abusivo, in quanto non era stata fornita la prevista comunicazione Scia (Segnalazione certificata inizio attività). Il dirigente del settore Attività Produttive del Comune di Pescara, preso atto della segnalazione dei Carabinieri, ha emesso un provvedimento con il quale ha disposto la chiusura dell'attività, che aveva un valore, comprensivo delle attrezzature e degli arredi, di 30mila euro.
Leggi Tutto »Appropriazione indebita, 9 mesi all’ex sindaco di Brittoli
Condannato a nove mesi di reclusione l'ex sindaco del Comune di Brittoli, accusato di appropriazione indebita, per avere utilizzato a fini privati una parte dei soldi che un emigrato del luogo gli affidò per investirli nella zona. Il giudice del tribunale monocratico di Pescara ha invece dichiarato la prescrizione per la moglie dell'ex sindaco, che era finita a giudizio con la stessa accusa. L'ex sindaco è stato condannato soltanto per uno dei quattro capi di imputazione, tutti relativi al reato di appropriazione indebita, per una somma che complessivamente ammonta a circa 800mila euro: i primi tre capi d'imputazione si riferivano a fatti avvenuti nel 2010 e dunque sono andati in prescrizione, mentre il quarto, quello per il quale è scattata la condanna, si riferisce al 2011 e più nello specifico ad un assegno da 82 mila euro che l'ex sindaco, in qualità di procuratore della Costruzioni Trulli, emise a suo favore incassandolo. In riferimento a tale vicenda, l'ex sindaco è stato anche condannato al pagamento, in favore della società, della somma indebitamente sottratta. La Costruzioni Trulli è la società fondata dalla famiglia dell'emigrato assistita dall'avvocato Marco Femminella, per compiere una serie di investimenti in Abruzzo. L'uomo lasciò giovanissimo l'Abruzzo e in seguito diventò milionario, facendo fortuna con una società attiva soprattutto in Canada e in Florida. Rimasto legato alla sua terra d'origine, decise di investire 4 milioni di euro nella zona, affidando una procura speciale al sindaco del tempo.
Leggi Tutto »Pescara, il Nas chiude il laboratorio di una mensa di una scuola privata
Il laboratorio di una ditta che si occupa della produzione dei pasti per il servizio mensa di una scuola privata di Pescara e' stato chiuso per carenze relative alle autorizzazioni sanitarie, violazioni in materia di rintracciabilita' e autocontrollo e criticita' nella gestione delle procedure dei pasti test. La sospensione immediata dell'attivita' e' stata disposta dopo un controllo dei Carabinieri del Nas. Il laboratorio in cui la ditta preparava i pasti destinati ai bambini della scuola dell'infanzia e primaria era stato allestito nella cucina di un ristorante ed era, di fatto, abusivo. Accertata inoltre l'assenza di autorizzazioni anche per il veicolo che trasportava gli alimenti nella scuola. I militari del Nas hanno ispezionato anche i centri cottura che servono le mense delle scuole comunali di Pescara. In questo caso e' invece emerso che le attivita' vengono svolte in piena regola e che non vi sono criticita' di alcun tipo. Recentemente, la gestione e' passata ad una nuova ditta, dopo la risoluzione, da parte del Comune del capoluogo adriatico, del contratto con i precedenti gestori. La rescissione del contratto era maturata in seguito al caso degli oltre 300 bambini che, nello scorso mese di giugno, erano finiti in ospedale con sintomi gastrointestinali a causa di un batterio presente nel cibo
Leggi Tutto »Pescara, nuova Sala Operativa in stazione
La nuova Sala Operativa e l'Apparato Centrale Computerizzato sono attivi da ieri nella stazione di Pescara Centrale, unico grande cuore pulsante per regolare la circolazione su tutte le linee ferroviarie di Abruzzo, Marche e Umbria. Una cabina di regia in grado di innalzare gli indici di puntualita' delle linee, la loro affidabilita' e la gestione piu' tempestiva delle eventuali criticita'.
La progettazione e la realizzazione degli impianti e' stata curata dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Investimento economico superiore ai 30 milioni di euro. La Sala Operativa CCC (Centro Comando e Controllo) gestisce tutte le stazioni delle linee ferroviarie delle regioni Marche, Abruzzo e Umbria, compresa la linea Adriatica nel tratto tra Rimini e Pescara. Occupa complessivamente una superficie di circa 2.500 mq ed e' distribuita su due livelli, uno per la gestione della circolazione e l'altro per ospitare tutte le tecnologie di ultima generazione.
Venti gli operatori, in turno su 24 ore, distribuiti su cinque postazioni. La prima gestisce la Sulmona - L'Aquila - Terni, con 19 stazioni e 20 fermate, tenendo sotto controllo la regolarita' di 100 Passaggi a Livello. La seconda gestisce le linee Sulmona-Pescara e Giulianova-Teramo e governa 11 stazioni e 7 fermate. La terza controlla l'Ascoli-Porto d'Ascoli e la Civitanova-Albacina, telecomandando 10 stazioni e 15 fermate. Le ultime due postazioni sono dedicate alla Linea Adriatica: la prima comanda a distanza il tratto di linea a doppio binario tra Rimini ed Ancona mentre l'altra gestisce le 24 stazioni le 13 fermate della tratta tra Ancona e Pescara. In una successiva fase la sala ospitera' un ulteriore operatore che gestira' il tratto tratta di linea Adriatica tra Pescara e Termoli, con sei stazioni e due fermate
Leggi Tutto »Violenze sulla ex davanti alla figlia, condannato a 6 anni
Condannato a 6 anni di reclusione per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni aggravate, dal tribunale collegiale di Pescara, un uomo di 43 anni, di origini caraibiche, per fatti commessi nel 2014, a Montesilvano, ai danni della convivente di 35 anni, sua connazionale. Il presidente del tribunale collegiale Rossana Villani ha invece assolto l'imputato dall'accusa di rapina, di cui era accusato per avere sottratto alla donna, con violenza e minacce, in due occasioni, il suo telefono cellulare. Il pm Rosangela Di Stefano, nella sua requisitoria, aveva chiesto una condanna a 8 anni, mentre la difesa aveva chiesto l'assoluzione o, in subordine, il minimo della pena. Il tribunale, in primo grado, ha accertato che in più occasioni, tra il 19 ottobre del 2014 e il 5 febbraio 2015, l'uomo aggredì a calci, pugni e morsi la convivente, provocandole lesioni in diversi punti del corpo, con prognosi tra i 5 e i 10 giorni. Inoltre insultò e minacciò di morte la donna, una volta anche con un coltello, inducendola quindi ad abbandonare la casa per paura. Anche dopo essersi trasferita in una nuova abitazione, la donna continuò a subire le violenze e fu nuovamente minacciata di morte dall'ex convivente, il quale pretendeva che la ragazza tornasse a vivere con lui. In particolare, la notte del 28 ottobre 2014, dopo una prima aggressione, l'imputato inseguì la donna nella casa di un'amica presso la quale si era rifugiata, sempre a Montesilvano, costringendola, davanti alla figlia di tre anni, "a subire con violenza e minaccia atti sessuali contro la sua volontà"
Leggi Tutto »Chieti, assolto l’ex dg dell’Università Del Vecchio
L'ex direttore generale dell'università d'Annunzio di Chieti Pescara, Filippo Del Vecchio, è stato assolto perchè il fatto non sussiste dal giudice monocratico del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino. Secondo l'accusa, Del Vecchio, al quale veniva contestata la violazione della legge sulla privacy, non munito dell'autorizzazione della Direzione territoriale del lavoro e senza l'accordo con le rappresentanze sindacali, mediante la raccolta dei dati attraverso il Media Access Control Address, avrebbe esercitato il controllo a distanza sull'attività dei lavoratori. E' stato lo stesso Pm a chiedere l'assoluzione. Del Vecchio ha annunciato che presenterà una denuncia per calunnia
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