L'ex comandante della Polizia Municipale di Ortona, è stato condannato per peculato a due anni di reclusione, pena sospesa e non menzione. Il processo si è svolto con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri. L'ex comandante è stato inoltre condannato al risarcimento dei danni nei confronti del Comune di Ortona, che si è costituito parte civile: il risarcimento è provvisoriamente esecutivo per 70 mila euro e, al pagamento da parte di 47.024 euro, il giudice ha subordinato la sospensione della pena. Secondo l'accusa l'ex comandante, che per questa vicenda è stato licenziato nel settembre di due anni fa, dopo che erano scaduti i rapporti contrattuali con due società di riscossione, aveva avuto in affidamento dalla giunta comunale di Ortona la gestione dei parcheggi a pagamento cittadini. E avendo la disponibilità mensile del denaro liquido ritirato dai parcometri, a più riprese, fra la fine gennaio e la fine di giugno del 2016, si impossessò di 55.931 euro provento degli incassi. L'ammanco fu scoperto dal Revisori dei Conti del Comune.
Leggi Tutto »Crac Curti-Di Pietro, la Cassazione rende definitive le condanne
A cinque anni dalla sentenza di primo grado la Corte di Cassazione chiude la vicenda giudiziaria relativa al crac Curti-Di Pietro, rigettando i ricorsi presentati dalle difese dei due imprenditori. Per Guido Curti e Maurizio Di Pietro diventa così definitiva la condanna a sei anni inflitta in primo grado e confermata in appello. Annullamento senza rinvio, invece, per la sentenza di condanna a un anno per Nicolino Di Pietro, fratello di Maurizio, per intervenuta prescrizione. I tre imprenditori erano finiti a processo al termine di una lunga e certosina attività di indagine portata avanti dalla Procura di Teramo, con l'accusa di bancarotta fraudolenta perché accusati di aver portato al fallimento tutta una serie di società. Un crac milionario, di circa 20 milioni di euro, e per il quale in primo grado il Tribunale di Teramo aveva condannato a sei anni Curti e Maurizio Di Pietro e a tre anni Nicolino Di Pietro. Condanne confermate in appello, con la parziale riforma per il solo Nicolino al quale la pena era stata ridotta a un anno, e sulle quali adesso è arrivata la sentenza della Cassazione.
Leggi Tutto »La Minerva dell’Università d’Annunzio a Bruno Vespa e Mogol
La prestigiosa 'Minerva' dell'università degli studi Chieti-Pescara a Mogol e Bruno Vedpa. Si è riunito oggi, su convocazione del Magnifico Rettore, Sergio Caputi, il Senato Accademico dell'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti-Pescara. Sono state approvate diverse delibere su modifiche di regolamenti, rinnovi di convenzioni, accordi internazionali e pratiche relative al personale docente e tecnico-amministrativo. E' stato confermato Aurelio Laino presidente del Collegio dei Revisori dell'Università "d'Annunzio" per il prossimo triennio. Approvata la proposta del Rettore Caputo di conferire l'Ordine della Minerva, al maestro Giulio Rapetti Mogol e al giornalista e conduttore Bruno Vespa. La consegna avverrà, come tradizione, nel corso della Cerimonia di Inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2018/2019, che si terrà nell'Auditorium del Rettorato, mercoledì 12 dicembre 2018, a partire dalle ore 10,30. L'Ordine della Minerva è stato istituito dall'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" nell'anno 1986. Viene conferito a personalità nazionali ed internazionali, che abbiano contribuito significativamente al progresso della Scienza, della Cultura e dell'Economia. La proposta di conferimento viene formulata al Senato Accademico dal Rettore. L'insegna è costituita da una medaglia d'oro, su cui è raffigurata la testa di Minerva. Tra gli insigniti di questa che è la massima onorificenza concessa dalla "d'Annunzio" figurano l'allora cardinale Joseph Ratzinger, Sergio Marchionne, Cesare Romiti, Piero Angela, Folco Quilici, Giorgio Albertazzi, Giuliano Vassalli, Felice Ippolito, Carlo Bo, Dominick Salvatore, Marcello De Cecco, Francesco Sabatini e il maestro Pietro Cascella
Leggi Tutto »Rapina in villa a Lanciano, il capo della banda si avvale della facoltà di non rispondere
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il romeno Alexandru Bogdan Colteanu, il 26enne bloccato a Casal di Principe e fermato con l'accusa di aver tentato di ricettare un orologio rubato durante la rapina nella villa dei coniugi Martelli, a Lanciano, il 23 settembre scorso. L'uomo è accusato di rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di arma. Il romeno, ritenuto il capo della banda e rinchiuso nel carcere di Caserta, è comparso dinanzi al gip di Santa Maria Capua Vetere per l'interrogatorio di garanzia. In carcere a Lanciano restano i suoi quattro complici che lo hanno accusato di essere l'organizzatore del cruento colpo in cui a Niva Bazzan, moglie di Carlo Martelli, ha tagliato l'orecchio destro.
Leggi Tutto »Sulmona, 4 arresti per usura e tentato omicidio
Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di usura e tentato omicidio. E' quanto eseguito dalla polizia di Sulmona A finire in manette un'intera famiglia: lei, la madre, accusata di tentato omicidio e usura, e gli altri il marito, il figlio e la nonna solo di usura. L'inchiesta, illustrata stamane nel corso di una conferenza stampa presso il Commissariato di polizia di Sulmona, ha preso avvio dopo l'aggressione nei riguardi di una romena, titolare di un autolavaggio avvenuta il 19 settembre scorso a quanto pare per questioni legate all'usura. Agli arresti sono finiti S.D.R, 45 anni, accusata di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, che avrebbe picchiato la romena, con una chiave a croce, il marito B.S., 43 anni, il figlio L.S., 22 anni, e la nonna, la madre di lei, L.M, 69 anni. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Polizia di Sulmona alla titolare dell'autolavaggio sarebbe stata prestata una somma di 3 mila euro. In due anni la donna avrebbe restituito quasi 19 mila euro, con rate di 300 euro mensili, restituzione che non ha soddisfatto la famiglia che avrebbe cercato di piu' dalla malcapitata a tal punto da aver attuato una spedizione punitiva con S.D.R. che avrebbe colpito la romena con una chiave a croce provocandole ferite guaribili in 50 giorni. Secondo la versione fornita dall'arrestata la vicenda ruoterebbe attorno ad una presunta relazione extraconiugale tra il marito della donna e la stessa romena e la presenza nell'autolavaggio era solo per dire alla donna di lasciare perdere il marito. In quel momento il figlio della romena avrebbe imbracciato un forcone per intimorire la donna. Da li' sarebbe iniziata la colluttazione, terminata con il ferimento di entrambe le donne. Subito dopo l'arresto, i due uomini sono stati trasferiti nel carcere di Sulmona mentre le due donne in quello femminile di Teramo. Gli interrogatori di garanzia sono stati fissati per giovedi'
Leggi Tutto »Il Premio Borsellino a Klaus Davi e Daniele Piervincenzi
Il Premio Nazionale Paolo Borsellino quest'anno e' stato assegnato al giornalista di Rai 2 Daniele Piervincenzi, e al massmediologo Klaus Davi blogger dell'Huffington Post ed editorialista delle reti Mediaset. Il riconoscimento verra' assegnato anche a Marilena Natale, cronista sotto scorta, autrice di inchieste sulla Camorra. La premiazione e' prevista il 27 ottobre a Pescara. Daniele Piervincenzi ha realizzato numerose inchieste per il programma di Rai 2 "Nemo" tra cui una che culmino' in una famosa aggressione da parte di un esponente del clan spada di Ostia. Klaus Davi e' autore di documentari sulla 'Ndrangheta calabrese ripresi anche da testate estere come El Pais, la Tv Svizzera, la Tv olandese. Il premio Borsellino e' presieduto da Giovanni Legnini, nella giuria figurano il procuratore nazionale anti mafia Federico Cafiero de Raho e don Aniello Manganiello
Leggi Tutto »Asl Chieti, Capocasa nuovo direttore amministrativo
E' Giulietta Capocasa, avvocato, il nuovo Direttore amministrativo della Asl Lanciano Vasto Chieti. La nomina è stata ufficializzata con delibera del Direttore generale Pasquale Flacco, che le ha conferito un incarico della durata di tre anni. La Capocasa prende il posto di Tiziana Petrella che si era dimessa nelle scorse settimane per tornare all'Asl di Pescara. Diverse e importanti le esperienze maturate nell'alta direzione dalla Capocasa, che vanta una profonda conoscenza dell'organizzazione sanitaria: è stata Direttore generale presso l'Azienda sanitaria di Forlì, e successivamente dell'Area Vasta 5 di Ascoli Piceno e San Benedetto, ha ricoperto il ruolo di Direttore amministrativo nella Asl di Forlì, nell'Azienda unica delle Marche e nella Asl di Chieti, raggiungendo tutti gli obiettivi di mandato. E' stata anche membro del Consiglio di amministrazione dell'Irst, Istituto Scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori. Esperta in materia di acquisti, è inserita nell'elenco nazionale di candidati a Direttore generale in ambito sanitario
Leggi Tutto »Sopralluoghi gratuiti per valutare il rischio sismico degli edifici
Oltre 200 ingegneri e architetti della provincia dell'Aquila effettueranno, dal 22 ottobre al 30 novembre prossimi, sopralluoghi gratuiti e visite tecniche informative per valutare il rischio sismico degli edifici. Lo prevede "Diamoci una scossa!", iniziativa promossa da Inarcassa, Consiglio nazionale degli Ingegneri, Consiglio nazionale degli Architetti, Consiglio superiore dei lavori pubblici, Protezione civile, Crui e Reluis. Si può prenotare una visita sul sito giornataprevenzionesismica.it. Il sistema metterà in collegamento con il tecnico formato per svolgere l'attività, scegliendolo nel raggio chilometrico più vicino. Dopo la prima ispezione sarà redatta una scheda tecnica con le caratteristiche dell'edificio, dal punto di vista della vulnerabilità e sicurezza sismica. In seguito al sopralluogo gratuito i professionisti forniranno indicazioni sullo stato di salute dell'abitazione e su possibili soluzioni tecniche e finanziarie per migliorarlo. La richiesta potrà essere presentata fino al 20 novembre
Leggi Tutto »Pescara, entra in funzione la punzonatura delle biciclette
Entrerà in funzione a breve la punzonatrice del Comune di Pescara per le biciclette. "E' uno dei primi rimedi contro i furti - spiega il vicesindaco Antonio Blasioli - perché inserisce le generalità del proprietario in una banca dati consultabile in caso di ritrovamento o smarrimento. Il meccanismo, sostenibile perché gratuito, allineerà Pescara ad altre importanti realtà italiane dove le registrazioni sono a regime. Abbiamo investito 5.000 euro per acquistare il necessario e nei prossimi giorni metteremo in funzione il meccanismo". Per richiedere la punzonatura occorrono carta d'identità e codice fiscale: si procederà alla stampa di un numero progressivo identificativo sul telaio e alla trascrizione del soggetto proprietario in un registro a disposizione delle forze dell'ordine. Non è necessario essere residenti. Per prenotare mail a bicisicura@pescaraparcheggi.it. A operazione effettuata viene consegnato un tagliando con gli estremi; in caso la bici cambi proprietario bisognerà far annotare le variazioni. "Finalmente approda in città questa iniziativa importante e civica - dichiara il consigliere comunale Ivano Martelli - questa Amministrazione tiene molto alla legalità e questa è un'iniziativa importantissima per dare un senso di sicurezza ai cittadini che avranno una possibilità in più di rivedere la propria bici sia smarrita sia rubata a tutto vantaggio della diffusione delle due ruote in città. Questa scelta così semplice consentirà di portare la città in un ambito sempre più moderno ed europeo".
Leggi Tutto »Pescara, scippatore bloccato dai cittadini
In sella alla sua bicicletta ha scippto due anziani coniugi e dandosi alla fuga, ma è stato bloccato da alcuni cittadini, uno dei quali lo ha inseguito in bici, fino all'arrivo della Polizia, che lo arresta. L'episodio si è verificato in pieno centro a Pescara. In manette è finito un 21enne nordafricano con cittadinanza spagnola, accusato di furto con strappo. Il fatto è avvenuto attorno alle 11.30, in via Isonzo. I due coniugi - lui di 79 anni e lei di 72 - stavano camminando a piedi, quando il giovane si è avvicinato ed ha strappato una catenina dal collo della donna. Il marito ha provato a fermarlo ed è caduto. A quel punto il 21enne si è dato alla fuga. E' stato inseguito da un cittadino in bici, che insieme ad altri due passanti è riuscito a bloccarlo in viale Muzii. Lanciato l'allarme al 113, sul posto sono subito intervenuti gli agenti del Reparto prevenzione crimine Abruzzo, diretti dal vicequestore aggiunto Alessandro Di Blasio.
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