Una donna di 77 anni di Pescara, Vanna Ciattoni, è morta la notte scorsa nell'ospedale di Chieti dove era ricoverata in seguito ad un incidente stradale verificatosi lungo la Val di Foro, nel tardo pomeriggio di ieri. La donna era a bordo di una Toyota Yaris, condotta dal marito ottantenne, che per cause in corso di accertamento è finita fuori strada contro un palo della luce abbattendolo. Le condizioni della donna sono apparse subito piuttosto gravi ed era stata trasportata dal 118 in codice rosso. Illeso il marito. L'auto è stata sequestrata.
Leggi Tutto »Chieti, danneggiato hotel in centro
Ignoti si sono introdotti la notte scorsa nell' Hotel Harri's di Chieti, un 4 stelle che si trova nella zona dell'ex caserma Berardi, provocando danni ingenti. Nell'albergo, che era chiuso, sono state sfondate le porte di tutte le stanze al primo piano e le camere sono state messe a soqquadro. Si ritiene che ad agire siano state più persone, indagini sono in corso da parte della Squadra Mobile. Al momento non risulta che sia stato rubato nulla, né che sia stata forzata la porta d'ingresso della struttura che si apre con un codice. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Squadra Volante e della Polizia Scientifica della Questura di Chieti per rilevare eventuali tracce ed impronte. Il fatto si sarebbe verificato fra le 2 e le 3 della scorsa notte, dopo che l'impianto di videosorveglianza dell'albergo è stato messo fuori uso.
Leggi Tutto »Montesilvano celebra il centenario della fine della Grande Guerra
«Le celebrazioni legate al 4 novembre quest'anno hanno un valore ancora più importante, in occasione del centenario della fine della Grande Guerra. Per questa ragione, ma anche partendo da alcuni eccezionali ritrovamenti che sono stati fatti proprio sul nostro territorio abbiamo voluto organizzare una giornata speciale, articolata in tre distinti momenti». A parlare è l'assessore alla Cultura Ottavio De Martinis. Giovedì 8 novembre, a partire dalle 10 al Pala Dean Martin, si terrà un primo seminario che coinvolgerà gli studenti dell'Istituto Alessandrini. Relatori saranno il prof. Antonio Farchione, Gianluca Milillo, responsabile dello staff tecnico ambientale di Nuovo Saline e il prof. Giuseppe Troiano dell'Istituto tecnico Alessandrini, i cui studenti sono impegnati in un progetto didattico proprio incentrato sulla Grande Guerra.
«Nello scorso mese di settembre – specifica Gianluca Milillo, dell'associazione Nuovo Saline – durante un'attività di ricerca di rifiuti lungo l'asta fluviale del Saline dalla confluenza di Congiunti fino alla Foce, con l'ausilio di metal detector abbiamo rinvenuto una massa metallica. Prelevando un campione, abbiamo scoperto che si trattava di munizioni da fucile risalenti alla Grande Guerra. Sui bossoli, infatti, è riportata la data 1917. Abbiamo interrotto l'attività ricerca, avvisato subito i carabinieri di Montesilvano che hanno inviato il nucleo sommozzatori». I risultati di questa ricerca verranno illustrati proprio nel corso del convegno di giovedì, ulteriormente arricchiti dall'intervento del prof. Farchione che, supportato da inediti documenti storici, ripercorrerà le azioni storiche che hanno portato Montesilvano a diventare durante la Grande Guerra sito di addestramento delle truppe che poi andavamo nel nord est Italia.
«Il secondo e il terzo momento si svilupperanno nel pomeriggio - sottolinea ancora l'assessore De Martinis – prima con la deposizione della corona al monumento ai Caduti, in piazza Indro Montanelli, a cui invito tutta la cittadinanza a partecipare, per poi spostarci a palazzo Baldoni, nella Sala C. Di Giacomo con un altro momento di approfondimento sulla Grande Guerra».
Relatori saranno Antonello De Berardinis, direttore dell’Archivio di Stato di Chieti, sul tema “Lettere dal fronte, la corrispondenza durante la Prima Guerra Mondiale”; Giulia Anna Cerretani sul tema “La letteratura nella Grande Guerra, Giuseppe Ungaretti ed Erich Maria Remarque”, e infine Sandro Sciarra che parlerà del libro “Il Risorgimento nella Grande Guerra. Valori e volontari”.
Leggi Tutto »Droga, albanese fermato con mezzo chilo di cocaina
Blitz contro lo spaccio di droga partito dal ritrovamento nei giorni scorsi, in un'abitazione di Chieti Scalo, di un 'libro mastro' contenente i nomi di acquirenti di droga nell'ambito del potenziamento delle attività in ambiente universitario. Ieri i militari del Nucleo operativo radiomobile di Chieti hanno arrestato un albanese di 36 anni, trovato in possesso di mezzo chilogrammo di cocaina. L'uomo era a bordo della propria auto a San Giovanni Teatino quando i militari lo hanno fermato per identificarlo ma, all'improvviso, si è voltato afferrando una busta dal sedile posteriore al cui interno c'era lo stupefacente. L'uomo risulta essere tornato a settembre scorso dall'Albania. Lo stupefacente, del valore di circa 50.000 euro, era presumibilmente destinato allo spaccio fra Chieti e il litorale adriatico, soprattutto in vista del ponte festivo.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo ha disposto l'arresto dell'albanese che è stato quindi rinchiuso nel carcere teatino di Madonna del Freddo. Nelle perquisizioni effettuate a bordo dell'auto e nell'abitazione in cui il 36enne si era sistemato temporaneamente non è stata trovata altra droga. Nelle scorse settimane, invece, i carabinieri della Compagnia di Chieti hanno potenziato l'attività di repressione per frenare il consumo di stupefacenti con numerosi servizi soprattutto nell'ambiente universitario: uno studente fuorisede era stato arrestato e tre giovani di età compresa fra 23 e 30 anni denunciati a piede libero e sono stati sequestrati in circostanze diverse 20 grammi di marijuana. In particolare in un appartamento di ChietiScalo due ragazzi avevano un elenco con i nomi di numerosi acquirenti e con l'indicazione delle quantità di stupefacente acquistato e il prezzo pagato.
Leggi Tutto »Lettera aperta al Centrosinistra del sindaco di Francavilla al Mare Antonio Luciani
Pubblichiamo la “lettera aperta al Centrosinistra” del sindaco di Francavilla Antonio Luciani all’indomani delle elezioni per il rinnovo della presidenza delle Province di Pescara, Chieti e Teramo. L’analisi di Luciani si sofferma sulla tornata dalla Provincia di Pescara che hanno visto protagonisti i candidati Antonio Zaffiri ( appoggiato dalla coalzione di centrodestra e eletto Presidente), Luciano Di Lorito (esponente del Pd e del cenytonistra) e Vincenzo Catani (espressione del movimento Abruzzo Insieme di Donato Di Matteo).
“Ti mando un vocale di dieci minuti soltanto per dirti quanto sono felice”, voglio partire così, con il ritornello della canzone di Thegiornalisti, per riflettere sulle elezioni provinciali che hanno consegnato alla coalizione di centrodestra la Provincia di Pescara.
Innanzitutto devo fare i complimenti al neoeletto Presidente Antonio Zaffiri, indicato dalla Lega. A lui un sincero augurio per un lavoro proficuo in favore delle comunità amministrate.
Se mi avessero detto ai tempi di Bossi che avrei avuto un presidente leghista a Pescara mi sarei messo a ridere.
Oggi Antonio Zaffiri ha vinto e ci è riuscito grazie a 39.886 voti ponderati, seguito dal candidato ufficiale del centrosinistra Luciano Di Lorito, Sindaco di Spoltore con 34.962 voti e da Vincenzo Catani con 13.114 voti. Quest'ultimo candidato del “movimento civico” creato dagli Assessori Regionali Donato Di Matteo e Andrea Gerosolimo che con il 15% dei voti ponderati degli amministratori della Provincia di Pescara (ben diverso da quello dei cittadini) hanno condizionato questa elezione.
Non entro nelle dinamiche che hanno spinto i due “politici” di lungo corso a spaccare il fronte per favorire la vittoria della Lega Nord, avranno le loro ragioni e siamo in democrazia.
D'altronde siamo vicini alla tornata elettorale che consegnerà la responsabilità di guidare la Regione al centrodestra e non tutti sono in grado di restare a bordo su una nave che affonda, nel nostro caso direi anche alla deriva più totale. Siamo un Paese di eroi e avventurieri ma anche quello di Schettino, non dimentichiamolo mai.
Occorrono coraggio, altruismo e capacità di soffrire. Magari è più comodo mettersi in proprio e “trattare” aspettando tempi migliori.
Le mie parole sono rivolte, esclusivamente, a coloro che insistono nel ritenersi idonei a guidare la comunità di centrosinistra della quale faccio parte nonostante i continui disastri politici e la lontananza ormai irrecuperabile con i territori e soprattutto con i cittadini (a tal proposito sarebbe proprio il caso di restituire loro la possibilità di votare anche in Provincia o no?).
Quello che voglio rimarcare è il fatto che le scelte devono essere sostenute e i progetti politici vanno seguiti fino in fondo.
Io, ad esempio, non potrei mai sostenere o semplicemente votare una coalizione alle future regionali, se scorgessi tra i candidati i nomi dei due illustri assessori appena nominati.
Se il loro percorso è legittimo in uno Stato democratico è altrettanto legittimo il mio diritto di non votarli.
Loro hanno deciso di seguire una strada diversa e la devono percorrere fino in fondo, ovunque essa li porti.
Non ho letto fino ad oggi, su questo, il minimo commento, nessuna reazione. Sarò stato distratto. Non vorrei, però che il silenzio fosse frutto di ragionamenti superati dal corso dei tempi, di opportunismo, di discussioni in stanze chiuse.
Vedremo.
Per ora esprimo vicinanza e solidarietà al Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito che paga colpe non certo sue, logiche lontane dal nostro sentire e dal nostro essere operativi.
Caro Luciano, a te mando un vocale di dieci minuti soltanto per dirti quanto sono felice di aver avuto l'onore di conoscerti.
Vale più di un'elezione vinta, il tempo ti darà ragione, non arrenderti mai, noi lo dobbiamo ai cittadini che ci hanno votato e a nessun altro".
Entra al bar armato di pistola, arrestato 46enne a Montesilvano
E' entrato in un bar armato di pistola e, all'arrivo dei Carabinieri, costringendo il barista a nascondere l'arma dietro al bancone, ma poi è stato arrestato. Protagonista dell'episodio, avvenuto nella notte a Montesilvano, un 46enne del posto. Arrivata la segnalazione di un uomo armato in un bar, sul posto sono subito arrivati i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, supportati dai colleghi di PESCARA. E' stato grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza che i militari hanno ricostruito l'accaduto. Perquisita l'automobile dell'uomo, è stato trovato anche un coltello a serramanico lungo 14cm. Le armi sono state sottoposte a sequestro. La pistola, una Browning Pro-9, calibro 9x21, con 13 colpi, perfettamente funzionante, risulta di illecita provenienza, poiché acquistata nel Nord Italia tramite l'esibizione di un documento falso.
Leggi Tutto »Polizia blocca rave party con 600 giovani nel Teramano
Un rave party non autorizzato in un capannone industriale in disuso nella zona artigianale della frazione di San Nicolò a Tordino, al quale partecipavano oltre 600 giovani provenienti da tutta Italia è stato interrotto dagli agenti della Polizia di Stato.
L'intervento degli uomini della questura di Teramo - c'erano anche poliziotti del Reparto mobile e carabinieri - è scattato questa mattina alle 8 dopo la segnalazione del custode dell'area che durante il giro di controllo ha trovato il capannone invaso, con gli impianti di amplificazione che diffondevano musica martellante. Lo sgombero è stato completato in poco meno di tre ore, senza che le forze dell'ordine dovessero far ricorso all'uso della forza, dopo una 'trattativa' tra il dirigente del servizio d'ordine pubblico, il capo di gabinetto Mimmo De Carolis, e quelli che presumibilmente erano gli organizzatori del raduno illegale.
Leggi Tutto »L’Aquila, Liris (Fi): Tso al doppio della media nazionale
In provincia dell'Aquila è allarme sociale per i trattamenti sanitari obbligatori, il cui numero ha superato il doppio della media nazionale che è di 16 per ogni 100mila abitanti: nel 2017 nel territorio provinciale, che registra la presenza di circa 300mila persone, sono stati 100 i ricoveri coatti, mentre nei primi sei mesi la tendenza è in aumento con 62 Tso. "Tra le cause di questo non invidiabile record nazionale sicuramente ci sono le conseguenze del post terremoto dell'Aquila", spiega il vicesindaco del capoluogo di regione, Guido Liris (Fi), medico di professione, il quale, nell'esprimere la preoccupazione, invita le istituzioni, in testa la Asl provinciale dell'Aquila, ad intervenire "con un'azione coordinata e congiunta". In particolare Liris ha inviato una lettera al direttore generale dell'Azienda Sanitaria Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Rinaldo Tordera, e al Capo del Dipartimento della salute mentale, prof. Alessandro Rossi, con cui chiede l'attivazione di un tavolo "per intervenire con urgenza dopo l'approfondimento del forte disagio che emerge con chiarezza dai dati dei ricoveri, un disagio che è complesso da interpretare e che coinvolge più strutture della Asl, in particolare il reparto di Psichiatria dell'Ospedale dell'Aquila". "I dati sono il segnale di un disagio forte che va associato, a dieci anni dal terremoto, anche ai postumi del tragico sisma. Di conseguenza, anche gli altri indicatori di questo disagio sociale, come ludopatia, abuso di alcolici e assunzione di sostanze stupefacenti hanno raggiunto livelli preoccupanti", chiarisce ancora Liris.
Leggi Tutto »Controlli della Polizia stradale sui bus delle gite scolastiche
Problemi sulla completa inefficienza di una cintura di sicurezza e sulla mancata ultimazione delle ore di riposo di un autista sono emersi a seguito dei controlli effettuati dalla Polizia Stradale di Chieti su due pullman che hanno portato in gita di istruzione una cinquantina di alunni di una scuola media e di un istituto superiore di Chieti. Nel primo caso la Stradale ha rimesso una segnalazione alla Regione e l'autista rischia una sanzione fino ad 85 euro. La cintura in caso di incidente non avrebbe compiuto la sua funzione di trattenimento, in ogni caso è stato imposto all'autista di non far utilizzare quel posto. Nel secondo caso si è accertato tramite cronotachigrafo che il giorno precedente l'autista aveva effettuato 7 ore invece delle 11 di riposto previste dalle normative nazionali e comunitarie. La Stradale inoltrerà una comunicazione all'ispettorato del lavoro, mentre sia la ditta proprietaria del mezzo che l'autista sono stati sanzionati ciascuno con 200 euro.
Leggi Tutto »Miglioramento sismico, da martedì i bambini tornano tra i banchi della scuola Fonte d’Olmo
Sicura e totalmente rinnovata. Così la scuola dell’infanzia Fonte d’Olmo a cominciare da martedì mattina tornerà a ospitare i suoi piccoli alunni. «Si sono conclusi, come da crono programma - sottolinea l’assessore all’edilizia scolastica Maria Rosaria Parlione, questa mattina in sopralluogo con il sindaco Francesco Maragno e il titolare della ditta che ha eseguito i lavori, Gianluca Renzetti – i lavori di miglioramento sismico della scuola di Villa Carmine. Nell’ambito dell’ampio e articolato progetto di riammodernamento del patrimonio scolastico del territorio che stiamo portando avanti, l’estate scorsa abbiamo promosso questi lavori che hanno interessato il corpo A della scuola. Avevamo stabilito il rientro dei bambini, che hanno iniziato l’anno scolastico 2018/2019 provvisoriamente nella sede di via Verrotti, a partire da novembre e così sarà. Approfittando del ponte legato alla commemorazione dei defunti e alla celebrazione di Ognissanti, nelle giornate di venerdì e sabato verrà effettuato il trasloco, così che dalla prossima settimana i bambini torneranno a sedersi tra i banchi della loro scuola».
I lavori hanno riguardato il miglioramento sismico e piccole opere di manutenzione e ritinteggiatura. Nella giornata di martedì 6 novembre i bambini torneranno nella moderna sede, decisione presa dal dirigente scolastico e dal consiglio d’istituto per permettere alle docenti di preparare le aule e accogliere al meglio i bambini.
«Con queste opere raggiungiamo un altro importante obiettivo nel progetto di restyling di tutte le scuole di Montesilvano - dice ancora la Parlione - che ha visto lavori di miglioramento sismico completati nella scuola dell’infanzia De Zelis e nella scuola don Bruno Cicconetti e di adeguamento sismico dell’asilo nido Lo Scoiattolo in via Chiarini. Ricordo i lavori di completamento della scuola dell’infanzia di via Adda, una delle grandi incompiute di Montesilvano su cui ora stiamo lavorando per il completamento anche del piano superiore. Sono attualmente in corso i lavori di realizzazione di una nuova scuola in via Almirante, una traversa di via Sospiri. Abbiamo inoltre ottenuto un finanziamento di 600.000 euro dall’INAIL per la realizzazione di un altro asilo nido che andrà a integrarsi proprio con questa scuola e per aumentare ulteriormente i posti disponibili per i piccoli e un altro finanziamento di 90.000 euro per la manutenzione straordinaria sulla scuola primaria e dell’infanzia “Marinelli” di via Vitello d’oro»
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