La Squadra Mobile della Questura di Chieti sta indagando per ricostruire i contorni dell'aggressione ad una ragazzina di 15 anni da parte di una sua coetanea. Il fatto e' avvenuto nella centralissima piazza S. Giustino a Chieti. Secondo una prima ricostruzione le due quindicenni si erano incontrate per un chiarimento quando il confronto, avvenuto alla presenza di altre persone che pero' non hanno partecipato alla lite, e' degenerato una della due ha picchiato l'altra provocandole un trauma cranico giudicato guaribile in sette giorni. E' stata la vittima, che non ha ancora formalizzato la denuncia, a telefonare subito dopo l'aggressione al 113 e quando la pattuglia della Polizia e' giunta sul posto ha trovato solo la quindicenne aggredita e due sue amiche.
Leggi Tutto »Struttura per anziani abusiva chiusa dopo un blitz dei carabinieri del Nas
Chiusa, dopo un'ispezione dei Carabinieri del Nas di Pescara, in un comune del Vastese, una casa-famiglia, adibita a struttura ricettiva per anziani, che operava senza la prescritta autorizzazione comunale al funzionamento ed era di fatto abusiva. La titolare, una donna di 60 anni, e' stata denunciata non solo per la conduzione della struttura sanitaria abusiva, ma anche per l'esercizio abusivo della professione sanitaria e per aver sistematicamente omesso di segnalare alla competente autorita' di Pubblica Sicurezza le generalita' delle persone alloggiate. Il sindaco, informato della situazione, ha disposto la cessazione immediata dell'attivita' abusiva.
Leggi Tutto »Giro di false fideiussioni per 40 milioni, chiuse le indagini
Avrebbero creato una struttura parallela ed esterna a una nota compagnia assicurativa italiana di cui avrebbero usato timbri, logo e recapiti telefonici per "emettere abusivamente" polizze fideiussorie false per un valore di oltre 40 milioni di euro e incassando dai malcapitati premi illeciti per circa 2.1 milioni di euro. Per questo il procuratore aggiunto milanese Laura Pedio ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti di 51 persone, alcune delle quali, in particolare chi ha messo in piedi il sistema, ex dipendenti della Italiana Assicurazione, legata al gruppo Reale Mutua Assicurazioni, accusate di associazione per delinquere, abusivismo finanziario e riciclaggio. Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Milano, sono nate proprio dalla denuncia della Reale Mutua Assicurazione e riguardano un giro di false fideiussioni emesse dal 2008 al 2012 in tutta Italia. Tant'e' che tra le carte dell'inchiesta ci sono gli atti su fatti analoghi provenienti dalle Procura di Roma, Brescia, Agrigento, Perugia, Torino, Bergamo e Rovigo.
Secondo gli accertamenti, la struttura parallela, con sede nel capoluogo lombardo, era diretta da un ex dipendente della Italiana Assicurazione, il quale con i suoi complici, tra cui una serie di colleghi, sarebbe riuscita a proporsi "come affidabile - si legge nel capo di imputazione - per la definizione di pratiche di tipo assicurativo ritenute 'difficili'. Il gruppo "criminale", questo il meccanismo scoperto, avvalendosi di intermediatori assicurativi o sub agenti, avrebbe individuato persone in precarie condizioni economiche che avevano bisogno di polizze fideiussorie a garanzia di prestiti, obbligazioni e dilazioni di pagamenti. Infatti, tra i beneficiari delle finte fideiussioni, oltre a una serie di societa' private, ci sono anche enti pubblici come l'Agenzia delle Entrate, Equitalia, il Ministero dell'Istruzione, qualche Comune, le Regioni Abruzzo, Lazio e cosi' via.
I malcapitati, per potersi avvalere di canali preferenziali e ottenere facilmente le polizze (in un caso l'importo e' stato anche di 10 milioni di euro), corrispondevano il premio in denaro, anche contanti, non a chi aveva emesso la fideiussione "falsa" ma a societa' di comodo sui cui conti correnti veniva depositato il denaro raccolto in sostanza truffando i clienti. Gli incassi alla fine, anche attraverso societa' estere o l'interposizione di aziende specializzate nel settore delle pulizie gestire da titolari di origini egiziane, sarebbero stati spartiti sui conti di una cerchia ristretta di persone che avrebbe ideato il sistema del giro di fideiussioni fittizie.
Leggi Tutto »Giulianova, sospeso dalle lezioni il 18 che ha ferito il compagno di scuola con una coltellata
Sospensione cautelativa dalle lezioni, fino al primo marzo, in attesa delle controdeduzioni, per il 18enne che ieri ha ferito al volto con una coltellata un compagno di scuola di 17 anni nei corridoi dell'Istituto tecnico Cerulli, a Giulianova. La decisione e' stata presa dal consiglio di Istituto, riunitosi nel pomeriggio, al termine di una lunga discussione alla presenza del preside dell'Istituto comprensivo giuliese. "Vista la complessita' della situazione - ha detto il preside Luigi Valentini - in attesa delle controdeduzioni dello studente, che abbiamo ascoltato questa mattina alla presenza dei genitori, e di conoscere meglio la situazione del ragazzo che e' ricoverato in ospedale, il consiglio sospende il ragazzo in via cautelativa. Ma, ripeto, non e' questo il provvedimento, quello definitivo verra' deciso entro questo periodo: tutto questo per sbagliare il meno possibile in una situazione molto complessa, in cui sappiamo quasi tutto ma non tutto e per questo non e' escluso che potremo chiedere una relazione anche ai carabinieri che stanno conducendo le indagini". Valentini ha anche espresso l'intenzione di incontrare il giovane ferito: "Appena possibile - ha detto - spero di poter andare in ospedale per parlargli, per rendermi conto della situazione e per sapere quando verra' dimesso". Il 17enne e' in attesa di essere operato per la ricostruzione della gengiva perforata dalla coltellata.
Leggi Tutto »Minorenne aggredito a scuola da un coetaneo finisce con la milza rotta in ospedale
Un 13enne di Cepagatti e' finito in ospedale per un trauma addominale chiuso con rottura della milza, dopo essere stato colpito con un pugno da un compagno di scuola. L'episodio e' accaduto stamani, a Cepagatti, alla scuola media dell'Istituto comprensivo 'Cepagatti'. Stando alla ricostruzione dei carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Pescara, la vittima sarebbe stata colpita con un pugno all'addome da un 14enne, anche lui di Cepagatti, durante l'ora di educazione fisica, nello spogliatoio della palestra. All'origine del gesto ci sarebbero ragioni ludiche. E' escluso un atto di bullismo. Il 13enne e' stato soccorso e trasportato all'ospedale di Pescara per le cure del caso. Il ragazzino e' stato ricoverato nel reparto di Chirurgia pediatrica. La prognosi e' di 60 giorni.
Leggi Tutto »Veterinario aggredito da un cliente a Montesilvano
Veterinario aggredito da un cliente per il mancato accordo sul pagamento di una visita a un cane. E' quanto accaduto nella tarda serata di sabato scorso a Montesilvano, in un ambulatorio veterinario. Il professionista, intorno alle 22, e' stato chiamato per un'urgenza e ha raggiunto l'ambulatorio per visitare il cane, un animale di grossa taglia. Secondo una ricostruzione sommaria, ci sarebbe stato un diverbio sui tempi del pagamento della visita e il cliente avrebbe afferrato il veterinario al collo, scaraventandolo a terra e provocandogli ferite al mento. Subito dopo i fatti, il professionista, che era con un assistente, ha accusato un malore ed e' svenuto. Nell'ambulatorio sono intervenuti il 118 e i Carabinieri. I militari dell'Arma della Compagnia di Montesilvano hanno ascoltato veterinario e assistente e ricostruito i fatti. Sara' il professionista, ora, a dover presentare, eventualmente, una querela contro il cliente. Sulla vicenda e' intervenuta l'Associazione nazionale medici veterinari (Anmvi).
Leggi Tutto »Assalto alle colonnine self service di Silvi
Assalto alle colonnine self service di un distributore di carburante di Silvi, la scorsa notte. I ladri hanno divelto, probabilmente con una ruspa, due colonnine bancomat su tre ma, forse disturbati dall'arrivo di qualcuno, sono fuggiti senza forzare le casseforti e a portare via il denaro che si trovava all'interno. L'allarme e' stato dato da alcuni automobilisti di passaggio. Le telecamere presenti potrebbero fornire elementi utili ai Carabinieri
Leggi Tutto »Tredici misure cautelari contro lo spaccio di droga
Tredici misure cautelari in carcere e ai domiciliari (destinatari dieci italiani, due cittadini albanesi e un macedone) sono state eseguite dalle prime ore di oggi in una vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, in cui sono stati impiegati 80 uomini che hanno stroncato una fiorente attivita' di spaccio radicata nelle provincie di Pescara e Teramo. I provvedimenti, eseguiti nell'ambito dell'operazione denominata "selva oscura" , riguardanti due indagini parallele, sono stati disposti dai Gip del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea e Elio Bongrazio su richiesta della locale Procura, con le indagini coordinate dai Pm Silvia Santoro e Anna Benigni. Eseguite anche tre perquisizioni domiciliari. Undici dei tredici indagati devono rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ai due albanesi e' stata anche contestata la tentata estorsione per minacce consumate nei confronti del giovane macedone, spacciatore al minuto, e che non era riuscito a saldare il pagamento della droga.
Le indagini partite nel marzo 2017, sono andate avanti per quasi un anno, permettendo di scoprire l'attivita' di spaccio nel quartiere popolare di via Rimini a Montesilvano. Sequestrati in totale 70 grammi di cocaina e altri 6 grammi di altra sostanza. Oltre ai tredici indagati, arrestati oggi, ci sono altre tre persone indagate a piede libero. Come appurato dai carabinieri, spesso la droga veniva pagata con accrediti su postepay.
Leggi Tutto »Abusi sessuali sugli allievi, chiesto il processo per l’allenatore
Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca ha chiesto il rinvio a giudizio di un uomo di 52 anni, ex agente di commercio ed ex allenatore di una squadra di baseball, in carcere dal 22 marzo dello scorso anno con l'accusa di violenza sessuale aggravata. L'uomo, proprio approfittando del suo ruolo di allenatore, al quale i bambini erano affidati, secondo l'accusa ha abusato di nove di loro, di eta' compresa fra 8 e 13 anni, in diverse circostanze e luoghi: ovvero in un'abitazione, sul pulmino dopo le trasferte, in auto al termine degli allenamenti, nel bar dell'impianto sportivo di Santa Filomena a Chieti , in una stanza d'albergo in occasione di una trasferta. L'udienza preliminare e' stata fissata per il prossimo 20 marzo. Le affermazioni rese dalle vittime hanno trovato conferma nel lungo incidente probatorio, iniziato il 13 giugno dell'anno scorso, e conclusosi a gennaio di quest'anno dinanzi al gip del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri. Le violenze si sarebbero verificate fra il 2015 e il 2016 e fino a marzo del 2017: l'uomo venne arrestato al termine di un'indagine condotta dagli uomini della seconda Sezione, specializzata nel perseguire i reati a danno dei minori, della Squadra Mobile della Questura di Chieti .
Leggi Tutto »Teramo, 85enne trovato cadavere nella sua abitazione
Il cadavere di un uomo di 85 anni e' stato rinvenuto, oggi pomeriggio, dalla polizia municipale di Teramo, nella zona di Castrogno, all'interno dell'area di pertinenza dell'abitazione dello stesso. Da una prima ricognizione, effettuata dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra, l'uomo sarebbe morto da circa due mesi, con il pm Greta Aloisi che domani mattina affidera' l'incarico per la relativa autopsia. Autopsia che dovra' chiarire le cause del decesso dell'uomo, L.D.G., di 85 anni. Lo stato del cadavere, infatti, non consentirebbe al momento di fare alcuna valutazione sulle cause della morte. A scoprire il cadavere, dopo una segnalazione, gli agenti della polizia municipale di Teramo.
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