Cronaca

Pala Dean Martin, pubblicato il bando per la concessione per due anni del bar

«Rendere ancora più appetibile Il Pala Dean Martin, polo congressuale del nostro territorio, ormai divenuto punto di riferimento per fiere, incontri religiosi, convegni e manifestazioni sportive di portata nazionale. Con questo obiettivo abbiamo emanato un bando  per la concessione dell’area bar del Pala Dean Martin, nell’ambito dell’articolato progetto di efficientamento della struttura e di miglioramento dei servizi nei confronti dei fruitori». Ad annunciarlo è l’assessore al Pala Dean Martin, Ernesto De Vincentiis. Entro il 7 maggio è possibile partecipare all’avviso pubblico ed ottenere in concessione per due anni il locale bar presente all’interno della struttura congressuale a fronte di un canone annuale. Il locale dovrà rimanere aperto al pubblico durante tutti gli eventi organizzati presso la struttura, tranne che per le feste e le fiere a pagamento, a meno che non venga stipulato un accordo  diretto con l’organizzatore stesso. Il concorrente che risulterà concessionario dovrà provvedere a proprie cure e spese agli allestimenti dell’area nel rispetto della normativa prevista per esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Il concessionario dovrà provvedere a proprie cura e spese, come previsto nello schema di convenzione, alle utenze di energia elettrica, gas, acqua potabile, eventuale linea telefonica e i relativi allacciamenti alle reti.

«Al fine di migliorare al massimo l’immagine del Pala Dean Martin, che con la sua eccezionale capienza è capace di ospitare manifestazioni di stampo nazionale e internazionale -  specifica De Vincentiis  - chiediamo un ulteriore elemento ai futuri concessionari. Oltre alla gestione del bar, chi otterrà l’uso del servizio di ristorazione, dovrà anche occuparsi della manutenzione e della cura del verde pubblico dell’area antistante l’ingresso della struttura. Ciò significa che chi presenterà la domanda dovrà formulare un’offerta economica e una tecnica. Quest’ultima dovrà contenere un piano descrittivo sulla gestione del bar e un altro piano relativo alla prestazione secondaria inerente la gestione del verde pubblico. Tale seconda prestazione potrà anche essere subappaltata». Il primo piano descrittivo dovrà contenere le modalità organizzative generali e di gestione del servizio bar/ristorazione specificando le  varie attività svolte dall’approvvigionamento alla distribuzione; la eventuale valorizzazione della struttura e di miglioramento del servizio a beneficio degli utenti; e la qualità e varietà dei prodotti proposti. Il secondo piano descrittivo conterrà le modalità di manutenzione dell’area verde della zona antistante il Pala Dean Martin – Centro Congressi con riferimento alle operazioni di sfalcio e di annaffiatura dell’erba, di potatura delle siepi ed in particolare: la pulizia generale delle aree verdi, la raccolta di rifiuti quali carte, foglie, bottiglie, lattine e il trasporto in discarica con svuotamento dei cestini; il taglio dell’erba con asporto dei materiali di risulta e potatura e riprofilatura delle siepi all’interno delle aree verdi nella zona antistante la struttura con indicazione della manodopera e dei mezzi  utilizzati.

La domanda dovrà essere indirizzata al Comune di Montesilvano - Ufficio Protocollo – Piazza Diaz , 1 – 65015 Montesilvano entro le ore 12:00 del giorno 7 maggio 2018 a pena di esclusione, in un plico chiuso, sigillato e controfirmato dal concorrente sui lembi di chiusura, contenente le 3 buste relative alla documentazione amministrativa, all’offerta tecnica e quella economica. L’avviso, la planimetria e la modulistica necessaria sono scaricabili dal sito istituzionale.

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L’Aquila, nuova procedura per operare il tumore

Innovativa procedura introdotta all'ospedale di L'Aquila: è stato infatti rimosso un tumore maligno di minuscole dimensioni, alle parti molli del ginocchio, tramite risonanza magnetica e non, come di norma, ricorrendo alla tradizionale Tac. Lo riferisce la stessa Asl spiegando che la metodica, "senza precedenti nella letteratura medica ufficiale italiana, ha il vantaggio di rimuovere masse cancerose piccolissime, già trattate con precedenti interventi chirurgici, senza dover nuovamente operare il paziente ed esporlo a ulteriori incisioni col bisturi". La tecnica ha permesso di trattare il tumore con crioablazione (distruzione del tessuto malato attraverso congelamento) e di rimuovere così la massa tumorale di pochi millimetri tramite il ricorso alla risonanza magnetica. Il nuovo trattamento è stato eseguito nei giorni scorsi su una giovane paziente della Campania, già sottoposta senza esito in altre Regioni a intervento chirurgico.

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A Pescara il congresso nazionale dell’Arci

Cinquecentotrenta delegati in arrivo da tutta Italia si riuniranno dal 7 al 10 giugno all’Aurum di Pescara per partecipare al XVII congresso nazionale dell’Arci. Il congresso, presentato questa mattina nella Sala Cascella dell’Aurum, in presenza dell’assessore all'Associazionismo culturale Giovanni Di Iacovo, della presidente nazionale ARCI Francesca Chiavacci e del presidente dell'Arci Pescara Valerio Antonio Tiberio, sarà un’occasione importante per analizzare i fenomeni politici e sociali che stanno disegnando lo scenario futuro del nostro Paese, rinnovare i valori in cui l’Arci si riconosce e allargare il confronto alle forze sociali, alle istituzioni e al mondo del terzo settore.

Dopo un dibattito intenso che ha contrassegnato centinaia di assemblee sui territori, in un momento storico delicato segnato dall’insicurezza dilagante e dall’affermarsi della paura come cifra dell’insicurezza e della precarietà esistenziale dei nostri tempi, il congresso nazionale dell’Arci sarà l’occasione per definire obiettivi e programmi partendo dal lavoro svolto, dalle cose fatte e da quello che resta da fare.

“Il XVII congresso nazionale – ha sottolineato Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci è già partito sui territori, coinvolgendo in maniera capillare i nostri 4.800 circoli e interessando i nostri soci, che arrivano a 1 milione in tutta Italia. Siamo un’associazione popolare radicata sul territorio che considera la cultura uno strumento di crescita e consapevolezza. Abbiamo scelto Pescara perché in questa città l’Arci si sta sviluppando tantissimo, rappresentando uno strumento per fare cultura sul territorio, riuscendo a far convivere progetti diversi, dal volontariato alla sussidiarietà delle istituzioni locali. Inoltre è una città stimolante, è sede di istituzioni e ha luoghi di pregio come l’Aurum che ci ospiterà durante i lavori del congresso. Tutte queste condizioni rendono Pescara il luogo perfetto per un congresso che vuole discutere di come agire per liberarsi delle paure e come un’associazione che intende parlare coi cittadini si attrezza per farlo, confrontandoci con dubbi e incertezze”.

 Le emergenze in Italia sono tantissime. L’economia e l’occupazione soffrono ancora e il divario tra Nord e Sud anziché assottigliarsi è cresciuto ancora, andando ad accrescere disagio, scontento e rancore. La questione sociale e la questione democratica, da sempre intrecciate, oggi hanno bisogno di essere affrontate con urgenza per evitare ulteriori degenerazioni. Tendenze xenofobe e pulsioni populiste, inoltre, hanno trasformato lo scontento in consenso elettorale, continuando a riproporre rigurgiti di un passato mai sepolto: pulsioni neofasciste sono riemerse in maniera preoccupante, trovando con il razzismo terreno fertile nella pancia del Paese. Al contrario l’Arci ribadisce la necessità di proporre ai cittadini e al mondo della politica una lettura e un modo di agire più inclusivi e costruttivi, attraverso politiche di giustizia sociale, rilancio del welfare, accoglienza, cooperazione, sviluppo della cultura, inclusione e partecipazione. In linea con la strada tracciata dalla Costituzione Italiana, a 70 anni dalla sua entrata in vigore, che con l’articolo 3 pone uguaglianza e solidarietà tra le fondamenta della nostra convivenza. Come recita il manifesto fondativo dell’associazione, compito dell’Arci è «contribuire all’elevamento civile e culturale dei cittadini e delle cittadine italiane». “Siamo - si legge sul documento congressuale - un’associazione popolare, di massa, radicata nei territori, consapevole e convinta che solo attraverso una visione progressista e solidaristica è possibile invertire la rotta che questa crisi ha imposto. Ancor più in questa fase critica e confusa, le lenti e gli strumenti con cui leggiamo e interloquiamo col mondo restano quelli di sempre: cultura e pratica della democrazia e della partecipazione. Perché solo una società aperta e meno diseguale è più coesa, non lascia indietro nessuno, ed è più libera dalle paure”.

“Per noi è importante ospitare il congresso nazionale qui a Pescara – ha spiegato il presidente dell’Arci di Pescara Valerio Antonio Tiberio – sarà un valore aggiunto per la città con 530 delegati che arriveranno da Aosta alla Sicilia per confrontarsi democraticamente e analizzare i fenomeni che affrontiamo quotidianamente. Nei quattro giorni all’Aurum, durante un percorso che sarà quanto più partecipato possibile, si deciderà il ricambio del gruppo dirigente nazionale. In questo contesto storico così delicato ci serviranno idee, coraggio, organizzazione. Noi che abbiamo fatto e che facciamo della pratica della democrazia e della giustizia sociale il cuore della nostra missione, dobbiamo dotarci della migliore organizzazione”.

“L’Arci – aggiunge l’Assessore all’Associazionismo culturale del Comune di Pescara Giovanni Di Iaciovo – è senza dubbio tra le realtà protagoniste della crescita culturale della città grazie alle iniziative belle, nuove e interessanti che promuove. Stiamo vivendo una splendida primavera culturale e questo anche grazie alle associazioni attive sul territorio, al fianco delle istituzioni, che si interessano di fare cultura. L’Arci è un grande alleato di questo Comune per la promozione e produzione culturale e sono davvero felice di poter ospitare in città il congresso nazionale”.

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Disturbi Specifici dell’Apprendimento per oltre 250 mila ragazzi nelle scuole

Sono complessivamente 254.614 le alunne e gli alunni delle scuole italiane di ogni ordine e grado con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), pari al 2,9% del totale della popolazione studentesca dell’anno scolastico 2016-2017. È quanto emerge dalla pubblicazione dedicata agli “Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) nell’a.s. 2016/2017”, pubblicata sul sito del MIUR e curata dall’Ufficio Statistica e Studi.

Il disturbo mediamente più diffuso è la dislessia (42,5% delle certificazioni), anche se più disturbi possono coesistere in una stessa persona. Seguono le certificazioni per la disortografia (20,8%), quelle per la discalculia (19,3%) e quelle per la disgrafia (17,4%).
Dal 2010-2011 al 2016-2017 si osserva, infine, una notevole crescita delle certificazioni di DSA dovuta all’introduzione della legge 170 del 2010 grazie alla quale la scuola ha assunto un ruolo di maggiore responsabilità nei confronti delle alunne e degli alunni con questi disturbi, con più formazione per il corpo docente e una sempre maggiore individuazione dei casi sospetti.


La percentuale più alta di alunne e alunni con DSA si trova nella scuola secondaria di I grado: sono il 5,40% dei frequentanti, contro il 4,03% della secondaria di II grado e l’1,95% della primaria. Le scuole dell’infanzia hanno trasmesso dati riguardo a casi sospetti di disturbi specifici dell’apprendimento: si tratta di un numero esiguo, 774 bambine e bambini nel 2016/2017, pari allo 0,05% del totale dei frequentanti.
A livello territoriale, le alunne e gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento sono maggiormente presenti nelle regioni del Nord-Ovest (4,5% sul totale della popolazione studentesca), seguite dalle regioni del Centro (3,5%), del Nord-Est (3,3%) e del Sud (1,4%). I valori più elevati si rintracciano in Liguria (4,9%), Valle d’Aosta (4,8%), Piemonte e Lombardia (entrambe 4,5%). Le percentuali più basse, invece, si rilevano in Sicilia (1,1%), Campania (0,9%) e Calabria (0,7%).

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Pescara, la Finanza sequestra cosmetici contraffatti

I militari della Compagnia Guardia di Finanza di Pescara hanno eseguito un controllo il mercato rionale del lunedì a Pescara procedendo al sequestro di circa 500 pezzi tra rossetti, matite, fard, smalti, creme e altri prodotti di bellezza riproducenti, tra gli altri, i marchi di Chanel, Kiko e Mac: il titolare della bancarella, un commerciante campano di 23 anni, è stato denunciato. L'uomo non è stato in grado di esibire ai militari alcun documento fiscale per giustificare il possesso della merce che da un primo esame è apparsa contraffatta. Il materiale commercializzato, quello tipico per la bellezza femminile, è risultato costituito da prodotti di cosmesi di ogni genere e, soprattutto, apparentemente dei più noti e lussuosi marchi di diversi grandi produttori, tutti però notoriamente accomunati dalla stessa strategia di marketing che consiste nell'utilizzare solo i propri canali ufficiali per la distribuzione della merce

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Famiglia arrestata per estorsione

Una famiglia di Guardiagrele, composta da padre, madre e figlio, è stata arrestata dai Carabinieri con l'accusa di tentata estorsione. Secondo quanto ricostruito nel corso di una conferenza stampa del comandante della Compagnia Carabinieri di Chieti, il maggiore Massimo Capobianco, i tre, che vantavano un credito di 1.500 euro nei confronti di un uomo che vive nel Chietino avrebbero richiesto dapprima la somma in maniera a bonaria, poi sarebbero passati alle minacce e avrebbero anche picchiato la vittima. Dalla vittima avrebbero inoltre preteso che cedesse loro una Fiat 500L a titolo di restituzione della somma. I tre sono stati arrestati in flagranza nei pressi dell'Agenzia di pratiche e automobilistiche presso la quale si sarebbe dovuto perfezionare il passaggio di proprietà dell'auto. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.

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Valle Castellana, rimosso il masso dalla sp 49

Rimosso il masso che oggi si è staccato dal versante invadendo la carreggiata sulla provinciale 49, in località Rio di Lame nel comune di Valle Castellana.
La notizia è stata diffusa dalla Provincia di Teramo. L'ente ha aggiunto che la strada è percorribile a senso unico alternato.

"La situazione - dice l'Ente - è stata fonte di disagio per la popolazione ma il paese, stando all'ufficio viabilità, non è mai stato isolato, la viabilità alternativa è costituita dalla 49/c di Valleinquina direzione Macchia da Sole statale 81". Resta chiusa la 49 in direzione Ascoli Piceno per i lavori di sistemazione del Ponte di Cesano che sabato prossimo, stando alle previsione dei tecnici, potrebbe essere riaperto a senso unico alternato mentre sono iniziati i lavori sul ponte di Valle Castellana (1 milione e 100 mila euro). 

 

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Alla scoperta dell’Abruzzo in un video

L'Abruzzo è sicuramente una tra le regioni italiane più belle, in cui si possono vivere delle esperienze bellissime tra paesaggi mozzafiato e gustare ottime specialità enogastronomiche.

Il noto blogger abruzzese Dante Castellano, ha intrapreso un viaggio dall’aeroporto di Pescara, raccontando alcuni degli angoli più suggestivi della regione.

I deliziosi arrosticini a Campo Imperatore

Si parte dalla Provincia de L’Aquila e precisamente da Campo Imperatore dove è possibile gustare una delle prelibatezze gastronomiche abruzzesi: i noti arrosticini.

Sarà molto facile raggiungere Campo Imperatore dato che basta atterrare all'aeroporto di Pescara per poi spostarsi con un'auto prenotata attraverso TiNoleggio.it . Ci vogliono circa due ore e in questo tempo è possibile immergersi in tutta la bellezza delle montagne e dei paesaggi naturali dell'Abruzzo.

In ogni stagione dell'anno il paesaggio è stupendo e permette di ammirare la natura incontaminata di questa zona. Qui, come scritto, appena sopra, è possibile assaggiare degli arrosticini di carne di pecora, piatto cardine della tradizione culinaria dell'Abruzzo.

Oltre a dover considerare che Campo Imperatore permette di vedere una serie di punti turistici molto importanti: Rocca Calascio è un esempio, divenuto simbolo della regione. Senza dimenticare che l'importanza di questo castello è legata anche al suo utilizzo come set cinematografico per alcuni film.

Un passo indietro nel tempo a Santo Stefano di Sessanio

Rimanendo nella provincia de L'Aquila, vale la pena parlare di un borgo dove il tempo sembra essersi fermato.

Ad appena 10 chilometri da Rocca Calascio si trova Santo Stefano di Sessanio, un paesino molto caratteristico. Esso è tra quelli più belli d'Italia anche perché ricorda molto i paesaggi di antichi racconti.

Qui, molti turisti decidono di soggiornare presso l'albergo Sextantio che si ispira molto allo stile medievale. Questa struttura ha infatti mantenuto le principali caratteristiche di quell'epoca ed è arredata con dei pezzi di artigianato molto particolari.

Una tappa presso questo albergo è necessaria soprattutto per chi ha voglia di vivere completamente la storia e le caratteristiche di un territorio. Si può dormire su letti in paglia, posare i capi di abbigliamento all'interno dei bauli o anche godere solo della luce naturale o di quella ottenuta mediante candele.

Un ritorno al passato molto suggestivo e che rende Santo Stefano di Sessanio un posto molto ambito da molti viaggiatori. C'è anche un ristorante dove poter mangiare pietanze che fanno riferimento alla tradizione gastronomica abruzzese: questo si chiama Cantinone ed appartiene all'albergo stesso.

Tanti altri borghi spettacolari da vivere

Un altro borgo che si può visitare in un tour dell'Abruzzo è Scanno.

Si può raggiungere percorrendo la strada panoramica delle Gole del Sagittario che garantisce la possibilità di ammirare paesaggi immersi nel verde e che affacciano a strapiombo sulle valli sottostanti.

Si potrà percorrere questa strada panoramica in qualsiasi momento ammirando paesaggi degni di essere immortalati in cartolina.

A Scanno si possono ammirare gli splendidi vestiti tipici della tradizione abruzzese o anche assaggiare meravigliosi dolci che si attengono alle storiche ricette. Basti pensare al delizioso pan dell'orso e il mostacciolo di Scanno che sono tra i prodotti tipici più ricercati.

Si passa poi a Castrovalva, un altro dei borghi storici dell'Abruzzo tutto da vedere. Durante i mesi invernali è quasi disabitato, per cui potrebbe quasi dare l'impressione di essere deserto.

In estate, invece, si popola grazie ai turisti e alle persone del posto che ritornano per le vacanze: si può raggiungere con 30 minuti di auto da Scanno, dunque molto velocemente.

Castrovalva è famosa soprattutto per via delle incisioni di Escher che risalgono al 1928 e che sono una grande attrazione per i turisti.

 

 

 

 

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Contraffazione, la Polizia Locale di Montesilvano sequestra borse false

Nuovo intervento ad opera della  polizia locale nell’ambito dell’attività di contrasto alla contraffazione. Ieri pomeriggio due pattuglie, all’altezza di Corso Strasburgo, sono intervenute per sequestrare una decina di borse contraffatte. Durante questa nuova operazione, un senegalese è stato denunciato per oltraggio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

L’operazione di sequestro delle pattuglie della polizia locale è stata coordinata dal maresciallo Alessandrelli che ha ricevuto la segnalazione della presenza sulla riviera di merce venduta illegalmente, dal tenente dei vigili urbani di Montesilvano Nicolino Casale che si trovava nella zona, fuori dal servizio. «Non posso che essere soddisfatto del lavoro dei vigili urbani – afferma l'assessore alla polizia locale, Valter Cozzi – così come non posso non lodare il forte senso del dovere del tenente Casale che, anche non in servizio, ha continuato a fare il proprio lavoro di tutela della legalità. L’operazione di sequestro messa in atto dagli operatori della polizia locale, non è stata certo l’unica ma, soprattutto, non sarà l’ultima. Nelle scorse settimane infatti diversi sono stati gli interventi messi in atto proprio per contrastare l’attività di vendita illegale di merce contraffatta. Tra le altre, ricordo l’azione portata a compimento nel mercato rionale del sabato di piazza Indro Montanelli.  La tempestività d’intervento e, in particolare, la sensibilità della polizia locale verso la lotta all’illegalità, come del resto ha provato l’episodio di ieri, sono la dimostrazione di come sia sempre alto il livello di attenzione dell’Amministrazione Comunale per contrastare qualunque declinazione del malaffare. Proseguiremo con la massima scrupolosità, auspicando la collaborazione dei cittadini sia nella segnalazione di episodi come quello di ieri, ma anche nel non alimentare il mercato della contraffazione, acquistando capi e materiali che possono essere anche nocivi per la salute, oltre che provenienti dall’illegalità».

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Tenta 2 volte il suicidio nel lago di Penne, salvato da agente fuori servizio

Tenta il suicidio lanciandosi dalla diga del lago di Penne due volte in poco tempo: in entrambi i casi l'uomo è stato recuperato e salvato da un agente della polizia stradale libero dal servizio. Protagonista dell'episodio, avvenuto oggi a Penne è un uomo di 74 anni, ora ricoverato in  ospedale. L'uomo si è gettato dalla diga del lago di Penne e, una volta in acqua, è stato notato da un assistente capo della Polstrada di Pescara, Marco Melone, che stava facendo footing.  Il poliziotto ha subito raggiunto e recuperato l'uomo, praticando le prime manovre rianimatorie. Ripresi i sensi, il 74enne si è di nuovo buttato in acqua e anche in questo caso è stato recuperato dall'agente, che poi lo ha immobilizzato fino all'arrivo dei soccorsi. Nella caduta il 74enne ha riportato diverse escoriazioni e ferite, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. 

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