Cronaca

Orti sociali a Montesilvano, gli assegnatari donano i prodotti a km0 all’emporio solidale

Prodotti a km 0 nell’emporio solidale di Montesilvano, che da luglio 2017 è attivo nella Casa della Solidarietà Madre Teresa di Calcutta a Santa Filomena. Gli assegnatari degli orti sociali di via Don, guidati dal presidente del Comitato Antonio Prosperi hanno deciso di donare alcuni degli ortaggi e dei frutti coltivati da loro nei piccoli appezzamenti realizzati dal Comune proprio all’emporio.

«E’ veramente un grande orgoglio per noi -  sottolinea Antonio Prosperi -   aver deciso tutti insieme di donare alcuni dei prodotti, frutto del nostro lavoro in questi orti, all’emporio solidale di Santa Filomena. E’ un piccolo segnale che vogliamo dare a chi ha bisogno, ma anche un ringraziamento verso il Comune che ci ha dato questa bellissima opportunità attraverso gli orti urbani».

«Sono trascorsi 4 mesi da quando abbiamo assegnato i primi 30 orti sociali del nostro territorio ad altrettanti montesilvanesi – sottolinea il sindaco Francesco Maragno -. Oggi questi cittadini raccolgono i frutti del loro prezioso lavoro, ed è veramente pregevole che abbiano deciso di fare questa donazione all’emporio solidale della nostra città. Prodotti sani per un gesto genuino, che è sicuramente un esempio di quel prezioso principio di cittadinanza attiva e sussidiarietà che deve contraddistinguere la comunità. A tutto il comitato voglio esprimere il mio più sincero plauso per questa iniziativa».

Nel mese di agosto l’emporio, che si trova su corso Umberto, nei locali ex Artigianluce, resterà aperto solo nel pomeriggio di mercoledì dalle 16 alle 18:30. L'accesso viene regolato attraverso una tessera punti che permette di fare la spesa in maniera gratuita. La tessera viene rilasciata dal Centro d'Ascolto presente nella struttura, previo appuntamento per un colloquio. L'invio all'Emporio vien fatto tramite le parrocchie e la stretta collaborazione con il tavolo del PIS (Pronto Intervento Sociale) e con i Servizi sociali del Comune.

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Il Mastrogiurato 2018 è il professor Luigi Schips

E' il professore Luigi Schips, di Mozzagrogna il 37mo Mastrogiurato. Primario del reparto di Urologia negli ospedali di Lanciano e Vasto, responsabile chirurgia robotica del clinicizzato di Chieti e una carriera passata anche all'estero, con docenza all'università austriaca di Graz, è tutor per la chirurgia laparoscopica in numerosi ospedali e istituzioni come la clinica urologica dell'università Federico II di Napoli e l'istituto europeo di oncologia di Milano. La scelta di Schips è stata ufficializzata oggi in Municipio in occasione della presentazione dell'edizione 2018 della Settimana Medievale di Lanciano, dal 26 agosto al 2 settembre, e alla rievocazione storica del Mastrogiurato che chiude gli eventi proprio il 2 settembre, alle 17.30. Già vincitore del Frentano d' Oro, Schips impersonerà l'antico personaggio che sovrintendeva le fiere medievali lancianesi dove arrivavano mercanti da tutto il bacino Mediterraneo ed Oriente. Anticamente il Mastrogiurato veniva prescelto tra i personaggi più in vista e moralmente probi di Lanciano e durante i giorni di fiera assumeva il pieno controllo della città, con potere assoluto in campo penale e civile per garantire la regolarità dei mercati, anche attraverso severi controlli su pesi e misure. Alla rievocazione storica prenderanno parte oltre 700 figuranti in costume d' epoca, con sfilata aperta dalle Confederazioni Europea e Italiana dei Giochi e Manifestazione Storiche. La Settima Medievale si apre il 26 agosto con la Tenzone dei quattro quartieri storici di Lanciano. Per una settimana ci saranno spettacoli, convegni, mostre e dal 29 agosto al 2 settembre il mercato medievale con la presenza di otto nazioni; Italia, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Ungheria e per la prima volta la Slovenia rappresenta dalla città di Bled. "Territorio ed origini sono per me molto importanti - dice Schips - e per questo sono tornato in Italia. Mi fa onore essere stato scelto per rappresentare il Mastrogiurato". L'edizione 2018 è stata illustrata dal presidente del Mastrogiurato Danilo Marfisi, il sindaco Mario Pupillo e dall'assessore alla Cultura Marusca Miscia.

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Presunto caso di razzismo, il console del Senegal: punire i responsabili

''Ibrahima non è bugiardo e senza voler fare processi in questa sede, stando a quello che il nostro amico italo-senegalese ci ha riferito, aspettiamo che la magistratura faccia il suo lavoro e che una volta accertata la verità il responsabile di questo atto gravissimo sia punito severamente''. Così il console del Senegal per Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna, Tullio Galluzzi, sulla vicenda del cameriere italo-senegalese Diop, che ha denunciato di essere stato insultato con epiteti razzisti in un ufficio della Asl di Giulianova (Teramo) dove si era recato per il rinnovo di alcuni documenti sanitari. Il console questa mattina è stato ospitato nella sala consiliare del Comune giuliese dal sindaco Francesco Mastromauro e dalla giunta, assieme allo stesso Diop e al presidente della Comunità degli immigrati senegalesi residenti in Abruzzo e Marche, Baye Mbissane Cisse. Il console, riportando lo stupore del Presidente senegalese per ''questo increscioso fatto'' riferito da Diop, ha ribadito di credere alla versione fornita dal cameriere con doppio passaporto e che l'essersi rivolto ''senza esitazione ai carabinieri testimonia la veridicità dell'accaduto'. Non l'ha definito un episodio di razzismo ''ma di mancato rispetto verso un essere umano'', il sindaco Mastromauro, che ha voluto sottolineare come ''queste situazioni non vadano politicizzate, bensì debbano spingere a seminare il rispetto verso gli altri''. A conferma di questo, il primo cittadino ha ricordato come proprio ieri aveva portato la sua solidarietà all'Arma dei carabinieri per il ferimento di cinque militari dalla reazione di un altro italo-senegalese, intervenuti per riportarlo alla calma dopo una violenta lite in famiglia. Sulla vicenda del cameriere insultato negli uffici, la Asl di Teramo ha avviato e concluso una indagine interna che avrebbe accertato l'insussistenza degli insulti riferiti al cameriere Ibrahima Diop, sulla base delle testimonianze di cinque impiegati e un addetto esterno alle manutenzioni, presenti venerdì 27 luglio negli uffici dell'ex Ospizio Marino a Giulianova dove sono ubicati i servizi sanitari e dove Diop si è recato.

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Abusivismo commerciale, tre sequestri amministrativi e uno penale su tutto il lungomare di Montesilvano

Ancora sequestri sulle spiagge di Montesilvano. Questa mattina 7 vigili urbani, 3 poliziotti, 3 carabinieri e 2 uomini della Guardia Costiera, hanno effettuato un servizio di controllo su tutto il lungomare di Montesilvano, dal confine con Pescara, fino alla zona dei grandi alberghi.

Tre i sequestri amministrativi eseguiti e uno penale per la vendita di borse contraffatte. I poliziotti hanno portato 3 persone in Questura per l’identificazione. Sequestrati centinaia di articoli tra giocattoli gonfiabili per bambini, palloni, bigiotteria varia, ventagli, oltre a 9 borse contraffatte.

«E’ un’azione costante e perseverante  - sottolinea l’assessore alla polizia locale Valter Cozzi -  quella che stiamo conducendo dall’inizio della stagione. Ormai quasi ogni giorno stiamo eseguendo controlli volti ad arginare in maniera definitiva il fenomeno dell’abusivismo commerciale.  La sinergia con le altre forze dell’ordine messa in campo oggi, come nelle ultime azioni, rende ancora più incisiva quest’attività volta alla tutela di tutti coloro che vivono nel rispetto delle regole».

 

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Minacce di morte e stalking, albanese arrestato 

Un uomo di 51 anni di origini albanesi è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Villamagna con l'accusa di stalking in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare. L'uomo era stato già raggiunto da un divieto di avvicinamento nei confronti di un fratello e una sorella residenti a Ripa Teatina, un provvedimento scaturito da una querela nella quale i fratelli avevano raccontato ai carabinieri le continue angherie subite dall'uomo.

Già dal 2016 aveva preso di mira la famiglia dei due perché si era invaghito, non corrisposto, della donna. Ed aveva iniziato a chiedere loro denaro, fino a 15 mila euro, con il pretesto di dover pagare le spese di un fantomatico matrimonio fra i due. Al netto rifiuto della donna, sono iniziate le minacce, gli atti intimidatori e le aggressioni: ogni volta che incontrava i famigliari dei due fratelli dava in escandescenze minacciando ritorsioni. In un'occasione, dopo aver seguito la donna sino all'uscio di casa, ha scagliato un barattolo di miele contro il portone danneggiandolo. Lo stesso giorno l'uomo si sarebbe avventato contro il fratello della donna, intervenuto a difenderla, con una spranga di ferro, procurandogli una ferita alla testa.

L'albanese, anche dopo essere stato raggiunto dal divieto di avvicinamento chiesto dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani, avrebbe continuato a minacciare e intimidire l'intera famiglia che si era ridotta a vivere barricata in casa. 

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Spaccio, due chili di eroina sequestrati

Due chilogrammi di eroina sequestrati e un uomo arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. E' il bilancio di un'operazione condotta dai Carabinieri delle Compagnie di Pescara e Montesilvano nelle due città adriatiche. In carcere è finito E.D.I., 47enne. L'uomo, ieri sera, è stato notato dai militari dell'Arma della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Vincenzo Falce, mentre si aggirava con fare sospetto in via Cavallotti. Alla vista dei carabinieri, ha lanciato per strada, tra le auto in corsa, due involucri. Uno è andato distrutto con il passaggio dei veicoli, l'altro è stato recuperato: conteneva 520 grammi di eroina. Dall'arresto è scaturita l'attività info-investigativa e nei pressi di una stalla, interrati, sono stati trovati tre involucri contenenti complessivamente un chilo e mezzo di eroina. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. 

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Salvi i passeggeri dell’ultraleggero caduto sul Gran Sasso

L'elicottero Drago 54 del Nucleo Elicottero dei vigili del fuoco di Pescara ha individuato l'aereo leggero precipitato. L'aerosoccorritore a bordo dell'elicottero è stato fatto scendere a terra con il verricello, per portare soccorso alle due persone che viaggiavano sul velivolo precipitato.Si tratta di un uomo e una donna, dell'età apparente di cinquant'anni, che sono apparsi coscienti, benché a seguito dell'impatto al suolo hanno riportato ferite e contusioni. I due feriti sono stati verricellati a bordo dell'elicottero, che in questo momento sta raggiungendo in volo la base del Nucleo elicotteri a Pescara, dove sono state inviate ambulanze del 118 per il successivo trasporto della coppia in ospedale.

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Una squadra operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Teramo si sta recando nella zona dei Prati di Tivo per la ricerca di un aereo leggero con due persone a bordo. In base delle informazioni ricevute dal centro operativo nazionale del Dipartimento dei vigili del fuoco, l'aereo potrebbe essere precipitato mentre sorvolava le pendici del versante teramano del Gran Sasso. Sul posto è stato inviato anche il furgone Ucl (Unità di Comando Locale), con funzioni di Posto di Comando Avanzato e l'elicottero del Nucleo dei vigili del fuoco di Pescara'Drago 54' per effettuare le ricerche dall'alto

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Respinto il ricorso di Abruzzo e Puglia, il Dtt resta a Frascati

Questa mattina il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla Regione Puglia e dalla Regione Abruzzo in merito alla assegnazione al Centro Enea di Frascati del DTT, il Divertor Tokamak Test facility, progetto assegnato al Comune del Lazio in seguito al bando indetto dallo stesso Enea. Il DTT e' un progetto molto importante, con un investimento di 500 milioni di euro, che prevede un indotto a livello occupazionale di 1.500 persone, con ricadute a livello italiano ed europeo. "Ora avanti - commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - per un Lazio moderno a servizio dell'Italia"

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Il cane eroe Kaos ucciso dal veleno antilumache

Ad uccidere Kaos, il cane-soccorritore che si era distinto con il suo istruttore in occasione delle ricerche tra le macerie delle case sbriciolate dal terremoto dell'agosto 2016, e' stato la metaldeide, un prodotto chimico in tavoletta che viene usato in agricoltura come lumachicida ma anche come combustibile per il campeggio o inserito nelle razioni da combattimento militari in quanto appunto combustibile per l'accensione di fornelletti. E' quanto si apprende al termine delle analisi effettuate.

Non e' invece certo se si sia trattato di un avvelenamento doloso, come da subito si e' pensato, fatto che aveva innescato un numero notevole di reazioni e prese di posizione, anche da parte di esponenti politici, o invece sia stato dovuto ad una assunzione involontaria del veleno da parte del cane, magari trovando la sostanza in un campo. E questo aspetto specifico sara' valutato dall'inchiesta in corso da parte dei servizi veterinari locali e dell'autorita' giudiziaria. Per intanto in procura sono stati trasmessi gli esiti finora ricavati dagli esami di laboratorio. Certo e' che non si tratta di una novita' il fatto che i cani siano spesso vittime della metaldeide, in quanto trovano la tavoletta e - spinti dall'olfatto ed anche dalla curiosita' - la ingeriscono.

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Travolto da un’auto sulla corsia di emergenza dell’Asse Attrezzato

Un 39enne di Scafa è ricoverato in ospedale per le lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio sull'asse attrezzato che collega Chieti a Pescara in direzione del capoluogo adriatico, subito prima dello svincolo di via Aterno.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo aveva fermato la sua auto sulla corsia di emergenza ed era sceso, quando è stato travolto da un veicolo in transito, che ha urtato anche il suo mezzo. Subito soccorso dal 118, è stato trasportato in ospedale per un politrauma. Dopo tutti gli accertamenti sanitari, è stato ricoverato nel reparto di Ortopedia, con una prognosi di 60 giorni. Dei rilievi si è occupata la Polizia stradale di Pescara.

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